Il “Progetto TECH-UP. Sviluppo di un protocollo integrato per l’applicazione della tecnologia RFID nelle PMI” nasce dalla sfida di due giovani ingegneri salentini a contribuire allo sviluppo ed all'innovazione delle Piccole e Medie Imprese (PMI) attraverso la diffusione della conoscenza di nuove soluzioni tecnologiche. L'evoluzione di una qualsiasi tecnologia infatti, a fronte di aspettative elevatissime legate alle sue potenzialità, trova forti difficoltà nell'applicazione concreta in azienda: tali difficoltà, sia pur normali e fisiologiche, sono spesso imputabili alla incapacità di comprensione delle reali opportunità e dei benefici, ma anche dei limiti e delle criticità che la nuova tecnologia comporta. In particolare le PMI, per motivi strutturali, sono maggiormente esposte a resistere ai cambiamenti tecnologici accumulando ritardi in termini di competitività, spesso decisivi. L'obiettivo del progetto è quindi di strutturare una serie di iniziative in grado di ridurre le barriere al cambiamento ed all'innovazione attraverso la messa a fuoco degli impatti, di tipo economico ed organizzativo, dell'introduzione di una tecnologia in una realtà aziendale. L'approccio alla base del progetto è di tipo tecnico-culturale e non di tipo commerciale: non "vendita di un prodotto" ma "vendita di un'idea di sviluppo", incrementando l'"appeal" della tecnologia per le aziende.

1. La tecnologia RFID al
servizio delle piccole e
medie imprese pugliesi

2. “Tech-up. Sviluppo di un protocollo integrato per
l’applicazione della tecnologia RFID nelle PMI”
iniziativa risultata vincitrice del Bando “Principi Attivi -
Giovani Idee per una Puglia migliore” promosso dalla
Regione Puglia
Il progetto

3. Team e Partner
Ing. Gianni Lettera
Ingegnere dei Materiali.
Ing. Alessandra Rollo
Ingegnere Gestionale.
CEntro Ricerche per le Politiche
dell’Innovazione
del Dipartimento di Ingegneria
dell’Innovazione
Università del Salento
Il gruppo di lavoro dispone di competenze interdisciplinari nel campo
dell’ingegneria industriale
Studio Lettera Rollo Associati
&

4. Mission e Strategia
Contribuire allo sviluppo ed all'innovazione delle Piccole e Medie Imprese
(PMI) attraverso la diffusione della conoscenza di nuove soluzioni
tecnologiche.
Vogliamo “vendere idee di sviluppo” ed incrementare l’”appeal” della
tecnologia RFID per le aziende.
Sviluppo di idee di applicazioni
RFID per i comparti produttivi
che caratterizzano il sistema
pugliese.
PROTOCOLLO
INTEGRATO
Contenitore di metodi e strumenti
di supporto al trasferimento
tecnologico degli RFID in azienda.
DIFFUSIONE DI
CONOSCENZA
Far conoscere la tecnologia
RFID alle imprese e agli
enti pubblici.

5. RFId è l’acronimo di Radio Frequency Identification,
ovvero identificazione a radio frequenza
L’identificazione automatica di oggetti, persone o animali avviene
attraverso le onde radio e quindi senza un contatto fisico o visivo
TAG ANTENNA READER COMPUTER
OGGETTO GESTORE011001100
La tecnologia RFID

6. Posizionamento
PRODUTTORI
TECNOLOGICI
IMPRESE ED
ENTI PUBBLICI
La tecnologia RFid non è qualcosa che
si compra e si installa!

7. Diffusione della conoscenza
www.tech-up.it
Brochure informative
… Incontri con le aziende
Partecipazione a
conferenze e fiere

8. Il Protocollo Integrato
IPOTESI DI
APPLICAZIONE RFID
PROTOCOLLO
INTEGRATO
CHECK-IN
PROGETTO DI
APPLICAZIONE RFID
DEFINIZIONE SCENARI
ANALISI SCENARI
STUDIO DI FATTIBILITÀ
PROGETTO PRELIMINARE
1
2
3
Il PROTOCOLLO INTEGRATO è un contenitore di metodi e strumenti
per l’analisi di applicazioni RFId.
E’ uno strumento utile ai consulenti per individuare in modo efficace benefici e criticità di
un’applicazione RFId, alle aziende per capire la reale fattibilità, economica e tecnica, di
un’applicazione RFId.

9. I progressi compiuti dalla tecnologia e la continua riduzione del
costo dei componenti ampliano il campo di applicazione degli RFID
Florovivaismo
Gestione degli inventari e della
produzione.
Vetrina Intelligente
Azioni di marketing mirate per i
clienti.
Cartellone pubblicitario
intelligente
Marketing innovativo.
Manutenzione degli estintori
Storia degli interventi di manutenzione.
Controllo Farmaci
Movimentazioni monitorate,
contraffazione e manomissioni
controllate.
Palestra personalizzata
Programmi di allenamento personalizzati
riconosciuti automaticamente.

10. La sfida è quella di:
• pesare indirettamente i rifiuti all’atto della raccolta, pesando l’uomo (addetto
alla raccolta) intento a movimentare i contenitori dei rifiuti;
• acquisire contemporaneamente i dati del peso e della tipologia di rifiuto
raccolto (es. umido, carta ecc.);
• gestire i dati acquisiti per migliorare il servizio sia dal lato utente (es. estratto
conto dei rifiuti) sia dal lato gestore (es. azioni mirate di sensibilizzazione, ri-
progettazione del servizio)
Operatore
1
Mezzo X Data
xx/xx
Via Verdi Num. 3 Sig. Rossi
Tipologia
Rifiuto
Umido Peso:
kg 5
SISTEMA INTELLIGENTE PER LA RACCOLTA
DIFFERENZIATA PORTA A PORTA
Obiettivo: sviluppo di un sistema intelligente in grado di contabilizzare in maniera
innovativa il peso e la tipologia di rifiuto raccolto.
I sistemi tradizionali di contabilizzazione prevedono una procedura di
pesatura dei contenitori dei rifiuti in aree attrezzate (isole ecologiche), a
cura dell’utente.

11. Finalista al concorso START CUP PUGLIA 2009 -
Premio per l'Innovazione Tecnologica
13° Fiera Internazionale del Recupero di
Materia ed Energia e dello Sviluppo
Sostenibile