Progetto Si Selfie chi può. Il narcisismo come modalità interattivaAlberto Di Capua
Progetto sulla Media Education nelle Scuole medie di Senigallia. Risultati del sondaggio Toc Toc? ci sei ? o sei connesso? e slides a sostegno degli incontri tenuti nelle scuole. Maggio 2015
Presentazione che ho mostrato il 16/01/2020 all'Itis Planck di Villorba (TV) sul Web e gli adolescenti, con lo scopo di informare i genitori e fornire loro delle linee guida per affronatre le difficoltà e i momenti di crisi che possono accadere.
Progetto Si Selfie chi può. Il narcisismo come modalità interattivaAlberto Di Capua
Progetto sulla Media Education nelle Scuole medie di Senigallia. Risultati del sondaggio Toc Toc? ci sei ? o sei connesso? e slides a sostegno degli incontri tenuti nelle scuole. Maggio 2015
Presentazione che ho mostrato il 16/01/2020 all'Itis Planck di Villorba (TV) sul Web e gli adolescenti, con lo scopo di informare i genitori e fornire loro delle linee guida per affronatre le difficoltà e i momenti di crisi che possono accadere.
Totalmente Digitali - spiegare la Rete ad una classe quinta elementareAndrea Casadei
la lezione su come capire Internet, social media ed uso degli smartphone alla classe quinta elementare di mio figlio...
la capacità di attenzione e apprendimento mi ha davvero sorpreso e l'ho messa qui a disposizione non tanto dei loro coetanei ma dei genitori come me oltre che degli insegnanti che probabilmente ne sanno meno dei "bambini digitali"
come sempre il file è scaricabile ma se lo prendete fatemelo sapere, mi farà piacere... :)
ADDENDUM (3 maggio 2014): ho fatto una serie di modifiche, correzioni ed aggiunte a seguito dei suggerimenti seguiti al dibattito che soprattutto su Twitter si è scatenato con questa presentazione...
grazie a tutti...
Questo elenco di materiali stampabili sono utili a richiedere l'intervento della ASL di riferimento, per i casi di disturbo da accumulo.
Non può tenere conto delle caratteristiche di ogni singola situazione e va considerata solo una traccia, è consigliato comunque rivolgersi ad un legale, prima di intraprendere qualsiasi azione.
Potete scaricare la versione modificabile della lettera a questo indirizzo: www.disposons.it/docs/Lettera_Servizi_sociali.docx
Per informazioni, scrivete a info@disposons.it
Docente responsabile:Tiziana Pauletto
Collaborazione dei docenti Daniela Dovier, Mariella Zanco e Roberto Como.
Con la partecipazione dei genitori Lorella, Alessandra, Annalisa, Maria Luisa, Alessia e Giuliano, Sandrina, Giovanna, Silvia, Rita e Maurizio, Rocio.
Un ringraziamento alla Dirigente Scolastica Daniela Giovanna Villotta che ha contribuito al nostro lavoro.
Adolescenti e internet: normalità, dipendenza, trattamentoCentroMinotauro
Presentazione del seminario svoltosi a Milano il 23 maggio 2015 sul tema "adolescenti e internet: normalità, dipendenza, trattamento", organizzato dalla Fondazione Minotauro.
Presentazione docenti sul web e l'introduzione digitale nel design didattico Matteo Adamoli
Presentazione fatta ai docenti delle scuole medie Don Bosco di Verona riguardante le tematiche del web e dell'introduzione dei dispositivi digitali negli spazi didattici e nel design di apprendimento.
"IL BICCHIERE MEZZO PIENO DEI SOCIAL NETWORKS. Vantaggi ed opportunità nell'u...Alberto Di Capua
Di solito a questi incontri su questo tema si tende più a parlare di minacce che di opportunità; insomma ci si concentra soprattutto sul bicchiere mezzo vuoto. Invece, ci sono delle enormi potenzialità che questi nuovi mezzi della comunicazione offrono ma non se ne parla ancora abbastanza. Io cerco invece di esaltarle coinvolgendo soprattutto gli adulti che loro per primi devono capirne la portata.
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come sempre il file è scaricabile ma se lo prendete fatemelo sapere, mi farà piacere... :)
ADDENDUM (3 maggio 2014): ho fatto una serie di modifiche, correzioni ed aggiunte a seguito dei suggerimenti seguiti al dibattito che soprattutto su Twitter si è scatenato con questa presentazione...
grazie a tutti...
Questo elenco di materiali stampabili sono utili a richiedere l'intervento della ASL di riferimento, per i casi di disturbo da accumulo.
Non può tenere conto delle caratteristiche di ogni singola situazione e va considerata solo una traccia, è consigliato comunque rivolgersi ad un legale, prima di intraprendere qualsiasi azione.
Potete scaricare la versione modificabile della lettera a questo indirizzo: www.disposons.it/docs/Lettera_Servizi_sociali.docx
Per informazioni, scrivete a info@disposons.it
Docente responsabile:Tiziana Pauletto
Collaborazione dei docenti Daniela Dovier, Mariella Zanco e Roberto Como.
Con la partecipazione dei genitori Lorella, Alessandra, Annalisa, Maria Luisa, Alessia e Giuliano, Sandrina, Giovanna, Silvia, Rita e Maurizio, Rocio.
Un ringraziamento alla Dirigente Scolastica Daniela Giovanna Villotta che ha contribuito al nostro lavoro.
Adolescenti e internet: normalità, dipendenza, trattamentoCentroMinotauro
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Presentazione convegno "Riprendiamoci il futuro" Senigallia 26/03/2015Alberto Di Capua
Le slides si riferiscono all'intervento di Alberto Di Capua sulle reti turistiche. In particolare viene illustrato un modello organizzativo a legami forti che coinvolge attività anche eterogenee per fare business di qualità. Il caso presentato è quello di Reacta (www.reacta.it)
IL WEB MARKETING NELLE MICRO-IMPRESE TURISTICHE: LA TENUTA “IL GIOGO” di MON...Alberto Di Capua
Slides di presentazione della Tesi di Laurea discussa da Filippo Di Capua il 24 marzo 2014 presso la Facoltà di Economia dell'Università di Urbino. L'interessante tesi è stata svolta all'interno di una struttura ricettiva 'il Giogo' di Monterado.
Il Modello di Rete Turistica proposto ("a doppio legame") postula che ci siano più attori che combinano la propria offerta per assicurare al turista una moltitudine di opzioni e un'integrazione di servizi.
Senigallia Network - Convegno sulle reti turistiche. Intervento del Prof. P...Alberto Di Capua
Senigallia, Convention degli Alberghi 2014. Auditorium San Rocco, 28 febbraio. Il Prof Pencarelli è ordinario della Facoltà Di Economia dell'Università di Urbino.
5. 0
10
20
30
40
50
60
70
da 0 ad 1 ora da 1 ad 2 ore da 2 a 3 ore da 3 a 5 ore
65
17,75
8
2
28,5
31,5
21,75
7,75
Tempo di utilizzo
Genitori
Figli
6. 93
39,5
53,25
15,75
Attività sui Social Network
Chattano e inviano messaggi
Giocano ai videogames
Condividono contenuti
relativi allo studio (ricerche,
compiti)
Creano contenuti originali
(video, presentazioni,
tutorial)
7. 35
26,25
18
10 6
Condivisione esperienza su Social Network
Si, creando il gruppo
famiglia su Whatsapp
Si, ottenendo l'amicizia su
Facebook
Si, condividendo contenuti
di interesse comune
(scienza, sport)
No, non la ritengo utile o
necessaria
No, non riesco a renderla
compatibile
8. 32
23,25
29,5
1,75
Perdita della Privacy
Si, ne sono consapevole e
sono preoccupato
Si, ne sono consapevole ma
è il prezzo che pago per
essere iscritto
Si, ne sono consapevole ma
questo non mi disturba
No, non lo sapevo
9. 40,5
5
3,25
54,5
Uso dello Smatphone a tavola
Lo richiami
Non ci fai caso perchè fai lo
stesso
Lo osservi in silenzio
Glielo strappi dalle mani
A tavola non è permesso
10. 25,5
1,2520,7511,5
30,25
Iscriversi a Facebook a 13 anni
Gli dai il permesso
Neanche te lo chiede, lo fa e
basta
Glielo proibisci perchè non ha
l'età consentita
Gli dai il permesso ma con i
tuoi dati anagrafici
Non ne sente la necessità
11. 32
10
15,75
29,75
15,5
7
Whatsapp sul telefonino
Positiva, perchè è sempre in
contatto con i suoi amici
Positiva, perchè è gratis
Positiva, perchè posso
controllare meglio quello che
fa
Indifferente, perchè è un
modo nuovo di comunicare
Negativa, perchè è sempre
distratto dalle notifiche
12. 43
27
1,25
71
6
11,75
La Scuola può fare qualcosa?
Si,perchè ha i mezzi
tecnologici per farlo
(Laboratori, LIM)
Si, perché ci vuole la
professionalità necessaria
Si, perchè io non riesco a
coinvolgermi
Si, può dare una mano alle
famiglie
13. 27,75
28,75
39,5
27,25
6,25
I pericoli della connessione continua
Si, perchè la eccessiva
connessione è l'anticamera
della solitudine nella vita
reale
Si, perchè non sapranno mai
conversare bene nella vita
reale
Si, perchè la comunicazione
online non è autentica
14. 12,5
24,25
14,25
11,75
66,75
Quali Strategie ?
Creare una rete di sostegno delle
agenzie educative (scuola, famiglia,
associazioni) sulla Media Education
Formare le famiglie affinchè
esercitino una presenza vigile sul
fenomeno (Scuole dei Genitori)
Informare la scuola affinchè sia più
aggiornata sulla didattica dei Social
Network ed alla loro integrazione
nella vita in classe
Creare nuove figure (media tutors)
che siano in grado d'intervenire sui
casi problematici
Formare i ragazzi ad un uso
consapevole dei Social Network ed
alle dinamiche on-off line
15. Le tracce della tua presenza sono
inconfondibili…qualche apparecchio
elettronico lasciato acceso, sempre.
Sulle pareti della casa buia, bagliori
soffusi di spie, led, video ronzanti,
come le braci morenti del camino di
case di campagna…oppure è il
computer che sta scaricando musica e
sobbolle abbandonato sul letto. Tutto
rimane acceso, niente spento. Tutto
aperto, niente chiuso. Tutto iniziato,
niente concluso
23. Mettete "mi piace" alla mia immagine del profilo (e se volete anche a questo
post), dopodichè inviatemi l'amicizia e accetto tutti quelli che commentano
positivamente, datemi anche un voto qua sotto ma niente insulti, se non vi
piaccio o vi sto antipatica non commentate, grazie (da Facebook Amicizie <3)
26. Il proprio corpo non è più espressione visibile della propria
identità ma uno strumento per conquistare consensi
Fenomeno del ‘pars pro toto’, ossia gli altri che mi vedono si
fanno un’idea di me da quello che IO O GLI ALTRI postano su di
me (immagini, post) e quindi non è reale
Il corpo virtuale tende a stabilizzarsi e si svincola dalla persona
reale
Analfabetismo o disinteresse emotivo per come uno veramente si
sente, se attaccato, insultato o raggiunto da foto o frasi
provocatorie, violente ed imbarazzanti (PROTESIZZAZIONE DELLE
NOSTRE COMPETENZE SOCIALI GARANTITA DALLA
COMUNICAZIONE MEDIATA)
27.
28. «Piuttosto che condannare o esaltare l’indubbio
potere dei media, noi dobbiamo accettare il loro
significativo impatto e la loro penetrazione nel mondo
intero come un fatto indiscutibile ed anche
apprezzare la loro importanza come un elemento
della cultura del nostro tempo. I sistemi politici ed
educativi dovranno essere consapevoli del loro
obbligo di promuovere nei cittadini una comprensione
critica del fenomeno della comunicazione moderna».
Dichiarazione di Grϋnwald
UNESCO 1982
29.
30. A cosa serve la dieta mediale ?
Serve a pensare al consumo in
termini di scelta consapevole e
non riempitivo di spazi vuoti
non più abituati al silenzio.
31.
32.
33.
34. Capacità di accedere
(reperire i contenuti)
Capacità di analizzare
(capire i significati)
Capacità di valutare
(esprimere un giudizio critico)
Capacità di produrre messaggi
(esprimere il proprio pensiero)
39. Credo che questa storia infonda tristezza nell'animo di qualsiasi
persona con un minimo di cuore. Ma tutto ciò suscita soprattutto
rabbia, un dolore tremendo, nel vedere come la vita di tre stupende
bambine sia stata spezzata dalla furia omicida di una madre delusa da
tutto. Ora come piccole farfalle libratevi nel cielo e trovate il vostro
posto nel pensiero di ciascuno cosi che tutto questo non vanga mai
dimenticato...
Piccole libratevi come farfalle e trovate il vostro posto nel pensiero di
ciascuno e nessuno vi dimenticherà mai...
Il Fatto. Si tratta di
tre sorelline di
origine albanese di
4, 11 e 13 anni. La
loro mamma
trovata in stato di
shock fuori dalla
casa con mani e
collo sporchi di
sangue. Interrogata
dagli inquirenti, ha
ammesso il triplice
omicidio (marzo
2014)
40. Forse avrò molte persone contro dopo quello che sto per scrivere ma è
cio che penso: la mamma avrà di sicuro fatto una cosa ingiustificabile,
ma io le sono vicino...si!!! una donna che ha appena perso il lavoro,
lasciata sola dal marito......si è trovata in uno stato tale da non riuscire
più a ragionare e in quel momento la sua depressione, la sua
inquietudine ha preso il sopravvento. certo la famiglia è una "cosa
sacra", poichè la crei tu!!! però quella donna non era in grado di fare
altrimenti..forse ha pensato:"Non riuscirò mai a mantenere tre figlie da
sola, se mi uccido io però loro rimangono orfane..l'unica cosa è
ucciderle, così non soffriranno più". ecco quello che penso.. una donna
indifesa, con un grande peso al cuore. Adesso lei sarà pieni di sensi di
colpa..adesso si renderà conto davvero di ciò che ha fatto. adesso
secondo me dovremmo starle molto vicino. ORA E' SOLA.
41.
42.
43.
44. 1) comunicazione del messaggio con
apertura verso i “nuovi linguaggi”
2) creazione di ambienti più ricchi
di proposte metodologiche
3) almeno un pc, un collegamento
internet ed un televisore
“Le tonnellate di catechesi fatte e gli
etti di vita cristiana raccolti”
don Tonino Bello