SlideShare a Scribd company logo
INTELLIGENZA EMOTIVA
cos’è (Goleman)
 E’ una complessa miscela in cui
giocano un ruolo predominante
fattori come l’autocontrollo, la
pervicacia, l’empatia e l’attenzione
agli altri. Insomma non e’
l’intelligenza astratta misurabile con
i soliti test
AMBITI DELL’INTELLIGENZA
EMOTIVA (Gadner)
 conoscenza delle proprie
emozioni
 controllo delle emozioni
 motivazione di se stessi
 riconoscimento delle emozioni
altrui
 gestione delle relazioni
EMPATIA (Goleman)
 La capacita dell’individuo di
entrare in contatto con gli altri e
leggere i messaggi veicolati da
canali di comunicazione non
verbale: il tono di voce, i gesti,
l’espressione del volto
COMPETENZA PERSONALE (Goleman)
 Consapevolezza di
sé
 Padronanza di sé
 Motivazione
 Comporta la
conoscenza dei
propri stati interiori
 Comporta la
capacità di
dominare i propri
stati interiori
 Comporta tendenze
emotive che
guidano o facilitano
il raggiungimento di
obiettivi
CONSAPEVOLEZZA DI SE’
 Consapevolezza emotiva:
riconoscimento delle proprie
emozioni e dei loro effetti
 Autovalutazione accurata:
conoscenza dei propri punti di
forza e dei propri limiti
 Fiducia in se stessi: sicurezza
del proprio valore e nelle
proprie capacità
PADRONANZA DI SE’
 Autocontrollo: dominio delle emozioni
e degli impulsi distruttivi
 Fidatezza:mantenimento di standard
di onestà e integrità
 Coscienziosità. Assunzione delle
responsabilità per quanto attiene alla
propria prestazione
 Adattabilità: flessibilità nel gestire il
cambiamento
 Innovazione: capacità di sentirsi a
proprio agio e di avere un
atteggiamento aperto di fronte a
idee, approcci e informazioni nuove
MOTIVAZIONE
 Spinta alla realizzazione:
impulso a migliorare o a
soddisfare uno standard di
eccellenza
 Impegno: adeguamento agli
obiettivi del gruppo o
dell’organizzazione
 Iniziativa: prontezza nel
cogliere le occasioni
 Ottimismo: costanza nel
perseguire gli obiettivi
nonostante ostacoli e insuccessi
COMPETENZA SOCIALE (Goleman)
 Empatia
 Abilità sociali
 Comporta la
consapevolezza
dei
sentimenti,delle
esigenze e degli
interessi altrui
 Comportano
abilità
nell’indurre
risposte
desiderabili negli
altri
EMPATIA
 Comprensione degli altri:
percezione dei sentimenti e
delle prospettive altrui
 Assistenza: anticipazione,
riconoscimento e soddisfazione
delle esigenze del cliente
 Promozione dello sviluppo altrui
 Sfruttamento della diversità
 Consapevolezza politica
ABILITA’ SOCIALI
 Influenza
 Comunicazione
 Leadership
 Catalisi del cambiamento
 Gestione del conflitto
 Costruzione di legami
 Collaborazione e cooperazione
 Lavoro in team
MODIFICA DEL PARADIGMA
STRATEGICO
 Dall’istituzione al management
 Dalla cultura della gestione alla
cultura delle opportunità
 Da compiti a competenze
 Dall’autorità all’autorevolezza
 Dal capo a leader
 Dalla medicina tradizionale alla
omeopatica
 Dalla visione locale alla globale
 Dal concetto di linearità al concetto di
rete
 Dalla visione meccanicistica alla
visione olistica
L’ORGANIZZAZIONE PER
PROCESSI TENDE A:
 ridurre i costi di coordinamento e
controllo
 facilitare la partecipazione nei processi
 favorire lo sviluppo delle persone e
delle competenze
 sostenere motivazione e impegno delle
persone
 semplificare le strutture
 realizzare integrazione e favorire la
cooperazione
 potenziare l’apprendimento delle
persone e dell’organizzazione
 velocizzare processi e relazioni.
UN’ ORGANIZZAZIONE PER
PROCESSI RICHIEDE:
 Orientamento ai risultati
 Assunzione di responsabilità e
impegno
 Orientamento al problem
solving
 Integrazione e interfunzionalità
 Orientamento alla qualità e al
“ben fatto”
 Cooperazione professionale
COSA SONO LE ORGANIZZAZIONI
 “Le Organizzazioni sono
artefatti socio-tecnici che, così
come sono state costruite,
possono essere modificate
tenendo conto che non
producono solo beni o servizi,
ma anche sistemi sociali: mappe
mentali, relazioni, attitudini,
identità, appartenenze.”
(P.Montobbio)
CARENZE DELL’ I.E. DI UNA
ORGANIZZAZIONE (Goleman)
 Autoconsapevolezza emotiva
 Realizzazione
 Adattabilità
 Autocontrollo
 Integrità
 Ottimismo
 Empatia
 Sfruttamento della diversità
 Consapevolezza politica
 Influenza
 Costruzione di legami
FATTORI DI UN BASSO LIVELLO DI
PRESTAZIONE (Goleman)
 Sovraccarico di lavoro
 Mancanza di autonomia
 Gratificazioni insufficienti
 Perdita di legami
 Slealtà
 Conflitti di valore
ASL NA 5 PER/CORSI DI
IN/FORMAZIONE
 La 1° sezione rivolta a tutti i
responsabili di struttura
complessa aziendale, ai
referenti del SRP (operatori di
front-office, sia dei Distretti
Sanitari che dei Presidi
Ospedalieri), ai rappresentanti
delle Associazioni presenti nella
Commissione Mista Consultiva e
Partecipativa (CMCP).
 La 2° sezione rivolta solo agli
operatori di front- office.
OBIETTIVI PER/CORSI DI
IN/FORMAZIONE
 1° sezione
 2° sezione
 fornire
Informazioni sul
ruolo istituzionale
del Servizio
Relazioni con il
Pubblico
 valorizzazione del
ruolo del referente
Relazioni con il
Pubblico. In questa
sezione si è utilizzata
una metodologia di
lavoro anche di tipo
partecipativo/interattivo
ed esperenziale con
tecniche di
consapevolezza per una
guida all’ascolto
finalizzata
all’empowerment
INCONTRO FINALIZZATO
ALL’EMPOWERMENT
Questo lavoro si è organizzato come
percorso che attraverso la voce, il
suono, il respiro, il movimento
consente di:
 Aiutare il corpo ad entrare in contatto
con le proprie e altrui sensazioni.
 Aumentare la consapevolezza del
gesto, per avvicinarsi “all’essere
presente” (qui e ora) in ogni
momento.
 Riscoprire il gioco e il movimento
spontaneo.
 Veicolare una comunicazione più
autentica.
RISULTATI DEL QUESTIONARIO DI
GRADIMENTO
 Partecipanti 27
 Questionari 27
 Il grado di soddisfazione, degli
argomenti trattati, è variato da
un minimo di 69% ad un
massimo di 95%.
 La percentuale media è stata di
79,5.
 Il grado più alto (95%) è stato
registrato per la parte
esperenziale di guida all’ascolto
SUGGERIMENTI RACCOLTI
 Organizzare più corsi con questa
metodologia.
 Corsi di durata maggiore per
fare più esercizi.
 Fare questo tipo di esperienza
all’inizio di un corso.
 Coinvolgere tutto il front office.
 Coinvolgere anche i direttori dei
distretti sanitari.

More Related Content

What's hot

Come gestire le emozioni
Come gestire le emozioniCome gestire le emozioni
Come gestire le emozioni
PLS Coaching
 
Team working soft skills_coach pasquale adamo
Team working soft skills_coach pasquale adamoTeam working soft skills_coach pasquale adamo
Team working soft skills_coach pasquale adamo
Pasquale Adamo
 
La gestione dei conflitti
La gestione dei conflittiLa gestione dei conflitti
La gestione dei conflitti
Antonetta Cimmarrusti
 
Litigare bene tra colleghi - Graziano Tullio
Litigare bene tra colleghi - Graziano TullioLitigare bene tra colleghi - Graziano Tullio
Litigare bene tra colleghi - Graziano Tullio
Vulcanica Mente
 
Slides emozioni e gestione stress
Slides emozioni e gestione stressSlides emozioni e gestione stress
Slides emozioni e gestione stressiva martini
 
Autoefficacia
AutoefficaciaAutoefficacia
Autoefficacia
Flavia Zanchi
 
Emozioni 1
Emozioni 1Emozioni 1
Emozioni 1imartini
 
INTELLIGENZA EMOTIVA
INTELLIGENZA EMOTIVAINTELLIGENZA EMOTIVA
INTELLIGENZA EMOTIVA
Progetto Innesto
 
Percorsi di educazione alle emozioni nel contesto scolastico. Di Anna Maria C...
Percorsi di educazione alle emozioni nel contesto scolastico. Di Anna Maria C...Percorsi di educazione alle emozioni nel contesto scolastico. Di Anna Maria C...
Percorsi di educazione alle emozioni nel contesto scolastico. Di Anna Maria C...ideaTRE60
 
Intervento sullo stress
Intervento sullo stressIntervento sullo stress
Intervento sullo stress
Stefano Luci
 
Intelligenza emotiva slideshare
Intelligenza emotiva   slideshareIntelligenza emotiva   slideshare
Intelligenza emotiva slideshare
Giorgia Pizzuti
 
Stress in emergenza
Stress in emergenzaStress in emergenza
Stress in emergenza
Anna Carderi
 
Il potere dell’empatia
Il potere dell’empatiaIl potere dell’empatia
Il potere dell’empatia
erica_moschella
 
Comunicazione Assertiva
Comunicazione AssertivaComunicazione Assertiva
Comunicazione Assertiva
Valeria Laurenti
 
Decision making
Decision makingDecision making
Decision making
Laura Antichi
 
Problem solving-seminario-01
Problem solving-seminario-01Problem solving-seminario-01
Problem solving-seminario-01
Gino Martorelli
 
COME GESTIRE LE EMOZIONI
COME GESTIRE LE EMOZIONICOME GESTIRE LE EMOZIONI
COME GESTIRE LE EMOZIONI
Antonetta Cimmarrusti
 
MBKM Comunicazione non verbale
MBKM Comunicazione non verbaleMBKM Comunicazione non verbale
MBKM Comunicazione non verbale
Maurizio Baiguini
 
[R022] Problem Solving e Decision Making
[R022] Problem Solving e Decision Making[R022] Problem Solving e Decision Making
[R022] Problem Solving e Decision Making
LEN Learning Education Network
 

What's hot (20)

Intelligenza emotiva
Intelligenza emotivaIntelligenza emotiva
Intelligenza emotiva
 
Come gestire le emozioni
Come gestire le emozioniCome gestire le emozioni
Come gestire le emozioni
 
Team working soft skills_coach pasquale adamo
Team working soft skills_coach pasquale adamoTeam working soft skills_coach pasquale adamo
Team working soft skills_coach pasquale adamo
 
La gestione dei conflitti
La gestione dei conflittiLa gestione dei conflitti
La gestione dei conflitti
 
Litigare bene tra colleghi - Graziano Tullio
Litigare bene tra colleghi - Graziano TullioLitigare bene tra colleghi - Graziano Tullio
Litigare bene tra colleghi - Graziano Tullio
 
Slides emozioni e gestione stress
Slides emozioni e gestione stressSlides emozioni e gestione stress
Slides emozioni e gestione stress
 
Autoefficacia
AutoefficaciaAutoefficacia
Autoefficacia
 
Emozioni 1
Emozioni 1Emozioni 1
Emozioni 1
 
INTELLIGENZA EMOTIVA
INTELLIGENZA EMOTIVAINTELLIGENZA EMOTIVA
INTELLIGENZA EMOTIVA
 
Percorsi di educazione alle emozioni nel contesto scolastico. Di Anna Maria C...
Percorsi di educazione alle emozioni nel contesto scolastico. Di Anna Maria C...Percorsi di educazione alle emozioni nel contesto scolastico. Di Anna Maria C...
Percorsi di educazione alle emozioni nel contesto scolastico. Di Anna Maria C...
 
Intervento sullo stress
Intervento sullo stressIntervento sullo stress
Intervento sullo stress
 
Intelligenza emotiva slideshare
Intelligenza emotiva   slideshareIntelligenza emotiva   slideshare
Intelligenza emotiva slideshare
 
Stress in emergenza
Stress in emergenzaStress in emergenza
Stress in emergenza
 
Il potere dell’empatia
Il potere dell’empatiaIl potere dell’empatia
Il potere dell’empatia
 
Comunicazione Assertiva
Comunicazione AssertivaComunicazione Assertiva
Comunicazione Assertiva
 
Decision making
Decision makingDecision making
Decision making
 
Problem solving-seminario-01
Problem solving-seminario-01Problem solving-seminario-01
Problem solving-seminario-01
 
COME GESTIRE LE EMOZIONI
COME GESTIRE LE EMOZIONICOME GESTIRE LE EMOZIONI
COME GESTIRE LE EMOZIONI
 
MBKM Comunicazione non verbale
MBKM Comunicazione non verbaleMBKM Comunicazione non verbale
MBKM Comunicazione non verbale
 
[R022] Problem Solving e Decision Making
[R022] Problem Solving e Decision Making[R022] Problem Solving e Decision Making
[R022] Problem Solving e Decision Making
 

Viewers also liked

ppt on empowerment
ppt on empowermentppt on empowerment
ppt on empowerment
raj91221
 
Dall’empowerment all’engagement del paziente, Guendalina Graffigna 24 maggio ...
Dall’empowerment all’engagement del paziente, Guendalina Graffigna 24 maggio ...Dall’empowerment all’engagement del paziente, Guendalina Graffigna 24 maggio ...
Dall’empowerment all’engagement del paziente, Guendalina Graffigna 24 maggio ...
Eugenio Santoro
 
Verso linee guida
Verso linee guidaVerso linee guida
Verso linee guida
Comune di Reggio nell'Emilia
 
Self Empowerment Tolomelli
Self Empowerment TolomelliSelf Empowerment Tolomelli
Self Empowerment TolomelliGiuseppe Sarno
 
Empowerment
EmpowermentEmpowerment
Empowerment
Jo Woolery
 
EMPOWERMENT POWERPOINT
EMPOWERMENT POWERPOINT EMPOWERMENT POWERPOINT
EMPOWERMENT POWERPOINT
Andrew Schwartz
 

Viewers also liked (8)

ppt on empowerment
ppt on empowermentppt on empowerment
ppt on empowerment
 
De la motivation
De la motivationDe la motivation
De la motivation
 
Dispense
DispenseDispense
Dispense
 
Dall’empowerment all’engagement del paziente, Guendalina Graffigna 24 maggio ...
Dall’empowerment all’engagement del paziente, Guendalina Graffigna 24 maggio ...Dall’empowerment all’engagement del paziente, Guendalina Graffigna 24 maggio ...
Dall’empowerment all’engagement del paziente, Guendalina Graffigna 24 maggio ...
 
Verso linee guida
Verso linee guidaVerso linee guida
Verso linee guida
 
Self Empowerment Tolomelli
Self Empowerment TolomelliSelf Empowerment Tolomelli
Self Empowerment Tolomelli
 
Empowerment
EmpowermentEmpowerment
Empowerment
 
EMPOWERMENT POWERPOINT
EMPOWERMENT POWERPOINT EMPOWERMENT POWERPOINT
EMPOWERMENT POWERPOINT
 

Similar to Empowerment presentazione

La Comunicazione Efficace nel Gruppo di Lavoro- autore Giuseppe A. ROMEO
La Comunicazione Efficace nel Gruppo di Lavoro- autore Giuseppe A. ROMEOLa Comunicazione Efficace nel Gruppo di Lavoro- autore Giuseppe A. ROMEO
La Comunicazione Efficace nel Gruppo di Lavoro- autore Giuseppe A. ROMEO
Giuseppe A Romeo Studio"GAR Consulting & Partners"
 
Melting pot. Strumenti diversificati per un mix vincente nella formazione com...
Melting pot. Strumenti diversificati per un mix vincente nella formazione com...Melting pot. Strumenti diversificati per un mix vincente nella formazione com...
Melting pot. Strumenti diversificati per un mix vincente nella formazione com...
Luisa Ghianda
 
SCUOLA DI COUNSELING MOTIVAZIONALE FERRARA
SCUOLA DI COUNSELING MOTIVAZIONALE FERRARASCUOLA DI COUNSELING MOTIVAZIONALE FERRARA
SCUOLA DI COUNSELING MOTIVAZIONALE FERRARA
Franca Mazzanti
 
Counselling
CounsellingCounselling
CounsellingDario
 
Rec goleman
Rec goleman Rec goleman
Rec goleman imartini
 
Neopsiche Franco Gattafoni Analisi Transazionale Leadership and Management
Neopsiche  Franco Gattafoni Analisi Transazionale Leadership and  ManagementNeopsiche  Franco Gattafoni Analisi Transazionale Leadership and  Management
Neopsiche Franco Gattafoni Analisi Transazionale Leadership and Management
Franco Gattafoni
 
Forme e tecniche di comunicazione
Forme e tecniche di comunicazioneForme e tecniche di comunicazione
Forme e tecniche di comunicazione
Scuole Medie Superiori
 
Manager emotivo - Scheda corso LEN
Manager emotivo - Scheda corso LENManager emotivo - Scheda corso LEN
Manager emotivo - Scheda corso LEN
LEN Learning Education Network
 
Dispense corso 1
Dispense corso 1Dispense corso 1
Dispense corso 1imartini
 
L’organizzazione che non si nasconde ma si mette in gioco
L’organizzazione che non si nasconde ma si mette in giocoL’organizzazione che non si nasconde ma si mette in gioco
L’organizzazione che non si nasconde ma si mette in gioco
Valeria Degiovanni
 
Essere Leader - al Complexity Literacy Meeting le slides del libro presentato...
Essere Leader - al Complexity Literacy Meeting le slides del libro presentato...Essere Leader - al Complexity Literacy Meeting le slides del libro presentato...
Essere Leader - al Complexity Literacy Meeting le slides del libro presentato...
Complexity Institute
 
Il successo di una organizzazione: far crescere le persone
Il successo di una organizzazione: far crescere le personeIl successo di una organizzazione: far crescere le persone
Il successo di una organizzazione: far crescere le persone
Luisa Ghianda
 
Corso autismo (1)
Corso autismo (1)Corso autismo (1)
Corso autismo (1)imartini
 
Competenze relazionali e comunicazione dell'operatore
Competenze relazionali e comunicazione dell'operatoreCompetenze relazionali e comunicazione dell'operatore
Competenze relazionali e comunicazione dell'operatoreDario
 
Comunicazione, team work, miglioramento continuo
Comunicazione, team work, miglioramento continuoComunicazione, team work, miglioramento continuo
Comunicazione, team work, miglioramento continuobeppax
 
Appunti comunicazione
Appunti comunicazioneAppunti comunicazione
Appunti comunicazionegiosiele
 
Nomesis Smart Leadership Daniela Bandera 2016
Nomesis Smart Leadership Daniela Bandera 2016Nomesis Smart Leadership Daniela Bandera 2016
Nomesis Smart Leadership Daniela Bandera 2016
Daniela Bandera
 
intelligenza emotiva
intelligenza emotivaintelligenza emotiva
intelligenza emotiva
mariavivo
 
FORMAZIONE PER LA CULTURA D’IMPRESA IN ODONTOIATRIA
FORMAZIONE PER LA CULTURA D’IMPRESA IN ODONTOIATRIAFORMAZIONE PER LA CULTURA D’IMPRESA IN ODONTOIATRIA
FORMAZIONE PER LA CULTURA D’IMPRESA IN ODONTOIATRIA
Luisa Ghianda
 

Similar to Empowerment presentazione (20)

La Comunicazione Efficace nel Gruppo di Lavoro- autore Giuseppe A. ROMEO
La Comunicazione Efficace nel Gruppo di Lavoro- autore Giuseppe A. ROMEOLa Comunicazione Efficace nel Gruppo di Lavoro- autore Giuseppe A. ROMEO
La Comunicazione Efficace nel Gruppo di Lavoro- autore Giuseppe A. ROMEO
 
Melting pot. Strumenti diversificati per un mix vincente nella formazione com...
Melting pot. Strumenti diversificati per un mix vincente nella formazione com...Melting pot. Strumenti diversificati per un mix vincente nella formazione com...
Melting pot. Strumenti diversificati per un mix vincente nella formazione com...
 
SCUOLA DI COUNSELING MOTIVAZIONALE FERRARA
SCUOLA DI COUNSELING MOTIVAZIONALE FERRARASCUOLA DI COUNSELING MOTIVAZIONALE FERRARA
SCUOLA DI COUNSELING MOTIVAZIONALE FERRARA
 
Counselling
CounsellingCounselling
Counselling
 
Rec goleman
Rec goleman Rec goleman
Rec goleman
 
Neopsiche Franco Gattafoni Analisi Transazionale Leadership and Management
Neopsiche  Franco Gattafoni Analisi Transazionale Leadership and  ManagementNeopsiche  Franco Gattafoni Analisi Transazionale Leadership and  Management
Neopsiche Franco Gattafoni Analisi Transazionale Leadership and Management
 
Forme e tecniche di comunicazione
Forme e tecniche di comunicazioneForme e tecniche di comunicazione
Forme e tecniche di comunicazione
 
Manager emotivo - Scheda corso LEN
Manager emotivo - Scheda corso LENManager emotivo - Scheda corso LEN
Manager emotivo - Scheda corso LEN
 
Dispense corso 1
Dispense corso 1Dispense corso 1
Dispense corso 1
 
L’organizzazione che non si nasconde ma si mette in gioco
L’organizzazione che non si nasconde ma si mette in giocoL’organizzazione che non si nasconde ma si mette in gioco
L’organizzazione che non si nasconde ma si mette in gioco
 
Essere Leader - al Complexity Literacy Meeting le slides del libro presentato...
Essere Leader - al Complexity Literacy Meeting le slides del libro presentato...Essere Leader - al Complexity Literacy Meeting le slides del libro presentato...
Essere Leader - al Complexity Literacy Meeting le slides del libro presentato...
 
Il successo di una organizzazione: far crescere le persone
Il successo di una organizzazione: far crescere le personeIl successo di una organizzazione: far crescere le persone
Il successo di una organizzazione: far crescere le persone
 
Corso autismo (1)
Corso autismo (1)Corso autismo (1)
Corso autismo (1)
 
Competenze relazionali e comunicazione dell'operatore
Competenze relazionali e comunicazione dell'operatoreCompetenze relazionali e comunicazione dell'operatore
Competenze relazionali e comunicazione dell'operatore
 
Comunicazione, team work, miglioramento continuo
Comunicazione, team work, miglioramento continuoComunicazione, team work, miglioramento continuo
Comunicazione, team work, miglioramento continuo
 
Appunti comunicazione
Appunti comunicazioneAppunti comunicazione
Appunti comunicazione
 
Nomesis Smart Leadership Daniela Bandera 2016
Nomesis Smart Leadership Daniela Bandera 2016Nomesis Smart Leadership Daniela Bandera 2016
Nomesis Smart Leadership Daniela Bandera 2016
 
Practitioner brochure 2014 2015
Practitioner brochure 2014 2015Practitioner brochure 2014 2015
Practitioner brochure 2014 2015
 
intelligenza emotiva
intelligenza emotivaintelligenza emotiva
intelligenza emotiva
 
FORMAZIONE PER LA CULTURA D’IMPRESA IN ODONTOIATRIA
FORMAZIONE PER LA CULTURA D’IMPRESA IN ODONTOIATRIAFORMAZIONE PER LA CULTURA D’IMPRESA IN ODONTOIATRIA
FORMAZIONE PER LA CULTURA D’IMPRESA IN ODONTOIATRIA
 

More from iva martini

PROVE MT COMPRENSIONE.pdf
PROVE MT COMPRENSIONE.pdfPROVE MT COMPRENSIONE.pdf
PROVE MT COMPRENSIONE.pdf
iva martini
 
Intelligenza-numerica-in-età-prescolare.pdf
Intelligenza-numerica-in-età-prescolare.pdfIntelligenza-numerica-in-età-prescolare.pdf
Intelligenza-numerica-in-età-prescolare.pdf
iva martini
 
SCRITTURA
SCRITTURA SCRITTURA
SCRITTURA
iva martini
 
Intelligenza-numerica-in-età-prescolare.pdf
Intelligenza-numerica-in-età-prescolare.pdfIntelligenza-numerica-in-età-prescolare.pdf
Intelligenza-numerica-in-età-prescolare.pdf
iva martini
 
Intelligenza-numerica-in-età-prescolare.pdf
Intelligenza-numerica-in-età-prescolare.pdfIntelligenza-numerica-in-età-prescolare.pdf
Intelligenza-numerica-in-età-prescolare.pdf
iva martini
 
SCRITTURA
SCRITTURA SCRITTURA
SCRITTURA
iva martini
 
Intelligenza numerica
Intelligenza numericaIntelligenza numerica
Intelligenza numerica
iva martini
 
Immaginazione nel bambino1
Immaginazione nel bambino1Immaginazione nel bambino1
Immaginazione nel bambino1iva martini
 
Sviluppo linguaggio
Sviluppo linguaggioSviluppo linguaggio
Sviluppo linguaggioiva martini
 
Prof. olga capirci vygotskij
Prof. olga capirci  vygotskijProf. olga capirci  vygotskij
Prof. olga capirci vygotskijiva martini
 
Prof. olga capirci psicologia dello sviluppo del linguaggio
Prof. olga capirci  psicologia dello sviluppo del linguaggioProf. olga capirci  psicologia dello sviluppo del linguaggio
Prof. olga capirci psicologia dello sviluppo del linguaggioiva martini
 
Neuropsicologia sviluppo 2
Neuropsicologia sviluppo 2Neuropsicologia sviluppo 2
Neuropsicologia sviluppo 2iva martini
 
Milano.linguaggio.teorie
Milano.linguaggio.teorieMilano.linguaggio.teorie
Milano.linguaggio.teorieiva martini
 
Milano.linguaggio.teorie
Milano.linguaggio.teorieMilano.linguaggio.teorie
Milano.linguaggio.teorieiva martini
 
Linguaggio pediatri def 9 marzo 2013
Linguaggio pediatri  def 9 marzo 2013Linguaggio pediatri  def 9 marzo 2013
Linguaggio pediatri def 9 marzo 2013iva martini
 
Linguaggio pediatri def 9 marzo 2013
Linguaggio pediatri  def 9 marzo 2013Linguaggio pediatri  def 9 marzo 2013
Linguaggio pediatri def 9 marzo 2013iva martini
 

More from iva martini (20)

PROVE MT COMPRENSIONE.pdf
PROVE MT COMPRENSIONE.pdfPROVE MT COMPRENSIONE.pdf
PROVE MT COMPRENSIONE.pdf
 
Intelligenza-numerica-in-età-prescolare.pdf
Intelligenza-numerica-in-età-prescolare.pdfIntelligenza-numerica-in-età-prescolare.pdf
Intelligenza-numerica-in-età-prescolare.pdf
 
SCRITTURA
SCRITTURA SCRITTURA
SCRITTURA
 
Intelligenza-numerica-in-età-prescolare.pdf
Intelligenza-numerica-in-età-prescolare.pdfIntelligenza-numerica-in-età-prescolare.pdf
Intelligenza-numerica-in-età-prescolare.pdf
 
Intelligenza-numerica-in-età-prescolare.pdf
Intelligenza-numerica-in-età-prescolare.pdfIntelligenza-numerica-in-età-prescolare.pdf
Intelligenza-numerica-in-età-prescolare.pdf
 
SCRITTURA
SCRITTURA SCRITTURA
SCRITTURA
 
Intelligenza numerica
Intelligenza numericaIntelligenza numerica
Intelligenza numerica
 
Immaginazione nel bambino1
Immaginazione nel bambino1Immaginazione nel bambino1
Immaginazione nel bambino1
 
Zanetti
ZanettiZanetti
Zanetti
 
Vygotskij
VygotskijVygotskij
Vygotskij
 
Sviluppo linguaggio
Sviluppo linguaggioSviluppo linguaggio
Sviluppo linguaggio
 
Prof. olga capirci vygotskij
Prof. olga capirci  vygotskijProf. olga capirci  vygotskij
Prof. olga capirci vygotskij
 
Prof. olga capirci psicologia dello sviluppo del linguaggio
Prof. olga capirci  psicologia dello sviluppo del linguaggioProf. olga capirci  psicologia dello sviluppo del linguaggio
Prof. olga capirci psicologia dello sviluppo del linguaggio
 
Piaget
PiagetPiaget
Piaget
 
Neuropsicologia sviluppo 2
Neuropsicologia sviluppo 2Neuropsicologia sviluppo 2
Neuropsicologia sviluppo 2
 
Milano.linguaggio.teorie
Milano.linguaggio.teorieMilano.linguaggio.teorie
Milano.linguaggio.teorie
 
Milano.linguaggio.teorie
Milano.linguaggio.teorieMilano.linguaggio.teorie
Milano.linguaggio.teorie
 
Linguaggio
LinguaggioLinguaggio
Linguaggio
 
Linguaggio pediatri def 9 marzo 2013
Linguaggio pediatri  def 9 marzo 2013Linguaggio pediatri  def 9 marzo 2013
Linguaggio pediatri def 9 marzo 2013
 
Linguaggio pediatri def 9 marzo 2013
Linguaggio pediatri  def 9 marzo 2013Linguaggio pediatri  def 9 marzo 2013
Linguaggio pediatri def 9 marzo 2013
 

Empowerment presentazione

  • 1. INTELLIGENZA EMOTIVA cos’è (Goleman)  E’ una complessa miscela in cui giocano un ruolo predominante fattori come l’autocontrollo, la pervicacia, l’empatia e l’attenzione agli altri. Insomma non e’ l’intelligenza astratta misurabile con i soliti test
  • 2. AMBITI DELL’INTELLIGENZA EMOTIVA (Gadner)  conoscenza delle proprie emozioni  controllo delle emozioni  motivazione di se stessi  riconoscimento delle emozioni altrui  gestione delle relazioni
  • 3. EMPATIA (Goleman)  La capacita dell’individuo di entrare in contatto con gli altri e leggere i messaggi veicolati da canali di comunicazione non verbale: il tono di voce, i gesti, l’espressione del volto
  • 4. COMPETENZA PERSONALE (Goleman)  Consapevolezza di sé  Padronanza di sé  Motivazione  Comporta la conoscenza dei propri stati interiori  Comporta la capacità di dominare i propri stati interiori  Comporta tendenze emotive che guidano o facilitano il raggiungimento di obiettivi
  • 5. CONSAPEVOLEZZA DI SE’  Consapevolezza emotiva: riconoscimento delle proprie emozioni e dei loro effetti  Autovalutazione accurata: conoscenza dei propri punti di forza e dei propri limiti  Fiducia in se stessi: sicurezza del proprio valore e nelle proprie capacità
  • 6. PADRONANZA DI SE’  Autocontrollo: dominio delle emozioni e degli impulsi distruttivi  Fidatezza:mantenimento di standard di onestà e integrità  Coscienziosità. Assunzione delle responsabilità per quanto attiene alla propria prestazione  Adattabilità: flessibilità nel gestire il cambiamento  Innovazione: capacità di sentirsi a proprio agio e di avere un atteggiamento aperto di fronte a idee, approcci e informazioni nuove
  • 7. MOTIVAZIONE  Spinta alla realizzazione: impulso a migliorare o a soddisfare uno standard di eccellenza  Impegno: adeguamento agli obiettivi del gruppo o dell’organizzazione  Iniziativa: prontezza nel cogliere le occasioni  Ottimismo: costanza nel perseguire gli obiettivi nonostante ostacoli e insuccessi
  • 8. COMPETENZA SOCIALE (Goleman)  Empatia  Abilità sociali  Comporta la consapevolezza dei sentimenti,delle esigenze e degli interessi altrui  Comportano abilità nell’indurre risposte desiderabili negli altri
  • 9. EMPATIA  Comprensione degli altri: percezione dei sentimenti e delle prospettive altrui  Assistenza: anticipazione, riconoscimento e soddisfazione delle esigenze del cliente  Promozione dello sviluppo altrui  Sfruttamento della diversità  Consapevolezza politica
  • 10. ABILITA’ SOCIALI  Influenza  Comunicazione  Leadership  Catalisi del cambiamento  Gestione del conflitto  Costruzione di legami  Collaborazione e cooperazione  Lavoro in team
  • 11. MODIFICA DEL PARADIGMA STRATEGICO  Dall’istituzione al management  Dalla cultura della gestione alla cultura delle opportunità  Da compiti a competenze  Dall’autorità all’autorevolezza  Dal capo a leader  Dalla medicina tradizionale alla omeopatica  Dalla visione locale alla globale  Dal concetto di linearità al concetto di rete  Dalla visione meccanicistica alla visione olistica
  • 12. L’ORGANIZZAZIONE PER PROCESSI TENDE A:  ridurre i costi di coordinamento e controllo  facilitare la partecipazione nei processi  favorire lo sviluppo delle persone e delle competenze  sostenere motivazione e impegno delle persone  semplificare le strutture  realizzare integrazione e favorire la cooperazione  potenziare l’apprendimento delle persone e dell’organizzazione  velocizzare processi e relazioni.
  • 13. UN’ ORGANIZZAZIONE PER PROCESSI RICHIEDE:  Orientamento ai risultati  Assunzione di responsabilità e impegno  Orientamento al problem solving  Integrazione e interfunzionalità  Orientamento alla qualità e al “ben fatto”  Cooperazione professionale
  • 14. COSA SONO LE ORGANIZZAZIONI  “Le Organizzazioni sono artefatti socio-tecnici che, così come sono state costruite, possono essere modificate tenendo conto che non producono solo beni o servizi, ma anche sistemi sociali: mappe mentali, relazioni, attitudini, identità, appartenenze.” (P.Montobbio)
  • 15. CARENZE DELL’ I.E. DI UNA ORGANIZZAZIONE (Goleman)  Autoconsapevolezza emotiva  Realizzazione  Adattabilità  Autocontrollo  Integrità  Ottimismo  Empatia  Sfruttamento della diversità  Consapevolezza politica  Influenza  Costruzione di legami
  • 16. FATTORI DI UN BASSO LIVELLO DI PRESTAZIONE (Goleman)  Sovraccarico di lavoro  Mancanza di autonomia  Gratificazioni insufficienti  Perdita di legami  Slealtà  Conflitti di valore
  • 17. ASL NA 5 PER/CORSI DI IN/FORMAZIONE  La 1° sezione rivolta a tutti i responsabili di struttura complessa aziendale, ai referenti del SRP (operatori di front-office, sia dei Distretti Sanitari che dei Presidi Ospedalieri), ai rappresentanti delle Associazioni presenti nella Commissione Mista Consultiva e Partecipativa (CMCP).  La 2° sezione rivolta solo agli operatori di front- office.
  • 18. OBIETTIVI PER/CORSI DI IN/FORMAZIONE  1° sezione  2° sezione  fornire Informazioni sul ruolo istituzionale del Servizio Relazioni con il Pubblico  valorizzazione del ruolo del referente Relazioni con il Pubblico. In questa sezione si è utilizzata una metodologia di lavoro anche di tipo partecipativo/interattivo ed esperenziale con tecniche di consapevolezza per una guida all’ascolto finalizzata all’empowerment
  • 19. INCONTRO FINALIZZATO ALL’EMPOWERMENT Questo lavoro si è organizzato come percorso che attraverso la voce, il suono, il respiro, il movimento consente di:  Aiutare il corpo ad entrare in contatto con le proprie e altrui sensazioni.  Aumentare la consapevolezza del gesto, per avvicinarsi “all’essere presente” (qui e ora) in ogni momento.  Riscoprire il gioco e il movimento spontaneo.  Veicolare una comunicazione più autentica.
  • 20. RISULTATI DEL QUESTIONARIO DI GRADIMENTO  Partecipanti 27  Questionari 27  Il grado di soddisfazione, degli argomenti trattati, è variato da un minimo di 69% ad un massimo di 95%.  La percentuale media è stata di 79,5.  Il grado più alto (95%) è stato registrato per la parte esperenziale di guida all’ascolto
  • 21. SUGGERIMENTI RACCOLTI  Organizzare più corsi con questa metodologia.  Corsi di durata maggiore per fare più esercizi.  Fare questo tipo di esperienza all’inizio di un corso.  Coinvolgere tutto il front office.  Coinvolgere anche i direttori dei distretti sanitari.