SlideShare a Scribd company logo
Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente
Le colture utilizzabili per alimentazione
degli impianti di produzione di biometano
Marcello Donatelli
Direttore del CREA - Centro Ricerca Agricoltura e Ambiente
Workshop:
Nuovo Decreto Biometano:
Governance del settore e
prospettive
Giovedì 10 Maggio 2018
Roma - Auditorium GSE
Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente
Schema della presentazione
 Introduzione
 Il D.M. “Biometano”
 Le colture dedicate
 Progetto AGROENER
Roma, 10 maggio 2018 2
Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente
Evoluzione e situazione attuale della
produzione di biogas agricolo
Incremento esponenziale del
numero di impianti per anno di
costruzione dall’inizio del 2000
in poi, per arrivare al 2017 ad un
totale di 1300-1400 impianti per
la produzione anaerobica di
biogas e una capacità
complessiva pari a 2,0 miliardi di
metri cubi di metano all’anno,
con previsione (probabilmente
ottimistica) al 2030 di 8.5
miliardi di metri cubi di metano
all’anno
* Da Carrosio 2012, studi organizzativi n. 2, 29-26
** Comunicazione Consorzio Italiano Biogas da web
Roma, 10 maggio 2018
2008 Approvazione nuovi
tariffe incentivi per gli
impianti < 1000
chilowattora elettrici
(kWhe)
3
Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente
Le motivazioni dell’incremento del numero di
impianti per la produzione di biogas agricolo
 Drivers della evoluzione:
 La Direttiva Nitrati (91/676/CEE) promuove la razionalizzazione dell'uso in
agricoltura degli effluenti degli allevamenti zootecnici. Quindi la necessità di ridurre
il carico inquinante di azoto dei reflui zootecnici.
 Le incentivazioni economiche nazionali per la produzione di energia rinnovabile, a
partire in particolare dalla quella del 2008 che prevede 28 centesimi per kWh
(elettrico) per impianti con capacità inferiore a 1000 kWhe.
 La direttiva UE sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili del 2009
(European Renewable Energy Directive 2009/28/EC) la quale stabilisce che entro il
2020 il consumo di energia nella UE dovrà essere soddisfatto per almeno il 20% da
energia prodotta da fonte rinnovabile.
 Generale aumento della attenzione del opinione pubblica verso green energies.
Roma, 10 maggio 2018 4
Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente
Strategia UE per il raggiungimento degli obiettivi 2020
 Le strategie UE per il raggiungimento degli obiettivi 2020 (20% da energia prodotta da
fonte rinnovabile in base alla Direttiva europea 2009/28/CE) prevedono un incremento
significativo dell’offerta di biomassa da fonte agricola, che dovrebbe passare da circa 30
milioni di tonnellate di petrolio equivalente del 2015 a circa 40 milioni nel 2020*.
Roma, 10 maggio 2018
Incremento della
offerta di
biomasse da fonte
agricola
per uso energetico in
Europa
Milioniditonnellatedipetrolioequivalente
Da Molinari & Donati , Agriregionieuropa anno 11 n°41, Giu 2015
5
Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente Roma, 10 maggio 2018
Evoluzione della azienda da zootecnica a zootecnica/
produttrice di energia (1)
Da azienda zootecnica
Utilizzo del mais prodotto in
azienda per alimentazione del
bestiame.
6
ad azienda zootecnica con reddito
prevalente da produzione di energia
Nuova destinazione del mais
prodotto in azienda al digestore e
mais per feed acquistato da mercato
internazionale.
Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente
Stato degli impianti per la produzione di biogas agricolo
 Le colture da energia e i sottoprodotti agroindustriali sono la fonte di carbonio che
necessariamente integrano i reflui zootecnici per la ottimizzazione dei processi di
fermentazione anaerobica dei digestori.
 Approssimativamente il 75% del biogas prodotto in Italia è da prodotti e sottoprodotti
di origine agricola, il restante 25% da residui urbani.
 Circa l’80% degli impianti agro-zootecnici per produzione di biogas con digestione
anaerobica utilizza reflui zootecnici e colture da energia o sottoprodotti dei processi
agroindustriali. Solo il 20% degli impianti Italiani utilizza prevalentemente reflui bovini
o suini.* (70% reflui + 30% colture dedicate).
Roma, 10 maggio 2018
* Da Sergio Piccinini, 2013 CRPA spa, Reggio
Emilia
7
Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente
Schema della presentazione
 Introduzione
 Il D.M. “Biometano”
 Le colture dedicate
 Progetto AGROENER
Roma, 10 maggio 2018 8
Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente
Novità introdotte dal nuovo Decreto Biometano
 Con l’entrata in vigore del D.M. del 2 Marzo 2018, l’Italia recepisce una direttiva comunitaria
per incentivare l’immissione in consumo di biocarburanti avanzati nei trasporti.
 L’utilizzo di biogas da digestione anaerobica per autotrazione costituisce un miglioramento
dal punto di vista ambientale ed energetico: prima, con gli incentivi del 2008, si premiava la
sola produzione di elettricità (approx 20% dell’energia totale impiegata), mentre il calore
cogenerativo (approx 80%) non ha una valorizzazione economica se non nell’autoconsumo.
 la volontà del Legislatore è quella di incentivare la produzione di biogas utilizzando un
elenco molto ampio di sottoprodotti e scarti di origine vegetale e animale, non derivanti da
colture dedicate.
 Nel caso della digestione anaerobica, non si può però prescindere, nella norma, dall’uso di
biomasse di elevata qualità, come i cereali. La digestione anaerobica necessita infatti di
matrici di ben precisa composizione per ottimizzare la cinetica del processo, fattore di
notevole criticità nel funzionamento dell’impianto; il rapporto tra carbonio e azoto può
variare entro margini ristretti per mantenere l’efficienza del processo di digestione.
Roma, 10 maggio 2018 9
Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente
I biocarburanti “double counting” per CIC
I biocarburanti
«double counting»
sono quelli ottenuti da rifiuti, residui, materie
cellulosiche di origine non alimentare e materie ligno-
cellulosiche il cui contributo al conseguimento
dell’obbligo di immissione in commercio considerato
equivalente al doppio del loro contenuto energetico e
conteggiato come tale.
I carburanti
«avanzati»
prodotti esclusivamente a partire dalle materie prime
elencate nell'allegato 3 parte A ad esclusione delle
materie prime elencate nell'allegato 3 parte B.
Il «double counting» viene riconosciuto al biometano
prodotto da materie di cui alle parti A e B dell’Allegato 3
di seguito riportato.
Roma, 10 maggio 2018 10
Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente
PARTE A: materie prima che danno orgini a
biocarburanti contabilizzabili come avanzati
Roma, 10 maggio 2018 11
Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente
Novità introdotte dal nuovo Decreto Biometano-2
 Il decreto introduce la definizione di colture energetiche erbacee di
copertura (valide per il «double counting). Tali colture devono essere
inserite nelle rotazioni come intercalari (in coltura singola o miscugli) ed
quindi devono essere coltivate prima o dopo la coltura principale della
rotazione.
 Erba medica è un refuso, come poliennale non può avere un impiego come
intercalare.
Roma, 10 maggio 2018 12
Favino (Vicia faba minor)
Erba medica (Medicago sativa L.)
Facelia (Phacelia spp.)
Loiessa (Lolium spp.)
Rapa invernale (Brassica rapa L.)
Senape abissina (Brassica carinata L.)
Sorgo (Sorghum spp.)
Tabacco (Nicotiana tabacum L.)
Trifoglio (Trifolium spp)
Triticale (Triticum secalotriticum)
Sulla (Hedysarum coronarium L.)
Veccia (Vicia sativa L.).
Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente
Novità introdotte dal nuovo Decreto Biometano-3
 Vantaggi delle colture intercalari:
 Focalizzando su colture da energia in intercalare, recupero di aree per colture
food (coltura principale) anche in prossimità degli impianti.
 Maggiore efficienza dell’uso della risorsa suolo.
 Potenziale riduzione dell’erosione.
 Potenziale contenimento della lisciviazione di nitrati.
 Incremento della biodiversità all’interno dei sistemi colturali con migliore
resilienza rispetto ad eventi meteorici sfavorevoli.
 Incremento della fertilità biologica attraverso aumento della biodiversità
indotta nel suolo, con impatto positivo sulla soil suppressiveness.
 La possibilità di utilizzare colture intercalari sarà un potenziale vantaggio per i
paesi del sud Europa, negli ambienti in cui potranno essere messe in atto nei
casi in cui i cambiamenti climatici porteranno ad una differente distribuzione di
piogge nella stagione, rendendo meno critico il fabbisogno irriguo.
Roma, 10 maggio 2018 13
Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente
Novità introdotte dal nuovo Decreto Biometano-3
 Osservazioni:
 Oltre alla qualità di sottoprodotto/quanto ottenibile dalla coltura
intercalare, anche in rapporto ai costi le possibilità offerte dal decreto
dovranno essere valutate caso per caso dagli imprenditori.
 Intercalari: maggiore consumo idrico e conseguente competizione con le
colture food per l’uso dell’acqua.
 Intercalari: potenziale maggior uso di fertilizzanti (che penalizza i paesi
mediterranei sul calcolo della sostenibilità dati i livelli produttivi inferiori).
 Pur con un recupero di superfici per colture food, se agli impianti di
digestione saranno destinate colture intercalari, aumenteranno volte le
superfici totali per mantenere gli stessi livelli produttivi (di biometano).
 Si nota l’assenza di mais, che come intercalare a maturazione cerosa ha
ottimo potenziale in molti ambienti del centro-nord.
 Deve comunque essere chiaro che i secondi raccolti, anche, ma non solo,
grazie all’apporto di sostanza organica dai digestori, non avranno
necessariamente un impatto ambientale negativo.
Roma, 10 maggio 2018 14
Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente
Schema della presentazione
 Introduzione
 Il D.M. “Biometano”
 Le colture dedicate
 Progetto AGROENER
Roma, 10 maggio 2018 15
Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente
Il mais come riferimento
 Non è incluso tra colture d’origine che portano a «double counting»
 Elevata resa in biogas dovuta ad alto contenuto in carboidrati
fermentescibili, a seconda di classe e ibrido;
 Assenza di inibitori della digestione anaerobica;
 Agrotecnica ben conosciuta dagli agricoltori.
Roma, 10 maggio 2018 16
Potenzialità produttiva in metano del mais.
(Negri et al., 2014. Biomass & Bioenergy)
Classe FAO di precocità del mais
Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente
Punti critici del mais
 Richiede elevati volumi irrigui ed irrigazioni tempestive;
 Richiede elevati input di azoto per fornire produzioni ottimali come
quantità e qualità (elevata resa in biogas)
Roma, 10 maggio 2018 17
Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente
Azoto ed emissioni di gas serra
 Per la produzione ed il trasporto dei
fertilizzanti azotati industriali vengono
emessi 2,79 kg CO2 /kg N*;
 Inoltre, il 2-5% dell’N applicato alle
colture torna prima o poi in atmosfera
sotto forma di protossido di azoto (N2O)
un potente gas serra
Roma, 10 maggio 2018 18
*Fonte: S. Jayasundara et al., Can. J. Anim. Sci. (2016)
Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente
Il ruolo controverso dell’azoto
 Da un lato è fonte diretta ed
indiretta di gas serra e di
inquinamento da nitrati, sia
pure in modo molto variabile a
seconda dell’agrotecnica usata;
 Dall’altro aumenta la
produttività dei terreni agricoli
e, quindi, a parità di obiettivo
produttivo, permette di tutelare
le superfici adibite a foreste ed
altri usi naturalistici.
Roma, 10 maggio 2018 19
Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente
Produzioni potenziali di metano da diverse
colture e intensficazioni con 2° raccolto
20
(rielaborato da Schievano et al., 2012. L'Informatore Agrario)
0
2000
4000
6000
8000
10000
12000
14000
Mais1°raccolto
Mais2°raccolto
Mais3°raccolto
Segale
Miscuglioerba-silo
Triticale
Sorgo
Segale+mais3°…
Erba-silo+mais2°…
Triticale+sorgo
Triticale+mais3°…
A.donax(min)
A.donax(max)
Metano (m3 ha-1 anno-1)
Epoche semina:
da ottimale a
ritardata
Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente
Costi colturali delle diverse colture da energia
Roma, 10 maggio 2018 21
0
500
1000
1500
2000
2500
3000
3500
4000
Mais1°raccolto
Mais2°raccolto
Mais3°raccolto
Segale
Miscuglioerba-silo
Triticale
Sorgo
Segale+mais3°
raccolto
Erba-silo+mais2°
raccolto
Triticale+sorgo
Triticale+mais3°
raccolto
A.donax(min)
A.donax(max)
Costo colturale (€ ha-1 anno-1 )
Epoche semina:
da ottimale a
ritardata
(Rielaborato da Schievano et al., 2012. L'Informatore Agrario)
Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente
Colture energetiche alternative al mais
 Sotto il profilo economico ed ambientale è comunque conveniente almeno
una parziale sostituzione (50%) del mais con colture dotate di:
 limitate esigenze idriche;
 limitate esigenze di azoto;
 elevata produttività per unità di superficie;
 le colture di maggior interesse sono il sorgo da biomassa e la canna comune
(Arundo donax).
Roma, 10 maggio 2018 22
Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente
Sorgo di biomassa, punti di forza:
 Resistenza agli stress idrici (il sorgo di primo raccolto si coltiva senza
irrigazione nel nord Italia e con minor apporto in secondo raccolto);
 limitate esigenze di azoto; valorizza l’azoto residuo del precedente colturale;
 in quanto specie annuale può essere inserito negli avvicendamenti colturali;
 elevata produttività, anche superiore al mais
Roma, 10 maggio 2018 23
Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente
Sorgo vs Mais come per la produzione di biometano
 Produzioni sorgo da biomassa: 27-30 Mg/ha s.s. per 5000-8500 m3 metano/ha
 Mais precocità 600-700 in media circa 7000 m3 metano/ha
Roma, 10 Maggio 2018
Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente
Sorgo da biomassa: punti deboli
 Qualità dell’insilato comunque inferiore al mais;
 Seme piccolo con conseguente difficoltà di emergenza;
 Richiede un accurato diserbo nelle prime fasi;
 E’ suscettibile all’allettamento.
Roma, 10 maggio 2018 25
Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente
Canna comune, punti di forza (non è annuale!)
 Elevata produttività;
 Può essere coltivata senza irrigazione;
 Valorizza limitati apporti di azoto;
 Asporta efficacemente i nitrati dal suolo;
 Non richiede diserbo;
 Lunga durata dell’impianto;
 Bassi costi di gestione.
Roma, 10 maggio 2018 26
Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente
Canna comune, punti deboli
 Qualità dell’insilato comunque inferiore al mais;
 Elevati costi di impianto;
 Richiede irrigazione per favorire l’attecchimento;
 Difficoltà di estirpazione a fine impianto.
Roma, 10 Maggio 2018
Metodo di propagazione messo a punto
da CREA-AA
Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente
Progetto MiPAAF AGROENER
Roma, 10 maggio 2018 28
Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente
Il progetto si articola all’interno del comparto delle agro-bio-energie sviluppando
tematiche riguardanti:
 l’efficienza energetica di macchine ed impianti;
 l’utilizzo delle biomasse solide (sottoprodotti agroforestali);
 il recupero dei sottoprodotti agroindustriali per la filiera del biogas;
 l’utilizzo di colture dedicate come matrice per l’estrazione di biocombustibili
e/o biolubrificanti nei cicli produttivi delle bioraffinerie integrate;
 azioni di dimostrazione e trasferimento delle conoscenze in merito allo
sviluppo di impianti di microgenerazione con analisi della sostenibilità e delle
principali criticità.
Centro di ricerca Ingegneria e Trasformazioni agroalimentari
AGROENER - Energia dall’agricoltura: innovazioni
sostenibili per la bioeconomia
Decreto Dirigenziale n. 26329 del 1 Aprile 2016
Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente
Ricerca: Ottimizzazione dell’uso dei digestati anaerobici da
produzione di biogas e loro valorizzazione per l’uso agricolo.
Ipotesi: L’apporto ai suoli di digestati finali da produzione di biogas può
migliorare la fertilità biologica e la sanità dei suoli, con impatto su livelli
produttivi.
Roma, 10 maggio 2018 30
Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente
Incremento della fertilità dei suoli agrari ammendati
con biodigestati
Campionamento di suolo ammendato con digestato (T) e non (NT) presso
impianti di produzione di biogas in 3 siti rappresentativi in Pianura padana.
Cremona - SOM %
NT T
1,26 1,31
Modena – SOM %
NT T
1,13 1,35
Cesena – SOM %
NT T
0.98 1,52
Roma, 10 maggio 2018
Coltura target per il test di acresimento in vaso: Mais
31
Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente
Fertilità biologica dei suoli in base test sui suoli
ammendati e non, con digestati da digestione anaerobica
 Risposta produttiva mais
 risposta di crescita (sostanza secca)
più alta (P<0.01) nel suolo ammendato
con digestati rispetto agli
appezzamenti non trattati
 Colonizzazione radicale- sanità
Infezione dei funghi patogeni delle
radici delle radici più bassa (P<0.01) nei
suoli ammendati rispetto ai non
ammendati (NT)
0
1
2
3
4
5
6
7
CR MO FL
Pesoseccomedio(g)
NT
T
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
CR MN FL
%infezioneradicale
% infezione fungina delle radici
NT
T
L’apporto di digestati ha incrementato la sanità dei suoli, anche
senza un incremento significativo di SOM
Roma, 10 maggio 2018 32
Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente
Controllo adiacente
non ammendato
Maggior biomassa prodotta nei suoli ammendati con digestati porta ad
un maggiore sviluppo radicale dovuto a riduzione dei patogeni radicali
Suolo
ammendato
con biodigestati
Roma, 10 maggio 2018 33
Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente
Conclusioni – prospettiva sistemi agricoli
 L’introduzione della possibilità di utilizzare colture intercalari è di interesse
per i paesi del sud Europa e nel quadro di sistemi per la produzione di
biometano non ha necessariamente implicazioni ambientali negative;
 La realizzabilità delle intercalari deve però essere verificata in rapporto
all’uso dell’acqua;
 Le molte matrici vegetali previste appaiono in buona misura di uso teorico
rispetto all’efficienza della digestione anaerobica;
 Le colture intercalari vedono però escluso il mais, in molti ambienti una
scelta tecnicamente molto valida.
Roma, 10 maggio 2018 34

More Related Content

What's hot

Regenerative Agriculture: What is it, and where is it being used?
Regenerative Agriculture: What is it, and where is it being used?Regenerative Agriculture: What is it, and where is it being used?
Regenerative Agriculture: What is it, and where is it being used?
TobyWebb4
 
Spl limbah b3-
Spl limbah b3-Spl limbah b3-
Spl limbah b3-
Rafi Budiman
 
Pertanian berkelanjutan
Pertanian berkelanjutanPertanian berkelanjutan
Pertanian berkelanjutan
Ekal Kurniawan
 
Perhutanan Sosial.pptx
 Perhutanan Sosial.pptx Perhutanan Sosial.pptx
Perhutanan Sosial.pptx
MuhSuyutiHamsi
 
SPACE 2022 Produire de jeunes génisses viande.pdf
SPACE 2022 Produire de jeunes génisses viande.pdfSPACE 2022 Produire de jeunes génisses viande.pdf
SPACE 2022 Produire de jeunes génisses viande.pdf
Institut de l'Elevage - Idele
 
Stories to Watch 2024: Explore the major stories shaping the world
Stories to Watch 2024: Explore the major stories shaping the worldStories to Watch 2024: Explore the major stories shaping the world
Stories to Watch 2024: Explore the major stories shaping the world
World Resources Institute (WRI)
 
Incentivising participation in voluntary phase of ETS scheme and impact of ca...
Incentivising participation in voluntary phase of ETS scheme and impact of ca...Incentivising participation in voluntary phase of ETS scheme and impact of ca...
Incentivising participation in voluntary phase of ETS scheme and impact of ca...
OECD Environment
 
Experience from the Emission Trading System (ETS) Trials - Syovfi Roekman, PLN
Experience from the Emission Trading System (ETS) Trials - Syovfi Roekman, PLNExperience from the Emission Trading System (ETS) Trials - Syovfi Roekman, PLN
Experience from the Emission Trading System (ETS) Trials - Syovfi Roekman, PLN
OECD Environment
 
Greenhouse Gas Protocol: Policy and Action Standard, Mitigation Goal Standard
Greenhouse Gas Protocol: Policy and Action Standard, Mitigation Goal StandardGreenhouse Gas Protocol: Policy and Action Standard, Mitigation Goal Standard
Greenhouse Gas Protocol: Policy and Action Standard, Mitigation Goal Standard
World Resources Institute (WRI)
 
Emissions de méthane entérique : comment les réduire ?
Emissions de méthane entérique : comment les réduire ?Emissions de méthane entérique : comment les réduire ?
Emissions de méthane entérique : comment les réduire ?
Institut de l'Elevage - Idele
 
ULUSAL ORGANİK TARIM STANDARDI EĞİTİMİ SUNUM NOTLARI
ULUSAL ORGANİK TARIM STANDARDI EĞİTİMİ SUNUM NOTLARIULUSAL ORGANİK TARIM STANDARDI EĞİTİMİ SUNUM NOTLARI
ULUSAL ORGANİK TARIM STANDARDI EĞİTİMİ SUNUM NOTLARI
Ege Ihracatci Birlikleri
 
Sk bupati muna
Sk bupati munaSk bupati muna
Sk bupati muna
Warnet Raha
 
Filière lait de brebis, évolutions récentes et perspectives
Filière lait de brebis, évolutions récentes et perspectivesFilière lait de brebis, évolutions récentes et perspectives
Filière lait de brebis, évolutions récentes et perspectives
Institut de l'Elevage - Idele
 
Cap'Inovrinov : La ration de mes chèvres avec des matières premières
Cap'Inovrinov : La ration de mes chèvres avec des matières premièresCap'Inovrinov : La ration de mes chèvres avec des matières premières
Cap'Inovrinov : La ration de mes chèvres avec des matières premières
Institut de l'Elevage - Idele
 
Laporan kegitan penyuluhan pertanian 14
Laporan kegitan penyuluhan pertanian 14Laporan kegitan penyuluhan pertanian 14
Laporan kegitan penyuluhan pertanian 14
Begawan Lereng Muria
 
Contribution of greenhouse gas emissions: animal agriculture in perspective
Contribution of greenhouse gas emissions: animal agriculture in perspectiveContribution of greenhouse gas emissions: animal agriculture in perspective
Contribution of greenhouse gas emissions: animal agriculture in perspective
LPE Learning Center
 
Biochar
BiocharBiochar
Biochar
gouckc
 
Impacts environnementaux et contributions positives de l'élevage laitier
Impacts environnementaux et contributions positives de l'élevage laitierImpacts environnementaux et contributions positives de l'élevage laitier
Impacts environnementaux et contributions positives de l'élevage laitier
Institut de l'Elevage - Idele
 
Towards carbon market in Indonesia: Progress and lessons
Towards carbon market in Indonesia: Progress and lessonsTowards carbon market in Indonesia: Progress and lessons
Towards carbon market in Indonesia: Progress and lessons
CIFOR-ICRAF
 

What's hot (20)

Regenerative Agriculture: What is it, and where is it being used?
Regenerative Agriculture: What is it, and where is it being used?Regenerative Agriculture: What is it, and where is it being used?
Regenerative Agriculture: What is it, and where is it being used?
 
Spl limbah b3-
Spl limbah b3-Spl limbah b3-
Spl limbah b3-
 
Pertanian berkelanjutan
Pertanian berkelanjutanPertanian berkelanjutan
Pertanian berkelanjutan
 
Perhutanan Sosial.pptx
 Perhutanan Sosial.pptx Perhutanan Sosial.pptx
Perhutanan Sosial.pptx
 
Biogas
BiogasBiogas
Biogas
 
SPACE 2022 Produire de jeunes génisses viande.pdf
SPACE 2022 Produire de jeunes génisses viande.pdfSPACE 2022 Produire de jeunes génisses viande.pdf
SPACE 2022 Produire de jeunes génisses viande.pdf
 
Stories to Watch 2024: Explore the major stories shaping the world
Stories to Watch 2024: Explore the major stories shaping the worldStories to Watch 2024: Explore the major stories shaping the world
Stories to Watch 2024: Explore the major stories shaping the world
 
Incentivising participation in voluntary phase of ETS scheme and impact of ca...
Incentivising participation in voluntary phase of ETS scheme and impact of ca...Incentivising participation in voluntary phase of ETS scheme and impact of ca...
Incentivising participation in voluntary phase of ETS scheme and impact of ca...
 
Experience from the Emission Trading System (ETS) Trials - Syovfi Roekman, PLN
Experience from the Emission Trading System (ETS) Trials - Syovfi Roekman, PLNExperience from the Emission Trading System (ETS) Trials - Syovfi Roekman, PLN
Experience from the Emission Trading System (ETS) Trials - Syovfi Roekman, PLN
 
Greenhouse Gas Protocol: Policy and Action Standard, Mitigation Goal Standard
Greenhouse Gas Protocol: Policy and Action Standard, Mitigation Goal StandardGreenhouse Gas Protocol: Policy and Action Standard, Mitigation Goal Standard
Greenhouse Gas Protocol: Policy and Action Standard, Mitigation Goal Standard
 
Emissions de méthane entérique : comment les réduire ?
Emissions de méthane entérique : comment les réduire ?Emissions de méthane entérique : comment les réduire ?
Emissions de méthane entérique : comment les réduire ?
 
ULUSAL ORGANİK TARIM STANDARDI EĞİTİMİ SUNUM NOTLARI
ULUSAL ORGANİK TARIM STANDARDI EĞİTİMİ SUNUM NOTLARIULUSAL ORGANİK TARIM STANDARDI EĞİTİMİ SUNUM NOTLARI
ULUSAL ORGANİK TARIM STANDARDI EĞİTİMİ SUNUM NOTLARI
 
Sk bupati muna
Sk bupati munaSk bupati muna
Sk bupati muna
 
Filière lait de brebis, évolutions récentes et perspectives
Filière lait de brebis, évolutions récentes et perspectivesFilière lait de brebis, évolutions récentes et perspectives
Filière lait de brebis, évolutions récentes et perspectives
 
Cap'Inovrinov : La ration de mes chèvres avec des matières premières
Cap'Inovrinov : La ration de mes chèvres avec des matières premièresCap'Inovrinov : La ration de mes chèvres avec des matières premières
Cap'Inovrinov : La ration de mes chèvres avec des matières premières
 
Laporan kegitan penyuluhan pertanian 14
Laporan kegitan penyuluhan pertanian 14Laporan kegitan penyuluhan pertanian 14
Laporan kegitan penyuluhan pertanian 14
 
Contribution of greenhouse gas emissions: animal agriculture in perspective
Contribution of greenhouse gas emissions: animal agriculture in perspectiveContribution of greenhouse gas emissions: animal agriculture in perspective
Contribution of greenhouse gas emissions: animal agriculture in perspective
 
Biochar
BiocharBiochar
Biochar
 
Impacts environnementaux et contributions positives de l'élevage laitier
Impacts environnementaux et contributions positives de l'élevage laitierImpacts environnementaux et contributions positives de l'élevage laitier
Impacts environnementaux et contributions positives de l'élevage laitier
 
Towards carbon market in Indonesia: Progress and lessons
Towards carbon market in Indonesia: Progress and lessonsTowards carbon market in Indonesia: Progress and lessons
Towards carbon market in Indonesia: Progress and lessons
 

Similar to Le colture utilizzabili per alimentazione degli impianti di produzione di biometano, Marcello Donatelli, Centro ricerca Agricoltura e Ambiente

Prospettive per l'impiego del biogas in reti energetiche intelligenti - Efisi...
Prospettive per l'impiego del biogas in reti energetiche intelligenti - Efisi...Prospettive per l'impiego del biogas in reti energetiche intelligenti - Efisi...
Prospettive per l'impiego del biogas in reti energetiche intelligenti - Efisi...
Sardegna Ricerche
 
News A 17 2016
News A 17 2016News A 17 2016
News A 17 2016
Roberta Culiersi
 
Il DM 2 marzo 2018 sul biometano e le prospettive di sviluppo della filiera i...
Il DM 2 marzo 2018 sul biometano e le prospettive di sviluppo della filiera i...Il DM 2 marzo 2018 sul biometano e le prospettive di sviluppo della filiera i...
Il DM 2 marzo 2018 sul biometano e le prospettive di sviluppo della filiera i...
Sardegna Ricerche
 
Biometano trasporti rimini gseform def 2
Biometano trasporti rimini gseform def 2Biometano trasporti rimini gseform def 2
Biometano trasporti rimini gseform def 2
Gestore dei Servizi Energetici
 
Ammodernamento degli impianti di depurazione: tecnologie a supporto dell'attu...
Ammodernamento degli impianti di depurazione: tecnologie a supporto dell'attu...Ammodernamento degli impianti di depurazione: tecnologie a supporto dell'attu...
Ammodernamento degli impianti di depurazione: tecnologie a supporto dell'attu...
Servizi a rete
 
News A 20 2016
News A 20 2016News A 20 2016
News A 20 2016
Roberta Culiersi
 
GIORNATA TECNICA 18/04 | SPIZZIRRI Massimo
GIORNATA TECNICA 18/04 | SPIZZIRRI MassimoGIORNATA TECNICA 18/04 | SPIZZIRRI Massimo
GIORNATA TECNICA 18/04 | SPIZZIRRI Massimo
Servizi a rete
 
Presentazione Biodigestore
Presentazione BiodigestorePresentazione Biodigestore
Presentazione Biodigestore
ecomuseodellateverina
 
Come si sta trasformando l’economia per fare a meno dei combustibili fossili ...
Come si sta trasformando l’economia per fare a meno dei combustibili fossili ...Come si sta trasformando l’economia per fare a meno dei combustibili fossili ...
Come si sta trasformando l’economia per fare a meno dei combustibili fossili ...
WWF ITALIA
 
L'efficienza energetica come driver per la competitività dell'Industria Alime...
L'efficienza energetica come driver per la competitività dell'Industria Alime...L'efficienza energetica come driver per la competitività dell'Industria Alime...
L'efficienza energetica come driver per la competitività dell'Industria Alime...
#GREENPMI
 
L'efficienza energetica come driver per la competitività dell'Industria Alime...
L'efficienza energetica come driver per la competitività dell'Industria Alime...L'efficienza energetica come driver per la competitività dell'Industria Alime...
L'efficienza energetica come driver per la competitività dell'Industria Alime...
Riccardo Pallecchi
 
Dieta e potenza. Biogas: i fattori chiave da analizzare per un investimento c...
Dieta e potenza. Biogas: i fattori chiave da analizzare per un investimento c...Dieta e potenza. Biogas: i fattori chiave da analizzare per un investimento c...
Dieta e potenza. Biogas: i fattori chiave da analizzare per un investimento c...
L'Informatore Agrario
 
Filiera biogas - biometano . Maggioni
 Filiera biogas - biometano . Maggioni Filiera biogas - biometano . Maggioni
Filiera biogas - biometano . Maggioni
SviluppoBasilicata
 
Economia circolare nel SII, depurazione ed efficienza energetica: il caso Bio...
Economia circolare nel SII, depurazione ed efficienza energetica: il caso Bio...Economia circolare nel SII, depurazione ed efficienza energetica: il caso Bio...
Economia circolare nel SII, depurazione ed efficienza energetica: il caso Bio...
Servizi a rete
 
Energia da Biogas prodotto con Rifiuti Solidi Urbani
Energia da Biogas prodotto con Rifiuti Solidi UrbaniEnergia da Biogas prodotto con Rifiuti Solidi Urbani
Energia da Biogas prodotto con Rifiuti Solidi Urbani
adriano cirasole
 
COMPOSTAGGIO DI ORGANICO E VERDE, RECUPERO MATERIA
COMPOSTAGGIO DI ORGANICO E VERDE, RECUPERO MATERIACOMPOSTAGGIO DI ORGANICO E VERDE, RECUPERO MATERIA
COMPOSTAGGIO DI ORGANICO E VERDE, RECUPERO MATERIA
albe74
 
Presentazione Pirogassificazione Gmd Sagitta Finale
Presentazione Pirogassificazione Gmd Sagitta FinalePresentazione Pirogassificazione Gmd Sagitta Finale
Presentazione Pirogassificazione Gmd Sagitta Finale
Ernesto_dG
 
Gestione+forestale+e+biomasse+termiche
 Gestione+forestale+e+biomasse+termiche Gestione+forestale+e+biomasse+termiche
Gestione+forestale+e+biomasse+termiche
Gestore dei Servizi Energetici
 
Template fattoriadellapiana premio forum pa 2018
Template fattoriadellapiana premio forum pa 2018Template fattoriadellapiana premio forum pa 2018
Template fattoriadellapiana premio forum pa 2018
fattoriadellapiana
 
3 muraro biogas-processo
3 muraro biogas-processo3 muraro biogas-processo
3 muraro biogas-processo
ANAPIA FSE 2010
 

Similar to Le colture utilizzabili per alimentazione degli impianti di produzione di biometano, Marcello Donatelli, Centro ricerca Agricoltura e Ambiente (20)

Prospettive per l'impiego del biogas in reti energetiche intelligenti - Efisi...
Prospettive per l'impiego del biogas in reti energetiche intelligenti - Efisi...Prospettive per l'impiego del biogas in reti energetiche intelligenti - Efisi...
Prospettive per l'impiego del biogas in reti energetiche intelligenti - Efisi...
 
News A 17 2016
News A 17 2016News A 17 2016
News A 17 2016
 
Il DM 2 marzo 2018 sul biometano e le prospettive di sviluppo della filiera i...
Il DM 2 marzo 2018 sul biometano e le prospettive di sviluppo della filiera i...Il DM 2 marzo 2018 sul biometano e le prospettive di sviluppo della filiera i...
Il DM 2 marzo 2018 sul biometano e le prospettive di sviluppo della filiera i...
 
Biometano trasporti rimini gseform def 2
Biometano trasporti rimini gseform def 2Biometano trasporti rimini gseform def 2
Biometano trasporti rimini gseform def 2
 
Ammodernamento degli impianti di depurazione: tecnologie a supporto dell'attu...
Ammodernamento degli impianti di depurazione: tecnologie a supporto dell'attu...Ammodernamento degli impianti di depurazione: tecnologie a supporto dell'attu...
Ammodernamento degli impianti di depurazione: tecnologie a supporto dell'attu...
 
News A 20 2016
News A 20 2016News A 20 2016
News A 20 2016
 
GIORNATA TECNICA 18/04 | SPIZZIRRI Massimo
GIORNATA TECNICA 18/04 | SPIZZIRRI MassimoGIORNATA TECNICA 18/04 | SPIZZIRRI Massimo
GIORNATA TECNICA 18/04 | SPIZZIRRI Massimo
 
Presentazione Biodigestore
Presentazione BiodigestorePresentazione Biodigestore
Presentazione Biodigestore
 
Come si sta trasformando l’economia per fare a meno dei combustibili fossili ...
Come si sta trasformando l’economia per fare a meno dei combustibili fossili ...Come si sta trasformando l’economia per fare a meno dei combustibili fossili ...
Come si sta trasformando l’economia per fare a meno dei combustibili fossili ...
 
L'efficienza energetica come driver per la competitività dell'Industria Alime...
L'efficienza energetica come driver per la competitività dell'Industria Alime...L'efficienza energetica come driver per la competitività dell'Industria Alime...
L'efficienza energetica come driver per la competitività dell'Industria Alime...
 
L'efficienza energetica come driver per la competitività dell'Industria Alime...
L'efficienza energetica come driver per la competitività dell'Industria Alime...L'efficienza energetica come driver per la competitività dell'Industria Alime...
L'efficienza energetica come driver per la competitività dell'Industria Alime...
 
Dieta e potenza. Biogas: i fattori chiave da analizzare per un investimento c...
Dieta e potenza. Biogas: i fattori chiave da analizzare per un investimento c...Dieta e potenza. Biogas: i fattori chiave da analizzare per un investimento c...
Dieta e potenza. Biogas: i fattori chiave da analizzare per un investimento c...
 
Filiera biogas - biometano . Maggioni
 Filiera biogas - biometano . Maggioni Filiera biogas - biometano . Maggioni
Filiera biogas - biometano . Maggioni
 
Economia circolare nel SII, depurazione ed efficienza energetica: il caso Bio...
Economia circolare nel SII, depurazione ed efficienza energetica: il caso Bio...Economia circolare nel SII, depurazione ed efficienza energetica: il caso Bio...
Economia circolare nel SII, depurazione ed efficienza energetica: il caso Bio...
 
Energia da Biogas prodotto con Rifiuti Solidi Urbani
Energia da Biogas prodotto con Rifiuti Solidi UrbaniEnergia da Biogas prodotto con Rifiuti Solidi Urbani
Energia da Biogas prodotto con Rifiuti Solidi Urbani
 
COMPOSTAGGIO DI ORGANICO E VERDE, RECUPERO MATERIA
COMPOSTAGGIO DI ORGANICO E VERDE, RECUPERO MATERIACOMPOSTAGGIO DI ORGANICO E VERDE, RECUPERO MATERIA
COMPOSTAGGIO DI ORGANICO E VERDE, RECUPERO MATERIA
 
Presentazione Pirogassificazione Gmd Sagitta Finale
Presentazione Pirogassificazione Gmd Sagitta FinalePresentazione Pirogassificazione Gmd Sagitta Finale
Presentazione Pirogassificazione Gmd Sagitta Finale
 
Gestione+forestale+e+biomasse+termiche
 Gestione+forestale+e+biomasse+termiche Gestione+forestale+e+biomasse+termiche
Gestione+forestale+e+biomasse+termiche
 
Template fattoriadellapiana premio forum pa 2018
Template fattoriadellapiana premio forum pa 2018Template fattoriadellapiana premio forum pa 2018
Template fattoriadellapiana premio forum pa 2018
 
3 muraro biogas-processo
3 muraro biogas-processo3 muraro biogas-processo
3 muraro biogas-processo
 

More from Gestore dei Servizi Energetici

Presentazione rapporto attivita GSE 2018
Presentazione rapporto attivita GSE 2018Presentazione rapporto attivita GSE 2018
Presentazione rapporto attivita GSE 2018
Gestore dei Servizi Energetici
 
RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA E GESTIONE DEL PATRIMONIO PUBBLICO
RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA E GESTIONE DEL PATRIMONIO PUBBLICORIQUALIFICAZIONE ENERGETICA E GESTIONE DEL PATRIMONIO PUBBLICO
RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA E GESTIONE DEL PATRIMONIO PUBBLICO
Gestore dei Servizi Energetici
 
Overview of italian res market danish italian business forum-01
Overview of italian res market danish italian business forum-01Overview of italian res market danish italian business forum-01
Overview of italian res market danish italian business forum-01
Gestore dei Servizi Energetici
 
Res evolution italy_gse
Res evolution italy_gseRes evolution italy_gse
Res evolution italy_gse
Gestore dei Servizi Energetici
 
Il protocollo di intesa gse anci per il supporto ai comuni
Il protocollo di intesa gse anci per il supporto ai comuniIl protocollo di intesa gse anci per il supporto ai comuni
Il protocollo di intesa gse anci per il supporto ai comuni
Gestore dei Servizi Energetici
 
Il conto termico
Il conto termicoIl conto termico
Efficienza energetica nella pubblica amministrazione
Efficienza energetica nella pubblica amministrazioneEfficienza energetica nella pubblica amministrazione
Efficienza energetica nella pubblica amministrazione
Gestore dei Servizi Energetici
 
Progetti e misure di contrasto alla povertà energetica
Progetti e misure di contrasto alla povertà energeticaProgetti e misure di contrasto alla povertà energetica
Progetti e misure di contrasto alla povertà energetica
Gestore dei Servizi Energetici
 
Valorizzazione del territorio e sviluppo delle rinnovabili
Valorizzazione del territorio e sviluppo delle rinnovabiliValorizzazione del territorio e sviluppo delle rinnovabili
Valorizzazione del territorio e sviluppo delle rinnovabili
Gestore dei Servizi Energetici
 
Presentazione della Piattaforma Performance Impianti - Attilio Punzo, GSE
Presentazione della Piattaforma Performance Impianti - Attilio Punzo, GSEPresentazione della Piattaforma Performance Impianti - Attilio Punzo, GSE
Presentazione della Piattaforma Performance Impianti - Attilio Punzo, GSE
Gestore dei Servizi Energetici
 
Gestione esercizio degli impianti di produzione di energia elettrica da fonti...
Gestione esercizio degli impianti di produzione di energia elettrica da fonti...Gestione esercizio degli impianti di produzione di energia elettrica da fonti...
Gestione esercizio degli impianti di produzione di energia elettrica da fonti...
Gestore dei Servizi Energetici
 
Procedure operative per la gestione degli impianti alimentati a fonti rinnova...
Procedure operative per la gestione degli impianti alimentati a fonti rinnova...Procedure operative per la gestione degli impianti alimentati a fonti rinnova...
Procedure operative per la gestione degli impianti alimentati a fonti rinnova...
Gestore dei Servizi Energetici
 
Gestione esercizio degli impianti di produzione di energia elettrica da fonti...
Gestione esercizio degli impianti di produzione di energia elettrica da fonti...Gestione esercizio degli impianti di produzione di energia elettrica da fonti...
Gestione esercizio degli impianti di produzione di energia elettrica da fonti...
Gestore dei Servizi Energetici
 
Pv market business and price developments in italy
Pv market business and price developments in italy  Pv market business and price developments in italy
Pv market business and price developments in italy
Gestore dei Servizi Energetici
 
Evaluation of Energy Efficiency policies in Italy - Daniel Giannetti, GSE
Evaluation of Energy Efficiency policies in Italy - Daniel Giannetti, GSEEvaluation of Energy Efficiency policies in Italy - Daniel Giannetti, GSE
Evaluation of Energy Efficiency policies in Italy - Daniel Giannetti, GSE
Gestore dei Servizi Energetici
 
Certificati Bianchi, chiarimenti operativi
Certificati Bianchi, chiarimenti operativi Certificati Bianchi, chiarimenti operativi
Certificati Bianchi, chiarimenti operativi
Gestore dei Servizi Energetici
 
Gestione contrattuale per il rilascio dei Certificati Bianchi
Gestione contrattuale per il rilascio dei Certificati Bianchi Gestione contrattuale per il rilascio dei Certificati Bianchi
Gestione contrattuale per il rilascio dei Certificati Bianchi
Gestore dei Servizi Energetici
 
The impact of photovoltaic on power market in Italy - D.Migali, R.Covicchio, ...
The impact of photovoltaic on power market in Italy - D.Migali, R.Covicchio, ...The impact of photovoltaic on power market in Italy - D.Migali, R.Covicchio, ...
The impact of photovoltaic on power market in Italy - D.Migali, R.Covicchio, ...
Gestore dei Servizi Energetici
 
PV 2.0: Italian Focus - Luca Bendetti, GSE
PV 2.0: Italian Focus - Luca Bendetti, GSE PV 2.0: Italian Focus - Luca Bendetti, GSE
PV 2.0: Italian Focus - Luca Bendetti, GSE
Gestore dei Servizi Energetici
 
Fotovoltaico, Seminario GSE 12 Aprile - Gli adempimenti previsti per la gesti...
Fotovoltaico, Seminario GSE 12 Aprile - Gli adempimenti previsti per la gesti...Fotovoltaico, Seminario GSE 12 Aprile - Gli adempimenti previsti per la gesti...
Fotovoltaico, Seminario GSE 12 Aprile - Gli adempimenti previsti per la gesti...
Gestore dei Servizi Energetici
 

More from Gestore dei Servizi Energetici (20)

Presentazione rapporto attivita GSE 2018
Presentazione rapporto attivita GSE 2018Presentazione rapporto attivita GSE 2018
Presentazione rapporto attivita GSE 2018
 
RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA E GESTIONE DEL PATRIMONIO PUBBLICO
RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA E GESTIONE DEL PATRIMONIO PUBBLICORIQUALIFICAZIONE ENERGETICA E GESTIONE DEL PATRIMONIO PUBBLICO
RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA E GESTIONE DEL PATRIMONIO PUBBLICO
 
Overview of italian res market danish italian business forum-01
Overview of italian res market danish italian business forum-01Overview of italian res market danish italian business forum-01
Overview of italian res market danish italian business forum-01
 
Res evolution italy_gse
Res evolution italy_gseRes evolution italy_gse
Res evolution italy_gse
 
Il protocollo di intesa gse anci per il supporto ai comuni
Il protocollo di intesa gse anci per il supporto ai comuniIl protocollo di intesa gse anci per il supporto ai comuni
Il protocollo di intesa gse anci per il supporto ai comuni
 
Il conto termico
Il conto termicoIl conto termico
Il conto termico
 
Efficienza energetica nella pubblica amministrazione
Efficienza energetica nella pubblica amministrazioneEfficienza energetica nella pubblica amministrazione
Efficienza energetica nella pubblica amministrazione
 
Progetti e misure di contrasto alla povertà energetica
Progetti e misure di contrasto alla povertà energeticaProgetti e misure di contrasto alla povertà energetica
Progetti e misure di contrasto alla povertà energetica
 
Valorizzazione del territorio e sviluppo delle rinnovabili
Valorizzazione del territorio e sviluppo delle rinnovabiliValorizzazione del territorio e sviluppo delle rinnovabili
Valorizzazione del territorio e sviluppo delle rinnovabili
 
Presentazione della Piattaforma Performance Impianti - Attilio Punzo, GSE
Presentazione della Piattaforma Performance Impianti - Attilio Punzo, GSEPresentazione della Piattaforma Performance Impianti - Attilio Punzo, GSE
Presentazione della Piattaforma Performance Impianti - Attilio Punzo, GSE
 
Gestione esercizio degli impianti di produzione di energia elettrica da fonti...
Gestione esercizio degli impianti di produzione di energia elettrica da fonti...Gestione esercizio degli impianti di produzione di energia elettrica da fonti...
Gestione esercizio degli impianti di produzione di energia elettrica da fonti...
 
Procedure operative per la gestione degli impianti alimentati a fonti rinnova...
Procedure operative per la gestione degli impianti alimentati a fonti rinnova...Procedure operative per la gestione degli impianti alimentati a fonti rinnova...
Procedure operative per la gestione degli impianti alimentati a fonti rinnova...
 
Gestione esercizio degli impianti di produzione di energia elettrica da fonti...
Gestione esercizio degli impianti di produzione di energia elettrica da fonti...Gestione esercizio degli impianti di produzione di energia elettrica da fonti...
Gestione esercizio degli impianti di produzione di energia elettrica da fonti...
 
Pv market business and price developments in italy
Pv market business and price developments in italy  Pv market business and price developments in italy
Pv market business and price developments in italy
 
Evaluation of Energy Efficiency policies in Italy - Daniel Giannetti, GSE
Evaluation of Energy Efficiency policies in Italy - Daniel Giannetti, GSEEvaluation of Energy Efficiency policies in Italy - Daniel Giannetti, GSE
Evaluation of Energy Efficiency policies in Italy - Daniel Giannetti, GSE
 
Certificati Bianchi, chiarimenti operativi
Certificati Bianchi, chiarimenti operativi Certificati Bianchi, chiarimenti operativi
Certificati Bianchi, chiarimenti operativi
 
Gestione contrattuale per il rilascio dei Certificati Bianchi
Gestione contrattuale per il rilascio dei Certificati Bianchi Gestione contrattuale per il rilascio dei Certificati Bianchi
Gestione contrattuale per il rilascio dei Certificati Bianchi
 
The impact of photovoltaic on power market in Italy - D.Migali, R.Covicchio, ...
The impact of photovoltaic on power market in Italy - D.Migali, R.Covicchio, ...The impact of photovoltaic on power market in Italy - D.Migali, R.Covicchio, ...
The impact of photovoltaic on power market in Italy - D.Migali, R.Covicchio, ...
 
PV 2.0: Italian Focus - Luca Bendetti, GSE
PV 2.0: Italian Focus - Luca Bendetti, GSE PV 2.0: Italian Focus - Luca Bendetti, GSE
PV 2.0: Italian Focus - Luca Bendetti, GSE
 
Fotovoltaico, Seminario GSE 12 Aprile - Gli adempimenti previsti per la gesti...
Fotovoltaico, Seminario GSE 12 Aprile - Gli adempimenti previsti per la gesti...Fotovoltaico, Seminario GSE 12 Aprile - Gli adempimenti previsti per la gesti...
Fotovoltaico, Seminario GSE 12 Aprile - Gli adempimenti previsti per la gesti...
 

Le colture utilizzabili per alimentazione degli impianti di produzione di biometano, Marcello Donatelli, Centro ricerca Agricoltura e Ambiente

  • 1. Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente Le colture utilizzabili per alimentazione degli impianti di produzione di biometano Marcello Donatelli Direttore del CREA - Centro Ricerca Agricoltura e Ambiente Workshop: Nuovo Decreto Biometano: Governance del settore e prospettive Giovedì 10 Maggio 2018 Roma - Auditorium GSE
  • 2. Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente Schema della presentazione  Introduzione  Il D.M. “Biometano”  Le colture dedicate  Progetto AGROENER Roma, 10 maggio 2018 2
  • 3. Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente Evoluzione e situazione attuale della produzione di biogas agricolo Incremento esponenziale del numero di impianti per anno di costruzione dall’inizio del 2000 in poi, per arrivare al 2017 ad un totale di 1300-1400 impianti per la produzione anaerobica di biogas e una capacità complessiva pari a 2,0 miliardi di metri cubi di metano all’anno, con previsione (probabilmente ottimistica) al 2030 di 8.5 miliardi di metri cubi di metano all’anno * Da Carrosio 2012, studi organizzativi n. 2, 29-26 ** Comunicazione Consorzio Italiano Biogas da web Roma, 10 maggio 2018 2008 Approvazione nuovi tariffe incentivi per gli impianti < 1000 chilowattora elettrici (kWhe) 3
  • 4. Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente Le motivazioni dell’incremento del numero di impianti per la produzione di biogas agricolo  Drivers della evoluzione:  La Direttiva Nitrati (91/676/CEE) promuove la razionalizzazione dell'uso in agricoltura degli effluenti degli allevamenti zootecnici. Quindi la necessità di ridurre il carico inquinante di azoto dei reflui zootecnici.  Le incentivazioni economiche nazionali per la produzione di energia rinnovabile, a partire in particolare dalla quella del 2008 che prevede 28 centesimi per kWh (elettrico) per impianti con capacità inferiore a 1000 kWhe.  La direttiva UE sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili del 2009 (European Renewable Energy Directive 2009/28/EC) la quale stabilisce che entro il 2020 il consumo di energia nella UE dovrà essere soddisfatto per almeno il 20% da energia prodotta da fonte rinnovabile.  Generale aumento della attenzione del opinione pubblica verso green energies. Roma, 10 maggio 2018 4
  • 5. Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente Strategia UE per il raggiungimento degli obiettivi 2020  Le strategie UE per il raggiungimento degli obiettivi 2020 (20% da energia prodotta da fonte rinnovabile in base alla Direttiva europea 2009/28/CE) prevedono un incremento significativo dell’offerta di biomassa da fonte agricola, che dovrebbe passare da circa 30 milioni di tonnellate di petrolio equivalente del 2015 a circa 40 milioni nel 2020*. Roma, 10 maggio 2018 Incremento della offerta di biomasse da fonte agricola per uso energetico in Europa Milioniditonnellatedipetrolioequivalente Da Molinari & Donati , Agriregionieuropa anno 11 n°41, Giu 2015 5
  • 6. Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente Roma, 10 maggio 2018 Evoluzione della azienda da zootecnica a zootecnica/ produttrice di energia (1) Da azienda zootecnica Utilizzo del mais prodotto in azienda per alimentazione del bestiame. 6 ad azienda zootecnica con reddito prevalente da produzione di energia Nuova destinazione del mais prodotto in azienda al digestore e mais per feed acquistato da mercato internazionale.
  • 7. Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente Stato degli impianti per la produzione di biogas agricolo  Le colture da energia e i sottoprodotti agroindustriali sono la fonte di carbonio che necessariamente integrano i reflui zootecnici per la ottimizzazione dei processi di fermentazione anaerobica dei digestori.  Approssimativamente il 75% del biogas prodotto in Italia è da prodotti e sottoprodotti di origine agricola, il restante 25% da residui urbani.  Circa l’80% degli impianti agro-zootecnici per produzione di biogas con digestione anaerobica utilizza reflui zootecnici e colture da energia o sottoprodotti dei processi agroindustriali. Solo il 20% degli impianti Italiani utilizza prevalentemente reflui bovini o suini.* (70% reflui + 30% colture dedicate). Roma, 10 maggio 2018 * Da Sergio Piccinini, 2013 CRPA spa, Reggio Emilia 7
  • 8. Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente Schema della presentazione  Introduzione  Il D.M. “Biometano”  Le colture dedicate  Progetto AGROENER Roma, 10 maggio 2018 8
  • 9. Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente Novità introdotte dal nuovo Decreto Biometano  Con l’entrata in vigore del D.M. del 2 Marzo 2018, l’Italia recepisce una direttiva comunitaria per incentivare l’immissione in consumo di biocarburanti avanzati nei trasporti.  L’utilizzo di biogas da digestione anaerobica per autotrazione costituisce un miglioramento dal punto di vista ambientale ed energetico: prima, con gli incentivi del 2008, si premiava la sola produzione di elettricità (approx 20% dell’energia totale impiegata), mentre il calore cogenerativo (approx 80%) non ha una valorizzazione economica se non nell’autoconsumo.  la volontà del Legislatore è quella di incentivare la produzione di biogas utilizzando un elenco molto ampio di sottoprodotti e scarti di origine vegetale e animale, non derivanti da colture dedicate.  Nel caso della digestione anaerobica, non si può però prescindere, nella norma, dall’uso di biomasse di elevata qualità, come i cereali. La digestione anaerobica necessita infatti di matrici di ben precisa composizione per ottimizzare la cinetica del processo, fattore di notevole criticità nel funzionamento dell’impianto; il rapporto tra carbonio e azoto può variare entro margini ristretti per mantenere l’efficienza del processo di digestione. Roma, 10 maggio 2018 9
  • 10. Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente I biocarburanti “double counting” per CIC I biocarburanti «double counting» sono quelli ottenuti da rifiuti, residui, materie cellulosiche di origine non alimentare e materie ligno- cellulosiche il cui contributo al conseguimento dell’obbligo di immissione in commercio considerato equivalente al doppio del loro contenuto energetico e conteggiato come tale. I carburanti «avanzati» prodotti esclusivamente a partire dalle materie prime elencate nell'allegato 3 parte A ad esclusione delle materie prime elencate nell'allegato 3 parte B. Il «double counting» viene riconosciuto al biometano prodotto da materie di cui alle parti A e B dell’Allegato 3 di seguito riportato. Roma, 10 maggio 2018 10
  • 11. Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente PARTE A: materie prima che danno orgini a biocarburanti contabilizzabili come avanzati Roma, 10 maggio 2018 11
  • 12. Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente Novità introdotte dal nuovo Decreto Biometano-2  Il decreto introduce la definizione di colture energetiche erbacee di copertura (valide per il «double counting). Tali colture devono essere inserite nelle rotazioni come intercalari (in coltura singola o miscugli) ed quindi devono essere coltivate prima o dopo la coltura principale della rotazione.  Erba medica è un refuso, come poliennale non può avere un impiego come intercalare. Roma, 10 maggio 2018 12 Favino (Vicia faba minor) Erba medica (Medicago sativa L.) Facelia (Phacelia spp.) Loiessa (Lolium spp.) Rapa invernale (Brassica rapa L.) Senape abissina (Brassica carinata L.) Sorgo (Sorghum spp.) Tabacco (Nicotiana tabacum L.) Trifoglio (Trifolium spp) Triticale (Triticum secalotriticum) Sulla (Hedysarum coronarium L.) Veccia (Vicia sativa L.).
  • 13. Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente Novità introdotte dal nuovo Decreto Biometano-3  Vantaggi delle colture intercalari:  Focalizzando su colture da energia in intercalare, recupero di aree per colture food (coltura principale) anche in prossimità degli impianti.  Maggiore efficienza dell’uso della risorsa suolo.  Potenziale riduzione dell’erosione.  Potenziale contenimento della lisciviazione di nitrati.  Incremento della biodiversità all’interno dei sistemi colturali con migliore resilienza rispetto ad eventi meteorici sfavorevoli.  Incremento della fertilità biologica attraverso aumento della biodiversità indotta nel suolo, con impatto positivo sulla soil suppressiveness.  La possibilità di utilizzare colture intercalari sarà un potenziale vantaggio per i paesi del sud Europa, negli ambienti in cui potranno essere messe in atto nei casi in cui i cambiamenti climatici porteranno ad una differente distribuzione di piogge nella stagione, rendendo meno critico il fabbisogno irriguo. Roma, 10 maggio 2018 13
  • 14. Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente Novità introdotte dal nuovo Decreto Biometano-3  Osservazioni:  Oltre alla qualità di sottoprodotto/quanto ottenibile dalla coltura intercalare, anche in rapporto ai costi le possibilità offerte dal decreto dovranno essere valutate caso per caso dagli imprenditori.  Intercalari: maggiore consumo idrico e conseguente competizione con le colture food per l’uso dell’acqua.  Intercalari: potenziale maggior uso di fertilizzanti (che penalizza i paesi mediterranei sul calcolo della sostenibilità dati i livelli produttivi inferiori).  Pur con un recupero di superfici per colture food, se agli impianti di digestione saranno destinate colture intercalari, aumenteranno volte le superfici totali per mantenere gli stessi livelli produttivi (di biometano).  Si nota l’assenza di mais, che come intercalare a maturazione cerosa ha ottimo potenziale in molti ambienti del centro-nord.  Deve comunque essere chiaro che i secondi raccolti, anche, ma non solo, grazie all’apporto di sostanza organica dai digestori, non avranno necessariamente un impatto ambientale negativo. Roma, 10 maggio 2018 14
  • 15. Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente Schema della presentazione  Introduzione  Il D.M. “Biometano”  Le colture dedicate  Progetto AGROENER Roma, 10 maggio 2018 15
  • 16. Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente Il mais come riferimento  Non è incluso tra colture d’origine che portano a «double counting»  Elevata resa in biogas dovuta ad alto contenuto in carboidrati fermentescibili, a seconda di classe e ibrido;  Assenza di inibitori della digestione anaerobica;  Agrotecnica ben conosciuta dagli agricoltori. Roma, 10 maggio 2018 16 Potenzialità produttiva in metano del mais. (Negri et al., 2014. Biomass & Bioenergy) Classe FAO di precocità del mais
  • 17. Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente Punti critici del mais  Richiede elevati volumi irrigui ed irrigazioni tempestive;  Richiede elevati input di azoto per fornire produzioni ottimali come quantità e qualità (elevata resa in biogas) Roma, 10 maggio 2018 17
  • 18. Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente Azoto ed emissioni di gas serra  Per la produzione ed il trasporto dei fertilizzanti azotati industriali vengono emessi 2,79 kg CO2 /kg N*;  Inoltre, il 2-5% dell’N applicato alle colture torna prima o poi in atmosfera sotto forma di protossido di azoto (N2O) un potente gas serra Roma, 10 maggio 2018 18 *Fonte: S. Jayasundara et al., Can. J. Anim. Sci. (2016)
  • 19. Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente Il ruolo controverso dell’azoto  Da un lato è fonte diretta ed indiretta di gas serra e di inquinamento da nitrati, sia pure in modo molto variabile a seconda dell’agrotecnica usata;  Dall’altro aumenta la produttività dei terreni agricoli e, quindi, a parità di obiettivo produttivo, permette di tutelare le superfici adibite a foreste ed altri usi naturalistici. Roma, 10 maggio 2018 19
  • 20. Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente Produzioni potenziali di metano da diverse colture e intensficazioni con 2° raccolto 20 (rielaborato da Schievano et al., 2012. L'Informatore Agrario) 0 2000 4000 6000 8000 10000 12000 14000 Mais1°raccolto Mais2°raccolto Mais3°raccolto Segale Miscuglioerba-silo Triticale Sorgo Segale+mais3°… Erba-silo+mais2°… Triticale+sorgo Triticale+mais3°… A.donax(min) A.donax(max) Metano (m3 ha-1 anno-1) Epoche semina: da ottimale a ritardata
  • 21. Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente Costi colturali delle diverse colture da energia Roma, 10 maggio 2018 21 0 500 1000 1500 2000 2500 3000 3500 4000 Mais1°raccolto Mais2°raccolto Mais3°raccolto Segale Miscuglioerba-silo Triticale Sorgo Segale+mais3° raccolto Erba-silo+mais2° raccolto Triticale+sorgo Triticale+mais3° raccolto A.donax(min) A.donax(max) Costo colturale (€ ha-1 anno-1 ) Epoche semina: da ottimale a ritardata (Rielaborato da Schievano et al., 2012. L'Informatore Agrario)
  • 22. Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente Colture energetiche alternative al mais  Sotto il profilo economico ed ambientale è comunque conveniente almeno una parziale sostituzione (50%) del mais con colture dotate di:  limitate esigenze idriche;  limitate esigenze di azoto;  elevata produttività per unità di superficie;  le colture di maggior interesse sono il sorgo da biomassa e la canna comune (Arundo donax). Roma, 10 maggio 2018 22
  • 23. Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente Sorgo di biomassa, punti di forza:  Resistenza agli stress idrici (il sorgo di primo raccolto si coltiva senza irrigazione nel nord Italia e con minor apporto in secondo raccolto);  limitate esigenze di azoto; valorizza l’azoto residuo del precedente colturale;  in quanto specie annuale può essere inserito negli avvicendamenti colturali;  elevata produttività, anche superiore al mais Roma, 10 maggio 2018 23
  • 24. Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente Sorgo vs Mais come per la produzione di biometano  Produzioni sorgo da biomassa: 27-30 Mg/ha s.s. per 5000-8500 m3 metano/ha  Mais precocità 600-700 in media circa 7000 m3 metano/ha Roma, 10 Maggio 2018
  • 25. Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente Sorgo da biomassa: punti deboli  Qualità dell’insilato comunque inferiore al mais;  Seme piccolo con conseguente difficoltà di emergenza;  Richiede un accurato diserbo nelle prime fasi;  E’ suscettibile all’allettamento. Roma, 10 maggio 2018 25
  • 26. Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente Canna comune, punti di forza (non è annuale!)  Elevata produttività;  Può essere coltivata senza irrigazione;  Valorizza limitati apporti di azoto;  Asporta efficacemente i nitrati dal suolo;  Non richiede diserbo;  Lunga durata dell’impianto;  Bassi costi di gestione. Roma, 10 maggio 2018 26
  • 27. Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente Canna comune, punti deboli  Qualità dell’insilato comunque inferiore al mais;  Elevati costi di impianto;  Richiede irrigazione per favorire l’attecchimento;  Difficoltà di estirpazione a fine impianto. Roma, 10 Maggio 2018 Metodo di propagazione messo a punto da CREA-AA
  • 28. Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente Progetto MiPAAF AGROENER Roma, 10 maggio 2018 28
  • 29. Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente Il progetto si articola all’interno del comparto delle agro-bio-energie sviluppando tematiche riguardanti:  l’efficienza energetica di macchine ed impianti;  l’utilizzo delle biomasse solide (sottoprodotti agroforestali);  il recupero dei sottoprodotti agroindustriali per la filiera del biogas;  l’utilizzo di colture dedicate come matrice per l’estrazione di biocombustibili e/o biolubrificanti nei cicli produttivi delle bioraffinerie integrate;  azioni di dimostrazione e trasferimento delle conoscenze in merito allo sviluppo di impianti di microgenerazione con analisi della sostenibilità e delle principali criticità. Centro di ricerca Ingegneria e Trasformazioni agroalimentari AGROENER - Energia dall’agricoltura: innovazioni sostenibili per la bioeconomia Decreto Dirigenziale n. 26329 del 1 Aprile 2016
  • 30. Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente Ricerca: Ottimizzazione dell’uso dei digestati anaerobici da produzione di biogas e loro valorizzazione per l’uso agricolo. Ipotesi: L’apporto ai suoli di digestati finali da produzione di biogas può migliorare la fertilità biologica e la sanità dei suoli, con impatto su livelli produttivi. Roma, 10 maggio 2018 30
  • 31. Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente Incremento della fertilità dei suoli agrari ammendati con biodigestati Campionamento di suolo ammendato con digestato (T) e non (NT) presso impianti di produzione di biogas in 3 siti rappresentativi in Pianura padana. Cremona - SOM % NT T 1,26 1,31 Modena – SOM % NT T 1,13 1,35 Cesena – SOM % NT T 0.98 1,52 Roma, 10 maggio 2018 Coltura target per il test di acresimento in vaso: Mais 31
  • 32. Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente Fertilità biologica dei suoli in base test sui suoli ammendati e non, con digestati da digestione anaerobica  Risposta produttiva mais  risposta di crescita (sostanza secca) più alta (P<0.01) nel suolo ammendato con digestati rispetto agli appezzamenti non trattati  Colonizzazione radicale- sanità Infezione dei funghi patogeni delle radici delle radici più bassa (P<0.01) nei suoli ammendati rispetto ai non ammendati (NT) 0 1 2 3 4 5 6 7 CR MO FL Pesoseccomedio(g) NT T 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 CR MN FL %infezioneradicale % infezione fungina delle radici NT T L’apporto di digestati ha incrementato la sanità dei suoli, anche senza un incremento significativo di SOM Roma, 10 maggio 2018 32
  • 33. Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente Controllo adiacente non ammendato Maggior biomassa prodotta nei suoli ammendati con digestati porta ad un maggiore sviluppo radicale dovuto a riduzione dei patogeni radicali Suolo ammendato con biodigestati Roma, 10 maggio 2018 33
  • 34. Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente Conclusioni – prospettiva sistemi agricoli  L’introduzione della possibilità di utilizzare colture intercalari è di interesse per i paesi del sud Europa e nel quadro di sistemi per la produzione di biometano non ha necessariamente implicazioni ambientali negative;  La realizzabilità delle intercalari deve però essere verificata in rapporto all’uso dell’acqua;  Le molte matrici vegetali previste appaiono in buona misura di uso teorico rispetto all’efficienza della digestione anaerobica;  Le colture intercalari vedono però escluso il mais, in molti ambienti una scelta tecnicamente molto valida. Roma, 10 maggio 2018 34

Editor's Notes

  1. Riduzione del carico inquinante si realizza tramite lo stripping dell’ammoniaca dai liquami di cui la digestione anaerobica è un pretrattamento. Il solfato ammonico viene utilizzato come fertilizzante. La direttiva UE sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili del 2009 (European Renewable Energy Directive 2009/28/EC) stabilisce che entro il 2020 il consumo di energia nell’UE dovrà essere soddisfatto per almeno il 20% da energia prodotta da fonte rinnovabile kWh: kilowattora La potenza 1000 kW si esprime come chilowattora elettrici o classe 1000 di potenza elettrica).
  2. Sottoprodotti dei processi agroindustriali quali trasformazione di pomodoro, olive, uva , frutta, orticole, frumento, mais e riso; borlande, melasso ecc). La resa in biogas da digestione anaerobica di reflui zootecnici varia da 200 a 500 m3 per tonnellata di solidi volatili (SV); la resa in biogas delle colture da energia varia da 500 a 750 m3 per tonnellata di solidi volatili
  3. Le colture energetiche di copertura elencate dal decreto possono essere utilizzate tal quali o in miscuglio.
  4. Le colture energetiche di copertura elencate dal decreto possono essere utilizzate tal quali o in miscuglio.
  5. Nm3 =normal metri cubi: 0°C e pressione atmosferica
  6. Nm3 = normal m3, a pressione atmosferica e temperatura di 0 gradi centigradi