Tesi di laurea magistrale in architettura che punta a far interagire i nuovi media legati al web 2.0 con l'architettura sostenibile per cercare di sviluppare processi sempre più orizzontali e a favorire il long life learning.
City Sensing e City Model – Conoscenza condivisa per comunità consapevoli e c...Giovanni Borga
City Sensing e City Model sono elementi costituitivi di uno dei possibili approcci alla conoscenza e alla governance delle città basati sull’impiego delle ICT.
Il nuovo modello di rappresentazione della città è oggi digitale, tridimensionale, multi-risoluzione e in real time; è il City Model. Il nuovo paradigma del monitoraggio è invece diffuso, pervasivo, collaborativo e condiviso; il City Sensing. City Model e City Sensing si conferiscono reciprocamente senso ed efficacia, sostenendo l'interazione multiattoriale e i processi di governance del territorio.
Alla base di questo approccio si possono individuare almeno quattro parole chiave: oltre che di conoscenza, possiamo parlare di condivisione, consapevolezza e intelligenza (smartness). Queste quattro keyword rappresentano anche quattro domini ai quali l’innovazione tecnologica da tempo fornisce importanti strumenti e contributi ma che tuttavia raramente vediamo applicati in una soluzione integrata ed efficace orientata alle problematiche urbane.
L’innovazione tecnologica legata alla conoscenza si manifesta sostanzialmente nell’enorme disponibilità di strumenti e piattaforme di rilevamento sempre più performanti ed efficaci, mentre sul versante della condivisione l’utilizzo massiccio di applicazioni web-oriented multipiattaforma associate ad un efficace design dell’informazione e dell’interazione ci pongono oggi di fronte prospettive di grande interesse. Grandi moli di dati facilmente accessibili non portano tuttavia necessariamente ad un incremento del grado di consapevolezza sui fenomeni urbani se non si è adeguatamente supportati da strumenti metodologici e operativi, anch’essi oggi disponibili ed estremamente accessibili, che ci consentono di dare un senso alle informazioni correlandole fra di loro in chiave semantica, geografica e temporale.
Sul tema dell’intelligenza occorre fare una riflessione specifica per giungere alla conclusione che occorrono specifici strumenti di supporto al problem solving, alla formulazione di scenari e alla gestione degli aspetti multi-attoriali che caratterizzano le città odierne e, anche in questo caso, la cassetta degli attrezzi di chi si occupa di città e di territorio può essere ben rifornita di soluzioni ICT di grande interesse.
Tesi di laurea magistrale in architettura che punta a far interagire i nuovi media legati al web 2.0 con l'architettura sostenibile per cercare di sviluppare processi sempre più orizzontali e a favorire il long life learning.
City Sensing e City Model – Conoscenza condivisa per comunità consapevoli e c...Giovanni Borga
City Sensing e City Model sono elementi costituitivi di uno dei possibili approcci alla conoscenza e alla governance delle città basati sull’impiego delle ICT.
Il nuovo modello di rappresentazione della città è oggi digitale, tridimensionale, multi-risoluzione e in real time; è il City Model. Il nuovo paradigma del monitoraggio è invece diffuso, pervasivo, collaborativo e condiviso; il City Sensing. City Model e City Sensing si conferiscono reciprocamente senso ed efficacia, sostenendo l'interazione multiattoriale e i processi di governance del territorio.
Alla base di questo approccio si possono individuare almeno quattro parole chiave: oltre che di conoscenza, possiamo parlare di condivisione, consapevolezza e intelligenza (smartness). Queste quattro keyword rappresentano anche quattro domini ai quali l’innovazione tecnologica da tempo fornisce importanti strumenti e contributi ma che tuttavia raramente vediamo applicati in una soluzione integrata ed efficace orientata alle problematiche urbane.
L’innovazione tecnologica legata alla conoscenza si manifesta sostanzialmente nell’enorme disponibilità di strumenti e piattaforme di rilevamento sempre più performanti ed efficaci, mentre sul versante della condivisione l’utilizzo massiccio di applicazioni web-oriented multipiattaforma associate ad un efficace design dell’informazione e dell’interazione ci pongono oggi di fronte prospettive di grande interesse. Grandi moli di dati facilmente accessibili non portano tuttavia necessariamente ad un incremento del grado di consapevolezza sui fenomeni urbani se non si è adeguatamente supportati da strumenti metodologici e operativi, anch’essi oggi disponibili ed estremamente accessibili, che ci consentono di dare un senso alle informazioni correlandole fra di loro in chiave semantica, geografica e temporale.
Sul tema dell’intelligenza occorre fare una riflessione specifica per giungere alla conclusione che occorrono specifici strumenti di supporto al problem solving, alla formulazione di scenari e alla gestione degli aspetti multi-attoriali che caratterizzano le città odierne e, anche in questo caso, la cassetta degli attrezzi di chi si occupa di città e di territorio può essere ben rifornita di soluzioni ICT di grande interesse.
Rossella Maspoli - Creatività e qualità della città - Digital for CreativityCultura Digitale
Nella riqualificazione volta a definire micro paesaggi-urbani di qualità, le tecnologie fisiche e virtuali forniscono sempre più elementi e strumenti di interazione in un sistema dinamico, estendendo il concetto di Mitchell di “fusion space”, per aprire a nuovi usi. In questa prospettiva di progetto dello spazio pubblico urbano, le pratiche creative assumono un ruolo crescente per la creazione di siti attrattivi, connotanti l’identità di luogo ed il senso di comunità.
Slide presentate dal sindaco Claudio Pedrotti e dall'assessore all'urbanistica Martina Toffolo in occasione della presentazione dell'avvio del percorso di realizzazione del nuovo Piano Regolatore Generale del Comune di Pordenone, l'11 luglio 2012
Presentazione del percorso partecipato di Pordenone verso il nuovo Piano regolatore e la smart city tenuta a Ravenna, in occasione delle Future Lessons dall'assessore all'urbanistica Martina Toffolo e dal responsabile web e social media del progetto Pordenone più facile Sergio Maistrello.
Il social trailer proiettato in apertura è disponibile sul canale YouTube del Comune di Pordenone: http://www.youtube.com/watch?v=EfVwbH_ml-o
Pordenone più facile http://comune.pordenone.it/pnfacile
Ravenna Future Lessons http://www.ravennafuturelessons.it
"L'intelligenza delle Smart City, Pordenone più facile": l'intervento di Sergio Maistrello e Martina Toffolo, Assessore all'Urbanistica, a Ravenna Future Lessons 2012
Urbania è il social Media urbano dedicato alle città che ha vinto il premio Smart City indetto dal Comune di Potenza. Disponibile su App Store e Google Play Store
Smart City Exhibition 2012, Bologna 29-30-31 ottobreFPA
Le migliori esperienze italiane e internazionali di città del futuro convergeranno per la prima volta a Bologna. Il capoluogo emiliano si prepara ad ospitare, infatti, dal 29 al 31 ottobre la SMART City Exhibition, una nuova manifestazione fieristica che nasce dalla collaborazione tra Bologna Fiere e FORUM PA..
Le smart city nell’economia digitale. Una visione economico-aziendaleSella
Serata Digitale del 13 novembre 2012, Salerno. Presentazione di Aurelio Tommasetti, Direttore del Dipartimento Studi e Ricerche Aziendali dell'Università di Salerno Facoltà di Economia
UrbanSense - Interfacce cartografiche per l'esplorazione della Smart CityMarco Lucio Sarcinella
La Smart City colleziona dati, li mette in relazione tra loro, si adatta e agisce di conseguenza. Tuttavia tali dati spesso rimangono nascosti, non tornano al cittadino, e non contribuiscono alla definizione dell’identità della città.
UrbanSense propone un approccio “dal basso” in grado di definire un processo che restituisca i dati ai cittadini e che fornisca alla Pubblica amministrazione strumenti di ausilio alla pianificazione.
Progetto:
Marco Lucio Sarcinella -marco.sarcinella@gmail.com
Marco Quaggiotto- marco.quaggiotto@polimi.it
Strategie per il web, contenuti, social media optimization - smau 2014 - milanoMichele Dell'Edera
Ecco le slide che ho presentanto a Milano al workshop dove si è parlato di strategie per il web, importanza dei contenuti, importanza di un progetto, come evolve un ecosistema web, social media optimization, web marketing e SEO.
Rossella Maspoli - Creatività e qualità della città - Digital for CreativityCultura Digitale
Nella riqualificazione volta a definire micro paesaggi-urbani di qualità, le tecnologie fisiche e virtuali forniscono sempre più elementi e strumenti di interazione in un sistema dinamico, estendendo il concetto di Mitchell di “fusion space”, per aprire a nuovi usi. In questa prospettiva di progetto dello spazio pubblico urbano, le pratiche creative assumono un ruolo crescente per la creazione di siti attrattivi, connotanti l’identità di luogo ed il senso di comunità.
Slide presentate dal sindaco Claudio Pedrotti e dall'assessore all'urbanistica Martina Toffolo in occasione della presentazione dell'avvio del percorso di realizzazione del nuovo Piano Regolatore Generale del Comune di Pordenone, l'11 luglio 2012
Presentazione del percorso partecipato di Pordenone verso il nuovo Piano regolatore e la smart city tenuta a Ravenna, in occasione delle Future Lessons dall'assessore all'urbanistica Martina Toffolo e dal responsabile web e social media del progetto Pordenone più facile Sergio Maistrello.
Il social trailer proiettato in apertura è disponibile sul canale YouTube del Comune di Pordenone: http://www.youtube.com/watch?v=EfVwbH_ml-o
Pordenone più facile http://comune.pordenone.it/pnfacile
Ravenna Future Lessons http://www.ravennafuturelessons.it
"L'intelligenza delle Smart City, Pordenone più facile": l'intervento di Sergio Maistrello e Martina Toffolo, Assessore all'Urbanistica, a Ravenna Future Lessons 2012
Urbania è il social Media urbano dedicato alle città che ha vinto il premio Smart City indetto dal Comune di Potenza. Disponibile su App Store e Google Play Store
Smart City Exhibition 2012, Bologna 29-30-31 ottobreFPA
Le migliori esperienze italiane e internazionali di città del futuro convergeranno per la prima volta a Bologna. Il capoluogo emiliano si prepara ad ospitare, infatti, dal 29 al 31 ottobre la SMART City Exhibition, una nuova manifestazione fieristica che nasce dalla collaborazione tra Bologna Fiere e FORUM PA..
Le smart city nell’economia digitale. Una visione economico-aziendaleSella
Serata Digitale del 13 novembre 2012, Salerno. Presentazione di Aurelio Tommasetti, Direttore del Dipartimento Studi e Ricerche Aziendali dell'Università di Salerno Facoltà di Economia
UrbanSense - Interfacce cartografiche per l'esplorazione della Smart CityMarco Lucio Sarcinella
La Smart City colleziona dati, li mette in relazione tra loro, si adatta e agisce di conseguenza. Tuttavia tali dati spesso rimangono nascosti, non tornano al cittadino, e non contribuiscono alla definizione dell’identità della città.
UrbanSense propone un approccio “dal basso” in grado di definire un processo che restituisca i dati ai cittadini e che fornisca alla Pubblica amministrazione strumenti di ausilio alla pianificazione.
Progetto:
Marco Lucio Sarcinella -marco.sarcinella@gmail.com
Marco Quaggiotto- marco.quaggiotto@polimi.it
Strategie per il web, contenuti, social media optimization - smau 2014 - milanoMichele Dell'Edera
Ecco le slide che ho presentanto a Milano al workshop dove si è parlato di strategie per il web, importanza dei contenuti, importanza di un progetto, come evolve un ecosistema web, social media optimization, web marketing e SEO.
Strategie, contenuti, Social Media Optimization, la strada verso il successo ...Michele Dell'Edera
Se il 2013 è stato l’anno che ha consacrato i contenuti come fondamentali per l’affermazione di un’azienda, un brand, un prodotto, sulla rete, il 2014 è l’anno dell’esaltazione di questo concetto e, quindi, anche dell’aumento esponenziale della produzione di contenuti da parte degli attori della rete.
Bisognerà avere la capacità di emergere in quello che certamente sarà un mare di contenuti.
A questo punto chi vincerà, chi avrà successo?
Vincerà chi saprà coniugare, in un progetto di utilizzo del web, come canale di vendita o di potenziamento del proprio mercato, la propria capacità di analisi, le giuste conoscenze delle dinamiche della rete, dei suoi strumenti e dei suoi attori, con una capacità strategica e di verifica periodica dei risultati rivenienti dalla propria attività on line. Senza dimenticare la prontezza e la capacità di correggere la rotta, ove necessario.
Strategie, qualità dei contenuti e un’intensa attività di Social Media Optimization aiuteranno i protagonisti della rete ad avere successo.
Il web, non è una "presenza", "segnaposto" aziendale, ma uno strumento per fare business.
Per poter essere efficaci su web non parleremo più solo di sito, portale, ma di ecosistema web. Cioè un insieme di strumenti usati in modo strategico (portale aziendale, social network, blog, ecc.) con obiettivi chiari di business e con una pianificazione dei contenuti e delle attività di engagement e "vendita" definite nei particolari.
Smart City, Marketing teerritoriale, Fare Impresa, quel web 2.0 che può fare ...Michele Dell'Edera
Si fa molto parlare di Smart Cities e della loro evoluzione, di implementazioni tecnologiche come la fibra ottica, di capacità di coinvolgere i cittadini attraverso i vari canali che oggi la tecnologia ci mette a disposizione.
E’, allo stesso tempo, importante che gli enti territoriali e gli enti che hanno come mission la promozione dei territori si attrezzino per un marketing territoriale sempre più avanzato e sempre più in grado di sfruttare le potenzialità del web e del mobile per rendere sempre più conosciuti e appetibili i propri territori.
E come possono fare i territori a favorire la sempre maggiore richiesta di sostegno e aiuto anche informativo, logistico e consulenziale a chi vuole far nascere una startup? Ecco che il tutto si salda in una solida promozione e in un solido sostegno al “Fare Impresa”. In tutto ciò, il web, più largamente inteso come ecosistema di comunicazione e informazione e come arcipelago di device che ci tengono sempre connessi, può essere utile a rendere la smart city sempre più smart, il marketing territoriale sempre più efficace e il fare impresa sempre più facile evitando errori? Diciamo di Si...
E' la versione ultima del 2014 presentata nelle varie tappe di Smau delle slide dedicate alle strategie per il web, al valore dei contenuti. A Napoli abbiamo finalizzato meglio il "come si parte"... rispetto a un progetto on line... Nel 2015 qualcosa di ancora più articolato e approfondito proprio su come si mette in campo un progetto on line
Azienda, proposta di valore, user experience, web strategies, è sempre una qu...Michele Dell'Edera
Ho messo al centro delle mie riflessioni rispetto al lavoro da mettere in campo in un’attività che veda protagonista la rete come strumento di comunicazione, relazione o vendita, le persone. Un’Azienda quando decide di sbarcare o potenziare il suo business su web, non può che avere bene in mente i suoi obiettivi di business e la proposta di valore che vuole offrire ai suoi clienti. Avere bene in mente le persone che compongono la squadra aziendale, l’esperienza che si vuole offrire ai propri clienti nel processo decisionale che li porterà a scegliere o a vivere l’esperienza d’acquisto, le strategie da mettere in campo sul web.
In tutti questi processi, le persone sono protagoniste ed entrano in relazione.
How communication can support the debt management during the crisis - the cas...viviana cozi
The communication campaign for the launch and placement of a new bond designed for the retail market. An innovative product that millions of italian private citizens started loving in 2012... in spite of the crisis. The role of communication of the Italian Treasury to inform retail investors and support private savings.
Comunicazione autentica, comunicazione efficace: le dieci caratteristicheDino Amenduni
1. Coerenza messaggio/biografia
2. Non nascondere i difetti
3. Serio sì, serioso no
4. Dalla descrizione alla narrazione
5. No all’eccesso di retorica
6. Favorire i processi di identificazione
7. Didascalico, non autoreferenziale
8. La verità è una strategia quotidiana
9. Non eccedere in professionismo
10. Il testimonial sì, solo se esclusivo
In un periodo in cui la crisi morde anche e, direi soprattutto, gli enti pubblici più vicini ai cittadini, e cioè i comuni, si ha bisogno di amministratori che vogliano restare fedeli al loro mandato di trasparenza e di erogazione di servizi utili alla città.
Un corretto monitoraggio del territorio, una capacità di intervento immediata e utile ad eliminare disagi e disservizi, l’ascolto dei cittadini e il dialogo con essi, spesso necessita di un’organizzazione di uffici e personale che non tutti i comuni sono in grado di permettersi.
E allora ? Allora bisogna aguzzare l’ingegno e cominciare a tirare dalla propria parte le nuove tecnologie informatiche e della comunicazione e, perché no, anche i cittadini.
I Social Network che, sia pure con qualche difficoltà, sono entrati nelle prassi di utilizzo quotidiano delle aziende italiane, stentano ancora a far breccia tra le mura delle nostre istituzioni territoriali.
In fondo c’è da capire la difficoltà di enti da sempre abituati più al “parlare” che “all’ascoltare” che di punto in bianco si troverebbero a gestire una mole di “dialoghi” con i propri cittadini molto vasta.
Eppure si può fare utilizzando gli strumenti e gli accorgimenti giusti i Social Network, le tecnologie informatiche, la rete, i sistemi mobile e di geolocalizzazione, la cartografia on line, possono trasformarsi in breve da “problema” per l’ente in risorsa.
Del resto, cosa c’è di più naturale di un URP, o di un ufficio stampa che sposi le tecnologie 2.0 ? Non sono stati pensati per comunicare con i cittadini e con i media ?
Smart City & Horizon 2020 - Serata informativa a cura di Grumello Orizzonte N...Fabio
Slide della serata di presentazione delle opportunità che vengono fornite dall'utilizzo dei fondi diretti per la ricerca stanziati dalla comunità europea (Horizon 2020) in abbinamento al concetto di smart city
A mobile application designed to make the City and the Citizens free to speak each other by exchanging information that aim to improve the performance of public administration and to involve the citizen into administration management.
La nuova Agenda Digitale del Veneto 2020: Cyber Security e Digital DivideIdelfo Borgo
All'interno del DIGITALmeet, il festival sulla cultura digitale più grande e diffuso d’Italia,Pasubio Tecnologia organizza : Cyber Security e Digital Divide nell'Altovicentino
DDAY2014 - Rete civica in Drupal: un bene comune digitale da costruire assiem...DrupalDay
Speaker: Pina Civitella
Area: PA
Il Comune di Bologna sta per rilasciare una rinnovata versione della rete civica, frutto di un persorso di co-design all’interno del percorso di definizione dell’Agenda Digitale, che ha visto partecipi diversi settori dell’Amministrazione, cittadini, associazioni e imprese.
Le slide affrontano la tematica di Milano Smart City evidenziandone progetti particolarmente esplicativi e sottolineando punti di forza e problematiche.
- Cos'è una Smart City?
- Milano Smart City
- Milano e le città italiane
- Milano e le città del mondo
Similar to Social Network, PA e Pubblici Servizi: Smart City, trasparenza, partecipazione ed efficienza nei servizi, nell'era del web 2.0 (20)
Marketing automation - Non perdere il legame con il tuo clienteMichele Dell'Edera
Qualsiasi progetto di vendita non può prescindere dal legame con i propri contatti e i propri clienti. La Marketing Automation ti aiuta a implementare le strategie e le azioni necessarie a non "spezzare" questo filo sottile...
Vendere utilizzando la rete: webrooming e funnel di marketing digitale, come ...Michele Dell'Edera
Ecco le slide che ho presentato il 15 dicembre a Smau Napoli 2017 - Vendere utilizzando la rete: webrooming e funnel di marketing digitale, come cambia il business on line
C'è chi pensa che il commercio sia andato in crisi con l'avvento dell'e-commerce. In realtà gli store, le aziende, i negozi e i servizi che vivono sul territorio possono trarre grandi vantaggi se usano le strategie e le tecnologie digitali a proprio vantaggio.
Ecosistema web 2.0 per aziende e temporary management - milano #SMAUMichele Dell'Edera
Ciascuno è artefice del proprio destino. Non possiamo dire che non sia vero, e che non sia vero anche quando si parla della propria presenza su web.
Se fino a qualche anno fa eravamo convinti che il sito internet “rappresentasse” la presenza su internet dell’azienda, oggi non possiamo non parlare di ecosistema web aziendale.
Un ecosistema che vede, sicuramente, protagonista ancora il sito internet aziendale, ma come luogo di atterraggio, come punto di arrivo dell’utenza che si riesce a coinvolgere attraverso il web con i molteplici strumenti web based che si metteranno in campo.
La presenza e l’attività sui diversi social network, una buona attività di Social Media Optimization, un costante lavoro di coinvolgimento e di engagement, la capacità di “fare tesoro” dei dati e delle azioni che mettiamo in campo sul web, sono, ormai attività irrinunciabili per un’azienda.
Mettere insieme strumenti di comunicazione (sito, blog, social network, ecc) e di organizzazione aziendale (ad esempio il CRM) in modalità web-based non è un’attività banale, quindi, va pensata e programmata in modo strategico, magari con l’aiuto di un manager o di uno staff specializzato in tale attività. E’ un’attività che però l’azienda non può delegare in toto e, soprattutto, per troppo tempo.
Ci potrà essere un affiancamento, potremmo dire anche una sorta di temporary management aziendale legato all’attività web-based, ma poi l’azienda dovrà camminare da sola (o al massimo accompagnata). Perché ciascuno, come detto, è artefice del proprio destino.
Ecco, nella nostra chiacchierata parleremo di questo, cercando di approfondire strategie e modalità per mettere su un buon ecosistema web aziendale.
I social network opportunità business per le PMI - Presentazione SMAU BolognaMichele Dell'Edera
In questa presentazione ho provato ad affrontare il tema dell'uso strategico dei Social Network e del web 2.0 nelle PMI, senza tralasciare anche l'impatto organizzativo che, l'introduzione di tali strumenti e di tali strategie, hanno sull'azienda.
Social network e Web 2.0 per le PMI tra organizzazione, strategie e risultati...Michele Dell'Edera
Presentazione effettuata durante Workshop a SMAU Business Bari 2013. Rispetto alle versioni precedenti ci sono una serie di slide dedicate al Content Marketing.
I social network: opportunità per il business ?
Nella versione introduttiva 2013 delle slide su azienda e social network proviamo a valutare che valore l'azienda ne riesce a ricavare da un investimento e una presenza sui social. Appproccio, strategia, organizzazion
Presentazione fatta a Smau Bari 2012 insieme a Raffaele Tortora. Abbiamo trattato i temi legati a: Mobile, Social Network, geolocalizzazione, marketing di prossimità.
Social Network e CRM, come cambia l'organizzazione aziendale. Può la comunicazione nell'era del web 2.0 avere un'influenza e una relazione con l'organizzazione aziendale ? Può l'azienda diventare "Social" ?
Secondo noi si.
Social Network e CRM - Presentazione smau milano 1
Social Network, PA e Pubblici Servizi: Smart City, trasparenza, partecipazione ed efficienza nei servizi, nell'era del web 2.0
1. SOCIAL NETWORK, PA E PUBBLICI SERVIZI:
TRASPARENZA, PARTECIPAZIONE ED EFFICIENZA, NELL'ERA DEL WEB 2.0
Michele Dell'Edera - http://www.micheledelledera.it
2. Mi presento …
Faccio il giornalista, dirigo il quotidiano on line Zeroventiquattro.it, mi occupo di
comunicazione e copywriting, sono Social Media Strategist e PR.
Sono convinto che ogni attività, anche della PA, sui Social network e più in generale sul
web, abbia bisogno di strategia e di un cambiamento di mentalità in grado di portare a
un cambiamento organizzativo e di approccio. http://micheledelledera.it
Vi presento - ASERNET
Asernet è specializzata in tecnologia, comunicazione e nuovi media, e nello sviluppo di
applicativi web oriented come la piattaforma di enterprise content management e i
servizi per il WEB 2.0, piani dicomunicazione integrata, servizi e soluzioni GIS e
WebGIS, soluzioni di CRM e ERP.
Asernet è specializzata in Servizi e Soluzioni per la PA. http://www.asernet.it
Michele Dell'Edera
http://www.micheledelledera.it
3. Smart city ? Cosa sono ?
Una città dove il livello della
qualità della vita è elevato
Dove gli spazi urbani aiutano a
realizzare progetti
Dove la mobilità è sostenibile
Dove la tutela dell’ambiente è
importante
Dove vi sia una valorizzazione dal
punto di vista turistico e business
Dove vi sia una visione strategica
del futuro
Dove il cittadino sente suo lo spazio urbano, si
sente protagonista e non ospite…
Michele Dell'Edera
http://www.micheledelledera.it
4. Non solo tecnologia…
Grandi infrastrutture
Grandi investimenti
Dotazioni tecnologiche
Abbagliati dalla tecnologia
Investimenti spesso sbagliati
Infrastrutture faraoniche inutilizzate o quasi
Mancanza di visione strategica
Progetti tecnologici calati dall’alto
Mancanza di consenso
Michele Dell'Edera
http://www.micheledelledera.it
6. 33 % - Visione
Un sindaco prima di partire con qualsiasi investimento deve avere in mente una
visione di SMART CITY
• Il modo migliore è rendere pubblica questa visione è condividerla con i propri
cittadini
Raccogliendo feedback
Visione
Riconoscendo aspirazioni infrastruttura
Essendo consapevoli dei limiti
Massimizzando la partecipazione civica
Comunicazione
Michele Dell'Edera
http://www.micheledelledera.it
7. 33% - Infrastruttura
La dotazione tecnologica è importante, ma deve scaturire dalla visione e dalla
condivisione con i cittadini.
Lo spazio urbano che andrà a nascere, dovrà essere
sentito proprio da tutti i cittadini.
Infrastruttura
Visione
Gli investimenti, anche infrastrutturali andranno fatti
in base a questo sentimento di appartenenza.
Un territorio urbano non è degli amministratori (sia
pure riconosciuti nel loro diritto dovere di decidere), Comunicazione
ma di tutti.
Michele Dell'Edera
http://www.micheledelledera.it
8. 33% - Comunicazione
I cittadini devono essere informati sulla loro Città e sulle
possibilità che mette in campo
Deve esserci una corretta informazione legata agli
obblighi della PA oggi
Deve esserci un’informazione e un coinvolgimento
diretto affinché le opportunità e i servizi emergano
facilmente agli occhi dei cittadini
Comunicazione
In tutte le fasi la comunicazione deve essere gestita Visione
come una “relazione”. Non per “utenti”, quindi, ma per
“cittadini”.
Cioè soggetti a cui si riconosce: un facile espletamento
dei doveri, un immediato riconoscimento di diritti.. Infrastruttura
Michele Dell'Edera
http://www.micheledelledera.it
9. I cittadini protagonisti
Bisogna comprendere la vita sociale della città. Per fare ciò l’unico modo è “leggere”
il pensiero, i sogni, le aspettative dei propri cittadini
Le persone si scambiano informazioni, opinioni, condividono sentimenti…
Utilizzano reti fisiche (le piazze, i bar, i luoghi di lavoro e di svago, ecc.)
Utilizzano le reti digitali (i social network e il web più in generale)
Utilizzano diversi device, sono “sempre” connessi… (Pc, Mobile, Tablet)
Possono essere produttori e consumatori di informazioni
Possono dare più valore o meno valore a questa o a quella informazione
Michele Dell'Edera
http://www.micheledelledera.it
10. Smart Citizens
Nessuna innovazione funziona se non diventa di pubblico e comune utilizzo.
E’ l’era dei Cittadini intelligenti:
le città potranno diventare intelligenti solo se riusciranno a coinvolgere i propri
cittadini in questo “gioco di innovazione”
E’ il cittadino che rende “intelligente” la città, non viceversa
Sono le intelligenze di tutti a contribuire ad un’intelligenza collettiva
Tutti partecipi dello stesso progetto: La Città
Michele Dell'Edera
http://www.micheledelledera.it
11. Smart Community
Si crea così una SMART COMMUNITY:
Nella quale interessi pubblici e privati confluiscono, si integrano e si completano
Nella quale il flusso informativo è più dal basso verso l’alto che viceversa
Dove acquista sempre più valore la disintermediazione
Dove il cittadino è “portatore di diritti”
Dove il tutto è modulato attorno al bisogno di dialogo del cittadino
Dove l’intera organizzazione è ripensata e resa flessibile per rispondere ai bisogni di ciascuno.
Dove la frase: “non è di mia competenza”, non esiste più.
Michele Dell'Edera
http://www.micheledelledera.it
13. Il web come veicolo unidirezionale
Già da anni le Pubbliche Amministrazioni sono sbarcate sul web facendo:
Un’attività tipicamente redazionale, pubblicando informazioni
Interessandosi più del flusso delle informazioni che del loro contenuto
Considerando i fruitori dell’informazioni come utenti a cui spetta l’onere della
ricerca e della fruizione del dato
Pochissimo interessate a quelli che potevano essere gli interessi e i bisogni del
proprio “pubblico”.
Comunicazione unidirezionale, autoreferenziale = WEB 1.0
Michele Dell'Edera
http://www.micheledelledera.it
14. Il web oggi …
E’ cambiato
Oggi gli utenti non sono più solo
fruitori di contenuti, ma produttori e
fruitori di contenuti.
La conoscenza è prodotta
collettivamente ed economicamente
Si afferma sempre più, in partenza, una
parità di strumenti che consente:
una partecipazione attiva e
una comunicazione più neutrale
Michele Dell'Edera
http://www.micheledelledera.it
15. Web 2.0 = social = partecipazione
“gli spazi di social networking rappresentano una grande opportunità per la PA, non
solo per informare e comunicare in maniera efficace ma anche per costruire una
relazione di fiducia, per ascoltare e monitorare il livello di soddisfazione dei cittadini.
[…]Attraverso una presenza consapevole e pianificata nei siti del Web sociale, la
Pubblica Amministrazione può iniziare un nuovo percorso di avvicinamento e di
apertura ai cittadini in grado di favorire lo sviluppo di processi virtuosi di
collaborazione, stimolando la partecipazione e la cittadinanza attiva”.
Filippo Patroni Griffi
Ministro della Funzione Pubblica
Michele Dell'Edera
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16. Portale Cittadino
Carta dei servizi SIT - Web
digitale SUE SUAP
GIS
Piani Energia Sostenibile
PAES
E-partecipation Crowdsourcing
Cittadino
Michele Dell'Edera
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17. Partiamo dal portale
Cittadino
Non più semplice
contenitore di informazioni
Luogo dal quale partono
servizi reali
Collegato con il sistema
informativo dell’ente
Michele Dell'Edera
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18. Partiamo dal portale
Cittadino
• I cittadini lo possono utilizzare facilmente
• Utile anche per i dipendenti dell’ente
smart
• Per conoscere ed ottenere informazioni
• Per potersi orientare per le proprie scelte di vita
utile
• Dove sia possibile attivare istanze
• Dove sia possibile richiedere servizi
luogo
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19. Partiamo dal portale
Cittadino
Parteciapare attivamente alle
scelte politiche
• E-partecipation
Proporre nuovi progetti o
partecipare con proprie idee
• Crowdsourcing
Michele Dell'Edera
http://www.micheledelledera.it
20. Carta dei Servizi
Fulcro dell’Ecosistema Smart City 2.0
Digitale
Diversa dal portale dell’ente
Collegata in modo chiaro con esso
Accesso concreto a servizi e informazioni
Michele Dell'Edera
http://www.micheledelledera.it
21. Carta dei Servizi
Fulcro dell’Ecosistema Smart City 2.0
Digitale
Diverse le possibili chiavi di lettura
Organizzata per eventi della vita
Organizzata su base geografica (LBS)
Michele Dell'Edera
http://www.micheledelledera.it
22. Carta dei Servizi
Fulcro dell’Ecosistema Smart City 2.0
Digitale
LBS
Una vera e propria riproduzione digitale della città
Informazione e servizi localizzate in un punto
Il tutto in una “mappa geografica dei servizi”
Michele Dell'Edera
http://www.micheledelledera.it
23. Carta dei Servizi
Fulcro dell’Ecosistema Smart City 2.0
Digitale
LBS Interrogare l’ente su determinate questioni
Segnalare problemi e disservizi
Avviare delle istanze verso l’amministrazione
Le informazioni potranno essere collegate tra di loro
Accessibili anche con dispositivi MOBILE
Collegamento fisico al servizio dal territorio con QRcode
Michele Dell'Edera
http://www.micheledelledera.it
24. Sportello Unico
Il resto dell’Ecosistema Smart City 2.0
Edilizia (SUE)
Inoltro istanza telematica
Gestione dell’Iter procedimentale
Stato di avanzamento pratica passo dopo passo
Gestione responsabilità e carichi di lavoro
Archivio digitale delle pratiche
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25. Sportello Unico
Il resto dell’Ecosistema Smart City 2.0 Attività
Produttive (SUAP)
Inoltro istanza telematica
Gestione dell’Iter procedimentale
Stato di avanzamento pratica passo dopo passo
Gestione responsabilità e carichi di lavoro
Archivio digitale delle pratiche
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26. Il resto dell’Ecosistema Smart City 2.0 SIT - WebGIS
Attivazione sistema informativo territoriale…
Creazione di una banca dati Georeferenziata
Utilizzo delle informazioni a disposizione dell’ente
Possibili interazioni:
Sistema tributi
Attività di controllo incrociate
Informazioni turistiche ecc…
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27. Il resto dell’Ecosistema Smart City 2.0 SIT - WebGIS
Gestione della segnaletica stradale
Gestione delle isole ecologiche
Gestione dei parchi giochi
Gestione delle aree verdi
Programmazione e monitoraggio di tutte le attività:
Manutenzione e gestione
Garanzia di trasparenza e sicurezza
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28. Piano d’Azione
Il resto dell’Ecosistema Smart City 2.0
Energie Sostenibili
PAES
Controllo delle emissioni di CO2
Suggerimento degli Interventi più efficaci
Patto dei Sindaci
Simulazione degli scenari
Monitoraggio in tempo reale dei consumi
Valutazione delle modificazioni rispetto a quando partiti
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29. Chi naviga Mobile Obiettivi
• Usa i motori di • Diffusione di • Informare i
ricerca tablet e cittadini
• Usa i social smartphone • Favorire la
network • Ha ampliato le partecipazione
possibilità di • Condivisione
partecipazione delle decisioni
• Aumentare il
consenso
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30. Il dovere della PA
Informare Dove
• In tempi e modi • Andare oltre il
opportuni il manifesto
cittadino • Presidiare le
• Rendere fruibili le piazze digitali
informazioni
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31. Le possibili scelte della PA
Informare Dove
• Essere sui • Facebook
social network • Twitter
• Accettare la • Youtube
relazione
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32. Per la PA
Un nuovo modo di approcciarsi al rapporto con
il Cittadino
• Monitorare ciò che avviene nei social network
Ascolto
• Seguire le conversazioni di interesse
• Essere presenti nei social network
Presidio
• Avere un proprio account
• Interagire con gli utenti/cittadini
Interazione
• Creare e fortificare relazioni
• Usare i social per costruire momenti di partecipazione
• Essere propositivi e avere capacità di coinvolgimento
Partecipazione
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33. Social Network
Un’opportunità per
La PA
Efficicacia Consente di raggiungere il cittadino
Costo Ottimizza il costo contatto
Aiuta a comprendere le opinioni dei
Monitoraggio cittadini
Aiutano a creare un dialogo
Ascolto, dialogo, fiducia
sviluppare il
concetto di
Trasparenza trasparenza
Ottiene
Collaborazione
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34. Social Network
Un’opportunità per
Il Cittadino
Efficicacia Ottenere informazioni più facilmente
Consente di ottenere un servizio più
Costo ampio
Una PA più disponibile a cogliere
Monitoraggio istanze
Maggiore qualità nei
Ascolto, dialogo, fiducia rapporti
Maggiore
Trasparenza consapevolezza
Essere
Collaborazione protagonisti
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35. Che fare, quindi ?...
• “Ascoltare” le conversazioni dei cittadini
• Saper “analizzare” le conversazioni dei cittadini
• “Correlare” le informazioni provenienti dall’ambiente
social e web 2.0, dalla città, con le informazioni i
programmi e le idee messe a punto in amministrazione
• “Agire” partendo da questi dati e dalle “richieste” che
vengono dalla città.
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36. Come farlo ?...
• Avere una strategia, un progetto per i social
• Non affidare l’attività solo alla
comunicazione, ma coinvolgere i vari settori
• Avere bene in mente quali possano essere gli
interlocutori per ogni azione messa in campo
o viceversa
• Fare in modo che l’approdo sia il portale
cittadino o il luogo pensato per il “confronto”
• Monitorare i canali social: essere attivi
• Utilizzare ogni canale strategicamente
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37. La Città
costruita
insieme
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38. Proporre
Idee Progetti
Valutazioni Soluzioni
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39. Sistema di Crowdsourcing per
il cittadino
Inserire una propria idea (in
maniera moderata o meno)
Esprimere un parere (votare)
su un’idea già pubblicata o su
un progetto della PA
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40. Sistema di Crowdsourcing per la PA
Valutare a priori il gradimento su una
propria proposta
Ma anche aprirsi a valutazioni su:
bilancio, destinazione di un’area, di
una piazza, realizzazione di un evento
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41. Quali le web action utili ?
Commenti
pubblicati dai
lettori
Condivisioni o Iscrizione alla
ripubblicazioni newsletter
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42. Quali le web action utili ?
Cittadini / Contatti
aggiunti
Acquisizione di un
Fan/Follower indirizzo e-mail
con consenso
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43. Quali le web action utili ?
Notizie /
Storie /
articoli
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44. Quali le web action utili ?
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Documenti
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scaricati
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45. Come cominciamo ? …
• Scegliamo le piattaforme social e web 2.0
• Creiamo il nostro profilo dettagliato per ogni piattaforma
• Costruiamo connessioni / relazioni
• Condividiamo
• Integriamo i vari canali
• Siamo presenti
• Creiamo contenuti coerenti ai nostri obiettivi
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46. Cosa dobbiamo ricordare ?
Protagonisti delle relazioni in rete
OGGI
Sono le persone / i cittadini / gli
amministratori / gli operatori della PA !
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47. Cosa dobbiamo ricordare ?
Ciò che avviene on line
Deve avere un suo riscontro off-line
L’Ente ne deve essere cosciente
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48. Portale Cittadino
Condiviso e sentito come proprio
Carta dei servizi SIT - Web
digitale SUE SUAP
GIS
Piani Energia Sostenibile
PAES
E-partecipation Crowdsourcing
Cittadino
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49. Smart
Citizen
Smart Smart Smart
Technology Community Business
Smart City
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50. Consigli di lettura e spunti
• Caterina Policaro - @catepol
• Co-autrice del documento su
social media e PA
• Slide: La comunicazione della
pubblica amministrazione
• Michele Vianello
• Slide: Marketing e Cittadino
Cliente… web 2.0 per la città
intelligente
• Pablo Sanchez Chillon
• Urbanista, avvocato e
ricercatore sul fenomeno Smart
City. Ha elaborato il concetto del
“Citizentrism”
• Asernet – Soluzioni per la PA
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