Quanto conta per te promuovere il Brand, individuare potenziali clienti e fidelizzarli? Umbria Business Group e Pagine Sì! ne hanno discusso in un evento sul Social Selling, con diversi interventi e case study a supporto. Si è parlato di Personal Branding, Prospecting Online e Nurturing.
Come misurare il ROI su LinkedIn e non solo. Differenze tra ROI e ROAS, perché è importante conoscerle. Cosa sono i modelli di attribuzione e perché sono importanti per il calcolo del ROI. Metriche e KPI per LinkedIn Advertising. Andare oltre i click per misurare il reale impatto sul business.
Seminario tenuto da Leonardo Bellini all'interno dell'Osservatorio Social networks strategy (Ossrvatori.net) tenuto nel marzo 2016 presso Il Dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano
Social Selling Workshop - presentazione tenuta in ASSEPRIM- ConfCommercio, il 12 ottobre 2016. Come e perché il Social Selling vi potrebbe interessare. Come creare un processo di social selling in 6 passi
SOCIAL MEDIA MARKETING E LEAD GENERATION - ZANOX ACADEMY 2012Bizup
Una presentazione dedicata alle possibilità offerte dal social media marketing per chi si occupa di lead generation. La presentazione è stata preparata in occasione della Zanox Academy del Novembre 2012.
Cosa è la social media advocacy per i dipendenti e perché ti potrebbe interessare; definire un processo di employee advocacy, gestire il roll-out di un progetto.
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SOCIAL MEDIA MARKETING E LEAD GENERATION - ZANOX ACADEMY 2012Bizup
Una presentazione dedicata alle possibilità offerte dal social media marketing per chi si occupa di lead generation. La presentazione è stata preparata in occasione della Zanox Academy del Novembre 2012.
Cosa è la social media advocacy per i dipendenti e perché ti potrebbe interessare; definire un processo di employee advocacy, gestire il roll-out di un progetto.
Social Selling per il business - SMAU Milano 2016Leonardo Bellini
Social Selling - Il mio intervento presso SMAU Milano: ho parlato di professional branding, di come definire gestire e misurare un processo di social selling, raccontando una storia di un'agenzia di business travel
Strumenti base di Lead Generation: sito, landing page e social mediaGiovanni Dalla Bona
Le tecniche di Lead Generation con sito, landing page e social media sono efficaci e misurabili. Per questo Le aziende devono imparare a individuare potenziali clienti, raccoglierne i dati di contatto e coltivarne l'interesse fino a quando effettuano l'acquisto.
10 consigli, best practice e linee guida da seguire per ottimizzare l'adozione di un programma di social sellng in azienda. Tratto da un Ebook pubblicato da Hubspot in collaborazione con PeopleLinx.
Come un Professionista potrebbe utilizzare al meglio LinkedIn; dalla definizione degli obiettivi, alla costruzione della propria identità, fino all'analisi di alcuni Profili di Avvocati. Slide associate al Webinar di LinkedinForeBusiness.it del 17 ottobre 2016
Strategie e tecniche di social business networking con LinkedIn.
Intervento di Leonardo Bellini durante l'evento formativo organizzato dalla Fondazione Ordine Ingegneri della PV. di Milano
Cosa e Perché il social selling potrebbe interessarti. Come sviluppare un processo di social selling in 6 passi. Brevi accenni al LinkedIn sales Navigator.
Come fare social selling con Linkedin. I passi fondamentali Social selling in pratica. Slide di accompagnamento al Webinar tenuto da Leonardo Bellini il 13 giugno 2016
Quanto converte la tua landing page? Arrivano molti visitatori ma non conversioni? Perchè?
Le landing page mi piace chiamarle pagine da 6 secondi: la maggior parte degli utenti non “perderà” ulteriore tempo per decidere se quello che gli stai proponendo gli piace o meno, dovrai ottimizzare le informazioni più importanti che gli vuoi dare in un piccolo spazio e con messaggi brevi e chiari.
I sei consigli pratici che miglioreranno le tue conversioni:
Come impostare il layout?
Come devono essere i contenuti di una landing page?
Quanta scelta dare all’utente?
Come “parlare all’utente”? Qualche spunto dal neuro marketing
Quali sono gli obiettivi concreti di un blog aziendale? Ecco 5 punti che devi sempre avere come riferimento. Per approfondire: obiettivi del blog, come trasformare le chiacchiere in azioni http://bit.ly/2hUBxgF
Linkedin 10 consigli per presentarti in modo vincente onlineFederico Di Giorgi
Sei alla ricerca di nuovi clienti oppure di un lavoro? Scopri come ottimizzare al meglio il tuo profilo LinkedIn, per presentarti in modo efficace online.
Self Marketing con LinkedIn: usa LinkedIn da Libero Professionista e in PMI per costruire credibilità, aumentare visibilità, trovare e contattare nuovi clienti.
Come Misurare efficacia Professional Brand su LinkedInLeonardo Bellini
Seminario tenuto il 29 settembre presso Associazione Alumni MIP - Politecnico di Milano. Come misurare e ottimzzare l'efficacia del tuo Professional Brand su LinkedIn in base ai 4 stadi del funnel: awareness, interest, engagement, conversion
Come convertire i visitatori in contatti nel tuo sito aziendale B2BGabriella Mazzon
Come diffondere i nostri contenuti Inbound per la lead nurturing?
Una volta realizzato il contenuto sei solo a metà strada, forse meno. Ora devi fare in modo che il tuo interlocutore di riferimento possa trovarlo e una volta trovato lo devi convertire in un contatto.
https://www.intingo.it/convertire-i-visitatori-in-contatti
Un imprenditore, o un consulente, si concentra così tanto su COSA
vendere che dimentica di pensare a CHI sta vendendo.
Questo è un grande errore che può costare tempo ed energia.
Prima di iniziare a vendere il tuo prodotto o servizio, devi capire:
CHI è il tuo cliente ideale
DOVE si trova online
QUALI sono le sue sfide
Ma come si fa esattamente a scoprirlo?
Leggi la guida e lo scoprirai!
La guida è stato progettata per coloro che hanno già un’attività
imprenditoriale e si trovano ad affrontare nuove sfide, ma è utile anche al
freelance che vuole ampliare i servizi nel mondo digitale
Social Selling per il business - SMAU Milano 2016Leonardo Bellini
Social Selling - Il mio intervento presso SMAU Milano: ho parlato di professional branding, di come definire gestire e misurare un processo di social selling, raccontando una storia di un'agenzia di business travel
Strumenti base di Lead Generation: sito, landing page e social mediaGiovanni Dalla Bona
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10 consigli, best practice e linee guida da seguire per ottimizzare l'adozione di un programma di social sellng in azienda. Tratto da un Ebook pubblicato da Hubspot in collaborazione con PeopleLinx.
Come un Professionista potrebbe utilizzare al meglio LinkedIn; dalla definizione degli obiettivi, alla costruzione della propria identità, fino all'analisi di alcuni Profili di Avvocati. Slide associate al Webinar di LinkedinForeBusiness.it del 17 ottobre 2016
Strategie e tecniche di social business networking con LinkedIn.
Intervento di Leonardo Bellini durante l'evento formativo organizzato dalla Fondazione Ordine Ingegneri della PV. di Milano
Cosa e Perché il social selling potrebbe interessarti. Come sviluppare un processo di social selling in 6 passi. Brevi accenni al LinkedIn sales Navigator.
Come fare social selling con Linkedin. I passi fondamentali Social selling in pratica. Slide di accompagnamento al Webinar tenuto da Leonardo Bellini il 13 giugno 2016
Quanto converte la tua landing page? Arrivano molti visitatori ma non conversioni? Perchè?
Le landing page mi piace chiamarle pagine da 6 secondi: la maggior parte degli utenti non “perderà” ulteriore tempo per decidere se quello che gli stai proponendo gli piace o meno, dovrai ottimizzare le informazioni più importanti che gli vuoi dare in un piccolo spazio e con messaggi brevi e chiari.
I sei consigli pratici che miglioreranno le tue conversioni:
Come impostare il layout?
Come devono essere i contenuti di una landing page?
Quanta scelta dare all’utente?
Come “parlare all’utente”? Qualche spunto dal neuro marketing
Quali sono gli obiettivi concreti di un blog aziendale? Ecco 5 punti che devi sempre avere come riferimento. Per approfondire: obiettivi del blog, come trasformare le chiacchiere in azioni http://bit.ly/2hUBxgF
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Come convertire i visitatori in contatti nel tuo sito aziendale B2BGabriella Mazzon
Come diffondere i nostri contenuti Inbound per la lead nurturing?
Una volta realizzato il contenuto sei solo a metà strada, forse meno. Ora devi fare in modo che il tuo interlocutore di riferimento possa trovarlo e una volta trovato lo devi convertire in un contatto.
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Un imprenditore, o un consulente, si concentra così tanto su COSA
vendere che dimentica di pensare a CHI sta vendendo.
Questo è un grande errore che può costare tempo ed energia.
Prima di iniziare a vendere il tuo prodotto o servizio, devi capire:
CHI è il tuo cliente ideale
DOVE si trova online
QUALI sono le sue sfide
Ma come si fa esattamente a scoprirlo?
Leggi la guida e lo scoprirai!
La guida è stato progettata per coloro che hanno già un’attività
imprenditoriale e si trovano ad affrontare nuove sfide, ma è utile anche al
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SMAUFirenze: misurare il tuo professional branding su LinkedInLeonardo Bellini
Come Misurare l'efficacia del tuo Professional branding su LinkedIn- mio intervento in SMAU Firenze 8 luglio 2016.
Nel mio intervento spiego come identificare metriche e azioni per 4 stadi del Funnel su LinkedIn:
• Awareness -> Profilo Keyword Friendly, Almeno 500 collegamenti, Massima efficacia del Profilo.
• Interest -> come risultare interessante, Appealing per il tuo cliente ideale (1. Identifica il tuo cliente ideale, scrivi il tuo Profilo pensando al tuo cliente ideale)
• Engagement -> Analizza il tuo engagement (engagement dei tuoi post, dei tuoi status update). Progetta il tuo piano editoriale per parlare con Buyer Personas a diversi stadi del tuo Funnel. Partecipa alle discussioni.
• Conversion -> analizza e traccia il traffico social, analizza le prestazioni. Qualità e quantità del tuo Traffico da LinkedIn. Come differisce dal traffico proveniente dagli altri canali social?
Tu sei il brand! Strategie, suggerimenti e marketing per il retail contemporaneoAlessandra Salimbene
Il centro del sistema di comunicazione, oggi, è on line. E il centro della comunicazione on line sono i media sociali. I media sociali si nutrono di conversazioni. E le conversazioni sono fatte da persone. Diventa quindi fondamentale acquisire la capacità di ripensare al marketing in ottica di personal branding, di valorizzare le personalità che danno voce e anima a un’insegna o a un nome e metterle in relazione con le persone che compongono il nostro mercato.
I fondamenti di Web Marketing e Social Media. Partire bene per arrivare meglio.
Una dispensa da me creata TRE anni fa, ma che continua a essere attuale, per questo sono felice di pubblicarla su Slideshare.
La mia intenzione è aiutare quante più persone a capire che la comunicazione che va dal sito web ai social, passando per quella offline, non è un costo senza ritorno, bensì un investimento strategico di fondamentale importanza.
A condizione che l'azienda sappia cogliere l'opportunità di allineare l’organizzazione interna alle nuove esigenze di flessibilità e di efficienza provenienti dal mercato. A condizione che l'azienda sappia utilizzare gli strumenti web per capire e ascoltare l'esperienza di contatto con i clienti per migliorarla continuamente, trasformandola in un'ulteriore fonte di reddito.
Ecco il valore spesso non compreso della strategia di comunicazione che se implementata ed usata con accortezza, facilita il raggiungimento dei principali obiettivi di business di un'azienda.
Sul web siamo ciò che suggerisce Google: quali sono tecniche e contenuti che possiamo sviluppare per essere trovati dai nostri clienti? Ne parleremo mettendo in evidenza le potenzialità che la costruzione di una corretta identità online può offrire alla visibilità delle nostra attività.
Inbound Marketing, Content Marketing, Web Marketing, quali sono le differenze principali e perché oggi è importante conoscerle? In questa presentazione cerchiamo di capire come fare per attrarre, convertire, vendere e fidelizzare i nostri clienti attraverso il mondo online.
Similar to Preparati a incontrare il tuo prossimo cliente (20)
2. Personal Branding
Fare Personal Branding significa
impostare una strategia per
individuare o definire i tuoi punti di
forza, quello che ti rende unico e
differente rispetto ai tuoi concorrenti e
comunicare in maniera efficace cosa
sai fare, come lo sai fare, quali benefici
porti e perché gli altri dovrebbero
sceglierti.
Omar Schiavoni, socio
fondatore Umbria Business
Group
Prospecting Online
Attività di identificazione dei prospect,
gli utenti effettivamente interessati
all’acquisto. Nel web marketing il
prospect è un utente qualificato che ha
già risposto a un'azione marketing del
sito web e ha fornito il suo consenso a
ricevere delle informazioni su un
prodotto o servizio.
Riccardo Zenoni, socio
fondatore Logica Solution
Nurturing
Concerne tutte le iniziative messe in
atto dall’impresa dopo l’acquisizione di
un lead per instaurare con esso una
trattativa di vendita. Comprende
diverse forme di sales promotion e
incentivi a breve e medio termine volti
a incoraggiare l’acquisto dei prodotti o
servizi offerti dall’impresa.
Fabio Gobbi di
Faremarketing.pro
3. Il processo di vendita
1. Prospecting
2. Initial contact
3. Identify needs
4. Present offer
5. Manage objections
6. Close a sale
5. Fare Personal Branding significa impostare
una strategia per individuare o definire i tuoi
punti di forza (USP), quello che ti rende
unico e differente rispetto ai tuoi
concorrenti e comunicare in maniera
efficace cosa sai fare, come lo sai fare, quali
benefici porti e perché gli altri dovrebbero
sceglierti.
Personal Branding
EASE THEIR JOB
(Facilita il loro
lavoro)
MAKE THEM
AWARE
(Rendili consapevoli)
MAKE THEM
AMBASSADORS IN
THEIR
ORGANISATIONS
(Rendili
ambasciatori nelle
loro organizzazioni)
FACILITA IL
LORO
LAVORO
RENDILI
CONSAPE-
VOLI
RENDILI
AMBASCIATO-
RI NELLE LORO
ORGANIZZA-
ZIONI
6. Il nostro lavoro è
rimuovere i loro
ostacoli
AZIONE
Il nostro lavoro è
orientato a
guadagnare la loro
fiducia
FIDUCIA
Facilita il loro lavoro
7. Rendili consapevoli
Il nostro scopo è
costruire una
buona relazione
RELAZIONE
Queste sono le nostre
azioni, i nostri sforzi che
devono essere orientati
a far allineare le loro
azioni e sforzi ai nostri
NURTURE
8. Rendili ambasciatori nelle
loro organizzazioni
Il nostro obiettivo è
convincerli della nostra
causa
RICONOSCIMENTO
L’atmosfera di vendita
svanisce
ELEVAZIONE
9. Facilita il loro lavoro
Farli uscire dall’atmosfera di vendita
Sfruttare al meglio il tempo a disposizione
Ascoltarli attivamente
Essere esperti nel proprio settore
Avere una grande esperienza
Mostrare empatia e comprensione
Aiutarli
Essere flessibili e dinamici
Essere un valido partner
STIMOLARE IL LORO CERVELLO
RETTILE
DEFINIZIONE DELLE
LORO EMPASSE
DEFINIZIONE
DELLA SOLUZIONE
GENERAZIONE DELLE
OPPORTUNITA’
10. PERCHE’ VENDIAMO? PERCHE’ QUALCUNO DECIDE DI
COMPRARE?
CHI DECIDE? DOVE VENGONO PRESE LE DECISIONI?
NEUROSALE – VENDITA EMOZIONALE
RETTILE LIMBICO
85% Decision-making
14% Decision-making
1% Decision-making
QUALE PARTE DEL CERVELLO DECIDE?
NEOCORTICALE
Facilita il loro lavoro
11. IMMAGINI ED EMOZIONI = CLIENTE
COSA NUTRE IL NOSTRO
RETTILE?
Le immagini devo evocare lo scenario di
un futuro migliore insieme a noi.
ELEMENTO DI CONTRASTO
In contrasto con le
loro attuali
problematiche
Emozione del Brand
Essere concisi e brevi
Utilizzare la propria
storia personale
PERCHE’? Va considerato che i buyer incontrano dai 65 agli 85 fornitori in un anno
NEUROSALE – VENDITA EMOZIONALE
Facilita il loro lavoro
12. Le due metà di uno stesso team
Dobbiamo condividere gli stessi
obiettivi e definirli intorno alle
PERSONAE
POTENZIAMENTO DEL BRAND
EVENTISTRATEGIE DI RETENTION
PIANI DI COMUNICAZIONE
MOTIVI PER CONTATTARE I CLIENTI E I PROSPECT
INSIGHT SULLA
CONCORRENZA
SALES MARCOMM
SMARKETING TEAM
+20%
nelle
VENDITE
Rendili consapevoli
13. SOCIAL SELLING è quando un venditore utilizza i social media per interagire
direttamente con le nostre PERSONAE.
Aggiungeremo VALORE rispondendo alle domande dei nostri prospect e
offrendo contenuti validi finché il prospect non è pronto ad acquistare.
ATTRARLI CON I CONTENUTI
ESSERE CENTRATI SUI BUYER
EDUCARLI
COINVOLGERLI
LO SCOPO E’ RENDERE LE NOSTRE CHIAMATE PIU’ “CALDE”
Rendili consapevoli
14. 57%
Prende le decisioni
indipendente-
mente
77%
Non ha parlato con un
venditore prima di aver
effettuato
indipendentemen-te
ricerche online
81%
utilizza community
online e blog
74%
utilizza LinkedIn
42%
utilizza Twitter
BUYERS B2B
Rendili consapevoli
15. Renderli consapevoli
BENEFICI
PER TE
• Maggiori vendite
• Potente strumento di vendita - Ricerche
• Diventare un fidato consulente e esperto di
settore che risolve I problemi dei tuoi cliente e
prospect
• Costruzione del proprio personal brand
• Aumento del Personal Marketing Reach
• Riconoscimento interno
• Diventare indispensabile
• Essere parte della conversazione
• Il team di vendita raggiunge e supera gli
obiettivi
• Aumento e qualificazione del traffico del sito
web
• Nurturing e generazione dei lead
• Aumento della brand awareness
• Thought-leadership
• Aumento del Social Marketing Reach
• Essere parte della conversazione
PER LA TUA ORGANIZZAZIONEPER TE
16. • Un profilo LinkedIn professionale
• Una foto professionale di qualità!
• Una biografia ben scritta
• Una storia professionale completa
• Almeno 3 recommendation
• Unirsi a dei gruppi LinkedIn
pertinenti e di rilievo
• Seguire i key client e i contatti
LinkedIn
ERRORI CONSIGLI
Renderli consapevoli
17. Renderli consapevoli
COSTANZA
Condividi 1 contenuto al giorno. Regola del 40:60
PROSPECTING
Crea nuove connessioni pertinenti e rilevanti. SEMPRE
aggiungi una nota personale.
COSTRUISCI RELAZIONI
like, commenti, condivisioni, ecc.
COINVOLGI
Nei gruppi di LinkedIn, unisciti alle conversazioni, commenta,
like, condividi, ecc.
INTELLIGENCE
Segui le compagnie, rimani informato
18. Rendili ambasciatori nelle loro organizzazioni
MRS. BIANCHI MR. ROSSINI MS. BARNABEI
ABBI LE PERSONAE CHIARE IN MENTE
PERCHE’ DOVREBBERO PASSARE O RESTARE CON LA CONCORRENZA?
22. Perché automatizzare LinkedIn?
Immagina di poter visualizzare 500 profili al giorno,; cosa può succedere al tuo?
E se potessi essere specifico al massimo nel target in modo da interagire solo con dipendenti e
clienti dei concorrenti?
Senza troppo lavoro, otterresti nuove connessioni, presentazioni aziendali e lead in entrata.
Con l'automazione di LinkedIn, potrai fare proprio questo.
23. Ottimizza il tuo profilo
L'automazione di LinkedIn ti consente di inviare messaggi ai destinatari su larga scala.
Puoi raggiungere migliaia di potenziali clienti senza toccare la tastiera.
Prima di iniziare ad automatizzare devi avere un profilo ottimizzato per le risposte.
Nel mio profilo, qui sotto, ho una foto profilo diversa dalla solita foto con dei dettagli che
rimangono impressi e un riepilogo che fa capire immediatamente a chi legge cosa posso fare per
lui.
24. Ottimizza il tuo profilo
Successivamente, mi concentro sulla creazione di una buona biografia
al fine di proiettare il lettore nella mia storia di fallimenti e successi.
Questo aiuta a entrare in empatia con il lettore.
Termino la mia introduzione con una call to action d’impatto che gli
suggerisce di entrare in contatto con me: “Stanco dei risponditori
automatici? Mandami un messaggio per scoprire come posso aiutarti a
implementare un sistema CRM adatto a te con Autopilot”.
Non finisce qui, hai ancora bisogno degli endorsement, e la maniera più
veloce per riceverli è chiederli agli altri. Ti suggerisco di richiederne a ca.
200-300 all’interno del tuo network. Puoi inviarli nel formato simile allo
screenshot qui accanto.
25. Automation
Ora scarica Linked Helper (99$/anno) per
iniziare l’auto-visualizzazione dei profili.
Linked Helper ti permette di ri-visitare i
profili in base a diversi criteri.
NOTA: E’ importante impostare dei limiti
ai profili o alle visualizzazione, in quanto
si rischia di venire bannati permanente
da LinkedIn.
26. Completata la fase
di impostazione,
utilizza la ricerca di
LinkedIn (meglio
Sales Navigator)
per trovare i profili
in target (tuoi
potenziali clienti).
Automation
29. Automation
Questo è un messaggio tipo per una prima connessione:
“Buongiorno {firstname},
sono convinto che il settore extra-alberghiero possa fare veramente la differenza in
Italia.
Ho visto che lavori come {position} presso {company} e volevo chiederti come,
secondo te, è cambiato il settore dei B&B negli ultimi 5 anni?”.
31. Con la funzione
Export potrai
scaricare tutte le
email e i contatti
personali in un file
CSV per procedere
con un contatto
più specifico.
Automation
32. Alcuni consigli
Quando inizi ad avere
migliaia di connessioni è
utile auto-visitare i profili,
anche senza nessuna
interazione. Il software
permette di farlo.
36. Chiavari S.r.l., con base a
Spoleto, produce arredi di lusso
su misura dal 1969 per il mercato
italiano e straniero, fra cui interni
esclusivi per negozi di lusso,
residenze private, luxury yachts e
uffici.
Chiavari S.r.l.
37. ● L’interazione non avviene MAI col
cliente/committente finale, ma
sempre con i decision maker delle
aziende che realizzeranno il
progetto
● Automatizzare il processo
sarebbe controproducente
● Non si vende mai due volte lo
stesso prodotto
Aspetti caratterizzanti il caso
38. Anche se risulta controintuitivo rispetto alle normali procedure di social selling i motivi di tali
scelte sono:
● Le transazioni avvengono fra il titolare dell’azienda e i decision maker,
titolare il cui tempo è limitato e prezioso, i decision maker non accettano
di trattare per lavori di questo genere con subordinati;
● Il prodotto è creato su misura a partire dalle specifiche del
committente. Se si facesse un prodotto di massa ci si esporrebbe a
fenomeni di dumping;
● Ovunque sia possibile procedere per contatti comuni e referenze, ciò
porta a una rete di affidabilità (web of trust) in cui ogni membro
referenzia appunto la puntualità, correttezza e competenza del’altro ben
conscio che ogni errore lo porterebbe all’esclusione dai lavori futuri;
● Gestire le reazioni ai tentativi di approccio non può essere demandato a
chatbot o call center, i lead validi devono finire dritti al titolare.
39. In pratica il social selling del lusso su misura si
distingue per essere una attività di pubbliche
relazioni di alto profilo che sfrutta le possibilità di
intelligence offerte dai social professionali. Da un
lato i vari LinkedIn, Xing e altri social specializzati,
offrono strumenti di ricerca e filtraggio mirati, che
puntano a restringere al massimo la cerchia dei
target, dall’altro consentono di parametrizzare tali
ricerche secondo un criterio di prossimità sociale,
consentendoci di sapere in anticipo chi, all’interno
della nostra cerchia più fidata, può presentarci a chi.
41. • come usare la lista di prospect
• cosa scrivere nella prima email
• un caso concreto con ottimi risultati
• come “nutrire” la lista (nurturing)
Cosavedremo
42. CosaNONpossiamofare
• NO offerte dirette (DEM)
• NO invito a richiedere
preventivo
• NO email con grafica aziendale
• NO newsletter
43. • Deve essere personale
• Deve essere breve
• Deve contenere un solo link
• Può contenere una presentazione
La prima email
44. • Il permesso di inviare un’offerta
• La richiesta di iscriversi alla lista per
ricevere info, news e promo
• La richiesta di partecipare a un
sondaggio
Cosa chiedere nella prima email
47. Comefarenurturing
• Invio di email con informazioni rilevanti
• Invio di offerte
• Invio di coupon
• Invio di segnalazioni di nuovi post del blog
• Invio di inviti a eventi
48. • Autoresponder
• Landing page
• Analytics, heat map, strumenti di analisi
• Messenger, bot e live chat
• Marketing automation
Illatotecnico