Legge sugli Uffici Stampa, sul Portavoce e sugli UrpDamiano Crognali
Spiegazione sulla Legge 150/2000 sugli uffici stampa, sul ruolo e le mansioni del Portavoce e sugli URP. Corso di Strumenti e delle Attività degli Uffici Stampa dell'Università La Sapienza di Roma
Il marchio Reti interpreta e traduce in azioni la comunicazione dei nostri tempi, fatta di persone che si guardano negli occhi, interessi combinati alle passioni, reputazioni che crescono insieme ai fatturati. Il marchio Reti garantisce l’efficace rappresentanza degli interessi diffusi e multiformi di imprese e associazioni presso le istituzioni. In forme chiare, tempi rapidi e con la massima professionalità. Il marchio Reti fa leva su un network autorevole, integrato e trasversale di informazioni, relazioni e progetti attraverso cui il dialogo tra istituzioni e società si semplifica e si autoalimenta anche attraverso l’uso sinergico di tutti i mezzi di comunicazione, da quelli tradizionali ai social network. In una parola? Il marchio Reti è sinonimo di lobbying. In passato opaca attività affidata a mediocri mediatori, oggi strategia, metodo, progetto. Grazie alla rivoluzione di Reti.
definzioni di sussidiarietà orizzontale e verticale, relazioni con i nuovi modelli di governance . Diverse letture dell'e-government e dell'e-governance
Legge sugli Uffici Stampa, sul Portavoce e sugli UrpDamiano Crognali
Spiegazione sulla Legge 150/2000 sugli uffici stampa, sul ruolo e le mansioni del Portavoce e sugli URP. Corso di Strumenti e delle Attività degli Uffici Stampa dell'Università La Sapienza di Roma
Il marchio Reti interpreta e traduce in azioni la comunicazione dei nostri tempi, fatta di persone che si guardano negli occhi, interessi combinati alle passioni, reputazioni che crescono insieme ai fatturati. Il marchio Reti garantisce l’efficace rappresentanza degli interessi diffusi e multiformi di imprese e associazioni presso le istituzioni. In forme chiare, tempi rapidi e con la massima professionalità. Il marchio Reti fa leva su un network autorevole, integrato e trasversale di informazioni, relazioni e progetti attraverso cui il dialogo tra istituzioni e società si semplifica e si autoalimenta anche attraverso l’uso sinergico di tutti i mezzi di comunicazione, da quelli tradizionali ai social network. In una parola? Il marchio Reti è sinonimo di lobbying. In passato opaca attività affidata a mediocri mediatori, oggi strategia, metodo, progetto. Grazie alla rivoluzione di Reti.
definzioni di sussidiarietà orizzontale e verticale, relazioni con i nuovi modelli di governance . Diverse letture dell'e-government e dell'e-governance
[Maratona Lombardia] Progetti di sussidiarietà orizzontale nella scala localeancitel.lombardia
Intervento di Maurizio Maccarini - Università di Pavia - MARATONA DELLA CONOSCENZA - Lombardia in sintesi (Milano, Palazzo delle Stelline RisorseComuni - aprile 2007)
Digital first: gli appuntamenti sulla PA digitale a FORUM PA 2016FPA
Un estratto del programma congressuale di FORUM PA 2016 (ROMA, Palazzo dei Congressi dell’EUR, 24-26 maggio 2016) con un focus sugli eventi dedicati alla PA digitale.
Queste le slide del mio keynote speech al ForumPA del 17 maggio. Si parla di cosa si intende per comunicazione pubblica 2.0, quale ruolo hanno i media sociali e le tecnologie partecipative nel ridefinire la comunicazione e le relazioni tra PA e cittadini. Nell'ultima parte i dati delle ricerche Amministrazioni e Cittadini 2.0 sulle cnnversazioni sviluappate dai comuni su Facebook e sulla percezione dei cittadini fan sulle presenze istituzionali
Attiviamo i territori. Suggerimenti per open data engagementFPA
Come si può stimolare l’engagement ovvero il coinvolgimento degli attori territoriali per valorizzare il patrimonio informativo pubblico? Questa è la domanda che ha guidato il lavoro del gruppo Networking (NET) di Accademia Open Data Lazio, a partire dalla sessione “dati aperti da riusare. laboratorio sull’engagement dei territori” a Forum PA 2015. Qui la sintesi... e qualche suggerimento utile.
Questo lavoro presenta un quadro delle caratteristiche strutturali delle Unioni di Comuni delle Marche e della relativa gestione associata di funzioni e servizi; l’analisi viene approfondita relativamente a un case study.
Io Partecipo. Una nuova opportunità per i cittadini dell'Emilia-RomagnaIo Partecipo
Presentazione del progetto Io Partecipo a cura di Sabrina Franceschini - Regione Emilia-Romagna - in occasione dell’iniziativa “Un nuovo modo di comunicare. Percorsi, progetti e azioni di comunicazione integrata” [Bologna, 2 luglio 2009].
Presentazione del libro "Networked Citizens. Comunicazione Pubblica e Amminis...Alessandro Lovari
Slide della presentazione del libro "Networked Citizens. Comunicazione Pubblica e Amministrazioni Digitali", edito da FrancoAngeli, in occasione del lancio nazionale organizzato a Pistoia, nella Biblioteca San Giorgio, il 14 novembre 2013 dall'associazione Cittadini di Twitter.
Hanno partecipato all'incontro Francesco Di Costanzo, presidente dell'associazione e Letizia Materassi, studiosa di comunicazione pubblica dell'Università di Firenze.
Le slide affrontano i temi del capitolo 4 e di altre sezioni del libro.
FORUM PA 2016: anteprima del Programma congressualeFPA
FORUM PA 2016 si terrà dal 24 al 26 maggio al Palazzo dei Congressi di Roma. Questa un'anteprima del Programma congressuale, il programma dettagliato e costantemente aggiornato è on line sul sito www.forumpa.it
[Maratona Lombardia] Progetti di sussidiarietà orizzontale nella scala localeancitel.lombardia
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Digital first: gli appuntamenti sulla PA digitale a FORUM PA 2016FPA
Un estratto del programma congressuale di FORUM PA 2016 (ROMA, Palazzo dei Congressi dell’EUR, 24-26 maggio 2016) con un focus sugli eventi dedicati alla PA digitale.
Queste le slide del mio keynote speech al ForumPA del 17 maggio. Si parla di cosa si intende per comunicazione pubblica 2.0, quale ruolo hanno i media sociali e le tecnologie partecipative nel ridefinire la comunicazione e le relazioni tra PA e cittadini. Nell'ultima parte i dati delle ricerche Amministrazioni e Cittadini 2.0 sulle cnnversazioni sviluappate dai comuni su Facebook e sulla percezione dei cittadini fan sulle presenze istituzionali
Attiviamo i territori. Suggerimenti per open data engagementFPA
Come si può stimolare l’engagement ovvero il coinvolgimento degli attori territoriali per valorizzare il patrimonio informativo pubblico? Questa è la domanda che ha guidato il lavoro del gruppo Networking (NET) di Accademia Open Data Lazio, a partire dalla sessione “dati aperti da riusare. laboratorio sull’engagement dei territori” a Forum PA 2015. Qui la sintesi... e qualche suggerimento utile.
Questo lavoro presenta un quadro delle caratteristiche strutturali delle Unioni di Comuni delle Marche e della relativa gestione associata di funzioni e servizi; l’analisi viene approfondita relativamente a un case study.
Io Partecipo. Una nuova opportunità per i cittadini dell'Emilia-RomagnaIo Partecipo
Presentazione del progetto Io Partecipo a cura di Sabrina Franceschini - Regione Emilia-Romagna - in occasione dell’iniziativa “Un nuovo modo di comunicare. Percorsi, progetti e azioni di comunicazione integrata” [Bologna, 2 luglio 2009].
Presentazione del libro "Networked Citizens. Comunicazione Pubblica e Amminis...Alessandro Lovari
Slide della presentazione del libro "Networked Citizens. Comunicazione Pubblica e Amministrazioni Digitali", edito da FrancoAngeli, in occasione del lancio nazionale organizzato a Pistoia, nella Biblioteca San Giorgio, il 14 novembre 2013 dall'associazione Cittadini di Twitter.
Hanno partecipato all'incontro Francesco Di Costanzo, presidente dell'associazione e Letizia Materassi, studiosa di comunicazione pubblica dell'Università di Firenze.
Le slide affrontano i temi del capitolo 4 e di altre sezioni del libro.
FORUM PA 2016: anteprima del Programma congressualeFPA
FORUM PA 2016 si terrà dal 24 al 26 maggio al Palazzo dei Congressi di Roma. Questa un'anteprima del Programma congressuale, il programma dettagliato e costantemente aggiornato è on line sul sito www.forumpa.it
Regione Lazio: finanziamo 32 progetti delle Università per la ricerca e l'inn...RegioneLazio
La nostra è una delle regioni a più alto contenuto di ricerca e università in Italia: per troppo tempo questo dato è stato messo da parte, noi non l’abbiamo mai dimenticato e anzi abbiamo voluto sostenere fin dal primo momento questa realtà così importante con una serie di iniziative e bandi. Non è una parentesi nel deserto ma un momento molto importante per la nostra Regione in un settore strategico come questo
www.regione.lazio.it
Web Reputation: Gestire una Crisi Online attraverso la SEOBizup
La presentazione di Claudio Fiorentino, SEO Specialist di BizUp, per SEMrush, elenca tool e soluzioni da mettere in campo nel processo di miglioramento della reputazione online di brand e privati: dall'analisi delle keyword alle attività web e social, passando per il monitoraggio dei risultati.
Social media marketing for the veterinary industry - Veterinary Marketing Ass...Jonny Ross
Covering all the major social media platforms, including Twitter, LinkedIn and Facebook, it will also focus on the importance of blogging, how it is core to any good digital strategy, and how it links in with an organisation’s wider PR and communications strategy.
La presentazione di Giuseppe Rossi dell'Università di Macerata alla seconda giornata nazionale per i referenti della formazione Neoassunti 2015/2016 organizzata a Napoli il 10 marzo 2016.
Le slide rappresentano uno scorcio sui tools di Brand Reputation Management e Sentiment Analysis maggiormente utilizzati dalle aziende ed agenzie di settore
Giovanni Gentili - Regione Umbria
Accesso Unico ai servizi delle P.A. dell'Umbria.
Integrazione tra le istituzioni per il ridisegno dei servizi.
Workshop #ADUMBRIA2018 #4 | Perugia – Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica Villa Umbra | lunedì 26 novembre 2018
http://www.regione.umbria.it/agenda-digitale/adumbria2018
Come coinvolgere cittadini e stakeholder: strumenti ed esperienze della Regio...Io Partecipo
Presentazione effettuata durante un seminario a Ravenna, “I PROCESSI DI PARTECIPAZIONE NELLA PIANIFICAZIONE DEI COMUNI" 5 febbraio 2015 nell'ambito del progetto europeo BUMP
Come coinvolgere cittadini e stakeholder: strumenti ed esperienze della Regio...Sabrina Franceschini
Presentazione di progetti della Regione Emilia-Romagna nell'ambito del convegno promosso dal progetto europeo BUMP "I processi di partecipazione nella pianificazione dei
comuni" Ravenna, 5 febbraio 2015
intervento nell'ambito di E-democracy 2.0
L’8 aprile 2009, la Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con il network europeo Pep-Net (Pan European eParticipation Network), al quale aderisce, ha promosso a Bologna il seminario internazionale “E-democracy 2.0 - Istituzioni, cittadini, nuove reti: un lessico possibile”.
I progetti di e-democracy della Regione Emilia-RomagnaIo Partecipo
Intervento di Sabrina Franceschini, responsabile dei progetti di e-democracy della Regione Emilia-Romagna, in occasione della conferenza “E-democracy 2.0. Istituzioni, cittadini, nuove reti: un lessico possibile” [Bologna, 8 aprile 2009].
Pluralismo informatico, oltre i principi come declinare le azioni concrete. L...Gianluigi Cogo
Presentazione al Confsl 2010: http://www.confsl.org in occasione del convegno: Software libero e PA: http://www.confsl.org/confsl10/index.php/swliberopa
Alessandra Benvenuti, Open Data e beni culturali: un’opportunità per lo svilu...Patrimonio culturale FVG
Slide dell'intervento realizzato da Alessandra Benvenuti, INSIEL Valorizzazione del patrimonio informativo, nell'ambito del convegno "Patrimoni culturali, sistemi informativi e open data: accesso libero ai beni comuni?" (Trieste, 28-29 gennaio 2016), promosso da IPAC - Istituto regionale per il patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia.
A mobile application designed to make the City and the Citizens free to speak each other by exchanging information that aim to improve the performance of public administration and to involve the citizen into administration management.
OpenCoesione e il quadro europeo sulla trasparenza dei Fondi Strutturali: la ...OpenCoesione
Presentazione per il Corso di formazione per giornalisti
"I Fondi Strutturali e di Investimento Europei in Italia nella nuova programmazione 2014-2020" Roma, 30 ottobre 2014 di Carlo Amati, Simona De Luca e Chiara A.Ricci
OpenCoesione e le strategie di comunicazione 2014 2020
Progetto formazione intervento regione lazio
1. Laboratorio Processi e cultura organizzativa d’impresa
2012-2013
PROGETTO di Formazione-Intervento®
Chiara Landi
2. Tema
Il progetto prevede un miglioramento
del processo di comunicazione ai
cittadini riguardo ai finanziamenti
pubblici erogati dalla Regione Lazio.
4. “Impresa Insieme è una società di
consulenza specializzata nel supportare i
processi di sviluppo per il miglioramento
della funzionalità interna delle
organizzazioni, per rispondere ai bisogni
del proprio mercato e ai requisiti di
legittimazione sociale.”
(http://www.impresainsieme.com/)
6. “Con lo scenario ci si rende conto dei
problemi generali che possono dar vita
ad una necessità di cambiamento e
alimentare il bisogno di una
progettualità finalizzata.”
Di Gregorio R.,(2007). La metodologia della
Formazione –Intervento. Impresa
insieme, Milano
7. Sollecitazioni
La trasformazione interna che la Regione
Lazio sta affrontando e la possibilità di
sfruttarla per migliorare la comunicazione
verso l’esterno
Il cambiamento del contesto socio-politico
e normativo nazionale ed europeo in tema
di comunicazione e di rapporti con il
cittadino.
8. La diffusione e lo sviluppo delle nuove tecnologie che
spingono oggi la Pubblica Amministrazione e gli enti
territoriali ad utilizzare il web e le nuove forme di
comunicazione orizzontale per comunicare con i
cittadini
L’utilizzo della metodologia della Formazione
Intervento per realizzare un progetto che permetta un
dialogo continuato con il committente, finalizzato al
raggiungimento dell’obiettivo prestabilito
9. Normativa
Rispetto delle politiche di e-government
emanate dal 2002 ad oggi che regolamentano
la tecnologia web degli enti pubblici
Rispetto e applicazione del Regolamento
europeo in materia di comunicazione e
informazione dell’erogazione di finanziamenti
pubblici
10. Legge 241/1990
Articolo 22: Definizioni e principi in materia di accesso agli atti
pubblici
Ai fini del presente capo si intende:
a) per "diritto di accesso", il diritto degli interessati di prendere
visione e di estrarre copia di documenti amministrativi.
b) per "interessati", tutti soggetti privati, compresi quelli portatori
di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse
diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una
situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al
quale è chiesto l'accesso.
11. Applicazione del Regolamento 1159/2000 della
Commissione delle Comunità europee relativo alle
azioni informative pubblicitarie a cura degli Stati
membri sugli interventi dei Fondi strutturali:
"[...] Per meglio sensibilizzare l'opinione pubblica sul ruolo svolto
dall'Unione europea in favore degli interventi e sui
risultati conseguiti da questi ultimi, l'autorità di gestione designata
informa nel modo più opportuno i mezzi di
comunicazione di massa in merito agli interventi strutturali
cofinanziati dall'Unione. Tali informazioni devono
indicare obiettivamente la partecipazione dell'Unione europea e i
messaggi devono esplicitare le missioni dei vari
Fondi, presentando le priorità specifiche degli interventi in questione
[..]"
12. Codice dell'amministrazione digitale
(art. 50, comma 1, D. lgs. n.82/2005)
[…]I dati delle Pubbliche Amministrazioni sono
formati, raccolti, conservati, resi disponibili e accessibili con
l’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione
che ne consentano la fruizione e riutilizzazione alle condizioni
fissate dall’ordinamento, da parte delle altre Pubbliche
Amministrazioni e dai privati […]
13. Decreto Legislativo 150/2009, "Attuazione della legge
4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione
della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e
trasparenza delle pubbliche amministrazioni.”
(art. 11 D. Lgs. n. 150/2009)
“La trasparenza e' intesa come accessibilità totale, anche
attraverso lo strumento della pubblicazione sui siti istituzionali
delle amministrazioni pubbliche, delle informazioni
concernenti ogni aspetto dell'organizzazione […]”
14. Opportunità
Vantaggi per il soggetto beneficiario del progetto:
.
Possibilità di migliorare l’accesso per i cittadini ai
finanziamenti regionali ed europei erogati dalla Regione
Lazio grazie a un miglioramento della comunicazione
Riduzione dei costi dovuti alla corrente
decentralizzazione delle attività di comunicazione
affidate a società esterne
15. Semplificazione della piattaforma web in materia di
comunicazione telematica
Miglioramento del rapporto con i cittadini tramite una
comunicazione diretta (call-center, sportelli) e virtuale
(piattaforma web) unificata
Partecipazione maggiore da parte delle imprese locali
grazie all’aumento della conoscenza dei bandi di
finanziamenti pubblici erogati dalla Regione e conseguenti
benefici economici e culturali per la Regione stessa
16. Vantaggi per lo studente:
Aumento della conoscenza di temi utili in futuro
Apprendimento del metodo Formazione e
Intervento
Sviluppo doti progettuali
17. Criticità
Necessità di ampliare la conoscenza normativa in
materia
Difficoltà nel reperire i contatti dei responsabili delle
singole aree di competenza a causa della situazione di
trasformazione nella Regione Lazio
Numero elevato delle aziende coinvolte
Committente diverso dal destinatario del progetto
18. Vincoli
Tempo per la realizzazione del progetto
Metodologia Formazione Intervento
19. Obiettivo del progetto
Individuare un’organizzazione capace di migliorare la
comunicazione della Regione Lazio in modo tale che i
cittadini e le imprese possano ricevere delle
informazioni omogenee.
20. Tempi e fasi
UlTIMA
LEZIONE
28 maggio
PRIMA
LEZIONE
4 marzo
SCENARIO
PROJECT
ANALISI
BENCHMARKING
PROJECT
PROJECT
PROGETTAZIONE
PROJECT
APPRENDIMENTO
PROJECT
21. Analisi
“L’analisi serve per approfondire la conoscenza del
problema che ha dato origine all’attivazione del
progetto e a comprendere le criticità da superare (nel
caso di un sistema già in essere) o le esigenze da
soddisfare (nel caso di un sistema da realizzare).”
Di Gregorio R.,(2007). La metodologia della Formazione –
Intervento. Impresa insieme, Milano
23. Griglia di analisi:
La Regione Lazio:
(contesto
organizzativa, tecnologia)
sociale,
struttura
La Regione Lazio: i responsabili della comunicazione
Gli enti pubblici e le società esterne: modalità di
comunicazione fra le società stesse e le società e la
Regione relativamente ai finanziamenti pubblici
24. URP: come funziona la comunicazione
verso i cittadini
Sito web della Regione Lazio: struttura e servizi offerti
in merito ai finanziamenti pubblici
Valutazione dell’omogeneità della comunicazione tra i
vari enti coinvolti
Riflessioni finali
25. Regione Lazio
Contesto sociale:
- La popolazione del Lazio, in base al censimento ISTAT
2012, è di circa 5.500.022 abitanti
- Roma, oltre ad essere capitale d'Italia e capoluogo
regionale, è il comune italiano più esteso e popolato.
Gli altri centri capoluoghi delle rispettive province
sono Latina, Viterbo, Frosinone, Rieti.
26.
27. L’economia è notevolmente influenzata dalle strutture
legate a Roma, anche il turismo è quasi totalmente
concentrato in questa città.
L’industria è in continuo sviluppo in vari settori:
tessile,
edile,
petrolchimico,
alimentare
del
vetro, dell’abbigliamento e della carta.
28.
29. Regione Lazio
Struttura organizzativa:
La struttura organizzativa della Regione Lazio è
attualmente in una fase di cambiamento di
conseguenza non è possibile rappresentare un
organigramma nominativo definitivo di ruoli.
Tuttavia, le strutture che si occupano della
comunicazione interna/esterna all’interno della
Regione sono già state elaborate e di conseguenza
sarà possibile analizzarle.
31. Regione Lazio
Tecnologia
“Spesso la tecnologia, anziché essere uno strumento a
vantaggio della professionalità, è un sistema che
introietta la professionalità esistente e ne crea delle
altre. Essa può dividere, se ognuno si dota di una
soluzione diversa, e può unire se tutti adottano la
stessa”
Renato di Gregorio, Il territorio come organizzazione SISTEMI &
IMPRESA N.8 - OTTOBRE 2007
32. La Regione Lazio definisce la pianificazione, la
valutazione ed il coordinamento delle strategie e
degli indirizzi relativi allo sviluppo della "Società
dell'Informazione", concetto molto esteso che
include tra l'altro, l'inclusione digitale (anche come
forma di democrazia elettronica), la Semplificazione
elettronica (sia dei privati e che della P.A. - Enti Locali
sul territorio - e-government)
33. Al convegno “Il Ruolo delle Società Regionali ICT per
l’Agenda Digitale Italiana” è stato recentemente
presentato il rapporto “Lo stato dell’arte dell’innovazione
nelle Regioni“) dal CISIS (Centro Interregionale per i
Sistemi Informatici, Geografici e Statistici).
il Lazio è tra le 3 regioni (con Molise e Calabria) che non
hanno un piano regionale di banda larga;
il Lazio è in coda a tutte le regioni (insieme con prov
Bolzano e Calabria) per risorse programmate per abitante
per la società dell’informazione;
34. il Lazio è tra le 4 regioni (con Campania, Calabria e
Sicilia) che non ha nessuna Community Network
(comunità cooperative che nascono con l’obiettivo di
trasferire ai comuni le priorità di innovazione definite a
livello nazionale e interregionale);
il Lazio è tra le 7 regioni che non hanno distribuito la
carta regionale dei servizi.
35. Tecnologia comunicazione interna
In base a quanto è emerso dalle interviste
realizzate, esiste all’interno della Regione Lazio una
rete tecnologica che collega le varie strutture:
Collegamento Rete URP: condivisione delle stesse
banche dati fra gli URP di Roma, Rieti e Frosinone.
Intranet
Bollettini Ufficiali in Rete
39. Gli enti pubblici e le società esterne: modalità di
comunicazione fra le società stesse e le società e la
Regione relativamente ai finanziamenti pubblici
• Sviluppo Lazio
• Filas
• BIC Lazio
40. SVILUPPO LAZIO
Sviluppo Lazio gestisce alcune leggi agevolative rivolte
alle imprese, con finanziamenti resi disponibili tramite
leggi regionali, nazionali e attraverso i Fondi strutturali
dell’Unione europea. Gli incentivi riguardano
investimenti per l’innovazione, l'ampliamento o la
riconversione delle attività, la realizzazione di un nuovo
stabilimento, la ristrutturazione e l'ammodernamento di
quello esistente, l’acquisto di macchinari, l’acquisizione
di servizi reali e servizi per l'internazionalizzazione, aiuti
alle imprese artigiane, all'imprenditoria. giovanile e
femminile.
41. FILAS
Filas nasce nel 1974 e per 25 anni è stata la sola società
regionale (avrebbe dovuto essere assorbita da SL) Il
ruolo della Filas è focalizzato sulla gestione di strumenti
connessi all'innovazione, alle nuove tecnologie e alla
net-economy, al fine di aumentare la competitività del
sistema
Lazio.
Compiti della Filas sono: offrire assistenza
finanziaria, gestire fondi speciali della Regione
Lazio, promuovere e gestire interventi di sviluppo in
aree territoriali ed in settori produttivi attuare i
programmi dell'Unione Europea.
42. BIC
BIC Lazio nasce nel 1990 (SL, FILAS e
Unioncamere, 77 dipendenti). L’obiettivo dichiarato è
quello di sostenere lo sviluppo del territorio
attraverso la nascita di nuove imprese e il
potenziamento di quelle già esistenti
Forte è la sovrapposizione di competenze con Filas.
Non esiste alcuna forma di coordinamento fra queste
società e le strutture di comunicazione della Regione
Lazio e del Comune di Roma Capitale.
43. URP: come funziona la comunicazione verso i
cittadini
L’URP della Regione Lazio è articolato nei seguenti servizi:
- Call center struttura di 1° livello provvede alla risposta alle
chiamate dei cittadini che pervengono al numero verde regionale
800012283;
- Front-office struttura di 1° livello eroga servizi rivolti al cittadino
presso gli sportelli di Roma, Rieti e Frosinone, svolge attività di
accoglienza, informazioni generaliconsegna modulistica, filtro
contatti tra cittadino e referenti regionali;
44. Back-office struttura di 2° livello garantisce attraverso
la Comunicazione Interna i flussi di informazione con le
strutture regionali, gestisce l’elaborazione delle
informazioni e l’aggiornamento della banca dati dell’URP
attraverso l’applicativo urpnet;
Urp Sanità comprende lo staff di operatori impegnati
nella presa in carico delle richieste degli utenti su
problematiche sanitarie in collaborazione con
l’Assessorato alla sanità, il RECUP, le ASL, le Aziende
Ospedaliere, svolge funzioni sia di primo che di secondo
livello
45. Servizio mail: gestisce le mail inviate dai cittadini sia
attraverso il portale della Regione Lazio, sia
direttamente
all’indirizzo
urp@regione.lazio.it, provvedendo se possibile alla
risposta immediata o inoltrandole al back-office
46. URP: La comunicazione interna
In base a quanto emerso dall’intervista con la
dirigente dell’URP Dott.ssa Francisca Mancini è
possibile affermare che la struttura ha attivato la
comunicazione interna con la nomina da parte dei
direttori regionali di un referente per ogni direzione
regionale al fine di garantire la reciproca
informazione tra il servizio per le relazioni con il
pubblico e le strutture operanti nell’amministrazione
prevista dalla legge n.150/2000.
47. “Nonostante gli incontri periodici con i referenti
regionali e gli inviti a comunicare tempestivamente
tutte le iniziative, gli eventi e le campagne promossi
dalle direzioni, si è riscontrata – ha dichiarato la
Dott.ssa Mancini - una estrema difficoltà a definire
degli stabili canali di comunicazione bidirezionale
che consentano un regolare e sistematico flusso di
informazioni tra le strutture regionali e l’URP”.
• Inoltre non esiste alcuna forma di collegamento o
comunicazione fra l’URP e gli enti coinvolti nel
processo
dei
finanziamenti
erogati
dalla
Regione, come Filas o Sviluppo Lazio.
48. URP e finanziamenti pubblici
Le informazioni richieste all’URP riguardo i finanziamenti
pubblici vengono fornite ai cittadini che le richiedono
attraverso la trasmissione delle richieste alle strutture
competenti che provvedono a rispondere direttamente agli
utenti.
La dirigente della struttura Dott.ssa Francisca Mancini ha
dichiarato nell’intervista : “Ho comunque notato dalle
segnalazioni che pervengono alla struttura da parte dei
cittadini una certa insoddisfazione sulle informazioni
presenti sul sito istituzionale anche per la difficoltà a
contattare i numeri verdi dedicati”.
49. Sito web della Regione Lazio: struttura e servizi offerti in
merito ai finanziamenti pubblici
50. Dalla main page del sito è possibile accedere alla
sezione argomenti (come visibile nella slide
successiva) e scegliere l’area di maggiore interesse da
aprire, all’interno della quale è possibile trovare le
informazioni relative alle attività e ai finanziamenti e
bandi di quel settore.
Sul lato destro è possibile accedere agli enti alle
società del Lazio che si occupano dei finanziamenti
erogati dalla Regione (Filas, Bic, Sviluppo Lazio).
51.
52. Appare evidente che l’informazione relativa ai
finanziamenti erogati dalla Regione sul sito web si
presenta come poco intuitiva a un primo sguardo o a
un utente non esperto e non avvezzo all’uso delle
nuove tecnologie.
53. E’ possibile inoltre accedere alle pagine di POR (programma
operativo Regione Lazio) e POR FESR che presentano informazioni
relative ai finanziamenti europei erogati dalla Regione Lazio e al
numero verde dell’Ufficio Relazioni con il pubblico:
54. Valutazione dell’omogeneità della comunicazione tra i
vari enti coinvolti
A causa dello scarso coordinamento fra la comunicazione
dei vari enti che si occupano della comunicazione
esterna e della gestione dell’erogazione dei
finanziamenti pubblici è presente un problema di
RIDONDANZA di informazioni.
55. Riflessioni finali
Dall’analisi è emerso:
Carenza di coordinamento fra le strutture di comunicazione
della Regione Lazio
Problematiche relative all’usabilità del Sito Internet
concernenti la parte relativa ai finanziamenti
Assenza di comunicazione fra le società che si occupano di
erogazione dei finanziamenti della Regione Lazio e
strutture di comunicazione
56. Metodologia:
Raccolta documentale (Sito web, brochure)
Interviste (Dott.ssa Francisca Mancini, Dirigente
dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico della Regione
Lazio, Dott.ssa Paola Conti, Dirigente della Direzione
Multicanale di Roma Capitale, e un impiegato all’interno
della Segreteria di Presidenza).
57. Benchmarking
Il criterio scelto per il benchmarking del progetto è
stato quello di analizzare un caso esemplare
appartenente
allo
stesso
contesto
istituzionale, anche se diverso dal punto di vista
strutturale.
La Regione che è stata individuata come best
practice è la Regione Toscana, che presenta le
stesse problematiche riguardanti l'organizzazione
della comunicazione relativa ai finanziamenti erogati
dalla Regione.
58. Regione Toscana
La Regione Toscana si presta a modello ideale come
trasparenza e organizzazione della comunicazione dei
finanziamenti pubblici erogati dalla regione stessa.
I principali elementi che ne fanno una best practice
sono: il sito internet, la guida alle imprese sui
finanziamenti, la rete URP organizzata per settori.
61. Guida incentivi per le imprese
Cliccando su “Imprese” e su “Guida incentivi” è
possibile visualizzare una guida in formato digitale
con un elenco dei finanziamenti e dei bandi aperti
alle imprese, divisa per settori e facilmente
accessibile e giunta alla sua XIX edizione.
62.
63. Rete Urp
La rete URP della Regione Toscana è più accessibile e
intuitiva grazie alla grafica del sito web.
Essa presenta inoltre un account FB dove è possibile
comunicare direttamente con gli addetti ai lavori e
contiene al proprio interno informazioni relative ai
finanziamenti pubblici della Regione Toscana; questi
possono essere ricercati sia manualmente sia
cliccando sul rispettivo link alla guida incentivi
presentata nella slide precedente.
64.
65. Progettazione
“La progettazione serve a verificare se le
conoscenze acquisite da una persona che
partecipa ad un programma formativo per
l’assunzione di un ruolo o per l’ottimizzazione
della copertura di un ruolo già assunto si sono
tradotte
in
competenze
effettivamente
esercitabili. […]”
Di Gregorio R.,(2007). La metodologia della
Formazione –Intervento. Impresa insieme, Milano
66. Primo step: la pre-progettazione
"La pre-progettazione serve per trovare le soluzioni
al problema di partenza ed è un primo tentativo di
trovare risposta all'obiettivo assegnato dal
committenza al progettista"
Di Gregorio R.,(2007). La metodologia della Formazione –Intervento. Impresa
insieme, Milano
67. Sulla base di quello che è stato preso in esame sia
nella fase di analisi che in quella di benchmarking, gli
interventi che dovranno essere realizzati sono:
1) Sito web: il sito risulta poco chiaro e accessibile
per quanto concerne la comunicazione dei
finanziamenti erogati dalla Regione Lazio
ristrutturazione del sito
2) Comunicazione interna: la comunicazione interna
risulta spesso non effettiva e inefficace e solo di
facciata
nonostante
i
bollettini
periodici
formazione del personale tramite workshop specifici
per i referenti coinvolti nel processo.
68. 3) Rete URP: la rete degli URP è collegata da un
database telematico in comune ma vi è una
dichiarata carenza di comunicazione effettiva con la
Regione Lazio e fra gli URP delle tre città principali del
Lazio. Inoltre vi è l’assenza totale di comunicazione
con le società che si occupano di finanziamenti
(Filas, Bic, Sviluppo Lazio)
creazione di una rete
URP di settore regolata da un’unica dirigente
(Francisca Mancini) in modo da avere sotto controllo
il processo informativo. Creazione di una rete di
comunicazione tramite incontri periodici con le
società.
69. Secondo step: Progettazione. Mettere in pratica le
ipotesi
Formulazione
strategica
Condivisione
strategica
Progettazione partecipata
72. 1° workshop di Condivisione:
Presidente Regione Lazio+ metodologo +
personale coinvolto + Responsabile Ufficio
Comunicazione Regione Lazio
(2h)
73. 2° WS di Condivisione:
Metodologo + Presidente Regione Lazio +
Responsabile URP Regione Lazio
(2 h)
74. 3°WS di Condivisione:
Metodologo + Responsabile Ufficio Comunicazione
Regione Lazio + Responsabile URP + Responsabili
comunicazione società finanziarie
(2 h)
In questo WS gli obiettivi verranno condivisi con i
responsabili di comunicazione di Filas, BIC e Sviluppo
Lazio, per avviare il processo di miglioramento di
comunicazione interna
75. Progettazione partecipata:
In questa fase i quattro gruppi seguiranno un processo di
Formazione Intervento diviso in quattro WS e tre PW.
All’interno del primo periodo di PW vi sarà una lezione
Tematica di 3 ore dedicata all’importanza dell’usabilità
della comunicazione tramite il web prima del workshop
dedicato al Benchmarking.
76. A
PW
1W
3H
B
PW
2W
2H
T
P
3W
3H
Presenza Web
Designer*
*La figura del Webdesigner è prevista a supporto del terzo e
quarto gruppo di progetto e parteciperà solo al secondo WS
dedicato al Benchmarking della Regione Toscana, riferito in
particolare al sito web per raccontare la sua esperienza e
condividere possibili miglioramenti per il sito della Regione Lazio.
77. La lezione tenuta da un esperto è necessaria
per comprendere meglio l’importanza della
comunicazione virtuale e del sito web per
creare una relazione e un dialogo con i
cittadini e per facilitare l’usabilità del sito e
l’accessibilità alle informazioni per i cittadini e
le imprese.
78. 1° GRUPPO DI PROGETTO : Metodologo + Dirigente
Ufficio Comunicazione, Relazioni esterne e
istituzionali Regione Lazio Dott. Tagariello
Obiettivi: Analisi della situazione attuale della
comunicazione interna ed esterna; Illustrazione e
discussione sulla comunicazione nel benchmarking
sulla Regione Toscana; Elaborazione e condivisione di
un piano di comunicazione interna per favorire lo
scambio di informazioni fra i vari organi.
79. 2° GRUPPO DI PROGETTO : Metodologo + Dirigente
Ufficio Relazioni con il pubblico, Dott.ssa Francisca
Mancini + Responsabili sedi URP Roma, Latina e
Frosinone
Obiettivi: Il secondo gruppo tramite gli step del
processo di Formazione Intervento si occuperà della
creazione di una rete di condivisione di informazioni
interna fra gli URP della Regione Lazio e le altre sedi e
della progettazione di una rete sottoforma di URP
divisi per settori coordinati dalla attuale dirigente.
80. 3° GRUPPO DI PROGETTO : Metodologo +
Responsabili società finanziarie + Responsabile Ufficio
Comunicazione, Relazioni esterne e istituzionali
Regione Lazio
Obiettivi: Comunicazione Regione Lazio vs. società
finanziarie a livello interno ed esterno;
Ristrutturazione del sito web
81. 4° GRUPPO DI PROGETTO : Metodologo + Dirigente
URP Regione Lazio + Responsabili comunicazione
società finanziarie
Obiettivi: Applicazione piano di comunicazione fra
l’URP della Regione Lazio e Filas, BIC e Sviluppo Lazio.
Ristrutturazione del sito web dell’URP seguendo
queste linee.
82. I costi della progettazione:
Ruolo
Costo per h
Ore di lavoro
Costo tot
Metodologo
Web designer
Comunicatore
80
40
3.200
50
5
500
20
40
300
Docente
Tematico
70
3
210
Costo totale: 4.210 EURO
83. comunizione
Comunicazione
La figura del Comunicatore (studente) sarà a
disposizione per tutto il corso del progetto in quanto
autore del percorso di apprendimento e di
progettazione della Formazione Intervento
Per il periodo successivo alla realizzazione del
miglioramento si raccomanda di curare i rapporti
comunicativi interni, in particolare tra il Dipartimento
di Comunicazione, Relazioni esterne e istituzionali e
l’URP della Regione Lazio.
84. Apprendimento
APPRENDIMENTO PER LO STUDENTE:
Il corso e il laboratorio della Prof.ssa Ivaldi mi hanno
permesso di conoscere la metodologia della
FormazioneIntervento a me sconosciuta, e quindi di
ampliare il mio bagaglio di conoscenze non solo
teoriche, ma pratiche grazie allo sviluppo di questo
progetto.
85. APPRENDIMENTO DELL’ORGANIZZAZIONE:
Nonostante l’apparente difficoltà dovuta alla differenza
fra committenza e destinatario del progetto, un
particolare ringraziamento va alla Prof.ssa Mancini per la
sua attenzione e correzione dei progetti come
committente e alla collaborazione per le interviste della
Dott.ssa
Francisca Mancini e della Dott.ssa Paola
Conti, oltre al contributo di alcuni impiegati della Regione
che anonimamente mi hanno dato il loro contributo
esprimendo le proprie opinioni.
86. Questo progetto mi ha permesso di capire come
solo tramite la comunicazione e la condivisione di
conoscenza
sia
possibile
realizzare
dei
miglioramenti organizzativi.