in che modo le nuove tecnologie infulenzano la nostra comunicazione e la modalità di relazionarci con gli altri?
E che implicazioni può avere questo sullo sviluppo di psicopatologie?
in questo intervento Luca Mazzucchelli fa il punto su quanto sta succedendo nel mondo e in particolare in Italia: attenzione particolare è dedicata al riolo che i professionisti della salute possono svolgere in questo contesto, per sfruttare a loro vantaggio le nuove tecnologie.
4. Prima e ora…
Guadagniamo Perdiamo
S Facilità di accesso alle informazioni S La capacità di aspettare
S Immediatezza dei messaggi
S Il contatto e calore con l’altra
S Portare avanti più relazioni persona
contemporaneamente
S La genuinità della relazione
S Maggiore facilità di confronto
S Talvolta la curiosità?
S Maggiori potenzialità (ppt)
S Le tecnologie per comunicare più S Comunicare meno (o
efficacemente diversamente)?
5. Definizioni
S Internet (contrazione della locuzione inglese
Interconnected Networks, ovvero Reti Interconnesse) è
una rete di computer mondiale ad accesso pubblico, che
offre all'utente una vasta serie di possibili contenuti e
servizi, i principali dei quali sono il World Wide Web e la
posta elettronica (ma anche chat, file sharing, forum,
etc). Internet è utilizzato per le comunicazioni più
disparate: private e pubbliche, lavorative e ricreative,
scientifiche e commerciali.
6. Definizioni Social Network
S Una rete sociale (in inglese social network) consiste di un
qualsiasi gruppo di persone connesse tra loro da diversi legami
sociali, che vanno dalla conoscenza casuale, ai rapporti di
lavoro, ai vincoli familiari.
S Facebook: è un social network online che permette di
rimanere in contatto con un gruppo di persone (”amici”); è
possibile scambiarsi messaggi, vedere cosa gli altri stiano
facendo in un determinato momento, o consultare link o
contenuti che gli amici di volta in volta ci propongono (foto,
video, canzoni, riflessioni, link, etc).
8. Definizioni S.N. (segue)
S Twitter è un servizio gratuito di rete sociale e
microblogging che fornisce agli utenti una pagina
personale aggiornabile tramite messaggi di testo con una
lunghezza massima di 140 caratteri.
S LinkedIn è un servizio di social networking in rete
impiegato principalmente per la rete professionale. Lo
scopo principale del sito è consentire agli utenti registrati
il mantenimento di una lista di persone conosciute e
ritenute affidabili in ambito lavorativo
9. Numeri
294 miliardi – la media di email inviate ogni giorno
2 miliardi – utenti internet nel mondo (fine 2010)
152 milioni – numero di blog secondo Blogpulse
100 milioni – nuovi utenti su Twitter nel 2010
250 milioni – nuovi utenti su Facebook nel 2010
2 miliardi – video visti su YouTube al giorno
20 milioni – video caricati su YouTube al mese
3 miliardi – foto caricate su Facebook al mese
10. Siti web nel mondo 1995-2011
La linea rossa indica i siti “attivi” - www.gandalf.it
11. In Italia
Numero utenti in milioni Frequenza d’uso in Italia 2002-2010
Il totale si basa su una definizione di “utente” molto estesa. “Ogni quanti giorni” (in media)
L’uso “frequente” si riferisce a persone che “dicono di essersi
collegate almeno una volta negli ultimi sette giorni”.
12. Conseguenz
e Uso di risorse di informazione
e comunicazione in Italia
informazione Percentuali su totale popolazione
• Tutte le risorse sono in crescita,
meno i quotidiani e i periodici, in
declino da dieci anni.
• L’ aumento più forte, come
ampiamente noto, è nell’uso
“frequente” del telefono cellulare,
che è quasi raddoppiato.
• Internet ha una presenza ancora
modesta, ma non più
“marginale”, nel patrimonio di
informazione e comunicazione
degli italiani.
• L’uso della rete non è sostitutivo,
ma convive con l’utilizzo di altri
strumenti. Le persone attive
online sono quelle che leggono
di più e usano più spesso altre
risorse.
• Secondo questa ricerca del
Censis (confermata anche da
altre fonti) il tempo è sottratto di
più alla televisione
13. Da quando
uso internet,
uso meno…
L’uso di internet sostituisce
raramente (e diminuisce
poco) la lettura dei libri e
della stampa quotidiana e
periodica.
14. Attualità….
S Oltre il 50% della popolazione mondiale ha meno di 30 anni di età. Il 96% di loro
possiede un account su almeno un social network.
S I social media hanno superato il porno come l’attività prioritaria sul Web.
S Lo scorso anno negli Stati Uniti 1 coppia su 8 si è conosciuta e sposata grazie ad un
social media.
S Gli anni per raggiungere 50 milioni di utenti: Radio (38 anni), TV (13 anni), Internet
(4 anni), iPod (3 anni).
S Se Facebook fosse una nazione sarebbe la terza più grande del mondo davanti a
Stati Uniti e solo dietro la Cina e l’India.
S L’80% delle imprese utilizza i social media per le assunzioni; di queste il 95% utilizza
LinkedIn.
S Wikipedia ha più di 15 milioni di articoli… gli studi dimostrano che è più accurato
dell’Enciclopedia Britannica e il 78% di questi articoli non sono in lingua inglese.
16. Domande
senza
risposta…
• Quali evoluzioni
tecnologiche nei prossimi 5
anni? E nei prossimi 20?
• Come cambieranno le
patologie della relazione?
• Come cambierà (come sta
cambiando?) il nostro
modo di fornire aiuto?
18. Implicazioni nella relazione di
aiuto
S Aiuto online a distanza: si o no?
S Se si, come strumento integrativo a quello classico o suo
sostitutivo?
S Chi chiede aiuto su internet, lo farebbe anche dal vivo?
19. Aiuto a
distanza: si o
no?
• Lo si fa con i famigliari,
perché non anche al lavoro?
• I pazienti lo chiedono
sempre di più…
Posizioni a oggi
1. No, e non potrà mai essere
svolto
2. Si, ma solo in alcuni casi
eccezionali
3. Si, talvolta come unica via,
talvolta in supporto agli
incontri dal vivo
20. Indagine Ordine Psicologi
Lombardia (ricerche internazionali)
Pro Contro
Incontrare i bisogni di persone con L'impossibilità di accedere alla
mobilità limitata, restrizioni comunicazione non-verbale
temporali e difficoltà di accesso ai
servizi di salute mentale
Maggiore facilità a superare la La necessità di una certa
stigmatizzazione sociale, dimestichezza nell'utilizzo del pc da
abbattendo la resistenza iniziale e parte dei protagonisti e l'attenzione
rimuovendo le maschere sociali e del terapeuta nel non superare i
agevolando così la disinibizione e vincoli culturali e sociali del
l'auto-riflessione paziente, spesso trascurati in rete
E' ancora aperto il dibattito sulle
controindicazioni alla web therapy
legate al tipo di patologia presa in
carico
21. L’esperienza del Servizio
Italiano Psicologia Online
S Perché la gente chiede aiuto su internet e non dal vivo?
Chang, Chang e Kim (2002), esaminando gli atteggiamenti di
studenti universitari verso Internet, hanno individuato che la
ricerca di informazioni sulla salute mentale, ad esempio tramite la
consultazione di siti internet informativi, risultava essere molto più
alta rispetto alla ricerca di aiuto attivo per un problema personale.
S Andare verso il disagio, piuttosto che aspettarlo in studio (…si ma
il setting?)
S Psicologo 2.0: Il professionista impara il linguaggio dell’utente e
non viceversa, mediato da un ambiente famigliare alla persona. Si
cerca di intercettare un disagio esistente ma che faticherebbe a
emergere attraverso i canali più classici.
22. Situazioni sperimentali
S Supporto psicologico via webcam a utenti italiani
maggiorenni finalizzato a una prima analisi della
domanda con conseguente invio (massimo 3-4 incontri).
Si lavora sulla motivazione e sulla ridefinizione
preliminare della problematica
S Sportello di chat su Facebook, incontri di informazione e
orientamento della durata di 30 minuti
28. Conclusioni preliminari
S Virtuale come opportunità per lavorare su persone con
minori corazze;
S Raccogliere un bisogno nascosto ma presente, che
altrimenti andremmo a perdere
S Aiuto online per informare e sensibilizzare