E-commerce e retail: l'ora del commercio omnicanaleLargo Consumo
La divisione tra canale fisico e digitale è sempre più un fatto operativo, non strategico. Per molti retailer il focus sul sell out prevale su resistenze organizzative o culturali.
In questo numero parliamo di FOOD & BEVERAGE. I consumatori cercano QUALITÀ e BENESSERE, ma anche CONVENIENZA e SOSTENIBILITÀ. Per ortaggi e bevande come acqua e latte, la scelta privilegia MARCHI LOCALI. E crescono i trend del cibo ETNICO e del FREE-FROM.
Restiamo nel settore alimentare per dare spazio ai mercati della PASTA e del VINO. Il cibo italiano per eccellenza vede il trionfo dei PICCOLI PRODUTTORI LOCALI, amati in patria e all’estero.
E il vino? Il futuro sarà in mano a ROSÉ, BIANCHI e BOLLICINE.
Si fanno strada nuovi PARADIGMI DISTRIBUTIVI e si sviluppano nuovi modelli di COMMERCIO ONLINE. La sharing economy si evolve nella SUBSCRIPTION ECONOMY basata sul PAY FOR USE. Dalla CINA arrivano formule innovative di ECOMMERCE.
In un TARGET SENIOR sempre più ampio e sfaccettato si afferma il segmento dei DIGITAL SILVER, alto spendenti e tecnologizzati. E sempre i senior saranno tra i CONSUMATORI DEL FUTURO, insieme ai PENSIONATI delle economie sviluppate e ai i LAVORATORI nord americani e cinesi.
Regole e scenari sono cambiati in maniera irreversibile. La trasformazione digitale ha raggiunto le radici di ogni settore: originata da una prima convergenza tra media e sistemi di comunicazione, l'accelerazione recente in ambito Hi-Tech obbliga tutti i settori (anche quelli tradizionalmente definiti "maturi") a un radicale ripensamento di modelli di business, organizzazione, processi e tecnologie.
[articolo apparso su "Il Volo" per il lancio della practice PwC Digital Transformation in Italia, 2011]
Macro trend digitali: quale priorità nell'agenda del marketer multicanale? - ...Connexia
Intervento di Giovanni Pola, Managing Director di Connexia, al convegno di presentazione dei risultati dell'Osservatorio Multicanalità 2012 - "Dai mass media alla multicanalità di massa?"
E-commerce e retail: l'ora del commercio omnicanaleLargo Consumo
La divisione tra canale fisico e digitale è sempre più un fatto operativo, non strategico. Per molti retailer il focus sul sell out prevale su resistenze organizzative o culturali.
In questo numero parliamo di FOOD & BEVERAGE. I consumatori cercano QUALITÀ e BENESSERE, ma anche CONVENIENZA e SOSTENIBILITÀ. Per ortaggi e bevande come acqua e latte, la scelta privilegia MARCHI LOCALI. E crescono i trend del cibo ETNICO e del FREE-FROM.
Restiamo nel settore alimentare per dare spazio ai mercati della PASTA e del VINO. Il cibo italiano per eccellenza vede il trionfo dei PICCOLI PRODUTTORI LOCALI, amati in patria e all’estero.
E il vino? Il futuro sarà in mano a ROSÉ, BIANCHI e BOLLICINE.
Si fanno strada nuovi PARADIGMI DISTRIBUTIVI e si sviluppano nuovi modelli di COMMERCIO ONLINE. La sharing economy si evolve nella SUBSCRIPTION ECONOMY basata sul PAY FOR USE. Dalla CINA arrivano formule innovative di ECOMMERCE.
In un TARGET SENIOR sempre più ampio e sfaccettato si afferma il segmento dei DIGITAL SILVER, alto spendenti e tecnologizzati. E sempre i senior saranno tra i CONSUMATORI DEL FUTURO, insieme ai PENSIONATI delle economie sviluppate e ai i LAVORATORI nord americani e cinesi.
Regole e scenari sono cambiati in maniera irreversibile. La trasformazione digitale ha raggiunto le radici di ogni settore: originata da una prima convergenza tra media e sistemi di comunicazione, l'accelerazione recente in ambito Hi-Tech obbliga tutti i settori (anche quelli tradizionalmente definiti "maturi") a un radicale ripensamento di modelli di business, organizzazione, processi e tecnologie.
[articolo apparso su "Il Volo" per il lancio della practice PwC Digital Transformation in Italia, 2011]
Macro trend digitali: quale priorità nell'agenda del marketer multicanale? - ...Connexia
Intervento di Giovanni Pola, Managing Director di Connexia, al convegno di presentazione dei risultati dell'Osservatorio Multicanalità 2012 - "Dai mass media alla multicanalità di massa?"
TRA VECCHI DRIVER E I NUOVI PARADIGMI DI CONSUMO DELLA SHARING ECONOMYMartina Vazzoler
Il focus analizza i driver di partenza della nuova “economia di condivisione” attraversando i fondamenti del movimento del Cluetrain. Da qui si passa a verificare perché da questi presupposti si è delineato il Marketing 3.0 di Philip Kotler. Case history di successo e proiezione dei nuovi mercati di conversazione, all'insegna del mito di Prometeo.
Pane web e salame 5 - Talk di apertura: quale futuro per il retail? - #Pwes5Gummy Industries
Il talk con cui abbiamo aperto Pane Web e Salame 5.
Perchè fare soldi con internet? Quanto vale il mercato e-commerce in Italia? I retail scompariranno? Quali prospettive per il futuro?
ARREDAMENTO, PETFOOD e UTILITY: tre settori impegnati in NUOVE SFIDE. Le aziende dell’arredo sono proiettate a conquistare il segmento dei Millennials. Il petfood sperimenta nuovi modi di comunicazione, umanizzando i pet e infine le utilities sono sempre più impegnate sul fronte della trasparenza e sostenibilità.
Fra i trend di questo mese, proponiamo i VISUAL TREND elaborati da Getty Images tra cui domina la ricerca di valori e di autenticità. GFK analizza invece il nuovo paradigma della DISINTERMEDIAZIONE e di come stia cambiando le regole del gioco dei mercati.
Nella sezione marketing, affrontiamo tre tematiche: I LOYALTY PROGRAM delle banche per accrescere l’operatività di carte di credito e conti correnti; il brand Ducati, come caso eccellente di una BRAND COMMMUNITY; il concetto di CONSUMATORE MULTICANALE con i risultati dell’Osservatorio Multicanalità 2016.
NUOVI MODELLI DI BUSINESS si stanno affermando, di pari passo con l’evoluzione tecnologica: parliamo di PLATFIRM, ovvero le imprese-piattaforma che producono servizi senza possederne i mezzi e del modello «AS A SERVICE», che fornisce servizi di business scalabili e a consumo per aziende che vogliono cambiare rapidamente.
La riflessione di questo mese sui TARGET, è rivolta alla scoperta dei VENTENNI, la generazione post-capitalista definita da attitudine creativa, innovatività sociale e cosmopolismo. Presentiamo un
target emergente: l’IN-TERTAINER, che ricrea tra le mura di casa esperienze premium tipiche del fuoricasa. Infine uno sguardo sugli ITALIANI e la loro metamorfosi socio-economica avvenuta nel corso dell’ultimo secolo.
Un’ondata di cambiamento si è abbattuta su tre mercati: la NUOVA GENERAZIONE dei CONSUMATORI DI ENERGIA, ovvero i Millennials, sta inevitabilmente ridisegnando il mercato dell’energia. Il settore della puericoltura sta conoscendo uno sviluppo interessante del BABY TECH, nuovo mercato per le START UP. Infine osserviamo un’evoluzione del CAR SHARING grazie all’URBAN ADVISOR.
Fra i trend di questo mese, proponiamo l’analisi del noto magazine FORTUNE sulle aziende che stanno cambiando il mondo, grazie all’integrazione nel loro business di ATTIVITA’ «SHARED VALUED» Il RAPPORTO COOP 2016 racconta i NUOVI ITALIANI e infine KIKI LAB presenta il format RISTO-RETAIL, nuovo trend del fuoricasa.
Nella sezione marketing, proponiamo un’analisi dei SOCIAL MEDIA secondo la variabile del CONTESTO SPAZIO-TEMPORALE; approfondiamo poi due tendenze emergenti quali il PROXIMITY MARKETING e la nuova mania dell’INSTANT MESSAGING, ovvero gli STICKERS.
Sul fronte delle INNOVAZIONI TECNOLOGICHE osserviamo tre fenomeni: l’ELETTRODOMESTICO moderno non è solo superconnesso ma SI PRENDE CURA DI NOI; i DEVICE HI TECH non solo sono sempre più smart, ma iniziano ad APPRENDERE IN MODO AUTOMATICO. E infine prepariamoci all’arrivo di un NEW MEDIA, ovvero i ROBOT SOCIALI.
La riflessione di questo mese sui TARGET, è rivolta alla scoperta dei 40-50ENNI, definiti dal sociologo Morace i NEW NORMAL. Smentiremo poi 6 PRECONCETTI sui MILLENNIALS. Infine come target emergente, analizziamo il profilo del FAST&PREMIUM, il cui bisogno è quello di semplificarsi la vita quotidiana e lo fa attraverso i servizi on demand.
I dati dell’ultima indagine di Casaleggio Associati sui trend dell’e-commerce in Italia.
La ricerca "e-commerce in Italia 2018, Futuro ed Evoluzione del'e-commerce dal 2018 al 2028" è stato presentata nel corso della dodicesima edizione del convegno "E-commerce in Italia”, che si è svolta a Milano e Roma a Maggio 2018.
Il convegno "E-commerce in Italia" è un'importante occasione per incontri, networking e aggiornamenti per gli operatori dell'e-commerce, le aziende interessate ad apprendere informazioni sulle opportunità offerte da internet e dal digital per il loro settore.
Presentato in occasione della decima edizione del convegno "E-commerce in Italia 2016", organizzato da Casaleggio Associati, che si è tenuta lo scorso 13 Aprile presso la Camera di Commercio di Milano.
Nicoletta Salvatori - Il flop dei magazine su tablet: un’occasione persa o una opportunità ancora da cogliere? Seminario di Cultura Digitale 11-novembre 2015
Marcello Comanducci - Social, analytics, app ed advergame: come conoscere i p...Cultura Digitale
Tra i possessori di smartphone è la categoria di app più apprezzata e scaricata, la utilizzano ogni giorno e vi dedicano in media 8 ore ogni mese: i giochi. Proprio i giochi, che fino a pochi anni fa venivano considerati come “cose” da bambini (più o meno cresciuti), sono invece oggi al centro dell’attenzione tanto degli studiosi di marketing e comunicazione quanto delle aziende. In particolare, la tipologia di giochi su cui si concentra il nostro intervento, è quella degli advergame: parola che nasce da una crasi tra “advertising” e “game” e che denota, proprio come il nome suggerisce, tutti quei giochi che, mentre intrattengono il giocatore, veicolano i valori e le caratteristiche del brand che ne è promotore. Comune denominatore degli advergame è la capacità di coinvolgere il proprio utilizzatore per un tempo notevolmente superiore a quello di una qualsiasi forma di advertising, ma non finisce qui... Se da un lato l’utilizzo del social login per la registrazione al gioco, permette di ottenere moltissime informazioni sugli interessi, i gusti (analizzando like e share su facebook), i comportamenti d’acquisto ed i dati anagrafici dei giocatori; dall’altro, proprio attraverso l’analisi delle dinamiche di gioco e di utilizzo delle app, potremo capire come il giocatore si relaziona con il brand. Proprio una semplice app diventa quindi uno strumento con cui acquisire informazioni preziose, segmentare il proprio target e su cui basare un vantaggio competitivo per la propria attività di business.
TRA VECCHI DRIVER E I NUOVI PARADIGMI DI CONSUMO DELLA SHARING ECONOMYMartina Vazzoler
Il focus analizza i driver di partenza della nuova “economia di condivisione” attraversando i fondamenti del movimento del Cluetrain. Da qui si passa a verificare perché da questi presupposti si è delineato il Marketing 3.0 di Philip Kotler. Case history di successo e proiezione dei nuovi mercati di conversazione, all'insegna del mito di Prometeo.
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ARREDAMENTO, PETFOOD e UTILITY: tre settori impegnati in NUOVE SFIDE. Le aziende dell’arredo sono proiettate a conquistare il segmento dei Millennials. Il petfood sperimenta nuovi modi di comunicazione, umanizzando i pet e infine le utilities sono sempre più impegnate sul fronte della trasparenza e sostenibilità.
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NUOVI MODELLI DI BUSINESS si stanno affermando, di pari passo con l’evoluzione tecnologica: parliamo di PLATFIRM, ovvero le imprese-piattaforma che producono servizi senza possederne i mezzi e del modello «AS A SERVICE», che fornisce servizi di business scalabili e a consumo per aziende che vogliono cambiare rapidamente.
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Un’ondata di cambiamento si è abbattuta su tre mercati: la NUOVA GENERAZIONE dei CONSUMATORI DI ENERGIA, ovvero i Millennials, sta inevitabilmente ridisegnando il mercato dell’energia. Il settore della puericoltura sta conoscendo uno sviluppo interessante del BABY TECH, nuovo mercato per le START UP. Infine osserviamo un’evoluzione del CAR SHARING grazie all’URBAN ADVISOR.
Fra i trend di questo mese, proponiamo l’analisi del noto magazine FORTUNE sulle aziende che stanno cambiando il mondo, grazie all’integrazione nel loro business di ATTIVITA’ «SHARED VALUED» Il RAPPORTO COOP 2016 racconta i NUOVI ITALIANI e infine KIKI LAB presenta il format RISTO-RETAIL, nuovo trend del fuoricasa.
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Sul fronte delle INNOVAZIONI TECNOLOGICHE osserviamo tre fenomeni: l’ELETTRODOMESTICO moderno non è solo superconnesso ma SI PRENDE CURA DI NOI; i DEVICE HI TECH non solo sono sempre più smart, ma iniziano ad APPRENDERE IN MODO AUTOMATICO. E infine prepariamoci all’arrivo di un NEW MEDIA, ovvero i ROBOT SOCIALI.
La riflessione di questo mese sui TARGET, è rivolta alla scoperta dei 40-50ENNI, definiti dal sociologo Morace i NEW NORMAL. Smentiremo poi 6 PRECONCETTI sui MILLENNIALS. Infine come target emergente, analizziamo il profilo del FAST&PREMIUM, il cui bisogno è quello di semplificarsi la vita quotidiana e lo fa attraverso i servizi on demand.
I dati dell’ultima indagine di Casaleggio Associati sui trend dell’e-commerce in Italia.
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Il convegno "E-commerce in Italia" è un'importante occasione per incontri, networking e aggiornamenti per gli operatori dell'e-commerce, le aziende interessate ad apprendere informazioni sulle opportunità offerte da internet e dal digital per il loro settore.
Presentato in occasione della decima edizione del convegno "E-commerce in Italia 2016", organizzato da Casaleggio Associati, che si è tenuta lo scorso 13 Aprile presso la Camera di Commercio di Milano.
Nicoletta Salvatori - Il flop dei magazine su tablet: un’occasione persa o una opportunità ancora da cogliere? Seminario di Cultura Digitale 11-novembre 2015
Marcello Comanducci - Social, analytics, app ed advergame: come conoscere i p...Cultura Digitale
Tra i possessori di smartphone è la categoria di app più apprezzata e scaricata, la utilizzano ogni giorno e vi dedicano in media 8 ore ogni mese: i giochi. Proprio i giochi, che fino a pochi anni fa venivano considerati come “cose” da bambini (più o meno cresciuti), sono invece oggi al centro dell’attenzione tanto degli studiosi di marketing e comunicazione quanto delle aziende. In particolare, la tipologia di giochi su cui si concentra il nostro intervento, è quella degli advergame: parola che nasce da una crasi tra “advertising” e “game” e che denota, proprio come il nome suggerisce, tutti quei giochi che, mentre intrattengono il giocatore, veicolano i valori e le caratteristiche del brand che ne è promotore. Comune denominatore degli advergame è la capacità di coinvolgere il proprio utilizzatore per un tempo notevolmente superiore a quello di una qualsiasi forma di advertising, ma non finisce qui... Se da un lato l’utilizzo del social login per la registrazione al gioco, permette di ottenere moltissime informazioni sugli interessi, i gusti (analizzando like e share su facebook), i comportamenti d’acquisto ed i dati anagrafici dei giocatori; dall’altro, proprio attraverso l’analisi delle dinamiche di gioco e di utilizzo delle app, potremo capire come il giocatore si relaziona con il brand. Proprio una semplice app diventa quindi uno strumento con cui acquisire informazioni preziose, segmentare il proprio target e su cui basare un vantaggio competitivo per la propria attività di business.
THE ART AND SCIENCE OF CUSTOMER EXPERIENCE, GROWTH AND SEGMENTATIONTotango
Customer Success Summit 2015 breakout session:
Presented by: Joel Knight, Senior Director, Customer Experience, WP Engine
Managing a growing customer base presents several challenges, especially if you have a wide range of customer size, scope and revenue. One common strategy is to divide that customer base into distinct segments, each with its own profile of needs, activities and metrics. In this session, we will talk about some best practices for a segmentation strategy to make it successful for you and your customers.
Key takeaways:
1. How do you delight each customer with the right level of service and support?
2. How do you create internal alignment across people, process and technology for each customer segment?
3. How do you scale it all to meet your business and financial metrics?
Camera-based Signage Detection and Recognition for Blind Personsicchp2012
The document presents an algorithm for detecting and recognizing restroom signage in images. It proposes using shape detection to identify the head and body of signage, and then using SIFT features to match corners and recognize the specific signage template. An experiment on 102 images achieved 89.2% detection and 84.3% recognition rates. Challenges included view angle changes and complex backgrounds. The work was supported by NIH and NSF grants.
Garbin Alessio SMX Youtube Success Stories For Marketers - From Brand to PeopleAlessio Garbin
Consigli pratici su come realizzare una online video strategy per le aziende e brand, come attingere dalle strategie virali, cosa imparare dai casi di successo, in particolare su Youtube.
Marketers think they've seen it all, but they are usually blind to the truths of customer needs. Here's how to move beyond data to get to real insights that will improve your marketing and build your business.
Come sta il tuo digital branding? Non sai nemmeno cosa voglia dire? Forse è ora di fare un rebranding della tua identità professionale o aziendale. In queste slide puoi scoprire alcuni dei punti chiave che ti apriranno gli occhi sul posizionamento del tuo brand nel mercato digitale.
This document discusses leadership blind spots and fearless leadership. It identifies 10 common leadership blind spots such as going it alone, being insensitive to others, avoiding difficult conversations, and tolerating good enough. Loretta Malandro's book identifies these blind spots and provides strategies for overcoming them such as finding people to give honest feedback, practicing empathy to identify one's own behaviors, and creating an action plan to address blind spots through accountability. The key is for leaders to examine their own behaviors, engage others for insights into blind spots, and take bold action to continuously improve.
PORTABLE CAMERA-BASED ASSISTIVE TEXT AND PRODUCT LABEL READING FROM HAND- H...Sathmica K
The document describes a camera-based assistive technology framework for blind persons to read text labels on hand-held objects. It uses computer vision and optical character recognition (OCR) techniques. Specifically, it proposes a motion-based method to isolate the object of interest in the camera view. Text is then localized and recognized on the isolated region. The recognized text is output verbally to the blind user via speech. The framework has three main components - scene capture via camera, data processing for object detection, text localization and recognition, and audio output of the text to the user.
Customer profiling outlines the type of customers likely to purchase your product, what they want and why, features and benefits that matter most, and messaging that will help them find you in the first place. It enables highly targeted marketing and is an essential analysis tool. It allows you to concentrate on ‘real’ potential customers, saving you time and money.
The document proposes a vocational training and healthcare centre for visually impaired individuals to provide job opportunities, medical facilities, education, and rehabilitation to empower them and improve their living standards. The proposed centre would focus on barrier-free design, safety features, and specialized training programs to help convert visually impaired people from tax users to taxpayers.
Presentation examples for class 2 mkt size and hypotheses testingStanford University
The Lean LaunchPad presentation provides examples of hypotheses testing for determining market size and opportunity. It discusses conducting interviews with potential customers, partners, and analysts to size the total available market, served available market, and target market in terms of number of customers and potential revenue. Market examples are also presented for various industries to illustrate calculating market size based on total population and incidence rates.
This document profiles 3 potential customers for a software company:
1) Kelly Lawson, a 28-year-old marketing manager who likes being busy and dislikes pushy salespeople.
2) John Snow, a 56-year-old CFO who makes analytical decisions based on ROI and prefers financial business cases.
3) Paul Goldstein, a 36-year-old IT director who is tech-savvy but not a strong communicator and researches online.
- Nokia segments customers based on characteristics like income, lifestyle, and type of user (professional, home, youth).
- Customer motivations include business purposes like reliability and easy usability or general purposes like price and quality.
- Unmet needs are identified through user experience problems, and include difficulties transferring data between phones and reception issues when phones are held a certain way.
This document discusses how to create customer profiles and personas to better understand target audiences. It recommends moving beyond general customer descriptions to more specific customer segments defined by demographics, buying habits, and psychographics. Examples of attributes to consider include age, gender, interests, location, and online behaviors. The document also provides templates to develop in-depth customer profiles and personas with details about customers' demographics, psychographics, behaviors and preferences to guide content and messaging strategies. Customer research methods mentioned include surveying current customers, analyzing website visitors, and identifying niche audiences.
The artificial retina technology known as the Argus II has been approved for use in the US. It consists of a camera mounted on glasses that transmits images wirelessly to a microelectrode array implanted on the retina. The array stimulates the retina to produce spots of light that the brain interprets as vision. The Argus II is intended for those aged 25+ who have lost light perception due to retinitis pigmentosa. It allows them to identify objects, read large letters, and navigate independently. While a breakthrough, the device is very expensive and remains inaccessible to many.
Per la prima volta - per Doxa Kids - abbiamo messo a sistema i numeri di sette maxi comparti: cinema, libri, TV, giocattolo, cartoleria, parchi e acquari ed edicola. Calcolando il solo impatto dei consumi destinati a prodotti e servizi per bambini, ragazzi e le loro famiglie.
Per comprendere meglio come funziona il gioco onlife tra marketer e consum-au...KEA s.r.l.
Utile dulci. Da leggere tutto d’un fiato, molto interessante e scritto con gusto e ironia, ecco il libro di Gianluca Diegoli, Svuota il carrello. Il marketing spiegato benissimo, UTET, Milano, giugno 2020
Engagement and Gamification for Digital HeritageFabio Viola
I siti culturali mondiali necessitano di un profondo ripensamento per parlare con le nuove generazioni. Sono sempre meno gli under 35 che si recano in un museo e solo il 10% della popolazione conosce i siti archeologici della propria zona. Fabio Viola ci porta la sua esperienza di game design aiutandoci a capire come BIG DATA, Analytics, tecnologia ed engagement/gamification possano aiutarci a creare una esperienza culturale migliore.
http://www.gameifications.com/gamification/engagement-data-analytics-gamification-per-i-musei/
Engagement e Loyalty nell'era dei Nativi DigitaliFabio Viola
Nell'edizione 2013 del Pisa Internet Festival il gamification designer Fabio Viola ha tenuto un talk sul futuro delle strategie marketing di start up e corporation basate sul principio della gamification. Come acquisire nuovi clienti, viralizzare le proprie app e migliore i key indicators del proprio business strizzando l'occhio alle nuove generazioni? All'interno teoria e numerose case histories!
1° Giornata di Digital Marketing per il Master in
Management dell'Arte e dei Beni Culturali
Pasquale Borriello (Arkage)
30/08/2019
contatto: pasquale@arkage.it
BTO - Buy Tourism Online
Day ONE 3 dicembre 2013
E-commerce & Travel
http://www.buytourismonline.com/eventi/e-commerce/
Partendo dall’European Digital Behaviour Study, un’indagine condotta da ContactLab su 5 paesi europei, un focus sui comportamenti digitali degli utenti in tema di tempi e modalità di connessione online, ricerca informazioni e acquisti online.
Speakers:
Andrea Franchini
Head of Research ContactLab
European Digital Behaviour Study
Stefano Maruzzi
VP Europe, Middle East and Africa di GoDaddy
L’evoluzione delle tecnologie, internet, le implicazioni lato business e l’impatto sui consumatori.
Tommaso Vincenzetti
Direttore Marketing Amadeus Italia
Lo sviluppo dei processi di transizione dall’attuale modello offline al modello ibrido online/offline per la filiera distributiva, focus: agenzie di viaggio
Facilitatore tra pubblico e speakers:
Robert Piattelli
Co-founder BTO Educational
Description
“Diamond Fashion Research 2010” è uno studio relativo all'uso delle nuove tecnologie per il marketing e la comunicazione da parte delle aziende che operano nel settore moda , lo studio prevede:
1) approfondimento della situazione attuale relativamente agli investimenti (o investimenti prossimi) delle aziende in nuove tecnologie per il marketing e la comunicazione (raccolta e sviluppo di ricerche di mercato, analisi trend, articoli di opinion leader e case history)
2) approfondimento relativo agli strumenti e alle tecniche più innovative già disponibili per il marketing e la comunicazione
3) realizzazione di una ricerca inedita sulla presenza dei grandi Brand sui social media e sulla gestione di contenuti e interazioni (Come comunicano le aziende sui social media?)
4) realizzazione di una ricerca inedita sulle interazioni dei fan all’interno delle pagine dei grandi Brand completa di sondaggio a campione sui fan delle pagine moda (Cosa vogliono gli utenti?) e individuazione del “Fan-Rate” (termine da noi coniato per definire un indicatore quantitativo di interazione da parte dei fan)
1. Politecnico di Milano A.A. 2012/2013 Scuola del Design
C.D.L. Magistrale / Design della Comunicazione
DESIGN DEGLI EVENTI
D’Onofrio Luca / Ghezzi Elisabetta / Grammatico Alberto
Supervisione progettuale
Prof. Luca Fois / Federico Cauro
2.
3. + INTRODUZIONE
+ PANORAMICA GENERALE
Assogiocattoli
Il brief
Tradizione vs. Multimedia
Il mercato in crisi
Le vendite on-line
Il mercato dell’usato
Qualità e sicurezza
Le nuove normativa
Il logo
Textures
Font istituzionali
Il simbolo grafico
Target
Uso dei materiali
Poster
Cartoline
Volantini
Dal micro al macro
L’evento
G! come Giocare
Ludica Bimbi
La Banca del Giocattolo
Regolamento
Buoni sconto
Extra donatore
Blister calendario
Il percorso del Decalogo
Allestimenti
Mappa bimbi
Brochure
Centri Commerciali
Raccolta porta a porta
Extra via mail
www.ex-tra.it
Extra in fiera
Il Decalogo
L’Asta on-line
Introduzione
Concept & Design
Organization & Production
Closing & Final Balance
Partner
Un servizio nuovo
e di grandi prospettive
Qualità, risparmio e solidarietà
Moodboard
Keyword
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119
122
132
136
144
22
24
26
+ CONCEPT DI PROGETTO
+ MOODBOARD
+ KEYWORDS
+ FORMAT GENERALE
+ COMUNICAZIONE
+ L’INIZIATIVA
+ IN FIERA
+ VICINO A TE
+ SOTTO CASA
+ NEWSLETTER
+ SITO WEB
+ BUDGET
+ SPONSOR
+ CONSIDERAZIONI FINALI
5. 8 9
Introduzione Assogiocattoli
Assogiocattoli è un’associazione italiana senza fini di lucro,
pensata per tutte le aziende del settore che hanno sede nel
nostro Paese.
L’iscrizione è aperta a tutte le società che operano nella
produzione, commercializzazione e vendita sul territorio
nazionale di addobbi e ornamenti natalizi, giocattoli, giochi,
articoli per carnevale e feste, modellismo e prodotti per l’infanzia.
L’associazione annovera tra i suoi Soci sia grandi marchi (Giochi
Preziosi, Chicco, Clementoni) sia realtà minori e rappresenta
oggi la quasi totalità delle imprese che operano nei settori di
riferimento.
Assogiocattoli è sinonimo di sicurezza e qualità e tiene a
sottolineare come il settore delicato in cui si muove necessiti di
tutta l’attenzione e la cura possibili, accorgimenti su cui solo un
socio Assogiocattoli può contare.
IL BRIEF
Durante l’incontro con Paolo Taverna, Direttore Generale di
Assogiocattoli, sono state messe in luce diverse problematiche
inerenti al settore del giocattolo.
Primo fra tutti è emerso come dato di fatto il problema relativo
al periodo di crisi che stiamo attraversando e al conseguente
calo dei consumi che si è manifestato dal 2009: le vendite si
concentrano soprattutto nel periodo natalizio per poi ridursi
drasticamente nei restanti mesi dell’anno.
È stata richiesto inoltre un impegno sul web, dove non solo si
riscontrano difficoltà nella vendita, ma anche di comunicazione
tra i piccoli e medi produttori.
Una buona comunicazione in rete e lo shopping on-line
potrebbero quindi contribuire ad ampliare il settore.
L’obiettivo principale che l’associazione desidera raggiungere
è dunque quello di ampliare il proprio target, in modo tale da
aumentare le vendite e puntare così a una crescita del mercato
e dell’intero settore.
6. 10 11
PANORAMICA GENERALE TRADIZIONE vs. MULTIMEDIA
In un mondo in cui i videogiochi catalizzano sempre più
l’attenzione e il tempo libero dei bambini, l’interrogativo è
legittimo: potranno le bambole, le macchinine e i giochi da
tavola competere con le nuove applicazioni tecnologiche,
giusto per nominarne una, Angry Birds?
Se prima bisognava avere almeno un buon computer o una
console in casa per potersi dedicare ai giochi elettronici (con
un investimento economico notevole), oggi per accedere a
centinaia di coloratissimi games bastano uno smartphone
qualsiasi o un tablet. Tutti strumenti che si trovano facilmente
anche nelle case di chi non ha mai approvato o coltivato la
passione per i videogiochi: i cosiddetti casual gamers, pronti a
coinvolgere anche le nuove generazioni di bambini.
L’influenza dei videogiochi è reale e si fa sentire. Stando a un
rapporto di Goldman Sachs, negli Stati Uniti la spesa media dei
consumatori in giochi “fisici” si è ridotta da 85 dollari nel 1998
a 60 dollari nel 2011: un declino del 30%, anche senza contare
gli effetti aggiuntivi dell’inflazione. Anche in Europa la spesa
pro capite si è ridotta a un ritmo del 3% nel corso degli ultimi
tre anni. Che le bambole e i trenini siano destinati a sparire nel
prossimo futuro?
A sostenere il mercato sono sostanzialmente i prodotti legati al
cinema e alla tv, vale a dire quei giocattoli che vengono immessi
sul mercato a seguito dell’uscita di un film o la messa in onda di
serie televisive di grande ascolto sui canali nazionali.
Fonti:
Assogiocattoli & NPD Group -“Il mercato del giocattolo contro la crisi” - 19 Luglio 2012
Wired - Come va il mercato dei giocattoli? - 11 Luglio 2013
Ecco quindi comparire, tra le quindici properties di maggior
successo per il 2012, quelle legate a campioni d’incassi al
botteghino della stagione precedente (Cars, Spider-Man, Winnie
The Pooh, Disney Princess), ai successi della stagione televisiva
(Ben10, Beyblade Bakugan) o ai personaggi di collaudata
tradizione (Barbie, Topolino, Hello Kitty).
Svincolato da questo fenomeno risulta essere il settore delle
costruzioni che, non particolarmente legato a cinema e tv,
registra valori in crescita per il sesto anno consecutivo.
Sono cambiati anche i gusti del pubblico. Stando al confronto
2010-2011, sono in calo le action figures (-12,9%), i giochi
elettronici per i più piccoli (-15,3%) e i plush (-15,3%), mentre
salgono le costruzioni (+11,9%), i veicoli (+2,5%) e gli arts and
crafts, ossia i prodotti legati all’area creativa come pennarelli
e lavagnette, (+5,1). Meno vistosi i cali di altre categorie come
le dolls (-3,1%), i games/puzzles (-1,6%), i giochi per l’infanzia e
prescolare (-5,3%), i giochi sportivi e outdoor (-4,4%).
7. 12 13
PANORAMICA GENERALE IL MERCATO DEL GIOCATTOLO E LA CRISI ITALIANA
Assogiocattoli, in occasione della Spielwarenmesse, la più
importante fiera europea del giocattolo che si è tenuta a
Norimberga dal 30 gennaio al 4 febbraio 2013, ha reso noto che
il mercato ha fatto registrare nel 2012 una contrazione del 2,2%.
Nello stesso periodo, i prezzi medi sono calati dello 0,3%.
Il calo è stato molto consistente a novembre (-8,7%) e anche
dicembre è stato in declino dello 0,6%, ma solo grazie al forte
recupero osservato nelle ultime due settimane (periodo 17-30
dicembre 2012). Questo recupero negli ultimi giorni dell’anno
è una conferma dello spostamento degli acquisti a ridosso del
Natale, fenomeno ormai consolidato negli ultimi tre anni e che
sicuramente non giova al settore.
Sono proprio i giocattoli a minor valore unitario, quelli sotto
i 15 euro, a soffrire maggiormente (giocattoli che fino al 2010
fungevano da prodotti anti crisi del settore) e diminuiscono
le vendite principalmente nella grande distribuzione: in un
momento di crisi, sembra che anche il giocattolo diventi un
bene acquistato sempre meno d’impulso, ma per il quale,
tuttavia, si è disposti a spendere perché è un bene importante.
In tempi di crisi, sono preferiti i giocattoli che garantiscono
una giocabilità rinnovabile, come le costruzioni e i prodotti
per il disegno o la manualità creativa, che possono cioè essere
reinventati seguendo le inclinazioni creative del bambino
e senza essere eccessivamente vincolati all’unico utilizzo
suggerito dalle istruzioni.
8. 14 15
PANORAMICA GENERALE LE VENDITE ON-LINE
Non sono solo i gusti a cambiare, ma anche i metodi di acquisto:
sempre più famiglie preferiscono acquistare giocattoli on-line.
L’acquisto on line non fa risparmiare solo denaro, ma anche
tempo. Si evitano le code, le resse, non si deve uscire di casa
e le consegne si fanno sempre più veloci. Alcuni siti addirittura
regalano le spese di spedizione, se l’ammontare degli acquisti
supera una certa cifra, i pagamenti sono sempre protetti ed è
comunque sempre possibile usare una carta prepagata.
Per quanto riguarda la propensione all’e-shopping ci si avvicina
alla soglia del 50% degli utenti internet italiani. Considerando
chi ha acquistato on-line negli ultimi tre mesi si arriva a una
quota del 46,4%, pari a 13,5 milioni di persone. Poco meno dei
2/3 dell’universo on-line (18,8 milioni di individui) ha invece
almeno una volta portato a termine un acquisto mentre ben
otto milioni rientrano tra gli acquirenti abituali di beni e servizi
sul web. Nell’ultimo biennio questo profilo ha fatto registrare
un trend in costante crescita e, dopo avere toccato il picco a
febbraio sfiorando il 48% sul totale degli utenti internet, oggi
pare essersi stabilizzato.
Per quanto riguarda il mondo del giocattolo, a livello dei
cosiddetti Big Five europei (Germania, Francia, Inghilterra, Italia
e Spagna) si è passati dal 4,8% degli acquisti on-line del 2009
al 7,9% del 2011, pari a una crescita di fatturati del 77%. In Italia,
anche se sono ancora pochi sono gli utenti che utilizzano
questo canale, si è passati dall‘1,3 del 2010 all’1,7 del 2011.
IL MERCATO DELL’USATO
Fonti:
Assogiocattoli & NPD Group -“Il mercato del giocattolo contro la crisi” - 19 Luglio 2012
Milano Finanza - “La crisi morde anche il mercato del giocattolo” - 31 Gennaio 2013
Il sole 24 ore - “Un utente web su due fa shopping on-line” - 2 Luglio 2013
IGN Italy Global Nation - “Auto, moto, giocattoli e vestiti: un italiano su due sceglie il
mercato dell’usato” - 27 Giugno 2013
Gli italiani ricorrono sempre di più al mercato dell’usato dove
acquistano non solo auto e moto ma anche libri, dischi,
computer, cellulari capi d’abbigliamento, e persino giocattoli.
L’osservatorio mensile Findomestic sui beni durevoli, evidenzia
come il 48% degli italiani abbia già fatto ricorso o lo farà a breve al
mercato dell’usato, mentre il 41% ha affermato che nei prossimi
mesi ricorrerà ancora di più a questo canale d’acquisto, con i
giovanissimi che ne danno una valutazione particolarmente
positiva.
Anche questa, sottolinea Findomestic, è un’immagine della crisi
che attraversa l’Italia. Un cambiamento che ha anche un profilo
sociale, in termini di abitudini, prima ancora che squisitamente
economico.
è l’immagine di un’Italia che a giugno 2013 fa segnare un grado
di propensione al risparmio in linea con il mese precedente:
il 13% degli italiani aumentera’ i soldi che intende mettere da
parte (a maggio 2013 la quota era del 13,4%).
9. 16 17
PANORAMICA GENERALE LA PERCEZIONE DELLA QUALITÀ E DELLA SICUREZZA
I giocattoli italiani, da sempre esempio del miglior Made in Italy,
spesso vengono sconfitti alla pari dei mercati esteri a fronte di
una concorrenza molto agguerrita, proveniente soprattutto dai
Paesi asiatici, in particolare la Cina che esporta, solo in Italia, il
47% dei giocattoli che entrano nel mercato comunitario.
Sempre più spesso il mercato presenta prodotti contraffatti e
“fuori norma”, ma più economici.
I dati forniti dalla Guardia di Finanza sul sequestro dei giocattoli
nel 2012 fanno riflettere: 21.781.988 unità, delle quali circa un
terzo per contraffazione.
Il mercato nero del giocattolo in generale è in costante crescita
ed ha raggiunto negli ultimi tempi il 12% dell’intero settore
con un giro d’affari annuo di 30 milioni di euro. A fronte di
tali cifre le imprese produttrici di giocattoli riscontrano una
diminuzione delle vendite di ogni singolo gioco contraffatto
del 30%, lamentano forti perdite economiche e di immagine e
richiedono un intervento risolutivo del legislatore.
I giocattoli originali sono frutto di lunghe ricerche, elaborazioni
e controlli, per garantire la loro idoneità ad essere usati
dai bambini, mentre quelli contraffatti non rispettano i più
essenziali requisiti di sicurezza. La strategia di vendita di questi
ultimi si basa sulla produzione in quantità massiccia e non tiene
minimamente in considerazione la sicurezza dei bambini.
10. 18 19
Nel 2013 sarà completamente operativa la nuova direttiva
europea che stabilisce standard di sicurezza più restrittivi per la
fabbricazione di giocattoli.
Dato l’aumento di casi di sequestro di giocattoli contraffatti la
Comunità Europea ha emanato la direttiva CE 2009/48, che
nel 2011 è entrata in vigore anche in Italia per sostituire la
precedente versione della direttiva CEE 88/378, ad eccezione
dell’art. 2, par. 1 e dell’all. II, parte 3, che si prevede siano abrogati
a decorrere dal 20 luglio 2013.
L’obiettivo generale è quello di migliorare la qualità della
normativa sulla sicurezza dei giocattoli, accrescerne l’efficienza,
semplificare la disciplina legislativa vigente.
Nello specifico:
- I fabbricanti saranno responsabili della conformità dei loro
giocattoli sul mercato, che dovranno avere il marchio CE
(l’art. 16 prevede l’obbligo di apposizione della marcatura
CE su tutti i giocattoli posti in vendita);
- Eventuale pittogramma chiaro che indichi l’inadeguatezza
per la fascia di età tra 0 e 3 anni e istruzioni e avvertenze
scritte in una lingua o in lingue facilmente comprese dai
consumatori;
- L’apposizione sui giocattoli di un numero di tipo, di lotto,
di serie, di modello oppure un altro elemento che consenta
la loro identificazione; oppure, qualora le dimensioni o la
PANORAMICA GENERALE LE NUOVE NORMATIVE
Fonti:
Federconsumatori - “Giocattoli contraffatti: un rischio per la salute e l’economia”
Ministero della Salute - “La contraffazione dei Giocattoli” - 27 Giugno 2012
Centro Studi Anticontraffazione - Sezione Giocattoli
Assogiocattoli - “Contraffazione e Pirateria commerciale”
Ministero dello sviluppo economico - “Giocattoli, urso: più export italia
e meno import di bassa qualità made in china” - 17 Luglio 2009
natura del giocattolo non lo consentissero, è previsto che
le informazioni prescritte siano fornite sull’imballaggio o in
un documento di accompagnamento del giocattolo;
- Rintracciabilità dei fabbricanti che dovranno indicare
sul giocattolo il loro nome, la loro denominazione
commerciale registrata o il loro marchio e l’indirizzo dove
possono essere contattati;
- I produttori dovranno effettuare le prove previste in tema
di sicurezza (appropriata procedura di valutazione della
conformità), redigere la documentazione e conservarla
per 10 anni.
I numerosi casi di sequestro di merce contraffatta o non
conforme - che avvengono ai nostri confini o sul territorio
italiano - testimoniano la sempre crescente attenzione delle
nostre forze dell’ordine nei confronti dei prodotti destinati ai
bambini; in alcuni casi si riscontrano ancora giocattoli sprovvisti
della marcatura CE mentre cresce la percentuale di giocattoli
contraffatti, che sono sicuramente pericolosi.
12. 22 23
Ad oggi il mercato del giocattolo, come quello dell’oggetto
globale, è macchiato da contraffazioni e artefatti di bassa
qualità che vogliono spingersi verso una cultura del risparmio
fatta di quantità numeriche a discapito dell’importanza del
design, dell’originalità e del marchio che garantisce sicurezza
nell’acquisto.
Non vogliamo citare aziende che sfruttano manodopera estera
per creare prodotti fruibili nel nostro mercato, bensì tutte
quelle aziende estere che si inseriscono in un qualsiasi mercato
promettendo identico risultato a minor costo.
Attenendoci al Decalogo di qualità e sicurezza redatto da
Assogiocattoli vogliamo dare vita ad una coscienza più
indirizzata alla durevolezza dei giocattoli data dalle loro alte
caratteristiche tecniche.
Dalla qualità oggettiva di un giocattolo, non possiamo tralasciare
quello che suscita nell’animo di un bambino.
Sappiamo infatti che nell’arco della propria infanzia un bambino
si affeziona a pochi giochi, nonostante ogni natale richieda
qualcosa di nuovo e interessante con il quale trascorrere il
tempo libero. Sappiamo anche che la crescita porta ad esigenze
diverse e quindi ad un abbandono fisiologico del giocattolo.
Le mamme e i papà quindi si ritrovano sofitte e cantine colme
di giochi che essi stessi non voglio abbandonare pensando che
CONCEPT DI PROGETTO QUALITÀ, RISPARMIO E SOLIDARIETÀ
un giorno potranno andare ai nipoti, dato il capitale investito.
Anche in questo caso vorremmo dare il nostro apporto.
Nel mondo ci sono centinaia di associazioni che operano in
difesa dei minori e che studiano iniziative di solidarietà in favore
di essi. In questo caso si può benissimo dire che un giocattolo
che non fa felice un bambino è un giocattolo sprecato; noi,
come detto inizialmente vogliamo educare il bambino e le
famiglie al riciclo etico e alla solidarietà. Un altro bambino può
sorridere per quel gioco impolverato dimenticato in soffitta.
Nasce così la Banca del Giocattolo in grado di raccogliere i sogni
dimenticati di un bambino per riaccendere quelli di un altro
della sua stessa città o paese. Un meccanismo leggittimato da
una donazione in cambio di uno sconto sul prossimo acquisto,
e che poi crescendo nel tempo diverrà una donazione completa
e consapevole, inserendo un automatismo simile a quello di un
riciclo, ma solidale.
14. 26 27
Ecco alcune parole chiave che spiegano in breve il concept.
Felicità
Il bambino sia esso donatore che ricevente ha la possibilità di
avere un nuovo gioco e di vivere un momento di condivisione,
anche, nel caso del ricevente, nonostante le difficoltà
economiche e sociali.
Qualità
È importante per noi far capire come gli associati producono
giochi che rispettano le norme di sicurezza e che sono
tecnicamente in linea con il Decalogo redatto da assogiocattoli.
Durevolezza
Un buon giocattolo è un giocattolo che con il tempo ha una
bassa usura e che mantiene intatta la sua sicurezza.
Scambio
Il concetto di baratto, che nella crisi economica in cui versiamo,
è importante per aprire nuove frontiere di mercato.
RISPARMIO
Al giorno d’oggi la possibilità di fare acquisti a prezzo scontato,
è importante per tutti i genitori che vogliono felici i propri
bambini; quindi, aggiungendo al concetto di scambio quello di
sottocosto si può favorire il mercato e l’economia generale.
KEYWORDS EXTRA IN 5 PAROLE
16. 30
FORMAT GENERALE IL LOGO
Il logo Extra nasce dall’esigenza di far convivere l’eleganza di
un marchio accattivante per i genitori, con la giocosità e la
spensieratezza dei bambini. Iniziando dal nome del progetto
si può intuire come si voglia parlare di ciò che ha un valore
aggiunto all’interno del panorama commerciale.
Il dizionario Hoepli di Italiano dice ciò della parola extra:
1.Di valore superiore, di qualità eccellente: merce e.; vino e.
Attribuisce valore di superl. all’agg. al quale è preposto: merce e.
lusso; formaggio e. fino
2 Fuori dell’ordinario, insolito: assistere a un film e.
Graficamente si può notare come il logo appaia diviso all’interno
di un nastro. Questo perché “ex” vuole indicare qualcosa di
lasciato, dimenticato, vecchio. Anche se questo può sembrare
dispregiativo per un giocattolo, lo stesso acquisisce importanza
all’interno del processo che lo fa diventare qualcosa di “extra”.
Continuando sull’aspetto grafico si nota come questo sia
caratterizzato da uno stile molto minimalistico.
Questo perchè, nella sua applicazione, verrà costantemente
associato a molteplici texture che accompagnano l’immagine
coordinata.
In questo modo, daremo mobilità e freschezza al logo, che di
per se esprime eleganza e formalità, voluta in favore di uno
sguardo maturo e professionale da parte dei genitori.
Akzidenz-Grotesk BQ Light CondeNSED
C:0 M:0
Y:0 K:90
3cm 3cm
C:0 M:0
Y:0 K:0
17. 32 33
FORMAT GENERALE TEXTURES FONT ISTITUZIONALI
Pay-off e testate
Lobster 1.4
TITOLI E SOTTOTITOLI
Akzidenz-Grotesk BQ Light CondeNSED
TESTI
Museo 300
Museo Sans 300
TITOLI E SOTTOTITOLI
Akzidenz-Grotesk BQ MEDIUM CondenseD
18. 34
FORMAT GENERALE IL SIMBOLO GRAFICO
L’elemento grafico che va a completare l’immagine coordinata
è un cubo in isometria che prende la forma di un esagono.
Questo rappresenta in maniera stilizzata la scatola sulla quale
si basa l’iniziativa in fiera e all’interno dei centri commerciali:
diventa quindi il simbolo della donazione.
Abbiamo utilizzato questa forma per disegnare diversi giocattoli
in isometria; gli stessi buoni sconto sono stati pensati come
degli esagoni.
Anche le diverse installazioni e i diversi complementi che
costituiscono l’evento in fiera sono state costruite sulla base di
queste linee geometriche.
19. 36 37
FORMAT GENERALE TARGET
Il target si differenziata in base alla fase del progetto.
Nella manifestazione in fiera, puntiamo a coinvolgere famiglie
con figli che hanno un’età compresa tra i 4 ai 10 anni.
Inoltre puntiamo innanzitutto a chi, essendo a conoscenza
dell’iniziativa, sia interessato al solidale e alla beneficenza, e
quindi alla donazione.
Vogliamo soprattutto far conoscere Extra a chi pensa che la
qualità del giocattolo sia importante, e che quindi è disposto
ad imparare qualcosa in più a riguardo; sicuramente riusciremo
a raggiungere quei genitori che tendono a dare ai propri figli
un’educazione interattiva e non convenzionale.
Per quanto riguarda la Banca del Giocattolo nei centri
commerciali, il target si allarga a tutti quei genitori che facendo
compere in questi luoghi, si interessano alla beneficenza, e
che soprattutto vogliono guadagnare uno sconto sul prossimo
prodotto ludico da acquistare.
Puntiamo a coinvolgere genitori che usano con naturalezza siti
di e-commerce, e che quindi disponendo di una connessione
internet possono usufruire dello sconto nei cataloghi on line.
La terza parte del progetto invece allarga ulteriormente il target.
Infatti non si tratta solo di colpire quelle famiglie con bimbi di
una determinata fascia d’età bensì si tratta di coinvolgere nella
raccolta tutte quelle persone che in casa hanno dei giocattoli
inutilizzati. Persone che sono disposte alla beneficenza, che
preferiscono svuotare le cantine e soffitte non buttando tutto,
ma dedicando un pensiero al riciclo.
20. 38 39
FORMAT GENERALE USO DEI MATERIALI
Per gli eventi in fiera e nei centri commerciali, sono stati
progettati spazi espositivi e strutture. Oltre al calcolo degli
ingombri sono stati pensati i materiali di composizione.
Una scelta non dettata soltanto dal budget ma soprattutto da
una scelta progettuale. I prodotti di riferimento delle strutture
scelti sono il cartone e il plexiglass.
Il cartone è stato scelto come base per le texture della nostra
immagine coordinata, e rappresenta la parte grezza e semplice,
giocosa e divertente dedicata ai bambini.
Il plexyglass invece è stato scelto a rappresentanza di trasparenza
e di qualità; infatti, nelle installazioni fieristiche farà da supporto
ai testi dedicati ai genitori e permetterà di scrutare meglio
l’interno di alcune installazioni.
21. 40 41
COMUNICAZIONE
Per la promozione dell’evento abbiamo ideato una serie di
artefatti comunicativi in modo che si potesse raggiungere il più
ampio bacino possibile di famiglie.
Per ognuno dei singoli eventi pensati per Extra, ci sarà una
campagna promozionale cartacea costituita da affissioni,
volantini e cartoline.
Tutti gli artefatti sono stati ideati a partire dalle linee guida
precedentemente descritte, cercando di unire una forma
elegante e istiuzionale per cogliere l’attenzione dei genitori ad
un aspetto giocoso per potere conquistare i più piccoli.
Principalmente la comunicazione sarà distribuita in luoghi
startegici per il nostro target, ovvero scuole, supermercati, centri
commerciali, parchi cittadini e parchi divertimento, luoghi di
svago e con grande afflusso di famiglie.
POSTER
L’usato si rigioca
22-23-24 Novembre 2013
G! COME GIOCARE @FIERAMILANOCITY
www.ex-tra.it
22. 42 43
L’usato si rigioca
22-23-24 Novembre 2013
G! COME GIOCARE @FIERAMILANOCITY
www.ex-tra.it
COMUNICAZIONE POSTER
23. 44 45
L’usato si rigioca
22-23-24 Novembre 2013
G! COME GIOCARE @FIERAMILANOCITY
www.ex-tra.it
COMUNICAZIONE POSTER
24. 46 47
L’usato si rigioca
22-23-24 Novembre 2013
G! COME GIOCARE @FIERAMILANOCITY
www.ex-tra.it
COMUNICAZIONE POSTER
26. 50 51
COMUNICAZIONE VOLANTINI
L’usato si rigioca
22-23-24 Novembre 2013
G! COME GIOCARE @FIERAMILANOCITY
www.ex-tra.it
Fai capire ai tuoi figli il valore di quello
che è già in loro possesso, facendo
portare in donazione i loro giochi usati e
ricevendo in cambio buoni spesa per
l’acquisto di nuovi giocattoli!
Scopri le regole per controllare la qualità
dei giochi che compri, senza minare la
salute dei bimbi. Ogni installazione ha
anche lo scopo di intrattenere i più
piccoli con giochi divertenti.
CONTRIBUISCI ALLA
BANCA DEL GIOCATTOLO
SCOPRI IL PERCORSO
DELLA SICUREZZA
Visita il sito e scopri come puoi ricevere
i buoni sconto di 5€ o 10€
OSPEDALE DEL GIOCATTOLO
28. 54 55
L’iniziativa DAL MICRO AL MACRO
Il progetto nella sua complessità, non si limiterà solo ad un breve
periodo, ma avrà una durata annuale, in quanto il nostro intento
è quello di creare una routine, un’abitudine nuova all’interno del
panorama familiare.
Il nostro iter è simile a quello che viene predisposto in molte città
italiane per l’educazione al riciclo e alla raccolta differenziata, in
cui il meccanismo utilizzato è il seguente:
1. Scendere in strada per coinvolgere attraverso un’attività
collaborativa e di informazione; di solito avviene tramite
postazioni mobili delle società addette che si spostano
all’interno delle piazze per sensibilizzare e informare, e iniziare
con le piccole raccolte (carta del gelato, pacchetto di sigarette,
pile esauste…). Anche noi, inserendoci in un evento specifico, ci
prefissiamo di smuovere le coscienze ed educare alla qualità del
gioco e alla solidarietà.
2. Il passaggio successivo è quello di creare postazioni in luoghi
in cui la gente vive e si relaziona. Si tratta di entrare a fare parte
delle abitudini delle persone. Questo è il primo momento in
cui le famiglie si spostano verso un nuovo modo di pensare,
quello della raccolta consapevole. Ritornando all’esempio della
differenziata nelle città italiane, solitamente si sceglie di creare
piccole discariche all’interno dei quartieri dove la gente, porta
in modo autonomo i propri rifiuti già differenziati, ricevendo
in questo modo degli sconti sulla tassa dei rifiuti cittadina.
Anche noi inserendoci negli ambienti di acquisto comune
(centri commerciali/ipermercati) cerchiamo di creare un punto
di riferimento in cui le famiglie possano donare i giocattoli e
ricevere uno sconto sull’acquisto del prossimo gioco.
3. Il terzo passaggio è quello più delicato. Bisogna coinvolgere
a pieno le coscienze, e quindi far adottare una nuova abitudine.
Nelle raccolte differenziate anche questo è l’ultimo passaggio, in
casa si predispongono più cestini, che verrano raccolti in giorni
differenti della settimana. Essendo il giocattolo un prodotto a
lunga durata, pensiamo che due volte l’anno sia sufficiente:
vogliamo ricordare l’esistenza di un servizio che svuota le soffitte
da inutili giocattoli impolverati, e che determina il cambiamento
di uno stile di vita, in cui non c’è lo spreco di un prodotto, e
quindi la sua eliminazione, bensì il riuso e il riciclo in favore di
chi ne può ancora gioire.
Riportando questo esempio, si vuole far capire come il sistema
che porta da una piccola realtà ad una più ampia sia efficace,
soprattutto se pensato con una determinata gradualità.
Quindi non si tratta solo di una speranza, ma soprattutto di un
metodo efficace e presente già nella concezione di marketing
moderna, soprattutto in quello solidale.
29. 56 57
EXTRA IN FIERA L’EVENTO
All’interno del progetto, l’evento in Fiera è quello che si potrebbe
definire il trampolino di lancio del progetto.
La fase preliminare fatta attraverso la campagna pubblicitaria
ci proietta verso un’istallazione temporanea che andrà ad
affiancassi ad eventi già esistenti.
La città del lancio è Milano, sede di due eventi che abbiamo
analizzato e che rientrano nei nostri standard.
30. 58 59
EXTRA IN FIERA G! COME GIOCARE
G! come Giocare è un’evento che presenta giochi e iniziative
legate al giocattolo per bambini e ragazzi di tutte le età,
attraverso novità e grandi classici. Dal punto di vista della
macchina organizzativa e della struttura fieristica è per noi
l’ideale.
Dal 22 al 24 Novembre a FieraMilanoCity, è una manifestazione
che nel corso degli anni cresce per numero di presenze, arrivate
la scorsa edizione a più di 65mila.
Come già detto, per noi è fondamentale la partecipazione
di Assogiocattoli. In questo modo le spese riguardanti gli
allestimenti sarebbero affrontate in modo differente, poiché
affitto degli spazi e costi di gestione sarebbero pari a quelli
imposti da Fiera Milano.
Ciò che non è ideale, ma sorvolabile, è la data dell’evento.
Infatti si pone in un periodo piuttosto “attivo” dell’anno dove gli
acquisti di giocattoli sono consueti in vista del Natale e quindi
intaccheremmo, attraverso i nostri coupon, parte del mercato
degli associati.
Però, per lo stesso motivo, la donazione in periodo natalizio
è supportata da un fattore sociale ed etico; quindi, l’acquisto
ad un prezzo minorato di un nuovo giocattolo come regalo di
Natale per il proprio figlio è d’aiuto per un periodo di crisi.
Ludica Bimbi è un’evento organizzato da ItaliaCrea che ha come
target bimbi da 0 a 10 anni. Il suo scopo è quello di coinvolgere
genitori e figli tramite attività di gioco e giocattoli.
La manifestazione si svolge a Rho Fiera a metà marzo,
quest’anno dal 15 al 17. Nella nostra prospettiva, questo è il suo
punto di forza. Infatti, si sviluppa in un periodo anticiclico in cui
il mercato del giocattolo subisce un calo di vendite, poiché si è
appena usciti dalle festività natalizie.
Per gli associati potrebbe essere un momento importante,
poiché attraverso un minimo sconto potrebbero avere dei
ricavi, in momenti in cui solitamente non ve ne sono. Inoltre per
le mamme è un’occasione per riciclare i giocattoli comprati a
Natale, ormai snobbati dai propri figli, così da far felice qualcun
altro.
La difficoltà sostanziale sarebbe l’organizzazione complessiva e
quindi la gestione degli allestimenti. Dovendo usufruire di un
ampio spazio per la nostra installazione avremmo bisogno di
affittare a prezzo pieno la metratura necessaria, dovendo quindi
chiedere ad Assogiocattoli uno sforzo maggiore di investimento.
LUDICA BIMBI
31. 60 61
All’interno della manifestazione fieristica ci sarà il lancio del
progetto attraverso il primo evento.
Le famiglie che visiteranno Extra, il cui numero pensiamo si
possa aggirare intorno al migliaio (quindi circa 3500 persone tra
adulti e bambini), saranno coinvolte nel percorso del Decalogo
o nella Banca del Giocattolo, o nella migliore delle ipotesi in
entrambe le situazioni.
Si presuppone che la famiglia che abbia una donazione
da compiere si presenti immediatamente alla Banca del
Giocattolo, dove sarà richiesta la consegna del form per potere
procedere all’emissione del buono sconto. Qualora non fosse
stato precompilato il form presente nel sito www.ex-tra.it sarà
possibile compilarne uno in prossimità dei totem all’interno
dello spazio espositivo.
Consegnando form e giocattoli si va incontro ad una prima
ispezione di qualità e quantità, nella quale verrà stabilita la
grandezza della scatola riempita.
Qualora la famiglia non riuscisse a riempire nemmeno la scatola
di minore dimensioni, verrà consegnato un semplice gadget
al bambino: vogliamo fare in modo che il gesto solidale del
bambino sia sempre premiato.
Una volta preso parte alla Banca del Giocattolo, le famiglie, e
quindi i bambini, sono liberi di esplorare l’intero stand fieristico.
EXTRA IN FIERA LA Banca del Giocattolo
32. 62 63
Dato che la qualità la pensiamo come fondamentale nella
riuscita dell’iniziativa, abbiamo pensato necessaria la presenza e
quindi la supervisione di Assogiocattoli all’interno della raccolta.
Si chiede all’associazione un controllo accurato dei giocattoli
prima delle donazioni, così da non scontrarsi con giocattoli di
bassa qualità o alta usura.
Inoltre all’interno del sito di Extra ci sarà una regolamentazione
accurata di quello che verrà accettato o meno come donazione.
Per elencare questi parametri, utilizzeremo in parte la legge
(D.Lgs. 54/2011), che dice che per giocattolo si intende qualsiasi
prodotto progettato o destinato, in modo esclusivo o meno, ad
essere utilizzato per fini di gioco da bambini di età inferiore a
14 anni.
Prodotti esclusi da tale definizione sono:
- accessori moda per bambini non destinati ad essere usati
a scopo ludico
- apparecchi di illuminazione attrattivi per i bambini
- apparecchiature elettroniche quali PC e console di gioco
- archi per il tiro con l’arco di lunghezza superiore a 120 cm
- attrezzature sportive
- biciclette per scopi sportivi
- decorazioni e addobbi per festività e celebrazioni
- forni elettrici, ferri da stiro o altri prodotti alimentati con
corrente superiore a 24 volt
EXTRA IN FIERA LA Banca del Giocattolo | REGOLAMENTO
- fucili e pistole a gas compresso
- fuochi d’artificio
- giochi con freccette o punte metalliche
- kit di montaggio di dettagliati modelli in scala (prodotti
destinati a collezionisti adulti)
- modelli in scala fedeli e dettagliati (prodotti destinati a
collezionisti adulti)
- monopattini o altri mezzi di trasporto progettati per lo
sport o destinati a essere utilizzati per spostamenti su
percorsi pubblici
- prodotti destinati a essere utilizzati per scopi educativi nelle
scuole e in altri contesti pedagogici (es. apparecchiature
scientifiche)
- puzzles di oltre 500 pezzi o puzzles senza modello per
specialisti
- repliche storiche di giocattoli
- riproduzioni di armi da fuoco reali
- software interattivi destinati al tempo libero e
all’intrattenimento, come giochi elettronici per PC e relativi
supporti di memorizzazione quali CD
- succhietti per neonati e bambini piccoli
- trasformatori per giocattoli
- veicoli elettrici destinati a essere utilizzati per spostamenti
su percorsi pubblici
33. 64
I buoni sconto verranno assegnati in base al volume di giocattoli
che il bambino porterà in donazione.
Per fare ciò sono state messe a disposizione due scatole di
plastica di due diverse dimensioni:
- DIMENSIONE PICCOLA 28x35x18 da 17L
- DIMENSIONE GRANDE 35x38x30 da 37L.
In base al volume occupato verrà poi consegnato il rispettivo
buono da 5€ per la scatola piccola e 10€ per quella grande;
il buono, che presenta sul retro un codice a barre stampato,
sarà associato al form compilato in precedenza trascrivendo il
codice nell’apposito spazio sul foglio.
I buoni spesa sono utilizzabili sia in fiera che on-line da casa
attraverso i siti convenzionati, con delle spese minime da
sostenere: 20€ per il buono da 5€ e 35€ per il buono da 10€.
Il buono da 5€ permetterà, a tutte quelle famiglie che dalle
ultime statistiche hanno rinunciato a spese maggiori di 15€
nell’acquisto di giocattoli, di poterne acquistare di nuovi ad una
cifra accettabile.
EXTRA IN FIERA LA Banca del Giocattolo | BUONI SCONTO
Consulta su www.assogiocattoli
online dove puoi usufruire di q
se decidi di acquistare in Fie
coupon allo stand dell’Associato
Per maggiori chiarimenti o info
sezione REGOLAMENTO sul nostro
DR6TZ6
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CT96UF4Consulta su www.assogiocattoli.it l’elenco degli shop
online dove puoi usufruire di questo sconto. Oppure
se decidi di acquistare in Fiera, consegna questo
coupon allo stand dell’Associato.
Per maggiori chiarimenti o informazioni, consulta la
sezione REGOLAMENTO sul nostro sito.
DR6TZ64
34. 66 67
Tutti i bambini che parteciperanno all’iniziativa presentandosi
alla Banca del Giocattolo, riceveranno in regalo una bustina con
al suo interno una medaglietta e un adesivo che conferiranno il
premio di “Extra Donatore”.
L’adesivo potrà essere applicato poi nella mappa dedicata ai più
piccoli (vedi pagine 90-91).
Questigadgetsonostaticreati perinvogliareibambiniaprendere
parte alla donazione, ricevendo in cambio un’onoreficenza
speciale, con cui possano testimoniare la loro azione.
EXTRA IN FIERA LA Banca del Giocattolo | EXTRA DONATORE
DonatoreDonatore
35. 68 69
Con l’erogazione del buono sconto si avrà diritto anche ad una
confezione di caramelle, legate allo sponsor Zigulì.
L’intenzione è quella di fare in modo che il bambino avverta
meno il periodo di attesa: dal momento in cui dona i suoi
giocattoli, al momento del nuovo acquisto infatti, potrebbero
passare anche diversi giorni, ad esempio nel caso in cui
l’acquisto sia fatto on-line.
EXTRA IN FIERA LA Banca del Giocattolo | BLISTER CALENDARIO
36. 70 71
All’interno dello spazio Extra è stato creato un percorso open
space libero da tracciati precostituiti ma comunque segnati da
una numerologia; questo percorso rimanda al Decalogo scritto
e promulgato da Assogiocattoli.
Nel caso in cui le famiglie non siano a conoscenza della Banca
del Giocattolo e dell’iniziativa, oppure siano semplicemente
interessate al percorso educativo e non alla donazione, è
possibile esplorare solo gli stand.
Se cambieranno idea o vorranno tornare ad effettuare la
donazione, in secondo luogo, sarà possibile entrare utilizzando
lo stesso biglietto attraverso un ingresso speciale riservato per
poter partecipare soltanto all’evento solidale; in ogni caso, in
fiera sarà promosso il futuro evento nei centri commerciali,
dove le famiglie potranno dare il loro apporto vicino a casa.
Gli allestimenti sono stati tutti progettati prendendo spunto
dal significato delle diverse regole del Decalogo scritto da
Assogiocattoli.
Ogni singola norma ha la sua installazione.
EXTRA IN FIERA IL PERCORSO DEL Decalogo
17 m
2 m
24 m
LA Banca del Giocattolo
1
7
2
9 5
4
3
10
8
6
37. 72 73
La regola numero uno si basa sulla presenza sulle etichette dei
marchi di qualità, nonché delle specifiche del produttore, per
questo abbiamo pensato al gioco del memory.
Nella struttura, vi saranno tre postazioni con lo stesso gioco, in
cui vi saranno otto tessere uguali a coppie. Il bambino dovrà
riconoscere e trovare le coppie che sono identificative del
marchio CE, delle specifiche del produttore, delle avvertenze
di sicurezza, e del logo di Extra. In questo caso ogni bambino
potrà giocare anche con il genitore, il fratello o con altri bimbi
presenti nello stand.
EXTRA IN FIERA IL PERCORSO DEL Decalogo | ALLESTIMENTO 1
38. 74 75
La seconda regola ci indica le età consentite per determinati
giochi. Lo scopo è di avere alla fine dei tre giorni un dato
statistico, acquisito direttamente sul campo, sulle tipologie di
giochi analogici che i bambini, divisi per fasce d’eta, preferiscono.
Ogni bambino pescherà dalla vasca centrale delle monete da
inserire a scelta dentro i parallelepipedi posti davanti alle librerie.
Le monete avranno un colore determinante la fascia d’età (3-6,
6-8, 9-10). Per ogni libreria ci sarà una diversa tipologia di gioco
analogico: peluche, mezzi di trasporto, bambolotti e pupazzi,
giochi da tavola, e giochi sportivi o da fare all’aperto.
EXTRA IN FIERA IL PERCORSO DEL Decalogo | ALLESTIMENTO 2
39. 76 77
Il Decalogo ci suggerisce che non devono esistere punte o
spigoli nei giocattoli, poiché possono ferire i bambini.
Avendo un’immagine coordinata legata al cubo, abbiamo
pensato alle vasche per allenamenti in cui i cubi, nonostante
abbiano gli spigoli, sono fatti di gomma piuma. Il materiale
scelto è il Polymat, una gomma piuma più morbida, inodore, e
adatta ai giochi per bambini. La postazione 3 si pensa come un
momento di sosta e svago per i bambini, non esiste un obiettivo
preciso per loro, a parte riposarsi e giocare.
EXTRA IN FIERA IL PERCORSO DEL Decalogo | ALLESTIMENTO 3
cubotti:25x25 cm
40. 78 79
La regola ci chiede di tenere distanti dalla curiosità del bambino
gliingranaggieimeccanismi,quindisièpensatodirappresentare
attraverso un’iperbole questo postulato. I bambini sono portati
a inserire le braccia, la testa, o il busto dentro la fascia di tessuto
elasticizzato: dentro la struttura, una fascia in Polymat darà una
sensazione di morbidezza al bambino.
Su una passerella nel retro del gioco, invece i genitori, alzando
il proprio punto di vista, si accorgono come i bambini non
riescono giocando a raggiungere però il fondo della struttura,
dove sono situati gli ingranaggi pericolosi.
EXTRA IN FIERA IL PERCORSO DEL Decalogo | ALLESTIMENTO 4
41. 80 81
Nella quinta installazione si spiega come sia pericoloso lasciare
aperti o comunque a portata di bambino i vani batteria.
Si è pensato di trasformare questo pericolo in uno svago
condivisibile. I bimbi sono portati a spingere una pila (sei su ogni
muro) da una parte all’altra del muro, dove contestualmente si
troverà un altro bimbo a fare la medesima cosa.
Dall’esterno, su due muri della struttura i genitori possono
vedere quello che accade all’interno.
EXTRA IN FIERA IL PERCORSO DEL Decalogo | ALLESTIMENTO 5
06
42. 82 83
La sesta regola fa riferimento alla resistenza del giocattolo agli
strappi. Abbiamo riflettuto sulla metafora del tiro alla corda.
L’attività viene fatta contro una parete, dietro la quale sarà
posizionato un sistema simile ad un dinamometro.
Il bimbo, o i bimbi, tirano le corde che cambiano colore in base
alla forza esercitata. Lo scopo è quello di condividere uno svago
con altri bambini, infatti più si è, e più corda viene tirata, e quindi
più colori vengono rivelati.
EXTRA IN FIERA IL PERCORSO DEL Decalogo | ALLESTIMENTO 6
43. 84 85
La settima regola avverte sui pericoli derivanti dai palloncini.
Abbiamo pensato ad una postazione in cui vengono dati dei
palloncini gonfiati ad elio.
Dobbiamo sottolineare come i palloncini sgonfi saranno distanti
dalle mani dei bambini e saranno dati loro solamente una volta
gonfiati, in modo da evitare qualsiasi tipo di inconveniente.
EXTRA IN FIERA IL PERCORSO DEL Decalogo | ALLESTIMENTO 7
44. 86 87
lI giochi devono essere areati, è questo il significato dell’ottava
regola. Seguendo ciò, è stata sviluppata, mantenendo un
layout speculare alla prima installazione, un gioco che mette in
relazione la capacità di distinguere il bello e il brutto o il bene e
il male al bambino.
I mostri e i cattivi verranno chiusi nelle loro caselle, invece
ai bambini e agli animali buoni verrano aperte le finestre per
respirare. Il tutto disegnato e stampato sul cartone.
EXTRA IN FIERA IL PERCORSO DEL Decalogo | ALLESTIMENTO 8
45. 88 89
Nella nona regola del Decalogo si fa attenzione alle corde a ai
lacci, che possono essere fonte di pericolo per i bambini.
Come per l’installazione numero 4 si è cercata un’iperbole
che potesse scaturire la curiosità dei bambini. Si è creata una
rete di fili e corde intrecciate che simulassero il gioco infantile
del telefono con i bicchieri e lo spago. Attraverso le teche in
plexiglas è possibile osservare l’intreccio, invece sui due muri
restanti i bambini intavolano discussioni attraverso i loro
“telefoni pubblici”.
EXTRA IN FIERA IL PERCORSO DEL Decalogo | ALLESTIMENTO 9
46. 90 91
L’ultima regola è quella riguardante l’imballaggio dei giochi.
Sapendo che l’obiettivo è quello di eliminare i rifiuti e gli scarti
delle confezioni, abbiamo immaginato un tiro a canestro.
Le palle, fatte di carta da pacco e scotch da imballaggio,
vengono lanciate verso 3 cestini in plexiglas colorato. Una
rampa permette la ricaduta delle palle sempre vicino alla linea
di tiro, e più canestri danno la possibilità di sfide tra i bambini.
EXTRA IN FIERA IL PERCORSO DEL Decalogo | ALLESTIMENTO 10
47. 92
Il bambino attraverso interazione e gioco, nonché svago e
collaborazione prenderà parte in modo inconsapevole al
percorso che ha come scopo principale quello di educare il
genitore sulle regole basilari della sicurezza.
In modo da aggiungere maggiore interazione da parte dei più
piccoli, presso i totem, sarà disponibile una cartolina 10x15 con
la mappa di Extra e dieci diversi adesivi corrispondenti agli stand.
Questi, potranno essere posizionati come piccoli “trofei” una
volta visitata la relativa attività; è inoltre presente un adesivo
speciale sulla mappa, che viene consegnato al bambino solo
una volta che viene effettuata una donazione presso la Banca
del Giocattolo.
Con questo criterio, cerchiamo ulteriormente di spingere
l’utente ad effettuare una donazione, per poter così completare
in tutte le sue parti questa piccola mappa.
EXTRA IN FIERA IL PERCORSO DEL Decalogo | MAPPA BIMBI
Gioca a tutte le 10 attività che sono state allestite
nello spazio di Extra, e, di volta in volta, applica gli
adesivi corrispondenti nella mappa qui a lato!
1 gioco = 1 adesivo!
Completa la mappa
con tutti gli sticker!
Trova lo stand, attacca l’adesivo.
Per ottenere questo
speciale adesivo
partecipa alla raccolta
dei giocattoli
usati in Fiera oppure nei
Centri Commerciali!
Donatore
48. 94 95
La brochure è dedicata ai genitori e servirà non solo ad aiutarli
a vivere l’evento ma anche ad istruirli sulle regole riguardanti la
sicurezza del giocattolo.
Al suo interno troviamo infatti la mappa degli stand ed i relativi
punti del Decalogo, scritti per esteso: sarà così possibile per la
famiglia aiutare il bambino nel suo percorso tra gli allestimenti
e, successivamente, tenere traccia delle regole fondamentali
per far giocare il bimbo in tutta sicurezza.
La brochure è inoltre il nostro strumento di feedback principale.
Contiene infatti un questionario da compilare, staccare e
imbucare all’interno del totem. Il sondaggio, con domande
inerenti agli stand e all’intero percorso di Extra, ci darà
informazioni utili riguardanti la user experience. Informazioni
utili a perfezionare e a migliorare l’evento e l’iniziativa in
generale.
Inoltre, con la possibilità di inserire il proprio indirizzo e-mail,
permette ai visitatori di registrarsi e di ricevere la nostra
newsletter.
EXTRA IN FIERA IL PERCORSO DEL Decalogo | LA BROCHURE
49. EXTRA IN FIERA IL PERCORSO DEL Decalogo | LA BROCHURE
Il tuo feedback
per noi è molto
importante!
Dopo la tua visita, compila il questionario,
staccalo dalla brochure, e consegnalo
nei totem vicino alla Banca del Giocattolo.
Mappa&
Informazioni
Fai capire ai tuoi figli il valore di quello che è in loro possesso,
facendo portare in donazione i propri giochi usati. Riceverai
così in cambio buoni spesa per l’acquisto di nuovi giocattoli!
Compila il form scaricabile dal sito con i tuoi dati anagrafici,
oppure registrati direttamente in fiera e portaci tutti quei
giocattoli impolverati con cui i tuoi bambini ormai non
giocano più! Se riuscirai a riempire una scatola piccola
riceverai un buono da 5€ mentre per una grande 10€!
Scopri le dieci regole per controllare la qualità dei giocattoli
che compri, senza minare la salute dei tuoi bimbi; per ogni
installazione è stata prevista un’attività per intrattenere il
pubblico più giovane tra i 4 e i 10 anni.
Per maggiori informazioni
visita il nostro sito: www.ex-tra.it
È UNA NUOVA INIZIATIVA PENSATA PER TE
E PER LA TUA FAMIGLIA.
LA BANCA DEL GIOCATTOLO
IL PERCORSO DELLA SICUREZZA
OSPEDALE DEL GIOCATTOLO
Questionario
di gradimento
Gentile visitatore,
ti saremmo grati se potessi dedicare
pochi minuti del tuo tempo alla compilazione
di questo questionario, in forma anonima.
I dati raccolti saranno a noi essenziali per poter,
in futuro, apportare miglioramenti ad Extra.
Come sei arrivato a ConosCenza di extra?
Sulla confezione devono
comparire in maniera leggibile,
indelebile e in lingua italiana:
marcatura CE, nome e indirizzo
del produttore, le avvertenze.
I giocattoli meccanici
devono essere costruiti
in modo tale che
gli ingranaggi non siano
accessibili.
I palloncini in lattice gonfiabili
sono pericolosi se rotti o sgonfi,
potrebbero essere ingeriti.
Non sono adatti ai bambini
di età inferiore agli otto anni.
Gli imballaggi dei giocattoli
devono essere eliminati,
alcune parti infatti,
potrebbero essere ingerite
dal bambino.
Attenzione alle indicazioni
relative alla fascia di età
dei bimbi per la quale il gioco
è stato progettato e si ritiene
di conseguenza adatto.
Giocattoli che funzionano
a batteria destinati a bambini
di età inferiore a 36 mesi
devono avere un vano
batteria inaccessibile.
I giocattoli progettati perché
il bambino vi giochi all’interno,
devono permettere il passaggio
dell’aria o la possibilità
al bambino di fuoriuscirne.
I giocattoli e le loro parti
smontabili non devono
presentare spigoli appuntiti,
bordi taglienti o angoli
eccessivamente sporgenti.
Qualsiasi parte del giocattolo
deve essere resistente
allo strappo. Particolare
attenzione alle parti sporgenti
(occhi, naso e bottoni).
Corde, stringhe, redini e lacci i
n genere non devono avere
lunghezza e spessore tali
da risultare pericolose: potrebbero
causare strangolamenti.
in generale hai ritenuto l’esperienza:
Quali stand ti hanno interessato di più?
Quali stand ti hanno interessato di meno?
vuoi sottosCrivere alla newsletter, per rimanere informato
dei prossimi eventi in programma organizzati da extra?
extra è: (attribuisCi valori da 1 a 10)
(indirizzo mail in stampatello)
Sito Web
Educativo
Interessante
Sì
1
1
6
6
2
2
7
7
3
3
8
8
4
4
9
9
5
5
10
10
Scuola
Innovativo Vantaggioso
Piacevole
No
Volantino
Noiosa
Passaparola
Solidale
Internet
Organizzato Coinvolgente
Altro
Newsletter
Divertente
Affissioni
Creativo Chiaro
1
4
7
10
2
5
8
3
6
9
50. 98 99
L’evento all’interno delle strutture commerciali è pensato
per allargare la possibilità, a chi frequenta tali luoghi, di poter
partecipare all’iniziativa della banca.
In questo caso, come detto nei capitoli precedenti, è proprio
la Banca del Giocattolo che si muove verso l’utenza. Anche in
questo caso è necessario un form, anch’esso precompilato on
line, o da compilare seduta stante.
Il buono potrà essere utilizzato solo on line.
La possibilità di stare più di un giorno all’interno dei centri
commerciali, ci da l’opportunità di ampliare il nostro bacino
d’utenza.
Durante la donazione ci sarà anche la possibilità di richiedere
un sacchetto per la raccoltà porta a porta che avverrà in seguito.
EXTRA VICINO A TE CENTRI COMMERCIALI
51. 100 101
Come affermato precedentemente, la raccolta è il culmine
dell’iniziativa, in cui si da completa fiducia all’utenza, ovvero
all’investimento fatto nei mesi precedenti.
Con due date l’anno si da la possibilità di donare i giocattoli che
non si ha avuto l’occasione di portare in banca, ma soprattutto
lo si farà comodamente da casa.
Attraverso un numero dedicato e il sito web, il genitore, potrà
prenoterà la raccolta dei giocattoli e richiedere il sacchetto della
raccolta Extra.
Prima del giorno prefissato arriverà a casa il sacchetto speciale
e una lettera di ringraziamento per il sostegno dato non solo ad
Assogiocattoli e alle associazioni di solidarietà, ma soprattutto a
quei bambini che da quel momento avranno un giocattolo con
il quale giocare.
In questa fase non sono previsti buoni in cambio della donazione
di giochi, ma si punta all’instaurare un’abitudine nelle famiglie.
EXTRA A CASA TUA RACCOLTA PORTA A PORTA
RACCOLTA
GIOCATTOLI USATI
Grazie per il vostro aiuto.
53. 104
La newsletter è quel mezzo che aiuterà Extra a farsi conoscere e
nel dettaglio tramite posta elettronica.
La prima comunicazione verrà fatta agli iscritti ai siti degli
associati Assogiocattol e agli utenti delle aziende sponsor,
dopodichè cercheremo di coinvolgere tutte le famiglie che
riusciremo ad includere nell’iniziativa Extra.
È importante informare di ogni passaggio del progetto chi
volesse farne parte, e la newsletter è un canale che intendiamo
utilizzare a pieno.
NEWSLETTER EXTRA VIA MAIL
54. 106
SITO WEB WWW.EX-TRA.IT
La parte virtuale del nostro progetto è delineata da una presenza
on-line che ha inizio da prima dell’evento 0.
Infatti su www.ex-tra.it è possibile conoscere il progetto già da
alcuni mesi prima di G! come Giocare e Ludica Bimbi.
Questa conoscenza, però, rimane preliminare, infatti si basa
inizialmente solo sulle linee guida dell’evento in fiera, sulle
indicazioni del Decalogo e sul progetto in se.
Via via si accenderanno all’interno del sito le sezioni dedicate
alle altre fasi del progetto: l’evento nei centri commerciali, la
raccolta porta a porta e l’asta on-line.
La scelta di un sito web è determinante per una campagna
pubblicitaria, e quindi per una vicinanza sensibile ai diversi
target scelti. Il design è quello scelto per la campagna, composto
quindi da texture e giocattoli in isometrie.
Non si tratta però di una mera funzione comunicativa, bensì di
un punto di riferimento per chi volesse entrare in contatto con
Extra e con l’esperienza della beneficenza.
55. IN FIERA VICINO A TE SOTTO CASA REGOLAMENTO IL DECALOGO MERCATINO
22-23-24 Novembre 2013
G! COME GIOCARE @FIERAMILANOCITY
È UNA NUOVA INIZIATIVA PENSATA PER TE E PER LA TUA FAMIGLIA.
Fai capire il valore di quello che è già in loro possesso, facendogli portare in donazione i loro giocattoli
usati e ricevendo in cambio buoni spesa per ammortizzare la spesa del nuovo acquisto!
REGISTRATI AL SERVIZIO
Compila il form scaricabile dal sito
con i tuoi dati anagrafici, oppure
registrati direttamente in fiera!
> SCARICA IL FORM
DONA L’USATO
Portaci tutti quei giocattoli
impolverati con cui i tuoi bimbi
ormai non giocano più!
> CONSULTA IL REGOLAMENTO
RISPARMIA SUL NUOVO
Se riuscirai a riempire una scatola
piccola riceverai un buono da 5€
mentre per una grande 10€!
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Che cosa è extra?
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banca del giocattolo!
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della sicurezza!
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piccola riceverai un buono da 5€
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TU IMPARI LE REGOLE
Scopri le 10regole per controllare
la qualità dei giochiche compri,
senza minare la salute dei bimbi.
> CONTROLLA IL DECALOGO
I BAMBINI SI DIVERTONO
Per ogni installazione ci sono
attività ludiche per intrattenere
i più piccoli, tra i 2 e i 10 anni.
> VAI ALLA GALLERY
CONTINUA L’ESPERIENZA
Per saperne di più e leggere
le recensioni di chi ha già vissuto
l’evento, visita la FanPage!
> VAI ALLA PAGINA FACEBOOK
Che cosa è extra?
inoltre
22-23-24 Novembre 2013
G! COME GIOCARE @FIERAMILANOCITY
NOME e COGNOME GENITORE
INDIRIZZO MAIL
NOME FIGLIO/A
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ETÀ FIGLIO/A
Autorizzazione al trattamento dei dati ed informativa ai sensi
dell'Art. 7 del D.lgs. 196/2003
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22-23-24 Novembre 2013
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dell'Art. 7 del D.lgs. 196/2003
Invia
56. Leggere le etichette
prima dell’uso
IL DECALOGOIN FIERA VICINO A TE SOTTO CASA REGOLAMENTO MERCATINO
IL DECALOGO DELLA SICUREZZA
L’impegno di Assogiocattoli nel corso degli anni
1
MARCATURA CE
Deve essere presente il marchio
CE posto sul giocattolo stesso
e/o sul suo imballaggio.
La marcatura deve rispettare
le specifiche e avere un’altezza
minima di 5mm.
NOME E INDIRIZZO
Obbligatorio il nome
e l’indirizzo del produttore,
dell’importatore o distributore
e i dati necessari per poterlo
identificare e contattare
in caso di problemi.
AVVERTENZE
Deve essere indicata la fascia
di età alla quale il giocattolo
è destinato, la sua motivazione,
e le avvertenze d’uso
per giocattoli che potrebbero
presentare rischi particolari.
LE 10 REGOLE PER IDENTIFICARE UN GIOCATTOLO SICURO
Ecco il decalogo della sicurezza del giocattolo stilato da Assogiocattoli:
alcune indicazioni utili per identificare un giocattolo sicuro e di qualità in fase di acquisto.
La sicurezza prima di tutto.
CONTROLLARE LA FASCIA DI ETÀ INDICATA
Ad esempio, se acquistate giocattoli per
bambini sotto i tre anni, è bene assicurarsi
che non contengano piccole parti accessibili:
potrebbero causare rischio di ingestione,
e risultare un pericolo per i bambini.
Ad ognuno
i suoi giochi
2
FARE ATTENZIONE A PUNTE E SPIGOLI
Una cosa molto importante, è che i giocattoli
e le loro parti smontabili non devono
assolutamente presentare punte o spigoli
appuntiti, bordi taglienti o angoli
eccessivamente sporgenti.
3
Guardare
ma non toccare
4
PERICOLO INGRANAGGI
I giocattoli meccanici devono
essere costruiti in modo tale
che gli ingranaggi non siano
accessibili,in modo tale da non
costituire una minaccia alla
salute del bimbo.
FRECCE E ARCHI
Devono avere adeguate
protezioni che proteggano
da possibili lacerazioni.
Monitorate il gioco dei vostri
bambini: un uso improprio
può essere molto pericoloso.
ATTENZIONE ANCHE A:
I suoni alti, perchè i bambini
sono molto più sensibili
ai suoni rispetto agli adulti.
Ai rumori, le norme
stabiliscono livelli di rumore
che sono considerati sicuri.
VANI BATTERIA INACCESIBILI
Tutti i giocattoli che funzionano a batteria
destinati a bambini di età inferiore a 36 mesi
devono avere un vano batteria inaccessibile,
in modo tale che ai bambini ne sia impedita
l’apertura e sia scongiurato il pericolo.
Carichi
di curiosità
5
COMPONENTI RESISTENTI AGLI STRAPPI
Qualsiasi parte del giocattolo deve essere
resistente allo strappo. Prestate particolare
attenzione alle parti sporgenti rispetto
alla sagoma del giocattolo, ad esempio
quelli che sono occhi, naso e bottoni.
6
7 8
A noi piace
la morbidezza
Si tira ma
non si spezza
WWW.EX-TRA.IT | IL Decalogo
ingeriti. La confezione deve riportare
la dicitura: “attenzione: non adatto ai bambini
di età inferiore agli otto anni”.
da indiano o casette) devono essere arieggiati
e privi di chiusure automatiche
che impediscano il passaggio dell’aria.
FARE ATTENZIONE AI FILI
Corde, stringhe, redini e lacci in genere
non devono avere lunghezza e spessore tali
da risultare pericolose: potrebbero causare
rischi di strangolamento. Usare sempre
sotto la supervisione di un adulto!
Tagliamo
la corda
9
RICICLAGGIO DEGLI IMBALLAGGI
Gli imballaggi dei giocattoli devono essere
eliminati. I sacchetti di plastica possono
risultare pericolosi se infilati in testa e gli altri
elementi dell’imballaggio potrebbero
essere ingeriti.
10
Scarta
l’incarto
57. 112 113
L’e-commerce è un fenomeno crescente nel mercato italiano;
secondo i dati aggiornati al 2013 della School of Management
del Politecnico di Milano il mercato on line sta crescendo di
circa il 20 percento annuo fin dal 2007, con una sola flessione
nel 2009, anno in cui la crisi ha iniziato a seminare il panico
all’interno dei maggiori utenti di questo servizio. Ma ad oggi
il valore delle vendite on line fatta su siti italiani è di circa 12
miliardi di euro.
Sull’onda di questo fenomeno crescente, Extra non può restare
indifferente.
Il ragionamento fatto per lo sviluppo di un e-commerce basato
su aste on line è quello di un guadagno ulteriore sui giocattoli
donati, a volte maggiore del loro valore effettivo.
Da una prima lettura, sembrerebbe un controsenso, il fatto di
rivendere un oggetto donato per beneficenza, ma invece, è un
modo per avere un capitale maggiore da investire nella stessa
solidarietà.
Dal punto di vista pratico si tratta di una vera e propria asta on
line. Nella sezione mercatino del sito web, vengono inseriti
con cadenze settimanali o quindicinali un numero definito di
giocattoli che sono stati donati.
Questo fa si che, tramite il sito, collezionisti, amanti del genere,
filantropi o semplicemente genitori che sono in cerca di un
WWW.EX-TRA.IT L’asta on-line
determinato giocattolo, attraverso una loro offerta si possano
aggiudicare il prodotto desiderato alla scadenza del tempo
prefissato. Un prodotto destinato all’eliminazione può tornare
sul mercato con un valore, talvolta significativo.
Il denaro acquisito dalle vendite andrà direttamente in
beneficenza ad una delle associazioni Partner, così da non avere
semplicemente un aiuto fisico attraverso i giocattoli, ma anche
pecuniario attraverso la loro vendita.
Un esempio importante di partnership potrebbe rivelarsi quello
con l’Ospedale del giocattolo. La vendita dei giocattoli migliori
potrebbe finanziare la struttura nella riparazione di quelli guasti
da dare ai bambini bisognosi.
Giustamente c’è la possibilità che non vi sia nessuna offerta,
ma non è un problema, poiché il giocattolo, verrà prontamente
immesso nel sistema che lo porterà tra le mani di un bimbo.
Va da se che l’utilizzo di buoni acquisiti dalla donazione non è
possibile su www.ex-tra.it.
58. IL DECALOGOIN FIERA VICINO A TE SOTTO CASA REGOLAMENTO MERCATINO
COMPRA, COMPRA TUTTO
Asta settimanale del giocattolo usato
SET TRENO IN LEGNO CON MONTAGNE
#000045
12€
00:00:01:36
Valore
attuale d’asta
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DIECI MARIONETTE PER LE DITA
#000046
2€
00:12:10:36
Valore
attuale d’asta
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9€
Valore
attuale d’asta
14€
Valore
attuale d’asta
TANTE OCCASIONI PER ACCONTENTARE GRANDI E PICCINI.
Ogni settimana mettiamo all’asta una selezione di giocattoli raccolti attraverso Extra in Fiera,
Extra Vicino a te, ed Extra Sotto casa, in modo da massimizzare le donazioni.
12 Ottobre - 19 Ottobre
SET TRENO IN LEGNO CON MONTAGNE
#000045
12€
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DIECI MARIONETTE PER LE DITA
#000046
2€
00:12:10:36
Valore
attuale d’asta
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SET EDUCAZIONE STRADALE
#000047
9€
00:00:01:36
Valore
attuale d’asta
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COSTRUZIONI IN LEGNO
#000048
14€
00:12:10:36
Valore
attuale d’asta
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CAMION DEI POMPIERI
#000049
8€
00:00:01:36
Valore
attuale d’asta
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SPIRALE MORBIDA CON SONAGLIO
#000050
5€
00:12:10:36
Valore
attuale d’asta
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GARAGE BEEP BEEP
#000051
15€
00:00:01:36
Valore
attuale d’asta
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PERSONAGGI MAGNETICI
#000052
2€
00:12:10:36
Valore
attuale d’asta
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TANTE OCCASIONI PER ACCONTENTARE GRANDI E PICCINI.
Ogni settimana mettiamo all’asta una selezione di giocattoli raccolti attraverso Extra in Fiera,
Extra Vicino a te, ed Extra Sotto casa, in modo da massimizzare le donazioni.
WWW.EX-TRA.IT | L’asta on-line
GARAGE BEEP BEEP
#000051
15€
00:00:01:36
Valore
attuale d’asta
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PERSONAGGI MAGNETICI
#000052
2€
00:12:10:36
Valore
attuale d’asta
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TRICICLO COLORATO IN LEGNO
#000053
12€
00:00:01:36
Valore
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TAVOLETTA DIDATTICA
#000054
3€
00:12:10:36
Valore
attuale d’asta
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60. 118 119
Il budget è fondamentale per ogni progetto, e nel nostro caso,
pensando sul lungo periodo, bisogna dettagliare al massimo
ogni fase.
Prima di analizzare le voci chiave, è giusto fare una
considerazione preliminare. Extra non è soltanto un evento che
tende a sponsorizzare Assogiocattoli e i suoi associati, ma è
sopratutto una serie di iniziative che tendono a coinvolgere la
sensibilità dei bambini e delle loro famiglie.
Assogiocattoli, in collaborazione con diverse associazioni e
aziende, deve tendere verso un’auto sponsorizzazione, non
deve quindi essere solo un modo per promuovore il lavoro
dell’associazione ma anche un modo per promuovere lo stesso
evento all’interno del panorama economico.
BUDGET INTRODUZIONE CONCEPT & DESIGN
Nella tabella del concept del progetto c’è spazio per voci di
costo, soprattutto interne, pensando a Assogiocattoli come un
nostro committente.
L’idea e la fase grafica di progettazione è stata pensata e verrà
pensata anche in futuro da noi, insieme alla progettazione degli
spazi in fiera, e quindi al contatto dei fornitori.
Intendiamo, attraverso il prezzo commerciale, abbattere
significativamente parte dei costi che l’associazione dovrà
affrontare.
Come costi esterni in fase preliminare sono stati presi in
considerazione quelli relativi al sito (programmazione e
registrazione del dominio), e altri di tipo burocratico, come
consulenze di legali e professionisti.
62. 122 123
La seconda parte della tabella è quella relativa alle spese che
serviranno per creare nella sua fisicità il progetto.
Sono riportati tutti i costi relativi alla campagna pubblicitaria pre
fiera, ovvero vari prodotti stampati, dopodichè sono elencati i
diversi costi relativi all’evento: tra le voci chiave dobbiamo
sottolineare il plexyglass e il cartone, che fanno parte della
struttura, e che saranno la spesa più importante.
Inoltre l’acquisto delle strutture aiuterà nella fase successiva, in
cui verrà replicata la banca all’interno dei centri commerciali/
supermarket.
Come si nota, dell’arredamento verranno affittate le sedie.
Queste saranno prese a noleggio da un’azienda che opera
su tutto il territorio nazionale, dando la possibilità di operare
ovunque e con lo stesso prodotto, nello specifico si tratta di
sedie Kartell in plastica trasparente (Victoria Ghost), in linea con
il nostro mood.
Le stampe invece saranno affidate ad un’azienda che opera
all’ingrosso e formula preventivi on line scontando sul prezzo
grazie alle grandi quantità e alla possibilità di un preordine on
line.
Queste sono spese che sicuramente saranno affrontate da
Assogiocattoli. Si è ipotizzato, in questa fase realizzativa, in che
modo gli sponsor potessero agire nello specifico, senza nulla
togliere alla possibilità di aumentare il proprio investimento: in
BUDGET ORGANIZATION & PRODUCTION
seguito spiegheremo nel dettaglio il loro apporto.
Per la fase del progetto in cui vengono chiamate in causa le
associazioni che si occupano di distribuzione delle donazioni,
le voci fondamentali sono appunto legate al trasporto dei
giocattoli, quindi alla consegna del sacchetto vuoto, e ritiro di
quello pieno.
Nella formulazione del budget si è tenuto conto dell’affitto
totale degli spazi in fiera. Qualora si decidesse di fare l’evento
durante G! come giocare il costo dello spazio sarà diverso.
Infatti Assogiocattoli, in quell’occasione, detiene la gestione
degli spazi, e quindi l’affitto. Essendo promotore dell’evento
il risparmio effettivo potrebbe aggirarsi tra i 12mila euro,
dipendente dalla cifra che guadagna solitamente sull’affitto in
fiera degli spazi (stimato tra il 20 e il 50 % del prezzo per gli
espositori).
Le altre voci di costo all’interno della seconda tabella sono legati
soprattutto alla gestione del personale: elettricisti, allestitori,
hostess e stewart.
All’interno dei costi per gli eventi nei centri commerciali
abbiamo stimato circa 10 postazioni dislocate in diversi luoghi.
Il materiale sarà riciclato dalla fiera, e quello che serve in più è già
presente all’interno del budget nelle voci plexiglass e cartone.
Altra considerazione è da fare sull’affitto degli spazi espositivi
63. 124 125
nei centri commerciali. Affiancandoci ad un’azienda rei riesce
ad avere un affitto per 5 settimane in spazi in diversi luoghi al
prezzo forfettario di €2000.
Dividendo per 10 ogni voce di costo della seguente sezione
otterremo il calcolo per ogni singolo evento:
Trasporto allestimenti: €123,13
Materiale allestimenti: €1100
Stampa volantini: €18
Hostess/stewart: €640
Noleggio sedie: €24
Trasporto giochi: €123,13
Spazio espositivo: €400
Materiale stampato: €550
Totale: €2978,26
BUDGET