Che gender di educazione vogliamo: Il superamento degli stereotipi di genere ...Sonia Bertinat
Diventa necessario identificare e criticizzare questi stereotipi non per cancellarli in toto ma per far sì che valgano sì per chi adatta ad essi il proprio ruolo di genere ma possano non valere per altri.
E diventa fondamentale educare affinché questi altri “non conformi” ricevano lo stesso rispetto e valore di chi vi aderisce volentieri.
Se la “non conformità” non viene riconosciuta degna quanto la conformità si possono innescare i fenomeni che ben conosciamo dalle cronache, dal bullismo, allo stalking alle violenze di genere.
Self injury mental health among Ethno-Cultural Youthnassherwani
Self-injury iis a major mental health issue that can affect people of all ages, gender, or racial/ethnic groups and is believed to be increasing among adolescents and youth
Females are significantly more likely to self-mutilate as compared to males. Serious steps like provision of training programs for religious leaders, mandatory mental health continuing education program related to extension of visa
and allocation of resources in prevention rather than resolution will be helpful in coping the self-injury issue in general and ethno-cultural youth in particular.
Che gender di educazione vogliamo: Il superamento degli stereotipi di genere ...Sonia Bertinat
Diventa necessario identificare e criticizzare questi stereotipi non per cancellarli in toto ma per far sì che valgano sì per chi adatta ad essi il proprio ruolo di genere ma possano non valere per altri.
E diventa fondamentale educare affinché questi altri “non conformi” ricevano lo stesso rispetto e valore di chi vi aderisce volentieri.
Se la “non conformità” non viene riconosciuta degna quanto la conformità si possono innescare i fenomeni che ben conosciamo dalle cronache, dal bullismo, allo stalking alle violenze di genere.
Self injury mental health among Ethno-Cultural Youthnassherwani
Self-injury iis a major mental health issue that can affect people of all ages, gender, or racial/ethnic groups and is believed to be increasing among adolescents and youth
Females are significantly more likely to self-mutilate as compared to males. Serious steps like provision of training programs for religious leaders, mandatory mental health continuing education program related to extension of visa
and allocation of resources in prevention rather than resolution will be helpful in coping the self-injury issue in general and ethno-cultural youth in particular.
Preliminary findings of my dissertation research on photographs of self-injury on Flickr, presented at Association of Internet Researchers conference in Seattle, Oct 12 2011
Elena Buday - Il "bambino adulto": nuove simbolizzazioni nella famiglia di oggiIstitutoMinotauro
Intervento tratto dal il IV° Convegno sull'Adolescenza, dal titolo "Nuove normalità, nuove emergenze.
Adolescenza, famiglia, società".
I temi trattati hanno riguardato i nuovi modi, culturalmente determinati, con cui gli adolescenti affrontano i compiti evolutivi ed esprimono la sofferenza psichica; le diverse rappresentazioni degli adulti, dentro e fuori la famiglia, e le prospettive d'intervento educativo e psicoterapeutico che ne derivano.
Laura Turuani - Anche se lontani, mai soli. Sperimentazione del Sé e nuovi am...IstitutoMinotauro
Intervento tratto dal il IV° Convegno sull'Adolescenza, dal titolo "Nuove normalità, nuove emergenze.
Adolescenza, famiglia, società".
I temi trattati hanno riguardato i nuovi modi, culturalmente determinati, con cui gli adolescenti affrontano i compiti evolutivi ed esprimono la sofferenza psichica; le diverse rappresentazioni degli adulti, dentro e fuori la famiglia, e le prospettive d'intervento educativo e psicoterapeutico che ne derivano.
Loredana Cirillo - L'isola dei fragili: sovraesposizione e ritiro domesticoIstitutoMinotauro
Intervento tratto dal il IV° Convegno sull'Adolescenza, dal titolo "Nuove normalità, nuove emergenze.
Adolescenza, famiglia, società".
I temi trattati hanno riguardato i nuovi modi, culturalmente determinati, con cui gli adolescenti affrontano i compiti evolutivi ed esprimono la sofferenza psichica; le diverse rappresentazioni degli adulti, dentro e fuori la famiglia, e le prospettive d'intervento educativo e psicoterapeutico che ne derivano.
Preliminary findings of my dissertation research on photographs of self-injury on Flickr, presented at Association of Internet Researchers conference in Seattle, Oct 12 2011
Elena Buday - Il "bambino adulto": nuove simbolizzazioni nella famiglia di oggiIstitutoMinotauro
Intervento tratto dal il IV° Convegno sull'Adolescenza, dal titolo "Nuove normalità, nuove emergenze.
Adolescenza, famiglia, società".
I temi trattati hanno riguardato i nuovi modi, culturalmente determinati, con cui gli adolescenti affrontano i compiti evolutivi ed esprimono la sofferenza psichica; le diverse rappresentazioni degli adulti, dentro e fuori la famiglia, e le prospettive d'intervento educativo e psicoterapeutico che ne derivano.
Laura Turuani - Anche se lontani, mai soli. Sperimentazione del Sé e nuovi am...IstitutoMinotauro
Intervento tratto dal il IV° Convegno sull'Adolescenza, dal titolo "Nuove normalità, nuove emergenze.
Adolescenza, famiglia, società".
I temi trattati hanno riguardato i nuovi modi, culturalmente determinati, con cui gli adolescenti affrontano i compiti evolutivi ed esprimono la sofferenza psichica; le diverse rappresentazioni degli adulti, dentro e fuori la famiglia, e le prospettive d'intervento educativo e psicoterapeutico che ne derivano.
Loredana Cirillo - L'isola dei fragili: sovraesposizione e ritiro domesticoIstitutoMinotauro
Intervento tratto dal il IV° Convegno sull'Adolescenza, dal titolo "Nuove normalità, nuove emergenze.
Adolescenza, famiglia, società".
I temi trattati hanno riguardato i nuovi modi, culturalmente determinati, con cui gli adolescenti affrontano i compiti evolutivi ed esprimono la sofferenza psichica; le diverse rappresentazioni degli adulti, dentro e fuori la famiglia, e le prospettive d'intervento educativo e psicoterapeutico che ne derivano.
Aggressivita’ femminile nella prospettiva professionaleMarianna Bello
Partendo dall’esaminare le aspirazioni di carriera e le convinzioni che le donne hanno delle proprie capacità.
Verrà esaminata quindi, l’influenza che gli STEREOTIPI hanno sulla performance delle donne lavoratrici e la correlazione con il costrutto dell’aggressività.
Sarà mostrata una RICERCA che ha voluto verificare empiricamente:
- la presenza di aggressività nelle donne impegnate in professioni manageriali e nelle donne casalinghe;
-in che modo l’aggressività si distribuisce nelle due categorie professionali;
-indagare l’eventuale relazione tra aggressività e autostima di base;
-esplorare le variabili che più di altre risultano correlate all’aggressività.
Qual’ è la ragione per cui le donne non raggiungono mai, o solo molto raramente i vertici professionali?
Progetto svolto durante il corso di "Atteggiamenti e Opinioni" - Corso di laurea magistrale in "Teoria e Tecnologia della Comunicazione". Lo studio si focalizza sui costrutti di stereotipi, controstereotipi di genere e pregiudizi.
Presentazione in 33 slides sui fenomeni sociali dello stereotipo e del pregiudizio con riferimenti a: Teoria dell'Identità Sociale, Biases, esprimento di Duncan, esperimento di Robber Cave.
Nella linkografia sono indicati i siti da cui sono stati ripresi, rielaborandoli, i testi della presentazione.
Gli stereotipi vengono trasmessi e accolti spesso in modo inconsapevole: è quindi importante capire come funziona il meccanismo di trasmissione e renderlo visibile, per poter cambiare i contenuti dei messaggi.
Per la formazione di genere è necessario un approccio che consenta di valorizzare le donne presenti nelle organizzazioni attraverso un percorso di empowerment specifico per donne e uomini, in grado di esaltarne le potenzialità.
Oggettivazione e rappresentazione della donna nei media.
* Chiara Volpato, professore ordinario di Psicologia sociale, Università di Milano Bicocca
Terza lezione del corso sugli Studi di Genere all'interno dell'Università dell'Età della Ragione.
Affettività e sessualità nella disabilità: una sfida per gli operatori - Udine, 19 novembre 2014 - Dott. Daniele Ferraresso - Esperto nei processi formativi orientati all’autonomia Pedagogista Clinico
Cristina Colli - Il sostegno alla relazione tra clinica e prevenzioneIstitutoMinotauro
Intervento tratto dal il IV° Convegno sull'Adolescenza, dal titolo "Nuove normalità, nuove emergenze.
Adolescenza, famiglia, società".
I temi trattati hanno riguardato i nuovi modi, culturalmente determinati, con cui gli adolescenti affrontano i compiti evolutivi ed esprimono la sofferenza psichica; le diverse rappresentazioni degli adulti, dentro e fuori la famiglia, e le prospettive d'intervento educativo e psicoterapeutico che ne derivano.
Sofia Bignamini - Bambini e genitori partner alla pari?IstitutoMinotauro
Intervento tratto dal il IV° Convegno sull'Adolescenza, dal titolo "Nuove normalità, nuove emergenze.
Adolescenza, famiglia, società".
I temi trattati hanno riguardato i nuovi modi, culturalmente determinati, con cui gli adolescenti affrontano i compiti evolutivi ed esprimono la sofferenza psichica; le diverse rappresentazioni degli adulti, dentro e fuori la famiglia, e le prospettive d'intervento educativo e psicoterapeutico che ne derivano.
Dario Cuccolo - Laboratori espressivi, laboratori cognitivi. Un intervento cl...IstitutoMinotauro
Intervento tratto dal il IV° Convegno sull'Adolescenza, dal titolo "Nuove normalità, nuove emergenze.
Adolescenza, famiglia, società".
I temi trattati hanno riguardato i nuovi modi, culturalmente determinati, con cui gli adolescenti affrontano i compiti evolutivi ed esprimono la sofferenza psichica; le diverse rappresentazioni degli adulti, dentro e fuori la famiglia, e le prospettive d'intervento educativo e psicoterapeutico che ne derivano.
Anna Arcari - La relazione d'apprendimento tra valorizzazione del Sé e costru...IstitutoMinotauro
Intervento tratto dal il IV° Convegno sull'Adolescenza, dal titolo "Nuove normalità, nuove emergenze.
Adolescenza, famiglia, società".
I temi trattati hanno riguardato i nuovi modi, culturalmente determinati, con cui gli adolescenti affrontano i compiti evolutivi ed esprimono la sofferenza psichica; le diverse rappresentazioni degli adulti, dentro e fuori la famiglia, e le prospettive d'intervento educativo e psicoterapeutico che ne derivano.
Matteo Lancini - Il ruolo dell'adulto: competenza affettiva e tecnologiaIstitutoMinotauro
Intervento tratto dal il IV° Convegno sull'Adolescenza, dal titolo "Nuove normalità, nuove emergenze.
Adolescenza, famiglia, società".
I temi trattati hanno riguardato i nuovi modi, culturalmente determinati, con cui gli adolescenti affrontano i compiti evolutivi ed esprimono la sofferenza psichica; le diverse rappresentazioni degli adulti, dentro e fuori la famiglia, e le prospettive d'intervento educativo e psicoterapeutico che ne derivano.
Matteo Lancini - Il ruolo dell'adulto: competenza affettiva e tecnologia
Elisabetta Colombo - Il sè femminile tra clinica e ricerca
1. Il Sé femminile tra clinica e ricerca
Elisabetta Colombo
7 giugno 2008
Disturbi alimentari e
dell’immagine corporea
!
2. Il Sé femminile nei test di rappresentazione
• Strumento proiettivo.
- “Disegna una figura umana”
- “Disegna una famiglia”
• Funzione di rispecchiamento dei vari Sé:
Sé corporeo;
Sé femminile
Sé nel contesto familiare.
3. Livelli di lettura
• Grafico (pressione sul foglio, tratto, linea,
ombreggiature, cancellature)
• Formale (tempo di esecuzione, collocazione sul foglio,
dimensioni, omissioni, esagerazioni e distorsioni,
direzione, staticità/movimento, stile di esecuzione)
• Contenuto (corpo, abiti/accessori, elementi ambientali,
impressione globale, ordine di esecuzione e sesso delle
figure, età e tipo di personaggio)
4. I conflitti che ruotano attorno al corpo …
“Solo la testa o anche il corpo?”
“Una figura tutta intera? Meglio di no!”
… e attorno alla definizione del Sé maschile e femminile
“Un uomo o una donna?”
5. L’ideale negli interventi di prevenzione
• Coinvolto nel processo di costruzione
dell’identità di genere
• Orienta nella scelta dei nuovi sistemi di valori
della femminilità che avviene in adolescenza:
le identificazioni infantili vengono superate e
integrate con i nuovi sistemi di valori
generazionali.
• Definisce l’autostima
• Collegato a fattori intrapsichici, relazionali e
psicosociali.
6. Utenza ed obiettivi
• Interventi di prevenzione I (studenti di II sup.)
• Obiettivi:
Indagare le rappresentazioni affettive veicolate dai
modelli scelti dai ragazzi come ideali di genere
maschile e femminile.
Attivare una riflessione critica e di confronto
(caratteristiche e mutamenti degli ideali di
riferimento).
7. L’ideale estetico del gruppo femminie
Il corpo
La questione centrale è il corpo: esso deve aderire a determinati
ideali estetici.
Mito affettivo della bellezza.
Un corpo perfetto, da copertina, con forte valore narcisistico.
“Non ci vuole solo il fisico ma anche il successo per essere
riconosciute per strada”
“Non cerchiamo un ideale nel carattere perché quello già ci piace,
ma nel fisico perché non ci va bene come siamo”
8. I rischi e il paradosso
Le ragazze esprimono consapevolezza rispetto ai rischi
connessi con modelli così poco realistici che pure
continuano a rappresentare uno degli ideali di
riferimento dentro il gruppo monosessuale
“Il fatto è che uno vuole sempre di più anche quando è già
magro, dopo diventa una cosa continua. Così le ragazze
vogliono dimagrire tanto che diventano anoressiche!”
9. Ideale maschile
Appare più articolato:
1) L’immagine ed il successo:
“Per me il massimo è Briatore perché ha tante donne e tanti
soldi”
2) Ricerca di ideali “più nobili ed elevati”
“Che Guevara, il più grande di tutti!”
3) Negare il potere di influenzamento (media e gruppo).
“Si può scegliere autonomamente”
10. Confronto tra i generi
• Le differenti posizioni tra i due generi hanno
evidenziato il prevalere di posizioni contrastanti, a volte
conflittuali
• Critica reciproca: sull’altro vengono proiettate le
responsabilità di pretese troppo rigide
11. I maschi
Rimproverano alle ragazze un modello di femminilità
“esagerato” rispetto ai loro canoni
“La tocchi e si spezza, meglio la vitellona anni ’80”
“Spesso le ragazze si fanno tanti problemi, non vengono in
piscina con noi perché si vedono troppo grasse”
12. Le femmine
Rispondono con accese critiche proiettando sui maschi la
severità dei propri giudizi e valori liberandosi dalla
persecutorietà di modelli così restrittivi.
“I maschi dicono che l’importante è quello che c’è dentro ma poi
…”
“Quando vedono una ragazza grassa dicono che è brutta”
“Guardano le anoressiche e dicono che sono belle!”