Il 14 luglio 2009 si è svolta la terza riunione Plenaria del Polo di innovazione ICT tra le aziende aderenti. Successivamente il Polo è stato presentato ai giornalisti durante una conferenza stampa.
I progetti del Polo ICT sono elencati qui: www.torinowireless.it/progetti.php
Lo scorso 22 giugno 2017 si è svolto a Taranto (Palazzo di Città - Salone degli Specchi) l'evento organizzato dal delegato territoriale Stefania Lo Cascio dal titolo "Digitalizzazione 2017!".
All'evento interverranno Alessandro Selam, direttore generale di ANORC, Luigi Foglia, componente del direttivo e Carola Caputo, consulente del Digital & Law Department.
L'evento è stato patrocinato da ANORC e ANORC Professioni
Nell'ambito del FORUM PA (Roma, 16-19 maggio) la Regione Emilia Romagna ha organizzato un momento formativo dal titolo "Verso i linked open data geografici", con l'obiettivo di presentare il progetto Open Geo Data della Regione.
Durante il workshop gli esperti del "Servizio Sviluppo dell'amministrazione digitale e sistemi informativi geografici della Regione Emilia-Romagna" in collaborazione con Planetek e Sinergis presentano una soluzione sviluppata per rendere disponibili come Open Data i dati e i metadati gestiti dall'infrastruttura di dati territoriali.
La soluzione rientra nell’ambito di un progetto di sviluppo evolutivo dell’Infrastruttura Geografica del sistema degli enti del territorio emiliano-romagnolo ed è progettata per essere portabile e poter essere calata in realtà differenti, in quanto interopera con l’Infrastruttura Geografica attraverso servizi standard (OGS WFS, OGC CSW) ed è perfettamente integrata con il portale Open Data Emilia-Romagna.
Il 14 luglio 2009 si è svolta la terza riunione Plenaria del Polo di innovazione ICT tra le aziende aderenti. Successivamente il Polo è stato presentato ai giornalisti durante una conferenza stampa.
I progetti del Polo ICT sono elencati qui: www.torinowireless.it/progetti.php
Lo scorso 22 giugno 2017 si è svolto a Taranto (Palazzo di Città - Salone degli Specchi) l'evento organizzato dal delegato territoriale Stefania Lo Cascio dal titolo "Digitalizzazione 2017!".
All'evento interverranno Alessandro Selam, direttore generale di ANORC, Luigi Foglia, componente del direttivo e Carola Caputo, consulente del Digital & Law Department.
L'evento è stato patrocinato da ANORC e ANORC Professioni
Nell'ambito del FORUM PA (Roma, 16-19 maggio) la Regione Emilia Romagna ha organizzato un momento formativo dal titolo "Verso i linked open data geografici", con l'obiettivo di presentare il progetto Open Geo Data della Regione.
Durante il workshop gli esperti del "Servizio Sviluppo dell'amministrazione digitale e sistemi informativi geografici della Regione Emilia-Romagna" in collaborazione con Planetek e Sinergis presentano una soluzione sviluppata per rendere disponibili come Open Data i dati e i metadati gestiti dall'infrastruttura di dati territoriali.
La soluzione rientra nell’ambito di un progetto di sviluppo evolutivo dell’Infrastruttura Geografica del sistema degli enti del territorio emiliano-romagnolo ed è progettata per essere portabile e poter essere calata in realtà differenti, in quanto interopera con l’Infrastruttura Geografica attraverso servizi standard (OGS WFS, OGC CSW) ed è perfettamente integrata con il portale Open Data Emilia-Romagna.
Nexen Business Consultans è la società di consulenza direzionale del Gruppo Engineering. I suoi servizi sono rivolti a Banche, Pubblica Amministrazione, Grandi aziende e PMI.
L’attuazione del CAD nel sistema di conservazione - Enrica Massella Ducci, Ag...Sergio Primo Del Bello
Intervento della dr.ssa Enrica Massella Ducci, Agenzia per l’Itali Digitale, al workshop sulla "Conservazione sostitutiva" organizzato dalla Provincia di Bergamo e ANAI Lombardia.
Nembro, 14 maggio 2013
Piattaforme integrate e servizi di e-Government per la competitività del Paese.
I servizi digitali della Pubblica Amministrazione sono una chiave fondamentale di modernizzazione e competitività degli Stati avanzati. L’Italia oramai dal 2000 punta all’e-Government, ma la transizione non è ancora avvenuta. Il Paese, per non perdere il passo, deve migliorare enormemente la governance della digitalizzazione, coinvolgere i cittadini e affidarsi ad aziende con competenze veramente competitive a livello mondiale per realizzarla. La Ricerca ha approfondito, con confronti con i paesi più avanzati, le modalità per accelerare l’ingresso dell’Italia nell’”era digitale” e i suoi benefici per la crescita e la qualità della vita: anche l’Italia ha competenze e infrastrutture per attivare servizi digitali in breve tempo!
Presentata alla 39° edizione del Forum di Villa d'Este, 8 settembre 2013.
Stato, Cittadini E Imprese Nell’Era Digitale - Piattaforme integrate e serviz...AmmLibera AL
La ricerca, realizzata da The European House-Ambrosetti con la collaborazione di Poste Italiane, è stata presentata durante la 39° edizione del Forum "Lo scenario di oggi e di domani per le strategie competitive" di Villa d'Este dell'8 settembre 2013.
Lo studio fa una diagnosi dello stato di arretratezza dell’Italia nel campo dei servizi digitali e dell’e-Government, che invece costituiscono una leva di modernizzazione e competitività del Paese, e suggerisce le linee guida per invertire la rotta.
"Un incremento dell'efficienza dei servizi digitali genererebbe 2 punti di PIL. Allo stato attuale l'economia digitale pesa solo l'1,7% del PIL rispetto al 3,9% della media europea. Con il risultato che cittadini e imprese italiane sono costrette a perdere troppo tempo in pratiche burocratiche e servizi inefficienti. E recuperare già solo 30 minuti di tempo utile al giorno produrrebbe vantaggi per il Paese quantificabili fino a 40 miliardi di euro. Il quadro che emerge dallo studio è quello di un Paese ancora arretrato sul fronte della digitalizzazione dei servizi pubblici: solo il 22% dei cittadini italiani usa abitualmente i servizi della PA on line contro il 52% della media UE, l'Italia è ultima nell'UE-27 per sviluppo dell'e-Government, ed è terz'ultima per utilizzo di e-Commerce. La polverizzazione delle infrastrutture è un altro freno: sono più 4 mila i data center della PA per una spesa di gestione pari a circa 6 miliardi di euro. Di questi, oltre il 50% sono sottoutilizzati".
Lo scorso 22 giugno 2017 si è svolto a Taranto (Palazzo di Città - Salone degli Specchi) l'evento organizzato dal delegato territoriale Stefania Lo Cascio dal titolo "Digitalizzazione 2017!".
All'evento interverranno Alessandro Selam, direttore generale di ANORC, Luigi Foglia, componente del direttivo e Carola Caputo, consulente del Digital & Law Department.
L'evento è stato patrocinato da ANORC e ANORC Professioni
"Telecom Italia oltre i numeri – L’innovazione al servizio delle persone" ha l’obiettivo di raccontare le attività del Gruppo Telecom Italia con ricadute rilevanti sulle persone e sullo sviluppo della società .
Si illustrano non solo il piano industriale 2014-2016 e i principali risultati, ma soprattutto i progetti che possono abilitare uno stile di vita moderno, semplice e sicuro.
Fra le iniziative raccontate quelle sulla valorizzazione dei talenti, l’integrazione delle diversità, la digitalizzazione della scuola, la salvaguardia dell’ambiente, la mobilità intelligente, l’impegno in Expo 2015, la semplificazione dei pagamenti, per citarne solo alcune.
Intervento di Marco Curci direttore div. Informatica e telematica di InnovaPuglia al workshop "Cloud: le opportunità e le sfide per il territorio", organizzato a Bari il 20 maggio 2016, dall'Osservatorio Cloud & ICT as a Service del Politecnico di Milano in collaborazione con InnovaPuglia e Assinter.
RAPPORTO 2009 - Toscana, la società dell’informazione e della conoscenzaBTO Educational
LA SOCIETÀ DELL’INFORMAZIONE E
DELLA CONOSCENZA IN TOSCANA - Rapporto 2009
Dicembre 2009
È stata la scommessa di questa legislatura, sarà l’impegno anche della prossima:
costruire in Toscana una piena società
dell’informazione, capace di sviluppare al massimo le opportunità delle nuove tecnologie.
Tutto questo con la consapevolezza che
è su questo terreno che si gioca una partita decisiva per la nostra economia ma anche per i diritti di ognuno di noi, che è sulla Rete e
con la Rete che la nostra Regione può diventare più competitiva e costruire una più matura idea di
cittadinanza. È un cammino che non può riguardare solo alcune realtà all’avanguardia. Mai come
in questo caso ricerca e innovazione devono porsi al servizio della comunità toscana e portare idee,
proposte, soluzioni nelle imprese e nelle case.
La nuova Agenda Digitale del Veneto 2020: Cyber Security e Digital DivideIdelfo Borgo
All'interno del DIGITALmeet, il festival sulla cultura digitale più grande e diffuso d’Italia,Pasubio Tecnologia organizza : Cyber Security e Digital Divide nell'Altovicentino
Nexen Business Consultans è la società di consulenza direzionale del Gruppo Engineering. I suoi servizi sono rivolti a Banche, Pubblica Amministrazione, Grandi aziende e PMI.
L’attuazione del CAD nel sistema di conservazione - Enrica Massella Ducci, Ag...Sergio Primo Del Bello
Intervento della dr.ssa Enrica Massella Ducci, Agenzia per l’Itali Digitale, al workshop sulla "Conservazione sostitutiva" organizzato dalla Provincia di Bergamo e ANAI Lombardia.
Nembro, 14 maggio 2013
Piattaforme integrate e servizi di e-Government per la competitività del Paese.
I servizi digitali della Pubblica Amministrazione sono una chiave fondamentale di modernizzazione e competitività degli Stati avanzati. L’Italia oramai dal 2000 punta all’e-Government, ma la transizione non è ancora avvenuta. Il Paese, per non perdere il passo, deve migliorare enormemente la governance della digitalizzazione, coinvolgere i cittadini e affidarsi ad aziende con competenze veramente competitive a livello mondiale per realizzarla. La Ricerca ha approfondito, con confronti con i paesi più avanzati, le modalità per accelerare l’ingresso dell’Italia nell’”era digitale” e i suoi benefici per la crescita e la qualità della vita: anche l’Italia ha competenze e infrastrutture per attivare servizi digitali in breve tempo!
Presentata alla 39° edizione del Forum di Villa d'Este, 8 settembre 2013.
Stato, Cittadini E Imprese Nell’Era Digitale - Piattaforme integrate e serviz...AmmLibera AL
La ricerca, realizzata da The European House-Ambrosetti con la collaborazione di Poste Italiane, è stata presentata durante la 39° edizione del Forum "Lo scenario di oggi e di domani per le strategie competitive" di Villa d'Este dell'8 settembre 2013.
Lo studio fa una diagnosi dello stato di arretratezza dell’Italia nel campo dei servizi digitali e dell’e-Government, che invece costituiscono una leva di modernizzazione e competitività del Paese, e suggerisce le linee guida per invertire la rotta.
"Un incremento dell'efficienza dei servizi digitali genererebbe 2 punti di PIL. Allo stato attuale l'economia digitale pesa solo l'1,7% del PIL rispetto al 3,9% della media europea. Con il risultato che cittadini e imprese italiane sono costrette a perdere troppo tempo in pratiche burocratiche e servizi inefficienti. E recuperare già solo 30 minuti di tempo utile al giorno produrrebbe vantaggi per il Paese quantificabili fino a 40 miliardi di euro. Il quadro che emerge dallo studio è quello di un Paese ancora arretrato sul fronte della digitalizzazione dei servizi pubblici: solo il 22% dei cittadini italiani usa abitualmente i servizi della PA on line contro il 52% della media UE, l'Italia è ultima nell'UE-27 per sviluppo dell'e-Government, ed è terz'ultima per utilizzo di e-Commerce. La polverizzazione delle infrastrutture è un altro freno: sono più 4 mila i data center della PA per una spesa di gestione pari a circa 6 miliardi di euro. Di questi, oltre il 50% sono sottoutilizzati".
Lo scorso 22 giugno 2017 si è svolto a Taranto (Palazzo di Città - Salone degli Specchi) l'evento organizzato dal delegato territoriale Stefania Lo Cascio dal titolo "Digitalizzazione 2017!".
All'evento interverranno Alessandro Selam, direttore generale di ANORC, Luigi Foglia, componente del direttivo e Carola Caputo, consulente del Digital & Law Department.
L'evento è stato patrocinato da ANORC e ANORC Professioni
"Telecom Italia oltre i numeri – L’innovazione al servizio delle persone" ha l’obiettivo di raccontare le attività del Gruppo Telecom Italia con ricadute rilevanti sulle persone e sullo sviluppo della società .
Si illustrano non solo il piano industriale 2014-2016 e i principali risultati, ma soprattutto i progetti che possono abilitare uno stile di vita moderno, semplice e sicuro.
Fra le iniziative raccontate quelle sulla valorizzazione dei talenti, l’integrazione delle diversità, la digitalizzazione della scuola, la salvaguardia dell’ambiente, la mobilità intelligente, l’impegno in Expo 2015, la semplificazione dei pagamenti, per citarne solo alcune.
Intervento di Marco Curci direttore div. Informatica e telematica di InnovaPuglia al workshop "Cloud: le opportunità e le sfide per il territorio", organizzato a Bari il 20 maggio 2016, dall'Osservatorio Cloud & ICT as a Service del Politecnico di Milano in collaborazione con InnovaPuglia e Assinter.
RAPPORTO 2009 - Toscana, la società dell’informazione e della conoscenzaBTO Educational
LA SOCIETÀ DELL’INFORMAZIONE E
DELLA CONOSCENZA IN TOSCANA - Rapporto 2009
Dicembre 2009
È stata la scommessa di questa legislatura, sarà l’impegno anche della prossima:
costruire in Toscana una piena società
dell’informazione, capace di sviluppare al massimo le opportunità delle nuove tecnologie.
Tutto questo con la consapevolezza che
è su questo terreno che si gioca una partita decisiva per la nostra economia ma anche per i diritti di ognuno di noi, che è sulla Rete e
con la Rete che la nostra Regione può diventare più competitiva e costruire una più matura idea di
cittadinanza. È un cammino che non può riguardare solo alcune realtà all’avanguardia. Mai come
in questo caso ricerca e innovazione devono porsi al servizio della comunità toscana e portare idee,
proposte, soluzioni nelle imprese e nelle case.
La nuova Agenda Digitale del Veneto 2020: Cyber Security e Digital DivideIdelfo Borgo
All'interno del DIGITALmeet, il festival sulla cultura digitale più grande e diffuso d’Italia,Pasubio Tecnologia organizza : Cyber Security e Digital Divide nell'Altovicentino
FORUM ICT, Fondazione CUOA, Vicenzaq 8 maggio2013
Between
Misurare, finanziare e realizzare la Smart City
1. Risultati della ricerca “Vicenza+Smart”
2. Come finanziare la Smart City
3. Come possono le città intraprendere un percorso virtuoso
Giovanni Gentili - Regione Umbria
Prospettive dell’Agenda Digitale dell’Umbria - Roadmap
Stato dell'arte e iniziative 2019-2010 | Workshop #ADUMBRIA2018 #3
Chiesa di Sant'Agostino, Città della Pieve 16 novembre 2018.
http://www.regione.umbria.it/agenda-digitale/adumbria2018
Far crescere la manifattura con le ICT: casi di successo a Nordest - apertura...Fondazione CUOA
Presentazione a cura di Cecilia Rossignoli, Professore di Organizzazione Aziendale, Università degli Studi di Verona e Referente Scientifico Forum ICT Fondazione CUOA, al convegno del Forum ICT "Far crescere la manifattura con le ICT: casi di successo a Nordest" - 14 marzo 2013, Fondazione CUOA
Roadmap e inquadramento delle iniziative dell'Agenda digitale dell'Umbria ver...Agenda digitale Umbria
Ambra Ciarapica - Regione Umbria
Prospettive dell’Agenda Digitale dell’Umbria - Roadmap
Stato dell'arte e iniziative 2019-2010 | Workshop #ADUMBRIA2018 #3
Chiesa di Sant'Agostino, Città della Pieve 16 novembre 2018.
http://www.regione.umbria.it/agenda-digitale/adumbria2018
(Seminario a SMAU Milano 2012, 18 ottobre 2012). Il 2012 è l'anno dell'agenda digitale, pensata sia come strumento di sviluppo economico che come strumento di alfabetizzazione dei cittadini alle nuove tecnologie. All'interno delle attività della cabina di regia del governo italiano un apposito gruppo "Competenze digitali" ha predisposto una serie di proposte di cui alcune sono poi diventate parte del decreto sviluppo II (Digitalia). All'interno del seminario saranno analizzate le iniziative proposte, quelle già avviate e quelle in fase di avvio, interagendo con il pubblico per discutere eventuali necessità non previste in "agenda".
13 settembre 2018 “La strategia per la crescita digitale in Puglia” - Carmela Iadaresta, Responsabile transizione digitale Dirigente Sezione Infrastrutture energetiche e digitali, Dipartimento Sviluppo Economico, Innovazione, Istruzione, Formazione e Lavoro, Regione Puglia
intervento all'incontro "Startup e Startupper per la PA digitale" al ForumPA 2015 a Roma
http://iniziative.forumpa.it/expo15/convegni/startup-e-startupper-la-pa-digitale#.VWbhVrntmkp
Agire l'agenda digitale per la crescita nellaprogrammazione 2014-2020
Percorso partecipato e collaborativo dell'Agenda digitale dell'Umbria
1. #umbriadigitale
GIUNTA REGIONALE
19/03/2013 v1.2
Ambito Conoscenza e Welfare
Servizio Sistema informativo regionale
Il percorso partecipato
e collaborativo dell’
Agenda digitale dell’Umbria
ing.Giovanni Gentili
gentili@regione.umbria.it
@giovannigentili
Questo lavoro è pubblicato sotto licenza
Creative Commons “Attribuzione 3.0 Italia” (CC BY).
Per visualizzare una copia della licenza visitare il sito:
http://creative commons.org/licenses/by/3.0/it/
www.agendadigitale.regione.umbria.it
2. Introduzione
1. Quadro europeo e nazionale dell’agenda digitale
Crescita digitale
Contesto umbro rispetto alla “Modernità ICT”
2. Il cambio di paradigma dell’Agenda umbra
Approccio partecipato e collaborativo
Ambiti prioritari e cose fatte
3. Il percorso #umbriadigitale
Consultazione pubblica: “ideario”
La fase di avvio e tappe successive
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3. Il quadro europeo e nazionale dell’agenda
Gli obiettivi dell’agenda digitale sono fissati dal quadro di riferimento…
Agenda digitale europea
– iniziativa faro di Europa2020
Decreto “Crescita 2.0” (DL n.179/2012)
– contenente l’agenda digitale italiana
Contributo delle regioni all’agenda digitale
– approvato dalla Conferenza regioni nella seduta del 6/6/2012
Metodi ed obiettivi per un uso efficace dei fondi 2014-2020
– Documento Ministro Coesione Barca
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4. L’Agenda digitale dell’Umbria
Gli atti fondamentali della Regione Umbria…
Linee guida per l’Agenda digitale dell’Umbria
D.G.R. n.397 del 16/04/2012, che attualizzano il contesto del
Piano strategico per la Società dell'informazione D.G.R. n.292/2009.
Scenario di avvio – tavolo interdirezionale del 05/07/2012
Programma operativo - D.G.R. n.1546 del 03/12/2012
Task force - D.G.R. n.148 del 20/02/2013
Documentazione disponibile nel sito tematico:
www.agendadigitale.regione.umbria.it
www.agendadigitale.regione.umbria.it - 4
5. La “Crescita digitale”
L’Agenda digitale dell’Umbria affronta la questione prioritaria della
"Crescita digitale” decisiva per il futuro della Regione Umbria
come previsto dal Programma di legislatura
o “tre questioni prioritarie per l’Umbria: sanità, sviluppo/lavoro,
agenda digitale” - Presidente in Consiglio regionale il 6 giugno 2012.
L’Agenda si prefigge una mobilitazione di pubblico e privato per…
non solo costituire un volano di sviluppo per la filiera ICT
e realizzare un ecosistema favorevole alla creatività
ma sostenere la coesione sociale e l’affermazione
dei diritti del cittadino nella società dell’informazione
ed essere motore di sviluppo dei servizi in rete
e fattore primario di crescita del tessuto
economico e produttivo del territorio
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6. Business
Il contesto umbro della “Modernità ICT”
Livello di evoluzione
dell'offerta ICT
Performance
Consumer e
Microbusiness Utilizzo ICT nelle
Umbria Centro Italia imprese
100
Cultura ICT 80 Utilizzo ICT nella PA
60
40
20
Utilizzo ICT nelle
Finanziamenti ICT
famiglie
0
Livello di evoluzione
Infrastruttura ICT dell'offerta ICT
Business
Livello di evoluzione
dell'offerta ICT
Performance
Consumer e
Microbusiness
Umbria Centro Italia
fonte: Politecnico di Milano/SDA Bocconi
http://agendadigitale.rl2.it/wp-content/uploads/2011/04/Modernita-ICT_Mgmt-summary.pptx
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7. Il cambio di paradigma dell’Agenda umbra
La Regione Umbria punta su un cambio di paradigma
negli interventi per il digitale, basato sulla costruzione di
“reti di conoscenza” (dare valore alle persone, alle loro
relazioni e metterle in grado di trovare/usare
l'informazione) piuttosto che sulle “reti tecnologiche”.
questo approccio punta sulle nuove possibilità offerte dal digitale
per affrontare i problemi sociali e vale per tutti i “nodi” delle reti…
un ente pubblico, un'impresa, un professionista
una famiglia, un anziano, un ricercatore, ecc
è incentrato sui valori e le eccellenze
dell’Umbria (benessere, cultura, natura,
comunità, policentrismo, ecc)...
non si discute di “tecnologia”
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8. L’approccio partecipato e collaborativo
Solo il cambio di paradigma e l’approccio “open” possono consentire
di massimizzare i ritorni degli investimenti in infrastrutture digitali
ad oggi già effettuati dal sistema istituzionale umbro.
L’amministrazione digitale è solo una piccola parte dell’agenda
digitale, ma il settore pubblico ha un ruolo essenziale come
driver dell’innovazione del territorio in ottica smart communities.
La “Community Network regionale” di cui all’art.10 l.r. n.8/2011
un asset importante: è l’insieme di infrastrutture di telecomunicazione,
datacenter, servizi infrastrutturali (identità digitale, SPCoop, ecc)
e delle “comunità di pratica” (per la gestione della conoscenza)
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9. Una mobilitazione di lungo periodo
Il percorso di strutturazione dell’Agenda digitale dell’Umbria comporta
dunque una sfidante mobilitazione di lungo periodo sul tema “digitale”
dell’insieme delle strutture regionali
del complesso di agenzie/aziende sanitarie/partecipate
del sistema istituzionale complessivo (comuni, università, ecc)
dell’insieme delle imprese e degli interlocutori sociali
In questa prospettiva, il percorso di costruzione dell’Agenda digitale
dell'Umbria è necessariamente partecipativo/collaborativo
e non può adottare il tradizionale approccio top down che ha
caratterizzato storicamente gli interventi ICT nella PA.
Per l’efficacia dei risultati, è indispensabile una visione convergente
di sviluppo delle tecnologie digitali ed un approccio centrato sul
protagonismo dei diversi attori e portatori di interesse su cui si
dispiegheranno gli effetti delle realizzazioni dell’Agenda nel quadro
di una "Strategia regionale per la Crescita digitale 2014-2020”
www.agendadigitale.regione.umbria.it - 9
10. Moltiplicare il valore degli investimenti
Concentrazione Reti di conoscenza
delle risorse (cambiare paradigma)
Redistribuzione
delle risorse
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11. Ambiti prioritari dell’Agenda umbra
Le linee di azione prioritarie individuate dalla DGR n.397/2012 sono:
a) a1. Infrastrutture di telecomunicazione (banda larga),
a2. Datacenter (infrastrutture tecnologiche e cloud),
continuità operativa e sicurezza informatica
b) b1. E-government (amministrazione digitale, servizi infrastrutturali,
community network regionale, open source) e semplificazione,
b2. Open data (dati pubblici aperti e circolarità dei dati tra PA)
c) c1. Scuola digitale
c2. Alfabetizzazione informatica ed inclusione sociale
d) Ricerca, economia della conoscenza
ed ICT per le imprese, e-commerce
e) Sanità elettronica
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12. Percorso #umbriadigitale: “ideario”
umbriadigitale.ideascale.com
Cosa cerchiamo? Idee, stimoli e riflessioni, non progetti…
Idee che sfruttino le nuove possibilità offerte oggi dal digitale, per migliorare la qualità
della vita e per "fare rete" (nel socializzare ma anche nel fruire o erogare servizi).
L’idea che vorremmo ricevere dovrebbe avere le seguenti caratteristiche...
a) concretezza: idee fattibili, coerenti con il contesto dell’Umbria e riferite ai temi
dell'Agenda digitale dell’Umbria (usare il digitale per la crescita dell’Umbria)
b) semplicità: idee utili descritte in poche righe, non necessariamente
grandiose e non per forza basate su "hi tech", possibilmente idee originali
oppure che siano replicabili su larga scala, e che spingano a “fare rete”
c) praticabilità: ipotesi e proposte effettivamente realizzabili, possibilmente
in grado di incrementare il valore dei tradizionali punti di forza dell’Umbria:
benessere, qualità della vita, salute
cultura, natura, centri storici, territorio
comunità, solidarietà, sussidiarietà
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13. Idee progettuali ed #umbriadigitale
Idee di business creative
per singola impresa bandi regionali “Creativity Camp 2013”
& “PMI innovative-Startup 2013
Idee di innovazione industriale oppure “TIC2013” & “PIA2013”
per singola impresa o reti di imprese
Idee di ricerca industriale Orizzonte 2020
e sviluppo sperimentale
Idee di innovazione sociale ideario e percorso
e per la semplificazione dei servizi della PA #umbriadigitale
co-design &
Idee per policy/Temi co-makership
per la crescita digitale dell’Umbria
Crescita digitale
Esempi di successo / Filiere-Reti esistenti o potenziali
2014-2020
Infrastrutture e contesto tecnologico dell’Umbria
Contesto economico/sociale dell’Umbria
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14. Percorso #umbriadigitale: evento e tappe
L’evento pubblico del 15-16 aprile rappresenta l’inizio…
non è la fine del percorso!
Saranno attivati dei “tavoli di lavoro” (focus group) in cui mobilitare le
migliori energie intellettuali disponibili in ogni ambiente (operatori PA,
SSR, imprese, scuole, università, professionisti, terzo settore, ecc) per…
a) ragionare insieme sulle opzioni di intervento regionali
(opzioni già in atto oppure opzioni a tendere);
b) individuare le “tematiche” più rilevanti da esplorare;
c) portare a conoscenza “esempi di successo” e “reti” già in essere.
Questa modalità diverrà sempre più strutturata in corso d’opera
confluendo verso i “tavoli di partecipazione istituzionali”
(Tavolo dell’Alleanza, ecc) che, in questo modo, potranno discutere le
politiche e le scelte da fare sulla base della conoscenza (reperire dati,
passare all’informazione, arrivare alla conoscenza) e sul valore rappresentato
dall’emersione del tessuto di reti del territorio nei vari ambienti
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15. per contribuire con idee…
umbriadigitale.ideascale.com
per registrarsi all’evento del 15-16 aprile…
umbriadigitale.eventbrite.it
www.agendadigitale.regione.umbria.it - 15
16. Schema del percorso partecipato e collaborativo
dell’Agenda digitale dell’Umbria
Tavolo
Consultazione dell’Alleanza
pubblica “ideario” per lo sviluppo
e focus group Emersione
dell’Umbria
idee progettuali delle politiche/scelte
“reti di conoscenza”
Linee guida
Agenda digitale Programma
dell’Umbria operativo Evento
(DGR 1546/2012) Progettazione Realizzazione
(DGR 397/2012) #umbriadigitale partecipata
avvio ed incontri follow-up partecipata
Riordino interventi interventi
Filiera ICT esterna
+
Riorganizzazione “Task force”
Funzione ICT interna
interna all’Amm.ne Piano ICT (PEI)
regionale allargata 2013-2015
(DGR 148/2013) +
opzioni intervento Costruzione Piano regionale
delle Crescita digitale
2014-2020
“comunità di pratica”
e “reti di servizi digitali”
Piattaforma regionale di “knowledge” (ASC)
Community Network regionale (CN-Umbria) ex art.10 l.r. n.8/2011
www.agendadigitale.regione.umbria.it - 16
17. Percorso #umbriadigitale: i vantaggi
La consultazione pubblica ed il percorso collaborativo
puntano a generare “idee progettuali” (“idee, non progetti”)…
nel breve periodo, quali contributi utili alla progettazione degli interventi
da attuare entro il 2014, ma anche, su un orizzonte più ampio, per contribuire
all’elaborazione della “Strategia regionale per la Crescita digitale 2014-2020”
ricercare la partecipazione collaborativa dell’utente
fin dal disegno dei servizi stessi
responsabilizza gli “attori di prossimità” in grado di condurre o almeno facilitare
questa attività di crescita e sollecitare la collaborazione
con l’Università ed in genere con i centri di competenza del territorio
non approcciare il tema dal lato tecnologico,
non cercare per forza soluzioni “hi tech”
spingere ad usare la creatività per sviluppare
servizi concreti e sostenibili nel tempo
spingere a “fare rete” tra soggetti dello stesso ambiente
e, possibilmente, anche tra ambienti diversi
fare “cultura digitale” non attraverso generiche azioni di “alfabetizzazione”
ma attraverso l'attivazione di tutti gli attori interessati ai servizi in rete
www.agendadigitale.regione.umbria.it - 17
18. Approccio collaborativo al policy-making
fonte: Civil Service Reform
UK Gov 2012
http://www.civilservice.gov.uk/reform/part-2-improving-policy-making-capability
www.agendadigitale.regione.umbria.it - 18
20. Piattaforma dell’Agenda digitale dell’Umbria
Il programma operativo dell'Agenda digitale dell'Umbria ed il connesso percorso #umbriadigitale
costituiscono una “piattaforma” molto ampia su cui innestare
la costruzione di molteplici “reti di conoscenza” nel tessuto sociale umbro…
lo scenario di avvio, condiviso nella prima sessione del 5 luglio 2012 del “Tavolo interdirezionale
per la Società dell'informazione in Umbria” (che riunisce i vertici di tutte le strutture pubbliche
umbre), tratteggia gli orientamenti progettuali su cui la Regione Umbria punta per incentivare:
• il riuso o il rinforzo di competenze e pratiche di successo;
• lo sviluppo e l'integrazione di filiera;
• la fertilizzazione di conoscenza.
la piattaforma dell’agenda è raffigurabile in sintesi come segue:
Pubblica amministrazione, Imprese, Famiglie, Scuola/Università
Servizi
Governance delle principali filiere
in rete
Incentivare Fertilizzazione
Favorire lo sviluppo e
riuso/applicazione tra i luoghi di
l’integrazione
di competenze e produzione della
di filiera
pratiche di successo conoscenza
Comunità di pratica
Reti di
conoscenza
Community Network regionale (CN-Umbria)
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