Le industrie del Food Packaging, Life Science e Cosmetici incontrano ogni giorno difficoltà a gestire e controllare gli aggiornamenti del packaging dovuti a vincoli legali e richieste di marketing. Ad ogni singolo packaging sono collegati sempre più contenuti, sia commerciali che informativi. Mentre per il consumatore questi sono un surplus di informazioni, per le aziende rappresentano un ulteriore canale da gestire.
Se in passato per una gestione efficiente dei contenuti bastava un aumento delle risorse dedicate, ora è necessario dotarsi della tecnologia necessaria che interconnette gli attori coinvolti e automatizza il processo di gestione.
In questa presentazione avrete modo di conoscere il processo di gestione del packaging, gli attori che sono coinvolti e le soluzioni tecnologiche che vi permetteranno di internazionalizzare e automatizzare l'intero flusso di realizzazione del packaging.
3. IL PACKAGING NELL'INDUSTRIA 4.0
COME FARE UN PACKAGING SEMPRE CORRETTO
4.1 database
4.2 workflow
4.3 dinamismo
GLI ELEMENTI DEL PACKAGING
LA CREAZIONE DELL'ARTWORK
CHI SIAMO
INDICE
4. Da semplice busta
di plastica a smart pack.
La quarta rivoluzione industriale è iniziata anche in italia e, proprio perché
lo scenario è in rapida evoluzione, occorre attrezzarci per cogliere tutte le
opportunità e i benefici dello smart manufacturing, l’innovazione digitale
nei processi dell’industria.
IL PACKAGING
NELL'INDUSTRIA 4.0
1.0
L’innovazione digitale può portare un contributo nel processo
di creazione e gestione delle etichette del packaging?
5. Il packaging da semplice contenitore di carta o plastica ha assunto un ruolo
di pubblicità diretta, una leva di marketing che determina la visibilità e
riconoscibilità di un prodotto per il cliente. La forma, i colori, la consistenza
al tatto, i caratteri tipografici, le immagini scelte: tutti questi sono alcuni
degli strumenti di cui si servono le aziende per attirare lo sguardo del
consumatore e determinare l’acquisto.
Con lo sviluppo dell’industria 4.0 sarà sempre più diffuso collegare il
packaging con contenuti esterni, ad esempio attraverso un sistema di
QR Code (Quick Response Code), un codice a barre bidimensionale
leggibile dallo smartphone. Questo è in grado di fornire al consumatore
ulteriori informazioni che, per esigenze di spazio, non è possibile inserire
nell’imballaggio, come ad esempio i dettagli di produzione, lo storytelling
del prodotto, le informazioni sulla vendita online e l’assistenza clienti, i
consigli d’uso e consumo.
La confezione è una delle principali
leve di marketing che le aziende
utilizzano per comunicare e vendere.
Ad ogni singolo packaging saranno collegati sempre più contenuti sia
commerciali che informativi: mentre per il consumatore questo è un surplus di
informazioni, per le aziende un ulteriore canale da gestire.
Lo sviluppo del packaging coinvolge molte figure (creative, marketing,
tecniche, legali) ed è un processo caratterizzato da ripetuti cicli di
correzione e rifacimenti. Ad esempio, un prodotto può richiedere 10 o 12
varianti di etichetta per un singolo mercato, numero che può aumentare
considerevolmente se il prodotto è presente anche sui mercati esteri.
Spesso le aziende gestiscono questo processo mediante la condivisione
di file sparsi in singoli computer e nelle unità collegate in rete. Se questo
in passato poteva essere sufficiente, nell’Industria 4.0 diventa necessario
dotarsi di strumenti innovativi e soluzioni in grado di:
• gestire un archivio packaging sempre aggiornato e organizzato;
• organizzare un flusso di lavoro condiviso, con fasi e validazioni;
• produrre o aggiornare in tempi rapidi un nuovo artwork.
6. Non solo informazioni
commerciali e marketing,
ma anche vincoli legali.
Nel settore del largo consumo confezionato il food rappresenta in
media più del 70% del volume totale (www.iriworldwide.com). Nel Food
Packaging i vincoli di legge e i consumatori sempre più attenti e consapevoli
hanno spinto le aziende a rendere, ad esempio, il pack sempre più simile a
“infoprodotti”, in cui trovare ogni informazione utile sull’alimento, l’apporto
calorico, la filiera produttiva ed ulteriori contenuti marketing.
GLI ELEMENTI
DEL PACKAGING
Il Food Regulatory impone obblighi di etichetta da rispettare.
2.0
8. Ufficio
Marketing/
Packaging
Un lavoro collettivo
e complesso.
La creazione dell’artwork è un lavoro collettivo che coinvolge diverse
figure, ognuna responsabile di un aspetto ben preciso: dalla grafica alla
correttezza di tutti i contenuti, alla conformità tecnica dell’imballo.
LA CREAZIONE
DELL'ARTWORK
Agenzia
Creativa
Controllo
Qualità
Ufficio
Legale
Ufficio
Tecnico
Prestampa/
Stampa
3.0
9. Ufficio Marketing: si cura del prodotto nella sua totalità e ne è il responsabile,
coordina il progetto e gli altri attori della filiera, crea il brief per l’agenzia
creativa, fornisce i materiali, esegue i controlli fino all’invio dell’esecutivo per la
stampa.
Agenzia Creativa: riceve il brief dal Marketing dell’azienda, crea la proposta
creativa, e una volta approvata, sviluppa la grafica completa del packaging,
con tutte le informazioni obbligatorie, creando il file esecutivo del packaging.
Ufficio Legale: controlla il rispetto della Legislazione e delle Regole in vigore,
ovvero verifica che i contenuti obbligatori in etichetta, così come i contenuti
marketing e il claim siano conformi alla normativa (non ingannevoli). Inoltre
controlla che le informazioni in lingua siano corrette rispetto alla legislazione in
vigore nel Paese di importazione.
Controllo Qualità: è il responsabile di tutti i contenuti in etichetta. Produce le
schede tecniche del prodotto con le informazioni da inserire sul packaging,
come nel caso del food packaging: denominazione legale e commerciale, la
lista ingredienti completa, peso, conservabilità, tabella nutrizionale; inoltre
controlla la coerenza e la correttezza dei contenuti rispetto ai claim marketing
e alle eventuali immagini.
Ufficio Tecnico: si cura dello sviluppo della confezione, produce la “fustella” o
“disegno tecnico” del packaging, verifica le misure, con le giuste abbondanze,
su cui sviluppare la parte grafica. Indica il senso di svolgimento dell’imballo (in
caso di imballo flessibile), le piegature e lo spazio che dovrà contenere la data
di scadenza e il lotto di produzione. Verifica la conformità rispetto al sistema di
confezionamento, la cosiddetta “macchinabilità”.
Prestampa e Stampa: ricevono il file esecutivo approvato, creano il file per
la stampa, con le trasformazioni necessarie a livello cromatico a seconda del
numero di colori, del tipo di stampa e di materiale su cui stampare. Eseguono
le prove finali per il “Visto si stampi”, l’avviamento di stampa, l’imballo e la
consegna del materiale.
Gestire l’intero flusso di lavorazione e i tempi di ciascuna fase per rispettare
ed ottimizzare il Time to Market è spesso complesso. Il continuo lavoro sui
file e il sopraggiungere di modifiche durante le fasi avanzate di lavorazione
possono generare errori nei testi, spesso di semplice battitura; così
come la gestione delle lingue straniere, per la semplice traduzione e per il
rispetto delle leggi vigenti in ogni singolo Paese. A questo si aggiungono
i controlli necessari e le modifiche dovute ad aggiornamenti di prodotto o
di legislazione, come l'adeguamento alla regolamentazione europea.
Ogni attore svolge un ruolo preciso ed è responsabile di un aspetto.
10. QUALI POSSONO ESSERE
LE CONSEGUENZE?
Esempi Specifici:
Ritirato preparato per torte Pedon:
soia non dichiarata in etichetta.
Esselunga richiama La Marchesa
treccia di mozzarella di bufala
campana per errata data di
scadenza nell etichetta.
Lidl Italia richiama Premium Müsli
Crownfield per mancanza di
etichettatura in italiano. Potenziale
rischio per i soggetti allergici.
I costi di richiamo possono essere:
• Trasporto e Logistica
• Comunicazione
• Rimborso Clienti
• Rimborso Distributori
• Spese Legali
• Brand Reputation
• Calo Vendite
• Perdita della Fiducia
dei Clienti
DIRETTI INDIRETTI
11. Come le aziende 4.0 gestiscono
i contenuti del packaging.
Attualmente molte aziende gestiscono ancora in modo tradizionale lo
sviluppo del packaging e dei suoi contenuti, con possibilità di errori nei
passaggi delle informazioni e delle attività. Occorre anche considerare che
l’introduzione dello smart packaging porterà ad un ulteriore aumento dei
contenuti da gestire: i consumatori, sempre più alla ricerca di informazioni,
vogliono conoscere più a fondo le referenze che acquistano e al contempo
le aziende puntano a migliorare la customer experience del prodotto.
Per un’azienda 4.0 interconnessione e automatizzazione sono le caratteristiche
essenziali per entrare nella nuova rivoluzione tecnologica.
Individuiamo 3 elementi essenziali caratterizzanti questo percorso aziendale:
• il database: l'archivio centralizzato per i contenuti digitali;
• il workflow: il flusso di lavoro organizzato per rispettare i tempi e ridurre
gli errori
• il dinamismo: per produrre o aggiornare in tempi rapidi l’artwork.
COME FARE UN PACKAGING
SEMPRE CORRETTO?
Se in passato per una gestione efficiente dei contenuti bastava un aumento
delle risorse dedicate, ora è necessario dotarsi della tecnologia necessaria che
interconnette gli attori coinvolti e automatizza il processo di gestione.
4.0
12. È senza dubbio importante controllare il processo di gestione, avere il possesso
dei contenuti del packaging, nonché disporre di un archivio inteso come memoria
storica a cui attingere e da consultare quando necessario.
Lo sviluppo delle linee di prodotto, si pensi alla grande quantità di beni
di largo consumo, coinvolge un’ampia rete di fornitori, come le agenzie
creative, i laboratori esterni, i fotolitisti e gli stampatori. Si crea un sistema
complesso che necessita di essere organizzato, con un alto rischio di
frammentazione e di dispersione dei progetti.
Succede spesso che, per recuperare lavori già realizzati, le aziende
debbano risalire alla fonte, inviare richieste e solleciti. Un lavoro di ricerca
che si complica quando i progetti sono stati realizzati in aree geografiche
o divisioni aziendali diverse.
Per soddisfare queste necessità sono nate soluzioni informatiche dedicate
alla gestione del ciclo di vita degli imballaggi, software che ottimizzano la
condivisione e la comunicazione fra tutti i partner della filiera produttiva,
dalla creazione alla stampa. Poter contare sulla disponibilità dei dati
digitali delle confezioni è un aspetto da non sottovalutare. Questa risorsa
agevola il marketing ed è propedeutica a tutte le attività di promozione e
comunicazione, dallo scaffale all’e-commerce.
Disporre di un database organizzato consente di:
• contenere tutti i progetti realizzati, suddivisi per marchio, linea e con lo
storico di ogni lavorazione;
• usufruire di potenti funzioni di ricerca;
• garantire e controllare l’accesso ai dati, in modo tale che siano distribuiti
solo documenti approvati e che gli asset siano utilizzati nel rispetto
delle brand guidelines.
Un archivio centralizzato per i contenuti digitali è sempre più
necessario nella gestione degli artwork del packaging.
DATABASE4.1
[Vicenzi S.p.a.]
13. Produttori, agenzie, studi grafici e stampatori possono collaborare
fra loro per creare, visualizzare e validare gli impianti finali, con un
beneficio per tutti in termini di risparmio di tempo.
WORKFLOW
Lo studio del packaging di un prodotto e la sua realizzazione sono affidati
a più figure, interne ed esterne all’azienda. Ognuna di queste usa un proprio
sistema e una propria metodologia di lavoro. Può accadere che i referenti con
i quali nel tempo si è raggiunta un’intesa proficua possano cambiare azienda,
con la conseguente necessità di iniziare un nuovo dialogo con diversi fornitori.
Tutto questo può tradursi in incomprensioni, rifacimenti, correzioni, ritardi che
spesso provocano un aumento di costi non previsto.
Una piattaforma di lavoro che consenta a tutte le persone coinvolte nella
realizzazione del packaging di comunicare e coordinare le rispettive attività,
seguendo un flusso di lavoro impostato dall’azienda committente, è la chiave
per permettere il fluire del processo aziendale di creazione e gestione del
packaging.
Dopo avere creato un database-archivio, vista la complessità e il numero degli
attori, la prima necessità dell’azienda è quella di analizzare e organizzare i
flussi informativi dei contenuti e i processi editoriali, mettendo ordine tra ruoli,
documenti e fonti, con conseguente ottimizzazione delle risorse, che porta a
rendere efficiente la gestione del tempo.
Il responsabile del packaging potrà visualizzare il progresso su una dashboard
che fornisca in tempo reale lo stato di lavorazione di ogni fase. Egli avrà
modo di verificare le risorse dedicate, gestire gli eventuali ritardi e formulare
una valutazione globale sull’efficienza del processo.
4.2
14. La sfida, che tutte le aziende produttrici e distributrici di beni di consumo
devono vincere, consiste nell’aumentare l’efficienza del processo di
creazione delle etichette, ovvero, ridurre i tempi di sviluppo e migliorare la
collaborazione fra tutte le figure coinvolte nella lavorazione.
Nelle aziende che operano in mercati altamente competitivi, ridurre il
time to market è fondamentale. La gestione dell’artwork e delle etichette
nel packaging è costantemente sotto pressione, a causa dell’aumento del
numero di progetti da consegnare in un tempo compresso e alla presenza
di leggi sempre più stringenti relative alla sicurezza e chiarezza delle
dichiarazioni riportate in etichetta: un errore nella gestione dell’artwork
può provocare un aumento dei costi e può danneggiare il business.
Disporre di un database centralizzato e di un workflow configurato consente
di apportare vantaggi significativi.
Quando il database è dinamico, cioè collegato agli output che genera,
ogni modifica è riportata in tempo reale e senza errore di battitura
sull’impianto esecutivo.
Un database dinamico e integrato permette di popolare e aggiornare
contemporaneamente le etichette e i contenuti su tutti i media, dall’artwork
pronto per la stampa, alle schede tecniche presenti sul sito web o di
e-commerce.
LA POSSIBILITÀ DI INTERVENIRE PER ALCUNI ASPETTI IN MANIERA AUTONOMA
DIMEZZA I TEMPI E LE INCOMPRENSIONI.
"Il software 4PACK ci ha consentito di internalizzare il processo di generazione
packaging, riducendo tempi ed errori, grazie alla diminuzione dei passaggi, nonché
alla maggiore expertise di chi interviene. Il software consente agli attori interni di
avere piena padronanza del pack e di consegnare agli stampatori il file corretto e
definitivo. Maggiore controllo per una maggiore correttezza del risultato. È inoltre
un modo organizzato per tenere aggiornato l’archivio voluminoso dei pack."
[Vicenzi S.p.a.]
Il processo di artwork management è una fase delicata e gli errori
dovuti ad una cattiva gestione possono ripercuotersi generando
costi imprevisti.
DINAMISMO4.3
15. CHI SIAMO
4PACK è sviluppato dalla divisione eTEAM di 4 Flying, il partner
ideale per la comunicazione integrata.
4 Flying attraverso le sue divisioni specializzate, eTEAM ed eGRAPHIC, cura i
progetti di comunicazione multicanale in tutti i loro aspetti, accompagnando
il cliente nel raggiungimento degli obiettivi specifici per target.
Digital
Strategy
Consulenza
Tecnica
PRINT DESIGN
& PROJECT
DIGITAL
SOLUTIONS
Software
& Soluzioni
Grafica
& Stampa
5.0