Le slide sono state realizzate utilizzando il software Notebook della lavagna interattiva.
Sono, poi, state salvate in ppt per poterle caricare su slideshare
Le slide sono state realizzate utilizzando il software Notebook della lavagna interattiva.
Sono, poi, state salvate in ppt per poterle caricare su slideshare
Linear Equations Slide Share Version Exploded[1]keithpeter
GCSE Maths algebra linear equations revision, now tested by students and typos eliminated. Simple, two step, x on each side and bracket type equations but all examples have whole number answers.
Linear Equations Slide Share Version Exploded[1]keithpeter
GCSE Maths algebra linear equations revision, now tested by students and typos eliminated. Simple, two step, x on each side and bracket type equations but all examples have whole number answers.
Las TICS han ido teniendo progresivamente una mayor repercusión en la sociedad en general y, en particular, en el ámbito educativo es necesario como medio de conocimiento, gracias a la información que estas le proveen al alumno con la finalidad de que este asimile y construya sus propias ideas. Este nuevo mundo tecnológico, si bien presenta grandes ventajas, también genera algunos inconvenientes. Asimismo se han convertido en el eje transversal de la acción formativa a través del conjunto de herramientas, soportes y canales que facilitan los procesos de aprendizaje, considerando elementos fundamentales como el “acceso a la información” y la “comunicación” en espacio y tiempo.
Contare gli interi, i razionali e i reali (e altre amenità)Cristian Consonni
Dopo aver definito l’operazione di “contare” e il concetto di cardinalità
di un insieme viene delineata una dimostrazione del fatto che la cardinalità di Q è uguale a quella di N. Allo stesso modo viene tratteggiata la
dimostrazione del fatto che la cardinalità di R è maggiore di quella del
numerabile.
Appunti di Elaborazione automatica dei dati: il simplesso
Gli insiemi q e r
1. Gli insiemi Q e R Le frazioni
1
Per fare ciò dobbiamo introdurre il concetto di frazione.
• Una frazione è un elemento del prodotto cartesiano N x N0, cioè è una coppia ordinata (a, b) con
b ≠ 0
Vogliamo ampliare l’insieme numerico N con un insieme numerico nel quale sia sempre possibile
eseguire la divisione .
• Stabiliamo la corrispondenza (a, b)
a
b
indica il risultato della divisione tra a e b se b ≠ 0
a
b
2. Gli insiemi Q e R
ESEMPIO
Le frazioni
2
Esistono frazioni diverse che esprimono la stessa quantità come ad esempio:
Diremo allora che:
La frazione è equivalente alla frazione se a d = b c
a
b
c
d
3
7
6
14
Prodotto incrociato
3 14 = 7 6
2
5
4
10
3. Gli insiemi Q e R
ESEMPIO
Definizione e caratteristiche
3
L’insieme delle frazioni può essere quindi suddiviso in tanti sottoinsiemi, ciascuno dei quali contiene tutte
e sole le frazioni equivalenti tra loro; chiameremo questi sottoinsiemi gruppi di equivalenza.
Per ridurre una frazione ai minimi termini si applica la proprietà invariantiva della divisione:
Si chiama numero razionale assoluto ogni sottoinsieme di frazioni equivalenti.
La scelta della frazione rappresentante è arbitraria ma generalmente è comodo scegliere quella ridotta ai
minimi termini, cioè la frazione in cui il M.C.D. fra il numeratore e il denominatore è uguale a 1.
15
24
=
15 : 3
24 : 3
=
5
8
L’insieme dei numeri razionali assoluti viene indicato con Qa
4. Gli insiemi Q e R Rappresentazione
4
Anche l’insieme Qa può essere rappresentato su una semiretta orientata. Fissato un segmento a cui far
corrispondere il numero razionale 1, per individuare il punto a cui corrisponde, per esempio, il numero ,
basta dividere il segmento unitario in 4 parti uguali e considerare il multiplo secondo 3 di una di queste parti.
3
4
0 13
4
6
8
Il punto che rappresenta la frazione rappresenta anche tutte le frazioni equivalenti ( , …)
3
4
6
8
9
12
In generale, al numero razionale rappresentato dalla frazione si fa corrispondere il punto che si
ottiene dividendo il segmento unitario in b parti uguali e considerando il multiplo secondo a di una di
queste parti.
a
b
0 1
a
b
b parti
a parti
5. Gli insiemi Q e R Dalla frazione al numero decimale
5
Oltre che in forma di frazione, un numero razionale si può rappresentare anche con una scrittura
decimale.
Il numero decimale può essere:
Per trasformare una frazione in un numero decimale basta dividere il numeratore per il denominatore.
• finito:
3
5
= 3 : 5 = 0,6
• periodico semplice:
14
3
= 14 : 3 = 4,6666… = 4,6
periodo• periodico misto:
26
15
= 1,7333… = 1,73
antiperiodo
6. Gli insiemi Q e R
ESEMPI
Dalla frazione al numero decimale
6
Enunciamo il seguente criterio:
• una frazione che, ridotta ai minimi termini, ha per denominatore un numero la cui scomposizione
contiene solo potenze del 2 e/o del 5, dà origine ad un numero decimale finito;
• una frazione che, ridotta ai minimi termini, ha per denominatore un numero la cui scomposizione
contiene almeno un fattore diverso da 2 e da 5, dà origine ad un numero decimale periodico.
12
16
numero decimale finito
3
4
7
3
numero decimale periodico
7. Gli insiemi Q e R
ESEMPIO
ESEMPI
Dal numero decimale
alla frazione generatrice
7
La frazione generatrice di un numero decimale finito si ottiene scrivendo al numeratore le cifre del
numero senza la virgola e al denominatore 1 seguito da tanti zeri quante sono le cifre decimali.
7,5 = =
75
10
15
2
La frazione generatrice di un numero decimale periodico è una frazione che ha per numeratore la
differenza tra il numero intero che si ottiene togliendo la virgola ed il numero intero che si ottiene
eliminando le cifre del periodo, e per denominatore tanti 9 quante sono le cifre del periodo e tanti 0
quante sono le cifre dell’antiperiodo.
2,24 = = =
224 – 2
99
222
99
74
33
1,73 = = =
173 – 17
90
156
90
26
15
8. Gli insiemi Q e R
ESEMPIO
ESEMPIO
Ordinamento
8
Vogliamo confrontare due frazioni:
• Se due frazioni hanno uguale denominatore, la frazione maggiore è quella con il numeratore maggiore.
11
13
>
7
13
• Se due frazioni hanno denominatori diversi basta ridurre allo stesso denominatore e poi confrontare i
numeratori.
5
2
>
4
7
Infatti, riducendole a denominatore comune 14 = m.c.m. (2, 7)
35
14
>
8
14
Per confrontare due numeri razionali assoluti basta confrontare due frazioni rappresentanti o le loro
forme decimali.
9. Gli insiemi Q e R
ESEMPIO
ESEMPIO
9
Se b e d hanno divisori comuni il denominatore comune è il m.c.m. di essi.
Operazioni
• ADDIZIONE
a
b
+
c
d
=
ad + bc
bd
3
4
+
1
6
=
11
12
9 + 2
12
=
• SOTTRAZIONE
a
b
−
c
d
=
ad − bc
bd
con
a
b
≥
c
d
7
3
−
1
6
=
13
6
14 − 1
6
=
10. Gli insiemi Q e R
ESEMPIO
10
Operazioni
• MOLTIPLICAZIONE a
b
c
d
=
ac
bd
• DIVISIONE
con c ≠ 0a
b
:
c
d
=
a
b
d
c
d
c
reciproco di
c
d
4
5
:
8
3
=
3
10
=
4
5
3
8
1
2
ESEMPIO
2
3
5
8
=
5
12
1
4
11. Gli insiemi Q e R
ESEMPIO
11
Operazioni
• POTENZE =
a
b
n
an
bn
con
a
b
0
= 1 e 0 0
non ha significato
=
3
4
2
9
16
=
1
2
4
1
16
=
3
8
0
1
12. Gli insiemi Q e R
conseguenti
12
Rapporti e proporzioni
Si dice rapporto fra due numeri a e b, con b ≠ 0, il quoziente della loro divisione.
Si dice che quattro numeri a, b, c, d, sono in proporzione se il rapporto fra i primi due numeri è uguale
al rapporto fra i secondi due:
a
b
=
c
d
con b ≠ 0 e d ≠ 0
a : b = c : d
antecedenti
medi
estremi
13. Gli insiemi Q e R
13
Rapporti e proporzioni
Proprietà delle proporzioni
• Proprietà fondamentale: il prodotto dei medi è uguale al prodotto degli estremi.
a : b = c : d b c = a d
b c
a d
• Proprietà del permutare: scambiando fra loro i medi, oppure gli estremi, la relazione che si ottiene è
ancora una proporzione.
a : b = c : d a : c = b : d
d : b = c : a
14. Gli insiemi Q e R
14
Rapporti e proporzioni
• Proprietà dell’invertire: scambiando ogni antecedente con il proprio conseguente, la relazione che
si ottiene è ancora una proporzione.
• Proprietà del comporre: in ogni proporzione, la somma dei primi due termini sta al primo (o al
secondo) come la somma del terzo e del quarto termine sta al terzo (o al quarto).
a : b = c : d b : a = d : c
a : b = c : d (a + b) : a = (c + d) : c
si sommano
(a + b) : b = (c + d) : d
• Proprietà dello scomporre: in ogni proporzione, la differenza dei primi due termini sta al primo (o al
secondo) come la differenza del terzo e del quarto termine sta al terzo (o al quarto).
a : b = c : d (a - b) : a = (c - d) : c
si sottraggono
(a - b) : b = (c - d) : d
se a > b e c > d
15. Gli insiemi Q e R
ESEMPIO
ESEMPIO
ESEMPIO
15
Rapporti e percentuale
• Se in una proporzione c’è un termine non noto, lo si può determinare applicando la proprietà
fondamentale.
15 : 8 = 6 : x 15x = 48 x =
48
15
=
16
5
• Per calcolare il termine incognito (medio proporzionale) in una proporzione continua (con i medi uguali)
a : x = x : b basta fare la radice quadrata di a b.
• Percentuale: è il rapporto tra due numeri espresso in centesimi; si calcola con una proporzione.
x è il 5% di 1000 x : 1000 = 5 : 100 x = 10
5
100
= 50
45 : x = x : 5 x = √45 5 = 15
3
5
corrisponde a
3
5
100 = 60%
16. Gli insiemi Q e R Definizione e caratteristiche
16
• Numero razionale relativo: numero razionale assoluto preceduto dal segno + o − (il segno + può
essere sottinteso).
• Q0 = Q+
U Q−
• Q = Q+
U Q−
U {0} Q+
: insieme dei numeri razionali positivi
Q−
: insieme dei numeri razionali negativi
con
• Rappresentazione sulla retta orientata dei numeri.
0
1
3
1
−
2
1
−
1
1
−
2
1
+
1
1
+
3
1
+
8
3
−
3
2
−
1
2
−
1
4
+
4
3
+
7
3
+
17. Gli insiemi Q e R Caratteristiche
17
• Numeri concordi: numeri con lo stesso segno. Es. e
3
2
+
1
3
+
• Numeri discordi: numeri con segno opposto. Es. e
1
4
−
3
5
+
• Valore assoluto o modulo di un numero razionale: numero razionale
assoluto ad esso corrispondente.
Es. =
3
5
−
3
5
• Numeri opposti: numeri con lo stesso valore assoluto ma discordi Es. e
3
8
−
3
8
+
18. Gli insiemi Q e R Operazioni
18
• L’addizione, la sottrazione, la moltiplicazione, la divisione e l’elevamento a potenza vengono definite in
Q con regole analoghe a quelle introdotte in Qa e in Z per quanto riguarda i segni.
Possiamo allora dare la definizione completa di potenza:
• In Q può essere introdotta la potenza con esponente negativo:
se l’esponente di una potenza di base non nulla è un numero intero negativo, si calcola la potenza ad
esponente positivo del reciproco della base:
n
a-n
=
1
a
con n > 0 e a ≠ 0
dato un numero razionale a ed un numero intero n ≠ 0, si dice potenza n-esima di a, e si scrive an
:
• Il prodotto di n fattori uguali ad a se n ≥ 2
• Il numero a stesso se n = 1
• Il numero se n < 0 e a ≠ 0
• Si pone poi a0
= 1 se a ≠ 0 e non si atribuisce significato alla scrittura 00
1
a-n
19. Gli insiemi Q e R Operazioni
19
OPERAZIONE CARATTERISTICHE E PROPRIETÀ
Addizione
• è un’operazione interna a qualsiasi insieme numerico
• è commutativa e associativa
• ha elemento neutro: 0
• è invertibile in Z e Q e l’operazione inversa è la sottrazione
Sottrazione
• è un’operazione interna a Z e Q, non sempre è possibile in N e Qa
• possiede la proprietà invariantiva
Moltiplicazione
• è un’operazione interna a qualsiasi insieme numerico
• è commutativa e associativa
• è distributiva rispetto all’addizione e alla sottrazione
• ha elemento neutro: 1
• è invertibile in Q0 e l’operazione inversa è la divisione
Divisione
• è un’operazione interna a Q, non sempre è possibile in N e Z
• possiede la proprietà invariantiva
• è distributiva solo a sinistra rispetto all’addizione e alla sottrazione
Tabella di riepilogo delle operazioni negli insiemi numerici
20. Gli insiemi Q e R Definizione e caratteristiche
20
L’insieme dei numeri razionali e quello dei numeri irrazionali sono disgiunti e la loro unione dà origine
all’insieme dei numeri reali. Un numero reale è quindi un numero che è razionale o irrazionale.
L’insieme dei numeri reali si indica con R.
L’insieme R può essere rappresentato su una retta orientata ed esiste una corrispondenza biunivoca tra i
punti di tale retta e i numeri reali.
• Numeri reali irrazionali: numeri decimali illimitati non periodici Εσ. 3 ; 0,121122111222 ..., π
21. Gli insiemi Q e R
ESEMPI
Notazione scientifica e ordine di grandezza
21
Nei calcoli scientifici, dove si deve lavorare spesso con numeri molto grandi oppure molto piccoli, si usa
una notazione particolare che utilizza le potenze del 10.
Un numero è in notazione scientifica se si scrive nella forma
a 10k
Dove a è un numero reale con una sola cifra diversa da zero prima della virgola e k è un numero intero.
3 280 000 000 000 si può scrivere come 3,28 1012
(basta spostare la virgola a destra di 12 posti per avere il numero dato.
0,000000067 si può scrivere come 6,7 10−8
(basta spostare la virgola a sinistra di 8 posti per avere il numero dato.
Questo modo di scrivere i numeri prende il nome di notazione scientifica.
22. Gli insiemi Q e R
ESEMPI
Notazione scientifica e ordine di grandezza
22
Di un numero reale scritto in notazione scientifica si definisce poi l’ordine di grandezza come la potenza
di 10 più vicina al numero:
2,4 103 ha ordine di grandezza 103
10k
se |a| < 5
Ordine di grandezza di a 10k
è
10k+1
se |a| ≥ 5
5,6 10−4 ha ordine di grandezza 10−3
(l’esponente è −4 + 1)
23. Gli insiemi Q e R
23
Z
• Insieme infinito che non ha né primo né ultimo elemento: … −2, −1, 0, +1, +2, …
• È un insieme discreto.
• Le operazioni interne sono: - l’addizione e la sua inversa sottrazione
- la moltiplicazione
N
• Insieme infinito che ha come primo elemento 0, non esiste ultimo elemento: 0, 1, 2, …
• È un insieme discreto.
• Le operazioni interne sono: - l’addizione
- la moltiplicazione
24. Gli insiemi Q e R
24
Q
•Insieme infinito che non ha né primo né ultimo elemento: i suoi elementi si possono esprimere
come frazioni oppure come numeri decimali finiti o periodici.
•È un insieme denso
•Le operazioni interne sono: - l’addizione e la sua inversa sottrazione
- la moltiplicazione e la sua inversa divisione
R
• Insieme infinito che non ha né primo né ultimo elemento; i suoi elementi sono i numeri razionali e
irrazionali
• È un insieme continuo
• Si possono eseguire tutte le operazioni ad eccezione dell’estrazione di radice di indice pari di un
numero negativo
25. Gli insiemi Q e R Grafici di funzioni
25
Ogni funzione y = f (x) può essere rappresentata graficamente in un piano cartesiano mediante
l’insieme dei punti di coordinate (x, y) che si ottengono attribuendo a x un valore del dominio e
calcolando il corrispondente valore di y.
• Funzione di proporzionalità diretta: y = kx
Retta passante per l’origine.
• Funzione di proporzionalità inversa: y = con k ≠ 0
k
x
Iperbole equilatera.
26. Gli insiemi Q e R Grafici di funzioni
26
• Funzione dei proporzionalità quadratica: y = kx2
Parabola con vertice nell’origine,
simmetrica rispetto all’asse y.
Se y = 1 (gialla)
Se y = (rossa)
k
y