Claudio Forghieri, responsabile sceintifico della rivista E-Gov e dipendetente del Comune di Modena, ha presentato queste slide a TagBoLab, il 7 marzo 2011.
Claudio Forghieri, responsabile sceintifico della rivista E-Gov e dipendetente del Comune di Modena, ha presentato queste slide a TagBoLab, il 7 marzo 2011.
La segnalazione dei danni provocati dal terremoto attraverso modalità innovat...Alessandro Prunesti
A seismic sequence occurred in Emilia Romagna, Lombardia and Veneto regions since May 2012. The culminating events were two tragic mainshocks on May 20th and May 29th, resulting in 27 dead, 350 injuried and over 16,000 homeless. As of this writing, a total damage of 13.2 billion euros was assessed. Unfortunately, catastrophic consequences of earthquakes are not uncommon in Italy. The 2012 seismic sequence was one among the first cases in which social network and communication technologies were used to convey information about tragedy and to support rescue operations as well as self-organization of affected communities.
Durante la mia partecipazione al convegno italo-francese “Geografia sociale e democrazia: Opportunità e rischi della comunicazione non convenzionale” che si è svolto presso l’Università di Roma Tre il 30 marzo e il 1 aprile di quest’anno ho presentato, insieme a Gianluca Casagrande, la relazione “Geografia Sociale, Comunicazione Geolocalizzata e Realtà Aumentata”, che sarà pubblicata nelle prossime settimane.
Nel corso della relazione ho affrontato parte dei temi oggetto del mio prossimo volume Geolocalizzazione e mobile marketing evidenziando come lo sviluppo dei social media, ed in particolare dei servizi geolocalizzati (Location-Based Services, LBS) sta determinando una crescente interazione tra spazio materiale, spazio dei flussi di informazione (Castells, 1996) e spazi dell’immateriale: in particolare, ho esposto come lo spazio fisico si arricchisce di significati che possono essere veicolati e condivisi attraverso applicazioni mobili, interattive ed ipertestuali le quali possono a loro volta favorire, nonostante i grandi divide tuttora presenti, lo sviluppo della comunicazione globale e delle relazioni umane.
La notizia, letta stamattina sul gruppo degli Indigeni Digitali, che cresce l’interesse sul rapporto tra concetto di luogo e geomarketing mi spinge a pubblicare la prima parte della mia relazione, dove cerco di dare il mio contributo alla comprensione di questo fenomeno, visto dal punto di vista della geografia culturale, una disciplina scientifica complessa e molto interessante perché abbraccia praticamente ogni settore del nostro vivere quotidiano. Buona lettura!
La sfida dell’e-government agli enti locali: un ruolo diverso guidato da per...Claudio Forghieri
Presentazione usata in occasione del convegno "Concepts and Practices of eGovernment" organizzato da THINK! - The Innovation Knowledge Foundation insieme a ForumPA il 24 ottobre 2011. (NOTA - una parte del materiale è tratta da "Idee per amministrazione 2.0)
Nell'ambito del FORUM PA (Roma, 16-19 maggio) la Regione Emilia Romagna ha organizzato un momento formativo dal titolo "Verso i linked open data geografici", con l'obiettivo di presentare il progetto Open Geo Data della Regione.
Durante il workshop gli esperti del "Servizio Sviluppo dell'amministrazione digitale e sistemi informativi geografici della Regione Emilia-Romagna" in collaborazione con Planetek e Sinergis presentano una soluzione sviluppata per rendere disponibili come Open Data i dati e i metadati gestiti dall'infrastruttura di dati territoriali.
La soluzione rientra nell’ambito di un progetto di sviluppo evolutivo dell’Infrastruttura Geografica del sistema degli enti del territorio emiliano-romagnolo ed è progettata per essere portabile e poter essere calata in realtà differenti, in quanto interopera con l’Infrastruttura Geografica attraverso servizi standard (OGS WFS, OGC CSW) ed è perfettamente integrata con il portale Open Data Emilia-Romagna.
Reti civiche come acceleratore di integrazione e cittadinanzaFrancesco Pirri
Le reti civiche possono essere la leva strategica per l’integrazione culturale degli immigrati; la pubblica amministrazione attraverso questo strumento può vincere la sfida dell’integrazione, che ad oggi è una delle priorità della società civile.
Uptu è un nuovo social network volto a migliorare la qualità della vita delle persone nel territorio e a stimolare la partecipazione sociale. L’obiettivo è quello di realizzare smart community orientate alla cooperazione tra cittadini, istituzioni e altri soggetti (associazioni, media locali), sperimentando nuove forme di partecipazione e coinvolgendo i cittadini su temi come la sicurezza, la gestione del territorio, i problemi che si incontrano nella vita quotidiana.
Uptu, quindi, è molto più di un sito di raccolta di reclami e problemi: offre un ambiente collaborativo internazionale (è disponibile in 6 lingue) in cui ognuno è stimolato a diventare soggetto attivo entrando a fare parte di gruppi di interesse e comunità di vicinato, condividendo idee e proponendo soluzioni, sviluppando progetti e mettendo a disposizione degli altri le proprie competenze o risorse.
L’App di Uptu permette l’invio e la ricezione in push, in tempo reale, di segnalazioni geolocalizzate riguardanti eventi, buone pratiche, problemi o emergenze relative a sei ambiti: mobilità, consumatore, persona e società, animali, ambiente, beni pubblici e privati. L’utente può quindi – mediante la ricezione di avvisi in push – essere tempestivamente aggiornato su ciò che succede attorno a lui (rispetto agli ambiti di suo interesse) e confrontarsi con la community mediante le attività partecipative presenti in ogni segnalazione: la possibilità di inserire commenti, testimonianze, suggerimenti e risoluzioni.
Presentazione Forum digitale 2011 - Milano, 16 febbraioFelice d'Endice
Il Forum della Comunicazione Digitale è un evento a partecipazione gratuita, ideato e organizzato da Comunicazione Italiana dove
innovatori, top manager delle imprese e della pubblica amministrazione, tecnologi, comunicatori, si danno appuntamento per fare
network, creare opportunità di business, condividere know how. Allo stesso tempo Il Forum si pone l’obiettivo di creare conversazione tra
i protagonisti dell’innovazione e i rappresentanti delle istituzioni, dei media, delle università e delle associazioni al fine di promuovere lo
sviluppo della comunicazione digitale per lo sviluppo del paese.
La Pubblica Amministrazione Locale digitalizzata, efficiente e più produttiva.EvolutionBook S.r.l.
Nel rispetto del Piano e‐Gov 2012, nell’arco di pochi mesi, l’intero sistema amministrativo centrale e locale, dovrà adeguarsi al Nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale che racchiude le regole che governeranno il funzionamento della Pubblica Amministrazione del futuro, digitalizzata, efficiente e più produttiva, in cui la “carta” sarà solo un ricordo del passato.
In questo ambito Adobe è il partner ideale! Da sempre impegnata nello sviluppo di standard riconosciuti come il formato PDF e forte dell’esperienza maturata in progetti concreti e innovativi, Adobe rappresenta un termine di riferimento per il settore.
Tra le soluzioni più ricorrenti, basate su Adobe Acrobat X, quelle per la dematerializzazione dei documenti, lo sviluppo di modulistica digitale e l’automazione dei relativi processi di gestione dei dati, l’applicazione della firma digitale e l’adozione di soluzioni evolute di comunicazione e collaborazione tramite Web.
Gli obiettivi che si possono realizzare vanno dalla riduzione dei costi di gestione all’aumento di efficienza, oltre al miglioramento della qualità dei servizi offerti ai cittadini.
The model on the magazine cover is posing suggestively, lying on her back with her legs up in the air. Her facial expression and eye contact with the reader are meant to appear seductive and inviting. The suggestive pose and eye contact are ways the magazine promotes and attracts male attention, similar to how her legs resemble the letter "V" in the background.
Presentazione del progetto "Svolta Elettrica" il cui obiettivo principale è la diffusione a tutti i livelli (sociale, culturale economico) della "mobilità sostenibile" attraverso l'organizzazione di tour elettrci e soprattutto attraverso al diffusione di Gruppi di Acquisto.
La segnalazione dei danni provocati dal terremoto attraverso modalità innovat...Alessandro Prunesti
A seismic sequence occurred in Emilia Romagna, Lombardia and Veneto regions since May 2012. The culminating events were two tragic mainshocks on May 20th and May 29th, resulting in 27 dead, 350 injuried and over 16,000 homeless. As of this writing, a total damage of 13.2 billion euros was assessed. Unfortunately, catastrophic consequences of earthquakes are not uncommon in Italy. The 2012 seismic sequence was one among the first cases in which social network and communication technologies were used to convey information about tragedy and to support rescue operations as well as self-organization of affected communities.
Durante la mia partecipazione al convegno italo-francese “Geografia sociale e democrazia: Opportunità e rischi della comunicazione non convenzionale” che si è svolto presso l’Università di Roma Tre il 30 marzo e il 1 aprile di quest’anno ho presentato, insieme a Gianluca Casagrande, la relazione “Geografia Sociale, Comunicazione Geolocalizzata e Realtà Aumentata”, che sarà pubblicata nelle prossime settimane.
Nel corso della relazione ho affrontato parte dei temi oggetto del mio prossimo volume Geolocalizzazione e mobile marketing evidenziando come lo sviluppo dei social media, ed in particolare dei servizi geolocalizzati (Location-Based Services, LBS) sta determinando una crescente interazione tra spazio materiale, spazio dei flussi di informazione (Castells, 1996) e spazi dell’immateriale: in particolare, ho esposto come lo spazio fisico si arricchisce di significati che possono essere veicolati e condivisi attraverso applicazioni mobili, interattive ed ipertestuali le quali possono a loro volta favorire, nonostante i grandi divide tuttora presenti, lo sviluppo della comunicazione globale e delle relazioni umane.
La notizia, letta stamattina sul gruppo degli Indigeni Digitali, che cresce l’interesse sul rapporto tra concetto di luogo e geomarketing mi spinge a pubblicare la prima parte della mia relazione, dove cerco di dare il mio contributo alla comprensione di questo fenomeno, visto dal punto di vista della geografia culturale, una disciplina scientifica complessa e molto interessante perché abbraccia praticamente ogni settore del nostro vivere quotidiano. Buona lettura!
La sfida dell’e-government agli enti locali: un ruolo diverso guidato da per...Claudio Forghieri
Presentazione usata in occasione del convegno "Concepts and Practices of eGovernment" organizzato da THINK! - The Innovation Knowledge Foundation insieme a ForumPA il 24 ottobre 2011. (NOTA - una parte del materiale è tratta da "Idee per amministrazione 2.0)
Nell'ambito del FORUM PA (Roma, 16-19 maggio) la Regione Emilia Romagna ha organizzato un momento formativo dal titolo "Verso i linked open data geografici", con l'obiettivo di presentare il progetto Open Geo Data della Regione.
Durante il workshop gli esperti del "Servizio Sviluppo dell'amministrazione digitale e sistemi informativi geografici della Regione Emilia-Romagna" in collaborazione con Planetek e Sinergis presentano una soluzione sviluppata per rendere disponibili come Open Data i dati e i metadati gestiti dall'infrastruttura di dati territoriali.
La soluzione rientra nell’ambito di un progetto di sviluppo evolutivo dell’Infrastruttura Geografica del sistema degli enti del territorio emiliano-romagnolo ed è progettata per essere portabile e poter essere calata in realtà differenti, in quanto interopera con l’Infrastruttura Geografica attraverso servizi standard (OGS WFS, OGC CSW) ed è perfettamente integrata con il portale Open Data Emilia-Romagna.
Reti civiche come acceleratore di integrazione e cittadinanzaFrancesco Pirri
Le reti civiche possono essere la leva strategica per l’integrazione culturale degli immigrati; la pubblica amministrazione attraverso questo strumento può vincere la sfida dell’integrazione, che ad oggi è una delle priorità della società civile.
Uptu è un nuovo social network volto a migliorare la qualità della vita delle persone nel territorio e a stimolare la partecipazione sociale. L’obiettivo è quello di realizzare smart community orientate alla cooperazione tra cittadini, istituzioni e altri soggetti (associazioni, media locali), sperimentando nuove forme di partecipazione e coinvolgendo i cittadini su temi come la sicurezza, la gestione del territorio, i problemi che si incontrano nella vita quotidiana.
Uptu, quindi, è molto più di un sito di raccolta di reclami e problemi: offre un ambiente collaborativo internazionale (è disponibile in 6 lingue) in cui ognuno è stimolato a diventare soggetto attivo entrando a fare parte di gruppi di interesse e comunità di vicinato, condividendo idee e proponendo soluzioni, sviluppando progetti e mettendo a disposizione degli altri le proprie competenze o risorse.
L’App di Uptu permette l’invio e la ricezione in push, in tempo reale, di segnalazioni geolocalizzate riguardanti eventi, buone pratiche, problemi o emergenze relative a sei ambiti: mobilità, consumatore, persona e società, animali, ambiente, beni pubblici e privati. L’utente può quindi – mediante la ricezione di avvisi in push – essere tempestivamente aggiornato su ciò che succede attorno a lui (rispetto agli ambiti di suo interesse) e confrontarsi con la community mediante le attività partecipative presenti in ogni segnalazione: la possibilità di inserire commenti, testimonianze, suggerimenti e risoluzioni.
Presentazione Forum digitale 2011 - Milano, 16 febbraioFelice d'Endice
Il Forum della Comunicazione Digitale è un evento a partecipazione gratuita, ideato e organizzato da Comunicazione Italiana dove
innovatori, top manager delle imprese e della pubblica amministrazione, tecnologi, comunicatori, si danno appuntamento per fare
network, creare opportunità di business, condividere know how. Allo stesso tempo Il Forum si pone l’obiettivo di creare conversazione tra
i protagonisti dell’innovazione e i rappresentanti delle istituzioni, dei media, delle università e delle associazioni al fine di promuovere lo
sviluppo della comunicazione digitale per lo sviluppo del paese.
La Pubblica Amministrazione Locale digitalizzata, efficiente e più produttiva.EvolutionBook S.r.l.
Nel rispetto del Piano e‐Gov 2012, nell’arco di pochi mesi, l’intero sistema amministrativo centrale e locale, dovrà adeguarsi al Nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale che racchiude le regole che governeranno il funzionamento della Pubblica Amministrazione del futuro, digitalizzata, efficiente e più produttiva, in cui la “carta” sarà solo un ricordo del passato.
In questo ambito Adobe è il partner ideale! Da sempre impegnata nello sviluppo di standard riconosciuti come il formato PDF e forte dell’esperienza maturata in progetti concreti e innovativi, Adobe rappresenta un termine di riferimento per il settore.
Tra le soluzioni più ricorrenti, basate su Adobe Acrobat X, quelle per la dematerializzazione dei documenti, lo sviluppo di modulistica digitale e l’automazione dei relativi processi di gestione dei dati, l’applicazione della firma digitale e l’adozione di soluzioni evolute di comunicazione e collaborazione tramite Web.
Gli obiettivi che si possono realizzare vanno dalla riduzione dei costi di gestione all’aumento di efficienza, oltre al miglioramento della qualità dei servizi offerti ai cittadini.
The model on the magazine cover is posing suggestively, lying on her back with her legs up in the air. Her facial expression and eye contact with the reader are meant to appear seductive and inviting. The suggestive pose and eye contact are ways the magazine promotes and attracts male attention, similar to how her legs resemble the letter "V" in the background.
Presentazione del progetto "Svolta Elettrica" il cui obiettivo principale è la diffusione a tutti i livelli (sociale, culturale economico) della "mobilità sostenibile" attraverso l'organizzazione di tour elettrci e soprattutto attraverso al diffusione di Gruppi di Acquisto.
Naar de klant luisteren en zijn visie delen, dat is ook onze job ! Grote merken vertrouwen onze know-how en onze complete gamma innovatieve producten, waarom jullie niet?
Best Kept Secret of Transformation – Release FrequentlyEqual Experts
Given by Jon Dickinson (Partner at Equal Experts) at Agile Yorkshire Feb 2016.
In this talk Jon presents a case study where Equal Experts were engaged with a large finance client to deliver new versions of their payment service while improving their delivery practices and supporting an 'agile transformation'. There were many attempts to introduce new working practices, tools and techniques. One change in particular was orders of magnitude more effective than any other and proved the catalyst for embedding most of the change that had failed to stick before.
El documento describe varios sitios históricos en Granada, incluyendo la Alhambra, un palacio nazarí del siglo XIV; el Palacio de Carlos V, construido en el siglo XVI después de la conquista cristiana; y el Monasterio de San Jerónimo, un conjunto arquitectónico renacentista del siglo XVI que incluye una iglesia y dos claustros.
Este documento resume y compara tres modelos de plan de marketing propuestos por Carlo Cutropía, Philip Kotler y Bruno Pujol. El modelo de Cutropía incluye análisis de la situación, objetivos, estrategias, planes de acción y presupuestos. El modelo de Kotler se centra en satisfacer las necesidades de los clientes, elegir el mercado más satisfactorio y planificar estrategias. El modelo de Pujol implica análisis del entorno y la empresa, análisis FODA, estrategias, plan de operación, manejo de resultados
Este documento describe el IV Master Internacional de Pesca a Mosca por Parejas "Trofeo Diputación de Valencia" que se celebrará del 7 al 10 de abril de 2016 en los ríos Turia, Gestalgar y Chulilla en la provincia de Valencia. Participarán 20 parejas de pescadores distribuidas en categorías internacionales, nacionales y autonómicas. La competición constará de 8 mangas de pesca con premio a la mayor captura en cada manga y al total acumulado.
LSI London Hampstead welcomes students and introduces the office staff and teachers, including Kat, Robbie, Annette, James, Ronnie, Louise, Muge, and Laura. The document also announces that LSI London Hampstead offers an adult social program during the week featuring various fun activities and excursions that students can suggest or write on a wish list.
DDAY2014 - Rete civica in Drupal: un bene comune digitale da costruire assiem...DrupalDay
Speaker: Pina Civitella
Area: PA
Il Comune di Bologna sta per rilasciare una rinnovata versione della rete civica, frutto di un persorso di co-design all’interno del percorso di definizione dell’Agenda Digitale, che ha visto partecipi diversi settori dell’Amministrazione, cittadini, associazioni e imprese.
Iperbole, la nuova rete civica di Bologna: uno spazio collaborativo per Bologna Città Metropolitana. Uno spazio digitale con più servizi per cittadini, famiglie e imprese.
A vent’anni dalla sua nascita, Iperbole propone una nuova frontiera della comunicazione pubblica: la collaborazione. Più informazione e trasparenza, più servizi on line per cittadini, famiglie e imprese, più collaborazione per valorizzare i beni comuni: ecco la nuova rete civica di Bologna. Realizzata, dopo un lungo percorso partecipato, da un team di progettisti interno all’Amministrazione supportato da partner tecnici.
Il progetto verrà lanciato on line il 15 dicembre.
Per la prima volta un Comune italiano propone uno spazio digitale per accedere ai propri servizi online e a piattaforme di collaborazione e partecipazione. Il codice della Rete Civica verrà inoltre rilasciato online, permettendo così alla comunità digitale o alle altre PA di riutilizzare o migliorare il progetto.
La Nuova Rete Civica Iperbole è uno spazio digitale gratuito e pubblico, accessibile da pc, tablet e smartphone attraverso un’identità digitale unificata.
La Nuova Rete Civica Iperbole sarà suddivisa in tre aree:
Il Comune - informazioni su attività istituzionali e politiche
Servizi Online - servizi online dedicati a cittadini e imprese, che potranno così rapportarsi in modo diretto e semplificato con la PA
Comunità - dedicato ai cittadini e ai progetti in corso, uno spazio di consultazione, partecipazione e collaborazione
Nell’area Comunità, tutti i cittadini, le imprese, le associazioni e i gruppi informali potranno facilmente presentarsi, avere un blog, descrivere i propri progetti e conoscere quelli “dei propri vicini” attraverso le mappe di geolocalizzazione. Chi aprirà il proprio profilo creerà in automatico un avatar con il brand di Bologna e avrà a disposizione un’agenda nella quale il Comune registrerà tutte le scadenze (come famiglia o come impresa). In questa prima versione rilasciata, sono già disponibili nuovi servizi digitali come l'accesso a tutte le pratiche edilizie, il pagamento dei bollettini e il pagamento delle multe.
La Nuova Rete Civica Iperbole è stata progettata a partire dalla domanda di cambiamento emersa dai percorsi partecipativi dell’Agenda Digitale e del Piano Strategico Metropolitano. Il lavoro è durato un anno, mentre il budget impiegato per la realizzazione è stato sostenuto per 65 mila euro dall’Amministrazione Comunale e per 240 mila euro da sponsor privati. Un modello di sostenibilità innovativo per la Pubblica Amministrazione, comparato con altre città italiane o europee.
Intervento di Sabrina Franceschini, responsabile dei progetti di e-democracy della Regione Emilia-Romagna per presentare il concorso di idee “Ideamocracy” nell’ambito dell’iniziativa “Idee in circolo: i media sociali per la promozione della partecipazione e dei territori” [Bologna, 17 giugno 2011].
Seminario di Simone Maccaferri e Matteo Fortini per la presentazione del progetto "SMART CENTO: Ridisegnare insieme la nostra città" a sostegno di Fabrizio Toselli - Candidato Sindaco di Cento
A mobile application designed to make the City and the Citizens free to speak each other by exchanging information that aim to improve the performance of public administration and to involve the citizen into administration management.
The document discusses the importance and priorities of smart cities. It notes that 50% of people currently live in urban areas, consuming 75% of resources and producing 80% of carbon emissions. By 2050, 70% of the world's population is projected to live in urban areas. The document argues that smart cities using data and technology can help address these issues by creating more sustainable, connected, and participatory communities. It outlines Italy's approach to smart cities, resources available, and the goals of its upcoming Smart City Exhibition 2014 conference in Rome.
1) The document discusses the importance and priorities of smart cities given rapid urbanization trends and increasing resource consumption in cities.
2) It notes that 50% of people currently live in cities, consuming 75% of resources and producing 80% of carbon emissions, and by 2050 70% of the world's population will live in urban areas.
3) The document outlines Italy's specific situation with both large and small cities and towns and its progress toward holistic and sectoral smart city approaches and policies around areas like energy, data management, and governance models.
The document discusses the Favorita Living Lab project in Palermo, Sicily. The project aims to revitalize the Favorita Natural Reserve through community participation and smart city concepts. It will involve using technologies like ecosystem monitoring, participatory mapping, and multimedia to engage the community and address issues like abandonment and decay in the park. The document proposes holding a "Smart Favorita Fest" in spring 2013 to involve schools, workshop sessions, and app contests to generate ideas and innovation for the park.
1) The document summarizes a project in Manchester, UK to make the city smarter through public WiFi, environmental sensors, and citizen participation.
2) The project aims to address congestion and pollution problems on Oxford Road by tapping into the city's knowledge assets and engaging citizens.
3) The strategy involves rolling out fast public WiFi, smart environmental sensors, and encouraging citizen involvement to help Manchester become a smarter city.
The document summarizes Per Linde's intervention at a conference on smart cities. It discusses projects from important European cities aimed at creating more human-centered smart cities. Specifically, it outlines a presentation on the Malmö Living Lab project in Malmö, Sweden, which aims to uplift local identities, increase civic participation, and enhance public interaction through collaborative neighborhood initiatives and social innovation. The presentation describes the context, problems addressed, strategies used, solutions developed, and reflections on the project.
O documento descreve a estratégia de inovação e economia de Lisboa para se tornar uma das cidades mais competitivas, inovadoras e criativas da Europa. A estratégia inclui tornar Lisboa um polo de negócios atlânticos, uma cidade de startups e clusters estratégicos de conhecimento. Isso será alcançado por meio de incubadoras, laboratórios de fabricação e programas para apoiar jovens empreendedores.
The document summarizes Jarmo Elukka Eskelinen's presentation at a conference on smart cities in Europe. It discusses how Helsinki has cultivated urban innovations by making public sector data open and available through initiatives like Helsinki Region Infoshare. This open data clearinghouse works to find, standardize, publish and utilize public data to foster innovation, efficiency and transparency among companies and communities. The presentation argues that for cities to truly be smart, public data and services must be made interoperable between different actors in the city.
The document summarizes the Ghent Living Lab project in Ghent, Belgium. The Ghent Living Lab aims to tap into the creative power of Ghent citizens and digital creatives by bringing people and creative digital forces together to develop solutions to challenges. It creates a network of citizens, digital agencies, researchers, and the local government to co-create products and services closer to end-users' needs using an interactive website. Maintaining stakeholder engagement and finding the right balance between technological and non-technological solutions will be ongoing challenges for the Ghent Living Lab.
The document summarizes a presentation about a living lab project at Villa Durazzo-Pallavicini park in Genoa, Italy. The park and its botanical garden were perceived as valuable but unsafe by citizens. To address this, a user-centered design process was used where users helped evaluate and design solutions. Proposed solutions included using QR codes and apps to provide information to users, a central database to manage data, improving the tourism website, and installing a video surveillance system to make the park safer. The goals were to improve access to nature for citizens and make the city's green spaces cleaner and safer places.
The document discusses a project in Fundão, Portugal, a small municipality struggling with problems related to its low population density, unemployment among young people with high education levels of 30%. The project aims to attract talent and investment through an open innovation strategy using a living lab, fab lab, co-working spaces, and revitalizing rural schools to rebuild the social and economic conditions in a low-cost and practical way. The key aspects that helped the project's success were its proximity, agility in prototyping solutions, and having political support for an open and transparent process.
The document discusses a project in Florence, Italy to create a smarter, city-wide wireless user experience. It outlines some of the challenges faced, including getting private businesses involved and developing a sustainable business model. The proposed strategy is to use the wireless network to promote new business models and offer a unique user experience with free content and apps. This would help boost online service and app adoption. The proposed solution involves formal partnerships between public bodies and private parties to provide a consistent wireless experience across the city while allowing for separate systems and content. There are still challenges around legal and business model issues.
The document discusses smart mobility solutions for cities. It describes how city mobility is a major issue as people have multiple transportation options but few ways to choose affordable and environmentally-friendly options with real-time information. It then outlines problems like traffic congestion and lack of integrated information systems. The proposed strategy is to integrate and aggregate and then disaggregate multi-channel transportation data from various sensors and sources in an open-source system. This would provide real-time information on traffic, parking, events and more to citizens. The solution aims to address specific groups' needs through crowd-sourcing and co-design.
This document summarizes a presentation given at the SCE2012 conference about a project called the Smart Square. The Smart Square is a virtual citizen community created by the municipality of Athens to promote citizen involvement in city governance and service codesign. It aims to improve citizen-city communication channels and make them more interactive. The key component is a mobile application called MySquare that allows citizens to create and participate in local digital discussion spaces about any city area or issue. The goal is to empower citizens, improve awareness and sense of belonging, and help prioritize needs in city service production.
Jesse Marsh gave a presentation on the human-oriented smart city projects of 14 major European cities. The Pecha Kucha format was used, with each city giving a short presentation on their strategies around open data, technical and social innovation, citizen engagement, and empowerment to create more human-centered smart cities. Representatives from the cities then provided further discussion and responded to issues raised by experts and the public audience.
Jon Kingsbury gave a presentation at a Smart City conference on the role of creativity and creative industries in Smart Cities. He discussed how creative industries can help cities by using data to experimentally test new ideas and gather feedback to build creative capacity. He argued the value of thinking about the "Creative Economy" more broadly than just specific industries. Kingsbury took questions on how creative industries can most powerfully contribute to networked cities and how cities can develop their creative abilities.
2. settore comunicazione
Open Innovation,
partecipazione e
comunicazione con i cittadini a Bologna
__________________________________
29 Ottobre 2012
Smart City Exhibition
Leda Guidi - Comune di Bologna
www.comune.bologna.it
3. settore comunicazione
“Il web è un'invenzione più sociale che tecnologica”
Tim Berners-Lee, creatore del World Wide Web
“Intelligenza collettiva... Stiamo entrando in un'era in
cui i programmi imparano dagli utenti, e tutti gli utenti
sono collegati”
Tim O’Reilly, fondatore di O’Reilly Media,
ha coniato il termine “Web 2.0”
4. settore comunicazione
“Probabilmente le cose non sono organizzate ad albero, e
nemmeno a rete, se non nel complesso senso leibniziano in cui la
monade rispecchia l'intero universo, o in quello più terra terra di
ogni determinismo, per cui tutto interferisce con tutto.
E' la conoscenza a sovraimporre una struttura ad una Erlebniss
che di per sé si mostrerebbe benissimo come flusso incoerente.
Ma è proprio per questo che ha un senso il conoscere, per il suo
non qualificarsi come semplice replicazione del dato.”
(M. Matteuzzi, 1997)
5. comunicare per una
settore comunicazione
istituzione pubblica significa
- rafforzare il senso di appartenenza alla comunità
- rendere il cittadino consapevole di diritti e doveri in
modo non solo formale ma sostanziale, esperienziale,
quotidiano
- favorire l’inclusione sociale e l’esercizio della
cittadinanza, anche nello spazio digitale
- affermare un “modello civico e aperto” di dialogo plurale
e non solo “broadcast”
6. i cittadini al centro
settore comunicazione
in questo contesto locale che guarda al globale e abita la rete
in continua evoluzione...
le cittadine e i cittadini
giocano un ruolo chiave sia come utenti che come interlocutori,
portando idee e contributi per lo sviluppo e l’implementazione di
servizi sempre più focalizzati sulle aspettative e sui bisogni espressi
e inespressi dalla comunità.
7. le condizioni per l’innovazione
settore comunicazione e un nuovo modello aperto
comunicazione interna come
sviluppo delle competenze
ascolto e dialogo COMUNICAZIONE processi partecipativi /
APERTURA
costante INNOVAZIONE
inclusivi co-progettazione
/co-design
comunicazione esterna come
trasparenza e accesso
8. processi innovativi e apertura
settore comunicazione
a Bologna
DALL’AGENDA DIGITALE PER LA CITTA’ A
• “Aprire” ai cittadini dati e infrastrutture pubbliche
• Condividere con la città le risorse acquisite con danaro
pubblico
• Restituire capacità produttiva e decisionale alla società civile
• Consolidare le competenze ICT e la capacità di stare in rete in
modo consapevole dei cittadini
• Incoraggiare la circolazione e la condivisione del “capitale
sociale”
9. settore comunicazione
Da tecnologie come piattaforme distributive
Logica gerarchica, tecnocratica
Relazione verticale, asimmetrica
Squilibrio di “potere” fra gli attori e regole del gioco non
negoziate
A tecnologie come dimensione di comunicazione e
scambio
Pluralità e multiformità della dimensione reticolare in
internet
Approccio orizzontale, paritario, policentrico,
10. RETI CIVICHE E SOCIAL NETWORKS
settore comunicazione
una rete civica è uno spazio
geneticamente sociale
un modello di comunicazione sviluppatosi
in un contesto pubblico e aperto, basato
su:
• scambio
• condivisione
• cooperazione
La filosofia e le pratiche dell’apertura e dell’inclusione sono nate in un ambiente
culturale di comunicazione e interazione “grassroots”…..1.0, negli anni ‘70/80
11. UNA “CONTAMINAZIONE” TRA DUE MODELLI
settore comunicazione
PORTALE MULTICANALE VIRTUALE
(SITO WEB E ALTRI CANALI ICT, NEW MEDIA)
RETE
CIVICA CITTADINI
IPERBOLE
NETWORK MULTICANALE FISICO
SPORTELLI GENERALISTI E SPECIFICI
DISTRIBUITI SUL TERRITORIO
12. il sistema integrato comunale di
settore comunicazione informazione e comunicazione a Bologna
INFORMAZIONE, TRASPARENZA PARTNERSHIP E
E ACCESSO AI FRONT OFFICE PROGETTI EUROPEI
INFORMAGIOVANI CORPORATE IDENTITY / CITY BRANDING
SPORTELLO EUROPE DIRECT CAMPAGNE DI MARKETING
E COMUNICAZIONE
CITIZEN CARE
PRODUZIONE DI CONTENUTI E
SERVIZI MULTICANALE
CITIZENz RELATIONSHIP APPS CIVICHE - BLOG - SOCIAL
MANAGEMENT
INTRANET
CALL CENTER
PORTALE WEB E
POSTAZIONI INTERNET RETE CIVICA IPERBOLE
GRATUITE IPERBOLE WIRELESS
IPERBOLE2020
13. INNOVAZIONE E APERTURA:
settore comunicazione LA STRATEGIA DI BOLOGNA
• Promuovere lo sviluppo di servizi (digitali e non, meticci….) di interesse
pubblico con il coinvolgimento attivo della società civile: cittadini, imprese,
università, associazioni, comunità di sviluppatori, mediattivisti,
professionisti,…..
• Incentivare lo sviluppo e l’integrazione dei nuovi servizi prodotti con quelli
forniti dal Comune (e dalle partecipate), utilizzando le infrastrutture ICT, gli
strumenti software e i dati "aperti" messi a disposizione
• Realizzare piattaforme e ambienti on line per la gestione condivisa di servizi di
interesse pubblico (regole, criteri, profili di responsabilità)
• Far evolvere il portale Iperbole verso un accesso ai servizi e alle informazioni
on line più semplice e intuitivo (interazione e linguaggi)
• Mettere a punto policies e processi di governance che assicurino controllo
partecipato sulla qualità dei servizi e la loro rispondenza agli effettivi bisogni
dei cittadini (monitoraggio, accountability, rendicontazione)
14. Open Innovation a Bologna
settore comunicazione
http://dati.comune.bologna.it
15. Progetti in corso...
settore comunicazione
- iCity - Linked Open Apps Ecosystem to open up
innovation in smart cities
- TappER - Top Apps per l’Emilia-Romagna
- SmartIP
- Opencities
- Iperbole2020, un nuovo modo di essere social
della rete civica
16. Portale multicanale virtuale (non
solo web…)
settore comunicazione
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17. Open Innovation a Bologna
settore comunicazione
- Blog creato per il dialogo
costante con la società
civile, la partecipazione
attiva ai processi decisionali
della città e alla redazione
dell’AGENDA DIGITALE PER
BOLOGNA
- Lo spunto è partito
dall’iniziativa Digital Agenda
Going Local parte del
programma “2020 Digital
Agenda for Europe”