"Email marketing per vendere" di Alessandra Farabegoli è il terzo appuntamento del ciclo di incontri "Marketing digitale: vendere online": scopri quali sono le declinazioni dell'email marketing, cosa scrivere (e quando farlo), come coltivare e far crescere la mailing list.
L'email marketing, se usato bene, è un alleato straordinario per la vendita: genera conversioni dirette attraverso campagne email e newsletter, consente di trasformare contatti alla ricerca di informazioni in clienti, fidelizza i clienti occasionali, migliora l'esperienza di acquisto e il post-vendita.
I webinar "Marketing digitale" sono dedicati alle piccole e medie imprese e ai liberi professionisti e sono organizzati dal PID - Punto Impresa Digitale della Camera di Commercio di Roma, Maker Faire Rome - The European Edition e in collaborazione con Forma Camera.
Le istintive risposte di chi riceve un reclamo e l'intervento formativo per trasformare un momento critico con il cliente in un'occasione per fidelizzarlo.
Vendita e telefono: binomio di sicura efficaciaTeamwork Rimini
Questo seminario è utile perché…
Le richieste di prenotazioni telefoniche, sebbene siano minori rispetto ad un tempo, rappresentano ancora (e forse di più) un utilissimo strumento di conoscenza del cliente, di presentazione dell’albergo, dei suoi servizi e dunque di persuasione e di vendita. Saper ascoltare il cliente, fare le giuste domande e “cucirgli addosso” il proprio prodotto sono capacità indispensabili per chi gestisce una vendita telefonica: partecipare al seminario vi aiuterà ad acquisirle.
Di cosa parleremo?
Bisogni e aspettative dei nuovi clienti
Principi di vendita
Dalla vendita passiva alla vendita pro-attiva
Le 4 fasi della telefonata in entrata
Capire e rispondere ai bisogni del cliente
Le domande indispensabili da porre al cliente
Descrivere in modo efficace la propria offerta
Come e quando proporre il prezzo
La gestione e il superamento delle obiezioni
Tecniche di chiusura della vendita
A chi consigliamo di partecipare: receptionist, responsabili commerciali, responsabili e addetti alle prenotazioni
L’obiettivo che vi aiuteremo a raggiungere: fare del telefono uno strumento fondamentale per incrementare le vendite così da garantirvi quante più prenotazioni possibili
Corso Base di Tecniche di Vendita e Gestione del ClienteIda Paradiso
Interagire con un potenziale cliente con lo scopo di concludere una vendita non è mai facile. Un piccolo manuale delle tecniche di base, con spunti utili anche singolarmente.
Vendere di più...vendere meglio. Estratto della presentazione realizzata ad un evento commerciale per la rete distributiva di un importante brand internazionale
Marketing dei contenuti: informazioni o emozioni?39Marketing
Il Content Marketing nel business to business deve trasmettere solo informazioni o può suscitare emozioni e engagement?
La diffusione dei contenuti avviene solo attraverso sito web, blog e e-mail marketing?
Applicare la tecnica di Marketing Automation aiuta a migliorare le campagne e a risparmiare tempo e risorse?
Queste le domande a cui la presentazione tenuta da Donatella Ardemagni di 39Marketing a SMAU Milano risponde. Per informazioni scrivete a comunica@39marketing.it
Le istintive risposte di chi riceve un reclamo e l'intervento formativo per trasformare un momento critico con il cliente in un'occasione per fidelizzarlo.
Vendita e telefono: binomio di sicura efficaciaTeamwork Rimini
Questo seminario è utile perché…
Le richieste di prenotazioni telefoniche, sebbene siano minori rispetto ad un tempo, rappresentano ancora (e forse di più) un utilissimo strumento di conoscenza del cliente, di presentazione dell’albergo, dei suoi servizi e dunque di persuasione e di vendita. Saper ascoltare il cliente, fare le giuste domande e “cucirgli addosso” il proprio prodotto sono capacità indispensabili per chi gestisce una vendita telefonica: partecipare al seminario vi aiuterà ad acquisirle.
Di cosa parleremo?
Bisogni e aspettative dei nuovi clienti
Principi di vendita
Dalla vendita passiva alla vendita pro-attiva
Le 4 fasi della telefonata in entrata
Capire e rispondere ai bisogni del cliente
Le domande indispensabili da porre al cliente
Descrivere in modo efficace la propria offerta
Come e quando proporre il prezzo
La gestione e il superamento delle obiezioni
Tecniche di chiusura della vendita
A chi consigliamo di partecipare: receptionist, responsabili commerciali, responsabili e addetti alle prenotazioni
L’obiettivo che vi aiuteremo a raggiungere: fare del telefono uno strumento fondamentale per incrementare le vendite così da garantirvi quante più prenotazioni possibili
Corso Base di Tecniche di Vendita e Gestione del ClienteIda Paradiso
Interagire con un potenziale cliente con lo scopo di concludere una vendita non è mai facile. Un piccolo manuale delle tecniche di base, con spunti utili anche singolarmente.
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Marketing dei contenuti: informazioni o emozioni?39Marketing
Il Content Marketing nel business to business deve trasmettere solo informazioni o può suscitare emozioni e engagement?
La diffusione dei contenuti avviene solo attraverso sito web, blog e e-mail marketing?
Applicare la tecnica di Marketing Automation aiuta a migliorare le campagne e a risparmiare tempo e risorse?
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Come impostare una strategia di targeting per il marketing digitale? Nella presentazione si espongono 6 differenti modelli. Il concetto di marketing personas, customer profiling e social profiling. Si spiega come analizzare e targettizzare la propria audience sui social media (Facebook, Twitter, Mobile)
LinkedIn e l'Azienda: opportunità e sviluppiLuca Bozzato
Quali opportunità per l'azienda su LinkedIn? Come gestire il coinvolgimenti di clienti interni ed esterni? Come curare i profili di CEO, Manager e dipendenti in generale e come curare, invece, la pagina azienda? Vediamo quali sono le potenzialità di LinkedIn per l'azienda grazie a un'azienda ... speciale!
Webinar lunch federico vitiello - social media marketing per il businessFederico Vitiello
Inbound Marketing, cos'è e come usarlo per vendere
Le 6C della comunicazione: Un nuovo modo di fare inbound marketing che nasce dall'incontro con il mondo della Lean Startup
Conosci e batti l'algoritmo di Facebook, Instagram, Linkedin. Fai sì che i tuoi post vengano visti
Buyer persona - Definizione, significato e metodo per individuare il tuo clie...Adv Media Lab
Non dovresti inoltrarti nel marketing digitale ad alte performance senza sapere chi sono esattamente i tuoi clienti, il loro comportamento, la cultura, la loro psicografia. O ancora peggio, senza aver definito il tuo cliente ideale.
Capire chi compra o comprerà il tuo prodotto / servizio è un imperativo per massimizzare il ROI di qualsiasi tua attività di marketing e comunicazione futura. Ecco perché definire le tue buyer persona è tra i migliori investimenti che tu possa fare per garantirti il successo e la sostenibilità economica nel breve, medio e lungo termine.
Quanto conta per te promuovere il Brand, individuare potenziali clienti e fidelizzarli? Umbria Business Group e Pagine Sì! ne hanno discusso in un evento sul Social Selling, con diversi interventi e case study a supporto. Si è parlato di Personal Branding, Prospecting Online e Nurturing.
Strumenti base di Lead Generation: sito, landing page e social mediaGiovanni Dalla Bona
Le tecniche di Lead Generation con sito, landing page e social media sono efficaci e misurabili. Per questo Le aziende devono imparare a individuare potenziali clienti, raccoglierne i dati di contatto e coltivarne l'interesse fino a quando effettuano l'acquisto.
5. Parleremo di:
• Perché fare email marketing
• Le declinazioni dell’email marketing
• Liste e privacy
• Email che funzionano
• Darsi obiettivi, misurare i risultati
7. Il canale email:
• universale
• diretto, personale, orientato alla
relazione
• ricercabile, permanente, non
soggetto (o meno soggetto) agli
algoritmi
• la mail è un rich media
• personalizzabile, targettizzabile,
automatizzabile
10. Campaign based email
Messaggi legati a obiettivi specifici di chi scrive,
e spesso lanciati in contemporanea con azioni
su altri canali:
• DEM
• Newsletter
13. Le newsletter informative funzionano
se e quando chi legge prova
interesse / curiosità / passione / senso di
appartenenza / riconoscimento identitario
14. Le newsletter di vendita funzionano
se e quando chi legge
pensa che conviene / riacquista /
cambia spesso / acquista per una
passione
15. I rischi delle DEM:
partire nel momento sbagliato
mandarne troppe
mandarle sempre a tutti
16. Behavior based email
Messaggi più o meno automatizzati, che partono in
risposta a comportamenti specifici dei destinatari:
• Ingresso nella mailing list
• Aggiornamento dei dati
• Interazioni sul sito / app
• Anniversari, compleanni
• Engagement con altre campagne email
25. Chi è già in lista
• Che relazione ha con noi?
• Cosa si aspetta da noi, in generale e quando
arriviamo nella sua Inbox?
• Perché dovrebbe restare in lista?
26. ‣ Mi spieghi come risolvere un problema pratico
(ma deve essere il mio e devo sentirne forte la
pressione)
‣ Mi insegni qualcosa di non scontato e mi fai
fare bella figura con altri
‣ Mi fai risparmiare tempo offrendomi trucchi /
metodi / soluzioni
‣ Mi fai scoprire qualcosa di nuovo, mi fai venire
nuove idee (di stile, cucina, viaggi, design)
‣ Mi fai sentire “parte di” (una comunità, una
causa)
‣ Mi fai ridere
‣ Mi commuovi
‣ Mi fai sentire una persona migliore
‣ Mi fai sognare di evadere dal quotidiano
‣ Mi dai la scusa per perdonare un mio difetto
/ vizio / debolezza
‣ Mi fai guadagnare / risparmiare (ma
davvero)
‣ Mi fai giocare / misurare / competere con
gli altri
27. Il classico form generico,
nascosto a pié di pagina:
poco motivante.
28. Il classico form generico,
nascosto a pié di pagina
del template
Il form perfetto:
evidente, veloce,
motivante, chiaro
30. Email = dato personale
• ACCOUNTABILITY: titolare / responsabili
• MINIMIZATION: si chiedono solo i dati necessari all’uso
• Si informa su come vengono trattati
• Serve una base giuridica per poter trattare i dati
• Privacy by design
• I dati vanno tenuti al sicuro
31. Basi giuridiche del
trattamento
• Obblighi di legge
• Adempimento misure contrattuali e precontrattuali
• Consenso informato
• Legittimo interesse
32. GDPR, dai “considerando”
(47) I legittimi interessi di un titolare del trattamento, compresi quelli di un titolare del trattamento a cui i dati
personali possono essere comunicati, o di terzi possono costituire una base giuridica del trattamento, a condizione
che non prevalgano gli interessi o i diritti e le libertà fondamentali dell'interessato, tenuto conto delle ragionevoli
aspettative nutrite dall'interessato in base alla sua relazione con il titolare del trattamento. Ad esempio, potrebbero
sussistere tali legittimi interessi quando esista una relazione pertinente e appropriata tra l'interessato e il titolare
del trattamento, ad esempio quando l'interessato è un cliente o è alle dipendenze del titolare del trattamento. In
ogni caso, l'esistenza di legittimi interessi richiede un'attenta valutazione anche in merito all'eventualità che
l'interessato, al momento e nell'ambito della raccolta dei dati personali, possa ragionevolmente attendersi che abbia
luogo un trattamento a tal
fi
ne. Gli interessi e i diritti fondamentali dell'interessato potrebbero in particolare
prevalere sugli interessi del titolare del trattamento qualora i dati personali siano trattati in circostanze in cui gli
interessati non possano ragionevolmente attendersi un ulteriore trattamento dei dati personali. Posto che spetta al
legislatore prevedere per legge la base giuridica che autorizza le autorità pubbliche a trattare i dati personali, la
base giuridica per un legittimo interesse del titolare del trattamento non dovrebbe valere per il trattamento
e
ff
ettuato dalle autorità pubbliche nell'esecuzione dei loro compiti. Costituisce parimenti legittimo interesse del
titolare del trattamento interessato trattare dati personali strettamente necessari a
fi
ni di prevenzione delle
frodi. Può essere considerato legittimo interesse trattare dati personali per
fi
nalità di marketing diretto.
33. Ai clienti possiamo scrivere
Sì, senza consenso
• Follow-up
• Educational
• Sconti e promo su
prodotti simili
• Aggiornamenti
No, solo con consenso
• Newsletter
• DEM su prodotti o
iniziative non legate ai
loro acquisti
35. I dati
(da mantenere aggiornati)
• Tratti: le informazioni che descrivono
ciascuna persona (età, genere, località,
status…)
• Comportamenti: consenso, engagement,
navigazione, acquisto, eventi della vita
37. Segmentazione
• CARATTERISTICHE: genere, ruolo, località
• STORIA D’ACQUISTO: clienti o no? cosa hanno
comprato? quanto tempo fa? quanto spesso?
• ENGAGEMENT: leggono? cliccano? quanto
spesso?
48. Ora che ho aperto,
cosa devo fare?
• Struttura, evidenza, sintesi
• Call to action visibile, chiara, invitante
• Linguaggio naturale (rileggetevi ad alta voce!)
• Ti sto leggendo da mobile, funziona tutto?
50. Keep it simple
(per mobile, ma non solo)
• Meno call to action, rese più evidenti
• Area cliccabile a prova di dito (44 px x 44)
• Gerarchia visuale (titolo, sottotitolo, ecc.)
• Una o due colonne al massimo