1. e-commerce & web marketing
I numeri della crescita e come scegliere l'approccio migliore per lo
specifico contesto o settore merceologico.
Padova 26/11/2013
Fabio Sutto – Sutto&Partners
4. L’e-commerce nel mondo (2)
Nel 1999, il fatturato mondiale dell’e-commerce, superava di poco i 110 miliardi
di dollari (fonte: Idc, 1999)
Entro il 2013 il giro di affari del settore e-commerce business to consumer
supererà 1 trilione di euro.
Gli Stati Uniti rimangono il mercato unitario più grande, come singolo paese,
con 297 milioni di dollari.
I paesi europei a livello aggregato arrivano a 307 miliardi di dollari
In Europa I ricavi sono aumentati del 22% nel 2012 con un contributo notevole
da parte dei paesi dell’ Est Europa, con Polonia e Repubblica Ceca in testa
Il Regno Unito, la Francia e la Germania rappresentano il 70% del mercato
europeo.
In Asia, il maggiore dinamismo viene dalla Cina con 550 milioni di utenti
collegati (40%) della popolazione e 220 mln di acquirenti online.
5. L’e-commerce nel mondo (3)
Nonostante la crisi globale i numeri del commercio elettronico hanno sempre
mostrato il segno positivo.
Il leader incontrastato delle vendite online, per volume di affari, è Amazon
che si colloca al primo posto con 60 miliardi di dollari, contendendosi il
primato con Alibaba, il gruppo cinese è al secondo posto con un fatturato di
40 miliardi di dollari.
7. L’e-commerce in Italia (2)
Sebbene l’approdo all’e-commerce, avvenuto più tardi rispetto agli altri paesi,
segni ancora un gap, l’Italia sta recuperando con una crescita a doppia cifra:
ben il 32,1% nel 2011 e il 25,5% nel 2012, raggiungendo un volume di affari di
12,8 miliardi di euro.
Il ritardo dell’Italia è ancora nella “massa” degli acquirenti: nel 2011 soltanto
il 38,5% aveva effettuato acquisti online contro l’82,5% del Regno Unito e il
74,6% della Germania.
Il commercio elettronico in Italia ha un tasso di crescita che, annualmente,
si attesta sul 18%, per il 2013 si prevede che le transazioni commerciali
effettuate via smartphone subiranno un incremento di oltre il 250%
La parte del leone la fa il settore turistico, che da solo rappresenta circa il 45%
delle transazioni commerciali effettuate online, facendo segnare un +13%
rispetto all’anno scorso.
In forte crescita anche il settore dell’abbigliamento e quello dell’elettronica, i
quali fanno segnare un aumento tra il 20 e il 30% rispetto al 2012.
Gli stranieri che acquistano online sui siti nostrani sono aumentati di circa il
30% rispetto a dodici mesi fa.
8. L’e-commerce in Italia (3)
l’89% degli italiani si avvicina all’e-commerce immaginando un vantaggio
economico. Ma le motivazioni che inducono a completare l’esperienza di
acquisto e la scelta del prodotto sono la facilità di reperimento dei beni (84%),
l’ampia scelta (80%), la comparazione tra prezzi e prodotti (77%), la raccolta di
informazioni (76%) e la possibilità di superare i vincoli di chiusura degli
esercenti tradizionali acquistando in ogni momento (75%), con conseguente
risparmio di tempo (65%).
9. Le cose da sapere prima di avviare un e-commerce
Il tasso di fallimento è elevato per:
1. Mancanza di un business plan realistico e mancanza di
strategia (non è sufficiente aprire un negozio online)
2. Sottovalutare i competitor (analizzare il settore prima di
imbarcarsi in avventure)
3. Non mettersi nei panni del cliente (se piace a noi non significa
piaccia al cliente)
4. Focalizzazione sui dettagli sbagliati (la piattaforma è l’ultimo
dei tuoi problemi)
5. Timore di investire (“Pensavo che Internet costasse poco”)
6. Scarsa preparazione per quanto riguarda la logistica (assenza
di personale e poca preparazione nella burocrazia)
7. Scarsa pazienza (I clienti vanno fidelizzati nel tempo)
8. Scarsa cura verso il dettaglio grafico (cattiva presentazione)
9. Mancanza di credibilità (Chi sei? Come mi vedono?)
10. E-commerce visto come “ultima spiaggia”
10. L’assistenza fa la differenza
I clienti non piovono dal cielo:
1. Dotati di personale dedicato all’attività e-commerce
2. Metti bene in evidenza contatti e riferimenti
3. Se hai anche una sede fisica valorizza la cosa
4. Fornisci assistenza in tempo reale, via chat o con altro
strumento di istant messaging.
12. I Canali del Web Marketing
Search Engine Marketing
SEO (Posizionamento Naturale) / Keyword Advertising
Social Media Marketing
Facebook, Linkedin…e gli altri
E-mail Marketing
Su database proprio o esterno
Display Advertising
classico
Affiliation Marketing
Performance based
Marketplaces
eBay, Amazon, Booking.com….
Sutto&Partners
13. Non si vive di solo marketing….
Online Reputation
Management
Web Analytics
& ROI
Sutto&Partners