2. Cos’è il Car Pooling Scolastico?
Condivisione dell’Auto
“… la mamma e il papà
accompagnano a scuola
anche i miei amici!!!”
3. Come funziona il progetto?
“Car Pooling Scolastico”
La raccolta delle informazioni: le
assemblee pubbliche, i questionari, le
uscite sul territorio, le visite alle famiglie.
La formazione degli equipaggi: le prime
proposte, le tipologie di equipaggio, la
verifica finale, la gestione degli
imprevisti.
La partenza del servizio
I vantaggi
Dove funziona già
4. La raccolta delle informazioni: le assemblee
pubbliche
Per presentare il progetto del
Car Pooling Scolastico alla
cittadinanza e alle famiglie
abbiamo organizzato degli
incontri serali, in accordo con
le Amministrazione Comunali
interessate.
Durante gli incontri abbiamo raccolto le impressioni
della cittadinanza, i dubbi e le domande, offrendo
risposte e presentando le nostre soluzioni.
A Padova e Vigonza abbiamo organizzato un
incontro per ogni scuola interessata.
5. La raccolta delle informazioni: i questionari
Durante gli incontri coi genitori, o attraverso la scuola, è stato
consegnato a tutte le famiglie un questionario sul quale
segnare le esigenze di trasporto per il viaggio verso scuola e il
rientro a casa.
A Silea (popolazione
scolastica di circa 950
alunni) abbiamo raccolto in
totale più di 650
questionari: circa un terzo
di essi manifestava
interessamento al Car
Pooling Scolastico
6. La raccolta delle informazioni: le uscite
sul territorio (1)
Tutti i paesi, le città e le scuole hanno le proprie particolarità e le
proprie caratteristiche. Per poter organizzare al meglio il servizio di
trasporto siamo usciti sul
territorio per vedere di persona
la posizione delle scuole, oltre
alla situazione dei parcheggi,
delle piste ciclabili,…
7. La raccolta delle informazioni: le uscite
sul territorio (2)
Sulla base di tutte le
informazioni raccolte, le
famiglie vengono
rappresentate sotto forma di
punti colorati su di una
mappa. Ad ogni colore
corrisponde un’esigenza
diversa della famiglia. La
mappa a fianco rappresenta
la situazione di Silea. I punti
rossi rappresentano bambini
che cercano passaggio, i
punti verdi rappresentano
famiglie che offrono il
passaggio, ecc…
8. La raccolta delle informazioni: le visite
alle famiglie
Inoltre siamo anche andati di casa in
casa per conoscere le singole famiglie e
le loro esigenze. E qualche volta ci
siamo seduti a tavola con le persone
appena incontrate per bere anche
qualche caffè…
A Padova abbiamo incontrato a
domicilio circa 80 famiglie e
abbiamo inserito negli equipaggi
quasi 50 bambini.
9. La formazione degli equipaggi: le prime
proposte (1)
A questo punto continua il lavoro in ufficio.
Sulla base delle informazioni raccolte si
comincia a lavorare “a tavolino” per la
creazione dei primi equipaggi, ovvero dei
gruppi di persone che abitano nelle
vicinanze e che possono viaggiare assieme.
Una volta individuati i possibili equipaggi si
fa un’iniziale verifica via telefono o via e-
mail.
10. La formazione degli equipaggi: le prime
proposte (2)
A Salzano sono state contattate
circa 180 famiglie durante questa
fase iniziale.
A Silea abbiamo chiamato circa
220 famiglie, risentendoci poi più
volte per trovare la soluzione
migliore.
11. La formazione degli equipaggi: le tipologie
di equipaggio
Ci sono due possibili tipi di equipaggio
Autista “a rotazione” - i genitori si alternano durante
l’Anno Scolastico per portare i figli a scuola senza alcun
costo aggiuntivo
Autista “fisso” - viene richiesto il solo
accompagnamento dello studente ed è quindi prevista
una compensazione economica per il trasporto
12. La formazione degli equipaggi: la verifica
finale
Ci si ritrova in un’assemblea per
incontrare nuovamente le
famiglie, affrontare eventuali
imprevisti, verificare gli equipaggi
formati e risolvere gli ultimi
dubbi.
Si potrà anche aderire
all’associazione Car Pooling Italia
che si occuperà di regolare eventuali
rimborsi spesa tra le famiglie che
aderiscono al progetto.
13. La formazione degli equipaggi: gestione
degli imprevisti
E se un “genitore-autista” un giorno si ammala o ha un
imprevisto?? Non c’è problema!
Un genitore si mette a disposizione per un mese o un trimestre
per sopperire ad eventuali emergenze.
Il “genitore-autista” che non può accompagnare i bambini a
scuola chiama direttamente il genitore “riserva”.
14. Partenza del servizio
Una volta partito il servizio ci sarà un monitoraggio
dei risultati con cadenza mensile da parte di Inno.vie.
Questo permetterà di:
Incentivare nuove adesioni al progetto
Migliorare il servizio
Risolvere eventuali problemi
E se per qualche motivo non potessi
più partecipare al servizio?
Non c’è problema, basta dare un
piccolo preavviso e si potrà uscire
dal progetto car pooling scolastico
tranquillamente e senza alcuna
difficoltà
15. I vantaggi per famiglie, scuola e Comuni
Più economico dello scuolabus per le famiglie
Meno tempi di attesa e di viaggio
Più socializzazione tra studenti e genitori
Contenimento situazioni di conflittualità
Cultura di mobilità sostenibile nei giovani
Più sicurezza nei pressi della scuola
Meno spese per l’Amministrazione: il servizio si
auto-sostiene economicamente
16. Vantaggi per l’ambiente
Meno auto per portare i figli a scuola
• Minor inquinamento atmosferico
Minore congestione nei pressi dell’istituto:
• Minor perditempo
• Maggior sicurezza
17. Dove funziona già?
A Padova: interessa circa 50 bambini, attivo dall’A.S.
2011/12
A Silea (TV): interessa circa 50 bambini, attivo dall’A.S.
2011/12
A Salzano (VE), interessa circa 50 bambini, attivo
dall’A.S. 2011/12
A Vigonza (PD), interessa circa 30 bambini, attivo
dall’A. S. 2010/11
18. Inno.vie srl
Via Tacchi 1 – 38068 Rovereto
Via della Croce Rossa 112 – 35129 Padova
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