Focus sulla valorizzazione dei beni culturali e sull'uso del patrimonio archeologico nella pianificazione strategica realizzato dal GAL Sole Grano Terra. Bollettino Rurale 11, novembre 2014
Rita Auriemma, Patrimoni culturali e sistemi informativi nell’era della trasp...Patrimonio culturale FVG
Slide dell'intervento realizzato da Rita Auriemma, Direttore dell'Istituto per il patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia, nell'ambito del convegno "Patrimoni culturali, sistemi informativi e open data: accesso libero ai beni comuni?" (Trieste, 28-29 gennaio 2016), promosso da IPAC.
Conservare l'acqua. Le pozzelle di Zollino tra memoria storica e indagini sci...Zoom Cultura
La pubblicazione "Conservare l'acqua Le pozzelle di Zollino tra memoria storica e indagini scientifiche" a cura di Antonio Chiga, Paola Durante e Sofia Giammaruco, raccoglie i risultati dello studio multidisciplinare condotto sui sistemi di raccolta di acqua piovana presenti a Zollino dal Progetto In-Culture (Futuri Possibili) in collaborazione con il Comune di Zollino e l’Ibam-Cnr di Lecce. Il lavoro si arricchisce di un contributo su contesto storico, diffusione sul territorio delle pozzelle e una raccolta dei principali studi condotti dal compianto Ing. Gianni Carluccio. Completa la pubblicazione un contributo sulle recenti ricerche archeologiche che hanno avuto luogo presso le pozzelle di Apigliano, curato da Francesco Esposito e Barbara Vetrugno.
La chiesa di santo stefano a soleto. indagini e approfondimentiZoom Cultura
La pubblicazione "La chiesa di Santo Stefano a Soleto. Indagini e approfondimenti" a cura di Paola Durante e Sofia Giammaruco, con un saggio di Rosa Lorusso Romito, nasce dalla collaborazione del Progetto In-Cul.Tu.Re. (Futuri Possibili) con la Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per le province di Bari, BAT e Foggia, l’IBAM-CNR di Lecce e il Laboratorio di Diagnostica non Distruttiva del Politecnico di Torino e riporta i risultati del percorso di ricerca multidisciplinare per la conoscenza e la valorizzazione sviluppato su questo bene culturale.
Slide dell'intervento realizzato da Giuliano Volpe, Presidente del Consiglio superiore dei beni culturali, nell'ambito del convegno "Patrimoni culturali, sistemi informativi e open data: accesso libero ai beni comuni?" (Trieste, 28-29 gennaio 2016), promosso da IPAC - Istituto regionale per il patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia.
Il turismo nelle politiche di coesione e nella Strategia Nazionale Aree InterneDirezione Generale Turismo
Oriana Cuccu - Comitato Tecnico Aree interne.
Sostenibilità, turismo e beni culturali: la via italiana.
Galleria Nazionale Arte Moderna, Roma, 14 giugno 2017.
Mirella Serlorenzi, Per una conoscenza archeologica aperta e condivisa: l’esp...Patrimonio culturale FVG
Slide dell'intervento realizzato da Mirella Serlorenzi, Direttore Museo della Crypta Balbi, Soprintendenza Speciale per il Colosseo, Museo Nazionale Romano e Area Archeologica di Roma, nell'ambito del convegno "Patrimoni culturali, sistemi informativi e open data: accesso libero ai beni comuni?" (Trieste, 28-29 gennaio 2016), promosso da IPAC - Istituto regionale per il patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia.
Rita Auriemma, Patrimoni culturali e sistemi informativi nell’era della trasp...Patrimonio culturale FVG
Slide dell'intervento realizzato da Rita Auriemma, Direttore dell'Istituto per il patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia, nell'ambito del convegno "Patrimoni culturali, sistemi informativi e open data: accesso libero ai beni comuni?" (Trieste, 28-29 gennaio 2016), promosso da IPAC.
Conservare l'acqua. Le pozzelle di Zollino tra memoria storica e indagini sci...Zoom Cultura
La pubblicazione "Conservare l'acqua Le pozzelle di Zollino tra memoria storica e indagini scientifiche" a cura di Antonio Chiga, Paola Durante e Sofia Giammaruco, raccoglie i risultati dello studio multidisciplinare condotto sui sistemi di raccolta di acqua piovana presenti a Zollino dal Progetto In-Culture (Futuri Possibili) in collaborazione con il Comune di Zollino e l’Ibam-Cnr di Lecce. Il lavoro si arricchisce di un contributo su contesto storico, diffusione sul territorio delle pozzelle e una raccolta dei principali studi condotti dal compianto Ing. Gianni Carluccio. Completa la pubblicazione un contributo sulle recenti ricerche archeologiche che hanno avuto luogo presso le pozzelle di Apigliano, curato da Francesco Esposito e Barbara Vetrugno.
La chiesa di santo stefano a soleto. indagini e approfondimentiZoom Cultura
La pubblicazione "La chiesa di Santo Stefano a Soleto. Indagini e approfondimenti" a cura di Paola Durante e Sofia Giammaruco, con un saggio di Rosa Lorusso Romito, nasce dalla collaborazione del Progetto In-Cul.Tu.Re. (Futuri Possibili) con la Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per le province di Bari, BAT e Foggia, l’IBAM-CNR di Lecce e il Laboratorio di Diagnostica non Distruttiva del Politecnico di Torino e riporta i risultati del percorso di ricerca multidisciplinare per la conoscenza e la valorizzazione sviluppato su questo bene culturale.
Slide dell'intervento realizzato da Giuliano Volpe, Presidente del Consiglio superiore dei beni culturali, nell'ambito del convegno "Patrimoni culturali, sistemi informativi e open data: accesso libero ai beni comuni?" (Trieste, 28-29 gennaio 2016), promosso da IPAC - Istituto regionale per il patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia.
Il turismo nelle politiche di coesione e nella Strategia Nazionale Aree InterneDirezione Generale Turismo
Oriana Cuccu - Comitato Tecnico Aree interne.
Sostenibilità, turismo e beni culturali: la via italiana.
Galleria Nazionale Arte Moderna, Roma, 14 giugno 2017.
Mirella Serlorenzi, Per una conoscenza archeologica aperta e condivisa: l’esp...Patrimonio culturale FVG
Slide dell'intervento realizzato da Mirella Serlorenzi, Direttore Museo della Crypta Balbi, Soprintendenza Speciale per il Colosseo, Museo Nazionale Romano e Area Archeologica di Roma, nell'ambito del convegno "Patrimoni culturali, sistemi informativi e open data: accesso libero ai beni comuni?" (Trieste, 28-29 gennaio 2016), promosso da IPAC - Istituto regionale per il patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia.
I molini e l'industria molitoria in Puglia Zoom Cultura
La pubblicazione "I molini e l'industria molitoria in Puglia" a cura di Antonio Monte, Paola Durante e Sofia Giammaruco, intende raccontare il contesto dell'industria molitoria in Puglia, partendo dal caso studio del Molino Coratelli di Corigliano d'Otranto. Nata dalla collaborazione tra Progetto In-Cul.Tu.Re. (Futuri Possibili), Ibam-Cnr di Lecce e Meditfilm, comprende il videodocumentario "I molini e l'industria molitoria. Tra dismissione e recupero" (https://www.youtube.com/watch?v=pLrDv7TsrU4)
Protetto da copyright.
Angela Barbanente, Conoscenza condivise per la tutela e valorizzazione del pa...Patrimonio culturale FVG
Slide dell'intervento realizzato da Angela Barbanente; politecnico di Bari, nell'ambito del convegno "Patrimoni culturali, sistemi informativi e open data: accesso libero ai beni comuni?" (Trieste, 28-29 gennaio 2016), promosso da IPAC - Istituto regionale per il patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia.
Slide dell'intervento realizzato da Daniele Manacorda, Università Roma Tre, nell'ambito del convegno "Patrimoni culturali, sistemi informativi e open data: accesso libero ai beni comuni?" (Trieste, 28-29 gennaio 2016), promosso da IPAC - - Istituto regionale per il patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia.
Collaborazione tra adsi (Associazione Dimore Storiche Italiane) ed Enit- Agenzia Nazionale del turismo, per il rilancio del turismo italiano post pandemia, soprattutto per dimore poco conosciute.
Turismo e cultura nei "territori lenti"Landexplorer
Analizzo la situazione pandemica la crisi nei settori cultura e turismo (focalizzandoci in particolare sulla Regione Piemonte). Dai dati propongo una lettura di marketing territoriale per ripartire cercando di "leggere" il territorio secondo un grande sistema che parte dal "perché" un turista si muove per comprendere "quanta" economia può rimanere in destinazione
Slide dell'intervento di BRUNO BERTERO (PromoTurismoFVG), tenuto nell'ambito del convegno "Ecomusei. 10 anni dopo" (Villa Manin, Passariano, 9 aprile 2016).
Programma completo del convegno sul sito IPAC > http://bit.ly/22UP1uO
La cooperativa “La Memoria Storica” si è costituita in Oristano in data 20 febbraio 1985 ed opera nel settore del recupero e della valorizzazione dei beni culturali.
Ha iniziato la propria attività nell’ambito di un progetto sperimentale di riordino di archivi pubblici della Sardegna “il progetto Marmilla”, finanziato con fondi prima provinciali poi regionali. Successivamente, in conseguenza delle politiche attive del lavoro adottate dalla Regione Sardegna, sempre più indirizzate verso l’outsurcing nei servizi culturali, l’attività è andata espandendosi nei settori della valorizzazione e della gestione dei beni bibliotecari, museali e nell’editoria con l’acquisizione delle professionalità necessarie.
Slide dell'intervento di Paola Mansi, Giuliana Ferrara, Rita Auriemma, tenuto nell'ambito del convegno "Ecomusei. 10 anni dopo" (Villa Manin, Passariano, 9 aprile 2016).
Programma completo del convegno sul sito IPAC > http://bit.ly/22UP1uO
Presentazione dei risultati dei tavoli di lavoro del Secondo Forum sul Turismo in Valdichiana - a cura dell'istituto di ricerca fiorentino ReteSviluppo - in collaborazione con Associazione Albergatori Chianciano Terme e Valdichiana Media
Albasole Greenpark - un luogo da vivereFabio Sacco
Albasole Greenpark - un luogo da vivere in Liguria. Studio di fattibilità per la realizzazione di un parco dell'outdoor e della sostenibilità ad Albisola Superiore (SV). Iniziativa imprenditoriale di Il Garofano Srl. Piano di sviluppo turistico a cura di Angelo Seneci, Fabio Sacco, Andrea Gelsomino, Jean Paul Tournoud e Alberto Papagni.
Turismo e promozione del territorio attraverso lo sportNicola Delvecchio
Un estratto del corso di formazione che ho svolto a Ferrara presso la sede del CONI provinciale alle associazioni sportive dilettantistiche Ferraresi. Turismo sport e marketing devono lavorare insieme per creare valore a chiunque visiti una destinazione.
I molini e l'industria molitoria in Puglia Zoom Cultura
La pubblicazione "I molini e l'industria molitoria in Puglia" a cura di Antonio Monte, Paola Durante e Sofia Giammaruco, intende raccontare il contesto dell'industria molitoria in Puglia, partendo dal caso studio del Molino Coratelli di Corigliano d'Otranto. Nata dalla collaborazione tra Progetto In-Cul.Tu.Re. (Futuri Possibili), Ibam-Cnr di Lecce e Meditfilm, comprende il videodocumentario "I molini e l'industria molitoria. Tra dismissione e recupero" (https://www.youtube.com/watch?v=pLrDv7TsrU4)
Protetto da copyright.
Angela Barbanente, Conoscenza condivise per la tutela e valorizzazione del pa...Patrimonio culturale FVG
Slide dell'intervento realizzato da Angela Barbanente; politecnico di Bari, nell'ambito del convegno "Patrimoni culturali, sistemi informativi e open data: accesso libero ai beni comuni?" (Trieste, 28-29 gennaio 2016), promosso da IPAC - Istituto regionale per il patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia.
Slide dell'intervento realizzato da Daniele Manacorda, Università Roma Tre, nell'ambito del convegno "Patrimoni culturali, sistemi informativi e open data: accesso libero ai beni comuni?" (Trieste, 28-29 gennaio 2016), promosso da IPAC - - Istituto regionale per il patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia.
Collaborazione tra adsi (Associazione Dimore Storiche Italiane) ed Enit- Agenzia Nazionale del turismo, per il rilancio del turismo italiano post pandemia, soprattutto per dimore poco conosciute.
Turismo e cultura nei "territori lenti"Landexplorer
Analizzo la situazione pandemica la crisi nei settori cultura e turismo (focalizzandoci in particolare sulla Regione Piemonte). Dai dati propongo una lettura di marketing territoriale per ripartire cercando di "leggere" il territorio secondo un grande sistema che parte dal "perché" un turista si muove per comprendere "quanta" economia può rimanere in destinazione
Slide dell'intervento di BRUNO BERTERO (PromoTurismoFVG), tenuto nell'ambito del convegno "Ecomusei. 10 anni dopo" (Villa Manin, Passariano, 9 aprile 2016).
Programma completo del convegno sul sito IPAC > http://bit.ly/22UP1uO
La cooperativa “La Memoria Storica” si è costituita in Oristano in data 20 febbraio 1985 ed opera nel settore del recupero e della valorizzazione dei beni culturali.
Ha iniziato la propria attività nell’ambito di un progetto sperimentale di riordino di archivi pubblici della Sardegna “il progetto Marmilla”, finanziato con fondi prima provinciali poi regionali. Successivamente, in conseguenza delle politiche attive del lavoro adottate dalla Regione Sardegna, sempre più indirizzate verso l’outsurcing nei servizi culturali, l’attività è andata espandendosi nei settori della valorizzazione e della gestione dei beni bibliotecari, museali e nell’editoria con l’acquisizione delle professionalità necessarie.
Slide dell'intervento di Paola Mansi, Giuliana Ferrara, Rita Auriemma, tenuto nell'ambito del convegno "Ecomusei. 10 anni dopo" (Villa Manin, Passariano, 9 aprile 2016).
Programma completo del convegno sul sito IPAC > http://bit.ly/22UP1uO
Presentazione dei risultati dei tavoli di lavoro del Secondo Forum sul Turismo in Valdichiana - a cura dell'istituto di ricerca fiorentino ReteSviluppo - in collaborazione con Associazione Albergatori Chianciano Terme e Valdichiana Media
Albasole Greenpark - un luogo da vivereFabio Sacco
Albasole Greenpark - un luogo da vivere in Liguria. Studio di fattibilità per la realizzazione di un parco dell'outdoor e della sostenibilità ad Albisola Superiore (SV). Iniziativa imprenditoriale di Il Garofano Srl. Piano di sviluppo turistico a cura di Angelo Seneci, Fabio Sacco, Andrea Gelsomino, Jean Paul Tournoud e Alberto Papagni.
Turismo e promozione del territorio attraverso lo sportNicola Delvecchio
Un estratto del corso di formazione che ho svolto a Ferrara presso la sede del CONI provinciale alle associazioni sportive dilettantistiche Ferraresi. Turismo sport e marketing devono lavorare insieme per creare valore a chiunque visiti una destinazione.
BIT2015 - Regione Marche - Turismo e social intelligenceEXTREME SRL
Il progetto realizzato per conto della Regione Marche ha elaborato circa 55.000 contenuti provenienti da fonti web (blog, news e forum) e fonti social (twitter, facebook, googleplus, instagram), raccolti, filtrati, organizzati e analizzati con il supporto di tecnologie, competenze e professionalità messe a disposizione da Extreme, azienda italiana specializzata nell’analisi dei «social big data» in ambito turistico.
Turismo attivo e settore ricettivo: segmenti cicloturismo, trekking, nordic w...GAL Sole Grano Terra
Le slide di Amos Cardia sul turismo attivo e il sistema ricettivo (segmenti del cicloturismo, trekking e nordic walking), presentate a Villasalto il 15/10/2014 in occasione del seminario aperto sulla domanda turistica (microtendenze, segmenti e target), organizzato dal GAL SGT - Sole Grano Terra.
Atti Convegno Patrimonio Geologico 2018 - Estratto Comune di BercetoGiovanni Michiara
Il progetto presentato dal Comune di Berceto al convegno "Il patrimonio geologico
una risorsa scientifica, paesaggistica, culturale e turistica" Regione Emilia Romagna 2018
Web e social network nella PA: #culturavivafvg, raccontare il patrimonio cult...Patrimonio culturale FVG
L'esperienza di valorizzazione del patrimonio culturale tramite i canali digitali di ERPAC (Ente regionale per il patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia), presentato a Trieste il 6 dicembre 2016, in occasione della "Giornata di avvio del percorso per una comunicazione istituzionale web partecipata #RegioneFVG".
A cura di Rita Auriemma (Direttrice Servizio Catalogazione, Formazione e Ricerca di ERPAC) e Giovanna Tinunin (formatrice e consulente ERPAC)
La valorizzazione del patrimonio culturale come matrice per lo sviluppo soste...Neaterra
E' proprio tutto vero quello che si dice sul patrimonio artistico in italia? E poi davvero di cultura non si vive?Una breve riflessione per introdurre un argomento vasto e complesso, ma estremamente interessante per comprendere a fondo il valore, il potenziale e tutte le possibilità di un territorio, della sua storia e della sua cultura.
A cura di Sara Zugni, dott.ssa in Conservazione dei Beni Culturali, Referente responsabile settore cultura Neaterra
Presentato durante il Salone delle eccellenze dei Territori e Paesi in festa 2015, organizzato dall'Associazione Neaterra. Domenica 26 Aprile 2015 Presso il castello di Padernello di Borgo San Giacomo.
http://www.panesalamina.com/2015/33052-salone-delle-eccellenze-dei-territori.html
Elenco delle 46 azioni prodotte dagli incontri svoltisi nell'ambito dei Tavoli di Lavoro Territoriale per la Carta Europea del Turismo Sostenibile del Parco Nazonale delle Colline Metallifere.
Convegno Gorno 2014: Sergio P. Del Bello, archivista ANAI LombardiaSergio Primo Del Bello
Comuni di Gorno, Oneta, Oltre il Colle, Promoserio
Convegno, "Il distretto minerario Riso-Parina. Studi, valorizzazione e sviluppo"
Gorno BG, 22 marzo 2014
Sergio P. Del Bello, archivista ANAI Lombardia, " 'La mappa del tesoro'
Proposta di progetto di una rete storico archivistica mineraria"
Programma: dl.dropboxusercontent.com/u/21632223/Convegno%20miniere%20Gorno%202014/Depliant%20bassa%20sensibile.pdf
Fotografie: picasaweb.google.com/117290793877692021380/IlDistrettoMinerarioRisoParina?authuser=0&feat=directlink
Ecomuseo delle miniere di Gorno: ecomuseominieredigorno.it/cms/
Il monitoraggio degli investimenti pubblici su un attrattore culturale: il pi...Paola Liliana Buttiglione
Slide di sintesi dell'intervento tenuto presso la Lega Navale di Crotone nell'ambito del dibattito "Il monitoraggio civico nel settore dei Beni Culturali" organizzato dall'associazione locale SetteSoli
Premio PA Sostenibile e Resiliente 2022 - Template_PPT rev.pptxPaolaCaramadre1
La Soprintendenza Speciale archeologia belle arti e paesaggio di Roma è una realtà istituzionale la cui mission è quella di tutelare, conservare e valorizzare il Patrimonio storico, archeologico, artistico, architettonico, demoetnoantropologico e paesaggistico della città di Roma. Le attività dell’Istituto adempiono al dettato costituzionale dell’art. 9, considerando sempre il Patrimonio Culturale quale Bene comune destinato alla tradizione della memoria storica nazionale, alla formazione dell’identità collettiva, alla promozione della conoscenza scientifica e del senso critico dei cittadini, allo sviluppo e alla crescita economica dei territori, all’inclusione sociale e alla sostenibilità ambientale.
Nell’ambito di questa prospettiva si colloca il Primo Corso di Educazione civica al Patrimonio Culturale, rivolto agli alunni della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado elaborato e realizzato all’interno di una struttura museale di prossimità in una periferia storica della città di Roma.
Il progetto è stato strutturato realizzando un sistema a rete che coinvolge la Soprintendenza, istituzione culturale dello Stato, la Scuola, in quanto presidio permanente di cultura sul territorio, figure professionali private e realtà associative territoriali.
Sardegna cinquecentine per Forum PA challengevivianamaxia
SardegnaCinquecentine è la piattaforma web della Regione Sardegna dedicata alle edizioni del XVI secolo italiane e straniere possedute dalle biblioteche sarde.
Bollettino Rurale 13: Lavoro di gruppo e gruppo di lavoro: strategie di effic...GAL Sole Grano Terra
Focus sulle strategie di efficacia e di gestione dei conflitti nel lavoro di gruppo e nei gruppi di lavoro del GAL Sole Grano Terra. Bollettino Rurale 13, dicembre 2014
Bollettino Rurale 8: Web, Social Media e Apps mobili per la promozione del la...GAL Sole Grano Terra
Focus sulla promozione del lavoro in rete attraverso il web, i social media e le app mobile del GAL Sole Grano Terra. Bollettino Rurale 08, novembre 2014
Lavoro di gruppo e gruppi di lavoro: strategie di efficacia e gestione dei co...GAL Sole Grano Terra
Le slide di Carlo Duò sul lavoro di gruppo e i gruppi di lavoro (strategie di efficacia e gestione dei conflitti), presentate il 27/11/2014 a Villaputzu e il 28/11/2014 a San Basilio in occasione del seminario interattivo organizzato dal GAL SGT - Sole Grano Terra.
Le slide di Francesco Congiu sulla pianificazione di una strategia di marketing, presentate il 13/11/2014 a Senorbì e il 14/11/2014 a Villaputzu in occasione del seminario interattivo organizzato dal GAL SGT - Sole Grano Terra.
Le slide di Sandro Mezzolani sul turismo minerario, presentate a Villasalto il 15/10/2014 in occasione del seminario aperto sulla domanda turistica (microtendenze, segmenti e target), organizzato dal GAL SGT - Sole Grano Terra.
Bollettino Rurale 11: Valorizzazione dei beni culturali: il patrimonio archeologico nella pianificazione strategica.
1. Bollettino rurale n. 11 - Novembre 2014
Armungia, 19/11/2014
La valorizzazione dei beni
culturali: il patrimonio ar-
cheologico nella pianifica-
zione strategica
2. CALENDARIO DEI SEMINARI
Le economie informali: modelli di successo
con Mario Carfagna
10/12/2014, Selegas (Sa Domu de sa Contissa) h 1730-2030
Il mercato a Km zero: un modello integrato
per la valorizzazione dei prodotti locali
con Angela Galasso
17/12/2014, Guasila (Auditorium comunale) h 1730-2030
Associazionismo e Terzo settore
con Rodolfo Ciucciomei, Giulio Landis, Marco Antonio Pani
14/01/2015, Selegas (Sa Domu de sa Contissa) h 1730-2030
Seminari interattivi
Reti territoriali e di impresa: dall’idea al pro-
getto con Andrea Stroppiana
25/09/2014, Ballao (Casa Olla) h 900-1600
26/09/2014, San Basilio (Aula consiliare) h 900-1600
Web, Social media e Apps mobili per la pro-
mozione del lavoro in rete con Claudio Garau
16/10/2014, Escalaplano (Aula consiliare) h 900-1600
17/10/2014, Senorbì (Istituto Einaudi) h 900-1600
Pianificare una strategia di marketing
con Francesco Congiu
13/11/2014, Senorbì (Casa Lonis) h 900-1600
14/11/2014, Villaputzu (Sala polifunzionale) h 900-1600
Lavoro di gruppo e gruppi di lavoro: strategie
di efficacia e gestione dei conflitti con Carlo Duò
27/11/2014, San Vito (Sala conferenze) h 900-1600
28/11/2014, San Basilio (Aula consiliare) h 900-1600
Seminari aperti
Il territorio e le reti con GAL SGT
13/09/2014, San Nicolò Gerrei (Via S. Pertini) h 1700-2030
Le residenze artistiche e culturali per valor-
izzare i territori con Fabio Biondi
15/09/2014, San Vito (Casa Cauli) h 1000-1700
L’accesso al credito per gli operatori dei terri-
tori rurali: quali opportunità?
con C.arlo Usai, Bobore Bussa, Roberto Spano
24/09/2014, Guamaggiore (Teatro Comunale) h 1730-2030
La domanda turistica: microtendenze, seg-
menti e target con Amos Cardia e Sandro Mezzolani
15/10/2014, Villasalto (Miniera Su Suergiu) h 1730-2030
Agricoltura sociale: progetti inclusive
con Iser Sanna, Claudia Marras, Anna Franca Mascia
22/10/2014, San Vito (Azienda Paolo Murru) h 1730-2030
La valorizzazione dei beni culturali: il patri-
monio archeologico nella pianificazione stra-
tegica con Elena Romoli e Chiara Pilo
19/11/2014, Armungia (Casa del Segretario) h 1730-2030
Certificazione istituzionale e certificazione
dal basso: modelli a confronto
con Antonino Sutera
26/11/2014, Escalaplano (Aula consiliare) h 1730-2030
Il turismo di qualità e la rete dei B&B
con Giuseppina Scorrano e Alessandra Tore
04/12/2014, San Vito (Aula consiliare) h 1730-2030
3. Secondo l’Articolo 9 della Costituzione italiana
la Repubblica promuove lo sviluppo della cultu-
ra e la ricerca scientifica e tecnica e tutela il
paesaggio e il patrimonio storico e artistico
della Nazione. In quest’ottica con l’espressione
“tutela dei beni culturali” si intende l’insieme
delle attività volte a riconoscere, proteggere e
conservare un bene culturale affinché possa es-
sere offerto alla conoscenza e al godimento
collettivi.
La valorizzazione dei beni culturali e archeologici:
le procedure amministrative e gli interventi
La tutela dei beni culturali comprende quindi:
il riconoscimento, cioè il procedimento di
verifica o dichiarazione dell’interesse cul-
turale di un bene;
la protezione;
la conservazione.
In particolare, la conservazione comprende
tutte le attività volte a garantire l’integrità,
l’identità e l’efficienza funzionale di un bene
culturale e sono, nello specifico, lo studio, la
prevenzione, la manutenzione e il restauro del
bene.
In linea generale, ad occuparsi della tutela dei
beni è lo Stato, attraverso il Ministero dei beni
e delle attività culturali e del turismo e le So-
printendenze. Della valorizzazione, poi, oltre
allo Stato, attraverso i Poli Regionali Museali, si
occupano anche Enti Locali e privati.
A livello provinciale, è la Soprintendenza per i
Beni Archeologici che esercita, nel territorio di
competenza, i compiti istituzionali di tutela e
valorizzazione dei beni archeologici, anche in
relazione al patrimonio subacqueo.
Il riconoscimento, la protezione e la conserva-
zione di un bene rappresentano il primo stadio
di intervento per arrivare alla valorizzazione
del bene stesso. La valorizzazione è l’insieme
delle attività dirette a migliorare le condizioni
di conoscenza e di conservazione del patrimo-
nio culturale e ad incrementarne la fruizione
pubblica, così da trasmettere i valori di cui tale
patrimonio è portatore.
Elena Romoli e Chiara Pilo lavorano per la
Soprintendenza per i Beni Archeologici
per le Province di Cagliari e Oristano
Le relatrici:
Elena Romoli e Chiara Pilo
4. Il seminario
L’attività della Soprintenden-
za per i Beni Archeologici
Una serie di attività sul campo ed un insieme di
procedure caratterizzano l’azione di tutela
svolta dalla Soprintendenza, rivolta ad indivi-
duare i beni presenti sul territorio ed a ga-
rantirne la protezione e la conservazione a fini
di pubblica utilità. In quest’ambito le principali
attività della Soprintendenza sono:
la documentazione e la catalogazione del
patrimonio archeologico;
la direzione degli interventi di scavo at-
tuati nel territorio (sia programmati con
finanziamenti ministeriali che concordati
con gli enti territoriali);
la valutazione di tutti i progetti di inter-
vento che coinvolgono i beni archeologici,
sui quali svolge una funzione di
sorveglianza in corso d’opera;
l’istruttoria nella procedura di dichiara-
zione di interesse archeologico dei beni;
l’espressione del parere di competenza
nelle procedure di verifica d’interesse;
i sopralluoghi e le verifiche volte ad ac-
certare lo stato di conservazione dei beni.
Nello specifico, la Soprintendenza per i Beni
Archeologici per le province di Cagliari e
Oristano cura la gestione del Museo Archeolo-
gico Nazionale di Cagliari e sovrintende
all’allestimento dei musei degli Enti Locali, al
fine di una corretta conservazione dei beni.
Particolarmente rilevante è infine la collabora-
zione con gli Enti locali per l’adozione di misure
di tutela condivise, sia nell’ambito della pianifi-
cazione urbanistica comunale, che in relazione
alla predisposizione del Piano Paesaggistico
Regionale.
Il patrimonio culturale sardo
Per quanto riguarda il patrimonio archeologico,
il contesto sardo rappresenta un’eccezionalità,
rispetto a quello nazionale, per la bassa densi-
Un momento del seminario
Essa svolge attività di promozione e valorizza-
zione del patrimonio archeologico, operando
spesso in collaborazione con l’Università di Ca-
gliari ed altri enti ed associazioni del territorio,
curando la ricerca scientifica e l’edizione di
pubblicazioni di divulgazione dei risultati,
nonchè l’organizzazione di iniziative culturali.
All’attività didattica sono rivolti i Servizi educa-
tivi che operano nell’ambito del territorio per la
diffusione della conoscenza del patrimonio ar-
cheologico.
5. Il seminario
sponsorizzazioni - possibilità di associare
nome/marchio al bene culturale;
concessione di servizi - affidamento in
gestione a un soggetto privato conces-
sionario (es. servizi aggiuntivi);
concessione di lavori pubblici (affidata
ai sensi dell’art. 144 del Codice dei con-
tratti o con affidamento in finanza di pro-
getto ai sensi dell’art. 153 del Codice dei
contratti pubblici) tramite contratto tra am-
ministrazione e imprenditore avente ad
oggetto la progettazione e i lavori diret-
tamente collegati;
concessione di valorizzazione - contratto
che prevede l’uso di immobili a fronte del-
la loro riqualificazione e manutenzione;
società a capitale misto pubblico - priva-
to - società con capitale sociale sia di sog-
getti pubblici sia di soggetti privati;
fondazione - ente costituito da un patri-
monio preordinato al perseguimento di un
determinato scopo;
associazione - istituto giuridico creato per
la gestione associata di uno o più servizi e
l’esercizio associato di funzioni;
aziende consortili - istituto giuridico fi-
nalizzato alla gestione comune di attività
di valorizzazione.
tà demografica, concentrata solo in alcune
zone, che vede, per contro, un’alta densità di
attestazioni archeologiche e una notevole con-
servazione dei depositi archeologici.
In particolare, in Sardegna, per l’anno 2013, si
rilevano i seguenti dati:
la presenza di complessivi 256 musei e
raccolte museali, tra cui:
85 musei nazionali
11 musei regionali
160 musei di Enti locali, Consorzi di co-
muni, Fondazioni ed Associazioni con par-
tecipazione di Enti locali;
su 377 comuni, 149 (39,52 %) annovera-
no un museo nel proprio territorio;
ulteriori 4 musei regionali e 6 di Enti locali
in fase di realizzazione.
Il partenariato pubblico-
privato nel settore culturale
La tutela e valorizzazione dei beni culturali e
archeologici può avvenire anche grazie alla
partnership tra il settore pubblico e quello pri-
vato, attraverso:
Un altro momento del seminario
6. Aperitivo rurale
Riferimenti normativi
La normativa di riferimento relativa alla tutela
e valorizzazione dei beni culturali, a partire
dal 2000, comprende:
Decreto legislativo n.163-2006 ''Codice
dei contratti pubblici relativi a lavori, ser-
vizi e forniture in attuazione delle direttive
2004/17/CE e 2004/18/CE''
Data emissione: 12/04/2006
Decreto legislativo n.156-2006
''Disposizioni correttive ed integrative al
decreto legislativo 22 gennaio 2004,
n.42, in relazione ai beni culturali''
Data emissione: 24/03/2006
Decreto ministeriale ''Indirizzi, criteri e mo-
dalità per la riproduzione di beni culturali,
ai sensi dell'art.107 del decreto legislativo
22 gennaio 2004, n.42''
Data emissione: 20/05/2005
Decreto Presidente Repubblica n.173-
2004 ''Regolamento di organizzazione del
Ministero per i beni e le attività culturali''
Data emissione: 08/06/2004
Decreto legislativo n.42-2004 ''Codice dei
beni culturali e del paesaggio''
Data emissione: 22/01/2004
Per tutti gli altri provvedimenti si possono con-
sultare i siti internet di:
Ministero per i beni e le attività culturali
Direzione generale per i beni archeologici
L’aperitivo rurale è un ulteriore momento di confronto sui
temi appena affrontati… ma non solo. È un momento di
relazione fondamentale per il processo di rete che si sta
attivando. È un momento in cui il GAL SGT, affidando il
servizio solo ad aziende del territorio, valorizza le
capacità e competenze locali e fa conoscere le diverse
realtà territoriali anche al fine di possibili e future
collaborazioni tra i diversi settori
Ristorante rurale “Muresinas”
di Fabrizio Tagliaferri - Villasalto
7. TERRITORIO
Il GAL SGT è una Fondazione di Partecipazione che uni-
sce i principi e lo spirito della Fondazione propriamente
detta e quello dell'associazione.
Tale forma giuridica è stata individuata come la più ade-
guata a soddisfare l'esigenza di garantire il massimo
livello di condivisione delle scelte.
Assicura, inoltre, maggiormente l'attuazione dell'approc-
cio Leader, in quanto si basa sui due principi fondamenta-
li, considerati dal partenariato essenziali per garantire
una reale partecipazione dei soci alle decisioni: il princi-
pio di "una testa un voto con divieto di delega" e il princi-
pio della "porta aperta".
Fondata il 9 luglio 2009, persegue lo scopo di promuo-
vere lo sviluppo sociale, culturale ed economico della
popolazione delle regioni storiche in essa rappresenta-
te, attraverso l'attuazione del Piano di Sviluppo Locale
(PSL), finanziato nell'ambito della programmazione
comunitaria e delle attività del Piano di Sviluppo Rurale
(PSR) 2007-2013.
I soggetti che hanno sottoscritto l'atto costitutivo e fanno
parte dell'Assemblea dei soci del GAL sono circa 230 di
cui 206 privati e 24 pubblici.
Gli organi della Fondazione sono: l'Assemblea dei Soci,
il Consiglio di Amministrazione, il Presidente, l'Organo di
Sorveglianza, il Revisore dei Conti.
GAL SGT
Attività di marketing territoriale
Promozione del territorio e delle sue peculiarità. Creazione di
un marchio territoriale partecipato, realizzazione di azioni
volte a migliorare l'immagine e la promozione del territorio,
anche attraverso sistemi di riconoscimento collettivo volontari.
Mobilitazione degli operatori e della popolazione locale
attraverso eventi
Realizzazione di aventi sportivi, culturali, storici, ambientali,
gastronomici, finalizzati ad attrarre flussi di visitatori e di ospi-
ti, al rafforzamento dell'identità locale e ad individuare nel
GAL un soggetto attivatore di processi di sviluppo locale.
Attività per l'accompagnamento alla nascita e sviluppo di
reti territoriali e di impresa
Supporto alla costruzione ed al funzionamento di sistemi di reti
tra operatori dell'area GAL, per consentire l'accesso a servizi
difficilmente realizzabili dai singoli. Sostegno alla creazione di
reti di imprese attraverso attività di orientamento, formazione
e consulenza, promozione della cultura di impresa.
La misura 421 vede il GAL impegnato nell'attuazione di
due tipi di cooperazione: la cooperazione interterrito-
riale, che coinvolge i GAL della Sardegna e della peni-
sola, e la cooperazione transnazionale, aperta a GAL
operanti in diversi Paesi d'Europa.
In tale ambito il GAL lavora sui seguenti assi: la valoriz-
zazione delle identità e delle produzioni tipiche, con
particolare attenzione agli ambiti di filiera, l'agricoltu-
ra sociale, il turismo ed il turismo attivo, la tutela
dell'ambiente e dell'identità.
COOPERAZIONE
INTERNAZIONALE
Il territorio del GAL SGT è costituito da 19 co-
muni della provincia di Cagliari facenti parte
delle 4 regioni storiche del Sarrabus, Gerrei,
Trexenta e Campidano di Cagliari.
Nell'intero territorio del GAL risiede una popo-
lazione di quasi 38 mila abitanti distribuita su
una superficie di circa 13000 kmq. Si tratta di
aree rurali con una forte vocazione agricola e
pastorale.
L'area presenta attrattive di rilievo e diversifi-
cate: la Trexenta, caratterizzata dal susseguirsi
di verdi e rigogliose campagne dove frutteti si
alternano a vigne, oliveti e campi cerealicoli; il
Gerrei, attraversato dal fiume Flumendosa e
dalla riserva naturale del lago Mulargia, con
un paesaggio caratterizzato
da altopiani solcati da profonde valli; il Sarrabus, che dal
sistema carsico del Monte Cardiga, nel territorio di Villaputzu,
nei cui pressi sorgono le miniere calcaree di Gibbas e S'Ac-
qua Arrubia, giunge sino al cuore dell'area ambientale e
montana dei Sette Fratelli.
L'area del Sarrabus-Gerrei fa parte del Parco Geominerario
della Sardegna e rappresenta la porta del territorio sul ma-
re, con le sue spiegge e acque cristalline. Si caratterizza da
altrettanti attrattori culturali e scientifici: dai circoli megalitici
di Pranu Muttedu alla presenza del Sardinian Radio Telesco-
pe (SRT).