L’autore, naturalista e scrittore, invita a percorrere e ad ammirare “consapevolmente” le più belle montagne del mondo, quale incredibile laboratorio naturale.
Propone 12 temi legati alla natura, all’ecologia e all’intervento dell’uomo, sviscerandoli con approfondita scientificità e comprensibile divulgazione. L’escursionista può così sperimentare direttamente, durante i 44 itinerari proposti, le nozioni acquisite, scoprendo, anzi ri-scoprendo, una regione, quella dolomitica, che non dev’essere solo territorio di conquista ma, soprattutto, terreno d’azione per una crescita culturale legata alla Natura.
https://www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=148
Il territorio della Val Badia, nella sua limitata estensione, racchiude un infinito scrigno di tesori e, senza dubbio, l’unico modo possibile per avvicinarli e apprezzarli appieno è camminando. Percorrendo a piedi i sentieri d’alta quota riusciremo a percepire i grandi spazi e i grandi silenzi della montagna, scoprendone dettagli e scorci nascosti che mai noteremmo qualora ci spostassimo solamente in auto. Il turismo oggi è frenetico, in pochi giorni si cerca di scoprire il maggior numero possibile di località, utilizzando soltanto auto e funivie, senza spostarsi dai luoghi dove tutti possono arrivare senza fatica. Ma così facendo, perdiamo la vera essenza di una vacanza in alta quota.
Questo libro vuole essere un invito a scoprire e riscoprire la montagna e un omaggio alle Dolomiti patrimonio dell’umanità UNESCO. Si tratta di 34 itinerari tra montagne ammantate di leggenda, sulle quali sono state scritte pagine di storia dell’alpinismo nonché teatro di sanguinosi scontri durante la Prima Guerra Mondiale. Insomma, al di là del panorama dolomitico, già da solo in grado di emozionarci e affascinarci oltre ogni immaginazione, è facile, camminando in questi luoghi, essere sopraffatti anche dalla suggestione delle gesta eroiche dei nostri antenati.
https://www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=131
40 escursioni a tema sulle Dolomiti
Un libro che racconta le Dolomiti sviscerandole in 11 capitoli tematici, seguendo con logica una cronologia che va dalla loro formazione al recente riconoscimento quale Patrimonio Mondiale dell'Unesco. I contenuti sono di tipo naturalistico, ecologico, storico, turistico ed escursionistico. Con 40 escursioni correlate, 11 capitoli tematici, circa 600 foto, oltre 30 schemi e disegni, 30 tabelle e 10 schede di approfondimento con interviste e testimonianze.
- 11 capitoli tematici
- circa 600 foto, oltre 30 schemi e disegni, 30 tabelle
- 10 schede di approfondimento con interviste e testimonianze
- 40 escursioni a tema complete di mappe, profili altimetrici, tempi parziali, tempi totali, scala difficoltà, cime da salire, cose da vedere
Tra tutti i gruppi dolomitici, quello delle Pale di San Martino (fonte di continua ispirazione alpinistica e artistica per il loro cantore Dino Buzzati) è forse il più immaginifico e fantastico, a causa della sua estensione, del continuo mutare del paesaggio, degli ambienti e delle conformazioni rocciose. Un gruppo montuoso che può entusiasmare già al primo contatto, anche solo arrivando in auto al tramonto al Passo Rolle, camminando per pochi minuti lungo le facili sterrate della Val Venegia o della Val Canali e che poi "rischia" di attrarre in maniera irresistibile l'escursionista quando si cominciano a scoprire luoghi come il Vallone delle Lede, la Valle di Focobon, il Cimerlo, il piccolo Ghiacciaio della Fradusta o l'Orrido delle Comelle.
Le ferrate e i sentieri attrezzati sono anch'essi un incentivo a percorrere vecchi sentieri dei cacciatori, cenge da pecore o da camosci, guglie rocciose dalle forme bizzarre, canaloni isolati e severi. Lunghi percorsi attrezzati come la Bolver Lugli al Cimon della Pala, ferrate brevi e impegnative come la Stella Alpina all'Agner, si affiancano a ferrate di media difficoltà, quasi sempre altamente panoramiche (Buzzati, Gusella, Velo, Porton, Orsa) e infine a sentieri attrezzati dove le corde fisse aiutano a superare in sicurezza i passaggi più difficoltosi. Ognuno potrà selezionare le difficoltà tecniche e l'impegno fisico da affrontare ma soprattutto potrà scegliere quali sogni inseguire.
Elenco delle vie ferrate:
- Ferrata Bolver-Lugli
- Ferrata del Velo
- Sentiero Attrezzato Gusella
- Ferrata del Porton
- Sentiero Attrezzato Buzzati
- Sentiero Attrezzato De Paoli
- Ferrata dell'Orsa
- Ferrata Fiamme Gialle
- Ferrata Stella Alpina
- Ferrata Gabitta d'Ignoti
- Sentiero delle Farangole
- Sentiero Attrezzato delle Sedole
- Ferrata dell'Orsa
- Ferrata Monte Agner
- Ferrata del Canalone in Val Canali
- Sentiero del Cacciatore
- Ferrata della Vecchia
- Ferrata del Canalone al Mulaz
http://www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=73
Guida escursionistica
Autore: Stefano Burra, Andrea Rizzato
Editore: Idea Montagna
Argomento: alpinismo
Pagine: 272
Formato: 15x21 cm
Data di pubblicazione: 10/06/2013
Le Dolomiti d’Oltrepiave sono comprese tra il Fiume Piave a ponente, la Val Tagliamento a nord, la Val Vajont e la Val Cellina a sud e la Val Tramontina ad est.
L’originale e sintetica denominazione, oramai accettata e normalmente utilizzata, identifica l’ampia porzione di cime e vallate dal carattere tipicamente dolomitico alla sinistra orografica del Piave.
La composizione geologica analoga al resto delle Dolomiti più a occidente e i loro scenari altrettanto subilimi e grandiosi, le pongono a pieno diritto nell’area recentemente nominata Patrimonio dell’Umanità, di cui rappresentano anche delle emergenze assolute.
In questi luoghi si condensa, e spesso si esprime con sublime bellezza, tutto il fascino ambientale e paesaggistico delle Dolomiti stesse. Per fare qualche esempio è sufficiente citare la selva di guglie e pinnacoli che popolano gli Spalti di Toro e i Monfalconi, le grandi pareti del Duranno e della Cima dei Preti, o le praterie d’alta montagna nel Pramaggiore; tra tutte, impossibile non citarlo, spicca il Campanile di Val Montanaia, autentico simbolo di queste vallate, spesso riconosciuto come la più bella e isolata torre nelle Alpi.
La guida rappresenta un invito ad esplorare questo vasto territorio dove i punti di appoggio gestiti sono rari e per la maggior parte costituiti da malghe e casere, in luoghi ameni, solitari e dalla struggente bellezza.
Gli itinerari, quasi sempre fuori dal turismo di massa, fanno respirare all’escursionista il vero sapore della wilderness incontaminata.
www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=46
66 itinerari dalle Dolomiti di Brenta alle Pale di San Martino
Le Dolomiti Occidentali presentano un'orografia molto complessa e comprendono gruppi montuosi relativamente piccoli e apparentemente poco articolati, come il Sassolungo o il Làtemar, e vere e proprie catene montuose in miniatura come il Catinaccio, il Brenta e le Pale di San Martino o addirittura a insiemi di più catene come succede per il Gruppo della Marmolada e i rilievi che gravitano attorno alle Odle.
Questa guida propone 66 escursioni ad anello in otto gruppi montuosi: Dolomiti di Brenta, Làtemar, Catinaccio, Sassolungo, Odle-Putia-Puez, Sella, Marmolada e Pale di San Martino. Si tratta di escursioni di varia difficoltà sia attorno ad un intero gruppo montuoso che a sottogruppi o singole cime all'interno di gruppi più complessi, con percorsi da uno a più giorni che vanno dai facili sentieri ai più impegnativi itinerari ad alta quota o lungo vie ferrate e percorsi attrezzati. Le escursioni, molte delle quali poco conosciute ma degne di interesse, sono suddivise in schede con descrizione dettagliata dei percorsi suddivisi per tappe e corredati da dislivelli, tempi, profili altimetrici, difficoltà, cenni storici, curiosità turistiche da vedere in zona e numerose fotografie a colori.
Ma non si tratta solo di escursioni finalizzate alla bellezza e alla libertà del camminare: l'idea di questa guida è anche quella di invogliare il lettore a sforzarsi ad osservare e a tentare di capire l'ambiente di queste favolose montagne, ecco perché oltre a qualche "anello classico" vengono presentati anche percorsi meno battuti, a volte scomodi e fuori dalle rotte abituali. Le note naturalistiche, geologiche, culturali e storiche non mancano e sono inserite in modo da renderle il più possibile fruibili all'escursionista, inserendole in vari contesti, sia nelle introduzioni che nelle descrizioni dei percorsi.
In sintesi una guida che non potrà mancare a tutti gli appassionati di escursioni sulle Dolomiti che vogliano conoscere i molteplici aspetti di queste splendide montagne su tutti i versanti e non si accontentano di escursioni con andata e ritorno lungo lo stesso sentiero!
www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=68
Val Veny - Val Ferret - Valdigne - La Thuile
Oggi il Monte Bianco è un simbolo, un nome che evoca automaticamente il concetto di montagna, di vetta. Così facilmente osservabile dalle valli che lo circondano, il Bianco è diventato spesso anche immagine stereotipata, come gran parte dei più spettacolari gruppi alpini. Una fitta rete di sentieri lascia spesso l’escursionista al di fuori della fortezza di roccia e ghiaccio del massiccio vero e proprio, quasi sempre accessibile soltanto agli alpinisti, ma allo stesso tempo permette di capire la complessità di questo gruppo montuoso, le tante sorprese, i paesaggi grandiosi e sorprendenti. Ampie dorsali erbose, piccole sommità, ripiani di origine glaciale, panoramici valichi, permettono a tutti di ammirare orizzonti vastissimi e di comprendere quanto complesso e diversificato sia il microcosmo del Monte Bianco. Inoltre, spostandosi verso i solitari valloni e le silenziose conche che si affacciano lungo la valle di La Thuile oppure risalendo i sentieri ai piedi delle montagne della Valdigne, ci si inoltrerà in una dimensione ancora più autentica, dove l’escursionista più curioso e attento saprà leggere le tracce della storia dell’uomo e della natura.
L’autore, naturalista e scrittore, invita a percorrere e ad ammirare “consapevolmente” le più belle montagne del mondo, quale incredibile laboratorio naturale.
Propone 12 temi legati alla natura, all’ecologia e all’intervento dell’uomo, sviscerandoli con approfondita scientificità e comprensibile divulgazione. L’escursionista può così sperimentare direttamente, durante i 44 itinerari proposti, le nozioni acquisite, scoprendo, anzi ri-scoprendo, una regione, quella dolomitica, che non dev’essere solo territorio di conquista ma, soprattutto, terreno d’azione per una crescita culturale legata alla Natura.
https://www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=148
Il territorio della Val Badia, nella sua limitata estensione, racchiude un infinito scrigno di tesori e, senza dubbio, l’unico modo possibile per avvicinarli e apprezzarli appieno è camminando. Percorrendo a piedi i sentieri d’alta quota riusciremo a percepire i grandi spazi e i grandi silenzi della montagna, scoprendone dettagli e scorci nascosti che mai noteremmo qualora ci spostassimo solamente in auto. Il turismo oggi è frenetico, in pochi giorni si cerca di scoprire il maggior numero possibile di località, utilizzando soltanto auto e funivie, senza spostarsi dai luoghi dove tutti possono arrivare senza fatica. Ma così facendo, perdiamo la vera essenza di una vacanza in alta quota.
Questo libro vuole essere un invito a scoprire e riscoprire la montagna e un omaggio alle Dolomiti patrimonio dell’umanità UNESCO. Si tratta di 34 itinerari tra montagne ammantate di leggenda, sulle quali sono state scritte pagine di storia dell’alpinismo nonché teatro di sanguinosi scontri durante la Prima Guerra Mondiale. Insomma, al di là del panorama dolomitico, già da solo in grado di emozionarci e affascinarci oltre ogni immaginazione, è facile, camminando in questi luoghi, essere sopraffatti anche dalla suggestione delle gesta eroiche dei nostri antenati.
https://www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=131
40 escursioni a tema sulle Dolomiti
Un libro che racconta le Dolomiti sviscerandole in 11 capitoli tematici, seguendo con logica una cronologia che va dalla loro formazione al recente riconoscimento quale Patrimonio Mondiale dell'Unesco. I contenuti sono di tipo naturalistico, ecologico, storico, turistico ed escursionistico. Con 40 escursioni correlate, 11 capitoli tematici, circa 600 foto, oltre 30 schemi e disegni, 30 tabelle e 10 schede di approfondimento con interviste e testimonianze.
- 11 capitoli tematici
- circa 600 foto, oltre 30 schemi e disegni, 30 tabelle
- 10 schede di approfondimento con interviste e testimonianze
- 40 escursioni a tema complete di mappe, profili altimetrici, tempi parziali, tempi totali, scala difficoltà, cime da salire, cose da vedere
Tra tutti i gruppi dolomitici, quello delle Pale di San Martino (fonte di continua ispirazione alpinistica e artistica per il loro cantore Dino Buzzati) è forse il più immaginifico e fantastico, a causa della sua estensione, del continuo mutare del paesaggio, degli ambienti e delle conformazioni rocciose. Un gruppo montuoso che può entusiasmare già al primo contatto, anche solo arrivando in auto al tramonto al Passo Rolle, camminando per pochi minuti lungo le facili sterrate della Val Venegia o della Val Canali e che poi "rischia" di attrarre in maniera irresistibile l'escursionista quando si cominciano a scoprire luoghi come il Vallone delle Lede, la Valle di Focobon, il Cimerlo, il piccolo Ghiacciaio della Fradusta o l'Orrido delle Comelle.
Le ferrate e i sentieri attrezzati sono anch'essi un incentivo a percorrere vecchi sentieri dei cacciatori, cenge da pecore o da camosci, guglie rocciose dalle forme bizzarre, canaloni isolati e severi. Lunghi percorsi attrezzati come la Bolver Lugli al Cimon della Pala, ferrate brevi e impegnative come la Stella Alpina all'Agner, si affiancano a ferrate di media difficoltà, quasi sempre altamente panoramiche (Buzzati, Gusella, Velo, Porton, Orsa) e infine a sentieri attrezzati dove le corde fisse aiutano a superare in sicurezza i passaggi più difficoltosi. Ognuno potrà selezionare le difficoltà tecniche e l'impegno fisico da affrontare ma soprattutto potrà scegliere quali sogni inseguire.
Elenco delle vie ferrate:
- Ferrata Bolver-Lugli
- Ferrata del Velo
- Sentiero Attrezzato Gusella
- Ferrata del Porton
- Sentiero Attrezzato Buzzati
- Sentiero Attrezzato De Paoli
- Ferrata dell'Orsa
- Ferrata Fiamme Gialle
- Ferrata Stella Alpina
- Ferrata Gabitta d'Ignoti
- Sentiero delle Farangole
- Sentiero Attrezzato delle Sedole
- Ferrata dell'Orsa
- Ferrata Monte Agner
- Ferrata del Canalone in Val Canali
- Sentiero del Cacciatore
- Ferrata della Vecchia
- Ferrata del Canalone al Mulaz
http://www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=73
Guida escursionistica
Autore: Stefano Burra, Andrea Rizzato
Editore: Idea Montagna
Argomento: alpinismo
Pagine: 272
Formato: 15x21 cm
Data di pubblicazione: 10/06/2013
Le Dolomiti d’Oltrepiave sono comprese tra il Fiume Piave a ponente, la Val Tagliamento a nord, la Val Vajont e la Val Cellina a sud e la Val Tramontina ad est.
L’originale e sintetica denominazione, oramai accettata e normalmente utilizzata, identifica l’ampia porzione di cime e vallate dal carattere tipicamente dolomitico alla sinistra orografica del Piave.
La composizione geologica analoga al resto delle Dolomiti più a occidente e i loro scenari altrettanto subilimi e grandiosi, le pongono a pieno diritto nell’area recentemente nominata Patrimonio dell’Umanità, di cui rappresentano anche delle emergenze assolute.
In questi luoghi si condensa, e spesso si esprime con sublime bellezza, tutto il fascino ambientale e paesaggistico delle Dolomiti stesse. Per fare qualche esempio è sufficiente citare la selva di guglie e pinnacoli che popolano gli Spalti di Toro e i Monfalconi, le grandi pareti del Duranno e della Cima dei Preti, o le praterie d’alta montagna nel Pramaggiore; tra tutte, impossibile non citarlo, spicca il Campanile di Val Montanaia, autentico simbolo di queste vallate, spesso riconosciuto come la più bella e isolata torre nelle Alpi.
La guida rappresenta un invito ad esplorare questo vasto territorio dove i punti di appoggio gestiti sono rari e per la maggior parte costituiti da malghe e casere, in luoghi ameni, solitari e dalla struggente bellezza.
Gli itinerari, quasi sempre fuori dal turismo di massa, fanno respirare all’escursionista il vero sapore della wilderness incontaminata.
www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=46
66 itinerari dalle Dolomiti di Brenta alle Pale di San Martino
Le Dolomiti Occidentali presentano un'orografia molto complessa e comprendono gruppi montuosi relativamente piccoli e apparentemente poco articolati, come il Sassolungo o il Làtemar, e vere e proprie catene montuose in miniatura come il Catinaccio, il Brenta e le Pale di San Martino o addirittura a insiemi di più catene come succede per il Gruppo della Marmolada e i rilievi che gravitano attorno alle Odle.
Questa guida propone 66 escursioni ad anello in otto gruppi montuosi: Dolomiti di Brenta, Làtemar, Catinaccio, Sassolungo, Odle-Putia-Puez, Sella, Marmolada e Pale di San Martino. Si tratta di escursioni di varia difficoltà sia attorno ad un intero gruppo montuoso che a sottogruppi o singole cime all'interno di gruppi più complessi, con percorsi da uno a più giorni che vanno dai facili sentieri ai più impegnativi itinerari ad alta quota o lungo vie ferrate e percorsi attrezzati. Le escursioni, molte delle quali poco conosciute ma degne di interesse, sono suddivise in schede con descrizione dettagliata dei percorsi suddivisi per tappe e corredati da dislivelli, tempi, profili altimetrici, difficoltà, cenni storici, curiosità turistiche da vedere in zona e numerose fotografie a colori.
Ma non si tratta solo di escursioni finalizzate alla bellezza e alla libertà del camminare: l'idea di questa guida è anche quella di invogliare il lettore a sforzarsi ad osservare e a tentare di capire l'ambiente di queste favolose montagne, ecco perché oltre a qualche "anello classico" vengono presentati anche percorsi meno battuti, a volte scomodi e fuori dalle rotte abituali. Le note naturalistiche, geologiche, culturali e storiche non mancano e sono inserite in modo da renderle il più possibile fruibili all'escursionista, inserendole in vari contesti, sia nelle introduzioni che nelle descrizioni dei percorsi.
In sintesi una guida che non potrà mancare a tutti gli appassionati di escursioni sulle Dolomiti che vogliano conoscere i molteplici aspetti di queste splendide montagne su tutti i versanti e non si accontentano di escursioni con andata e ritorno lungo lo stesso sentiero!
www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=68
Val Veny - Val Ferret - Valdigne - La Thuile
Oggi il Monte Bianco è un simbolo, un nome che evoca automaticamente il concetto di montagna, di vetta. Così facilmente osservabile dalle valli che lo circondano, il Bianco è diventato spesso anche immagine stereotipata, come gran parte dei più spettacolari gruppi alpini. Una fitta rete di sentieri lascia spesso l’escursionista al di fuori della fortezza di roccia e ghiaccio del massiccio vero e proprio, quasi sempre accessibile soltanto agli alpinisti, ma allo stesso tempo permette di capire la complessità di questo gruppo montuoso, le tante sorprese, i paesaggi grandiosi e sorprendenti. Ampie dorsali erbose, piccole sommità, ripiani di origine glaciale, panoramici valichi, permettono a tutti di ammirare orizzonti vastissimi e di comprendere quanto complesso e diversificato sia il microcosmo del Monte Bianco. Inoltre, spostandosi verso i solitari valloni e le silenziose conche che si affacciano lungo la valle di La Thuile oppure risalendo i sentieri ai piedi delle montagne della Valdigne, ci si inoltrerà in una dimensione ancora più autentica, dove l’escursionista più curioso e attento saprà leggere le tracce della storia dell’uomo e della natura.
Valle del Boite, Centro Cadore, Val d’Ansiei, Misurina.
Il Cadore rientra tra quelle regioni montane tanto forti dal punto di vista identitario quanto indefinite dal punto di vista geografico. Un territorio con labili confini, ma con fortissime fondamenta culturali, che ne fanno una delle regioni alpine dove seguire in maniera esemplare l'evoluzione storica del paesaggio. Una terra di forti contrasti, dove isolate frazioni quasi disabitate si trovano a brevissima distanza da centri turistici di primaria importanza, dove sentieri affollatissimi si trovano a pochi chilometri in linea d’aria da percorsi completamenti immersi nel silenzio.
Non si può dire che manchino montagne importanti, anzi proprio in Cadore si ergono alcune delle più alte vette delle Dolomiti e alcuni dei gruppi più monumentali, come il Sorapìs, il Pelmo e l’Antelao e le stesse Dolomiti di Sesto che si affacciano con il loro versante meridionale sulla Val d’Ansiei. Altresì il Cadore è via d'accesso alle Marmarole e alle Dolomiti Friulane, zone fra le più selvagge, spettacolari e silenziose dell’intero arco alpino.
https://www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=202
36 itinerari nelle Dolomiti del Cadore - Zoldo - Agordino - Schiara
Chiunque risalga la valle del fiume Piave, da Belluno fino alle porte di Auronzo, avrà immediatamente la sensazione di attraversare uno spettacolare paesaggio naturale e nello stesso tempo un ambiente abitato e vissuto, incontrando paesi e borghi che affondano le proprie radici culturali in una storia millenaria, ammirando montagne che emanano un fascino grandioso e autentico. Tra gli itinerari descritti si trovano non solo le ferrate che si sviluppano sui gruppi montuosi più celebrati ma anche i tanti sentieri attrezzati, sicuramente meno famosi della Costantini, della Zacchi e della Alleghesi ma certamente più rispettosi dell'orografia e dell'essenza stessa delle montagne, percorsi logici e panoramici, seguiti da secoli da cacciatori e pastori, dove spesso il rumore dei propri passi rompe il silenzio. Ogni escursionista potrà quindi ritrovare la sua ferrata, il suo sentiero, sia che ricerchi impegnative o atletiche emozioni verticali sia che voglia esplorare cenge e camini dove la corda fissa è soltanto un dispositivo di sicurezza, quasi secondario.
Elenco delle vie ferrate:
Corno Del Doge - Cengia del Doge
Forcella Vanedel - Strada Sanmarchi
Cimon del Froppa - Forcella Marmarole
Monte Ciastelin - Sentiero dei Camosci
Sentiero degli Alpini e Forcella Froppa
Monte Ciarido - Sentiero Amalio Da Prà
Monte Tudaio - Sentiero dei Mede
Forcella del Ghiacciaio - Ferrata del Cadorin
Crode di San Piero e Croda Mandrin - Sentiero Alpinistico Attrezzato
Domegge - Ferrate Sportive
Val Prigioniera - Sentiero Attrezzato del Gufo
Cresta del Miaron - Sentiero Olivato
Col Reàn - Via Antersass e Scale di Ciesamatta
Palazza Alta - Ferrata Fiamme Gialle
Civetta - Ferrata degli Alleghesi
Civetta - Ferrata Tissi
Civetta - Passo del Tenente (Via Normale)
Moiazza - Cima Moiazza Sud - Ferrata Costantini
Spiz de Mezzodì - Ferrata Sora 'l Sass e Sentiero del Belvedere
Prampèr - Val Pramperét - Scalet del Pissandol
Bosconero - Viaz de le Ponte
Piz de Sagron - Passo del Comedon - L'Intaiada
Vajont - Ferrata della Memoria
La Schiara - Forcella de la Gusela - Ferrata Sperti
La Schiara - Ferrata Zacchi e Ferrata Berti
Pelf - Ferrata Marmol (Rossi) e Ferrata Guardiano
http://www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=74
Un libro suggestivo per i bellissimi paesaggi racchiusi in quella lingua di terra dove si svolse una guerra silenziosa.
34 percorsi tra forti, trincee e postazioni di guerra rimaste intatte che hanno una certa analogia con le “vere“ trincee, dove si era combattuto. Le “vere“ trincee avevo avuto modo di esplorarle in precedenti escursioni, da bambino, nella zona del Lagorai e di Cima d'Asta, in Trentino. La domanda e la perplessità allora sorsero spontanee: che anche in Val d'Intelvi si fosse combattuta, lì proprio lì, la Prima Guerra Mondiale? Che anche lì ci furono uomini relegati nel fondo di buche, a vivere per mesi sopraffatti da freddo, malattie e ansie? Sinceramente tra le nozioni storiche apprese nei primi anni di scuola non trovai soddisfacenti risposte a questa domanda. Restava allora la perplessità e il sospetto che in Val d'Intelvi si fosse combattuta una Prima Guerra Mondiale più nascosta, più silenziosa e poco nota. Il mistero meritava una soluzione.
La risposta alla fine arrivò, e giunse dopo brevi ricerche: si chiamava, “Sistema Difensivo Italiano alla Frontiera Nord verso la Svizzera“; una dicitura complessa, più popolarmente nota con il nome del generale che la pensò: Linea Cadorna.
https://www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=128
Scopri le novità editoriali di Idea Montagna fra libri di arrampicata, alpinismo, ghiaccio, alta montagna, scialpinismo, vie normali, vie di roccia, escursionismo, grotta e mountain bike
65 itinerari.
Sfogliando questo libro, molti riconosceranno nelle fotografie i perfetti e magnetici denti rocciosi delle Tre Cime di Lavaredo, la grande e incantatrice parete nord ovest della Civetta, le piramidi maestose delle Tofane o il balcone panoramico del Lagazuoi.
Un attimo di incertezza è facile che cominci ad affiorare nel tentativo di riconoscere i profili del Cimon del Froppa e dei Tàmer, ma magari anche nell’individuare al primo sguardo il versante sud della Croda dei Toni o i profili più ombrosi del Pelmo e della Moiazza.
Sarà infine il conoscitore più attento e il frequentatore più curioso delle Dolomiti, a non perdersi tra le immagini dei verdi pascoli delle Vette Feltrine, nelle guglie tormentate del Bosconero o lungo la seghettata cresta del Miaron. Ma ridurre un libro come “Escursioni ad anello nelle Dolomiti Orientali”, soltanto a un elenco di magnifici percorsi destinati a stupire, è addirittura riduttivo.
Come nel gemello “Escursioni ad anello nelle Dolomiti Occidentali”, gli autori riversano, in parole e immagini, non solo gli itinerari eseguiti sul campo e la loro esperienza, ma anche il loro amore per la montagna, le loro competenze e le loro conoscenze, il rigore e l’autorevolezza di chi “guida” nel senso più antico e moderno del termine, prendendo per mano il camminatore e consentendogli di trovare il “suo” percorso, la “sua” cima, le “sue Dolomiti”, trasformando l’escursione non solo in un’attività fisica che consente di allenare muscoli.
https://www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=207
Le 27 escursioni proposte coprono tutto il territorio della Val di Zoldo e i suoi gruppi montuosi, sconfinando spesso anche sui versanti rivolti verso l’Ampezzano, il Cadore e l’Agordino.
Ai percorsi più noti e turistici affacciati su Pelmo e Civetta, si aggiungono itinerari più selvaggi e a volte quasi sconosciuti che si inerpicano sui pendii dei cosiddetti “monti minori” di Zoldo.
A completare le già notevoli possibilità escursionistiche si va ad aggiungere l’Anello Zoldano, un percorso a tappe di più giorni che ripercorre sentieri preesistenti sfruttando in maniera ottimale l’ospitalità dei rifugi dislocati nel territorio.
La Val di Zoldo è una vera miniera per gli escursionisti che qui possono trovare percorsi di tutte le lunghezze e difficoltà, nonché spunti per osservazioni geologiche, paleontologiche, naturalistiche e storiche.
La sua posizione inoltre la rende facilmente accessibile per chi proviene dalla pianura veneta e può così compiere escursioni giornaliere, anche se si consiglia vivamente di pernottare in zona per poter così godere appieno delle possibilità offerte da questo angolo straordinario dei “Monti Pallidi”.
https://www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=130
Moneglia, Sestri, Golfo del Tigullio, Promontorio di Portofino, Golfo Paradiso.
La Riviera di Levante, nel tratto compreso tra Nervi e Moneglia, è un mosaico di paesaggi, atmosfere e ambienti molto differenti tra loro. I grandi centri urbani di Chiavari o Rapallo, contrastano con le selvagge e solitarie distese di macchia mediterranea di Punta Baffe e di Punta Manara, centri di grande tradizione turistica come Portofino e Sestri Levante sono circondati da luoghi ricchi di storia come le Rocche di Sant'Anna o l'Abbazia di San Fruttuoso, senza considerare che, come avviene spesso lungo la costa ligure, in poco più di un’ora di cammino, si può compiere uno straordinario viaggio dal mare alla montagna, dalle spiagge ai castagneti, dalle fioriture primaverili del litorale al clima ancora invernale dei crinali soprastanti. Le numerose piccole sommità che dominano la costa, che spesso ospitano santuari di antiche origini, permettono inoltre di ammirare promontori, insenature, baie e valli da prospettive inedite e sorprendenti.
Come avviene per le vicine Cinque Terre inoltre, anche in questa porzione di costa, si comprende come la millenaria frequentazione umana abbia modellato l’ambiente naturale, dando vita a un paesaggio unico al mondo, da conoscere camminando in modo consapevole superando l’immagine convenzionale che spesso questi borghi colorati e queste amene insenature hanno ormai sedimentato nei nostri occhi e nei nostri pensieri.
http://www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=107
La conca ampezzana, forse la più magica delle Dolomiti, è, malgrado l'alta frequentazione, per gran parte sconosciuta. Questo volume permette di scoprirne gli angoli più nascosti ma per questo non meno affascinanti degli itinerari iper-frequentati che d'estate vengono presi d'assalto. Vengono descritte 111 vie normali ad altrettante vette attorno alla perla dolomitica. Accanto ai percorsi classici quindi vengono finalmente valorizzate esplorazioni semi-sconosciute anche per i cortinesi stessi. Una guida escursionistica che comprende a volte quell'alpinismo facile che richiede una certa dose di esperienza e capacità di orientamento in terreni poco battuti.
Vie ferrate in Sassolungo - Sella - Sciliar - Catinaccio - Marmolada - Latemar. Catinaccio, Marmolada, Sella, Sassolungo, Latemar: sono tutti nomi che richiamano spesso alla mente l’idea stessa delle Dolomiti, toponimi ben impressi nell’immaginario collettivo e nella mente di escursionisti e alpinisti. Una capillare organizzazione turistica, i numerosi impianti di risalita, la sterminata rete di punti di appoggio gestiti, fanno delle Dolomiti di Fassa una della aree più facilmente accessibili dell’intero arco alpino. Molte di queste cime sono entrate tra le immagini simbolo dei Monti Pallidi, basti pensare alle Torri del Vajolet, al Ghiacciaio della Marmolada, all’Alpe di Siusi. Le ferrate più famose e tecnicamente impegnative sono tra le più frequentate delle Alpi, soprattutto quelle che si sviluppano tra i bastioni di roccia del gruppo del Sella (vero crocevia dei gruppi dolomitici) come la Ferrata delle Mesules, la Ferrata Piazzetta e la Ferrata Brigata Tridentina, oppure quelle che risalgono le pareti rocciose del Colac e del Col Ombert. Molti escursionisti scelgono anche le ferrate del Catinaccio d’Antermoia o il primo tratto del Sentiero Bepi Zac perché, con difficoltà tecniche contenute, possono compiere escursioni di straordinario fascino. Cosa resta quindi da consigliare tra queste valli, dove a volte si ha quasi l’impressione di essere ormai assuefatti alla bellezza e alla sua quotidiana rappresentazione mediatica? Prima di tutto di usare le ferrate più famose come strumento di conoscenza di alcune della montagne più sorprendenti delle Alpi e poi di provare a percorrere la panoramica e silenziosa cresta dei Monzoni, tra crinali erbosi, rocce vulcaniche e memorie della Grande Guerra, di compiere un itinerario di grandissimo respiro come quello che transita attraverso la Ferrata Ombretta oppure di inoltrarsi nella piccola selva rocciosa del gruppo della Vallaccia.
Le Valli del Gran Paradiso sono oggi un “simbolo della natura”, forte e radicato anche per chi non ha mai visitato questi luoghi.
Le vallate aostane del Parco Nazionale, primo istituito in Italia, Val Rhêmes, Valsavaranche e Val di Cogne, così come la vicina Valgrisenche, esclusa dall'area protetta ma così vicina geograficamente e idealmente alle valli limitrofe, racchiudono uno straordinario “tesoro” naturale, faunistico, geologico, ma anche storico e umano.
Valli e montagne vissute e da vivere a piedi, che possono essere esplorate camminando sulle comode mulattiere reali, sdraiandosi in riva a un lago ascoltando il rumore del vento, osservando l’arrampicata “in libera” di stambecchi e camosci sulle più scoscese creste di roccia o contemplando in silenzio le fioriture primaverili ai piedi di ghiacciai scintillanti.
https://www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=132
L'Appennino sa essere domestico ma anche selvaggio e nei suoi versanti si può trovare, nella stagione invernale, diversi modi espressivi: dalle lunghe escursioni in valloni incontaminati, ai ripidi canali, alle discese mozzafiato dove l'unico problema è “sciare“...
Delle Alpi, ormai, tutti sanno tutto e si è scritto qualsiasi tipo di libro e sono assai antropizzate; sono poche le linee ancora da salire e da scendere, poche le possibilità di trovarsi in perfetta solitudine ad affrontare un'escursione. In Appennino è diverso, le montagne riservano ancora delle zone veramente selvagge dove l'uomo non ha mai calcato o quasi il suo piede e le pareti offrono spesso linee che aspettano solo che qualcuno vada a scoprirle; questo è stato il grande privilegio che l'Appennino ha saputo offrire all'autore: la possibilità di cercare le proprie linee e di trovare le proprie discese.
“L'avventura, secondo me, non conosce quota! Ci si può ingaggiare con la montagna a 8000 metri come a 2000 metri, ognuno può trovare la propria dimensione ed esplorare il terreno che preferisce e in cui si sente a casa; l'avventura è uno stato mentale che nasce e cresce dentro ognuno di noi se giustamente alimentato con motivazioni, progetti, obiettivi, voglia di mettersi in discussione e di migliorare il proprio livello fisico, tecnico e mentale. Credo che tutti abbiamo un debito di riconoscenza verso le montagne di casa! Per me... era semplicemente giunto il momento di saldarlo.“
La guida prende in considerazione 74 vie scelte nei gruppi del Monte Gomito, Alpe Tre Potenze, Abetone, Val di Luce, Corno alle Scale, Cimone, Libro Aperto, Cima Tauffi, Giovo, Rondinaio, Lago Santo, Monte Cusna, Febbio, Alpe di Vallestrina, Cipolla, Sassofratto Vecchio, Cella, Le Porraie, Castellino, Prado, Cerreto Laghi, Monte Alto, Punta Buffanaro, Monte Casarola, Alpe di Succiso.
http://www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=104
40 escursioni per tutti i gusti e tre grandi trekking: Translagorai - Lagorai Panorama - Alta Via del Granito.
Escursioni in Valsugana, Tesino, Vanoi, Primiero e Rolle. I porfidi del Lagorai e i graniti di Cima d’Asta non sono forse in apparenza così attraenti, ma basta passare una volta da queste parti, anche per sbaglio, per rimanere inesorabilmente folgorati dalla potenza che la natura sa esprimere fra queste creste, su questi pendii talvolta brulli e talvolta verdissimi, fra le centinaia di laghetti che punteggiano le praterie d’alta quota, fra le acque di scroscianti cascate e rumorosi, nonché numerosi, torrenti.
Montagne per veri intenditori, montagne farcite di silenzi, montagne nude, montagne dove la presenza umana è marginale e quasi sempre rispettosa dei modi e dei tempi che la natura da sempre impone. Montagne di fuoco, la cui genesi, seppur complicata e differenziata, parla di eventi catastrofici, in grado di modificare e stravolgere il paesaggio.
Lagorai e Cima d’Asta sono questo, un miscuglio di forze opposte, di colori in antitesi, di contrasti decisi, ma mescolati con la leggerezza degna di un grande pittore.
https://www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=135
165 cime tra Lago di Lecco e Valle Camonica
Autore: Roberto Ciri, Oliviero Bellinzani
Editore: Idea Montagna
Argomento: vie normali
Pagine: 496 a colori
Formato: 15x21 cm
Data di pubblicazione: 25/07/2013
- immagini delle cime a colori con il tracciato delle vie di salita
- schizzi di salita per le vie in roccia
- cartine topografiche dei percorsi
- foto panoramiche dei gruppi montuosi con i nomi delle cime
- note tecniche
- punti di appoggio
- attrezzatura necessaria
- cenni storici
- curiosità da vedere in zona
- elenchi riassuntivi
L'attesa e più completa guida alle cime delle Prealpi Lecchesi e Bergamasche dal Lago di Lecco alla Valle Camonica a sud delle Alpi Orobie: 165 cime in 11 gruppi montuosi dalle Grigne alla Concarena passando per la Presolana, Regina delle orobie. Una guida che spazia dalle vie di arrampicata sulle torri della Grignetta alle vie di cresta delle selvagge cime del gruppo dell'Arera, alla scoperta dei fantastici panorami dominati dai giganti delle Orobie.
Ben 165 vie normali, molte delle quali poco conosciute ma degne di interesse, suddivise in schede con descrizione dettagliata dei percorsi di avvicinamento e salita, difficoltà, dislivelli, foto a colori con tracciato della via, schizzi di salita per le vie di roccia, difficoltà, foto di dettaglio, cenni storici e curiosità turistiche da vedere in zona.
Si tratta del primo di tre volumi dedicati alle Prealpi Lombarde e prende in considerazione gli 11 gruppi montuosi compresi nelle Prealpi Centrali, dette anche Prealpi Bergamasche ma comprendenti anche le montagne di Lecco: Grigne, Resegone, Campelli-Aralalta, Valbona-Sornadello, Alben, Arera-Menna, Torrezzo, Formico-Misma, Presolana, Pora, Camino-Concarena.
Un vasto territorio che copre le tre province di Lecco, Bergamo e Brescia e, da ovest ad est, 16 valli: Valsassina, Val della Grigna, Valtorta, Val Taleggio, Valle Imagna, Val Brembana, Val Secca, Val Canale, Val Parina, Val di Riso, Val Seriana, Val Nembo, Val di Scalve, Valle Borlezza, Val Cavallina e Valle Camonica.
www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=47
24 itinerari tra mare e montagna
24 itinerari con scheda tecnica contenente dislivello, tempo richiesto, lunghezza, difficoltà, punti di appoggio, periodo consigliato e se adatto alle famiglie.
Inoltre caratteristiche generali, accesso itinerario e discesa.
Ogni relazione è completata da una scheda di approfondimento culturale nonché da bellissime foto del territorio.
Molto spesso si definiscono le Cinque Terre come il luogo per eccellenza dove camminare tra mare e montagna. Un'affermazione veritiera perché in questo tratto di costa ligure, scoscesi pendii si concludono bruscamente su strette calette, aspre scogliere e minuscole baie.
Nello stesso tempo però, non si possono definire le Cinque Terre un vero e proprio luogo di mare, se si pensa che alcuni borghi e frazioni sono lontani dalla costa, oppure se si considera che tra Portovenere e Monterosso non esiste una vera spiaggia se non quella di Corniglia e nemmeno un approdo sicuro se non quello di Vernazza. O, infine, se si pensa a quanto sia forte il legame con la terra, così eroicamente conquistata metro per metro per potere coltivare ulivi, vigne, agrumi, ortaggi. D'altro lato si possono chiamare montagne dei pendii solo perché ripidi e scoscesi e invece privi di tutte quelle caratteristiche che rendono tali le montagne “vere“?
Ebbene le Cinque Terre sono un luogo unico al mondo, che sfugge alle definizioni, dove acqua e terra, già di per sé straordinariamente ricche di contrasti, sono le basi su cui l'uomo ha per secoli modellato un paesaggio, rendendolo trama visibile di una storia di quotidiana fatica e di fragile bellezza.
Estese sul vasto territorio montuoso compreso fra il Lago d'Iseo a ovest e il Lago d'Idro a est, le Prealpi Bresciane costituiscono il settore occidentale delle Prealpi Lombarde Orientali, al confine meridionale dell'imponente massa tonalitica del Gruppo dell'Adamello da cui sono separate dal Passo Croce Domini. Spingendosi a meridione fino alle Colline Bresciane, ormai prossime alla Pianura Padana, offrono ampie possibilità escursionistiche sia estive che invernali, con panorami che si spingono dalle alte vette del Monte Rosa fino alle più basse cime dell'Appennino Tosco-Emiliano.
Nonostante la quota modesta le cime delle Prealpi Bresciane permettono di soddisfare sia le preferenze degli escursionisti che le esigenze degli alpinisti, in particolare nel periodo invernale quando le vette più elevate offrono interessantissime traversate di cresta, salite lungo canali o pendii adatti allo scialpinismo all'insegna della libertà.
Comprende 125 vie normali a cime montuose nei gruppi di: Guglielmo, Setteventi-Muffetto, Dosso Alto, Palo-Savallo, Sonclino, Doppo-Conche e Maddalena-Cariadeghe.
Prefazione di Fausto De Stefani.
www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=69
Guida escursionistica e alpinistica alle 86 cime dolomitiche oltre i 3000 metri di altezza in 16 gruppi dolomitici
Le relazioni di 86 vie normali alle più alte cime oltre i 3000 delle Dolomiti, con foto, tracciati, cartine, relazioni dettagliate, notizie storiche e culturali.
Si tratta della 2° edizione del libro 3000 delle Dolomiti! Dopo la prima edizione del 2012 questa ristampa
comprende correzioni, aggiornamenti, nuove foto e migliori disegni delle vie di roccia.
Appennino Tosco-Emiliano - Settore Est
Prosegue e si conclude con questo volume la descrizione degli itinerari di neve e ghiaccio esistenti sul crinale appenninico tra Emilia Romagna e Toscana.
L'opera prende in considerazioni le montagne più a est e comprende i gruppi Giovo-Rondinaio, Alpe delle Tre Potenze, Monte Gomito, Monte Cimone, Libro Aperto, Monte Spigolino, Monte Corno alle Scale.
http://www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=105
104 itinerari intorno a Cortina d'Ampezzo
Autore: Stefano Burra, Luca Galante
È inutile dire quanto bella e affascinante sia la conca ampezzana. Essa è conosciuta in tutto il mondo quale luogo di montagna tra i più apprezzati. Accanto alla molteplice offerta dedicata al turismo di massa, attorno a Cortina, fortunatamente, si possono trovare luoghi esclusivi. Gli scialpinisti non hanno lesinato nella loro ricerca.
Questa guida, prima e unica monografia di scialpinismo della conca, va a scoprire tutti i pendii, le cime e i canali dove è possibile lasciare una traccia sulla neve. In modo che nulla sia lasciato intentato.
Comprende 104 itinerari nelle aree:
Croda da Lago - Cernera
Nuvolau
Fanes - Lagazuoi
Tofane
Croda Rossa - Vallandro
Cristallo
Pomagagnon
Sorapis
- immagini delle cime a colori con il tracciato delle vie di salita
- note tecniche
- punti di appoggio
- attrezzatura necessaria
- cenni storici
- elenchi riassuntivi
www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=63
130 vie normali in Ampezzo, Cadore, Braies, Pusteria
La conca ampezzana, certamente una delle più belle delle Dolomiti, è, malgrado l’alta frequentazione, per gran parte sconosciuta.
Questo volume permette di scoprirne gli angoli più nascosti, ma per questo non meno affascinanti degli itinerari iper-frequentati che d’estate vengono presi d’assalto.
Sono qui descritte 130 vie normali ad altrettante vette attorno alla perla dolomitica. Accanto ai percorsi classici, quindi, risultano finalmente valorizzate esplorazioni semi-sconosciute, anche per i Cortinesi stessi.
Una guida escursionistica che comprende a volte quell’alpinismo facile che richiede una certa dose di esperienza e capacità di orientamento in terreni poco battuti.
https://www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=214&from=IM
Valle del Boite, Centro Cadore, Val d’Ansiei, Misurina.
Il Cadore rientra tra quelle regioni montane tanto forti dal punto di vista identitario quanto indefinite dal punto di vista geografico. Un territorio con labili confini, ma con fortissime fondamenta culturali, che ne fanno una delle regioni alpine dove seguire in maniera esemplare l'evoluzione storica del paesaggio. Una terra di forti contrasti, dove isolate frazioni quasi disabitate si trovano a brevissima distanza da centri turistici di primaria importanza, dove sentieri affollatissimi si trovano a pochi chilometri in linea d’aria da percorsi completamenti immersi nel silenzio.
Non si può dire che manchino montagne importanti, anzi proprio in Cadore si ergono alcune delle più alte vette delle Dolomiti e alcuni dei gruppi più monumentali, come il Sorapìs, il Pelmo e l’Antelao e le stesse Dolomiti di Sesto che si affacciano con il loro versante meridionale sulla Val d’Ansiei. Altresì il Cadore è via d'accesso alle Marmarole e alle Dolomiti Friulane, zone fra le più selvagge, spettacolari e silenziose dell’intero arco alpino.
https://www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=202
36 itinerari nelle Dolomiti del Cadore - Zoldo - Agordino - Schiara
Chiunque risalga la valle del fiume Piave, da Belluno fino alle porte di Auronzo, avrà immediatamente la sensazione di attraversare uno spettacolare paesaggio naturale e nello stesso tempo un ambiente abitato e vissuto, incontrando paesi e borghi che affondano le proprie radici culturali in una storia millenaria, ammirando montagne che emanano un fascino grandioso e autentico. Tra gli itinerari descritti si trovano non solo le ferrate che si sviluppano sui gruppi montuosi più celebrati ma anche i tanti sentieri attrezzati, sicuramente meno famosi della Costantini, della Zacchi e della Alleghesi ma certamente più rispettosi dell'orografia e dell'essenza stessa delle montagne, percorsi logici e panoramici, seguiti da secoli da cacciatori e pastori, dove spesso il rumore dei propri passi rompe il silenzio. Ogni escursionista potrà quindi ritrovare la sua ferrata, il suo sentiero, sia che ricerchi impegnative o atletiche emozioni verticali sia che voglia esplorare cenge e camini dove la corda fissa è soltanto un dispositivo di sicurezza, quasi secondario.
Elenco delle vie ferrate:
Corno Del Doge - Cengia del Doge
Forcella Vanedel - Strada Sanmarchi
Cimon del Froppa - Forcella Marmarole
Monte Ciastelin - Sentiero dei Camosci
Sentiero degli Alpini e Forcella Froppa
Monte Ciarido - Sentiero Amalio Da Prà
Monte Tudaio - Sentiero dei Mede
Forcella del Ghiacciaio - Ferrata del Cadorin
Crode di San Piero e Croda Mandrin - Sentiero Alpinistico Attrezzato
Domegge - Ferrate Sportive
Val Prigioniera - Sentiero Attrezzato del Gufo
Cresta del Miaron - Sentiero Olivato
Col Reàn - Via Antersass e Scale di Ciesamatta
Palazza Alta - Ferrata Fiamme Gialle
Civetta - Ferrata degli Alleghesi
Civetta - Ferrata Tissi
Civetta - Passo del Tenente (Via Normale)
Moiazza - Cima Moiazza Sud - Ferrata Costantini
Spiz de Mezzodì - Ferrata Sora 'l Sass e Sentiero del Belvedere
Prampèr - Val Pramperét - Scalet del Pissandol
Bosconero - Viaz de le Ponte
Piz de Sagron - Passo del Comedon - L'Intaiada
Vajont - Ferrata della Memoria
La Schiara - Forcella de la Gusela - Ferrata Sperti
La Schiara - Ferrata Zacchi e Ferrata Berti
Pelf - Ferrata Marmol (Rossi) e Ferrata Guardiano
http://www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=74
Un libro suggestivo per i bellissimi paesaggi racchiusi in quella lingua di terra dove si svolse una guerra silenziosa.
34 percorsi tra forti, trincee e postazioni di guerra rimaste intatte che hanno una certa analogia con le “vere“ trincee, dove si era combattuto. Le “vere“ trincee avevo avuto modo di esplorarle in precedenti escursioni, da bambino, nella zona del Lagorai e di Cima d'Asta, in Trentino. La domanda e la perplessità allora sorsero spontanee: che anche in Val d'Intelvi si fosse combattuta, lì proprio lì, la Prima Guerra Mondiale? Che anche lì ci furono uomini relegati nel fondo di buche, a vivere per mesi sopraffatti da freddo, malattie e ansie? Sinceramente tra le nozioni storiche apprese nei primi anni di scuola non trovai soddisfacenti risposte a questa domanda. Restava allora la perplessità e il sospetto che in Val d'Intelvi si fosse combattuta una Prima Guerra Mondiale più nascosta, più silenziosa e poco nota. Il mistero meritava una soluzione.
La risposta alla fine arrivò, e giunse dopo brevi ricerche: si chiamava, “Sistema Difensivo Italiano alla Frontiera Nord verso la Svizzera“; una dicitura complessa, più popolarmente nota con il nome del generale che la pensò: Linea Cadorna.
https://www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=128
Scopri le novità editoriali di Idea Montagna fra libri di arrampicata, alpinismo, ghiaccio, alta montagna, scialpinismo, vie normali, vie di roccia, escursionismo, grotta e mountain bike
65 itinerari.
Sfogliando questo libro, molti riconosceranno nelle fotografie i perfetti e magnetici denti rocciosi delle Tre Cime di Lavaredo, la grande e incantatrice parete nord ovest della Civetta, le piramidi maestose delle Tofane o il balcone panoramico del Lagazuoi.
Un attimo di incertezza è facile che cominci ad affiorare nel tentativo di riconoscere i profili del Cimon del Froppa e dei Tàmer, ma magari anche nell’individuare al primo sguardo il versante sud della Croda dei Toni o i profili più ombrosi del Pelmo e della Moiazza.
Sarà infine il conoscitore più attento e il frequentatore più curioso delle Dolomiti, a non perdersi tra le immagini dei verdi pascoli delle Vette Feltrine, nelle guglie tormentate del Bosconero o lungo la seghettata cresta del Miaron. Ma ridurre un libro come “Escursioni ad anello nelle Dolomiti Orientali”, soltanto a un elenco di magnifici percorsi destinati a stupire, è addirittura riduttivo.
Come nel gemello “Escursioni ad anello nelle Dolomiti Occidentali”, gli autori riversano, in parole e immagini, non solo gli itinerari eseguiti sul campo e la loro esperienza, ma anche il loro amore per la montagna, le loro competenze e le loro conoscenze, il rigore e l’autorevolezza di chi “guida” nel senso più antico e moderno del termine, prendendo per mano il camminatore e consentendogli di trovare il “suo” percorso, la “sua” cima, le “sue Dolomiti”, trasformando l’escursione non solo in un’attività fisica che consente di allenare muscoli.
https://www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=207
Le 27 escursioni proposte coprono tutto il territorio della Val di Zoldo e i suoi gruppi montuosi, sconfinando spesso anche sui versanti rivolti verso l’Ampezzano, il Cadore e l’Agordino.
Ai percorsi più noti e turistici affacciati su Pelmo e Civetta, si aggiungono itinerari più selvaggi e a volte quasi sconosciuti che si inerpicano sui pendii dei cosiddetti “monti minori” di Zoldo.
A completare le già notevoli possibilità escursionistiche si va ad aggiungere l’Anello Zoldano, un percorso a tappe di più giorni che ripercorre sentieri preesistenti sfruttando in maniera ottimale l’ospitalità dei rifugi dislocati nel territorio.
La Val di Zoldo è una vera miniera per gli escursionisti che qui possono trovare percorsi di tutte le lunghezze e difficoltà, nonché spunti per osservazioni geologiche, paleontologiche, naturalistiche e storiche.
La sua posizione inoltre la rende facilmente accessibile per chi proviene dalla pianura veneta e può così compiere escursioni giornaliere, anche se si consiglia vivamente di pernottare in zona per poter così godere appieno delle possibilità offerte da questo angolo straordinario dei “Monti Pallidi”.
https://www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=130
Moneglia, Sestri, Golfo del Tigullio, Promontorio di Portofino, Golfo Paradiso.
La Riviera di Levante, nel tratto compreso tra Nervi e Moneglia, è un mosaico di paesaggi, atmosfere e ambienti molto differenti tra loro. I grandi centri urbani di Chiavari o Rapallo, contrastano con le selvagge e solitarie distese di macchia mediterranea di Punta Baffe e di Punta Manara, centri di grande tradizione turistica come Portofino e Sestri Levante sono circondati da luoghi ricchi di storia come le Rocche di Sant'Anna o l'Abbazia di San Fruttuoso, senza considerare che, come avviene spesso lungo la costa ligure, in poco più di un’ora di cammino, si può compiere uno straordinario viaggio dal mare alla montagna, dalle spiagge ai castagneti, dalle fioriture primaverili del litorale al clima ancora invernale dei crinali soprastanti. Le numerose piccole sommità che dominano la costa, che spesso ospitano santuari di antiche origini, permettono inoltre di ammirare promontori, insenature, baie e valli da prospettive inedite e sorprendenti.
Come avviene per le vicine Cinque Terre inoltre, anche in questa porzione di costa, si comprende come la millenaria frequentazione umana abbia modellato l’ambiente naturale, dando vita a un paesaggio unico al mondo, da conoscere camminando in modo consapevole superando l’immagine convenzionale che spesso questi borghi colorati e queste amene insenature hanno ormai sedimentato nei nostri occhi e nei nostri pensieri.
http://www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=107
La conca ampezzana, forse la più magica delle Dolomiti, è, malgrado l'alta frequentazione, per gran parte sconosciuta. Questo volume permette di scoprirne gli angoli più nascosti ma per questo non meno affascinanti degli itinerari iper-frequentati che d'estate vengono presi d'assalto. Vengono descritte 111 vie normali ad altrettante vette attorno alla perla dolomitica. Accanto ai percorsi classici quindi vengono finalmente valorizzate esplorazioni semi-sconosciute anche per i cortinesi stessi. Una guida escursionistica che comprende a volte quell'alpinismo facile che richiede una certa dose di esperienza e capacità di orientamento in terreni poco battuti.
Vie ferrate in Sassolungo - Sella - Sciliar - Catinaccio - Marmolada - Latemar. Catinaccio, Marmolada, Sella, Sassolungo, Latemar: sono tutti nomi che richiamano spesso alla mente l’idea stessa delle Dolomiti, toponimi ben impressi nell’immaginario collettivo e nella mente di escursionisti e alpinisti. Una capillare organizzazione turistica, i numerosi impianti di risalita, la sterminata rete di punti di appoggio gestiti, fanno delle Dolomiti di Fassa una della aree più facilmente accessibili dell’intero arco alpino. Molte di queste cime sono entrate tra le immagini simbolo dei Monti Pallidi, basti pensare alle Torri del Vajolet, al Ghiacciaio della Marmolada, all’Alpe di Siusi. Le ferrate più famose e tecnicamente impegnative sono tra le più frequentate delle Alpi, soprattutto quelle che si sviluppano tra i bastioni di roccia del gruppo del Sella (vero crocevia dei gruppi dolomitici) come la Ferrata delle Mesules, la Ferrata Piazzetta e la Ferrata Brigata Tridentina, oppure quelle che risalgono le pareti rocciose del Colac e del Col Ombert. Molti escursionisti scelgono anche le ferrate del Catinaccio d’Antermoia o il primo tratto del Sentiero Bepi Zac perché, con difficoltà tecniche contenute, possono compiere escursioni di straordinario fascino. Cosa resta quindi da consigliare tra queste valli, dove a volte si ha quasi l’impressione di essere ormai assuefatti alla bellezza e alla sua quotidiana rappresentazione mediatica? Prima di tutto di usare le ferrate più famose come strumento di conoscenza di alcune della montagne più sorprendenti delle Alpi e poi di provare a percorrere la panoramica e silenziosa cresta dei Monzoni, tra crinali erbosi, rocce vulcaniche e memorie della Grande Guerra, di compiere un itinerario di grandissimo respiro come quello che transita attraverso la Ferrata Ombretta oppure di inoltrarsi nella piccola selva rocciosa del gruppo della Vallaccia.
Le Valli del Gran Paradiso sono oggi un “simbolo della natura”, forte e radicato anche per chi non ha mai visitato questi luoghi.
Le vallate aostane del Parco Nazionale, primo istituito in Italia, Val Rhêmes, Valsavaranche e Val di Cogne, così come la vicina Valgrisenche, esclusa dall'area protetta ma così vicina geograficamente e idealmente alle valli limitrofe, racchiudono uno straordinario “tesoro” naturale, faunistico, geologico, ma anche storico e umano.
Valli e montagne vissute e da vivere a piedi, che possono essere esplorate camminando sulle comode mulattiere reali, sdraiandosi in riva a un lago ascoltando il rumore del vento, osservando l’arrampicata “in libera” di stambecchi e camosci sulle più scoscese creste di roccia o contemplando in silenzio le fioriture primaverili ai piedi di ghiacciai scintillanti.
https://www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=132
L'Appennino sa essere domestico ma anche selvaggio e nei suoi versanti si può trovare, nella stagione invernale, diversi modi espressivi: dalle lunghe escursioni in valloni incontaminati, ai ripidi canali, alle discese mozzafiato dove l'unico problema è “sciare“...
Delle Alpi, ormai, tutti sanno tutto e si è scritto qualsiasi tipo di libro e sono assai antropizzate; sono poche le linee ancora da salire e da scendere, poche le possibilità di trovarsi in perfetta solitudine ad affrontare un'escursione. In Appennino è diverso, le montagne riservano ancora delle zone veramente selvagge dove l'uomo non ha mai calcato o quasi il suo piede e le pareti offrono spesso linee che aspettano solo che qualcuno vada a scoprirle; questo è stato il grande privilegio che l'Appennino ha saputo offrire all'autore: la possibilità di cercare le proprie linee e di trovare le proprie discese.
“L'avventura, secondo me, non conosce quota! Ci si può ingaggiare con la montagna a 8000 metri come a 2000 metri, ognuno può trovare la propria dimensione ed esplorare il terreno che preferisce e in cui si sente a casa; l'avventura è uno stato mentale che nasce e cresce dentro ognuno di noi se giustamente alimentato con motivazioni, progetti, obiettivi, voglia di mettersi in discussione e di migliorare il proprio livello fisico, tecnico e mentale. Credo che tutti abbiamo un debito di riconoscenza verso le montagne di casa! Per me... era semplicemente giunto il momento di saldarlo.“
La guida prende in considerazione 74 vie scelte nei gruppi del Monte Gomito, Alpe Tre Potenze, Abetone, Val di Luce, Corno alle Scale, Cimone, Libro Aperto, Cima Tauffi, Giovo, Rondinaio, Lago Santo, Monte Cusna, Febbio, Alpe di Vallestrina, Cipolla, Sassofratto Vecchio, Cella, Le Porraie, Castellino, Prado, Cerreto Laghi, Monte Alto, Punta Buffanaro, Monte Casarola, Alpe di Succiso.
http://www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=104
40 escursioni per tutti i gusti e tre grandi trekking: Translagorai - Lagorai Panorama - Alta Via del Granito.
Escursioni in Valsugana, Tesino, Vanoi, Primiero e Rolle. I porfidi del Lagorai e i graniti di Cima d’Asta non sono forse in apparenza così attraenti, ma basta passare una volta da queste parti, anche per sbaglio, per rimanere inesorabilmente folgorati dalla potenza che la natura sa esprimere fra queste creste, su questi pendii talvolta brulli e talvolta verdissimi, fra le centinaia di laghetti che punteggiano le praterie d’alta quota, fra le acque di scroscianti cascate e rumorosi, nonché numerosi, torrenti.
Montagne per veri intenditori, montagne farcite di silenzi, montagne nude, montagne dove la presenza umana è marginale e quasi sempre rispettosa dei modi e dei tempi che la natura da sempre impone. Montagne di fuoco, la cui genesi, seppur complicata e differenziata, parla di eventi catastrofici, in grado di modificare e stravolgere il paesaggio.
Lagorai e Cima d’Asta sono questo, un miscuglio di forze opposte, di colori in antitesi, di contrasti decisi, ma mescolati con la leggerezza degna di un grande pittore.
https://www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=135
165 cime tra Lago di Lecco e Valle Camonica
Autore: Roberto Ciri, Oliviero Bellinzani
Editore: Idea Montagna
Argomento: vie normali
Pagine: 496 a colori
Formato: 15x21 cm
Data di pubblicazione: 25/07/2013
- immagini delle cime a colori con il tracciato delle vie di salita
- schizzi di salita per le vie in roccia
- cartine topografiche dei percorsi
- foto panoramiche dei gruppi montuosi con i nomi delle cime
- note tecniche
- punti di appoggio
- attrezzatura necessaria
- cenni storici
- curiosità da vedere in zona
- elenchi riassuntivi
L'attesa e più completa guida alle cime delle Prealpi Lecchesi e Bergamasche dal Lago di Lecco alla Valle Camonica a sud delle Alpi Orobie: 165 cime in 11 gruppi montuosi dalle Grigne alla Concarena passando per la Presolana, Regina delle orobie. Una guida che spazia dalle vie di arrampicata sulle torri della Grignetta alle vie di cresta delle selvagge cime del gruppo dell'Arera, alla scoperta dei fantastici panorami dominati dai giganti delle Orobie.
Ben 165 vie normali, molte delle quali poco conosciute ma degne di interesse, suddivise in schede con descrizione dettagliata dei percorsi di avvicinamento e salita, difficoltà, dislivelli, foto a colori con tracciato della via, schizzi di salita per le vie di roccia, difficoltà, foto di dettaglio, cenni storici e curiosità turistiche da vedere in zona.
Si tratta del primo di tre volumi dedicati alle Prealpi Lombarde e prende in considerazione gli 11 gruppi montuosi compresi nelle Prealpi Centrali, dette anche Prealpi Bergamasche ma comprendenti anche le montagne di Lecco: Grigne, Resegone, Campelli-Aralalta, Valbona-Sornadello, Alben, Arera-Menna, Torrezzo, Formico-Misma, Presolana, Pora, Camino-Concarena.
Un vasto territorio che copre le tre province di Lecco, Bergamo e Brescia e, da ovest ad est, 16 valli: Valsassina, Val della Grigna, Valtorta, Val Taleggio, Valle Imagna, Val Brembana, Val Secca, Val Canale, Val Parina, Val di Riso, Val Seriana, Val Nembo, Val di Scalve, Valle Borlezza, Val Cavallina e Valle Camonica.
www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=47
24 itinerari tra mare e montagna
24 itinerari con scheda tecnica contenente dislivello, tempo richiesto, lunghezza, difficoltà, punti di appoggio, periodo consigliato e se adatto alle famiglie.
Inoltre caratteristiche generali, accesso itinerario e discesa.
Ogni relazione è completata da una scheda di approfondimento culturale nonché da bellissime foto del territorio.
Molto spesso si definiscono le Cinque Terre come il luogo per eccellenza dove camminare tra mare e montagna. Un'affermazione veritiera perché in questo tratto di costa ligure, scoscesi pendii si concludono bruscamente su strette calette, aspre scogliere e minuscole baie.
Nello stesso tempo però, non si possono definire le Cinque Terre un vero e proprio luogo di mare, se si pensa che alcuni borghi e frazioni sono lontani dalla costa, oppure se si considera che tra Portovenere e Monterosso non esiste una vera spiaggia se non quella di Corniglia e nemmeno un approdo sicuro se non quello di Vernazza. O, infine, se si pensa a quanto sia forte il legame con la terra, così eroicamente conquistata metro per metro per potere coltivare ulivi, vigne, agrumi, ortaggi. D'altro lato si possono chiamare montagne dei pendii solo perché ripidi e scoscesi e invece privi di tutte quelle caratteristiche che rendono tali le montagne “vere“?
Ebbene le Cinque Terre sono un luogo unico al mondo, che sfugge alle definizioni, dove acqua e terra, già di per sé straordinariamente ricche di contrasti, sono le basi su cui l'uomo ha per secoli modellato un paesaggio, rendendolo trama visibile di una storia di quotidiana fatica e di fragile bellezza.
Estese sul vasto territorio montuoso compreso fra il Lago d'Iseo a ovest e il Lago d'Idro a est, le Prealpi Bresciane costituiscono il settore occidentale delle Prealpi Lombarde Orientali, al confine meridionale dell'imponente massa tonalitica del Gruppo dell'Adamello da cui sono separate dal Passo Croce Domini. Spingendosi a meridione fino alle Colline Bresciane, ormai prossime alla Pianura Padana, offrono ampie possibilità escursionistiche sia estive che invernali, con panorami che si spingono dalle alte vette del Monte Rosa fino alle più basse cime dell'Appennino Tosco-Emiliano.
Nonostante la quota modesta le cime delle Prealpi Bresciane permettono di soddisfare sia le preferenze degli escursionisti che le esigenze degli alpinisti, in particolare nel periodo invernale quando le vette più elevate offrono interessantissime traversate di cresta, salite lungo canali o pendii adatti allo scialpinismo all'insegna della libertà.
Comprende 125 vie normali a cime montuose nei gruppi di: Guglielmo, Setteventi-Muffetto, Dosso Alto, Palo-Savallo, Sonclino, Doppo-Conche e Maddalena-Cariadeghe.
Prefazione di Fausto De Stefani.
www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=69
Guida escursionistica e alpinistica alle 86 cime dolomitiche oltre i 3000 metri di altezza in 16 gruppi dolomitici
Le relazioni di 86 vie normali alle più alte cime oltre i 3000 delle Dolomiti, con foto, tracciati, cartine, relazioni dettagliate, notizie storiche e culturali.
Si tratta della 2° edizione del libro 3000 delle Dolomiti! Dopo la prima edizione del 2012 questa ristampa
comprende correzioni, aggiornamenti, nuove foto e migliori disegni delle vie di roccia.
Appennino Tosco-Emiliano - Settore Est
Prosegue e si conclude con questo volume la descrizione degli itinerari di neve e ghiaccio esistenti sul crinale appenninico tra Emilia Romagna e Toscana.
L'opera prende in considerazioni le montagne più a est e comprende i gruppi Giovo-Rondinaio, Alpe delle Tre Potenze, Monte Gomito, Monte Cimone, Libro Aperto, Monte Spigolino, Monte Corno alle Scale.
http://www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=105
104 itinerari intorno a Cortina d'Ampezzo
Autore: Stefano Burra, Luca Galante
È inutile dire quanto bella e affascinante sia la conca ampezzana. Essa è conosciuta in tutto il mondo quale luogo di montagna tra i più apprezzati. Accanto alla molteplice offerta dedicata al turismo di massa, attorno a Cortina, fortunatamente, si possono trovare luoghi esclusivi. Gli scialpinisti non hanno lesinato nella loro ricerca.
Questa guida, prima e unica monografia di scialpinismo della conca, va a scoprire tutti i pendii, le cime e i canali dove è possibile lasciare una traccia sulla neve. In modo che nulla sia lasciato intentato.
Comprende 104 itinerari nelle aree:
Croda da Lago - Cernera
Nuvolau
Fanes - Lagazuoi
Tofane
Croda Rossa - Vallandro
Cristallo
Pomagagnon
Sorapis
- immagini delle cime a colori con il tracciato delle vie di salita
- note tecniche
- punti di appoggio
- attrezzatura necessaria
- cenni storici
- elenchi riassuntivi
www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=63
130 vie normali in Ampezzo, Cadore, Braies, Pusteria
La conca ampezzana, certamente una delle più belle delle Dolomiti, è, malgrado l’alta frequentazione, per gran parte sconosciuta.
Questo volume permette di scoprirne gli angoli più nascosti, ma per questo non meno affascinanti degli itinerari iper-frequentati che d’estate vengono presi d’assalto.
Sono qui descritte 130 vie normali ad altrettante vette attorno alla perla dolomitica. Accanto ai percorsi classici, quindi, risultano finalmente valorizzate esplorazioni semi-sconosciute, anche per i Cortinesi stessi.
Una guida escursionistica che comprende a volte quell’alpinismo facile che richiede una certa dose di esperienza e capacità di orientamento in terreni poco battuti.
https://www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=214&from=IM
Sponda lombarda, Alto Garda e Val di Ledro, Valle del Sarca, Sponda veneta. Il Lago di Garda è diventato, nel corso dei decenni, un luogo simbolo dello sport all'aria aperta, un vero e proprio punto di riferimento, in tutta Europa, per chi ama camminare, correre, arrampicare, pedalare, volare, nuotare. Questo specchio azzurro circondato da rocce argentate, è prima di tutto uno straordinario scrigno di biodiversità, che non ha eguali in tutto il Vecchio Continente, è pure un luogo dove gustare i profumi del Mediterraneo ai piedi delle Alpi. Potendo camminare praticamente per tutto l'anno su questi sentieri, si può davvero seguire il susseguirsi delle stagioni, immergersi in tutti i colori della natura e farsi conquistare dalle pagine scritte dalla storia. La guida presenta 48 escursioni attorno al più grande lago italiano, una scelta di itinerari tra i monti che gli fanno da contorno, con panorami di incomparabile bellezza, sia naturalistica che storica.
https://www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=146
Vol. 1 - Appennino Tosco-Emiliano - Settore Ovest
313 itinerari di alpinismo invernale in 30 diversi gruppi montuosi
Autore: Andrea Greci
Il volume prende in esame il tratto di crinale Tosco-Emiliano compreso tra il Passo del Cirone (Parma - Massa Carrara) e il Passo delle Radici (Reggio Emilia – Lucca) operando non tanto una selezione degli itinerari più meritevoli ma cercando di catalogare tutte le vie alpinistiche possibili, montagna per montagna, versante per versante.
Gruppi montuosi:
Val Magra, Conca del Braiola, Conche del Lago Santo e delle Guadine, Conca di Badignana, Conca dei Lagoni, Valditacca, Conca del Lago Verde, Conca di Prato Spilla, Monte Acuto, Conca dei Ghiaccioni, Alpe di Succiso, Vallone di Rio Pascolo, Monte Casarola, Conca delle Sorgenti del Secchia, Monte Ventasso, Vallone dell'Inferno, Conca di Cerreto Laghi, Monte Cavalbianco, Lama di Rio Re, Lama di Mezzo, Val Ovola, Monte Cusna, Alpe di Vallestrina, Conca della Valcalda, Lama Lite, Valle dei Porci, Abetina Reale, Lunigiana, Orecchiella, Casone di Profecchia.
- immagini delle cime a colori con il tracciato delle vie di salita
- cartine topografiche dei percorsi
- foto panoramiche dei gruppi montuosi con i nomi delle cime
- note tecniche
- punti di appoggio
- attrezzatura necessaria
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Il secondo volume dedicato alle vie di roccia classiche e moderne del gruppo di Brenta prende in considerazione il versante che si affaccia su Molveno, la nota e ridente località turistica, famosa per il suo bel lago. La minuziosa ricerca di informazioni da parte dell'autore ha portato alla raccolta di 116 itinerari, sia storici che moderni, sulle pareti che fanno da contorno alla Val delle Seghe, la valle che si inoltra appunto da Molveno verso il cuore del gruppo. La guida è stata divisa in quattro settori:
Massiccio del Monte Daino: Dosso di Lodrin, Cima Sparavieri, Monte Daino, Croz del Rifugio, Bastione dei Casinati, Bimbo delle Fontanefredde, Cima Fontanefredde, Pilastro Felice spellini.
Massodi: Castel Alto dei Massodi, Castelletto dei Massodi, Naso dei Massodi.
Val Perse: Cima Sella, Torre delle Val Perse, Rocca delle Val Perse, Cima delle Val Perse, Cima Roma, Cima della Vallazza, Cima della Gaiarda, Cima Guardiola.
Croz dell'Altissimo: Croz dell'Altissimo.
Presentato da Alessandro Gogna al Film Festival di Trento il 27 aprile 2014
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Quello del Monte Bianco è il gruppo delle grandi ascensioni, dove si sono scritte pagine importanti della storia dell'alpinismo. Ma accanto alle "grande course" riservate a pochi vi sono itinerari che si aprono ad una maggiore frequentazione grazie alla bellezza dell'arrampicata ma soprattutto dell'ambiente circostante. Una guida per gustare il Monte Bianco senza l'assillo della grande prestazione.
Generazioni di alpinisti si sono confrontate con le sue pareti, seguendo i percorsi già tracciati o accogliendo le nuove sfide di cui il massiccio è fonte inesauribile. A partire dagli iniziali scopi naturalistici e scientifici, le motivazioni che hanno mosso i frequentatori del Monte
Bianco sono diventate avventurose e romantiche, poi sempre più focalizzate sul gesto sportivo. Parallelamente alle tendenze attuali, orientate all'arrampicata su misto di alta difficoltà accessibile a un gruppo ristretto di "fortissimi", questo testo propone una scelta di itinerari di livello tecnico "medio", cioè raggiungibile da chiunque attraverso una preparazione adeguata. Lungo queste vie, la performance sportiva fine a se stessa passa in secondo piano a favore della completezza dell'esperienza, senza trascurare l'eleganza delle linee e l'armonia dei movimenti che generano. In questo modo, lungo gli itinerari di arrampicata "plaisir" come sulle vie storiche tracciate dai pionieri, possiamo immergerci completamente nell'ambiente unico del Monte Bianco senza che l'ansia per la prestazione o per il rischio prenda il sopravvento sul sentimento della bellezza del mondo incantato a cui abbiamo accesso.
Con questa 2° edizione l'autore Marco Romelli conferma la sua grande conoscenza delle vie di roccia e ghiaccio sulle cime del Gruppo del Monte Bianco. 80 relazioni dettagliate di vie di media difficoltà su roccia, ghiaccio e misto a 57 cime nel Gruppo del Monte Bianco.
Una guida che fa venire voglia di mettersi i ramponi e trovare il fiato, la forza e l'equilibrio necessari per affrontare le splendide scalate presentate! Un grande lavoro di ricerca alpinistica su vie classiche e di piacere che fanno parte dei sogni di ogni alpinista.
Elementi distintivi del libro:
- lingue: italiano, inglese, francese e tedesco
- foto con tracciati delle vie di salita
- disegni delle vie di salita
- dislivelli
- difficoltà
- attrezzatura necessaria
- consigli per la salita
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48 itinerari scialpinistici nella splendida Val Visdende
Autore: Albino De Bernardin, Andrea Rizzato
Editore: Idea Montagna
Argomento: alpinismo
Pagine: 184 a colori
Formato: 15x21 cm
Data di pubblicazione: 20/12/2013
Nel variegato panorama editoriale gravitante sulle Dolomiti ben poco è stato scritto sulla Val Visdende, estremo lembo di montagne venete incastonate tra le Creste di Confine, le Dolomiti stesse e le Alpi Carniche. La vallata, famosa più per i suoi prati e i boschi di fondovalle, è invero sconosciuta nei suoi recessi più elevati, laddove la sequenza ininterrotta di cime si fonde con il cielo oramai prossimo all’Austria e all’Europa.
La Val Visdende è anche la valle dei silenzi, abbandonata com’è dalla stabile presenza dell’uomo, è un luogo dove il muto colloquio tra natura e escursionista può essere ancora coltivato. Come per un misterioso incanto infatti, sembra che tutti si siano dimenticati di questi luoghi quando altrove si apriva la porta ad uno sviluppo tumultuoso e spesso poco accorto, tanto che in quota non ci sono strutture turistiche, non si può salire in auto tra i boschi, non esistono funivie e piste da sci. La valle è ancora naturale! Non solo: descrivendone i possibili itinerari scialpinistici si coprono distanze notevoli (circa venti chilometri da est a ovest e dieci da nord a sud). Una sorta di vero e proprio gruppo montuoso, un territorio ampio e sufficientemente esteso anche per chi ama spaziare e cambiare prospettive, ambienti e scenari.
Ecco quindi l’obiettivo di questa guida scialpinistica: raccontare, descrivere, documentare cosa si trova all’interno del meraviglioso scrigno della Val Visdende quando la neve rende tutto ancora più affascinante e splendente. Una guida monografica, completa ed esaustiva delle possibilità scialpinistiche in zona, con il secondo fine, o buon proposito, di riproporre il tema della valorizzazione e della tutela dei luoghi con un gesto davvero concreto. È un inizio, un primo passo, ma speso nella convinzione che questi itinerari, con la bellezza che offrono, valgano più di mille parole.
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57 relazioni di vie di media difficoltà in: Odle-Puez-Putia, Sassolungo, Sella, Catinaccio, Marmolada, Pale di San Martino
Autore: Emiliano Zorzi
Editore: Idea Montagna
Argomento: alpinismo
Pagine: 240 a colori
Formato: 15x21 cm
Data di pubblicazione: 05/07/2011
Dopo soli due anni dall'uscita della prima edizione è già giunto il tempo della seconda. Questo nuovo primo volume, ora rinominato "Dolomiti Occidentali 1", rappresenta in realtà il primo tomo di un nuovo e più ampio spazio dedicato alle Dolomiti Occidentali grazie all'uscita contemporanea del nuovo "Dolomiti Occidentali 2", dove si raccolgono tutte le nuove relazioni che nel corso degli ultimi due anni ho avuto modo di raccogliere.
Questo primo tomo, che comunque è acquistabile come volume indipendente, non rappresenta una semplice ristampa del "vecchio" volume 1. Oltre, naturalmente, ad aver cercato di eliminare tutti gli errori o refusi che, inevitabilmente, erano presenti nell'edizione del 2009, si sono riviste molte foto ed è stato aggiunto materiale come immagini integrative e nuove biografie dei primi salitori. Potremmo quindi definirla una ristampa rivista da capo a coda.
Rispetto ai 59 itinerari presenti nel 2009 qui ne troveremo qualcuno in meno in quanto alcuni di questi sono stati spostati nel "Dolomiti Occidentali 2", visto che per vari motivi hanno subito correzioni sostanziali. Pensando ai lettori che già possiedono il vecchio volume 1 ho ritenuto utile che, nel caso rimangano affezionati a questa ormai collezione acquistando il tomo 2, possano disporre, oltre che dei nuovi itinerari, anche delle correzioni di quelli del volume precedente. è per questo motivo che gli itinerari sono stati suddivisi in due tomi separati, che geograficamente coprono la stessa zona.
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83 itinerari in Val di Zoldo
Autori: Stefano Burra, Leonardo Pra Floriani
La Val di Zoldo, famosa per due tra le più belle perle dolomitiche, riserva un magico mondo, quasi incontaminato, dedicato allo scialpinismo. Accanto alle famose salite di Pelmo e Civetta infatti offre angoli per lo più sconosciuti. I gruppi del Bosconero, della Val Prampèr, del Tamer-San Sebastiano danno ancora l'impressione di essere "fuori dal mondo".
La guida, una vera e propria monografia, tratta tutte le possibilità scialpinistiche comprendendo 83 itinerari di tutte le difficoltà nei cinque sottogruppi trattati.
Comprende 83 itinerari nei gruppi di:
Pelmo
Civetta
Bosconero
Prampèr
Tamer-San Sebastiano
- immagini delle cime a colori con il tracciato delle vie di salita
- note tecniche
- punti di appoggio
- attrezzatura necessaria
- cenni storici
- elenchi riassuntivi
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Arrampicate sportive e d'avventura
Autore: Ermes Bergamaschi
Editore: Idea Montagna
Argomento: alpinismo
Pagine: 224 a colori
Formato: 15x21 cm
La Valsugana è la lunga e famosa valle che collega la pianura veneta alla conca di Trento. Importante via di comunicazione, nel settore più a sud, quello tra Grigno e Valstagna, si presenta come uno stretto solco (Canale del Brenta) sormontato in entrambi i lati da imponenti pareti di roccia calcarea.
Le quote non elevate, le comodità di accesso e la roccia in molte parti magnifica hanno permesso, a partire dai primi anni '60 del secolo scorso, lo sviluppo dell'arrampicata (anche se i primi approcci si erano vissuti già negli anni '30).
Numerosissimi gli itinerari tracciati, a volte di diverse lunghezze di corda, quasi sempre impegnativi, per arrivare certamente ad affermare che alcuni di essi non temono il confronto con blasonate vie dolomitiche.
Ne è l'esempio "Valsugana Away" aperta nel 1981 dal compianto Lorenzo Massarotto e Leopoldo Roman sul Sasso Rosso. Come pure "Tovaric" al Pilastro dei Barbari dei fratelli Casarotto, Sergio Boato e Carla Berto nel 1987 e "Nuovo Millennio" al Pilastro di Serafini ad opera di Giuseppe Tararan, Francesco Leardi e R. Citton alla fine degli anni '90.
L'alpinismo d'avventura dei primi anni, tutto a chiodi e mezzi naturali, ha visto in seguito un'evoluzione sportiva che ha portato a riattrezzare alcuni itinerari molto ripetuti come quelli al Covolo del Butistone, alla Parete di Arsiè e alla Parete di Primolano. Vie caratterizzate dalla medio-alta difficoltà e soprattutto dalla roccia magnifica tanto che nemmeno il disturbo della strada statale, a volte proprio sotto sulla verticale, ne ha impedito la frequentazione. Qui l'arrampicata ha nomi evocativi e mitici: "Ritorno dall'oltretomba", "Diedro dei Garofani", "E mi e ti e Toni". Ma anche "Roberta Dalle Feste", "Sergio Lovadina", "Paolo De Tuoni", tre vie che Umberto Marampon, vero custode della valle, ha voluto dedicare a tre amici tragicamente scomparsi. Grazie all'opera di questo sempre giovane arrampicatore la valle riserva molte possibilità di arrampicata artificiale con tetti e strapiombi incombenti direttamente sul fondovalle.
Ermes Bergamaschi quindi, tramite quest'opera, intende valorizzare e rilanciare, con la descrizione di ben 101 itinerari, le potenzialità alpinistiche di una zona dove si sono intrecciati legami indissolubili e si sono scritte pagine memorabili ma soprattutto dove il terreno d'avventura e di scoperta non si è ancora esaurito.
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163 vie di roccia con foto e schizzo
Autore: Stefano Santomaso
Editore: Idea Montagna
Argomento: alpinismo
Pagine: 384 a colori
Data di pubblicazione: 20/06/2011
Formato: 15x21 cm
La Moiazza è stata da sempre la montagna simbolo degli alpinisti di Agordo (riuniti perlopiù nel gruppo rocciatori GIR), i quali generazione dopo generazione hanno saputo sempre con modestia e lontano da clamori mediatici, misurare il loro intuito e la loro bravura tracciandovi innumerevoli difficili salite. Anche il sottoscritto è uno di loro.
Avviato già nei primi anni di vita sulle cime più facili in groppa ai miei genitori, oggi, dopo più di trent'anni, dopo aver percorso queste rocce in lungo e in largo, dopo averle salite e discese centinaia di volte, rivedo spesso frammenti della mia infanzia specchiarsi ed infrangersi su queste rocce. E sorprendentemente i ricordi più forti non sono legati a corde, chiodi, moschettoni o a passaggi estremi e vie impossibili, ma ai raggi del sole che al mattino presto filtrano attraverso le strette fessure di un fienile svegliando i bambini, all'odore caratteristico dell'erba di montagna appena falciata, al battito ritmico di chi, dopo ore di duro lavoro, batteva affilando la lama della falce.
Oggi purtroppo quel mondo non esiste più. Gran parte di quel bucolico paesaggio costato tanto lavoro e fatica è ormai abbandonato a se stesso, per colpa principalmente della politica che, incapace di scelte forti a favore delle comunità locali, ha lasciato a se stessa l'agricoltura di montagna.
Ma anche avvicinandosi alle rocce la situazione è più o meno desolante. Nei pressi dell'attacco della Ferrata Costantini è evidente un grande bollo rosso della misura circa di un frigorifero, però purtroppo niente birre fresche! Stessa sorte al sentiero che sale, già evidente, attraverso gli Scalet delle Masenade dove un tempo si portavano a pascolare le pecore: una miriade di bolli rossi e frecce colorate indica agli alpinisti il giusto tracciato. Alla base di alcune pareti poi, ben visibili file di spit, catene, moschettoni e cordini che penzolano; una specie di "alpiconsumismo" che lentamente ma inesorabilmente sta sfruttando ed addomesticando le pareti.
Quello che ne è uscito non è la solita guida di arrampicata che solitamente propone ascensioni ben attrezzate e preconfezionate per il grande pubblico che evidenzia il "meglio del meglio" (o il "meglio del peggio"), bensì una raccolta di itinerari dove il primo criterio di scelta è stato il valore alpinistico delle salite, dove nulla si deve dare per scontato e dove bisogna ancora conquistarsi la vetta con fatica, intuito ed esperienza. Perchè questa, al di là delle mode che passano, è l'unica e vera essenza dell'alpinismo.
www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=20
78 vie d'ambiente e sportive in: Duranno, Cima dei Preti, Monfalconi, Spalti di Toro, Cridola, Pramaggiore, Brentoni, Clap, Siera, Creta Forata, Peralba, Chiadenis, Avanza, Coglians, Chianevate, Monte Croce Carnico
Autore: Emiliano Zorzi, Carlo Piovan, Saverio D’Eredità
Editore: Idea Montagna
Argomento: alpinismo
Pagine: 352 a colori
Formato: 15x21 cm
Data di pubblicazione: 16/06/2011
La collana "Roccia d'Autore" della Casa Editrice Idea Montagna si completa con due volumi che si rivolgono al settore più orientale della Alpi italiane. Quarto Grado è già da anni un marchio seguito dagli amanti dell'alpinismo dolomitico che si confrontano con la roccia su difficoltà di questo tipo. Emiliano Zorzi, questa volta con altri due appassionati, Carlo Piovan del noto siti web "I Rampegoni" e Saverio D'Eredità, rivolge ora l'attenzione alle tante pareti di roccia calcarea del Friuli Venezia Giulia, una regione a torto un po' dimenticata, invitando a scoprire angoli appartati, come pure pareti abbastanza frequentate, con roccia spesso inaspettatamente eccezionale. Cade così ora il tabù che ha sempre fatto credere che in questa regione esistano solo itinerari di roccia instabile e per gli amanti del rischio.
www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=18
I 3000 delle Dolomiti si ergono come isolati colossi fra le splendide valli e cime dolomitiche del Trentino Alto Adige e del Veneto. Se alcune vette sono alla portata di ogni escursionista, altre costituiscono degli impegnativi itinerari alpinistici riservati a escursionisti esperti con le necessarie conoscenze di arrampicata in cordata ed esperienza su terreni e pareti rocciose.
Il grande successo decretato dagli amanti delle Dolomiti ha costretto autori ed editore a pubblicare la terza edizione del volume "3000 delle Dolomiti". Un successo certamente non casuale, visto l'approfondimento delle relazioni di tutte le elevazioni dolomitiche che superano i tremila metri di altezza.
Questa terza edizione costituisce un importante aggiornamento alle precedenti del 2012 e 2014, presentando alcuni itinerari non esposti nella prima stesura come la via originale di Grohmann alla Fópa di Matìa e la salita dal versante nord della Crodaccia Alta e alcune relazioni più dettagliate come le vie normali alla Punta Piccola dei Scarpèri, al Pilastro Nino, alla Piccola Furchetta, alla Cima De Falkner e all'Antelao, la cui via normale ha subito un importante crollo nel novembre 2014. Questo anche grazie al contributo di alcuni membri del Gruppo 3000 Dolomiti, fra cui il vicentino Beppe Ziggiotto che nel 2017 ha concluso per primo, a quanto ci risulta, la salita di tutti i 3000 dolomitici fra cui la Cima De Falkner, probabilmente inaccessa da 65 anni. Sono inoltre presenti dei nuovi schizzi di salita per gli itinerari in roccia curati dal disegnatore e alpinista Marco Romelli, nonché nuove immagini di alcuni itinerari.
https://www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=159
Mountain bike in Appennino SettentrionaleRoberto Ciri
Relazioni con road-book fotografico a 41 itinerari di tutte le difficoltà nei territori di Liguria di Levante, Emilia-Romagna e Toscana, compresa l'Isola d'Elba. Racchiuse nei parchi e nelle riserve naturali che ormai abbiamo dissociato dalla nostra quotidianità, ci sono meraviglie dimenticate disposte a essere svelate: due ruote silenziose e una minima dose di avventura possono innescare una delle più entusiasmanti attività a nostra disposizione per assaporare bellezza e armonia, mete tanto reali e accessibili da meritare senza esitazione una benefica e liberatoria controparte di fatica e sudore. Per ogni regione sono stati selezionati i tracciati più esclusivi e remunerativi, contraddistinti da una logica struttura ad anello, elevata ciclabilità, massima percentuale di sterrato e dall'inconfondibile scenario appenninico. Ogni percorso è accompagnato da una mappa schematica del tracciato, dal profilo altimetrico e dai dati tecnici generali, e illustrato da un efficace road book fotografico che permette di seguire senza difficoltà l'itinerario. www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=78
Relazioni con road-book fotografico a 41 itinerari di tutte le difficoltà nei territori di Liguria di Levante, Emilia-Romagna e Toscana, compresa l'Isola d'Elba. Per ogni regione sono stati selezionati i tracciati più esclusivi e remunerativi, contraddistinti da una logica struttura ad anello, elevata ciclabilità, massima percentuale di sterrato e dall'inconfondibile scenario appenninico. Ogni percorso è accompagnato da una mappa schematica del tracciato, dal profilo altimetrico e dai dati tecnici generali, e illustrato da un efficace road book fotografico che permette di seguire senza difficoltà l'itinerario. Racchiuse nei parchi e nelle riserve naturali che ormai abbiamo dissociato dalla nostra quotidianità, ci sono meraviglie dimenticate disposte a essere svelate: due ruote silenziose e una minima dose di avventura possono innescare una delle più entusiasmanti attività a nostra disposizione per assaporare bellezza e armonia, mete tanto reali e accessibili da meritare senza esitazione una benefica e liberatoria controparte di fatica e sudore. www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=78
Speleologia in Friuli Venezia Giulia
Con questo volume l'autore sposta le attenzioni sulla vicina regione del Friuli Venezia Giulia dove le grotte offrono generalmente molto più appagamento sotto l'aspetto estetico, sia per la presenza di rocce particolari (come ad esempio il flysh) che per l'abbondanza delle concrezioni nel sottosuolo del Carso. Data la varietà degli itinerari proposti è una guida adatta a tutti.
32 relazioni con note culturali e fotografie
www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=66
Autore: Roberto Ciri, Alberto Bernardi, Roby Magnaguagno
Editore: Idea Montagna
Argomento: escursionismo/alpinismo
Pagine: 464 a colori
Formato: 15x21 cm
Data di pubblicazione: 30/06/2012
Le Dolomiti, questo immenso giardino di pietra e boschi, come è noto hanno come massima elevazione i 3343 metri della Marmolada, o meglio della Punta Penìa. Oltre ad essa altre numerose vette sono ambite e frequentate. La maggior parte degli alpinisti però non conosce l'esatta posizione, via di salita e difficoltà delle 86 cime oltre i 3000 metri nei 16 gruppi montuosi descritti.
I tre autori le hanno censite con puntiglio dando per ognuna informazioni dettagliate per raggiungerne la vetta lungo la via normale. Altre cime che, seppur superiori alla fatidica quota, possono essere considerate delle anticime o spalle delle loro sorelle maggiori non sono state relazionate in dettaglio, ma se ne fornisce comunque qualche informazione.
Completano il libro i Grandi Esclusi, ovvero le vette che per 1 o 2 metri non raggiungo i quota 3000, gli elenchi in ordine di difficoltà e quota e il diario delle salite per collezionare i 3000 delle Dolomiti, collezione promossa dal sito www.3000dolomiti.it. Una guida per gli amanti di un alpinismo di ampio respiro che coniuga molto spesso ambienti selvaggi ed aria sottile.
86 itinerari di vie normali con note storiche e culturali.
Fotografie con in tracciati delle vie di salita e di dettaglio. Schizzi tecnici con tracciati delle vie di salita per le vie di arrampicata. Carte topografiche dei gruppi montuosi con posizione delle cime e percorsi.
http://www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=36
91 vie di roccia classiche e moderne
A sei anni dalla prima edizione, e visto il sostanziale interesse per questo tipo di pubblicazione, eccoci ad ammirare ancora le più belle pareti dolomitiche.
Visiteremo vie classiche con un sguardo nuovo: molte sono, infatti, le relazioni compendiate dagli schizzi dell’affermato disegnatore Marco Romelli.
E poi arrampicheremo sulle vie più moderne, sempre affiancate dalle puntigliose e precise descrizioni di Emiliano Zorzi, l’uomo del "IV Grado".
http://www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=101
Appennino piacentino, parmense e reggiano
Un’accurata selezione di escursioni adatte alle famiglie, a chi muove i primi passi in montagna e agli escursionisti che si vogliono avvicinare alle tante sorprese dell’Appennino settentrionale.
Un approccio innovativo ai sentieri, non solo descritti nel dettaglio, ma anche spunto per comprendere la natura e la storia, per raccontare leggende e per giocare. Un libro per grandi e piccoli camminatori che vogliono divertrisi in maniera sicura consapevole sulle colline e le montagne emiliane.
https://www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=156
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Valtournenche e Valle di Saint Barthélemy
Questo primo volume della collana Vie Normali Valle d'Aosta prende in esame tutte le vette quotate e indicate come tali nella cartografia ufficiale della Regione Autonoma Valle d'Aosta, che ricadono come accesso dalla Valle di Saint Barthélemy e dalla Valtournenche, per un totale di 95 cime.
Non è stata tralasciata alcuna cima e tutte le vie sono state salite personalmente dagli autori, quasi esclusivamente nella stagione estiva 2018. Alcune montagne presentano vie logiche di salita da più di un versante e da vallate differenti, ma sono state selezionate in questo caso le vie tecnicamente più facili e con il percorso più logico, con il minore dislivello, con un avvicinamento più agevole e con una durata più breve. Sono comunque indicate, nelle rispettive voci, eventuali varianti e altre possibilità di salita alla stessa cima.
Alcune cime che fanno parte dell'orizzonte geografico, visivo e alpinistico di queste valli, ma che presentano una via normale più breve, logica e sicura (anche in relazione alle trasformazioni delle montagne avvenute negli ultimi decenni) che si sviluppa dalle valli limitrofe, sono inserite nei relativi volumi della collana e in particolare nel Volume 2. Monte Rosa. Valle d’Ayas e Valle di Gressoney e nel Volume 8. Dent d’Heréns. Valpelline.
https://www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=210
Definire il Lago di Como “ambiente magnifico“ è a dir poco riduttivo.
Chi ha la fortuna di vivere sulle sue sponde ritiene assurdo che vi possano essere persone che non ne abbiano mai sentito parlare. Sarà forse a causa di quel curioso fenomeno per il quale ciò che ci riguarda, che conosciamo e che amiamo debba giocoforza essere noto a tutti?
O perché il piccolo mondo nel quale viviamo, per quanto limitato esso sia, rappresenta sempre e comunque la totalità degli universi possibili? Ma esistono persone che non abbiano mai sentito parlare di Alessandro Volta? O del Manzoni? Chi non conosce la particolare forma a “lambda“ del Lago di Como? Chi non conosce gli sfarzi lussuosi o l’intimità malinconica delle tante ville che adornano le rive del lago?
https://www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=205
Das Westufer, Nördlicher Gardasee, Ledrotal, Sarcatal, Das Ostufer.
Der Gardasee ist im Laufe der Jahrzehnte zu einem Wahrzeichen des Freiluftsports geworden, ein wahres Muss für Wanderfreunde, Jogger, Kletterer, Radfahrer, Drachenflieger und Schwimmer in ganz Europa. Die Fuß- und Radwege ziehen sich in jedes kleine Tal hinein und säumen auf fast 160 km Länge in unmittelbarer Nähe der Gardaseeberge den größten See Italiens.
Da die Wege praktisch ganzjährig begehbar sind, taucht man im Wandel der Jahreszeiten in die ganze Farbfülle der Natur sowie in die Geschichte dieses Sees ein.
https://www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=195
50 escursioni.
C’è una stretta valle, compresa fra le vette rocciose delle Dolomiti di Brenta e la verde dorsale della Paganella, dove sorgono due ameni paesini dolomitici, Molveno e Andalo, accompagnati dalle altre tre località turistiche con cui formano la Comunità della Paganella: Cavedago, Spormaggiore e Fai della Paganella.
Nel complesso un’area da cui godere di visioni privilegiate sulle guglie e le torri del Brenta, fra tutte la Brenta Alta, il celeberrimo Campanile Basso, la Torre di Brenta e tutte le vette della Catena Centrale. Escursioni panoramiche per tutti i gusti, in cui ritrovare spazi di quiete e silenzio prima di rigettarsi nella vivace mondanità di Molveno, Andalo e dei paesi vicini. Fra questi scenari naturali e lungo questi sentieri accoglienti auguro a chi vorrà percorrerli di trovare la pace, l’armonia e la serenità che hanno accompagnato le mie escursioni.
https://www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=198
Camminare a Chamonix? Apparentemente non ha senso! Siamo nella capitale mondiale dell’alpinismo, nel luogo dove questa attività ha avuto la sua origine ufficiale. A partire dalla fine del Settecento, Chamonix è stata il campo base per generazioni di appassionati, venuti da ogni angolo della terra a combattere la propria battaglia personale sui ghiacciai e sulle guglie granitiche del Monte Bianco. Eppure non sono stati gli alpinisti a “scoprire” Chamonix. Sono stati gli antichi viaggiatori, gli escursionisti del passato. Questi primi esploratori, curiosi e impressionabili, si sono lasciati travolgere dall’esperienza sublime (proprio nel senso romantico del termine) che qui, di fronte al Monte Bianco in tutta la sua poderosa magnificenza, costituisce uno stimolo costante e intenso.
Ancora oggi l’escursionismo è una delle attività sportive più praticate nella valle di Chamonix. È proprio camminando, prendendo il proprio tempo, alternando liberamente il ritmo sereno del passo alle pause per guardare, toccare, ascoltare, che si apprezza al meglio la semplice bellezza di questo “tempio della natura”. Camminando oppure correndo, per godere del puro piacere di uno sforzo intenso nell’aria cristallina, di fronte a un panorama grandioso.
Sui bei sentieri di Chamonix c’è spazio per tutti e si incontra un po’ di tutto: escursionisti, trail runners, alpinisti in avvicinamento alle vie d’arrampicata o in salita ai rifugi. Non importa se si va lenti o veloci, carichi o leggeri, soli o in compagnia. Quello che conta è sapersi avvicinare a questa maestosa natura alpina con lo stesso sguardo incantato dei pionieri, magari arricchito dalla consapevolezza moderna dell’estrema fragilità della natura stessa.
https://www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=211
Randonner à Chamonix ? On pourrait penser que cela n’a pas de sens ! C’est en effet la capitale mondiale de l’alpinisme, là où est officiellement née cette discipline. En effet, dès la fin du XVIIème siècle, Chamonix est devenu le camp de base de toutes les générations d’alpinistes, venus du monde entier pour se mesurer aux glaciers et aux aiguilles de granit du massif du Mont-Blanc. Mais les alpinistes n’ont pas été les premiers à découvrir Chamonix. Ce fut les explorateurs, les “randonneurs du passé” ! Ces derniers, curieux et admirateurs, furent littéralement conquis par les paysages sublimes et variés de la vallée.
La randonnée pédestre est encore aujourd’hui une des activités phare à Chamonix. C’est bien en marchant à son propre rythme, en prenant le temps de faire des pauses pour observer, toucher et écouter que l’on profite au mieux de la richesse qu’offre ce merveilleux “temple de la nature”. En marchant ou en courant, randonner dans la vallée de Chamonix permet d’allier effort et contemplation !
Sur les sentiers de la vallée, il y a de la place pour tout le monde et on y rencontre une diversité de pratiquants insolites : randonneurs, traileurs et alpinistes qui les empruntent pour rejoindre les refuges ou les voies d’escalade. Rapides ou lents, seuls ou accompagnés, avec un gros ou un petit sac, cela n’a pas d’importance. Ce qui compte, c’est de savoir s’approcher de cette formidable nature alpine avec le même esprit et regard enchanté que les premiers explorateurs, avec peut être en plus, la conscience de l’extrême fragilité de ce milieu.
https://www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=212
Il desiderio fondamentale di questo libro è quello di diffondere una cultura sanitaria. Una cultura che non sia ovviamente specialistica o professionale ma che, in maniera semplice e divulgativa, permetta di scoprire e apprendere le principali modalità di trattamento e di gestione di piccole e grandi problematiche sanitarie.
Affrontando escursioni più o meno impegnative in ambienti cosiddetti “impervi” non è possibile non conoscere i rudimenti del Primo Soccorso, pur nella speranza di non dover mai impiegare i concetti e le tecniche apprese.
Il testo vorrebbe illustrare come soccorrere un infortunato, in quegli ambienti dove l’aiuto dell’equipe sanitaria professionale potrebbe tardare ad arrivare, proprio a causa della natura del territorio e a causa della distanza dai centri urbani.
Libro su: https://www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=163
Le vallate delle Orobie Valtellinesi hanno orientamento all’incirca nord-sud e sono racchiuse da montagne severe, con versanti ripidi. I pendii ricchi di itinerari scialpinistici hanno esposizioni prevalentemente da nord est a nord ovest (salvo poche eccezioni) e consentono di trovare neve in ottime condizioni per gran parte della stagione sciistica.
Sebbene molti siano facilmente raggiungibili, agli itinerari più frequentati si affiancano percorsi poco conosciuti, che offrono uno scialpinismo di ricerca ed esplorazione, nei quali non è raro dover battere traccia con le pelli per tutto il percorso di salita, fino ai pendii sui quali lasciare i primi solchi sulla neve intonsa nelle divertenti discese.
Questa guida nasce con l’intento di raccogliere i principali itinerari scialpinistici delle Orobie Valtellinesi e offrire una panoramica quasi completa a chi senta il desiderio di esplorare questa stupenda area geografica, a torto spesso trascurata perché molti itinerari fra le sue valli non sono entrati nel novero delle grandi classiche, ripetute magari ogni stagione.
Scheda del libro: https://www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=162
Il territorio della Valle Aurina occupa il bacino imbrifero del Torrente Aurino che percorre il rigoglioso fondovalle per tutta la sua lunghezza, dalla sua sorgente a monte dell’abitato di Casere/Kasern fino alla chiusa naturale di Campo Tures, oltre 30 chilometri più a valle. È un territorio davvero straordinario e ricco di contrasti questo remoto angolo d’Italia, incastonato nel punto più settentrionale della nostra nazione. Si tratta di una caratteristica vallata alpina caratterizzata sul lato destro orografico dall’impressionante muraglia rocciosa delle Alpi Aurine che cinge a nord il solco vallivo principale senza soluzione di continuità. In questo gruppo montuoso si contano numerosi “tremila”, che culminano nei 3420 m della Cima di Campo/Turnerkamp in Valle di Riobianco. Questa splendida cordigliera, impreziosita da numerosi ghiacciai, svetta di oltre 2000 metri sul fondovalle dove sono adagiati i numerosi e ridenti centri abitati della valle. Un'ininterrotta catena di monti, il cui paesaggio è stato nei millenni plasmato dall’azione dei ghiacciai, in cui percorrere splendidi itinerari escursionistici altamente panoramici.
https://www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=161
Die Dreitausender der Dolomiten erheben sich wie alleinstehende Kolosse zwischen den herrlichen T älern und Gipfeln des TrentinoS üdtirol und Venetiens. Einige davon sind erwanderbar, andere wiederum sind anspruchsvolle Routen, die erfahrenen Wanderern mit den nötigen Kenntnissen f ür das Voranschreiten auf Fels und als Seilschaft vorbehalten sind.
Diese dritte Ausgabe ist eine wichtige Aktualisierung der vorhergehenden von 2012 und 2014 und stellt einige Routen vor, die in der ersten Niederschrift nicht enthalten sind (wie die Originalf ühre von Grohmann auf die Fópa di Matìa und die Route auf der Nordflanke der Hohen Schlechten Gaisl), und einige ausf ührlichere Routenbeschreibungen (wie die Normalwege zur Klein-Schusterspitze, zum Pilastro (Pfeiler) Nino, zur Kleinen Furchetta, zur Cima de Falkner und zum Antelao, dessen Normalweg im November 2014 durch einen grossen Felssturz besch ädigt worden ist). Dies alles auch dank dem Beitrag einiger Mitglieder des Gruppo 3000 Dolomiti, darunter Beppe Ziggiotto aus Vicenza, der nach unserem Wissen 2017 als Erster die Besteigung aller 3000er der Dolomiten abgeschlossen hat, darunter die wahrscheinlich seit 65 Jahren unbestiegene Cima De Falkner. Man findet auch einige neue Skizzen von Kletterrouten durch den Zeichner und Alpinisten Marco Romelli, sowie neue Bilder einiger Routen.
https://www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=160
I tre versanti di un Parco
Nel cuore geografico delle Alpi, accanto ai confini con la Svizzera e l’Austria, si estende una delle più belle e importanti aree protette d’Europa.
Nato nel 1935, passato grazie a successivi ampliamenti dagli 8.000 ettari iniziali agli attuali 134.619, il Parco Nazionale dello Stelvio ospita vette altissime come l’Ortles, il Gran Zebrù e il Cevedale, meravigliose foreste di abete rosso e larice, pascoli d’alta quota e cascate, un centinaio tra laghi e laghetti di montagna e lo stesso numero di ghiacciai.
Chi percorre i sentieri, le vette e i ghiacciai dello Stelvio è il benvenuto. L’invito dell’autore a chi legge e utilizza sul terreno questa guida è di guardarsi intorno, ammirare e capire. E di rispettare gli animali e le piante, il lavoro dell’uomo, la fragile bellezza di quest’angolo straordinario delle Alpi e della Terra.
https://www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=152
Arrampicate nei Colli Euganei
La seconda edizione preannuncia un incremento di attività nella parete regina dei Colli Euganei: Rocca Pendice, dove l’arrampicata è resa molto particolare dalla trachite, facendola assomigliare a quella in granito. La sua parete est continua a regalare grandi vie all'insegna sia dell'alpinismo che dell'arrampicata sportiva. Tante le vie aperte negli ultimi anni, tutte comprese nel nuovo volume, rinnovato nella grafica e nei contenuti.
Completano il quadro gli aggiornamenti alle pareti del Monte Pirio, della Busa dell'Oro e del Sasso delle Eriche.
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22 itinerari
Se chiedete a qualsiasi biker che cosa vuol dire per lui la mountain bike, con tutta probabilità vi risponderà che essa rappresenta una delle massime espressioni di libertà, e pensandoci bene ha ragione. Pedalare tra i boschi, arrampicandosi su irti sentieri o gettandosi a capofitto lungo adrenaliniche discese, appaga completamente il desiderio di evasione e di ricerca del contatto con la natura, che molto spesso nel quotidiano si tende a smarrire.
I Colli Euganei sono un perfetto mix di natura e luoghi di estremo interesse storico, religioso e culturale. La mountain bike è il mezzo ideale per scoprirli.
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44 itinerari a tema
La Valle d’Aosta è una delle regioni alpine per eccellenza, un nome che immediatamente evoca grandi montagne, le cime dei 4000, imponenti ghiacciai e severe pareti. In realtà, questa piccola regione, delimitata dai grandi gruppi del Gran Paradiso, del Monte Bianco, del Cervino e del Monte Rosa, non è soltanto un susseguirsi di vette e vallate ma è molto di più: è un prezioso scrigno di biodiversità, un avvincente libro che racconta di una storia millenaria e di altrettanto secolari tradizioni, una regione dove si parlano sia il francese che l’italiano, ma anche il patois che affonda le radici nell’antico franco-provenzale e dialetti medievali germanici nelle valli di Ayas e Gressoney, un luogo dove si può ancora camminare su selciati Romani ed entrare nelle miniere dei Salassi.
Qui si è fatta la storia dell’alpinismo europeo e ancora si possono vivere le stesse emozioni dei “pionieri” affrontando salite negli angoli più selvaggi della regione. Nello stesso tempo ci si può abbandonare con tutta la famiglia a un cammino lento nei fondovalle, ascoltando il rumore dei torrenti e ammirando le forme e i colori di alberi, fiori e rocce. Chi vuole conoscere la storia geologica delle Alpi oppure studiare l’evoluzione dei ghiacciai nel corso dei millenni, si troverà davanti un vero e proprio manuale a cielo aperto, che ha pochi eguali nel Continente.
Questo libro vuole essere un invito, in 11 capitoli e 44 escursioni, a scoprire con occhi nuovi, attenti e consapevoli, questo microcosmo solo apparentemente facile da comprendere e in realtà sfaccettato e ricco di coinvolgenti sorprese. Questa guida non vuole essere un compendio enciclopedico in miniatura né si propone come pubblicazione di alcun valore scientifico, ma vuole soltanto proporre una diversa chiave di lettura della Valle d’Aosta e soprattutto fornire interessanti spunti per camminare sui sentieri della regione con una consapevolezza inedita, per spingere piedi e pensieri verso un escursionismo che si possa tramutare in un’emozionante cammino di stupore e conoscenza.
https://www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=157
130 cime fra Lago d'Idro, Alpi di Ledro e Lago di Garda
Estese sul vasto territorio montuoso compreso fra il Lago d'Idro a ovest e il Lago di Garda a est, le Prealpi Gardesane Occidentali costituiscono un variegato ambiente montano che offre ampie possibilità escursionistiche, sia estive che invernali, con panorami dominati dall'azzurro specchio d'acqua del Lago di Garda e dalla Catena del Monte Baldo.
Questa guida presenta una selezione di 130 cime che permettono di soddisfare sia le preferenze degli escursionisti che le esigenze degli alpinisti, con pareti verticali su cui sono stati ricavati sia percorsi attrezzati e vie ferrate, sia impegnative vie di roccia, come nell'area di Cima Capi e sulle pareti intorno ad Arco. Ad ognuna delle cime è dedicata una scheda con descrizione del percorso, dislivelli, tempi di salita e totali, difficoltà, attrezzatura necessaria o consigliata e quanto altro possa essere utile per documentarsi prima di effettuare la salita della cima. Se poi si considerano anche le informazioni aggiuntive che vengono fornite su altre 80 cime vicine a quelle principali ecco che il numero di vette coinvolte nel libro sale a un totale di 210.
L'escursionista amante dei percorsi lungo panoramiche creste e dorsali potrà trovare in questa guida numerosi itinerari per piacevoli escursioni coronate dal raggiungimento delle cime proposte, le cui vie normali non presentano particolari difficoltà e sono ideali nelle mezze stagioni o in inverno. Il tutto accompagnato dalle importanti testimonianze storiche della Grande Guerra 1915-18, il cui fronte montano ha oltremodo interessato le Prealpi Gardesane che ancora oggi presentano numerosi resti di trinceramenti e fortificazioni.
https://www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=155
123 vie di roccia classiche e moderne in:
Civetta, Moiazza, Gruppo di Fanis, Tofane, Nuvolau, Croda da Lago, Cristallo, Pelmo, Dolomiti Zoldane, Schiara, Antelao, Marmarole.
https://www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=153
È difficile a volte dettare confini nei territori montani. Le Dolomiti sono un grande gruppo che interseca cime e vallate con un andamento geografico da ovest a est ma con una notevole estensione anche nel senso longitudinale. Sono state quindi prese in considerazione le zone più a est, quelle che si rifanno in genere al Cadore e alla provincia di Belluno con una puntata più a nord in Alto Adige. Le montagne di questa zona sono in genere meno “addomesticate” rispetto a quelle delle Dolomiti Occidentali. Il Cadore, probabilmente a causa di una più difficile situazione economica degli ultimi anni rispetto alle Dolomiti in territorio trentino,
hanno il grande vantaggio di aver mantenuto maggiormente la propria wilderness, intesa questa anche in termini di rispetto delle tradizioni, architettura tradizionale locale e, non ultimo, rispetto del territorio. È proprio questo il grande vantaggio delle Dolomiti Bellunesi: l’opportunità da ora in avanti di valorizzare tutto questo patrimonio perché ancora non profondamente cambiato come
avvenuto in altre aree, dove urbanizzazione e costruzione di impianti di risalita hanno reso la montagna troppo simile alla pianura in termini di antropizzazione.
Questo modello purtroppo, a volte si scontra con i desideri dei valligiani ma, forse, abbandonati i vecchi schemi che vedono nell’industria dello sci l’unico riscatto della montagna, si potrà offrire ai turisti montani, quali escursionisti di vario genere, cultori dell’arte e alpinisti, una ben più valida alternativa.
Percorsi ad anello, lungo tratte antiche, ma anche lungo itinerari moderni.
La scelta non è casuale. Perché il percorso cosiddetto ad anello permette, in un’unica escursione, di ammirare più paesaggi e di circondarsi di tante montagne.
In Valchiavenna transita la famosa Via Spluga, passano la Via Francisca, la Via del Giubileo, la Via dei Càrden, la Via Bregaglia, il Sentiero del Cardinello.
Un insieme di itinerari tra l’attuale e l’antico, sempre diversi e in grado di proporre al lettore e all'escursionista la miriade di possibilità offerte dalla vallata, tra piane e laghi, nella prima porzione della valle, per trasformarsi poi in più arditi percorsi, sino a raggiungere l’ambito dell’alta montagna e andare a conoscere le più belle vette della Valchiavenna.
https://www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=150
44 itinerari in tutta le regione - Territorio unico nel suo genere, inciso da lunghe valli le cui creste superano spesso i tremila metri, ricco di boschi, laghi e aree selvagge, dove in pochi chilometri si passa dal clima mediterraneo del Tenero ai ghiacciai del Basòdino e dell’Adula, il Ticino esprime una magia particolare che, insieme a una straordinaria rete di sentieri e di rifugi, lo rende un vero paradiso escursionistico.
https://www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=151
48 itinerari di freeride nelle vallate di Courmayeur e Chamonix.
Italiano, English, Deutsch
Il Monte Bianco è da sempre la mecca italiana del freeride ed è ogni anno la meta di migliaia di sciatori che fanno base a Courmayeur e Chamonix per poterne godere a pieno i panorami e misurarsi con le esperienze e le sfide che questa montagna sa regalare.
La guida si propone d’essere un valido ausilio per chi si approccia al freeride intorno al Monte Bianco. Il volume descrive 48 itinerari, con diversi gradi di difficoltà, nelle vallate di Courmayeur e Chamonix. In alcuni casi gli itinerari sono serviti da impianti di risalita, in altri è previsto l’uso delle pelli di foca.
Per la prima volta in un libro, gli itinerari sono descritti e fotografati anche con prospettiva POV (Point of View) dello sciatore, con l’obiettivo di portare il lettore “nell’itinerario” e spiegargli, per quanto possibile, l’ambiente e le difficoltà della discesa che dovrà affrontare.
https://www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=144
27 escursioni con ciaspole, scarponi, ramponi
La magia del paesaggio innevato, la luce scintillante e tagliente dell'inverno, le forme create dal ghiaccio e dal vento. Tutto questo, nei mesi invernali, è racchiuso, come un tesoro ancora in parte da scoprire, nelle montagne del crinale tosco-emiliano, comprese tra i confini del Parco Nazionale.
https://www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=145
Catalogo dei libri e guide di Idea Montagna Editoria e Alpinismo
1. L I B R I d i
MONTAGNA
[1]
INVERNO 2014/15
idea Montagna
editoria e alpinismo
2. [2]
ROCCIA D’AUTORE p. 4
IV Grado in Dolomiti p. 4
Emozioni Dolomitiche p. 5
IV Grado - Dolomiti Occidentali 1 p. 5
Mid Grade Trad Rock - Western Dolomites 1 p. 5
4. Grad - Westliche Dolomiten 1 p. 5
IV Grado - Dolomiti Occidentali 2 p. 6
Mid Grade Trad Rock - Western Dolomites 2 p. 6
4. Grad - Westliche Dolomiten 2 p. 6
IV Grado e più - Friuli Occidentale p. 6
IV Grado e più - Friuli Orientale p. 7
Moiazza roccia tra luce e mistero p. 7
Arrampicare nella Valle del Sarca p. 8
Klettertouren im Sarcatal p. 8
Climbing Routes in the Sarca Valley p. 8
IV Grado e più - Dolomiti Orientali 2 p. 9
Dolomiti di Brenta vol. 1 - Val d’Ambiéz p. 9
Brenta Dolomites vol. 1 - Val d’Ambiéz p. 10
Dolomiti di Brenta vol. 2 - Vers. Sud Est p. 10
VIE NORMALI p. 11
111 Cime attorno a Cortina p. 12
3000 delle Dolomiti p. 12
Prealpi Lombarde Occidentali p. 13
Prealpi Lombarde Centrali p. 13
SENTIERI D’AUTORE p. 14
Ferrate a Cortina p. 14
Dolomiti - Brevi Escursioni Panoramiche p. 15
Dolomiti d’Oltrepiave p. 15
Ferrate dell’Alto Garda p. 16
Escursionismo consapevole p. 16
ARRAMPICATA p. 17
Rocca Pendice p. 18
Valsugana e Canal del Brenta p. 18
Dal Brenta al Piave p. 19
Arrampicare in Cadore p. 19
ROCK&ICE p. 21
Ghiaccio Verticale vol. 1 p. 22
Ghiaccio Verticale vol. 2 p. 22
Monte Bianco classico & plaisir p. 23
Mont Blanc classique & plaisir p. 23
Mont Blanc classic & plaisir p. 23
Appennino di neve e di ghiaccio p. 24
SKIALP p. 25
Scialpinismo in Col Nudo-Cavallo p. 25
Scialpinismo in Val Visdende p. 26
Mont Blanc Freeride p. 26
Scialpinismo in Val di Zoldo p. 27
Scialpinismo a Cortina d’Ampezzo p. 27
NEVE D’AUTORE p. 28
Escursionismo Invernale vol. 1 p. 28
Escursionismo Invernale vol. 2 p. 29
Dalle ciaspole al telemark - Alpi
Carniche Orientali p. 29
SENTIERI DI MARE p. 30
La Micronesia di Lussino p. 30
GROTTE & BIKE p. 31
Mountain bike in Val di Fassa p. 31
Luci nel buio - Speleologia in Veneto p. 32
Grotte al confine est -
Speleologia in Friuli Venezia Giulia p. 32
NARRATIVA p. 33
Dalle Giulie alle Ande p. 33
K2 la vetta infranta p. 34
Montagne da Raccontare p. 34
Antelao in punta di piedi p. 35
Bruno Detassis e le sue Vie p. 35
Zampe all’aria p. 36
La vetta troppo lontana p. 36
Free solo - La vita nelle mani p. 37
Colleoni - Tracce sotto la neve p. 37
Endurance Trail p. 38
L’anima del Gran Zebrù p. 38
Colleoni - Le bolle di sapone p. 39 www.ideamontagna.it
3. Via Capitelvecchio, 4 36061 Bassano del Grappa Tel. 0424 525937 bassano@alpstation.it
ALPINISMO MONTAGNA OUTDOOR
rocciad’autore
emozioni
Stefano Michelazzi
[4] [5]
R O C C I A
D ’ A U T O R E
Collana Roccia d’Autore n. 2
IV GRADO IN DOLOMITI
di Emiliano Zorzi
Prefazione di Dante Colli
Formato 15x21 cm
340 pagine a colori
Edizione 2010
75 vie di media difficoltà nelle
Dolomiti Orientali
Foto con tracciato, relazioni
e schizzi
ISBN 9788890327568
€ 24,50
Un volume che espone 75 vie
delle Dolomiti Orientali di me-dia
difficoltà e accomunate
dalla bellezza dell’arrampica-ta
e della roccia.
Gruppi rappresentati:
Civetta, Moiazza, Gruppo di
Fanis, Tofane, Nuvolau, Ave-rau,
5 Torri, Croda da Lago,
Pomagagnon, Dolomiti Zolda-ne,
Marmarole, Cadini di Mi-surina,
Tre Cime di Lavaredo,
Dolomiti di Sesto.
Alpstation Bassano
Lunedì:
15.00 – 19.30
Da Martedì a Sabato:
09.00 – 12.30,
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DOLOMITI AMPEZZANE
DOLOMITI DI SESTO
MOIAZZA
Presentazione di
Alessandro Gogna
IDEA Mo ntagn a
EDITORIA E ALPINISMO
emozionidolomitiche Stefano Michelazzi
Collana Roccia d’Autore n. 3
EMOZIONI DOLOMITICHE
di Stefano Michelazzi
Prefazione di Alessandro Gogna
Formato 15x21 cm
208 pagine a colori
Edizione 2010
52 relazioni di media e alta
difficoltà in Dolomiti
ISBN 9788890327575
€ 22,00
In questa guida c’è prima di
tutto la preoccupazione di far
amare queste montagne e
questi percorsi, spesso poco
noti. S’interpreta facilmente
la precisione con cui gli itine-rari
sono descritti non tanto
per una malintesa ed inutile
pignoleria o per l’ansia di non
dare adito a interpretazioni
sbagliate: qui la precisione
è essenziale, è chiarezza di
ricordo e di suggerimento.
Fa parte cioè della struttura
mentale dell’autore.
Alessandro Gogna
collana
Collana Roccia d’Autore n. 4
IV GRADO
DOLOMITI OCCIDENTALI 1
di Emiliano Zorzi
Formato 15x21 cm
240 pagine a colori
Edizione 2011
51 vie di media difficoltà
nelle Dolomiti Occidentali
Foto con tracciato, relazioni
e schizzi
ISBN 9788897299066
€ 23,50
Gruppi rappresentati:
- Odle, Puez, Putia
- Sassolungo
- Sella
- Catinaccio
- Marmolada
- Pale di San Martino
MID GRADE TRAD ROCK
WESTERN DOLOMITES 1
ISBN 978-88-97299-08-0
4. GRAD
WESTLICHE DOLOMITEN 1
ISBN 978-88-97299-07-3
4. [6] [7]
Collana Roccia d’Autore n. 6
IV GRADO e più
FRIULI OCCIDENTALE
di Emiliano Zorzi,
Carlo Piovan,
Saverio D’Eredità
Prefazione di Marcello Bulfoni
Formato 15x21 cm
352 pagine a colori
Edizione 2011
78 vie d’ambiente e sportive
Foto con tracciato, relazioni
e schizzi
ISBN 9788897299035
€ 24,50
Gruppi rappresentati:
- Duranno, Cima dei Preti
- Monfalconi, Spalti di Toro
- Cridola
- Pramaggiore
- Brentoni
- Clap, Siera, Creta Forata
- Peralba, Chiadenis, Avanza
- Coglians, Chianevate
- Monte Croce Carnico
Collana Roccia d’Autore n. 5
IV GRADO
DOLOMITI OCCIDENTALI 2
di Emiliano Zorzi
Formato 15x21 cm
264 pagine a colori
Edizione 2011
57 vie di media difficoltà
nelle Dolomiti Occidentali
Foto con tracciato, relazioni
e schizzi
ISBN 9788897299097
€ 23,50
Gruppi rappresentati:
- Odle, Puez, Putia
- Sassolungo
- Sella
- Catinaccio
- Pale di San Martino
- Agner
- Pale di San Lucano
MID GRADE TRAD ROCK
WESTERN DOLOMITES 2
ISBN 978-88-97299-10-3
4. GRAD
WESTLICHE DOLOMITEN 2
ISBN 978-88-97299-11-0
Collana Roccia d’Autore n. 7
IV GRADO e più
FRIULI ORIENTALE
di Emiliano Zorzi,
Carlo Piovan,
Saverio D’Eredità
Prefazione di Marcello Bulfoni
Formato 15x21 cm
328 pagine a colori
Edizione 2011
75 vie d’ambiente e sportive
Foto con tracciato, relazioni
e schizzi
ISBN 9788897299059
€ 24,50
Gruppi rappresentati:
- Cavallo di Pontebba,
Creta d’Aip
- Sernio, Grauzaria, Zermula
- Zuc dal Bor
- Jof di Montasio
- Jof Fuart, Riofreddo,
Riobianco
- Mangart, Jalovec
- Prealpi Friulane
Collana Roccia d’Autore n. 8
MOIAZZA
Roccia tra luce e mistero
di Stefano Santomaso
Prefazioni di Walter Levis
e Giorgio Fontanive
Formato 15x21 cm
384 pagine a colori
Edizione 2011
163 itinerari con foto e
schizzo
ISBN 9788897299042
€ 25,50
La Moiazza è stata da sempre
la montagna simbolo degli
alpinisti di Agordo i quali, ge-nerazione
dopo generazione,
hanno saputo, sempre con
modestia e lontano da clamo-ri
mediatici, misurare il loro
intuito e la loro bravura trac-ciandovi
innumerevoli difficili
salite.
La monografia raccoglie tut-te
le vie del gruppo dando la
possibilità al fruitore di una
scelta vastissima, per tipolo-gia,
impegno e lunghezza.
5. Collana Roccia d’Autore n. 9
ARRAMPICARE
NELLA VALLE DEL SARCA
L’esperienza del ritmo
nell’arrampicata
di Heinz Grill
Prefazione di Marco Furlani
Formato 20x26 cm
224 pagine a colori
Edizione 2011
60 relazioni con foto e schizzi
Note storiche e culturali
ISBN 9788897299127
€ 28,00
Il best-seller Idea Montagna
si compone di un grande for-mato
per rendere al meglio
fotografie e schizzi. Questi
ultimi, in particolare, danno
l’opportunità di conoscere le
vie più frequentate della Valle
del Sarca, quella adiacente ad
Arco e al Lago di Garda.
Quelli di Heinz Grill sono in-fatti
itinerari molto apprezzati
dagli arrampicatori sia italiani
che stranieri.
[8] [9]
CLIMBING ROUTES
IN THE SARCA VALLEY
ISBN 9788897299141
€ 28,00
KLETTERTOUREN
IM SARCATAL
ISBN 9788897299134
€ 28,00
Collana Roccia d’Autore n. 10
IV GRADO E PIÙ
DOLOMITI ORIENTALI 2
di Emiliano Zorzi, Luca Brigo,
Carlo Piovan
Prefazione di Francesco
Cappellari
Formato 15x21 cm
384 pagine a colori
Edizione 2012
109 vie di media e alta
difficoltà
ISBN 9788897299226
€ 25,50
Gruppi rappresentati:
- Civetta
- Moiazza
- Falzarego
- Tofane
- Croda da Lago
- Cristallo
- Pelmo
- Tamer
- Schiara
- Antelao
- Marmarole
- Cadini di Misurina
- Lavaredo
collanarocciad’autore 11
Dolomiti di Brenta
Val d’Ambiéz
idea Montagna
editoria e alpinismo
165 vie di roccia classiche e moderne
vol. 1
idea Montagna
editoria e alpinismo
Collana Roccia d’Autore n. 11
DOLOMITI DI BRENTA Vol. 1
Val d’Ambiéz
di Francesco Cappellari
e Elio Orlandi
Prefazione di Silvia Metzeltin
165 vie di roccia classiche e
moderne
Formato 15x21
400 pagine a colori
Edizione 2013
Foto con tracciato, schizzi,
relazioni, storie
ISBN 9788897299295
€ 29,00
Il libro è frutto di molti anni di
amore e ricerca di vette inca-stonate
in una valle unica. Le
sue pareti riservano una roc-cia
magnifica, tra le migliori
che si possano trovare nelle
Dolomiti.
La Cima d’Ambiéz, vera perla
del gruppo, è ogni anno meta
ambita di numerosi alpinisti.
La guida svela, oltre alle clas-siche
e ripetute vie, anche de-cine
di itinerari ingiustamente
un po’ tralasciati, tracciando
così un filo ideale tra passato
e presente, dove il denomi-natore
comune è il piacere di
un’arrampicata ad alto livello
estetico.
Preface of Marco Furlani
6. collana
[10] [11]
Brenta Dolomites
Val d’Ambiez
collanarocciad’autore 12
Dolomiti di Brenta vol. 2
Versante Sud Est
idea Montagna
vol. 2 Versante Sud Est
116 vie di roccia
classiche e moderne
idea Montagna editoria e alpinismo
editoria e alpinismo
Collana Roccia d’Autore n. 12
DOLOMITI DI BRENTA Vol. 2
Versante Sud Est
di Francesco Cappellari
Prefazione di Alessandro Gogna
116 vie di roccia classiche e
moderne
Formato 15x21
320 pagine a colori
Edizione aprile 2014
ISBN 9788897299394
€ 27,00
Prosegue la grande opera de-dicata
alle Dolomiti di Brenta.
Il secondo volume prende in
considerazione le pareti cir-costanti
la Val de le Seghe:
Monte Daino, Cima Fontane-fredde,
Castel Alto dei Mas-sodi,
Cime Sella, Val Perse,
Roma, Vallazza, Gaiarda e la
parete regina della zona, il
Croz dell’Altissimo.
Una grande ricerca di vie,
dalle più classiche alle meno
conosciute. Una monografia
indispensabile.
collanarocciad’autore 11
idea Montagna
editoria e alpinismo
165 classic and modern rock routes
vol. 1
idea Montagna
editoria e alpinismo
BRENTA DOLOMITES Vol. 1
Val d’Ambiez
by Francesco Cappellari
and Elio Orlandi
Preface of Silvia Metzeltin
165 classic and modern rock
routes
400 pages in colour
April 2013
Photos with route lines,
descriptions and topos.
ISBN 9788897299301
€ 29,00
The Brenta Dolomites have
deserved a new description
for years, one which would
be more suited to the deve-lopments
in the range’s po-pularity,
whilst preserving
their place in the context of
mountaineering history.
NOVITÀ 2014
V I E
NORMALI
7. Collana Vie Normali n. 1
111 CIME
ATTORNO A CORTINA
Le vie normali
di Ernesto Majoni,
Sandro Caldini,
Roberto Ciri
Prefazione di Dante Colli
Formato 15x21 cm
384 pagine a colori
Edizione 2012
ISBN 9788897299189
€ 25,50
Prealpi Lombarde
Occidentali
90 cime tra Lago Maggiore e Lago di Lecco
3
[12] [13]
collana vienormali 1
111 cime
attorno a Cortina
Ernesto Majoni Sandro Caldini Roberto Ciri
1
111 Cime attorno a Cortina Ernesto Majoni Sandro Caldini Roberto Ciri
La conca ampezzana è, malgrado
l’alta frequentazione, per gran parte
sconosciuta.
Questo volume permette di scoprirne
gli angoli più nascosti, ma per questo
non meno affascinanti degli itinerari
iper-frequentati che d’estate vengono
presi d’assalto.
Sono qui descritte 111 vie normali ad
altrettante vette attorno alla perla
dolomitica. Accanto ai percorsi classici,
quindi, risultano fi nalmente valorizzate
esplorazioni semi-sconosciute, anche
per i Cortinesi stessi.
Una guida escursionistica che
comprende a volte quell’alpinismo
facile che richiede una certa dose di
esperienza e capacità di orientamento
in terreni poco battuti.
Questo volume permette di
scoprire gli angoli più nasco-sti
della conca ampezzana,
ma per questo non meno af-fascinanti
degli itinerari iper-frequentati
che d’estate ven-gono
presi d’assalto.
Vengono descritte 111 vie
normali ad altrettante vette
attorno alla perla dolomitica.
Accanto ai percorsi classici
quindi vengono finalmente
valorizzate esplorazioni semi-sconosciute,
anche per i corti-nesi
stessi.
5
5
3000 delle Dolomiti
Le Dolomiti, questo immenso giardino
di pietra e boschi, come è noto,
hanno quale massima elevazione
i 3343 metri della Marmolada o,
meglio, di Punta Penìa. Oltre ad essa
altre numerose vette sono ambite e
frequentate.
La maggior parte degli alpinisti però
non conosce l’esatta posizione, la via
di salita più semplice e le diffi coltà
delle 86 cime oltre i 3000 metri.
Esse sono suddivise in 16 gruppi
montuosi che coprono l’intero arco
dolomitico.
I tre autori, in questo volume, le
hanno censite con puntiglio dando,
per ognuna, dettagliate informazioni
per raggiungerne la vetta lungo la via
normale.
Una guida per gli amanti di un
alpinismo di ampio respiro che
coniuga, molto spesso, ambienti
selvaggi e aria sottile.
collanavienormali
idea Montagna
editoria e alpinismo
Montagna
alpinismo
Collana Vie Normali n. 2
3000 DELLE DOLOMITI
Le vie normali
di Roberto Ciri,
Alberto Bernardi,
Roby Magnaguagno
Prefazione di Franco Nicolini
Formato 15x21 cm
480 pagine a colori
94 itinerari
2a edizione: maggio 2014
Con il Patrocinio UNESCO
ISBN 9788897299400
€ 28,00
Le Dolomiti hanno come mas-sima
elevazione i 3342 metri
della Marmolada. Oltre ad
essa altre numerose vette
sono ambite e frequentate.
La maggior parte degli alpini-sti
però non conosce l’esatta
dimensione delle cime alte del
gruppo.
I tre autori le hanno censite
con puntiglio dando per ognu-na
informazioni precise per
raggiungerne la vetta.
Una guida per gli amanti di
un alpinismo di ampio respiro
che coniuga molto spesso am-bienti
selvaggi ed aria sottile.
collanavienormali 3
2
€ 26,00
idea Montagna
editoria e alpinismo
Prealpi Lombarde
Occidentali
• Nudo-Colonna
• Campo dei Fiori-Martica
• Sette Termini-Piambello e San
Giorgio
• Tamaro
• Camoghè
• Gino
• Fiorina
• Tremezzo
• Generoso
• Gordona-Bisbino
• San Primo
• Palanzone
• Corni di Canzo
Prefazione di
Gian Maria Mandelli
Prealpi Lombarde Occidentali
La più completa guida escursionistica alle cime delle Prealpi Varesine
e Comasche: ben 90 vie normali, molte delle quali poco conosciute e
ancor meno frequentate, suddivise in schede con descrizione dettagliata
dei percorsi di avvicinamento e salita, difficoltà, dislivelli, foto a colori
con tracciato della via, difficoltà, foto di dettaglio, cenni storici e cose da
vedere in zona.
Si tratta del secondo di tre volumi dedicati alle Prealpi Lombarde e pren-de
in considerazione i 13 gruppi montuosi compresi nelle Prealpi Occi-dentali:
Nudo-Colonna, Campo dei Fiori-Martica, Sette Termini-Piambel-lo-
San Giorgio, Tamaro, Camoghè, Fiorina, Tremezzo, Gino, Generoso,
Gordona-Bisbino, San Primo, Palanzone, Corni di Canzo.
Un vasto territorio che copre le province di Varese e Como, una parte del
territorio ticinese, il Triangolo Lariano e ben 13 valli: Valcuvia, Valganna,
Valle del Tresa, Val d’Agno, Val Colla, Val Morobbia, Valle di San Jorio,
Val Menaggio, Val Sanagra, Val Cavargna, Val d’Intelvi, Val di Muggio e
Valbrona.
Una guida alla scoperta delle cime nella zona dei grandi laghi lombardi:
90 cime fra il Lago Maggiore, Il Lago di Lugano, il Lago di Como e il Lago
di Lecco, dai percorsi più frequentati a quelli meno noti alla scoperta di
luoghi a volte impervi, lontani dal turismo di massa.
€ 26,00
collanavienormali 4
2
3000 delle Dolomiti R. Ciri A. Bernardi R. Magnaguagno
€ 26,50
ISBN 978-88-97299-23-3
9 788897 299233 >
Prealpi Lombarde
Centrali
123 cime tra Lago di Lecco e Valle Camonica
idea Montagna
editoria e alpinismo
Collana Vie Normali n. 3
PREALPI LOMBARDE
OCCIDENTALI
di Oliviero Bellinzani
e Roberto Ciri
Prefazione di Gian Maria Mandelli
90 cime tra Lago Maggiore e
Lago di Lecco
Formato 15x21 cm
368 pagine a colori
Edizione 2013
ISBN 9788897299349
€ 26,00
Una guida alla scoperta del-le
cime nella zona dei grandi
laghi lombardi: 90 cime fra il
Lago Maggiore, il Lago di Lu-gano
e il Lago di Como in 13
gruppi montuosi dal Tamaro al
Triangolo Lariano, dal Gino al
Campo dei Fiori. Dai percorsi
più frequentati a quelli meno
noti alla scoperta di luoghi a
volte impervi lontani dal turi-smo
di massa.
Collana Vie Normali n. 4
PREALPI LOMBARDE
CENTRALI
di Roberto Ciri
e Oliviero Bellinzani
Prefazione di Marco Anghileri
165 cime tra Lago di Lecco e
Valle Camonica
Formato 15x21 cm
496 pagine a colori
Edizione 2013
ISBN 9788897299332
€ 29,00
La vastità delle Prealpi Lec-chesi
e Bergamasche dal Lago
di Lecco alla Valle Camonica a
sud delle Alpi Orobie: 165 cime
in 8 gruppi montuosi dalle Gri-gne
alla Concarena passando
per la Presolana, Regina delle
Orobie. Una guida che spazia
dalle vie di arrampicata sulle
torri della Grignetta alle vie di
cresta delle selvagge cime del
gruppo dell’Arera, alla scoper-ta
dei fantastici panorami do-minati
dai giganti delle Orobie.
8. collana
SENTIERI D’AUTORE
[14] [15]
Collana Sentieri d’Autore n. 1
FERRATE A CORTINA
di Francesco Cappellari
Formato 15x21 cm
232 pagine a colori
Edizione 2011
24 itinerari in ferrata e
sentieri attrezzati
Italiano, English, Deutsch
ISBN 9788897299028
€ 19,50
La conca ampezzana può es-sere
considerata di diritto la
patria delle ferrate in Italia.
Grande parte del turismo
sportivo estivo, infatti, si ri-versa
su questi itinerari che
consentono di avvicinarsi alla
montagna e all’arrampicata in
modo relativamente sicuro.
La guida, oltre a descrivere le
ascensioni con relazioni e foto,
puntualizza anche il modo più
corretto e sicuro per affron-tarle.
collanasentierid’autore 3
Dolomiti
d’Oltrepiave
Guida escursionistica
idea Montagna
editoria e alpinismo Dolomiti d’Oltrepiave
idea Montagna
editoria e alpinismo
Collana Sentieri d’Autore n. 3
DOLOMITI D’OLTREPIAVE
di Stefano Burra
e Andrea Rizzato
Prefazione di Alleris Pizzut
Formato 15x21 cm
272 pagine a colori
Edizione 2013
ISBN 9788897299325
€ 24,00
La fitta sentieristica delle Do-lomiti
d’Oltrepiave (o Dolomi-ti
Friulane) è qui per intero
esposta fin nei minimi parti-colari.
Sono descritti tutti gli accessi
ai punti d’appoggio (rifugi, ca-sere,
malghe) e alle cime del
gruppo.
Collana Sentieri d’Autore n. 2
DOLOMITI - BREVI
ESCURSIONI PANORAMICHE
di Nicolò Miana
Prefazione di Andrea Rizzato
Formato 15x21 cm
280 pagine a colori
Edizione 2012
50 escursioni per tutti
ISBN 9788897299240
€ 22,00
Le Dolomiti riservano grandi
vie alpinistiche, duri itinerari
in quota ma anche, ed è que-sto
il caso, molteplici escur-sioni
“domestiche”, adatte a
tutti.
Con questa guida si propone
una scelta di 50 percorsi faci-li,
brevi, ma altamente pano-ramici.
L’autore, fotografo di
professione, trasmette, con
pregiate immagini, la voglia di
andare a percorrerli.
9. [16]
collanasentierid’autore 4
idea Montagna
editoria e alpinismo
collanasentierid’autore
idea Montagna
editoria e alpinismo
Collana Sentieri d’Autore n. 4
FERRATE
DELL’ALTO GARDA
e percorsi alpinistici
di Fabio Della Casa
Prefazione di Giorgio Bombardelli
Formato 15x21 cm
240 pagine a colori
Edizione aprile 2014
Italiano, Deutsch, English
ISBN 9788897299455
€ 23,00
La vasta area che contorna
il vertice del Lago di Garda è
costellata di ferrate e percorsi
alpinistici.
L’alta frequentazione, soprat-tutto
nelle mezze stagioni,
riguarda pochi e conosciuti
itinerari, mentre altre possi-bilità
molto interessanti ven-gono
quasi disertate.
La guida si prefigge il compito
di descrivere tutte le possibi-lità
della zona, con un appro-fondimento
capillare, senza
tralasciare la loro storia.
Collana Sentieri d’Autore n. 5
ESCURSIONISMO
CONSAPEVOLE
in Dolomiti
di Denis Perilli
Formato 15x21 cm
432 pagine a colori
Uscita: maggio 2014
ISBN 9788897299479
€ 27,50
Un libro che racconta le Do-lomiti
sviscerandole in 11 ca-pitoli
tematici, seguendo con
logica una cronologia che va
dalla loro formazione al re-cente
riconoscimento quale
Patrimonio Mondiale dell’U-nesco.
I contenuti sono di tipo natu-ralistico,
ecologico, storico,
turistico ed escursionistico.
Con 40 escursioni correlate.
NOVITÀ 2014
collana
NOVITÀ 2014 A R R A M P I C A TA
10. Collana Arrampicata n. 1
ROCCA PENDICE
Arrampicate nei Colli
Euganei
di Michele Chinello e
Marco Simionato
Prefazione di Lucio De Franceschi
Formato 15x21 cm
232 pagine a colori
Edizione 2009
Italiano, English
ISBN 9788890327520
€ 22,00
La palestra di Rocca Pendice,
appicco trachitico di ben 120
metri sopra la pianura veneta,
riveste da più di un secolo la
veste di parete dei padovani.
Numerosissime le vie aperte,
sia alpinistiche che sportive,
fin dal 1909, anno della mitica
salita di Carugati e compagni.
La guida le descrive tutte pun-tigliosamente
inserendo altre
falesie minori sui magnifici
Colli Euganei.
angelo battaglia
sergio boato
stefano casarotto
Dal Brenta
[18] [19]
Collana Arrampicata n. 2
VALSUGANA E
CANAL DEL BRENTA
Arrampicate sportive e
d’avventura
di Ermes Bergamaschi
Prefazione di Mauro Moretto
Formato 15x21 cm
224 pagine a colori
Edizione 2011
101 vie di roccia sopra il
fiume Brenta
ISBN 9788897299011
€ 23,00
Ermes Bergamaschi, valente
alpinista bassanese, valoriz-za,
con la descrizione di ben
101 itinerari, le potenzialità
alpinistiche di una zona dove
si sono intrecciati legami in-dissolubili
e si sono scritte
pagine memorabili, ma so-prattutto
dove il terreno d’av-ventura
e di scoperta non si è
ancora esaurito.
gruppo rocciatori
Ragni
Pieve di Cadore
Falesie nel cuore
delle Dolomiti
Sport climbing
in the Dolomites
Klettergärten
in Dolomiten
IDEA Mo ntagna
EDITORIA E ALPINISMO
arampicare in Cadore Ragni Pieve di Cadore Cadore Arrampicare in
Collana Arrampicata n. 4
ARRAMPICARE IN CADORE
Falesie nel cuore
delle Dolomiti
Gruppo Rocciatori
Ragni di Pieve di Cadore
Formato 15x21 cm
Edizione 2012
24 falesie, boulders e
dry tooling
Italiano, English, Deutsch
ISBN 9788897299257
€ 24,00
È l’impegno di alcuni arrampi-catori
cadorini, gli oramai noti
“Ragni di Pieve”, che ha fatto
in modo di avere finalmen-te
un compendio completo di
tutte le falesie della vasta re-gione
del Cadore.
In totale ben 31 siti di arram-picata,
dai più classici come
quelli della Cavallera e della
Val d’Oten, alle zone attrezza-te
recentemente come il Pian
dei Buoi.
In appendice i boulders sui
Sassi del Piave ad Auronzo e
il dry tooling alla Grotta del
Lupo.
scarpa al Piave
falesie
in Valsugana e
Monte Grappa
Sport Climbing between
the Brenta and Piave Rivers
Klettergärten zwischen
den Flüssen Brenta
und Piave
Dal Brenta al Piave a. battaglia s. boato s. casarotto
IDEA Mo ntagn a
EDITORIA E ALPINISMO
IDEA Mo ntagna
EDITORIA E ALPINISMO
Collana Arrampicata n. 3
DAL BRENTA AL PIAVE
Falesie in Valsugana e
Monte Grappa
di Angelo Battaglia,
Sergio Boato,
Stefano Casarotto,
Prefazione di Sandro Neri
Formato 15x21 cm
288 pagine a colori
Edizione 2012
Circa 800 monotiri in
16 falesie
Italiano, English, Deutsch
ISBN 9788897299172
€ 24,00
Nei primi anni ‘80 iniziò la
scoperta sistematica dei siti di
arrampicata nell’area pede-montana
ai piedi dell’Altopia-no
di Asiago e del Massiccio
del Grappa. La squadra, dive-nuta
poi famosa con il sopran-nome
“CCCP, ha donato alla
zona più di 800 tiri di corda.
Le falesie, in seguito scoper-te
anche a quote più elevate,
danno l’opportunità di scalare
in tutto l’arco dell’anno.
12. [23]
collana rock&ice 1
monte bianco
classico & plaisir
Marco Romelli
1
monte bianco classico & plaisir Marco Romelli
Consulic astrum sentiem, ut quis cae
incul vivehent.
Intra nius sultum restuss inprora
serei peredem Romandit aur, fac fors
spiem cons nonductatum tabus audam
inatuam iam ia menteru ridelarisqua
omnique ribusquost grat iam nos
estilne scidemn equamdiem in Itam
coneque es cam inatu il condi, quam
liciturbi simunt, nonsuam quem
senteme cauctus rem corus, nes, se
nonsus? quo Cas publiniam pris octum
te non talius, nirmihinte inat, que nos
bon silii scioncla omne publis.
Abem none inam halinticae civas forum
inatiferi se potes sendum am dente,
RINGRAZIAMENTI
Gli autori ringraziano tutti gli amici che direttamente
o indirettamente hanno contribuito alla realizzazione
di questa guida, sia con l’accompagnamento in alcune
salite che fornendo alcune fotografie. Si ringraziano
in particolare, in ordine alfabetico: G.A. Gino Battisti,
Fulvio Caldini, Alessandra Cammilli, Marco Di Nonno,
Denis Perilli, Marco Tonello, G.A. Marco Zambelli Franz,
G.A. Giacomo Cardini. Un ringraziamento speciale
va agli amici che hanno condiviso tanto le facili pas-seggiate
quanto le più difficoltose scalate, agli amici
che non ci sono più, alle pazienti mogli e compagne,
all’editore Francesco Cappellari che ha reso possibile
questa guida e a tutti gli Alpini e soldati di un tempo
che tanti sentieri e arditi percorsi su queste cime han-no
tracciato.
L’ultimo ringraziamento va alle Montagne, maestre e
compagne di vita, di sogni e di libertà...
Sandro Caldini
Roberto Ciri
Ernesto Majoni
Collana Rock&Ice n. 1
MONTE BIANCO
CLASSICO & PLAISIR
di Marco Romelli
Prefazione di Patrick Gabarrou
Formato 15x21 cm
288 pagine a colori
Edizione 2012
67 vie su roccia, ghiaccio e misto
ISBN 9788897299196
€ 24,50
Quello del Monte Bianco è il
gruppo delle grandi ascensio-ni,
dove si sono scritte pagine
importanti della storia dell’al-pinismo.
Ma accanto alle “grande
course” riservate a pochi vi
sono itinerari che si aprono ad
una maggiore frequentazione
grazie alla bellezza dell’ar-rampicata
ma soprattutto
dell’ambiente circostante.
Una guida per gustare il Mon-te
Bianco senza l’assillo della
grande prestazione.
collana rock&ice 1
mont blanc
classique & plaisir
Marco Romelli
1
mont blanc classique & plaisir Marco Romelli
Consulic astrum sentiem, ut quis cae
incul vivehent.
Intra nius sultum restuss inprora
serei peredem Romandit aur, fac fors
spiem cons nonductatum tabus audam
inatuam iam ia menteru ridelarisqua
omnique ribusquost grat iam nos
estilne scidemn equamdiem in Itam
coneque es cam inatu il condi, quam
liciturbi simunt, nonsuam quem
senteme cauctus rem corus, nes, se
nonsus? quo Cas publiniam pris octum
te non talius, nirmihinte inat, que nos
bon silii scioncla omne publis.
Abem none inam halinticae civas forum
inatiferi se potes sendum am dente,
RINGRAZIAMENTI
Gli autori ringraziano tutti gli amici che direttamente
o indirettamente hanno contribuito alla realizzazione
di questa guida, sia con l’accompagnamento in alcune
salite che fornendo alcune fotografie. Si ringraziano
in particolare, in ordine alfabetico: G.A. Gino Battisti,
Fulvio Caldini, Alessandra Cammilli, Marco Di Nonno,
Denis Perilli, Marco Tonello, G.A. Marco Zambelli Franz,
G.A. Giacomo Cardini. Un ringraziamento speciale
va agli amici che hanno condiviso tanto le facili pas-seggiate
quanto le più difficoltose scalate, agli amici
che non ci sono più, alle pazienti mogli e compagne,
all’editore Francesco Cappellari che ha reso possibile
questa guida e a tutti gli Alpini e soldati di un tempo
che tanti sentieri e arditi percorsi su queste cime han-no
tracciato.
L’ultimo ringraziamento va alle Montagne, maestre e
compagne di vita, di sogni e di libertà...
Sandro Caldini
Roberto Ciri
Ernesto Majoni
collana rock&ice 1
mont blanc
classic & plaisir
Marco Romelli
1
mont blanc classic & plaisir Marco Romelli
Consulic incul Intra serei spiem inatuam omnique estilne coneque liciturbi senteme nonsus? te non bon Abem inatiferi RINGRAZIAMENTI
Gli autori ringraziano tutti gli amici che direttamente
o indirettamente hanno contribuito alla realizzazione
di questa guida, sia con l’accompagnamento in alcune
salite che fornendo alcune fotografie. Si ringraziano
in particolare, in ordine alfabetico: G.A. Gino Battisti,
Fulvio Caldini, Alessandra Cammilli, Marco Di Nonno,
Denis Perilli, Marco Tonello, G.A. Marco Zambelli Franz,
G.A. Giacomo Cardini. Un ringraziamento speciale
va agli amici che hanno condiviso tanto le facili pas-seggiate
quanto le più difficoltose scalate, agli amici
che non ci sono più, alle pazienti mogli e compagne,
all’editore Francesco Cappellari che ha reso possibile
questa guida e a tutti gli Alpini e soldati di un tempo
che tanti sentieri e arditi percorsi su queste cime han-no
tracciato.
L’ultimo ringraziamento va alle Montagne, maestre e
compagne di vita, di sogni e di libertà...
Sandro Caldini
Roberto Ciri
Ernesto Majoni
MONT BLANC
CLASSIQUE & PLAISIR
Marco Romelli
Français
ISBN 9788897299202
€ 24,50
Preface of Patrick Gabarrou
MONT BLANC
CLASSIC & PLAISIR
Marco Romelli
English
ISBN 9788897299219
€ 24,50
Collana Rock&Ice n. 0
GHIACCIO VERTICALE
Vol. 1
Le più belle cascate delle
Alpi Orientali
di Francesco Cappellari
Prefazione di Beppe Ballico
Formato 11,5x16,5 cm
304 pagine a colori
Edizione 2006
Alpi Bresciane
Trentino Occidentale
Alto Adige
ISBN 9788897299417
€ 18,00
La relazione, compendiata
da schizzi, cartine e fotogra-fie,
di 400 cascate di ghiac-cio
nelle Alpi Bresciane, nel
Trentino Occidentale e in Alto
Adige.
Una guida che non deve man-care
nella libreria di ogni ap-passionato.
Collana Rock&Ice n. 0
GHIACCIO VERTICALE
Vol. 2
Le più belle cascate delle
Alpi Orientali
di Francesco Cappellari
Prefazione di Beppe Ballico
Formato 11,5x16,5 cm
448 pagine a colori
Edizione 2006
Dolomiti Centrali e Orientali
Alpi Giulie
ISBN 9788897299424
€ 22,00
La relazione, compendiata
da schizzi, cartine e fotogra-fie,
di 600 cascate di ghiac-cio
nelle Dolomiti Centrali e
Orientali e nelle Alpi Giulie.
Una guida che non deve man-care
nella libreria di ogni ap-passionato.
[22]
13. versante per versante. S K I A L P
[25]
rock&ice 2
2
Appennino di neve e di ghiaccio Vol. 1 Andrea Greci
idea Montagna
editoria e alpinismo
idea Montagna
editoria e alpinismo
Collana Rock&Ice n. 2
APPENNINO
DI NEVE E DI GHIACCIO
Vol. 1 • Appennino Tosco-
Emiliano • Settore Ovest
di Andrea Greci
Prefazione di Alberto Rampini
Formato 15x21 cm
464 pagine a colori
Uscita: novembre 2014
313 vie su neve e ghiaccio
ISBN 9788897299493
€ 27,00
NOVITÀ 2014
Il volume prende in esame il
tratto di crinale Tosco-Emilia-no
compreso tra il Passo del
Cirone (Parma - Massa Car-rara)
e il Passo delle Radici
(Reggio Emilia – Lucca) ope-rando
non tanto una selezione
degli itinerari più meritevoli
ma cercando di catalogare
tutte le vie alpinistiche possi-bili,
montagna per montagna,
collana
collana skialp 1
scialpinismo in
col nudo-cavallo
alpago - piancavallo - valcellina
scialpinismo in col nudo-cavallo Stefano Burra Andrea Rizzato
Stefano Burra Andrea Rizzato
1
Il Gruppo del Col Nudo e Cavallo,
ai margini meridionali delle Dolomiti,
è uno dei più apprezzati per la pratica
dello scialpinismo.
Facilmente accessibile dalla pianura
e dalla Val Belluna, favorito da
un’orografia ideale oltre che da un
innevamento abbondante, regala
escursioni di ogni lunghezza e
difficoltà.
Questa guida monografica descrive
tutti i percorsi principali, dai più
semplici a quelli alpinistici, con
numerose varianti di salita e discesa.
GLI AUTORI
Stefano Burra
Fotografo, scialpinista e alpinista, è alla sua prima
esperienza editoriale. In questo lavoro ha messo a
frutto l’approfondita conoscenza del territorio, di
cui ha percorso tutte le vallate e raggiunto tutte le
cime.
Andrea Rizzato
Fotografo, escursionista e scialpinista, collabora
con alcune case editrici e riviste legate alla mon-tagna.
Ha pubblicato: Le Stagioni delle Dolomiti,
Panorama 2006; Dolomiti, Cento Itinerari Circolari,
Panorama 2007; Dolomiti, Escursioni alle Malghe,
Panorama 2009; Dolomiti, 150 Itinerari per Medi e
Buoni Scialpinisti, Tamari Montagna Edizioni 2010;
Dolomiti da Scoprire, Touring Club Editore 2011.
È membro accademico del Gruppo Italiano Scrittori
di Montagna.
COLLABORATORI
Tutte le relazioni sono degli Autori, alcune delle qua-li
sulla base dei contributi degli alpinisti sotto citati.
Tutte le immagini, salvo ove diversamente indicato,
sono degli Autori.
Hanno collaborato con immagini e informazioni:
Ezio Bellotto, Ettore Bona, Luca Dalla Venezia, Gian-carlo
Del Zotto, Davide Pacquola, Massimo Taglia-pietra.
Un ringraziamento particolare va a Ugo Baccini che
ha messo a disposizione informazioni storiche e in-dicazioni
sugli itinerari e a Luciano Sartorello e Da-rio
Facchin che hanno fornito il materiale di alcune
loro esplorazioni nei territori più impervi del gruppo.
Si invitano i lettori a scrivere a colnudo-cavallo@libero.it
per richieste di chiarimenti, per segnalare variazioni riscon-trate
nei percorsi e per ricevere gli aggiornamenti.
€ 23,50
Collana Skialp n. 1
SCIALPINISMO IN
COL NUDO-CAVALLO
Alpago-Piancavallo-Valcellina
di Stefano Burra e
Andrea Rizzato
Prefazione di Toio De Savorgnani
e Alessandro Gogna
Formato 15x21 cm
288 pagine a colori
Edizione 2011
78 itinerari
ISBN 9788897299165
€ 23,50
Il lavoro segue, dopo 26 anni,
il lavoro di Baccini, De Bene-det
e Fradeloni che fino ad
oggi è stato il riferimento per
conoscere il gruppo, uno dei
più frequentati dagli scialpini-sti
dell’intero nord-est.
La nuova guida guarda al ter-ritorio
con nuove metodologie
di approccio, una sequenza
di relazioni puntuali e preci-se
con magnifiche fotografie
che invitano a muovere gli sci,
alleviando così la fatica della
sveglia mattutina.
[24]
14. Collana Skialp n. 4
SCIALPINISMO
IN VAL DI ZOLDO
di Stefano Burra
e Leonardo Pra Floriani
Prefazione di Pietro Sommavilla
Formato 15x21 cm
Uscita: dicembre 2014
83 itinerari da MS a OSA
[27]
Finalmente una guida mono-grafica
sullo scialpinismo in una
valle abbastanza conosciuta ma
non in molti dei suoi angoli se-greti.
Questa guida relaziona 83
itinerari che toccano i cinque
gruppi che delimitano il terri-torio:
Civetta-Moiazza, Pelmo,
Bosconero, Mezzodì-Pramper e
Tàmer-San Sebastiano.
La relativa vicinanza alla pianu-ra,
e la sua posizione centrale
tra le grandi valli del Bellunese,
la colloca tra le mete più como-de
per lo scialpinismo.
Collana Skialp n. 5
SCIALPINISMO
A CORTINA D’AMPEZZO
di Stefano Burra
e Luca Galante
Formato 15x21 cm
Uscita: dicembre 2014
104 itinerari da MS a OSA
Sembra strano ma ancora nes-suna
guida scialpinistica ha fi-nora
trattato in modo monogra-fico
la conca ampezzana.
Questo volume ha la pretesa
di andare a scovare, accanto ai
percorsi classici e molto fre-quentati,
angoli di montagna
sconosciuti ai più.
La stessa pratica scialpinistica
si è evoluta negli ultimi anni al
punto che sono nati numerosi
nuovi itinerari, tutti compresi in
questa esauriente raccolta.
4
1
scialpinismo in col nudo-cavallo Stefano Burra Andrea Rizzato
Il Gruppo del Col Nudo e Cavallo,
ai margini meridionali delle Dolomiti,
è uno dei più apprezzati per la pratica
dello scialpinismo.
Facilmente accessibile dalla pianura
e dalla Val Belluna, favorito da
un’orografia ideale oltre che da un
innevamento abbondante, regala
escursioni di ogni lunghezza e
difficoltà.
Questa guida monografica descrive
tutti i percorsi principali, dai più
semplici a quelli alpinistici, con
numerose varianti di salita e discesa.
GLI AUTORI
Stefano Burra
Fotografo, scialpinista e alpinista, è alla sua prima
esperienza editoriale. In questo lavoro ha messo a
frutto l’approfondita conoscenza del territorio, di
cui ha percorso tutte le vallate e raggiunto tutte le
cime.
Andrea Rizzato
Fotografo, escursionista e scialpinista, collabora
con alcune case editrici e riviste legate alla mon-tagna.
Ha pubblicato: Le Stagioni delle Dolomiti,
Panorama 2006; Dolomiti, Cento Itinerari Circolari,
Panorama 2007; Dolomiti, Escursioni alle Malghe,
Panorama 2009; Dolomiti, 150 Itinerari per Medi e
Buoni Scialpinisti, Tamari Montagna Edizioni 2010;
Dolomiti da Scoprire, Touring Club Editore 2011.
È membro accademico del Gruppo Italiano Scrittori
di Montagna.
COLLABORATORI
Tutte le relazioni sono degli Autori, alcune delle qua-li
sulla base dei contributi degli alpinisti sotto citati.
Tutte le immagini, salvo ove diversamente indicato,
sono degli Autori.
Hanno collaborato con immagini e informazioni:
Ezio Bellotto, Ettore Bona, Luca Dalla Venezia, Gian-carlo
Del Zotto, Davide Pacquola, Massimo Taglia-pietra.
Un ringraziamento particolare va a Ugo Baccini che
ha messo a disposizione informazioni storiche e in-dicazioni
sugli itinerari e a Luciano Sartorello e Da-rio
Facchin che hanno fornito il materiale di alcune
loro esplorazioni nei territori più impervi del gruppo.
Si invitano i lettori a scrivere a colnudo-cavallo@libero.it
per richieste di chiarimenti, per segnalare variazioni riscon-trate
nei percorsi e per ricevere gli aggiornamenti.
collanaskialp
€ 23,50 idea Montagna
editoria e alpinismo
5
1
scialpinismo in col nudo-cavallo Stefano Burra Andrea Rizzato
Il Gruppo del Col Nudo e Cavallo,
ai margini meridionali delle Dolomiti,
è uno dei più apprezzati per la pratica
dello scialpinismo.
Facilmente accessibile dalla pianura
e dalla Val Belluna, favorito da
un’orografia ideale oltre che da un
innevamento abbondante, regala
escursioni di ogni lunghezza e
difficoltà.
Questa guida monografica descrive
tutti i percorsi principali, dai più
semplici a quelli alpinistici, con
numerose varianti di salita e discesa.
GLI AUTORI
Stefano Burra
Fotografo, scialpinista e alpinista, è alla sua prima
esperienza editoriale. In questo lavoro ha messo a
frutto l’approfondita conoscenza del territorio, di
cui ha percorso tutte le vallate e raggiunto tutte le
cime.
Andrea Rizzato
Fotografo, escursionista e scialpinista, collabora
con alcune case editrici e riviste legate alla mon-tagna.
Ha pubblicato: Le Stagioni delle Dolomiti,
Panorama 2006; Dolomiti, Cento Itinerari Circolari,
Panorama 2007; Dolomiti, Escursioni alle Malghe,
Panorama 2009; Dolomiti, 150 Itinerari per Medi e
Buoni Scialpinisti, Tamari Montagna Edizioni 2010;
Dolomiti da Scoprire, Touring Club Editore 2011.
È membro accademico del Gruppo Italiano Scrittori
di Montagna.
COLLABORATORI
Tutte le relazioni sono degli Autori, alcune delle qua-li
sulla base dei contributi degli alpinisti sotto citati.
Tutte le immagini, salvo ove diversamente indicato,
sono degli Autori.
Hanno collaborato con immagini e informazioni:
Ezio Bellotto, Ettore Bona, Luca Dalla Venezia, Gian-carlo
Del Zotto, Davide Pacquola, Massimo Taglia-pietra.
Un ringraziamento particolare va a Ugo Baccini che
ha messo a disposizione informazioni storiche e in-dicazioni
sugli itinerari e a Luciano Sartorello e Da-rio
Facchin che hanno fornito il materiale di alcune
loro esplorazioni nei territori più impervi del gruppo.
Si invitano i lettori a scrivere a colnudo-cavallo@libero.it
per richieste di chiarimenti, per segnalare variazioni riscon-trate
nei percorsi e per ricevere gli aggiornamenti.
collanaskialp
€ 23,50 idea Montagna
editoria e alpinismo
Collana Skialp n. 2
SCIALPINISMO
IN VAL VISDENDE
di Albino De Bernardin
e Andrea Rizzato
Prefazione di
Italo Zandonella Callegher
Formato 15x21 cm
184 pagine a colori
Edizione 2013
48 itinerari da MS a OSA
ISBN 9788897299387
€ 22,50
La Val Visdende è anche la valle
dei silenzi, abbandonata com’è
dalla stabile presenza dell’uo-mo,
è un luogo dove il muto col-loquio
tra natura ed escursioni-sta
può essere ancora coltivato.
Ecco quindi l’obiettivo di questa
guida scialpinistica: raccontare,
descrivere, documentare cosa
si trova all’interno del meravi-glioso
scrigno della Val Visden-de,
quando la neve rende tutto
ancora più affascinante e splen-dente.
Collana Skialp n. 3
MONT BLANC FREERIDE
di Domenico Giusti
e Giorgio Passino
Prefazione di Stefano De Benedetti
Italiano, Français, English
Formato 15x21 cm
320 pagine a colori
Edizione 2013
ISBN 9788897299370
€ 25,00
La passione per lo sci, negli
ultimi anni, si è evoluta anche
in una disciplina cosiddetta
“fun” dove, come per gli autori
di questa guida, molto spesso
si sconfina nel vero e proprio
scialpinismo.
La zona, il gruppo del Bianco, è
quanto di meglio offrano le Alpi
in fatto di quantità di neve e di-scese
vertiginose.
collanaskialp 2
2
Scialpinismo in Val Visdende
La Val Visdende è un vero e proprio
Eldorado di escursioni e, grazie alla
particolare conformazione, si presta allo
scialpinismo in maniera peculiare.
Tramite le numerose strade boschive
è possibile salire agevolmente in quota e
da lì spaziare, quasi a piacimento, verso
forcelle, canaloni, creste e cime.
Moltissime sono le opportunità, di ogni
ordine di difficoltà, comprese le varianti,
i collegamenti e le traversate.
Una guida monografica, completa ed
esaustiva, delle possibilità scialpinistiche
in zona, con il secondo fine, o buon
proposito, di riproporre il tema della
valorizzazione e della tutela dei luoghi con
un gesto davvero concreto.
Scialpinismo
in Val Visdende
idea Montagna
editoria e alpinismo
idea Montagna
editoria e alpinismo
NOVITÀ 2014
NOVITÀ 2014
[26]
15. collana i enscvuersiornnismaole
N E V E D ’ AUTORE
[28] [29]
i enscvuersiornnismaole volume1
PREALPI VERONESI
PREALPI VICENTINE
52 itinerari sulla neve
neved’autore
i enscvuersiornnismaolevol.1 neved’autore
Collana Neve d’Autore n. 1
ESCURSIONISMO INVERNALE
Vol. 1
Prealpi veronesi e vicentine
di Francesco Carrer e
Luciano Dalla Mora
Prefazioni di Annibale Salsa
e Emilio Bertan
Formato 15x21 cm
336 pagine a colori
Edizione 2009
52 itinerari sulla neve con
ciaspole, sci e scarponi
ISBN 9788890327551
€ 24,00
Spesso succede che pensan-do
ad una escursione sulla
neve ci vengono alla mente
meravigliosi paesaggi lontani,
itinerari carichi di chilometri
di avvicinamento che a volte
fermano l’entusiasmo iniziale.
Una serie di percorsi che ci
portano a godere ambienti
familiari, ma lontani dal con-sueto
aspetto estivo, coperti
dal bianco mantello.
MONTE GRAPPA
COL VISENTIN
ALPAGO
CANSIGLIO
CAVALLO
56 itinerari sulla neve
collana neved’autore
vol. 2
2 Collana Neve d’Autore n. 2
ESCURSIONISMO INVERNALE
Vol. 2
di Francesco Carrer e
Luciano Dalla Mora
Prefazioni di Annibale Salsa
e Emilio Bertan
Formato 15x21 cm
304 pagine a colori
Edizione 2010
56 itinerari sulla neve con
ciaspole, sci e scarponi
ISBN 9788890327599
€ 24,00
Prosegue, con questo secon-do
volume, il percorso dei due
autori attraverso le nevi delle
Prealpi Venete. Il territorio
ora preso in considerazione
è tra i più amati e frequentati
dagli escursionisti di pianura
e non solo.
neve d’autore 3
Dalle ciaspole al telemark
Alpi Carniche Orientali
Fra ncesco Carrer
66 escursioni invernali
idea Montagna
editoria e alpinismo
Collana Neve d’Autore n. 3
DALLE CIASPOLE
AL TELEMARK
Alpi Carniche Orientali
di Francesco Carrer
Prefazioni di Antonio Zambon
e Emilio Bertan
Formato 15x21 cm
336 pagine a colori
Edizione 2012
ISBN 9788897299271
€ 26,00
La guida prende in conside-razione
l’attività di escursio-nismo
invernale con ciaspole,
sci da telemark o da fondo o,
più semplicemente, a piedi in
zone fino ad ora poco frequen-tate.
Questo l’elenco delle aree
nelle Alpi Carniche Orientali
toccate dai 66 magnifici itine-rari:
Fleons, Coglians-Chianevate,
Mooskofel, Cròstis, Arvènis,
Creta di Timau, Creta d’Aip
e Monte Cavallo, Monte Zer-mula,
Dorsale Gartnerkofel-
Poludnig-Osternig.
16. collana
SENTIERI DI MARE
collane
[30] [31]
LA MICRONESIA
DI LUSSINO
Cultura, natura ed escursioni
nelle isole dell’omonimo arcipelago
Sv. Petar
Ilovik
Susak
Srakane
Unije
the
Mediterra-nean,
is-lands
to
no
so
the
With english version
Giacomo Scotti Luca Taccari
LA MICRONESIA DI LUSSINO Giacomo Scotti Luca Taccari
idea Montagna
editoria e alpinismo
idea Montagna
editoria e alpinismo
GIACOMO SCOTTI poeta, narratore,
favolista, traduttore, giornalista e saggista
(storia, letteratura e folklore) è nato a
Saviano (Napoli) il 1° dicembre 1928. Nel
1947 raggiunse l’ex Jugoslavia stabilendosi
prima a Pola e poi a Fiume.
Cittadino croato e italiano, dal 1982 ha
ristabilito la sua residenza in Italia ma
continua a fare la spola con i Balcani.
Ha pubblicato oltre 160 opere in volume,
contribuendo alla collaborazione fra i popoli
delle due sponde adriatiche.
Tra le numerose sue opere vanno ricordate
quelle dei “viaggi” sulle isole “L’arcipelago
del Quarnero”(1980), L’arcipelago di Zara e
Sebenico” (1984), “Vele di ventura, storie di
mare (1998), “I pirati dell’Adriatico” (2001),
“Famiglie dalmate” (2003), “L’arcipelago di
luce” (2006), “Un mare due sponde” (2007),
“Adriatico, Balcani, Slavi e Italiani” (2008),
“Gente dell’Adriatico” (2009), “Nell’azzurro
isole verdi”(2010), “Le rotte dell’Adriatico,
culture e scritture di frontiera” (2012).
LUCA TACCARI, nato a Padova il 19
novembre 1964, è un appassionato
viaggiatore che apprezza l’arte e il paesaggio,
buon conoscitore della costa croata con
particolare riferimento alle piccole isole
dalmate.
È alla sua prima pubblicazione come autore.
The Lošinj Archipelago
Culture, nature and walks on the islands
of the Lošinj archipelago
Collana Sentieri di Mare n. 1
LA MICRONESIA DI LUSSINO
di Giacomo Scotti
e Luca Taccari
Formato 15x21 cm
144 pagine a colori
Edizione maggio 2014
Italiano e inglese
ISBN 9788890327448
€ 16,00
Dei vari “mari” che formano il
grande lago chiamato Medi-terraneo
nessuno conta tante
isole quante ce ne sono nell’A-driatico.
In questo mare che
ha soltanto due sponde, nes-suno
specchio d’acqua è dis-seminato
di tante isole quanto
il lato orientale che dall’Istria
corre fino al Montenegro: la
costa detta delle mille isole.
La guida propone la cultura e
la natura delle isole dell’ar-cipelago
nonché 10 itinerari
escursionistici che permet-tono
di visitarne gli angoli più
nascosti e affascinanti.
NOVITÀ 2014
G R O T T E
& B I K E
Francesco Cappellari
MountainBike
in Val di Fassa
IDEA Mo ntagn a
Edizioni
MountainBike in Val di Fassa Francesco Cappellari
Io credo che i mountain bikers non siano
degli eroi.
Credo che gli eroi veri siano quei ciclisti
che, sfidando
tutto e tutti, valicano passi, sfrecciano su
rettilinei,
si buttano per ripide discese su quei
nastri grigi
che solcano montagne e pianure.
Sono dei veri eroi perché sfidano
le auto, le moto,
i camion, i pullman che li sfiorano e che
fanno
respirare loro quanto di peggio questo
pianeta riserva.
Forse non si rendono conto però che chi
arriva da dietro non guarda in faccia
nessuno!
Posso solo dir loro: convertitevi!
C’è un mondo di prati e boschi
tutto da respirare.
€ 14,50
Collana MTB n. 1
MOUNTAIN BIKE
IN VAL DI FASSA
di Francesco Cappellari
Formato 11,5x20 cm
120 pagine a colori
Edizione 2006
72 foto a colori, 19 cartine,
18 itinerari
Italiano, English
ISBN 9788897299431
€ 14,50
La riscoperta di sentieri e car-rarecce
sui fianchi e all’inter-no
della Val di Fassa con l’uso
delle due ruote.
18 itinerari di tutte le difficol-tà:
dalla tranquilla passeggia-ta
per le famiglie agli arditi ed
impegnativi giri in alta quota.
Il tutto condito da un ambiente
da favola.
17. [32] [33]
collana grottad’autore 1
luci nel buio
speleologia in veneto
luci nel buio speleologia in Veneto Sandro Sedran
Sandro Sedran
1
grotted’autore 2
1
luci nel buio speleologia in veneto Sandro Sedran
S-TEAM
L’S-TEAM nasce ufficialmente nel 2011, anno in cui è
diventato completamente autonomo, ma le persone
che ne fanno parte hanno iniziato a collaborare con
l’autore almeno otto anni prima. Essi costituiscono
il basamento portante di ogni uscita fotografica
posizionando luci e speleologi in maniera ottima-le
per la composizione dello scatto. Alcuni sono
anch’essi fotografi e diventano indispensabili nel
completamento della documentazione visiva della
cavità occupandosi di macro e backstage. Oltre alla
fotografia, strumento privilegiato di comunicazione
attraverso le pubblicazioni, l’S-TEAM lavora molto
bene anche con le riprese video che garantiscono
un impatto emotivo maggiore durante il contatto
diretto con il pubblico o sul web.
Da sinistra, in piedi: Lara Nalon, Donato Bordignon,
Gianluca Niero, Pier Giorgio Varagnolo.
In prima linea: Sara Farnea, Massimiliano Lazzari,
Sandro Sedran, Alberto Rossetto, Damiano Sfriso,
Simona Tuzzato
idea Montagna
editoria e alpinismo
Collana Grotte d’Autore n. 1
LUCI NEL BUIO
Speleologia in Veneto
di Sandro Sedran
Prefazione di Giampietro
Marchesi e Massimo Goldoni
Formato 15x21 cm
240 pagine a colori
Edizione 2011
26 relazioni con note
culturali e fotografie
ISBN 9788897299158
€ 22,50
Sandro Sedran ha la cultura
estetica e tecnica del fotore-porter.
Non si limita a mostra-re,
documenta. Gli itinerari
sotterranei proposti non sono
banali, non sono semplici o
semplicemente belli. Sono
estremamente vari, mostrano
il vuoto per eccellenza.
Con quest’opera di Sedran si è
fatto un altro passo avanti nel
difficile percorso di uscire dal
buio e raccontare le grotte. E
immagini spettacolari pos-sono
diventare strumento di
consapevolezza.
Collana Grotte d’Autore n. 2
GROTTE AL CONFINE EST
Speleologia in Friuli Venezia
Giulia
di Sandro Sedran
Formato 15x21 cm
Uscita: dicembre 2014
32 relazioni con note
culturali e fotografie
Con questo volume l’autore
sposta le attenzioni sulla vi-cina
regione del Friuli Venezia
Giulia dove le grotte offrono
generalmente molto più ap-pagamento
sotto l’aspetto
estetico, sia per la presenza
di rocce particolari (come ad
esempio il flysh) che per l’ab-bondanza
delle concrezioni
nel sottosuolo del Carso.
Data la varietà degli itinerari
proposti è una guida adatta a
tutti.
collana
N A R R A T I V A
Maurizio Callegarin
Silvia De Michielis
Dalle Giulie alle Ande
ovvero
come diventare alpinisti
in 10 mosse
DALLE GIULIE ALLE ANDE
ovvero come diventare
alpinisti in 10 mosse
di Maurizio Callegarin e
Silvia De Michielis
Prefazione di Romano Benet
Formato 14,5x21 cm
192 pagine a colori
Edizione 2008
ISBN 9788890327513
€ 17,50
Un libro rivolto ai giovani.
Con “Dalle Giulie alle Ande”
gli autori vogliono segnalare
un percorso, indicare una via.
Solo 10 ma fondamentali tap-pe
per scoprire, con gli oc-chi
del bambino prima e con
quello del “posseduto dello
stupore” poi, il mondo della
montagna e dell’alpinismo.
Gli stessi occhi che hanno spinto
Maurizio Callegarin a scorazza-re
per le sue montagne, le Alpi
Giulie e Carniche.
NOVITÀ 2014
18. [34]
Claudio
Tessarolo
K2 La vetta
infranta
con la testimonianza di Mario Vielmo
IDEA Montagna
Edizioni
K2 LA VETTA INFRANTA
di Claudio Tessarolo
con la testimonianza di
Mario Vielmo
Prefazione di Italo Zandonella
Callegher
Formato 21x28 cm
256 pagine a colori
Edizione 2007
Copertina cartonata con
sovracoperta
ISBN 9788890327506
€ 35,00
K2, la montagna perfetta. La
più bella, la più difficile. Una
piramide di roccia scolpita,
che penetra nel cielo. Fino
a 8611 metri, sulla soglia
dell’infinito.
Scalare il K2 significa entra-re
nell’olimpo dell’alpinismo
di tutti i tempi, appartenere
ad una cerchia ristretta, ad
un’élite selezionata. Ad un
club esclusivo.
Il 20 luglio 2007 ci sono riusci-ti
Daniele Nardi, Mario Vielmo
e Stefano Zavka. Quest’ulti-mo,
purtroppo, ne rimarrà in-trappolato.
Montagne
Storie di Ghiaccio, di Avventure, di Uomini
da
Raccontare
Davide Chiesa
Prefazione di Kurt Diemberger
MONTAGNE DA RACCONTARE
Storie di Ghiaccio,
di Avventure,
di Uomini
di Davide Chiesa
Prefazione di Kurt Diemberger
Formato 16,5x24 cm
224 pagine a colori e
bianco e nero
Edizione 2010
ISBN 9788890327544
€ 22,00
Mille facce caratterizzano la
montagna. Ed ognuna di que-ste
è vissuta dall’uomo in mil-le
modi diversi.
Per questo ci sarà chi non si
fermerà mai dal raccontare.
Ci saranno sempre storie in-teressanti,
talmente interes-santi
da essere ascoltate, da
essere seguite.
[35]
ANTELAO
IN PUNTA DI PIEDI
Marcello
Mason
Il Re del Cadore in 150 anni di storia alpinistica
ANTELAO IN PUNTA DI PIEDI
di Marcello Mason
Prefazioni di Giampietro De Vido,
Armando Scandellari, Ernesto
Majoni, Aldo Menegus
Formato 16,5x24 cm
320 pagine a colori e
bianco e nero
Edizione 2010
ISBN 9788890327582
€ 23,00
L’Antelao è considerato il “Re
del Cadore”. Nessuna monta-gna
infatti possiede altrettan-ta
imponenza in questa vasta
regione dolomitica.
Le storie riservate alla sua
salita sono, in oltre 150 anni
dalla prima ascensione, fat-te
di vittorie e sconfitte, mo-menti
esaltanti e situazioni
tragiche.
Gli alpinisti che hanno segna-to
ardite linee sulle sue pareti
sono passati alla storia.
BRUNO DETASSIS
E LE SUE VIE
di Omar Oprandi
Prefazione di Cesare Maestri
Formato 16,5x24 cm
184 pagine a colori
Edizione 2010
33 relazioni sulle Dolomiti di
Brenta
ISBN 9788897299004
€ 21,50
Il volume è caratterizzato da
due parti ben distinte.
La prima tratta in modo ori-ginale
della figura del gran-de
Bruno Detassis, “il Re
del Brenta”, sia attraverso
la storia della sua lunga vita
(numerose foto inedite), sia
con i molti aneddoti nati dagli
incontri avvenuti con l’autore.
La seconda parte propone un
percorso, compiuto da Omar
Oprandi (Guida Alpina) as-sieme
all’amico Franz Nico-lini,
su 33 itinerari aperti dal
protagonista sulle rocce del
Gruppo di Brenta.
19. Sandro Neri
Zampe
all’aria
Vicende
di una
passione
per scalare
arrampi-catori
di
di
Italia
passione
di
quel
bana-le
e
la
alle-natore
permet-tono
suoi
Rie-sce,
scalata
Zampe all’aria Sandro Neri
ZAMPE ALL’ARIA
Vicende di una passione
per scalare
di Sandro Neri
Prefazione di Flavio Faoro
Formato 12x20 cm
208 pagine a colori
Edizione 2012
ISBN 9788897299264
€ 14,00
Sandro Neri è riconosciuto
come uno dei più forti arram-picatori
bellunesi. Fin dai primi
anni ‘80, seguendo le orme di
Mauro Corona e Icio Dall’Omo
(i famosi “ragazzi delle zoo di
Erto”), ha contribuito alla cre-scita
dell’arrampicata sportiva
in Italia.
Arrampicatore di talento ci
spiega come è nata la sua pas-sione
per la scalata e come si è
evoluta negli anni, dall’apertu-ra
di itinerari di altissimo livel-lo
alle gare.
Neri non è solo narratore ma
anche poeta. Riesce, con pochi
versi dialettali, a rendere l’es-senza
della scalata.
LA VETTA TROPPO LONTANA
di Fabio De Mas
Formato 16,5x24 cm
208 pagine a colori e
bianco e nero
Edizione marzo 2013
ISBN 9788897299288
€ 22,00
“La vetta troppo lontana” è
un inno alla montagna e un
omaggio a tutti quelli che la
vivono intensamente. Scialpi-nismo,
arrampicata, semplici
passeggiate, roccia, sci fuo-ri
pista, scalate su ghiaccio.
Tanti modi di avvicinarsi ad
essa e mille emozioni e sfu-mature
che emergono dalle
pagine del libro assieme alla
ricerca di un certo modo di
frequentarla, di un sentiero
che insegue un sempre fra-gile
e momentaneo equilibrio
tra natura e individuo, tra vita
e pensiero.
[36]
La vita nelle mani
Roberto Vaiana
Un giovane talentuoso altoatesino, una brillante ragazza
americana, uno spavaldo campione mondiale ed un
carismatico scozzese sono accomunati da una passione
viva e bruciante per l’arrampicata sportiva. I loro destini si
incrociano quando un regista ed un produttore televisivo
decidono di organizzare un originale reality show in cui
i concorrenti sono chiamati ad una folle sfida verticale:
un’arrampicata in stile free solo su una splendida parete
delle Alpi svizzere.
L’avventura si intreccia alle loro vicende personali. Il carattere
dei protagonisti emerge nel loro rapporto con l’arrampicata
e con il mondo mediatico che li osserva in diretta. Per il
vincitore c’è in palio un profumato montepremi, ma la
competizione tra i campioni lascia spazio all’intesa e alla
complicità di chi condivide una passione tanto intensa da
diventare ragione di vita.
“L’ho finito senza mai fermarmi
e credo che per un attimo
mi abbiano perfino sudato le mani”.
Manolo
Roberto Vaiana
ISBN 978-88-97299-35-6
9 788897 299356 >
€ 15,50
idea Montagna
editoria e alpinismo
idea Montagna
editoria e alpinismo
La vita nelle mani
Romanzo
idea Montagna
editoria e alpinismo
Roberto Vaiana è nato nel 1965, vive
a Brescia con la famiglia, moglie e due
fi gli, lavora come chirurgo addominale.
Già da ragazzo, durante le vacanze in
barca a vela, scriveva racconti che i
compagni di ventura gli chiedevano di
leggere di notte nelle cuccette.
Piuttosto tardivamente, a 37 anni,
incontra l’arrampicata e viene travolto
da una passione che non si esaurisce
sulle pareti rocciose ma lo porta a
sognare nuove avventure.
Forse è così che nasce l’ispirazione per
il suo primo romanzo pubblicato.
Prefazione di
Manolo
FREE SOLO
La vita nelle mani
di Roberto Vaiana
Prefazione di Manolo
Romanzo
Formato 12x20 cm
176 pagine
Edizione novembre 2013
Con le illustrazioni
di Gabriella Piardi
ISBN 9788897299356
€ 14,50
Mauro è una guida, una bra-va
guida, di quelle a cui puoi
affidare la tua vita, tranquilla-mente.
Ma è la vita di Mauro che
non va a gonfie vele. E così
deve prenderla tra le mani e
rischiarla fino al limite, nel
sottile confine che la lega alla
morte.
Un racconto mozzafiato dove
i valori dell’arrampicata ven-gono
centrifugati e risputati
in una sequenza di colpi di
scena.
FFrraannccoo FFaaggggiiaannii
idea Montagna
editoria e alpinismo
Il Comandante Colleoni
TRACCE SOTTO LA NEVE
di Franco Faggiani
Prefazione di Vivian Lamarque
Romanzo
Formato 12x20 cm
232 pagine
Edizione novembre 2013
ISBN 9788897299363
€ 16,50
Le tracce sono l’unico indizio per
risolvere un ecogiallo che vede i
monti trentini come incompa-rabile
scenario. A condurre le
indagini è Colleoni, funzionario
decisamente atipico della Guar-dia
Forestale, che coinvolge una
serie di personaggi stravaganti,
compresi un’ex moglie norve-gese,
un pellerossa canadese e
un tassista fuori di testa che va
ancora in giro con la 600 Multi-pla.
Però truccata. 10 capitoli a
ritmo serrato che sottolineano
come ‘Il Comandante Colleoni’
abbia tutte le carte in regola per
poter diventare un serial.
[37]
20. Franco Faggiani
Endurance
Trail
prepararsi partecipare so pravvivere
idea Montagna
editoria e alpinismo
ENDURANCE TRAIL
Prepararsi, partecipare,
sopravvivere
di Franco Faggiani
Prefazione di Marco Olmo
Formato 12x20 cm
256 pagine
Edizione giugno 2014
ISBN 9788897299462
€ 18,00
L’attività della corsa per i sen-tieri
di montagna ha vissuto,
in questi ultimi anni, un vero e
proprio boom.
Ma quanti di questi super ap-passionati
sanno gestire il
proprio fisico per affrontare al
meglio salite e discese, lunghe
traversate e scoscesi pendii?
Il libro, scritto ed interpreta-to
da un giornalista e runner
di eccezione, svela, attraver-so
piccole chicche e meditati
consigli, come correre e non
incappare in brutte sorprese.
FFrraannccoo FFaaggggiiaannii
LE BOLLE DI SAPONE
NOVITÀ 2014 idea Montagna
[38]
Davide Chiesa
Gran
Zebrù tra misteri e alpinisti
150 ANNI DI STORIA RACCONTI, ITINERARI della più bella montagna delle Alpi Orientali
idea Montagna
editoria e alpinismo
l’anima del
L’ANIMA DEL GRAN ZEBRÙ
TRA MISTERI E ALPINISTI
150 anni di storia, racconti,
itinerari della più bella
montagna delle Alpi Orientali
di Davide Chiesa
Formato 16,5x24 cm
288 pagine
Edizione luglio 2014
ISBN 9788897299486
€ 28,00
Un omaggio alla più bella
montagna delle Alpi Orientali.
Il volume racconta, con punti-glio
e sofisticata ricerca, i 150
anni di storia alpinistica della
montagna.
Moltissime le testimonianze
raccolte, dalle prime esplora-zioni
alla conquista, dalla sali-ta
della famosa parete nord e
della sua “Meringa” alle ultime
realizzazioni.
Completano il libro una note-vole
raccolta fotografica e le
relazioni delle principali vie di
salita. NOVITÀ 2014
editoria e alpinismo
Il Comandante Colleoni
LE BOLLE DI SAPONE
di Franco Faggiani
Formato 12x20 cm
Uscita: novembre 2014
Tornano in azione il Comandante
Colleoni e la sua insolita squa-dra
di Forestali, questa volta tra
le montagne della Valle d’Ao-sta.
Dove si fanno incontri de-cisamente
sorprendenti e dove
ci sono da affrontare situazioni
complicate anche se, inizialmen-te,
dalla forma apparentemente
innocua. Come le bolle di sapone.
Una guida alpina decisamente vi-vace,
un burbero e saggio viticol-tore
di montagna, una coppia di
commercianti d’altri tempi. Storie
e personaggi veri, che sembrano
frutto della miglior fantasia, en-trano
in scena a ritmo serrato. NOVITÀ 2014
[39]
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