Presentazione che ho mostrato il 16/01/2020 all'Itis Planck di Villorba (TV) sul Web e gli adolescenti, con lo scopo di informare i genitori e fornire loro delle linee guida per affronatre le difficoltà e i momenti di crisi che possono accadere.
Lezione magistrale su adolescenti e Internet; tratto le caratteristiche della Rete, i principali strumenti tulizzati (chat, social network, ...) e infine i comportamenti a rischio (web challenge, cyberbullismo, hikikomori, ...).
Ci vediamo in chat: come costruiamo le nostre relazioni all'interno di internetEugenio Bedini
Presentazione del lavoro del gruppo di ricerca"Relazioni e sistemi virtuali" del Centro di Terapia della Famiglia Eidos di Treviso al Convegno Nazionale del Centro Milanese di Terapia Familiare a Mondello (PA) il 19 ottobre 2013.
Smartphone, Social Network e Internet: siamo dipendenti?Alberto Caviglia
Quali fenomeni sta creando l'utilizzo di Social Network e smartphone? Cosa hanno evidenziato gli studi, recenti e meno, sulle dipendenze da internet e smartphone?
In questa presentazione riporto le riflessioni fatte nel primo capitolo della mia tesi in Marketing, che spero possano essere utili a chiunque voglia approfondire il tema.
Intervento per il seminario "Potenzialità e buone regole d'uso dei social network". San Benedetto del Tronto, 7 aprile 2010. Con Vincenzo Varagona, giornalista RAI, Giovanni Bonomo, Polizia Postale, e Fabio Curzi.
Decalogo per genitori ai tempi dei social networkBarbara Sgarzi
Al Festival delle Generazioni 2014, una conversazione con Giovanni Boccia Artieri per capire l'approccio migliore da usare con i figli per parlare di social network. Queste slide sono i miei appunti per lo speech, rielaborati e arricchiti dagli spunti emersi durante la conversazione.
POLITICHE GIOVANILI NELLE SMART CITIES: STRATEGIE INTEGRATE PER CONTRASTARE B...Felicetto Massa
L’intervento dal titolo Politiche Giovanili nelle Smart Cities: Strategie integrate per contrastare il bullismo ed il Cyberbullismo” tratterà e cità le principali norme in materia di bullismo volute dalle Nazioni Unite, a livello nazionale, regionale
Il focus, in occasione della giornata Safe Internet Day tratterà gli aspetti principali del CyberBullismo che vanno dalle modalità in cui si manifestano agli effetti dannosi sui ragazzi.
Sono presentati e discussi i risultati dell’indagine effettuata dalla Prof.ssa Anna Maria Giannini, Ordinario di Psicologia della Sapienza di Roma presentati nella giornata di ieri al Ministero dell’Interno, in occasione della conferenza stampa alla quale la nostra scuola ha partecipato.
Dalla stessa indagine emergono dati preoccupanti sulla mancata consapevolezza degli adolescenti nell’uso della rete dei quali 8 su 10 affermano che per loro fare un insulto in rete non è grave.
L’intervento si concluderà con una trattazione delle buone pratiche per contrastare il bullismo: il “KiVa” riferimento internazionale pensato nel sistema di Istruzione Nazionale Finlandese, il “No-Trap” dell’Università degli Studi di Firenze – Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia ed Ente Cassa di Risparmio di Firenze, e il “Giovani Ambasciatori contro il Bullismo ed il Cyberullismo” del MOIGE e Polizia di Stato, insieme a Fondazione Vodafone Italia e Trend Micro sono coinvolti nel progetto. Milly Carlucci sarà la madrina dell'iniziativa.
Ad esse seguiranno una serie di proposte strutturali alla normativa scolastica orientate ad incrementare la consapevolezza nei giovani per i temi importanti come Bullismo e CyberBullismo, Sicurezza Stradale e Violenza di Genere.
Lezione magistrale su adolescenti e Internet; tratto le caratteristiche della Rete, i principali strumenti tulizzati (chat, social network, ...) e infine i comportamenti a rischio (web challenge, cyberbullismo, hikikomori, ...).
Ci vediamo in chat: come costruiamo le nostre relazioni all'interno di internetEugenio Bedini
Presentazione del lavoro del gruppo di ricerca"Relazioni e sistemi virtuali" del Centro di Terapia della Famiglia Eidos di Treviso al Convegno Nazionale del Centro Milanese di Terapia Familiare a Mondello (PA) il 19 ottobre 2013.
Smartphone, Social Network e Internet: siamo dipendenti?Alberto Caviglia
Quali fenomeni sta creando l'utilizzo di Social Network e smartphone? Cosa hanno evidenziato gli studi, recenti e meno, sulle dipendenze da internet e smartphone?
In questa presentazione riporto le riflessioni fatte nel primo capitolo della mia tesi in Marketing, che spero possano essere utili a chiunque voglia approfondire il tema.
Intervento per il seminario "Potenzialità e buone regole d'uso dei social network". San Benedetto del Tronto, 7 aprile 2010. Con Vincenzo Varagona, giornalista RAI, Giovanni Bonomo, Polizia Postale, e Fabio Curzi.
Decalogo per genitori ai tempi dei social networkBarbara Sgarzi
Al Festival delle Generazioni 2014, una conversazione con Giovanni Boccia Artieri per capire l'approccio migliore da usare con i figli per parlare di social network. Queste slide sono i miei appunti per lo speech, rielaborati e arricchiti dagli spunti emersi durante la conversazione.
POLITICHE GIOVANILI NELLE SMART CITIES: STRATEGIE INTEGRATE PER CONTRASTARE B...Felicetto Massa
L’intervento dal titolo Politiche Giovanili nelle Smart Cities: Strategie integrate per contrastare il bullismo ed il Cyberbullismo” tratterà e cità le principali norme in materia di bullismo volute dalle Nazioni Unite, a livello nazionale, regionale
Il focus, in occasione della giornata Safe Internet Day tratterà gli aspetti principali del CyberBullismo che vanno dalle modalità in cui si manifestano agli effetti dannosi sui ragazzi.
Sono presentati e discussi i risultati dell’indagine effettuata dalla Prof.ssa Anna Maria Giannini, Ordinario di Psicologia della Sapienza di Roma presentati nella giornata di ieri al Ministero dell’Interno, in occasione della conferenza stampa alla quale la nostra scuola ha partecipato.
Dalla stessa indagine emergono dati preoccupanti sulla mancata consapevolezza degli adolescenti nell’uso della rete dei quali 8 su 10 affermano che per loro fare un insulto in rete non è grave.
L’intervento si concluderà con una trattazione delle buone pratiche per contrastare il bullismo: il “KiVa” riferimento internazionale pensato nel sistema di Istruzione Nazionale Finlandese, il “No-Trap” dell’Università degli Studi di Firenze – Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia ed Ente Cassa di Risparmio di Firenze, e il “Giovani Ambasciatori contro il Bullismo ed il Cyberullismo” del MOIGE e Polizia di Stato, insieme a Fondazione Vodafone Italia e Trend Micro sono coinvolti nel progetto. Milly Carlucci sarà la madrina dell'iniziativa.
Ad esse seguiranno una serie di proposte strutturali alla normativa scolastica orientate ad incrementare la consapevolezza nei giovani per i temi importanti come Bullismo e CyberBullismo, Sicurezza Stradale e Violenza di Genere.
La Sessualità in Internet: quanto e come il mondo web incide sulle conoscenze e sull'educazione. Presentazione presso il Centro Italiano di Sessuologia, Bologna, Dicembre 2009.
Il bullismo e il cyberbullismo rappresentano fenomeni in forte ascesa. Nelle slide della relazione al V Congresso Giuridico Distrettuale (Merano, 10 giugno 2016) si osserva il fenomeno del cyberbullismo, per poi cercare di identificarne modalità di prevenzione e rimedio
#eprivacy 2014 Educazione digitale e cyberbullismo Avv.longoValentina Longo
Educazione digitale, un efficace antivirus contro il cyberbullismo.
Definizione di “Cyberbullismo”, analisi di contesto, dati statistici ed episodi di cronaca, commento al “Codice di autoregolamentazione per la prevenzione ed il contrasto del Cyberbullismo”. L’educazione digitale, tra iniziative in corso e prospettive future.
Eprivacy Spring edition 4 aprile Firenze
La rete ci rende intelligenti o stupidi?Maura Franchi
Il web ci rende liberi o ci opprime, ci arricchisce o ci rende stupidi? Nell’universo digitale saremo ignoranti o colti, felici, infelici, soli o pieni di amici? Ciascuna di queste tesi è stata sostenuta dal dibattito recente sulle implicazioni della rete. Come sempre la tecnologia sollecita reazioni contrapposte e ci pone di fronte ad una discontinuità tale da richiedere nuovi occhiali per analizzarne le implicazioni. Il seminario mette a fuoco i piani del cambiamento per individui e organizzazioni
Inquadramento psicologico del bullismo e cyberbullismoSonia Bertinat
Inquadramento #psicologico del #bullismo e #cyberbullismo. Il webinar a partire dal confronto tra bullismo e cyberbullismo ne evidenzierà gli aspetti psicologici in comune e quelli che li differenziano. Definizioni bullismo e cyberbullismo.
Tutto quello che avreste voluto sapere su internet per viverla serenamente con i vostri figli
Vodafone Lab @Donna Moderna Experience, Genova, 10/12/2011
Psicologia: relazioni e comunicazione nelle nuove tecnologieLuca Mazzucchelli
in che modo le nuove tecnologie infulenzano la nostra comunicazione e la modalità di relazionarci con gli altri?
E che implicazioni può avere questo sullo sviluppo di psicopatologie?
in questo intervento Luca Mazzucchelli fa il punto su quanto sta succedendo nel mondo e in particolare in Italia: attenzione particolare è dedicata al riolo che i professionisti della salute possono svolgere in questo contesto, per sfruttare a loro vantaggio le nuove tecnologie.
Presentazione docenti sul web e l'introduzione digitale nel design didattico Matteo Adamoli
Presentazione fatta ai docenti delle scuole medie Don Bosco di Verona riguardante le tematiche del web e dell'introduzione dei dispositivi digitali negli spazi didattici e nel design di apprendimento.
La Sessualità in Internet: quanto e come il mondo web incide sulle conoscenze e sull'educazione. Presentazione presso il Centro Italiano di Sessuologia, Bologna, Dicembre 2009.
Il bullismo e il cyberbullismo rappresentano fenomeni in forte ascesa. Nelle slide della relazione al V Congresso Giuridico Distrettuale (Merano, 10 giugno 2016) si osserva il fenomeno del cyberbullismo, per poi cercare di identificarne modalità di prevenzione e rimedio
#eprivacy 2014 Educazione digitale e cyberbullismo Avv.longoValentina Longo
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Inquadramento psicologico del bullismo e cyberbullismoSonia Bertinat
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Tutto quello che avreste voluto sapere su internet per viverla serenamente con i vostri figli
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Psicologia: relazioni e comunicazione nelle nuove tecnologieLuca Mazzucchelli
in che modo le nuove tecnologie infulenzano la nostra comunicazione e la modalità di relazionarci con gli altri?
E che implicazioni può avere questo sullo sviluppo di psicopatologie?
in questo intervento Luca Mazzucchelli fa il punto su quanto sta succedendo nel mondo e in particolare in Italia: attenzione particolare è dedicata al riolo che i professionisti della salute possono svolgere in questo contesto, per sfruttare a loro vantaggio le nuove tecnologie.
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Facebook Generation. I "nativi digitali" tra linguaggi del consumo, mondi di ...Gabriele Qualizza
Always connected... I percorsi di senso e le strategie comunicative dei "nativi digitali": media, relazioni, cantanti, fiction TV, marche di abbigliamento preferite. E molto altro ancora...
Presentazione della ricerca "Facebook Generation": http://generazionefacebook.wordpress.com
Acquista online: http://eut.units.it/orderAddItem?quant=1&id=485
Presentazione del libro "Generazione Z" - Giostra dei Talenti e Mostra del Li...SectorNoLimits
Presentazione del libro "Generazione Z - Fotografia statistica e fenomenologica di una generazione ipertecnologica e iperconnessa" alla Giostra dei Talenti e Mostra del Libro di Vigodarzere (PD) - 26 ottobre 2018
Presentazione di una serata dedicata alla rabbia e a come gestirla all'interno di una relazione significativa, quale può essere quella di coppia.
Alla fine vengono proposte delle linee guida che possono risultare utili.
Presentazione di una serata aperta al pubblico sulla figura dello psicologo, le differenze con le altre figure professionali e la storia della disciplina! Particolare attenzione è posta ai falsi miti che ruotano attorno alla figura dello psicologo.
L'adolescente oggi: la crisi, la ricerca di certezze, le statistiche sulla vita sessuale nel nostro Paese e i rischi che si possono correre; infine, delle possibili linee guida per i genitori!
Rete e connessioni: teoria e clinica di Internet secondo l'approccio sistemic...Eugenio Bedini
Le slide della mia tesi di specializzazione in psicoterapia sistemico -relazionale; introduco le connessioni tra il mondo di Internet e l'approccio sistemico-relazionale, dopodichè descrivo due casi clinici di cui ho avuto esperienza analizzandone le differenze.
Una presentazione dell'articolo di Karl Tomm del 1988, in cui attua una distinzione tra i vari tipi di domande che si possono fare in una seduta di psicoterapia; la sua distinzione si basa su 2 concetti principali, il destinatario del cambiamento e le premesse che ci sono alla base!
Alla fine viene proposta un'esercitazione per mettere in pratica il suo pensiero.
1. CONNESSO O DISCONNESSO
I GIOVANI E LE NUOVE TECNOLOGIE
DOTT. EUGENIO BEDINI
PSICOLOGO E PSICOTERAPEUTA,
ALLIEVO DIDATTA DEL CENTRO EIDOS
Centro Eidos di Terapia Familiare di
Treviso
2. I NUOVI ADOLESCENTI:
Nativi digitali, millenials, generazione iperconnessa
Coloro che sono nati tra gli anni ’90 e i primi anni del
2000, in pieno boom tecnologico e quindi abituati fin da
piccoli a utilizzare gli smartphone, i tablet, Internet e i
social
18. «Internet è un fenomeno sempre più diffuso (Riva, 2010;
Tosoni, 2004) che ha influito in molteplici aspetti della
nostra vita (Bedini, Curto e Skarzynska-Sernaglia, 2013) e
molto probabilmente in futuro sarà ancora più presente
(Bedini, 2012, 2015, 2017; Bedini e Zampieri, 2017)».
19. «Verrà un giorno, e non è molto lontano, in cui potremo
concludere affari, studiare, conoscere il mondo e le sue
culture, assistere a importanti spettacoli, stringere amicizie,
visitare i negozi del quartiere e mostrare fotografie a parenti
lontani, tutto senza muoverci dalla scrivania o dalla
poltrona.»
(Bill Gates, La strada che porta a domani, 1995)
20. COS’È INTERNET:
È una rete ad accesso pubblico che connette vari dispositivi
o terminali in tutto il mondo. Dalla sua nascita rappresenta il
principale mezzo di comunicazione di massa, che offre
all’utente una vasta serie di contenuti potenzialmente
informativi e di servizi. È un’interconnessione globale tra reti
informatiche.
21. 1969: Arpanet
Anni ‘90: Web 1.0 o Web statico
2005: Web 2.0 o Web dinamico
2006: Web 3.0 o Web semantico
22. COSA SONO I SOCIAL NETWORK:
Boyd & Ellison (2007):
a) Presenza di uno spazio virtuale (profilo)
b) Possibilità di creare una lista di utenti (amici)
c) Possibilità di analizzare la propria rete
Teoria dei sei gradi di separazione (Milgram, 1967)
Dal 2003 nacquero uno dopo l’altro: Friendster, LinkedIn, YouTube, Orkut,
Messenger, Facebook, Twitter, Ask, Tumblr, Pinterest, Instagram, …
23. LE CHAT:
Sistemi di messaggistica istantanea che permettono di
condividere messaggi, file multimediali, chiamate in tempo
reale
Negli ultimi anni si sono spostate dalla stanza (Zafra, 2012)
ai dispositivi mobili (Bedini, Curto e Skarzynska-Sernaglia,
2013)
Es: Messenger, WhatsApp, Facebook Messenger,
Snapchat, Instagram, …
24. QUALI CONSEGUENZE?
Riduzione di tempo e spazio
Accesso a un pubblico potenzialmente illimitato
Accesso a infiniti dati e infinite potenzialità
Teoria democratica della CMC
Riduzione dell’autoregolazione e della consapevolezza di sé, mancanza di
norme sociali (es: flaming [Turkle, 1997]) (De-individuazione)
Possibilità di sperimentarsi in vari ruoli
25. QUALI DISAGI?
Cyberbullismo
Hikikomori
Dipendenze (computer, videogiochi, Facebook,
smartphone, …)
Comportamenti a rischio: web challenge, furti di identità
(fake), stalking, sexting, …
26. CYBERBULLISMO:
Secondo la definizione di Peter K Smith (2006), per cyberbullismo si intende
“una forma di prevaricazione volontaria e ripetuta agita contro un singolo o
un gruppo tramite mezzi di comunicazione elettronici con l’obiettivo di ferire
e mettere a disagio la vittima di tale comportamento che non riesce a
difendersi”
Flaming, Harassement, Denigrazione, Impersonation, Trickery, Esclusion,
Cyberstalking, Doxing, Porn Revenge, …
Danni maggiori nella vittima, a causa del cambiamento di spazio e tempo.
Ricerca in progress
27.
28. HIKIKOMORI:
Termine coniato dal dott. Tamaki Saito, direttore del Sofukai Sasaki Hospital
letteralmente “ritiro, stare in disparte, isolarsi”: adolescenti e post-adolescenti
che tendono ad evitare qualsiasi coinvolgimento sociale. Internet è il loro
unico mezzo di comunicazione (Bedini, 2017). Gli hikikomori sembrano soffrire
di depressione e di comportamenti ossessivo compulsivi, ma non è facile
comprendere se questi siano una conseguenza o una causa della loro
reclusione (Mastropaolo, 2011).
Uso improprio per i ragazzi nel nostro contesto socio-culturale (Bedini, 2017;
Bedini e Volpato, in progress)
29.
30. SEXTING:
Termine nato nel 2005 in un articolo sulla rivista
australiana Sunday Telegraph Magazine; indica l'invio di
messaggi, testi e/o immagini sessualmente espliciti,
principalmente tramite il cellulare o altri mezzi informatici.
31. «messa in atto abitualmente dal 6% dei preadolescenti dagli 11 ai 13 anni, di
cui il 70% è costituito da ragazze. I numeri salgono al crescere dell’età:
infatti, tra i 14 e i 19 anni, la proporzione è di circa 1 adolescente su 10.»
(Fonte: Linkiesta)
«il 35,9% dei ragazzi conosce qualcuno che ha fatto sexting e una recente
ricerca effettuata da Skuola.net rivela che oltre 2 adolescenti su 10 – il 24% del
campione - hanno sperimentato almeno una volta lo scambio di materiale
intimo via chat o social network.» (Fonte: Telefono Azzurro)
32. WEB CHALLENGE:
«Sfide che, grazie alla condivisione sui social, diventano
virali. Lo scopo di una Challenge è quella di sopravvivere
per il maggior tempo possibile e coinvolgendo il maggior
numero di utenti in quelle che, per buona parte, sono
delle vere e proprie follie su video.» (Bedini, 2019)
34. «Potrei anche parlarne con i professori, ma cosa possono fare? Sequestrano il telefono,
dicono parole ma poi quello torna a casa e ricomincia.» (Matteo, prima superiore)
«Non dico nulla a mia mamma per non farla preoccupare.» (Giulia, terza superiore)
«Io parlerei anche con i miei, se avessi un buon rapporto.» (Sara, seconda superiore)
«Io prima di tutto parlerei con gli adulti. O con i miei amici.» (Chiara, terza superiore)
35. QUINDI?
I ragazzi sembrano consapevoli di molti meccanismi che avvengono nel Web
(es: fake news)
Capiscono molti rischi e pericoli che si annidano nella Rete
Sono immersi nel mondo di Internet (generazione iperconnessa)
Sono disposti a chiedere aiuto, se sanno di poter contare sugli adulti
(atteggiamento non giudicante, supportivo)
36. LINEE GUIDA PER GLI INSEGNANTI:
Conoscenza dell’alunno
Attenzione ad alcuni indicatori
Tenersi aperti a più spiegazioni
Comunicazione aperta e non giudicante.
37. LINEE GUIDA PER I GENITORI:
Attenzione a indicatori
Tenersi aperti a più spiegazioni
Comunicazione aperta, empatica e non giudicante
Educazione alle emozioni
Preparazione su linguaggio e strumenti usati
Disponibilità a chiedere aiuto.
38. LINEE GUIDA PER I RAGAZZI:
Consapevolezza delle dinamiche
Attenzione ai feedback
Disponibilità a chiedere aiuto
Dare sostegno ai pari.
(Bedini e Bonato, 2019)