Un nuovo ruolo per le organizzazioni di marketing turistico (Destination Management Organization) per interpretare e guidare il cambiamento del turismo nei territori.
Destination Management per i nuovi turismi: cosa apprendere dai miglioriBruno Bertero
Il Destination Management è la definizione e gestione di SISTEMI DI RISORSE E DI ATTORI COMPLESSI (imprese turistiche, amministratori pubblici, istituzioni varie, popolazione residente) coinvolti direttamente o indirettamente nello sviluppo.
La presentazione di Antonio Pezzano dedicata alle DMO moderne, al loro ruolo e all'efficacia della loro azione. BTO - Firenze 3 dicembre 2015 - Fortezza da Basso
Destination Management per i nuovi turismi: cosa apprendere dai miglioriBruno Bertero
Il Destination Management è la definizione e gestione di SISTEMI DI RISORSE E DI ATTORI COMPLESSI (imprese turistiche, amministratori pubblici, istituzioni varie, popolazione residente) coinvolti direttamente o indirettamente nello sviluppo.
La presentazione di Antonio Pezzano dedicata alle DMO moderne, al loro ruolo e all'efficacia della loro azione. BTO - Firenze 3 dicembre 2015 - Fortezza da Basso
L'e-magazine di Four Tourism. In questo numero parliamo di: destination branding 2.0, ossia come si costruisce un brand nell'era del web 2.0; la nuova relazione tra brand e mercato e l'importanza della destination reputation
On-Line Distribution: Come Commercializzare in Internetguest61995b
Presentazione della formazione tenuta da Simona Serraglini all'associazione Albergatori di Rimini, sul On-line Distribution e su come aumentare il fatturato con i portali booking.
Andrea Rossi - Innovare l’esperienza turistica per il successo nel web e nel...Andrea Rossi
Presentazione della metodologia Tourist Experience Design (R) al roadshow di BTO Educational a Pisa del 03.05.2011 - La metodologia è descritta piùà diffusamente nel libro "Creare offerte turistiche vincenti con Tourist Experience Design", Hoepli, 2011
Definizione di strategie e strumenti di sviluppo turistico e presentazione di ipotesi progettuali al Comune di Cerveteri in vista della "Concessione di contributi per la valorizzazione turistica del litorale del Lazio" 2012. Nel dettaglio presentazione di due ipotesi progettuali: una relativa a una campagna di comunicazione basata sul web 2.0 e una inerente la promozione del turismo sportivo.
In questo numero del Destinations & Tourism si affronta il tema più che mai attuale della customer experience, individuato come obiettivo primario del 2015 dalla maggior parte delle destinazioni e aziende turistiche internazionali. Ma non solo: si parla anche di content marketing e delle sue grandi potenzialità, ad oggi ancora poco sfruttate ed infine di promozione turistica, in particolare legata ad un segmento sempre più importante per il futuro del settore turistico, ossia i millennials.
“L’importanza della brand reputation nel turismo 3.0” mkt territoriale soci...Giuseppe Taranto
“L’importanza della Brand Reputation nel turismo 3.0” - Mkt Territoriale Social & Brand Reputation - Giuseppe Taranto. Napoli, Best Western Hotel Plaza, 20 Febbraio 2013.
Questa ‘Edizione Speciale’ del Destinations & Tourism presenta una selezione di argomenti tratti dal nuovo libro di Josep Ejarque ‘Social Media Marketing per il turismo’, edito dalla Hoepli. Stiamo parlando del social media marketing, della destination reputation e
dell’informazione ed accoglienza turistica, tutti argomenti di fondamentale importanza per le
destinazioni e anche per le aziende turistiche italiane.
SMART TOURISM | Il contesto della sfida FactorYmpresa TurismoBTO Educational
SMART TOURISM | Il contesto della sfida FactorYmpresa Turismo
Offrire servizi digitali innovativi, rapidi, efficienti e semplici per rendere più intelligente l’agire dei turisti, degli operatori e dei territori.
SMART TOURISM è la terza sfida 2018 di FactorYmpresa Turismo, il programma promosso dalla Direzione Turismo del Ministero per i beni e le attività culturali MiBAC e gestito da INVITALIA, Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA, che offre servizi di accompagnamento e contributi economici alle imprese e agli aspiranti imprenditori della filiera turistica, con l’obiettivo di far crescere qualitativamente l'offerta e rendere l'Italia più competitiva sui mercati internazionali.
Con la sfida SMART TOURISM, torniamo a mettere al centro i sistemi digitali intelligenti per il turismo, allargando lo sguardo a tutto il Paese e focalizzandoci sulla creazione di servizi “smart” per i viaggiatori, per gli operatori e le imprese del turismo e le governance territoriali.
Agli innovatori in startup, SMART TOURISM chiede un’idea progettuale da valutare, che si focalizzi su uno dei tre mercati oggetto della call, facendosi aiutare dal documento preparatorio di INVITALIA Contesto e Sfida, per focalizzare al meglio la proposta progettuale.
Saranno 3 i premiati alla sfida SMART TOURISM: per loro un contributo economico a cui vanno aggiunti servizi di accompagnamento INVITALIA verso il mercato:
€ 15.000 per il primo
€ 10.000 per il secondo
€ 5.000 per il terzo
Accetta la sfida:
http://www.factorympresa.invitalia.it/factory-turismo/sfide-2018/sfide
L'e-magazine di Four Tourism. In questo numero parliamo di: destination branding 2.0, ossia come si costruisce un brand nell'era del web 2.0; la nuova relazione tra brand e mercato e l'importanza della destination reputation
On-Line Distribution: Come Commercializzare in Internetguest61995b
Presentazione della formazione tenuta da Simona Serraglini all'associazione Albergatori di Rimini, sul On-line Distribution e su come aumentare il fatturato con i portali booking.
Andrea Rossi - Innovare l’esperienza turistica per il successo nel web e nel...Andrea Rossi
Presentazione della metodologia Tourist Experience Design (R) al roadshow di BTO Educational a Pisa del 03.05.2011 - La metodologia è descritta piùà diffusamente nel libro "Creare offerte turistiche vincenti con Tourist Experience Design", Hoepli, 2011
Definizione di strategie e strumenti di sviluppo turistico e presentazione di ipotesi progettuali al Comune di Cerveteri in vista della "Concessione di contributi per la valorizzazione turistica del litorale del Lazio" 2012. Nel dettaglio presentazione di due ipotesi progettuali: una relativa a una campagna di comunicazione basata sul web 2.0 e una inerente la promozione del turismo sportivo.
In questo numero del Destinations & Tourism si affronta il tema più che mai attuale della customer experience, individuato come obiettivo primario del 2015 dalla maggior parte delle destinazioni e aziende turistiche internazionali. Ma non solo: si parla anche di content marketing e delle sue grandi potenzialità, ad oggi ancora poco sfruttate ed infine di promozione turistica, in particolare legata ad un segmento sempre più importante per il futuro del settore turistico, ossia i millennials.
“L’importanza della brand reputation nel turismo 3.0” mkt territoriale soci...Giuseppe Taranto
“L’importanza della Brand Reputation nel turismo 3.0” - Mkt Territoriale Social & Brand Reputation - Giuseppe Taranto. Napoli, Best Western Hotel Plaza, 20 Febbraio 2013.
Questa ‘Edizione Speciale’ del Destinations & Tourism presenta una selezione di argomenti tratti dal nuovo libro di Josep Ejarque ‘Social Media Marketing per il turismo’, edito dalla Hoepli. Stiamo parlando del social media marketing, della destination reputation e
dell’informazione ed accoglienza turistica, tutti argomenti di fondamentale importanza per le
destinazioni e anche per le aziende turistiche italiane.
SMART TOURISM | Il contesto della sfida FactorYmpresa TurismoBTO Educational
SMART TOURISM | Il contesto della sfida FactorYmpresa Turismo
Offrire servizi digitali innovativi, rapidi, efficienti e semplici per rendere più intelligente l’agire dei turisti, degli operatori e dei territori.
SMART TOURISM è la terza sfida 2018 di FactorYmpresa Turismo, il programma promosso dalla Direzione Turismo del Ministero per i beni e le attività culturali MiBAC e gestito da INVITALIA, Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA, che offre servizi di accompagnamento e contributi economici alle imprese e agli aspiranti imprenditori della filiera turistica, con l’obiettivo di far crescere qualitativamente l'offerta e rendere l'Italia più competitiva sui mercati internazionali.
Con la sfida SMART TOURISM, torniamo a mettere al centro i sistemi digitali intelligenti per il turismo, allargando lo sguardo a tutto il Paese e focalizzandoci sulla creazione di servizi “smart” per i viaggiatori, per gli operatori e le imprese del turismo e le governance territoriali.
Agli innovatori in startup, SMART TOURISM chiede un’idea progettuale da valutare, che si focalizzi su uno dei tre mercati oggetto della call, facendosi aiutare dal documento preparatorio di INVITALIA Contesto e Sfida, per focalizzare al meglio la proposta progettuale.
Saranno 3 i premiati alla sfida SMART TOURISM: per loro un contributo economico a cui vanno aggiunti servizi di accompagnamento INVITALIA verso il mercato:
€ 15.000 per il primo
€ 10.000 per il secondo
€ 5.000 per il terzo
Accetta la sfida:
http://www.factorympresa.invitalia.it/factory-turismo/sfide-2018/sfide
Geomarketing. La dimensione spaziale che migliora le vendite, il marketing, l...giuseppe polimeni
Analisi, strumenti e soluzioni per migliorare le vendite, affinare le strategie di marketing, prendere le decisioni giuste attraverso la comprensione puntuale del Cliente.
Presentazione della tesi di laurea magistrale della dott.ssa Diana Ricciardi ...didiana
Obiettivo del lavoro è dimostrare come i Centri Commerciali Naturali (CCN) possano diventare realmente uno strumento per la valorizzazione del territorio contrastando il fenomeno della desertificazione dei centri storici. Attraverso l'analisi di Town Centre Management si cerca di coglierne le peculiarità strutturali, organizzative e i ruoli svolti dagli attori territoriali coinvolti.
Con questa metodologia è possibile individuare il vantaggio competitivo che le imprese commerciali possono godere in un contesto pianificato rispetto a quelle che operano all’interno di un’aggregazione spontanea.
Il caso preso in esame vuole approfondire il modello di Centro Commerciale Naturale e l’interazione tra i diversi stakeholder presenti sul territorio palermitano tenendo in considerazione il tessuto economico e sociale nonché la normativa vigente in Sicilia ed in particolare a Palermo relativa al commercio.
Aim of this work is to show how Town Centre Management (TCM) can really become an instrument for the area development countering the phenomenon of desertification of city centers.
The analysis of Town Centre Management searches the structural and organizational peculiarities and the roles played by local actors and different stakeholders involved.
L'e-magazine di Four Tourism. In questo numero parliamo di: destination reputation e dei segreti del marketing del passaparola. Inoltre, una sintesi del progetto svolto con Federturismo per la realizzazione del "Libro Bianco dell'Italia Turistica" che traccia un quadro puntuale dei punti di forza e debolezza del sistema turistico nazionale, evidenziando le sfide che l’Italia
deve affrontare per adeguarsi a quelli che ormai
sono i requisiti per sopravvivere in un mercato
sempre più gremito di competitor
Destinations & Tourism, l'e-magazine di Four Tourism. In questo numero si parla di: destination reputation, il fattore vincente per posizionarsi con successo nel mercato turistico attuale; i segreti del marketing del passaparola, uno strumento efficace per incrementare la notorietà delle destinazioni e aziende turistiche; e infine del progetto svolto da Four Tourism insieme a Fedeturismo, "Libro Bianco dell'Italia turistica" che evidenzia i cambiamenti principali registratisi nel mondo turistico e cosa fare per adeguarsi e superare la crisi del settore.
Il turismo è cambiato, o siamo noi che dobbiamo cambiare?
Silvia Badriotto, di Nuovi-Turismi, ce lo spiega in queste slide presentate nel corso del workshop "CRESCITA E BENESSERE SOSTENIBILE COGLI LE OPPORTUNITÀ ENTRANDO IN CONNESSIONE CON GLI ALTRI." Sabato 14 marzo - Casale Monferrato ℅ Hotel Candiani
Proiettare il settore della meeting & event industry nel futuro del digital con un occhio a tematiche fondamentali come sostenibilità e formazione.
Questo l'obiettivo di DIGITAL MICE l'evento ideato e organizzato da Qualitytravel che si terrà in data 13 Settembre presso gli East End Studios di Milano: https://goo.gl/bUccny
Day ONE BTO2017 | TEN
Mercoledì 29 novembre
WORLD Hall
Do you see a future for DMO?
http://www.buytourismonline.com
Keynote Speaker
Josep Ejarque FourTourism
Gustavo Koniszczer FutureBrand
Conclusioni
Antonio Pezzano DMI
Ecosistemi Digitali - Strategie, infrastrutture e strumenti digitali per il Turismo della Destinazione Italia
Firenze, 2 dicembre 2016
http://ecosistemi.buytourismonline.com
Fabio Maria Lazzerini
Membro del CdA dell'Agenzia Nazionale per il Turismo ENIT
Ecosistemi Digitali del Turismo
http://ecosistemi.buytourismonline.com/la-conference/
A Fabio Lazzerini membro del CdA dell’Agenzia Nazionale del Turismo ENIT il secondo Keynote Speech della conference del pomeriggio di Ecosistemi Digitali – Strategie, infrastrutture e strumenti digitali per il Turismo della Destinazione Italia, “La strategia digitale per la destinazione Italia”.
Il turismo ai tempi del web ha più che mai bisogno di solide basi marketing partendo dalle teorie del marketing dei servizi che già insegnavano la predisposizione ad una cultura dell'ascolto e dell'interazione.
Presentazione di Giancarlo Dall'Ara su "Promozione e valorizzazione di un territorio attraverso la sua storia" - Seminario su "Servizi Prodotti e Territorio: strategie per lo sviluppo integrato del Marghine", organizzato dal GAL Marghine a Bolotana (Ortachis) - 4 settembre 2011
Lo sviluppo del turismo in una destinazione turistica richiede tanto l'intervento pubblico che quello privato, fusi in un soggetto territoriale autorevole e legittimato. La sfida è progettare organizzazioni (DMO,- destination management organizaation) capaci di rappresentare le diverse anime di un territorio.
L'innovazione del turismo passa per un'attenta valorizzazione del patrimonio tangibile e intangibile di un territorio, unita alla capacità imprenditoriale e strategica.
Presentazione del progetto "TurNat" - turismo sostenibile nelle aree protette del Trentino. Metodo partecipativo di analisi dei flussi turistici territoriali e progettazione di prodotti innovativi di valorizzazione delle aree protette
4. Alcuni problemi irrisolti dell’offerta turistica
territoriale
• Accorciamento della permanenza media (bisogna aumentare
gli arrivi per confermare le presenze)
• Calo reddittività delle strutture alberghiere (i costi
aumentano, ed erodono i margini)
• La qualità invecchia in fretta…
• Frammentazione dell’offerta
• Bassa attitudine all’innovazione di servizio
• Poca attenzione allo sviluppo del prodotto
• Digital divide
6. Una nuova funzione per il marketing
turistico
Il giusto
contenuto
Al giusto
viaggiatore
Nel giusto
momento
7. Management e territorio
La Destination Management Organization (DMO) si
occupa della gestione coordinata di tutti gli elementi
che compongono una destinazione (attrazioni,
accesso, marketing, risorse umane, immagine e
comunicazione). Adotta un approccio strategico per
collegare tra loro entità molto diverse per una
migliore gestione della destinazione.
(Organizzazione Mondiale del Turismo).
8. Orientamento
INTERNO
(COMMITTENTE)
Orientamento
ESTERNO
(OSPITE)
DMO «politica» che risponde a
interessi di visibilità-consenso,
con bassa capacità di intervenire
sul binomio cliente-mercato
DMO «di mercato» che opera per
sviluppare progetti di accoglienza ed
esperienza per l’ospite attraverso
collaborazione con operatori, senza o quasi
vincolo politico
Non esistono forme «PURE», e
normalmente la DMO si situa tra i due
estremi. Mission, obiettivi, attività variano
molto a seconda del livello di
polarizzazione
LA DMO tra istanze politiche e richieste degli attori
9. Un nuova DMO, in 6 parole
Autorevole
Essere un punto di riferimento
per territori e operatori grazie
alle sue competenze e ai
risultati che porta
Intelligente
Essere «sul pezzo», attenta ai
segnali deboli, capace di
interpretare i dati, faro e guida
delle decisioni strategiche di un
territorio
Reattiva
Essere capace di intervenire per
gestire crisi ed emergenze, in
risposta alle sollecitazioni
interne ed esterne
Efficiente
L’importanza di emanciparsi
dal solo finanziamento
pubblico, e di usare bene le
risorse a disposizione
Persuasiva
Essere competente
nell’ecosistema della
comunicazione per raccontare
ed emozionare, ispirare e
motivare il turista
Efficace
Mirare al mercato, dialogare
con le nicchie, distribuire
contenuti di valore e rilevanti,
affiancare nella vendita. E
misurare i risultati
10. 2 considerazioni: una di contesto, una di
metodo
1
La competizione nel
turismo non si gioca
tra singoli player, ma
tra sistemi territoriali
2
Per capire (e sviluppare)
il turismo territoriale,
bisogna guardare prima
alla domanda, poi
all’offerta
12. La destinazione è «creata» dal turista. Per intervenire
efficacemente è necessario studiare i flussi turistici
2. Per capire (e sviluppare) il turismo
territoriale, bisogna guardare prima
alla domanda, poi all’offerta
13. Riconoscere e interpretare i bisogni del
sistema territoriale
I TERRITORI
GLI OPERATORI
chiedono Strategia, aggregazioni, accoglienza
Prodotto, analisi mercato/domanda,
sostegno alla promocomm.ne,
integrazioni di filiera
chiedono
IL SISTEMA
PUBBLICO
Brand, valorizzazione, comunicazione
interna
chiede
14. Una proposta per passare dalle richieste all’azione…
I TERRITORI
GLI OPERATORI
SISTEMA
REGIONE
Strategia, aggregazioni,
accoglienza
Prodotto, analisi domanda,
sostegno alla promocomm.ne,
integrazioni di filiera
Brand, valorizzazione attività
della Regione, comunicazione
interna
Soggetti del sistema Richieste/fronti di
intervento
Macro-processi da
attivare/rilanciare
1. Brand, strategia,
comunicazione
2. Prodotto,
mercati,
promocomm.ne
Funzioni/aree
organizzative
La DMO che
comunica
La DMO che
costruisce
La DMO che
pensa
15. 1. Brand, strategia,
comunicazione Le domande strategiche
La mission della
DMO
Dove
concentrarsi?
Come riuscirci?
Con quali
competenze
/capacità?
Quali alleanze
attivare?
Ridefinire la
mission alla luce dei
nuovi scenari
competitivi e del
contesto
economico-sociale
(concetto di
esperienza del
turista, crisi di
alcuni mercati,
terrorismo,
globalizzazione,
tecnologia).
Individuare
chiaramente i
benefici che
portiamo ai nostri
Clienti grazie ai
servizi offerti e su
quelli concentrarsi.
Darsi delle priorità
e non pretendere di
fare tutto per tutti.
Identificare le aree
di lavoro prioritarie,
dandosi obiettivi
misurabili,
progettare le azioni
strategiche e
operative,
valorizzare le
proprie specialità.
Strutturare la DMO
perché sappia
raccogliere le
risorse necessarie
al funzionamento.
Sostenere le risorse
umane e sviluppare
le competenze
adeguate alle sfide
attuali.
Individuare nel
sistema i partner
strategici, attivare
reti per acquisire e
scambiare
conoscenza. Creare
relazioni di valore
per aumentare
l’efficacia di
marketing
16. Valore
IdentitàPromessa
brand
Ciò che rende unica
la destinazione e la
differenzia da tutte le
altre. Focus su:
analisi, unicità,
consapevolezza,
autenticità,
appartenenza.
Gli elementi che creano valore unico
per gli ospiti nella combinazione tra
risorse, accoglienza, ospitalità, servizi.
La promessa agisce a
livello emotivo e
psicologico e alimenta
il desiderio di vivere
un’esperienza nei
luoghi della
destinazione. Il
messaggio deve
essere appassionato,
credibile e
rappresentare in
maniera coerente
l’offerta
1. Brand, strategia,
comunicazione
18. 1. Brand, strategia,
comunicazione La comunicazione all’epoca dell’information overload
Contesto:
Evoluzione continua,
Disponibilità e velocità
informazioni,
L’importanza dei UCG,
Utenti come media,
….
Come essere
efficaci?
ONLINE
uso avanzato e originale dei media digitali, strategia
multicanale, multitarget. Coinvolgimento insider-esperti di
prodotto e influenzatori domanda, endorsement marketing
OFF-LINE
Comunicazione fuori dal web, ma integrata ad esso, azioni
mirate per intercettare e motivare gli influenzatori, PR e
media relations, trade
TONE OF VOICE
Differenziare il tono a seconda degli interlocutori
(istituzionali, operatori, turisti, …)
DATI E DECISION MAKING
Raccogliere e analizzare e interpretare i dati per estrarre
informazioni di valore su cui basare le decisioni
19. Costruire proposte che permettano
all’ospite una fruizione intensa del
territorio, aumentando
le possibilità di business
del sistema d’offertaFlussi
Operatori
outgoing
Influenzatori
Vettori
Hotel
Trasporti
Servizi
Amministrazioni
Associazioni, entiAnalisi dei
comportamenti
del turista, uso integrato
delle fonti informative,
coordinamento degli attori
locali, azioni promo-comm.,
politiche intersettoriali
domanda offerta
Obiettivo
Attraverso
…
2. Prodotto,
mercati,
promocomm.ne
20. Dai flussi strategici ai prodotti: un nuovo
ruolo della DMO
identifica i Flussi Strategici di Visitatori (FSV)
sostiene quei FSV che hanno il maggior potenziale di
crescita in coerenza con il sistema dell’offerta
orienta le proprie risorse in base al cambiamento e
all’evoluzione delle esigenze dei flussi turistici
costruisce proposte turistiche mirate ad aumentare il
valore dei FSV
cv
cv
cv
cv
2. Prodotto,
mercati,
promocomm.ne
Adattamento da: San Gallen Destination Management
21. Alessandro Bazzanella 2016
RETI DELL’OFFERTA RETI DELLA DOMANDA
Una volta individuati e riconosciuti i Flussi Strategici, la DMO può
favorire le connessioni tra reti della domanda e reti dell’offerta, tra
attori chiave dei sistemi territoriali e gli operatori che
influenzano/controllano la domanda
Attori chiave Influenzatori
2. Prodotto,
mercati,
promocomm.ne
DMO
Adattamento da: San Gallen Destination Management
22. Identificare
I flussi strategici
Valutare i flussi
più
promettenti
che richiedono
un sostegno
strategico/ope
rativo
Progettazione
accompagna
mento,
potenziamen
to servizi
Individuare gli
attori chiave
nei sistemi di
offerta e
domanda,
favorire
connessioni e
aggregazioni
Comunica-
zione,
engagement
storytelling
Iniziative
promocom-
merciali
Verifica
risultati
Feed back e
sviluppo
processi
innovativi
Un metodo di lavoro innovativo per
presidiare i processi territoriali
Creazione Prodotto
2. Prodotto,
mercati,
promocomm.ne
23. Identificare
I flussi strategici
Valutare i flussi
più
promettenti
che richiedono
un sostegno
strategico/ope
rativo
Progettazione
accompagna
mento,
potenziamen
to servizi
Individuare
attori chiave
nei sistemi di
offerta e
domanda,
favorire
connessioni e
aggregazioni
Comunica-
zione,
engagement
storytelling
Iniziative
promocom-
merciali
Verifica
risultati
Feed back e
sviluppo
processi
innovativi
I due processi (prodotto e brand) sono
interdipendenti
Prodotto
Strategia e Brand
24. 3 funzioni per la nuova DMO, per essere al
passo coi tempi
La DMO che
comunica
La DMO che
costruisce
La DMO che
pensa
25. La prima funzione per la nuova DMO
La DMO che
pensa
La DMO diventa il soggetto che acquisisce e analizza i dati sui
Flussi Strategici di Visitatori per avere il polso della situazione e
conoscere l’andamento e la salute del turismo.
Alla luce dei dati relativi ai comportamenti della domanda,
elabora le strategie di sviluppo turistico in collaborazione con
altri soggetti dell’amministrazione territoriale e suggerisce gli
assi prioritari di intervento.
La DMO si pone come facilitatore delle iniziative di integrazione
intersettoriale tra turismo, agricoltura, trasporti.
26. La seconda funzione per la nuova DMO
La DMO che
costruisce
Sulla base dell’analisi della domanda, la DMO tesse alleanze
con i soggetti territoriali per valorizzare pienamente le risorse
e costruire prodotti a maggior valore aggiunto per ospiti e
attori territoriali, fornendo servizi di formazione e
accompagnamento agli operatori atti a favorirne la crescita
manageriale.
Facilita integrazioni di filiera attraverso progetti mirati e
negoziati con altri soggetti del territorio, disposti a co-
finanziare le azioni.
Stimola e sollecita aggregazioni tra operatori e interventi di
sostegno in risposta a specifiche aspettative/richieste della
domanda.
27. La terza funzione per la nuova DMO
La DMO che
comunica
La DMO racconta e promuove la destinazione, confeziona
messaggi intriganti e coinvolgenti, sollecita e suggerisce
idee di vacanza, presidia i canali di conversazione con la
domanda, diffonde e presenta le iniziative di sviluppo
intraprese dai privati, promuove i prodotti locali.
Attiva reti lunghe per favorire la conoscenza della
destinazione nei mercati obiettivo, stringe alleanze
strategiche con gli operatori più importanti della domanda
e organizza momenti di incontro tra domanda e offerta.
28. -*
PARTNER
ATTIVITA’
RISORSE
COSTI
RICAVI
VALORE
RELAZIONI
CANALI
CLIENTI
Dipartimenti PA, Parchi
Naturali, EU, GAL, ecc…
Tasse soggiorno
Co-finanziamento
progetti, fondi EU, …
Comunicazione,
Promocomm.ne,
Prodotto, Marchio&Brand, …
Workshop, PIattaforme
Web, Co-marketing, SN
Web CRM, App, Social
InfoPoint, …
PA
Operatori (offerta e
domanda
Turisti
Strumentali (uffici…)
Umane: HR, skills,
Finanziarie
MISSION
STATUTO
GOVERNANCE
Personal, strutture,
promozione, marketing