Certificati Bianchi, le novità introdotte dal DM 11 gennaio 2017. Roma, 29 maggio 2017, Auditorium GSE - Convegno settoriale dedicato ad approfondire gli aspetti tecnici ed operativi correlati alla nuova disciplina del meccanismo dei Certificati Bianchi.
Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e l'entrata in vigore del dlgs n 72 del 2016, il Notariato ha realizzato un'analisi sul controverso articolo tre, che da alle banche la possibilità alle banche di entrare in possesso dell'immobile oggetto di ipoteca dopo 18 mensilità non pagate.
Le partnership pubblico-private e il ruolo delle ESCO - Sergio Zabot (Politec...Sardegna Ricerche
L'intervento di Sergio Zabot (Politecnico di Milano) in occasione dell'evento "L'efficientamento energetico: verso una nuova partnership pubblico-privata" che si è svolto a Cagliari il 5 novembre 2015.
È corretto affermare che la modifica di un contratto sottoscritto con una Pubblica Amministrazione (PA) può essere un processo complesso.
Nel contesto dell'ordinamento italiano, esistono regole specifiche che disciplinano i contratti pubblici e che possono differire dalla disciplina civilistica generale.
Nel nuovo codice (D. Lgs. n. 36/2023), l'obiettivo principale è stato riordinare la disciplina esistente.
Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e l'entrata in vigore del dlgs n 72 del 2016, il Notariato ha realizzato un'analisi sul controverso articolo tre, che da alle banche la possibilità alle banche di entrare in possesso dell'immobile oggetto di ipoteca dopo 18 mensilità non pagate.
Le partnership pubblico-private e il ruolo delle ESCO - Sergio Zabot (Politec...Sardegna Ricerche
L'intervento di Sergio Zabot (Politecnico di Milano) in occasione dell'evento "L'efficientamento energetico: verso una nuova partnership pubblico-privata" che si è svolto a Cagliari il 5 novembre 2015.
È corretto affermare che la modifica di un contratto sottoscritto con una Pubblica Amministrazione (PA) può essere un processo complesso.
Nel contesto dell'ordinamento italiano, esistono regole specifiche che disciplinano i contratti pubblici e che possono differire dalla disciplina civilistica generale.
Nel nuovo codice (D. Lgs. n. 36/2023), l'obiettivo principale è stato riordinare la disciplina esistente.
L'Agenzia delle entrate chiarisce alcuni aspetti in materia di responsabilità solidale negli appalti specificando gli ambiti oggettivi e soggettivi di applicazione
Le principali novità per le gare sottosoglia dopo la conversione in legge del...ilenia filippetti
All'interno della piattaforma SMART APPALTI edita da Il Sole 24 Ore è stato pubblicato il dossier dal titolo "Le principali novità per le gare sottosoglia dopo la conversione in legge del decreto sblocca cantieri" a cura di Ilenia Filippetti.
Ecco l'indice del dossier:
1. Le ragioni della riforma
2. Il ritorno al Regolamento unico
3. La sospensione sperimentale dell'efficacia di alcune disposizioni in materia di appalti pubblici e in materia di economia circolare
4. Come cambiano gli obblighi di pubblicazione
5. Come cambiano le comunicazioni da inviare ai concorrenti
6. Le novità in caso di appalti divisi in lotti
7. Le nuove procedure per gli affidamenti di lavori 8. I criteri per l'aggiudicazione degli appalti sottosoglia
9. La verifica dei requisiti per gli appalti sottosoglia
10. Per gli acquisti nel Mepa le verifiche sono poste a carico di Consip
11. Verifiche del Casellario estese alle società con quattro soci
12. Come cambia l'offerta economicamente più vantaggiosa
13. Possibilità di nominare commissari di gara interni in caso di carenza di iscritti nell'albo Anac
14. Cambia profondamente la verifica dell'anomalia delle offerte
15. Obbligo generale di esclusione automatica delle offerte anomale per gli appalti sottosoglia non transfrontalieri
16. Comuni non capoluogo: sospeso l'obbligo di procedere tramite centrali di committenza
17. Anticipo del prezzo contrattuale esteso anche agli appalti di servizi e forniture
18. Le modifiche al subappalto
La modifica di un contratto di appalto - Francesca Mazzonetto AvvocatoFrancesca Mazzonetto
Modificare un contratto concluso con la PA non è una questione né semplice, né di poco conto, essendovi, in primo luogo, la necessità di dover conciliare due esigenze che possono confliggere fra loro: la tutela della concorrenza e cioè il dovere per la PA di non privilegiare il contraente originario, evitando la gara, e il dovere di portare a termine i lavori, il servizio o la fornitura, affrontando in modo rapido e duttile gli eventi in corso d’opera che incidono sul contratto. Il tutto sotto il controllo della Corte dei conti.
Presentazione a supporto dell'intervento di Cristian Barutta e Andrea Versolato, Studio Legale VBS al webinar IL BIM: UN CONTRIBUTO DECISIVO ALLA SOSTENIBILITÀ DELLE INFRASTRUTTURE" del 4 novembre 2021
L'Agenzia delle entrate chiarisce alcuni aspetti in materia di responsabilità solidale negli appalti specificando gli ambiti oggettivi e soggettivi di applicazione
Le principali novità per le gare sottosoglia dopo la conversione in legge del...ilenia filippetti
All'interno della piattaforma SMART APPALTI edita da Il Sole 24 Ore è stato pubblicato il dossier dal titolo "Le principali novità per le gare sottosoglia dopo la conversione in legge del decreto sblocca cantieri" a cura di Ilenia Filippetti.
Ecco l'indice del dossier:
1. Le ragioni della riforma
2. Il ritorno al Regolamento unico
3. La sospensione sperimentale dell'efficacia di alcune disposizioni in materia di appalti pubblici e in materia di economia circolare
4. Come cambiano gli obblighi di pubblicazione
5. Come cambiano le comunicazioni da inviare ai concorrenti
6. Le novità in caso di appalti divisi in lotti
7. Le nuove procedure per gli affidamenti di lavori 8. I criteri per l'aggiudicazione degli appalti sottosoglia
9. La verifica dei requisiti per gli appalti sottosoglia
10. Per gli acquisti nel Mepa le verifiche sono poste a carico di Consip
11. Verifiche del Casellario estese alle società con quattro soci
12. Come cambia l'offerta economicamente più vantaggiosa
13. Possibilità di nominare commissari di gara interni in caso di carenza di iscritti nell'albo Anac
14. Cambia profondamente la verifica dell'anomalia delle offerte
15. Obbligo generale di esclusione automatica delle offerte anomale per gli appalti sottosoglia non transfrontalieri
16. Comuni non capoluogo: sospeso l'obbligo di procedere tramite centrali di committenza
17. Anticipo del prezzo contrattuale esteso anche agli appalti di servizi e forniture
18. Le modifiche al subappalto
La modifica di un contratto di appalto - Francesca Mazzonetto AvvocatoFrancesca Mazzonetto
Modificare un contratto concluso con la PA non è una questione né semplice, né di poco conto, essendovi, in primo luogo, la necessità di dover conciliare due esigenze che possono confliggere fra loro: la tutela della concorrenza e cioè il dovere per la PA di non privilegiare il contraente originario, evitando la gara, e il dovere di portare a termine i lavori, il servizio o la fornitura, affrontando in modo rapido e duttile gli eventi in corso d’opera che incidono sul contratto. Il tutto sotto il controllo della Corte dei conti.
Presentazione a supporto dell'intervento di Cristian Barutta e Andrea Versolato, Studio Legale VBS al webinar IL BIM: UN CONTRIBUTO DECISIVO ALLA SOSTENIBILITÀ DELLE INFRASTRUTTURE" del 4 novembre 2021
Gestione esercizio degli impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili diversi dai fotovoltaici ammessi agli incentivi - Esempi e Casi studio
Antonella D’Ambrosio
Roma, 17 gennaio 2018
Procedure operative per la gestione degli impianti alimentati a fonti rinnovabili diversi dai fotovoltaici
INQUADRAMENTO NORMATIVO E PROCESSO CONSULTIVO
Rosanna Pietropaolo
17/01/2018
Gestione esercizio degli impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili diversi dai fotovoltaici ammessi agli incentivi - Sintesi del documento
Roma, 17 gennaio 2018
Vittorio Tomassetti
Roma, 29 maggio 2017, Auditorium GSE - Convegno settoriale dedicato ad approfondire gli aspetti tecnici ed operativi correlati alla nuova disciplina del meccanismo dei Certificati Bianchi.
Gestione contrattuale per il rilascio dei Certificati Bianchi
1. Gestione Contrattuale per il rilascio dei Certificati
Bianchi
29 MAGGIO 2017
Gestione Contrattuale per il rilascio dei Certificati
Bianchi
29 MAGGIO 2017
2. - 2 -
PUNTI DI ATTENZIONE
1. Modello Contratto Unico
2. D.M. 11 gennaio 2017: definizioni
3. Obblighi contrattuali dei firmatari del Contratto CB
4. Documentazione Antimafia
5. Processo di contrattualizzazione
6. Trasferimento di titolarità dei Progetti di Efficienza
Energetica
3. - 3 -
Oltre 1.200000 CONTRATTI
FTV RID SSP PMG-ML GRIN FER-E FER-TER TO MPE CAR
Evoluzione
Normativa
Complessità
di gestione
Numerosità
controparti
contrattuali
Disomogeneità
700.000 IMPIANTI
1. Modello Contratto Unico
Analisi dei contratti AS IS: fattori di criticità
4. - 4 -
Analisi del contenuto del contratto, nell'ottica di definire i
macrotemi comuni
Ogni contratto è stato scomposto negli stessi macrotemi,
denominati Articolati, per definire i parametri di variabilità dei
macrotemi
Gli Articolati di ogni contratto sono poi stati ordinati secondo una
Rubrica comune
Il processo di analisi del contenuto degli Articolati ha
evidenziato una disomogeneità formale e una eterogeneità
di oggetti e contenuti.
Si è scelto, pertanto, di orientare il lavoro nella definizione di
una struttura contrattuale unica.
Raccolta di tutte le convenzioni gestite dal GSE,
considerando gli ultimi 10 anni di attività e le evoluzioni delle
normative relative ai servizi erogati
Articolato 1: Parte Generale
Articolato 2: Profili Economici
Articolato 3: Obblighi
Articolato 4: Cessione
Articolato 5: Profilo Contrattuale
Convenzioni gestite
Conto Energia
Impianti FER
Riconoscimento CAR
Conto Termico
Ritiro dedicato e Scambio sul
Posto
Mancata Produzione Eolica
GRIN (ex CV)
PMG-ML
RACCOLTA DEI
CONTRATTI
1
ANALISI DEL
CONTENUTO E
SCOMPOSIZIONE
IN ARTICOLATI
2
ANALISI DELLE
CRICITICA' E
IDENTIFICAZIONE
DEL MODELLO
3
Disomogeneità
formale
Eterogeneità di
oggetti e contenuti
Rubrica comune
Titolo e codifica
Controparte
Questa nuova struttura, attraverso l'introduzione del concetto di MODULO, ha cercato di superare le
disomogeneità formali e di integrare le evoluzioni normative.
Analisi dei contratti AS IS: metodologia e identificazione del modello TO BE
1. Modello Contratto Unico
5. - 5 -
2. CREAZIONE DI MODULI AD HOC
1.SELEZIONE DEI MODULI STANDARD
DA AGGREGARE IN ARTICOLI
3. AGGREGAZIONE DEL NUOVO
CONTRATTO
Semplificazione del contenuto:
Raggruppati tutti i riferimenti normativi all’interno delle Premesse
Omogeneizzate le clausole legate alle attività operative in tutti i
contratti (ad es. condizioni di sospensione, rispetto della normativa
antimafia)
Standardizzati in tutti i contratti gli aspetti di carattere civilistico, ove
applicabile (ad es. cessione del credito)
Aumento della standardizzazione:
Template unico per definire ogni tipo di contratto
Coerenza verso l’esterno utilizzando una formulazione delle
condizioni contrattuali omogenea tra i diversi contratti
Benefici del Contratto Modulare
1. Modello Contratto Unico
6. - 6 -
L’Autorità, con Delibera 763/2016/R/efr del 15 dicembre 2016 ha approvato i contratti-tipo predisposti ai fini
dell’erogazione degli incentivi previsti per gli impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili
diversi dai fotovoltaici di cui al D.M. 23 giugno 2016.
Nella medesima delibera l’Autorità ha anche espresso approvazione per la nuova struttura dei contratti relativi
agli altri servizi.
In definitiva, il Contratto Unico ha rappresentato il primo importante passo verso il modello di eccellenza nella
Pubblica Amministrazione cui il GSE tende da sempre e in tale direzione, la gestione unica del processo di
contrattualizzazione permette di garantire alcuni principi fondamentali sottesi alla mission del GSE vale a dire:
trasparenza nei rapporti con gli stakeholder;
efficacia e efficienza nella gestione delle risorse;
dematerializzazione e digitalizzazione per snellire e semplificare i servizi offerti;
gestione del rischio e dissuasione dei comportamenti anomali o scorretti.
Approvazione della struttura contrattuale a moduli
1. Modello Contratto Unico
7. - 7 -
L’art. 2 del Decreto definisce:
«Contratto tipo: contratto che ai fini dell’erogazione dei Certificati Bianchi, disciplina i rapporti tra il soggetto proponente,
il soggetto titolare del progetto, ove diverso dal soggetto proponente, e il GSE»
«Soggetto titolare del progetto: soggetto che sostiene l’investimento per la realizzazione del progetto di efficienza
energetica;»
«Soggetto proponente: soggetto in possesso dei requisiti di ammissibilità di cui all’articolo 5, comma 1, che presenta
l’istanza per la richiesta di incentivo al GSE; può anche non coincidere con il titolare del progetto e, in tal caso, l’istanza
per la richiesta di incentivo al GSE è presentata su delega del soggetto titolare;»
PUNTO D’ATTENZIONE («art. 13.1. Risoluzione del Contratto»)
Il GSE si riserva di risolvere il Contratto qualora accerti variazioni in ordine ai requisiti
oggettivi o soggettivi, inclusa la responsabilità da parte del Soggetto Titolare e/o del
Soggetto Proponente della realizzazione e gestione del progetto per l’intera vita utile.
Si evita difformità tra finanziatore e gestore del progetto di Efficienza Energetica
Coincidenza del Titolare con il soggetto che ha piena disponibilità del progetto
2. D.M. 11 gennaio 2017: definizioni
8. - 8 -
Firmatari del contratto: casistiche
3. Obblighi contrattuali dei firmatari del Contratto CB
C
≠
=
= =
≠ =
TITOLARE PROPONENTE
A
B TITOLARE
PROPONENTE
TITOLARE PROPONENTE PERCETTORE
PERCETTORE
PERCETTORE
9. - 9 -
Il Proponente, non essendo il soggetto a cui vengono riconosciuti i TEE, non ha
l’obbligo di sottoscrivere il Contratto CB
Evitata la forzatura nell’applicazione degli obblighi civilistici derivanti dalʺ ʺ
Contratto al Proponente quando non percettore di TEE
Semplificazione della gestione della variazione del soggetto Proponente
(alla stregua di un referente tecnico)
Limitazione del potere contrattuale del Proponente nei confronti del Titolare
Responsabilizzazione del soggetto Proponente relativa solo all’operatività
connessa alla richiesta dei Certificati Bianchi
B
3. Obblighi contrattuali dei firmatari del Contratto CB
10. - 10 -
Il soggetto Titolare e il soggetto Proponente sono firmatari, tutti gli obblighi contrattuali
si estendono ad entrambi.
Medesima gestione nel rapporto contrattuale con soggetto Titolare e soggetto
Proponente
Maggiore responsabilizzazione del Titolare, nella scelta del Proponente e del
Proponente nella gestione del progetto
C
Il comma 4 dell’art.5 del Decreto prevede che:
«Nell’ambito del contratto, in deroga a quanto previsto al comma 2, il soggetto titolare può espressamente
chiedere il riconoscimento dei Certificati Bianchi direttamente e univocamente in capo al soggetto
proponente, in qualità di soggetto delegato e nei limiti della delega. In tal caso, il contratto è sottoscritto da
entrambi i soggetti, che sono responsabili in solido dell’adempimento di tutti gli obblighi derivanti dal
presente decreto, secondo le modalità stabilite dal contratto medesimo.»
3. Obblighi contrattuali dei firmatari del Contratto CB
11. - 11 -
Uniformità di processo nella gestione dei meccanismi incentivanti riconosciuti
dal GSE
Applicazione estesa nell’adempimento dell’obbligo di cui al D.lgs. 159/2011
4. Documentazione Antimafia
1. I soggetti ai quali vengono riconosciuti i TEE rientrano tra i soggetti sottoposti a
verifica Antimafia ai sensi dell’art. 85 del D.lgs. 159/2011.
2. Il soggetti obbligati a trasmettere la Documentazione Antimafia sono i firmatari
del contratto: Titolare e Proponente
12. - 12 -
5. Processo di contrattualizzazione
APPROVAZIONE
RICHIESTA PRIMA
RENDICONTAZIONE
L’approvazione abilita la
visualizzazione dell’anteprima del
Contratto
APPROVAZIONE
RICHIESTA PRIMA
RENDICONTAZIONE
L’approvazione abilita la
visualizzazione dell’anteprima del
Contratto
1
STIPULA
Invio comunicazione automatica
dell'avvenuta attivazione del
contratto alai firmatari e
pubblicazione del contratto
sottoscritto dal GSE
STIPULA
Invio comunicazione automatica
dell'avvenuta attivazione del
contratto alai firmatari e
pubblicazione del contratto
sottoscritto dal GSE
4
SOTTOSCRIZIONE E INVIO
DELLA DICHIARAZIONE
DI ACCETTAZIONE
La dichiarazione dovrà essere
inviata corredata da documento di
identità valido del/dei firmatari
SOTTOSCRIZIONE E INVIO
DELLA DICHIARAZIONE
DI ACCETTAZIONE
La dichiarazione dovrà essere
inviata corredata da documento di
identità valido del/dei firmatari
3
VISUALIZZAZIONE
CONTRATTO
L’approvazione abilita la
visualizzazione dell’anteprima del
Contratto e il download della
dichiarazione di accettazione
.
VISUALIZZAZIONE
CONTRATTO
L’approvazione abilita la
visualizzazione dell’anteprima del
Contratto e il download della
dichiarazione di accettazione
.
2
13. - 13 -
6. Trasferimento di titolarità dei Progetti di Efficienza Energetica
(*) Premesso che è fatto divieto al soggetto Titolare di cedere il solo progetto di efficienza energetica, le casistiche
per le quali sarà consentito il trasferimento della titolarità dei progetti di efficienza energetica sono:
•Variazione societarie (fusione, cessione di azienda o di ramo di azienda, scissione)
•Procedure concorsuali (Fallimento, concordato preventivo, amministrazione straordinaria)
•Cessione di immobile sul quale è stato realizzato il progetto;
•Mortis causa.
Ostacolo all’elusione del mercato appositamente costituito dal GME per la
negoziazione dei TEE
Rispetto del principio della libera negoziazione nelle casistiche di operazioni
societarie e cessione degli immobili sui quali sono stati realizzati gli interventi
Art.10, comma 1 del Contratto CB:
«Non è consentita al Soggetto Titolare la cessione del solo progetto di efficienza energetica mediante
compravendita. In tali casi il trasferimento del progetto di efficienza energetica comporta la risoluzione del
Contratto e il venir meno del diritto al riconoscimento dei Certificati Bianchi.
E’ fatto inoltre assoluto divieto al Soggetto Proponente di cedere ad altri il diritto a percepire i Certificati
Bianchi a lui riconosciuti direttamente e univocamente dal Soggetto Titolare.»
14. - 14 -
Nel caso in cui il Proponente venisse meno (es. fusione societaria,
fallimento) non si verificherebbe una decadenza
Possibilità di sostituire il Proponente con il Titolare qualificato o con altro
soggetto Proponente delegato; ogni variazione comporterà la generazione
di un addendum contrattuale
Art.10, comma 2 del Contratto CB: «E’ fatto assoluto divieto al Soggetto Proponente di cedere ad altri il
diritto a percepire i Certificati Bianchi a lui riconosciuti direttamente e univocamente dal Soggetto Titolare»
Il soggetto Titolare può sostituire il soggetto Proponente presentando una
nuova delega a favore di un soggetto diverso.
Variazione del Soggetto Proponente
6. Trasferimento di titolarità dei Progetti di Efficienza Energetica