1. III Summer School CKBG
«L’apprendimento collaborativo:
tecniche e strumenti»
Fisciano, 16-20 luglio 2012
Stefania Manca
Presidente CKBG
Istituto per le Tecnologie Didattiche, CNR, Genova
manca@itd.cnr.it
Fisciano, 16 Luglio 2012
2. Che cos’è il CKBG
http://www.ckbg.org/
Costituita formalmente nel 2005, è un’associazione
culturale senza scopi di lucro che raccoglie ricercatori e
studiosi italiani accomunati dalla passione per
l’apprendimento collaborativo e dall’interesse per gli
ambienti tecnologici in grado di supportarlo
3. Il CKBG: obiettivi
• creare uno spazio di discussione tra i ricercatori italiani su
problemi di ricerca e di applicazione inerenti le nuove
tecnologie nell’ambito della formazione
• creare uno spazio di confronto e collaborazione con altre
comunità dello stesso tipo presenti in paesi stranieri
• fornire sostegno alla creazione di strumenti a supporto
della didattica a diversi livelli, da quello universitario a
quello della scuola di base e media, a quello del mondo
del lavoro, e incoraggiare una ricerca scientifica
socialmente responsabile al servizio del bene comune
4. Il CKBG: iniziative
• Congresso biennale (Cassino, 2007; Milano, 2009; Bari,
2011; Genova, 2013)
• Summer School (Aosta, 2008, 2010; Fisciano, 2012)
• Giornate di studio a tema e workshop (robotica
educative; mobile learning, risorse educative aperte,
social networks, tecnologie inclusive, scrittura digitale,
ecc.)
5. Il CKBG: iniziative editoriali
• Rivista QWERTY (http://www.ckbg.org/qwerty/)
• Collana «Contesti e Tecnologie», Scriptaweb
• Collana «Formazione, conoscenza, tecnologie», Franco
Angeli
• Quaderni di Qwerty, Progedit
6. Il CKBG: spazi digitali
• Sito web (http://www.ckbg.org/)
• Gruppi su Facebook e LinkedIn
• Account Twitter (@ckbgit)
• Account Slideshare (CKBGShare)
7. III edizione della Summer school
L’apprendimento collaborativo:
tecniche e strumenti
Fisciano, 16-20 luglio 2012
8. Obiettivo e modalità della Summer
School
Offrire alcuni percorsi tematici di ricerca-azione, strutturati
secondo una logica partecipativa e interattiva, che considera i
partecipanti e i relatori come membri di una comunità di
apprendimento
Si alterneranno attività strutturate e momenti di discussione
libera. Saranno proposti percorsi di apprendimento collaborativo
attraverso diversi strumenti e in diversi contesti (in classe,
all’università, nella formazione professionale e
organizzativo/aziendale, ecc.), focalizzandosi di volta in volta
sulle tecniche di gestione dei gruppi online e in presenza,
applicate a determinate esigenze (efficacia formativa, riduzione
dell’abbandono, qualità del processo formativo, risoluzione dei
conflitti, ecc.).