Presentazione a supporto dell'intervento di Sandro Cobror (AssopDistil) all'evento "Filiera vitivinicola: il progetto ValorVitis sul recupero delle vinacce a confronto con la normazione volontaria" del 30 maggio 2019.
La comunicazione green per le aziende vitivinicoleAdaRosaBalzan
Progetti, prospettive, buone pratiche e certificazioni ambientali fanno bene all’ambiente e comunicano i valori del brand.
Dal prodotto alla comunicazione, per le Aziende Vitivinicole si prospettano nuove opportunità.
Presentato il 13 ottobre 2013 a Skywine - Ala (TN)
Presentazione a supporto dell'intervento di Giorgia Spigno (Università Cattolica del Sacro Cuore) all'incontro "Filiera vitivinicola: il progetto ValorVitis sul recupero delle vinacce a confronto con la normazione volontaria" del 30 maggio 2019
Progetto GA-VINO: L'approccio LCA- Life Cycle Assessment per la caratterizzaz...Sardegna Ricerche
La presentazione è stata realizzata durante l’evento intermedio del progetto cluster GA-VINO, che si è svolto a Sassari il 28 novembre 2019.
GA-VINO è un progetto cluster top-down che si propone di coniugare le possibilità offerte dalle tecnologie di sensoristica, comunicazione, elaborazione e utilizzo dati con avanzati e innovativi modelli di analisi e rilevazione di parametri utili per migliorare la gestione dei processi di produzione nel settore agricolo e, in particolare, in quello vitivinicolo.
Il cosmetico naturale e biologico: comunicarlo senza inganniccpbsrl
CCPB srl e SISTE (Società Italiana delle Scienze e delle Tecniche Erboristiche), organizzano un convegno su uno dei temi più importanti e controversi del cosmetico naturale e biologico. La comunicazione infatti spesso si muove in un ambiente in cui mancano regole e standard che garantiscano da un lato la qualità del prodotto, dall’altro, soprattutto in ambito pubblicitario, una corretta informazione per i consumatori.
Marinella Trovato Presidente SISTE - Milano
“Le regole e le attese del consumatore”
Silvia Gatti Microna srl
“Veri cosmetici naturali e biologici: il ruolo del formulatore”
Julie Tyrrell Direttore Generale NATRUE – Bruxelles
“NATRUE : Un marchio di cui i consumatori possono fidarsi.”
Fabrizio Piva Amministratore Delegato CCPB srl - Bologna
“Certificazione e comunicazione”
Vincenzo Guggino Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria - Milano
“I criteri di liceità della comunicazione commerciale dei prodotti cosmetici”
Lo scopo di questa pubblicazione è porre attenzione sulle eccellenze del nostro paese attraverso il nostro punto di vista, ma non solo. Alcuni grandi protagonisti del settore, straordinari produttori vitivinicoli e artigiani del cibo ci hanno raccontato le loro storie, tutte diverse, ma non nella passione dimostrata per territorio e qualità. La stessa passione che troverete leggendo le schede descrittive degli incredibili prodotti Made In Italy certificati da Agroqualità.
La scopo di questa ricerca è capire e comprendere le finalità di questi certificati e i meccanismi di controllo che sottostanno alla certificazione. I beni che vantano questi certificati si contraddistinguono da tutti gli altri perché sono sinonimo di qualità delle materie prime utilizzate, rispetto e tutela dell’ambiente e dell’ecosistema. Grazie a questi prodotti è possibile compiere scelte di consumo consapevoli, premiando così le aziende che orientano la propria attività verso un modello di sviluppo sostenibile.
Presentazione a supporto dell'intervento di Andrea Galli, Esperto UNI/CT 016/GL 79 “Analisi del valore” al webinar LA UNI 11915:2023 SUL VALUE MANAGER: CONTESTO E PROSPETTIVE " del 16 febbraio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Giampiero Bambagioni, Coordinatore UNI/CT 010/GL 02 “Stima del valore di mercato degli immobili” al webinar "LA UNI 11915:2023 SUL VALUE MANAGER: CONTESTO E PROSPETTIVE" del 16 febbraio 2024
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Il contributo della distillazione nella valorizzazione dei residui della filiera vitivinicola
1. Il contributo della distillazione
nella valorizzazione dei residui
della filiera vitivinicola
2. AssoDistil: fondata nel 1946 è
l’Associazione Nazionale Industriali
Distillatori di Alcoli e di Acquaviti e
rappresenta attualmente oltre 50
distillerie che coprono più del 95%
della produzione nazionale di acquaviti
e di alcole etilico da materie prime
agricole.
Il settore distillatorio rappresenta un segmento importante del Made in
Italy agroalimentare, ma anche un esempio di economia circolare in grado
di valorizzare tutti i sottoprodotti del processo produttivo.
1%
33%
2%
64%
da vino da materie vinose
da frutta da cereali
PRODUZIONE
NAZIONALE
1 milione di ettanidri
di cui
circa 100mila
ettanidri per
acquaviti
3. Per il settore alimentare (pasticceria, salse, sughi, ecc); nel settore
farmaceutico per la produzione di compresse e terreno di coltura batterica,
ecc; nel settore della carta
Amido
Alcole
Produzione di prodotti alcolici e per la conservazione
dei prodotti da forno; per usi industriali, detergenza,
ecc
Glutine
Nella panificazione e per la produzioni di prodotti da
forno di alta qualità e come miglioratore di farina da
grano tenero
Il mondo della distillazione è molto articolato ed include produzioni
diversificate destinate a molteplici utilizzi, dall’industria chimica alla
farmaceutica, dall’alimentare all’energia: la distillazione è il motore di molte
altre produzioni di qualità utilizzate in molteplici settori….
Non solo i nobili distillati…..
DDGS
Nella mangimistica come intergratore proteico
4. Nella industria alimentare come acidificante e conservante naturale; negli
emulsionanti per la panificazione; nelle acque da tavola come effervescente;
nei dolci come lievitante; nella industria cosmetica e farmaceutica come
eccipiente e come composto base per creme naturali; nel settore dei gessi e
dei cementi come ritardante di presa e nel settore ceramico come fluidificante.
Acido Tartarico Naturale
Non solo i nobili distillati…..
Bioetanolo per caminetti
Bioetanolo per autotrazione
Il bioetanolo è di gran lunga il biocarburante più utilizzato al mondo.
Il bioetanolo prodotto in Italia è l’unico biocarburante liquido disponibile oggi
interamente da filiera italiana, certificato sostenibile, sia nella versione
convenzionale che avanzata, da residui agricoli, con significativa capacità installata.
EPPOI COLORANTI NATURALI, PRODUZIONE DI COMPOST, PRODUZIONE DI
BIOGAS, PRODUZIONE DI ENERGIA TERMICA ED ELETTRICA VERDE, ECC
5. In particolare la filiera dell’uva
Coloranti naturali
Vinaccioli ed
olio di vinaccioli
Alcole e bioetanolo
Acido tartarico
Biogas ed
energia eletrica
Acquaviti
6. Fonte: Prof Viviani 2015
Le distillerie: un articolato mondo di produzioni sostenibili
8. Un recente report della Commissione UE in merito ad una
valutazione delle misure da adottare in vista della nuova PAC,
conferma la distillazione come il processo di valorizzazione di
vinacce e fecce più sostenibile rispetto ad altri potenziali usi
quali metanizzazione e compostaggio
“….a French life-cycle assessment of the by-product
distillation process compared it to three alternative ways of
eliminating by-products (spreading, composting or
methanation). The results show that distillation is the only
process for which the effects avoided are greater than the
effects generated in terms of the impact on human health,
ecosystem quality and climate change. The support is thus
relevant for helping the sector to decrease its environmental
footprint, as is needed in the sector. It will also enable the
distillation sector to develop innovations that would not have
been supported without the measure“
La distillazione delle vinacce e fecce:
il processo più sostenibile secondo la Commissione UE
9. Vinacce e
fecce
Acido tartarico
Alcole
Acquaviti
Bioetanolo
Vinaccioli
Coloranti naturali
Vinacce
esauste e
borlande di
distillazione
Energia da biomasse
Fertilizzanti ed
ammendanti
UvaVino
Le nuove frontiere della distillazione ?
Tessuti
Polimeri
Sostanze bioattive
per la cosmetica,
farmaceutica ed
industria
alimentare, ecc
10. Conclusioni
Le distillerie da tempo costituiscono un modello di
economia circolare che contribuisce alla sostenibilità
della filiera vitivinicola
La distillazione rappresenta la modalità più
sostenibile di valorizzazione dei residui prodotti dal
settore vitivinicolo, sostenibilità riconosciuta anche
dalla Commissione UE
Il settore distillatorio è continuamente alla ricerca di
soluzioni innovative che, integrando le attuali
produzioni, possano contribuire ad una
valorizzazione completa ed ottimale delle materie
prime utilizzate