Azioni di promozione attiva della domiciliarità per le persone non autosufficienti mediante l’introduzione dei modelli innovativi nella gestione dei servizi
Il progetto Open Data RAS nell’Agenda Digitale della SardegnaOpenRAS
Slide del convegno "Riuso del patrimonio informativo pubblico per il data journalism e il monitoraggio civico" tenuto a Sassari, il 19 Giugno 2017.
Ing. Antonello Pellegrino - Direttore generale degli affari generali e della società dell'informazione Assessorato degli affari generali, personale e riforma della regione
Azioni di promozione attiva della domiciliarità per le persone non autosufficienti mediante l’introduzione dei modelli innovativi nella gestione dei servizi
Il progetto Open Data RAS nell’Agenda Digitale della SardegnaOpenRAS
Slide del convegno "Riuso del patrimonio informativo pubblico per il data journalism e il monitoraggio civico" tenuto a Sassari, il 19 Giugno 2017.
Ing. Antonello Pellegrino - Direttore generale degli affari generali e della società dell'informazione Assessorato degli affari generali, personale e riforma della regione
Slurp: la proposta di strategia di sviluppo locale 2014/2020 Michele Cignarale
IL soggetto aggregante "le Macine" presenta SLURP: la strategia di Sviluppo Locale che mette al centro le persone e le loro comunità distribuite sul territorio con le sue peculiarità,
valorizzandone i punti di forza e cercando delle vie per trasformare i punti di debolezza in reali opportunità.
SLURP, nel gergo dei fumetti è espressione di
gusto, bellezza, soddisfazione.
Nel nostro caso è anche un acronimo che racchiude la visione in cui vorremmo voi vi riconosceste e che individua uno strumento, una “utility” per tutta la comunità ed a cui tutta la comunità potrà attingere: Smart Local Utility for Rural Project.
Agenda nazionale per la valorizzazione del patrimonio informativo pubblico [2...AmmLibera AL
L'Agenda 2014 affronta in maniera complessiva la tematica di valorizzazione dei dati della pubblica amministrazione, contemplando azioni riferibili alle basi di dati di interesse nazionale, alla fruibilità dei dati nell'ambito della PA attraverso il sistema delle convenzioni e ampliando l'area di interesse sul tema degli open data. Viene inoltre introdotta una prima attenzione alla domanda di dati aperti, in linea con i principi contemplati dalla norma di riferimento, volti appunto ad orientare le scelte della pubblica amministrazione verso la produzione e il rilascio di dati di tipo aperto.
In ottemperanza a quanto previsto dall'articolo 52 del Codice dell'Amministrazione Digitale l'Agenzia ha condiviso con la Presidenza del Consiglio dei Ministri i contenuti dell'Agenda che va così a delineare la strategia nazionale per il 2014 ai fini della valorizzazione del patrimonio informativo pubblico, attraverso la concreta attuazione degli obiettivi fissati dall'Agenda stessa.
Entro maggio 2014 saranno pubblicate le Linee guida 2014 con le quali sono fornite le opportune indicazioni operative per l'attuazione dell'Agenda. Le linee guida saranno rese disponibili in consultazione pubblica prima della loro adozione definitiva da parte dell'Agenzia.
A fine 2014 sarà dato avvio alle attività finalizzate alla predisposizione del Rapporto annuale con il quale viene monitorato, come previsto dalla norma, lo stato di attuazione del processo di valorizzazione definito attraverso l'Agenda. A tal fine, nei mesi immediatamente precedenti, anche attraverso consultazione pubblica e interazione diretta con gli stakeholders, saranno definiti i necessari indicatori e i relativi criteri di rilevamento.
Premio PA Sostenibile e Resiliente 2021 - Template_WORD SRSvS/Programmazione2...Sandro Sanna
Documento di approfondimento della soluzione:
Processo partecipato di elaborazione della Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile integrata con la programmazione dei fondi strutturali e di investimento europeo
Coesione, integrazione e territorio: lo stato di attuazione della programmazi...FormezPA - Capacity SUD
Slide di Raffaele Colaizzo presentate nel corso del Laboratorio Territori attivi: valutare e programmare in modo collaborativo lo sviluppo del Sistema Cilento, realizzato a Castelnuovo Cilento il 20 Novembre 2014 dalla linea PROGETTARE di Capacity SUD.
Intervento del GAL Marghine in occasione dell'evento internazionale "Comunicare lo sviluppo rurale ai cittadini" organizzato dalla Rete Rurale Nazionale e dalla Rete Rurale Europea a Milano (17-18 Novembre 2011)
Relatori: Annalisa Motzo, Pasquale Sulis, Claudio Mura
Carta dei beni comuni , un Manifesto di principi e azioni civiche congiunte, per
permettere l’elaborazione, sperimentazione e valutazione di un Regolamento per il governo e la cura
partecipata dei beni comuni, oggetto decisionale del percorso partecipativo.
Slide presentate da Emanuele Villa durante i seminari "Promozione del percorso partecipato per la redazione del nuovo POR FESR 2014-2020". Palermo, 8 aprile e Catania 9 aprile 2014
Comunicazione e trasparenza nelle attività del GAL Marghine: l’esperienza dei...cmura
Presentazione dell\'esperienza dei Tavoli tematici del GAL Marghine come strumento di lavoro e di trasparenza del processo partecipativo realizzato sul territorio - Summer school "Segnali di Leader", 21-23 settembre 2011
Slurp: la proposta di strategia di sviluppo locale 2014/2020 Michele Cignarale
IL soggetto aggregante "le Macine" presenta SLURP: la strategia di Sviluppo Locale che mette al centro le persone e le loro comunità distribuite sul territorio con le sue peculiarità,
valorizzandone i punti di forza e cercando delle vie per trasformare i punti di debolezza in reali opportunità.
SLURP, nel gergo dei fumetti è espressione di
gusto, bellezza, soddisfazione.
Nel nostro caso è anche un acronimo che racchiude la visione in cui vorremmo voi vi riconosceste e che individua uno strumento, una “utility” per tutta la comunità ed a cui tutta la comunità potrà attingere: Smart Local Utility for Rural Project.
Agenda nazionale per la valorizzazione del patrimonio informativo pubblico [2...AmmLibera AL
L'Agenda 2014 affronta in maniera complessiva la tematica di valorizzazione dei dati della pubblica amministrazione, contemplando azioni riferibili alle basi di dati di interesse nazionale, alla fruibilità dei dati nell'ambito della PA attraverso il sistema delle convenzioni e ampliando l'area di interesse sul tema degli open data. Viene inoltre introdotta una prima attenzione alla domanda di dati aperti, in linea con i principi contemplati dalla norma di riferimento, volti appunto ad orientare le scelte della pubblica amministrazione verso la produzione e il rilascio di dati di tipo aperto.
In ottemperanza a quanto previsto dall'articolo 52 del Codice dell'Amministrazione Digitale l'Agenzia ha condiviso con la Presidenza del Consiglio dei Ministri i contenuti dell'Agenda che va così a delineare la strategia nazionale per il 2014 ai fini della valorizzazione del patrimonio informativo pubblico, attraverso la concreta attuazione degli obiettivi fissati dall'Agenda stessa.
Entro maggio 2014 saranno pubblicate le Linee guida 2014 con le quali sono fornite le opportune indicazioni operative per l'attuazione dell'Agenda. Le linee guida saranno rese disponibili in consultazione pubblica prima della loro adozione definitiva da parte dell'Agenzia.
A fine 2014 sarà dato avvio alle attività finalizzate alla predisposizione del Rapporto annuale con il quale viene monitorato, come previsto dalla norma, lo stato di attuazione del processo di valorizzazione definito attraverso l'Agenda. A tal fine, nei mesi immediatamente precedenti, anche attraverso consultazione pubblica e interazione diretta con gli stakeholders, saranno definiti i necessari indicatori e i relativi criteri di rilevamento.
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Documento di approfondimento della soluzione:
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Coesione, integrazione e territorio: lo stato di attuazione della programmazi...FormezPA - Capacity SUD
Slide di Raffaele Colaizzo presentate nel corso del Laboratorio Territori attivi: valutare e programmare in modo collaborativo lo sviluppo del Sistema Cilento, realizzato a Castelnuovo Cilento il 20 Novembre 2014 dalla linea PROGETTARE di Capacity SUD.
Intervento del GAL Marghine in occasione dell'evento internazionale "Comunicare lo sviluppo rurale ai cittadini" organizzato dalla Rete Rurale Nazionale e dalla Rete Rurale Europea a Milano (17-18 Novembre 2011)
Relatori: Annalisa Motzo, Pasquale Sulis, Claudio Mura
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permettere l’elaborazione, sperimentazione e valutazione di un Regolamento per il governo e la cura
partecipata dei beni comuni, oggetto decisionale del percorso partecipativo.
Slide presentate da Emanuele Villa durante i seminari "Promozione del percorso partecipato per la redazione del nuovo POR FESR 2014-2020". Palermo, 8 aprile e Catania 9 aprile 2014
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Presentazione dell\'esperienza dei Tavoli tematici del GAL Marghine come strumento di lavoro e di trasparenza del processo partecipativo realizzato sul territorio - Summer school "Segnali di Leader", 21-23 settembre 2011
Bollettino Rurale 11: Valorizzazione dei beni culturali: il patrimonio archeo...GAL Sole Grano Terra
Focus sulla valorizzazione dei beni culturali e sull'uso del patrimonio archeologico nella pianificazione strategica realizzato dal GAL Sole Grano Terra. Bollettino Rurale 11, novembre 2014
Bollettino Rurale 13: Lavoro di gruppo e gruppo di lavoro: strategie di effic...GAL Sole Grano Terra
Focus sulle strategie di efficacia e di gestione dei conflitti nel lavoro di gruppo e nei gruppi di lavoro del GAL Sole Grano Terra. Bollettino Rurale 13, dicembre 2014
Bollettino Rurale 8: Web, Social Media e Apps mobili per la promozione del la...GAL Sole Grano Terra
Focus sulla promozione del lavoro in rete attraverso il web, i social media e le app mobile del GAL Sole Grano Terra. Bollettino Rurale 08, novembre 2014
Lavoro di gruppo e gruppi di lavoro: strategie di efficacia e gestione dei co...GAL Sole Grano Terra
Le slide di Carlo Duò sul lavoro di gruppo e i gruppi di lavoro (strategie di efficacia e gestione dei conflitti), presentate il 27/11/2014 a Villaputzu e il 28/11/2014 a San Basilio in occasione del seminario interattivo organizzato dal GAL SGT - Sole Grano Terra.
Le slide di Francesco Congiu sulla pianificazione di una strategia di marketing, presentate il 13/11/2014 a Senorbì e il 14/11/2014 a Villaputzu in occasione del seminario interattivo organizzato dal GAL SGT - Sole Grano Terra.
Turismo attivo e settore ricettivo: segmenti cicloturismo, trekking, nordic w...GAL Sole Grano Terra
Le slide di Amos Cardia sul turismo attivo e il sistema ricettivo (segmenti del cicloturismo, trekking e nordic walking), presentate a Villasalto il 15/10/2014 in occasione del seminario aperto sulla domanda turistica (microtendenze, segmenti e target), organizzato dal GAL SGT - Sole Grano Terra.
Le slide di Sandro Mezzolani sul turismo minerario, presentate a Villasalto il 15/10/2014 in occasione del seminario aperto sulla domanda turistica (microtendenze, segmenti e target), organizzato dal GAL SGT - Sole Grano Terra.
3. Azione di sistema 3 – Attività per l’accompagnamento
alla nascita e sviluppo di reti territoriali e d’impresa
Le azioni di sistema del GAL SGT hanno l’obietti-
vo di rafforzare il processo di sviluppo del terri-
torio e di consolidare il ruolo del GAL come
agenzia attivatrice dei processi di sviluppo, gra-
zie ai fondi dell’Asse 3 del Piano di Sviluppo Ru-
rale (PSR). Il percorso di progettazione dell’a-
zione di sistema è avvenuto sempre in stretta col-
laborazione tra la compa-gine estesa del GAL
(Soci e partenariato esteso, attraverso sia la
struttura tecnica del GAL e dell’Agenzia Laore,
sia attraverso il Consiglio di Amministrazione).
Il Piano di Sviluppo Locale (PSL) del GAL SGT
individua nella capacità del territorio di opera-
re verso comuni obiettivi di sviluppo, attraverso il
rafforzamento delle attività di rete, una delle
modalità che possono contribuire a far fronte alle
pro-blematiche economiche e sociali del territo-
rio, mobilitando risorse produttive, culturali e so-
ciali locali e supportando il processo di integra-
zione tra gli operatori dei diversi settori di attivi-
tà, nella prospettiva di rafforzare la capacità
degli attori economici di affrontare le sfide di
mercato e rafforzare l’identità locale dell’area
GAL.
La lettura e l’analisi del Piano di Sviluppo Locale
del GAL, le attività di animazione, i bandi sulle
misure, i progetti di cooperazione e il processo di
progettazione delle azioni di sistema porta, in-
fatti, a individuare la possibilità di agevolare la
messa a sistema di quattro reti di relazione fra
attori rurali locali.
Cosa sono le azioni di sistema?
Il PSR 2007 – 2013 prevede che i GAL possano
individuare e attuare azioni a regia diretta, di
valenza territoriale di rete, individuate nel PSL
come “Azioni di sistema”, che si configurano per
lo più come operazioni di carattere immateriale,
coerenti con le finalità dei PSL e con gli obiettivi
previsti dagli assi 3 e 4 del PSR.
Esempi di tipologie di spese:
studi e ricerche a finalità collettiva prope-
deutiche all’attivazione delle azioni previste
dal PSL o alla messa a sistema degli inter-
venti realizzati, con particolare riguardo ai
giovani, alla popolazione femminile e alle
categorie svantaggiate;
studio e attuazione di progetti a supporto
dello start-up di imprese e reti di imprese;
studio e creazione di reti museali e culturali.
4. Le quattro reti
Rete agroalimentare
Rete dell’agricoltura sociale
Rete ospitale
Rete culturale, museale e ambientale
Gli obiettivi
PRIMA FASE (12 mesi)
Analizzare che cosa avviene oggi sul territorio,
quali relazioni caratterizzano i rapporti tra
aziende, quali relazioni esistono tra soggetti pri-
vati e soggetti pubblici e quali sono le strategie
individuali e collettive messe in atto.
Favorire la consapevolezza sull’utilità dei proces-
si di rete.
Accompagnare processi di costruzione della fidu-
cia, favorire relazioni nel territorio.
SECONDA FASE (10 mesi)
Accompagnare la nascita di reti di cooperazione
attraverso l’Incubatore delle Reti.
Individuare i contenuti specifici della collabora-
zione:
quali servizi le reti di operatori intendono
gestire in comune?
quali attività realizzare insieme?
Definire la struttura organizzativa delle Reti:
quali regole?
La rete agroalimentare, per connettersi al princi-
pale mercato dell’isola (Cagliari e hinterland),
per rifornire i mercati locali a km 0, per le mense
scolastiche, per la ristorazione con prodotti locali.
La rete dell’agricoltura sociale e fattorie didatti-
che, per cogliere processi territoriali già in atto.
La rete ospitale, per creare un nuovo prodotto
turistico e definire standard di qualità territoriali.
La rete culturale, museale e ambientale, per ri-
scoprire i caratteri identitari e della cultura loca-
le come patrimonio da valorizzare, favorire la
partecipazione delle comunità locali e promuove-
re l’immagine del territorio.
Il rafforzamento delle attività di
rete è una delle modalità che pos-
sono contribuire a far fronte alle
problematiche economiche e so-
ciali del territorio
5. Un approfondimento sulle
attività dell’Azione di siste-
ma 3
ANALISI DESK
(febbraio - aprile 2014)
Si compone di due parti principali:
analisi di contesto - aggiornamento o ricerca
di nuove informazioni relative al sistema socio
economico e socio ambientale (in riferimento ai
settori individuati dalle quattro reti);
analisi di casi concreti - esperienze, buone
pratiche e forme di reti in Sardegna e in Italia.
MAPPATURA E ANALISI DEGLI STAKEHOL-
DERS
(febbraio - aprile 2014)
Saranno individuati e mappati i potenziali attori
del territorio in riferimento alle quattro potenziali
Reti.
L’attività deve tenere conto di tutte le attività po-
ste in essere dal GAL, a partire dallo stesso pro-
cesso che ha portato alla sua costituzione attra-
verso il processo assembleare.
Chi fa che cosa?
Per la realizzazione dell'Azione di Sistema Reti il
GAL SGT prevede di dotarsi di un gruppo di la-
voro composto da:
personale tecnico e amministrativo interno;
gruppo GAL SGT Agenzia Laore;
esperti senior e junior (short list, procedure di
È necessaria un’attività capillare e
costante, che coinvolga il GAL in
tutta la sua complessità operativa:
i componenti dell’Assemblea dei
Soci del GAL hanno un ruolo fon-
damentale in tutte le fasi dell’A-
zione di Sistema!
6. ANIMAZIONE DELLE POTENZIALI RETI DEL
TERRITORIO
L’attività di animazione delle Reti potenziali nel
territorio si compone delle seguenti azioni.
AZIONE A - Interviste a “testimoni privilegiati” del-
le quattro Reti
(marzo - maggio 2014)
Le interviste a testimoni privilegiati sono interviste
in profondità semi-strutturate svolte come colloqui
informali, con interlocutori privilegiati, omogenei
per filiera, interessi e ipotesi di Rete.
AZIONE B - Focus Group
(aprile - luglio 2014)
La seconda azione consiste nella realizzazione di
8 focus group, in cui discutere e confrontarsi sui
temi oggetto delle Reti.
AZIONE C - Survey
(luglio - novembre 2014)
La terza azione dell’attività di animazione terri-
toriale sulle Reti è rappresentata da una indagi-
ne con questionario: saranno intervistati 300 sog-
getti del territorio GAL SGT.
INFORMAZIONE E PROMOZIONE DELLA CUL-
TURA DELL’AGGREGAZIONE IN RETE
(aprile - novembre 2014)
Saranno organizzati seminari tematici nel territo-
rio del GAL, per migliorare il livello di conoscen-
za delle imprese sui processi di aggregazioni e
le loro forme, sui vantaggi e sugli eventuali punti
di debolezza.
Le tematiche dei 15 seminari saranno stabiliti nel
dettaglio in collaborazione con il partenariato
esteso del GAL.
IL MEETING DELLE RETI
(dicembre 2014)
Un Meeting di presentazione dei risultati emersi,
per:
restituire e verificare i risultati più significativi
delle attività svolte;
definire le azioni future da intraprendere per
perseguire gli obiettivi del progetto;
strutturare primi nuclei di Reti, tramite una Ma-
nifestazione di interesse all’adesione a una
delle Reti e l’adesione al percorso di Incubato-
re di Rete (la FASE 2 Azione Sistema).
7. Il territorio del GAL SGT è costituito da 19 comu-
ni della provincia di Cagliari facenti parte delle
4 regioni storiche del Sarrabus, Gerrei, Trexenta
e Campidano di Cagliari.
Nell'intero territorio del GAL risiede una popola-
zione di quasi 38 mila abitanti distribuita su una
superficie di circa 13000 kmq. Si tratta di aree
rurali con una forte vocazione agricola e pasto-
rale.
L'area presenta attrattive di rilievo e diversifica-
te: la Trexenta, caratterizzata dal susseguirsi di
verdi e rigogliose campagne dove frutteti si
alternano a vigne, oliveti e campi cerealicoli; il
Gerrei, attraversato dal fiume Flumendosa e
dalla riserva naturale del lago Mulargia, con un
paesaggio caratterizzato
da altopiani solcati da profonde valli; il Sarrabus, che dal
sistema carsico del Monte Cardiga, nel territorio di Villaputzu,
nei cui pressi sorgono le miniere calcaree di Gibbas e S'Ac-
qua Arrubia, giunge sino al cuore dell'area ambientale e
montana dei Sette Fratelli.
L'area del Sarrabus-Gerrei fa parte del Parco Geominerario
della Sardegna e rappresenta la porta del territorio sul ma-
re, con le sue spiegge e acque cristalline. Si caratterizza da
altrettanti attrattori culturali e scientifici: dai circoli megalitici
di Pranu Muttedu alla presenza del Sardinian Radio Telesco-
pe (SRT).
TERRITORIO
Il GAL SGT è una Fondazione di Partecipazione che uni-
sce i principi e lo spirito della Fondazione propriamente
detta e quello dell'associazione.
Tale forma giuridica è stata individuata come la più ade-
guata a soddisfare l'esigenza di garantire il massimo
livello di condivisione delle scelte.
Assicura, inoltre, maggiormente l'attuazione dell'approc-
cio Leader, in quanto si basa sui due principi fondamenta-
li, considerati dal partenariato essenziali per garantire
una reale partecipazione dei soci alle decisioni: il princi-
pio di "una testa un voto con divieto di delega" e il princi-
pio della "porta aperta".
Fondata il 9 luglio 2009, persegue lo scopo di promuo-
vere lo sviluppo sociale, culturale ed economico della
popolazione delle regioni storiche in essa rappresenta-
te, attraverso l'attuazione del Piano di Sviluppo Locale
(PSL), finanziato nell'ambito della programmazione
comunitaria e delle attività del Piano di Sviluppo Rurale
(PSR) 2007-2013.
I soggetti che hanno sottoscritto l'atto costitutivo e fanno
parte dell'Assemblea dei soci del GAL sono circa 230 di
cui 206 privati e 24 pubblici.
Gli organi della Fondazione sono: l'Assemblea dei Soci,
il Consiglio di Amministrazione, il Presidente, l'Organo di
Sorveglianza, il Revisore dei Conti.
GAL SGT
Attività di marketing territoriale
Promozione del territorio e delle sue peculiarità. Creazione di
un marchio territoriale partecipato, realizzazione di azioni
volte a migliorare l'immagine e la promozione del territorio,
anche attraverso sistemi di riconoscimento collettivo volontari.
Mobilitazione degli operatori e della popolazione locale
attraverso eventi
Realizzazione di aventi sportivi, culturali, storici, ambientali,
gastronomici, finalizzati ad attrarre flussi di visitatori e di ospi-
ti, al rafforzamento dell'identità locale e ad individuare nel
GAL un soggetto attivatore di processi di sviluppo locale.
Attività per l'accompagnamento alla nascita e sviluppo di
reti territoriali e di impresa
Supporto alla costruzione ed al funzionamento di sistemi di reti
tra operatori dell'area GAL, per consentire l'accesso a servizi
difficilmente realizzabili dai singoli. Sostegno alla creazione di
reti di imprese attraverso attività di orientamento, formazione
e consulenza, promozione della cultura di impresa.
La misura 421 vede il GAL impegnato nell'attuazione di
due tipi di cooperazione: la cooperazione interterrito-
riale, che coinvolge i GAL della Sardegna e della peni-
sola, e la cooperazione transnazionale, aperta a GAL
operanti in diversi Paesi d'Europa.
In tale ambito il GAL lavora sui seguenti assi: la valoriz-
zazione delle identità e delle produzioni tipiche, con
particolare attenzione agli ambiti di filiera, l'agricoltu-
ra sociale, il turismo ed il turismo attivo, la tutela
dell'ambiente e dell'identità.
COOPERAZIONE
INTERNAZIONALE