Energia elettrica da fonti rinnovabili: l’obiettivo per l’Italia del 33% al ...Dario Salvelli
Dossier a cura della Fondazione per lo sviluppo sostenibile
Gli obiettivi internazionali e europei
La traduzione nell’obiettivo per l’Italia e nelle diverse fonti
La producibilità, i costi e il confronto con il termoelettrico
Gli investimenti mobilitati per un nuovo sviluppo
I vantaggi ambientali e l’incremento dell’occupazione
L’inadeguatezza dell’obiettivo al 25%
L’incentivazione delle Fonti Rinnovabili Elettriche: la situazione attuale e le prospettive a breve, alla luce del nuovo Decreto e delle Linee Guida europee - Padova, 1 luglio 2016
L'efficienza energetica - Antonio Negri, GSE
"Comunicare l'efficienza energetica: come semplificare una materia così complessa?" Seminario formativo in collaborazione con l'Ordine dei Giornalisti
Energia elettrica da fonti rinnovabili: l’obiettivo per l’Italia del 33% al ...Dario Salvelli
Dossier a cura della Fondazione per lo sviluppo sostenibile
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Questione lavorativa: come si sta tentando di comunicare le varie offerte lavorative ad una rete di medici specializzandi e specialisti, cosa dovrebbe essere fatto per implementare e migliorare il servizio offerto, proposte per l’ANMDO.
Vito Gamberale - Il fotovoltaico come il computer e il telefono cellulare?Vito Gamberale
"Slide di presentazione dell'intervento dell'Ing. Vito Gamberale, Amministratore Delegato di F2i - Fondi italiani per le infrastrutture, in occasione del Convegno HFV dal titolo "Il fotovoltaico come il computer e il telefono cellulare", svoltosi a Roma presso la sede del GSE il 28 novembre 2013. Vito Gamberale ha illustrato le analogie tra la diffusione del telefono cellulare e del fotovoltaico. HFV - Holding Fotovoltaica SpA è uno dei primi operatori indipendenti a livello italiano nel settore fotovoltaico. F2i controlla una quota del 49,8% di HFV".
Efficienza energetica nell'industria alla conferenza degli Amici della TerraDario Di Santo
Intervento di Dario Di Santo sull'efficienza energetica nell'industria alla conferenza degli Amici della Terra il 28 novembre 2013. Temi affrontati: direttiva sull'efficienza energetica, driver di mercato, strumenti e importanza di misura e sistemi di gestione dell'energia, incentivi
QualEnergia - QUALENERGIA? AMBIENTE, FONTI, TECNOLOGIE E RISPARMIO ENERGETICO NELLE MARCHE ED IN ITALIA
LINKENERGY Enrico Gagliano: Progettazione e realizzazione di impianti fotovoltaici, termo-solari e microeolici. Organizzata dall'Ass. Culturale I Care www.assoicare.org
Presentazione del rapporto “Stato e prospettive dell'efficienza energetica in...eEnergia Srl
Workshop: "Stato e prospettive dell'efficienza energetica in Italia". Lunedì 17 febbraio 2014 - Parco Scientifico e Tecnologico VEGA, Marghera - VENEZIA. Intervento di Alessandro Costa, Direttore di Fondazione Centro Studi Enel.
Cogenerazione Italia: la situzione ad oggi.altratradate
Questo è un documento molto interessante sulla cogenerazione in Italia. Stiamo raccogliendo materiale, anche e soprattutto, per avere una corretta informazioni su eventuali rischi per la salute. Ad esempio si parla di cogenerazione anche per gli oli industriali: ma cose si brucia in quegli impianti?
Il position paper di ANIE/GIFI sul mercato fotovoltaico italiano alla soglia del primo gigawatt di potenza cumulata ed in attesa del rinnovo del decreto
Similar to energie rinnovabili: Pannelli fotovoltaici (20)
L’esperienza del COVID sarà difficile da dimenticare, tanti sono stati gli avvenimenti che si sono susseguiti e che hanno cambiato sensibilmente il nostro modo di vivere e di lavorare. Il volume , attraverso il racconto dei protagonisti, i dati e una raccolta di immagini fotografiche, vuole esprimere in che modo l’ASST Rhodense ha dovuto e saputo far fronte a questo cambiamento. Come i professionisti hanno vissuto questa esperienza in prima persona, come l’organizzazione ha dovuto reinventare il proprio modo di operare, quali sono le tracce indelebili che rimarranno di questa esperienza e quali le prospettive future.
Questo libro è dedicato a tutte le persone che hanno collaborato e che sono a tutt’oggi impegnate nella gestione dell’emergenza sanitaria.
Per scaricare il libro gratuitamente cliccare sul titolo qui di seguito:
L’esperienza della ASST Rhodense durante la Pandemia da Sars-Cov-2
https://www.medicinanarrativa.eu/medicina-narrativa-istud/rassegna-stampa/lesperienza-della-asst-rhodense-durante-la-pandemia-da-sars-cov-2#form
La rubrica 360° è dedicata all’analisi del Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025 e nelle pagine successive troviamo numerosi articoli che interessano la professione medica e odontoiatrica.
1. Roma Dipartimento di Scienze Sanità Pubblica Sanarelli Energie rinnovabili: Pannelli Fotolvoltaici Dott. Martino Massimiliano Trapani Sapienza Università di Roma Dott. Martino Massimiliano Trapani 1 giovedì 17 aprile 2008
2. Protocollo Di Kyoto Firmato nel dicembre del 1997 Il Protocollo impegna i paesi industrializzati e quelli a economia in transizione (i paesi dell’Est europeo) a ridurre complessivamente del 5,2 per centole principali emissioni di gas serra entro il 2010 e, più precisamente, nel periodo compreso tra il 2008 e il 2012. La riduzione complessiva del 5,2 per cento non è uguale per tutti i paesi. Per i paesi membri dell’Unione europea nel loro insieme la riduzione dovrà essere pari all’8 per cento, per gli USA al 7 per cento, per il Giappone al 6 per cento. Dott. Martino Massimiliano Trapani 2 giovedì 17 aprile 2008
3. STIME DEL CONSUMO ELETTRICO Le stime del consumo elettrico italiano per il 2006 sono di 351,6 TWh (miliardi di kWh), con un Tasso di incremento medio annuo del 2,8 % Nel 2005, in Italia sono stati prodotti circa 50 TWh da fonti rinnovabili, la maggior parte dei quali: 36 TWh da fonte idroelettrica; 6,15 TWh da biomassa e rifiuti; 5,32 TWh da fonte geotermica ; 2,34 TWh da centrali eoliche . Dott. Martino Massimiliano Trapani 3 giovedì 17 aprile 2008
4. Normativa Nazionale Decreto Legislativo 29 dicembre 2003, n. 387 Attuazione della direttiva 2001/77/CE relativa alla promozione dell'energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell'elettricità. Gazzetta Ufficiale N. 45 del 23 Febbraio 2007 Criteri e modalita' per incentivare la produzione di energia elettrica mediante conversione fotovoltaica della fonte solare, in attuazione dell'articolo 7 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387. Dott. Martino Massimiliano Trapani 4 giovedì 17 aprile 2008
5. Incentivi Statali Italiani Defiscalizzazione degli interventi in edilizia: si ha una riduzione dell'imponibile IRPEF (legge 449/97 e successive modifiche) del 36%, ratealizzabile in cinque o dieci anni, sui costi documentabili relativamente al ricorso a fonti rinnovabili e a interventi di risparmio energetico. Programma dei 10.000 tetti fotovoltaici: prevede la realizzazione in cinque anni di 10.000 impianti integrati negli edifici per una potenza complessiva installata di 50 Mw. Dott. Martino Massimiliano Trapani 5 giovedì 17 aprile 2008
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8. Modulo Fotovoltaico Un modulo fotovoltaico è un dispositivo in grado di convertire l’energia solare direttamente in energia elettrica mediante effetto fotovoltaico ed è impiegato come generatore di corrente quasi puro in un impianto fotovoltaico . Può essere meccanicamente preassemblato a formare un pannello fotovoltaico Dott. Martino Massimiliano Trapani 7 giovedì 17 aprile 2008
9. Tecnologie a confronto Dei molti materiali impiegabili per la costruzione dei moduli fotovoltaici, il silicio è in assoluto il più utilizzato. Se si limita l'analisi ai soli prodotti commerciali, le tecnologie di realizzazione più comuni sono: Moduli cristallini Moduli a film sottile Dott. Martino Massimiliano Trapani 8 giovedì 17 aprile 2008
10. Cella Fotovoltaica La cella fotovoltaicaè l'elemento base nella costruzione di un modulo fotovoltaico, ma può venire anche impiegata singolarmente in usi specifici. La versione più diffusa di cella fotovoltaica, quella in materiale cristallino, è costituita da una lamina di materiale semiconduttore, il più diffuso dei quali è il silicio. Dott. Martino Massimiliano Trapani 9 giovedì 17 aprile 2008
11. Impianti Fotovoltaici Gli impianti fotovoltaici sono generalmente suddivisi in due grandi famiglie: Impianti ad isola; identifica quelle utenze elettriche isolate da altre fonti energetiche che si riforniscono da un impianto fotovoltaico elettricamente isolato ed autosufficiente. Impianti connessi alla rete; identifica quelle utenze elettriche già servite dalla rete nazionale , ma che iniettano in rete la produzione elettrica risultante dal loro impianto fotovoltaico, opportunamente convertita in corrente alternata e sincronizzata a quella della rete. Dott. Martino Massimiliano Trapani 10 giovedì 17 aprile 2008
12. Tipi di Impianti Fotovoltaici : Gli impianti fotovoltaici vengano suddivisi per dimensione in 3 grandi famiglie: Piccoli impianti: con potenza nominale inferiore a 20 kWp; Medi impianti:con potenza nominale compresa tra 20 kWp e 50 kWp; Grandi impianti: con potenza nominale maggiore di 50 kWp. Dott. Martino Massimiliano Trapani 11 giovedì 17 aprile 2008
13. Calcolo-Base Impianto Di seguito riportato l'esempio di calcolo-base di un impianto fotovoltaico per un'utenza (nucleo familiare tipo, composto da quattro persone), collegata alla rete esistente di distribuzione dell'energia elettrica. Località Firenze – (Italia ) Produzione richiesta 3000 Kwp/anno Area captante 30 mq Costo (compreso 10% IVA) 25.750 Euro Detrazione statale (75%) 17.400 Euro Detrazione IRPEF (36%) 2.950 Euro Costo netto 5.400 Euro Fabbisogno annuo 95% circa Dott. Martino Massimiliano Trapani 12 giovedì 17 aprile 2008
14. Dove può essere installato un impianto fotovoltaico in Italia? I moduli fotovoltaici possono essere collocati su qualsiasi pertinenza di un immobile (tetto, facciata, terrazzo, ecc…) o sul terreno. Requisiti ottimali d’installazione : Disponibilità di spazio necessario per installare i moduli; Corretta esposizione ed inclinazione della superficie dei moduli. Esposizione SUD (accettabile anche SUD-EST, SUD-OVEST, con ridotta perdita di produzione); Inclinazione dei moduli compresa fra 25° (latitudini più meridionali) e 35° (latitudini più settentrionali); Assenza di ostacoli in grado di creare ombreggiamento. giovedì 17 aprile 2008 Dott. Martino Massimiliano Trapani 13
15. Quanta elettricità produce un impianto fotovoltaico? (1) La produzione elettrica annua di un impianto fotovoltaico dipende da diversi fattori: radiazione solare incidente sul sito d’installazione; orientamento ed inclinazione della superficie dei moduli; assenza/presenza di ombreggiamenti; prestazioni tecniche dei componenti dell’impianto (moduli, inverter ed altre apparecchiature). giovedì 17 aprile 2008 Dott. Martino Massimiliano Trapani 14
16. Quanta elettricità produce un impianto fotovoltaico? (2) Prendendo come riferimento un impianto da 1 kW di potenza nominale, con orientamento ed inclinazione ottimali ed assenza di ombreggiamento, non dotato di dispositivo di “inseguimento” del sole, in Italia è possibile stimare le seguenti producibilità annue massime: regioni settentrionali 1.000 – 1.100 kWh/anno regioni centrali 1.200 – 1.300 kWh/anno regioni meridionali 1.400 – 1.500 kWh/anno E’ opportuno sottolineare che il consumo annuo elettrico medio di una famiglia italiana è pari a circa 3.000 kWh. giovedì 17 aprile 2008 Dott. Martino Massimiliano Trapani 15
17. Mercato Fotovoltaico (1) Il mercato fotovoltaico mondiale ha conosciuto negli ultimi anni notevoli sviluppi, passando dai 46 Mwp/anno del 1990 ai 1256 Mwp prodotti nel 2004. Da molti anni gli incrementi del mercato si aggirano intorno al 35% annuo e le proiezioni prevedono che, dagli anni 2010 –2015, la tecnologia darà un contributo sempre più rilevante al fabbisogno elettrico mondiale. Si tratta non solo di un incremento di tipo quantitativo ma anche qualitativo, grazie soprattutto a realizzazioni molto avanzate sia a livello tecnologico che architettonico. I Paesi oggi maggiormente impegnati nel fotovoltaico sono: Giappone, Germania, USA, Olanda,Svizzera, Spagna, Austria e Regno Unito. I dati che seguono sono ricavati da tabelle IEA, International Energy Agency, rispecchiano la situazione alla fine del 2002. giovedì 17 aprile 2008 Dott. Martino Massimiliano Trapani 16
18. Mercato Fotovoltaico (2) Il mercato mondiale oggi è dominato da circa dieci grandi compagnie, che comprendono sia industrie petrolifere sia industrie che producono semiconduttori sia prodotti elettronici di largo consumo ed industrie fotovoltaiche pure . Alcune di queste hanno deciso di investire centinaia di milioni di dollari sulle fonti rinnovabili, e di realizzare impianti di produzione di celle fotovoltaiche di grandi dimensioni. Nel 2003 la produzione mondiale di celle fotovoltaiche è salita del 32% rispetto l’anno precedente. Questa crescita straordinaria è dovuta in parte ai miglioramenti tecnologici, ma soprattutto ai programmi di introduzione al mercato e agli incentivi statali. Nel 2004 si è avuta la conferma del trend positivo del mercato: maggiore del 67% rispetto al2003. giovedì 17 aprile 2008 Dott. Martino Massimiliano Trapani 17
19. Mercato Fotovoltaico (3) Il solare fotovoltaico oggi copre solo lo 0,05% della domanda di energia elettrica ma, a questi ritmi di crescita e considerando anche lo sviluppo della domanda elettrica globale, è prevedibile che possa coprire lo 0,5% nel 2010. Pertanto, il fotovoltaico avrà dopo il 2010 il suo massimo sviluppo di crescita e potrà coprire fra il 2025 e il 2030 il 10% della domanda mondiale di energia elettrica. Tuttavia c’è da ritenere che per questa tecnologia non ci saranno veri e propri limiti fisici perché, superati i problemi di acquisizione della materia prima, essa diventerà sempre più un elemento dell’ambiente costruito, quindi con un potenziale enorme. Il fotovoltaico potrà iniziare a raggiungere livelli di competitività economica proprio dopo il 2010, mentre una piena competitività è prevista nel 2030; giovedì 17 aprile 2008 Dott. Martino Massimiliano Trapani 18
20. Mercato Europeo Nell'Unione Europea la crescita del solare fotovoltaico prosegue a ritmi esponenziali. Con il boom dei 410,5 MW installati durante il 2004 l'Europa oltrepassa per la prima volta la soglia complessiva di 1 GW di potenza fotovoltaica installata. Un tasso di crescita annuale pari al +69,2%. La forte crescita è stata trainata per l'88% dal mercato tedesco. La Germania mantiene la leadership europea nell'applicazione della tecnologia fotovoltaica diventando il primo paese al mondo in potenza fotovoltaica installata. A guidare la classifica solare in Europa la Germania con 794 MWp, seguono i Paesi Bassi con 47 MWp e la Spagna con 38 MWp. Quasi interamente il gigawatt di potenza FV installato in Europa rientra nella tipologia degli impianti connessi in rete. giovedì 17 aprile 2008 Dott. Martino Massimiliano Trapani 19
21. Mercato Tedesco Già nel 1991 il parlamento tedesco varava una legge che introduceva una tariffa maggiorata per la remunerazione dell’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili. Nel 1999 è lanciato il programma 100.000 tetti Fv. In una prima fase il finanziamento a tasso agevolato offerto dal programma è stato insufficiente per stimolare la domanda di mercato. Solo l’abbinamento con la tariffa agevolata differenziata per fonte stabilita nel 2000 nella prima revisione della legge sulle rinnovabili ha consentito l’effettivo decollo del mercato Fv. Nel 2003, per assicurare la sopravvivenza dell’industria Fv tedesca e per preservare i relativi 6.000 posti di lavoro, il legislatore è intervenuto varando nel gennaio 2004 la legge a favore dell’elettricità . La nuova politica tedesca abbandona pertanto il contributo all'acquisto dei pannelli solari a favore dell'adozione di tariffe di acquisto agevolate. giovedì 17 aprile 2008 Dott. Martino Massimiliano Trapani 20
22. Mercato Italiano (1) Il fabbisogno elettrico italiano è di circa 280.000.000.000 di kWh l’anno La superficie del paese è di oltre 300.000 chilometri quadrati. La radiazione solare media è di circa 1.000 kWh/mq × anno. Cosicché una superficie complessiva di moduli fotovoltaici di 3.000 kmq (=3.000.000.000 di mq), pari all’1% del territorio, con un rendimento di conversione del 10%, produrrebbe tanta elettricità da coprire largamente quel fabbisogno. Il mancato decollo del fotovoltaico in Italia negli anni passati è stato legato soprattutto alla mancanza di tariffe incentivanti in grado di trasformare proprietari di terreni e fabbricati in veri imprenditori e produttori di energia. giovedì 17 aprile 2008 Dott. Martino Massimiliano Trapani 21
23. Mercato Italiano (2) In parole semplici il "conto energia" introduce la remunerazione differenziata per la produzione di energia elettrica dai pannelli solari. Ogni proprietario di pannelli solari autorizzato potrà rivendere l'energia prodotta dai propri pannelli alla rete elettrica nazionale. L'intervento ha lo scopo di aumentare la redditività degli investimenti d'impresa nel settore solare. Così, un qualsiasi proprietario di terreni aridi e incolti sarà maggiormente incentivato ad installarvi pannelli solari. Tutta l'energia elettrica prodotta dai sistemi fotovoltaici (misurata tramite un contatore che verrà installato a valle del sistema) verrà pagata per 20 anni con una tariffa molto interessante: 0,45 euro/kWh per gli impianti da 1 a 20 kWp, 0,47 euro/kWh nel caso di impianti da 20 a 50 kWp, mentre per i sistemi di potenza compresa tra 50 e 1000 kWp si stilerà una graduatoria per cui chi chiede di meno avrà più possibilità di vedersi assegnata la tariffa. giovedì 17 aprile 2008 Dott. Martino Massimiliano Trapani 22
24. Mercato Nipponico Nell’ultimo decennio, nessun altro paese al mondo ha impegnato tante risorse economiche a favore del solare Fv come il Giappone. Senza contare i cospicui programmi di ricerca industriale finanziati dal governo. Inizialmente il programma copriva il 50% dell’investimento solare Fv, attraverso l’erogazione di un contributo in conto capitale. Negli anni successivi il livello di incentivazione è stato ridotto gradualmente. Nella valutazione dell’incentivo occorre però tenere conto anche di altri due fattori: La possibilità per il consumatore proprietario di un impianto Fv di decurtare la produzione solare dal proprio consumo di energia elettrica. Inoltre, è stato notevole l’impegno sul Fv nel settore edile: la realizzazione contemporanea del sistema Fv come parte integrata nella struttura dell’edificio consente rilevanti riduzioni nei costi di realizzazione. giovedì 17 aprile 2008 Dott. Martino Massimiliano Trapani 23
25. Vantaggi Tecnologia Fotovoltaica I vantaggi possono riassumersi in: assenza di qualsiasi tipo di emissione inquinante; risparmio di combustibili fossili; affidabilità degli impianti poiché non esistono parti in movimento; costi di esercizio e manutenzione ridotti al minimo; modularità del sistema (per aumentare la potenza dell’impianto è sufficiente aumentare il numero dei moduli). Peraltro è da tener presente che l’impianto fotovoltaico è caratterizzato da un elevato costo iniziale (dovuto essenzialmente all’elevato costo dei moduli) e da una produzione discontinua a causa della variabilità della fonte energetica (il sole). giovedì 17 aprile 2008 Dott. Martino Massimiliano Trapani 24
26. Limiti degli impianti fotovoltaici I limiti principali allo sviluppo degli impianti fotovoltaici risiedono innanzitutto nell'alto costo degli impianti stessi e di conseguenza dell'energia prodotta. Secondo altri studi, per coprire il consumo energetico elettrico italiano sarebbero necessari 1.861 km². La superficie totale italiana è pari a 301.171 km², quindi servirebbe coprire lo 0,6% della superficie italiana per fare fronte al consumo elettrico nazionale. Considerando una superficie agricola utile di 13 milioni di ettari, si dovrebbe quindi coprire con campi fotovoltaici una superficie pari all'1,4% dei terreni agricoli. Dott. Martino Massimiliano Trapani 25 giovedì 17 aprile 2008
27. Prestazioni e Rendimenti Con rendimento si intende la percentuale di energia captata e trasformata rispetto a quella totale giunta sulla superficie del modulo A causa del naturale affaticamento dei materiali, le prestazioni di un pannello fotovoltaico comune diminuiscono di circa un punto percentuale su base annua. La garanzia oggi più comune è del 90% sul nominale per 10 anni e dell'80% sul nominale per 20 anni. I moduli fotovoltaici odierni hanno una vita stimata di 30 anni circa, anche se è plausibile ipotizzare che vengano dismessi dopo un ciclo di vita di 15-20 anni. Dott. Martino Massimiliano Trapani 26 giovedì 17 aprile 2008
28. Innovazioni L'università di Toronto ha inventato un materiale plastico che sfruttando nanotecnologie converte i raggi solari e infrarossi (quindi funziona anche con il tempo nuvoloso) in elettricità. Si prevede che costruendo i futuri pannelli fotovoltaici con questo materiale se ne aumenteranno le prestazioni di cinque volte. Può essere inoltre usato come generatore portatile e quindi essere spruzzato su superfici di altri materiali (ad esempio vestiti o su una batteria di auto a idrogeno). Si pensa che basterebbe ricoprire lo 0,1% della Terra di questa nuova tipologia di pannelli per sostituire tutte le centrali elettriche . Dott. Martino Massimiliano Trapani 27 giovedì 17 aprile 2008
29. Curiosità Il più grande impianto fotovoltaico in funzione al mondo è ubicato a Beneixama Alicante, Spagna, nella Comunità Valenciana. La sua potenza nominale è di 20 MWp. Dott. Martino Massimiliano Trapani 28 giovedì 17 aprile 2008
30. Conclusione Quando la Commissione Europea pubblicò nel 2002 il rapporto "EuropeanPhotovoltaicsProjects: 1999-2002", la capacità fotovoltaica installata nel continente era pari a circa 400 MW; L'obiettivo del Libro Bianco Europeo punta al raggiungimento di una capacità installata di almeno 3 GW entro il 2010; Con un incremento annuo del 30% ,(1GW può fornire energia per circa 350.000 utenze domestiche nel momento di massimo utilizzo). L'obiettivo è quello di arrivare entro il 2020 a quota 20%, un picco che, secondo la Commissione europea, permetterebbe di risparmiare ogni anno fino a 900 milioni di tonnellate di CO2, riducendo nel contempo il consumo di carburanti fossili sino a 300 milioni di tonnellate l'anno. Dott. Martino Massimiliano Trapani 29 giovedì 17 aprile 2008