Tutto quello che avreste voluto sapere su internet per viverla serenamente con i vostri figli
Vodafone Lab @Donna Moderna Experience, Genova, 10/12/2011
Bambini davanti agli schermi, (pericoli) e opportunitàElisa Salamini
In occasione del Safer Interner Day 2016, una riflessione sul tempo che i nostri figli passano davanti agli schermi di smartphone, tablet e computer. Quando diventa critico e soprattutto quando può diventare un'opportunità.
Decalogo per genitori ai tempi dei social networkBarbara Sgarzi
Al Festival delle Generazioni 2014, una conversazione con Giovanni Boccia Artieri per capire l'approccio migliore da usare con i figli per parlare di social network. Queste slide sono i miei appunti per lo speech, rielaborati e arricchiti dagli spunti emersi durante la conversazione.
La tecnologia è entrata ormai in ogni aspetto della nostra vita quotidiana. Accanto ai tradizionali media, sono sorti nuovi strumenti, ancora più potenti e pervasivi, come internet, i social networks e dispositivi di comunicazione mobile di ogni tipo.
Siamo ormai rassegnati a un perenne coming up to next, ad una aspettativa continua verso un futuro che riusciamo a leggere solo attraverso la lente della tecnologia, e non più con il cuore e la mente, oppure è ancora possibile trovare un giusto equilibrio, per avere una visione più libera, sana e critica della realtà? Il progetto di ricerca Familyandmedia ci aiuta a trovare una chiave di lettura e di riflessione per "sopravvivere" alla moderna ansia del digitale.
Giovani, Sessualità e Media Digitali: ConsultaMiRoberta Cacace
La mia Tesi di Laurea Magistrale, in Design della Comunicazione al Politecnico di Milano, affronta il tema della disinformazione giovanile riguardo la sessualità. Questo fattore deriva da una disinformazione generale a carico delle istituzioni che non prevedono alcun obbligo formativo a riguardo. Inoltre l’età adolescenziale in cui si trovano è caratterizzata da un rifiuto del mondo adulto e di conseguenza di tutte le regole che lo caratterizza. Per sopperire a questa esigenza esistono i consultori, strutture pubbliche e gratuite che svolgono attività di sostegno per gli adolescenti. Il problema reale è che i giovani, pur essendo a conoscenza di queste strutture non le utilizzano, molti per disinformazione, altri preché sono influenzati da differenti pregiudizi che ricoprono il consultorio.
A fronte di questa breve analisi sorge spontanea una domanda: può la rete, che ha vissuto di sesso online per anni, riavvicinare i giovani alla realtà e quindi ad assumere un atteggiamento responsabile e consapevole?
La tesi si propone lo scopo di creare una strategia digitale che
metta in connessione queste due realtà, ponendosi come obiettivo il riposizionamento dell’immagine del consultorio per i giovani, aiutandoli ad affrontare temi su cui vigono ancora tabù intrinsechi alla cultura italiana.
Grazie alla piattaforma ConsultaMi i giovani potranno esprimersi su tematiche inerenti la sessualità e la socio-affettività, confrontarsi con esperti ed educatori alla pari disponibili al dialogo e all’ascolto, per poter affrontare questi argomenti liberi e con maggior voglia di scoprirsi.
La Sessualità in Internet: quanto e come il mondo web incide sulle conoscenze e sull'educazione. Presentazione presso il Centro Italiano di Sessuologia, Bologna, Dicembre 2009.
Una panoramica sull'uso della rete e di internet da parte degli adolescenti. Incontro organizzato in collaborazione con la rivista "Etica per le professioni".
Bambini davanti agli schermi, (pericoli) e opportunitàElisa Salamini
In occasione del Safer Interner Day 2016, una riflessione sul tempo che i nostri figli passano davanti agli schermi di smartphone, tablet e computer. Quando diventa critico e soprattutto quando può diventare un'opportunità.
Decalogo per genitori ai tempi dei social networkBarbara Sgarzi
Al Festival delle Generazioni 2014, una conversazione con Giovanni Boccia Artieri per capire l'approccio migliore da usare con i figli per parlare di social network. Queste slide sono i miei appunti per lo speech, rielaborati e arricchiti dagli spunti emersi durante la conversazione.
La tecnologia è entrata ormai in ogni aspetto della nostra vita quotidiana. Accanto ai tradizionali media, sono sorti nuovi strumenti, ancora più potenti e pervasivi, come internet, i social networks e dispositivi di comunicazione mobile di ogni tipo.
Siamo ormai rassegnati a un perenne coming up to next, ad una aspettativa continua verso un futuro che riusciamo a leggere solo attraverso la lente della tecnologia, e non più con il cuore e la mente, oppure è ancora possibile trovare un giusto equilibrio, per avere una visione più libera, sana e critica della realtà? Il progetto di ricerca Familyandmedia ci aiuta a trovare una chiave di lettura e di riflessione per "sopravvivere" alla moderna ansia del digitale.
Giovani, Sessualità e Media Digitali: ConsultaMiRoberta Cacace
La mia Tesi di Laurea Magistrale, in Design della Comunicazione al Politecnico di Milano, affronta il tema della disinformazione giovanile riguardo la sessualità. Questo fattore deriva da una disinformazione generale a carico delle istituzioni che non prevedono alcun obbligo formativo a riguardo. Inoltre l’età adolescenziale in cui si trovano è caratterizzata da un rifiuto del mondo adulto e di conseguenza di tutte le regole che lo caratterizza. Per sopperire a questa esigenza esistono i consultori, strutture pubbliche e gratuite che svolgono attività di sostegno per gli adolescenti. Il problema reale è che i giovani, pur essendo a conoscenza di queste strutture non le utilizzano, molti per disinformazione, altri preché sono influenzati da differenti pregiudizi che ricoprono il consultorio.
A fronte di questa breve analisi sorge spontanea una domanda: può la rete, che ha vissuto di sesso online per anni, riavvicinare i giovani alla realtà e quindi ad assumere un atteggiamento responsabile e consapevole?
La tesi si propone lo scopo di creare una strategia digitale che
metta in connessione queste due realtà, ponendosi come obiettivo il riposizionamento dell’immagine del consultorio per i giovani, aiutandoli ad affrontare temi su cui vigono ancora tabù intrinsechi alla cultura italiana.
Grazie alla piattaforma ConsultaMi i giovani potranno esprimersi su tematiche inerenti la sessualità e la socio-affettività, confrontarsi con esperti ed educatori alla pari disponibili al dialogo e all’ascolto, per poter affrontare questi argomenti liberi e con maggior voglia di scoprirsi.
La Sessualità in Internet: quanto e come il mondo web incide sulle conoscenze e sull'educazione. Presentazione presso il Centro Italiano di Sessuologia, Bologna, Dicembre 2009.
Una panoramica sull'uso della rete e di internet da parte degli adolescenti. Incontro organizzato in collaborazione con la rivista "Etica per le professioni".
Safety Factor: sicurezza in rete e uso dei social network con i nostri ragazziFattoreMamma Srl
Come possiamo noi genitori aiutare i ragazzi a utilizzare la rete e i social network in modo sicuro? Una serie di consigli e suggerimenti per genitori che vogliono accompagnare i loro figli su Internet
Carmen Torrisi ha spiegato a #BMO15 gli intenti del progetto dei laboratori educativi per lo sviluppo della cultura digitale con particolare attenzione alla sicurezza per bambini e utenti in generale.
AIB Toscana Formazione. Accesso all'informazione e collaborazione virtuale. Corso di aggiornamento finanziato dalla Regione Toscana per le biblioteche pubbliche
(9 gennaio- 16 febbraio 2012). Come comunicano i giovani.
Lucia Bertini
Convegno sull’utilizzo dei social, dati, ripercussioni sulla vita quotidiana,...Simone Longato
L'utilizzo dei social network (ma in generale del web) ha cambiato radicalmente il mondo e il nostro modo di comunicare. È bene porre attenzione come adulti nell'utilizzo di questi strumenti e aiutare i più giovani e meno avvezzi a queste tecnologie come utilizzare i vari canali senza cadere vittima di fake news, fenomeni di cyberbullismo o di crimine informatico.
La completa trascrizione la trovate su https://www.simonelongato.it
Presentazione del libro INTERNET A MISURA DI BAMBINO - guida per genitori e insegnanti ai pericoli della Rete - di Marco Marcellini e Elisabetta Gerola.
I Nativi Digitali e l'avventura nella Grande ReteSectorNoLimits
Figli, Internet, Rischi, Opportunità, Web, Social Media, Social Network, nuove tecnologie digitali e opportunità in ambito scolastico. I Nativi Digitali e le nuove tecnologie. Rischi online per i minori: adescamento, pedofilia, contenuti inappropriati e dannosi, giochi online e videogiochi, dipendenza da Internet. Responsabilità e reati. Sicurezza: misure di prevenzione, rilevazione e reazione. A chi rivolgersi in caso di emergenza.
L'intervento di The Vortex alla Scuola Quintino di Vona a Milano con i genitori dei ragazzi per parlare insieme di cyber bullismo, educazione al digitale e uso consapevole dei social media. Qui il video dell'intervento http://bit.ly/1ixm0eu
Presentazione progetto net_addiction_io me e il non altrofrancicarubbi
Presentazione Progetto di informazione e sensibilizzazione su un uso corretto della Rete e dei rischi ad essa collegati "IO ME E IL NON ALTRO", promosso da ASUR - Area Vasta 1 - DDP Fano -Urbino, in collaborazione con Cooperativa Crescere di Fano
In occasione dell’uscita del mio libro Social Media Journalism. Strategie e strumenti per creatori di contenuti e news (Apogeo) che raccoglie dieci anni di esperienza nella formazione digitale e social, le dieci cose (pratiche) da sapere, ricordare, fare per utilizzare le piattaforme social nel modo migliore; per informarsi e informare.
Presentazione svolta a #Glocal16, Varese
Una lezione al Master in Giornalismo Iulm. Innovazione, social media, newsletter, ritorno della carta, boom di Snapchat: come stanno cambiando i periodici storici online e cosa fanno quelli appena nati, per trovare e mantenere un posto in un mondo dove non esiste più la periodicità, ma il flusso
#NISMIL News Impact Milan: Online reputation for journalistsBarbara Sgarzi
Presentarsi, curare la propria immagine, costruire la fiducia. In un mondo in cui chiunque ha imparato a “googlare” i nostri nomi per informarsi su chi siamo e cosa facciamo, creare e consolidare la reputazione online è fondamentale. Ancora di più per i professionisti dell’informazione.
BTO - Buy Tourism Online 2015. Che ci faccio con twitter? Barbara Sgarzi
Tra stelline, cuori e hashtag, le basi per conoscere la piattaforma di microblogging in 140 caratteri (per ora) e capire come usarla al meglio nel turismo e per parlare di noi con i viaggiatori.
I social media per la comunicazione in sanitàBarbara Sgarzi
In un mare di informazioni mediche disponibili online, cosa cercano i pazienti? E cosa vorrebbero trovare? Quali informazioni mediche vogliono trovare, scritte come, con che grado di autorevolezza? Per giornalisti e comunicatori nella sanità, dati, statistiche e suggerimenti per una comunicazione digitale autorevole ed efficace su Twitter e Facebook. Con accenni alla Medicina narrativa e allo storytelling delle esperienze di patologia e cura. Le slide sono relative al mio intervento al convegno I social media pe la comunicazione in sanità, Regione Emilia Romagna, Bologna, 12 novembre 2014
Online reputation e personal branding per i giornalistiBarbara Sgarzi
Workshop per il festival del giornalismo di Perugia 2014.
In una realtà in cui il posto fisso in redazione è sempre più un miraggio, costruire un'identità e una reputazione forte, online e offline, è fondamentale per un giornalista.
Come usare al meglio i social a cavallo tra privato e professionale per diventare una voce autorevole e attendibile, come, cosa e quanto condividere, come porsi sui social media confronti dei lettori e come selezionare le fonti e il network.
Perché un giornalista oggi dovrebbere usare twitter e soprattutto: in che modo? Strumenti, filtri, factchecking, rilevanza. Un incontro al Festival del giornalismo di Perugia, aprile 2013
Alcune riflessioni sull'utilizzo di twitter per i giornalisti che ho raccolto negli ultimi due anni di corsi sui social media ai giornalisti Sono alla base del mio ebook Twitter, News e Comunicazione e le ho recentemente condivise a Glocal12, Varese e al workshop Giornalismi ai tempi di twitter, Cagliari
A poco più di un anno dal lancio, facciamo il punto su Zazie.it, il social network per lettori appassionati. Ho presentato queste slide a Librinnovando 2012
Essere concisi non significa essere brevi.
Imparare a usare i link in modo efficace.
Avere rispetto per il lettore. Scegliere argomenti davvero interessanti.
Piccoli spunti per migliorare la comunicazione scritta online.
1. Tutto quello che avreste voluto sapere su internet per viverlo con i vostri figli Genova, 10 dicembre 2011 Barbara Sgarzi Twitter @barbarasgarzi [email_address]
6. « I social network sembrano sostituire l'oratorio, la piazza, la discoteca » « Non siamo contenti del ritardo italiano, anche se si riducono i rischi, perché i ragazzi perdono le grandi opportunità formative e informative che può dare Internet » Alessandro Fiocchi , presidente Società di pediatria lombarda
7. « Dalla ricerca emerge chiaramente che chi riferisce di aver subito qualche danno è mediamente meno competente nell'uso del mezzo. È come andare in bicicletta: più si impara, meno si rischia di farsi male » . Piermarco Aroldi, sociologo, responsabile di OssCom, centro di ricerca su media e comunicazione dell'Università Cattolica di Milano
8. « Bisogna pensare alla rete come qualcosa di fisiologico, non patologico » Piermarco Aroldi
9. « I ragazzi spesso non sanno gestire i problemi di privacy e sicurezza. E nemmeno i loro genitori» . Piermarco Aroldi
10.
11.
12. « Dalla ricerca emerge un visibile e progressivo distanziamento tra il mondo dei genitori e quello dei ragazzi. I temi più problematici e delicati, come la sessualità, la droga e internet sono ai margini del dialogo genitori-figli » Ernesto Caffo, Presidente di SoS Il Telefono Azzurro Onlus
17. Cosa dicono i pediatri 1 Banda Larga disponibile ovunque penetrazione in Italia 2010 21.3% della popolazione, media UE 25.7% 2 Una Lavagna Interattiva Multimediale per ogni classe 3 Integrare i materiali didattici con gli e-Book 4 Computer, meglio prima età media di utilizzo di Internet in Europa è 7 anni, in Italia 10. Un uso precoce mediato da adulti ridurrebbe rischi potenziali 5 Genitori e insegnanti sui banchi di scuola Formazione di insegnanti (e genitori). Web e tecnologia come strumento quotidiano anche nell’attività didattica. 6 Lezioni videoregistrate disponibili sempre Manifesto Società Italiana di Pediatria per un uso consapevole del web, 12/2011