Welfare su scala comunitaria: apprendimenti dalle sperimentazioni in atto: We...Iris Network
Esperienza portata da Fondazione Cariplo in occasione del Workshop sull'Impresa Sociale 2017 - Riva del Garda
SESSIONE PARALLELA | Giovedì 14 settembre 2017 | ore 14
A cura di Francesco Gabbi | CBS Community Building Solutions
Intervengono:
Monica Villa, Fondazione Cariplo | Programma “Welfare in Azione”
Filippo Manfredi, Fondazione Caritro | Programma “Welfare a Km Zero”
Valentina Mazzullo, Fondazione Italiana Accenture | Competition “Welfare che Impresa!”
Francesca Savi, Spazio Aperto Servizi – Milano | Progetto “Milano Sei l’Altro”
Paolo Putti, Consorzio Agorà – Genova | Progetto “Maniman”
Case del quartiere, social street, community hub: in molti, ormai da tempo, hanno iniziato a riflettere su esperienze di sviluppo locale che abbiano come tratto distintivo quello di andare oltre i perimetri del welfare tradizionale, lavorando sulle relazioni anziché sulle prestazioni. A legittimare queste iniziative sono seguiti importanti programmi di fondazioni di origine bancaria – Fondazione Cariplo in primis, ma anche Fondazione Cariparma, Fondazione Caritro ecc. – che stanno contribuendo ad aumentare sempre più la massa critica dei progetti che si occupano di welfare di comunità. Nella sessione si presenteranno alcune di queste esperienze alla ricerca di apprendimenti in termini di modalità di finanziamento e co-finanziamento, figure professionali emergenti per governare questi processi, modalità di progettazione.
Programma Ufficiale del Gruppo Rinascita Siliqua. Riprende fedelmente il testo del programma depositato presso il Comune all'atto della presentazione della lista.
Welfare su scala comunitaria: apprendimenti dalle sperimentazioni in atto: Co...Iris Network
Esperienza presentata da Fondazione Caritro in occasione del XV Workshop sull'Impresa Sociale 2017 - Riva del Garda
SESSIONE PARALLELA di Giovedì 14 settembre 2017 | ore 14
A cura di Francesco Gabbi | CBS Community Building Solutions
Intervengono:
Monica Villa, Fondazione Cariplo | Programma “Welfare in Azione”
Filippo Manfredi, Fondazione Caritro | Programma “Welfare a Km Zero”
Valentina Mazzullo, Fondazione Italiana Accenture | Competition “Welfare che Impresa!”
Francesca Savi, Spazio Aperto Servizi – Milano | Progetto “Milano Sei l’Altro”
Paolo Putti, Consorzio Agorà – Genova | Progetto “Maniman”
Case del quartiere, social street, community hub: in molti, ormai da tempo, hanno iniziato a riflettere su esperienze di sviluppo locale che abbiano come tratto distintivo quello di andare oltre i perimetri del welfare tradizionale, lavorando sulle relazioni anziché sulle prestazioni. A legittimare queste iniziative sono seguiti importanti programmi di fondazioni di origine bancaria – Fondazione Cariplo in primis, ma anche Fondazione Cariparma, Fondazione Caritro ecc. – che stanno contribuendo ad aumentare sempre più la massa critica dei progetti che si occupano di welfare di comunità. Nella sessione si presenteranno alcune di queste esperienze alla ricerca di apprendimenti in termini di modalità di finanziamento e co-finanziamento, figure professionali emergenti per governare questi processi, modalità di progettazione.
Welfare su scala comunitaria: apprendimenti dalle sperimentazioni in atto: We...Iris Network
Esperienza presentata da Milano Sei L'altro in occasione del XV Workshop sull'Impresa Sociale 2017 - Riva del Garda
SESSIONE PARALLELA di Giovedì 14 settembre 2017 | ore 14
A cura di Francesco Gabbi | CBS Community Building Solutions
Intervengono:
Monica Villa, Fondazione Cariplo | Programma “Welfare in Azione”
Filippo Manfredi, Fondazione Caritro | Programma “Welfare a Km Zero”
Valentina Mazzullo, Fondazione Italiana Accenture | Competition “Welfare che Impresa!”
Francesca Savi, Spazio Aperto Servizi – Milano | Progetto “Milano Sei l’Altro”
Paolo Putti, Consorzio Agorà – Genova | Progetto “Maniman”
Case del quartiere, social street, community hub: in molti, ormai da tempo, hanno iniziato a riflettere su esperienze di sviluppo locale che abbiano come tratto distintivo quello di andare oltre i perimetri del welfare tradizionale, lavorando sulle relazioni anziché sulle prestazioni. A legittimare queste iniziative sono seguiti importanti programmi di fondazioni di origine bancaria – Fondazione Cariplo in primis, ma anche Fondazione Cariparma, Fondazione Caritro ecc. – che stanno contribuendo ad aumentare sempre più la massa critica dei progetti che si occupano di welfare di comunità. Nella sessione si presenteranno alcune di queste esperienze alla ricerca di apprendimenti in termini di modalità di finanziamento e co-finanziamento, figure professionali emergenti per governare questi processi, modalità di progettazione.
Welfare su scala comunitaria: apprendimenti dalle sperimentazioni in atto: we...Iris Network
Esperienza presentata da Fondazione Accenture in occasione del XV Workshop sull'Impresa Sociale 2017 - Riva del Garda
SESSIONE PARALLELA di Giovedì 14 settembre 2017 | ore 14
A cura di Francesco Gabbi | CBS Community Building Solutions
Intervengono:
Monica Villa, Fondazione Cariplo | Programma “Welfare in Azione”
Filippo Manfredi, Fondazione Caritro | Programma “Welfare a Km Zero”
Valentina Mazzullo, Fondazione Italiana Accenture | Competition “Welfare che Impresa!”
Francesca Savi, Spazio Aperto Servizi – Milano | Progetto “Milano Sei l’Altro”
Paolo Putti, Consorzio Agorà – Genova | Progetto “Maniman”
Case del quartiere, social street, community hub: in molti, ormai da tempo, hanno iniziato a riflettere su esperienze di sviluppo locale che abbiano come tratto distintivo quello di andare oltre i perimetri del welfare tradizionale, lavorando sulle relazioni anziché sulle prestazioni. A legittimare queste iniziative sono seguiti importanti programmi di fondazioni di origine bancaria – Fondazione Cariplo in primis, ma anche Fondazione Cariparma, Fondazione Caritro ecc. – che stanno contribuendo ad aumentare sempre più la massa critica dei progetti che si occupano di welfare di comunità. Nella sessione si presenteranno alcune di queste esperienze alla ricerca di apprendimenti in termini di modalità di finanziamento e co-finanziamento, figure professionali emergenti per governare questi processi, modalità di progettazione.
Welfare su scala comunitaria: apprendimenti dalle sperimentazioni in atto: We...Iris Network
Esperienza portata da Fondazione Cariplo in occasione del Workshop sull'Impresa Sociale 2017 - Riva del Garda
SESSIONE PARALLELA | Giovedì 14 settembre 2017 | ore 14
A cura di Francesco Gabbi | CBS Community Building Solutions
Intervengono:
Monica Villa, Fondazione Cariplo | Programma “Welfare in Azione”
Filippo Manfredi, Fondazione Caritro | Programma “Welfare a Km Zero”
Valentina Mazzullo, Fondazione Italiana Accenture | Competition “Welfare che Impresa!”
Francesca Savi, Spazio Aperto Servizi – Milano | Progetto “Milano Sei l’Altro”
Paolo Putti, Consorzio Agorà – Genova | Progetto “Maniman”
Case del quartiere, social street, community hub: in molti, ormai da tempo, hanno iniziato a riflettere su esperienze di sviluppo locale che abbiano come tratto distintivo quello di andare oltre i perimetri del welfare tradizionale, lavorando sulle relazioni anziché sulle prestazioni. A legittimare queste iniziative sono seguiti importanti programmi di fondazioni di origine bancaria – Fondazione Cariplo in primis, ma anche Fondazione Cariparma, Fondazione Caritro ecc. – che stanno contribuendo ad aumentare sempre più la massa critica dei progetti che si occupano di welfare di comunità. Nella sessione si presenteranno alcune di queste esperienze alla ricerca di apprendimenti in termini di modalità di finanziamento e co-finanziamento, figure professionali emergenti per governare questi processi, modalità di progettazione.
Programma Ufficiale del Gruppo Rinascita Siliqua. Riprende fedelmente il testo del programma depositato presso il Comune all'atto della presentazione della lista.
Welfare su scala comunitaria: apprendimenti dalle sperimentazioni in atto: Co...Iris Network
Esperienza presentata da Fondazione Caritro in occasione del XV Workshop sull'Impresa Sociale 2017 - Riva del Garda
SESSIONE PARALLELA di Giovedì 14 settembre 2017 | ore 14
A cura di Francesco Gabbi | CBS Community Building Solutions
Intervengono:
Monica Villa, Fondazione Cariplo | Programma “Welfare in Azione”
Filippo Manfredi, Fondazione Caritro | Programma “Welfare a Km Zero”
Valentina Mazzullo, Fondazione Italiana Accenture | Competition “Welfare che Impresa!”
Francesca Savi, Spazio Aperto Servizi – Milano | Progetto “Milano Sei l’Altro”
Paolo Putti, Consorzio Agorà – Genova | Progetto “Maniman”
Case del quartiere, social street, community hub: in molti, ormai da tempo, hanno iniziato a riflettere su esperienze di sviluppo locale che abbiano come tratto distintivo quello di andare oltre i perimetri del welfare tradizionale, lavorando sulle relazioni anziché sulle prestazioni. A legittimare queste iniziative sono seguiti importanti programmi di fondazioni di origine bancaria – Fondazione Cariplo in primis, ma anche Fondazione Cariparma, Fondazione Caritro ecc. – che stanno contribuendo ad aumentare sempre più la massa critica dei progetti che si occupano di welfare di comunità. Nella sessione si presenteranno alcune di queste esperienze alla ricerca di apprendimenti in termini di modalità di finanziamento e co-finanziamento, figure professionali emergenti per governare questi processi, modalità di progettazione.
Welfare su scala comunitaria: apprendimenti dalle sperimentazioni in atto: We...Iris Network
Esperienza presentata da Milano Sei L'altro in occasione del XV Workshop sull'Impresa Sociale 2017 - Riva del Garda
SESSIONE PARALLELA di Giovedì 14 settembre 2017 | ore 14
A cura di Francesco Gabbi | CBS Community Building Solutions
Intervengono:
Monica Villa, Fondazione Cariplo | Programma “Welfare in Azione”
Filippo Manfredi, Fondazione Caritro | Programma “Welfare a Km Zero”
Valentina Mazzullo, Fondazione Italiana Accenture | Competition “Welfare che Impresa!”
Francesca Savi, Spazio Aperto Servizi – Milano | Progetto “Milano Sei l’Altro”
Paolo Putti, Consorzio Agorà – Genova | Progetto “Maniman”
Case del quartiere, social street, community hub: in molti, ormai da tempo, hanno iniziato a riflettere su esperienze di sviluppo locale che abbiano come tratto distintivo quello di andare oltre i perimetri del welfare tradizionale, lavorando sulle relazioni anziché sulle prestazioni. A legittimare queste iniziative sono seguiti importanti programmi di fondazioni di origine bancaria – Fondazione Cariplo in primis, ma anche Fondazione Cariparma, Fondazione Caritro ecc. – che stanno contribuendo ad aumentare sempre più la massa critica dei progetti che si occupano di welfare di comunità. Nella sessione si presenteranno alcune di queste esperienze alla ricerca di apprendimenti in termini di modalità di finanziamento e co-finanziamento, figure professionali emergenti per governare questi processi, modalità di progettazione.
Welfare su scala comunitaria: apprendimenti dalle sperimentazioni in atto: we...Iris Network
Esperienza presentata da Fondazione Accenture in occasione del XV Workshop sull'Impresa Sociale 2017 - Riva del Garda
SESSIONE PARALLELA di Giovedì 14 settembre 2017 | ore 14
A cura di Francesco Gabbi | CBS Community Building Solutions
Intervengono:
Monica Villa, Fondazione Cariplo | Programma “Welfare in Azione”
Filippo Manfredi, Fondazione Caritro | Programma “Welfare a Km Zero”
Valentina Mazzullo, Fondazione Italiana Accenture | Competition “Welfare che Impresa!”
Francesca Savi, Spazio Aperto Servizi – Milano | Progetto “Milano Sei l’Altro”
Paolo Putti, Consorzio Agorà – Genova | Progetto “Maniman”
Case del quartiere, social street, community hub: in molti, ormai da tempo, hanno iniziato a riflettere su esperienze di sviluppo locale che abbiano come tratto distintivo quello di andare oltre i perimetri del welfare tradizionale, lavorando sulle relazioni anziché sulle prestazioni. A legittimare queste iniziative sono seguiti importanti programmi di fondazioni di origine bancaria – Fondazione Cariplo in primis, ma anche Fondazione Cariparma, Fondazione Caritro ecc. – che stanno contribuendo ad aumentare sempre più la massa critica dei progetti che si occupano di welfare di comunità. Nella sessione si presenteranno alcune di queste esperienze alla ricerca di apprendimenti in termini di modalità di finanziamento e co-finanziamento, figure professionali emergenti per governare questi processi, modalità di progettazione.
Rossella Sobrero - Il terzo settore sarà in grado di adattarsi ad un mondo di...Stefano Saladino
Prospettive nuove e necessità di cambiare. Innovazione radicale sicuramente ma anche incrementale, sopratutto per chi non aveva, prima della crisi, trovato risorse e tempo per strutturarsi.
Presentazione Destinazione Zagarolo e Rete di Imprese Pitartima - 17/10/2017Enjoy Agency
Slides condivise in occasione della presentazione pubblica del progetto Destinazione Zagarolo a Palazzo Rospigliosi il 17 Novembre 2017. Il Progetto promosso dalla costituenda Rete di Imprese Pitartima e presentato dal Comune di Zagarolo è stato approvato e finanziato dalla Regione Lazio nell’ambito del bando Reti di Impresa.
Destinazione Zagarolo muoverà i primi passi a partire da Novembre 2017, per un anno di attività ed azioni articolato in fasi di preparazione, formazione, promozione ed animazione territoriale coordinate da Enjoy Agency, manager della Rete. Il Progetto mira a orientare e promuovere lo sviluppo del nostro territorio, moltiplicando i flussi di visitatori, valorizzando le autenticità, generando nuove professionalità.
Una volta si chiamava baratto, ossia scambio beni, merci o servizi praticato in assenza di moneta. Oggi, nell’epoca dell’interazione digitale, prende il nome di “sharing” (condivisione) o “swapping” (scambio). Sulla base di questa premessa, è nato lo spazio “RIUSO³ – Banco del riuso in Franciacorta”. Il progetto aggrega attivamente 6 comunità amministrative della provincia di Brescia. Coordinato dalla Fondazione Cogeme Onlus il progetto si avvale del supporto tecnico di Linea Gestioni, gestore della raccolta differenziata e delle isola ecologiche dei comuni coinvolti, e della Cooperativa Sociale CAUTO, esperta nel settore. “RIUSO³ – Banco del riuso in Franciacorta” si caratterizza come uno spazio fisico sovra comunale dedicato ad una serie di politiche attive orientate alla riduzione dei rifiuti attraverso proposte di scambio e recupero di beni materiali ancora in buono stato o servizi come il recupero degli alimenti in avanzo dalle mense scolastiche.
Rossella Sobrero - Il terzo settore sarà in grado di adattarsi ad un mondo di...Stefano Saladino
Prospettive nuove e necessità di cambiare. Innovazione radicale sicuramente ma anche incrementale, sopratutto per chi non aveva, prima della crisi, trovato risorse e tempo per strutturarsi.
Presentazione Destinazione Zagarolo e Rete di Imprese Pitartima - 17/10/2017Enjoy Agency
Slides condivise in occasione della presentazione pubblica del progetto Destinazione Zagarolo a Palazzo Rospigliosi il 17 Novembre 2017. Il Progetto promosso dalla costituenda Rete di Imprese Pitartima e presentato dal Comune di Zagarolo è stato approvato e finanziato dalla Regione Lazio nell’ambito del bando Reti di Impresa.
Destinazione Zagarolo muoverà i primi passi a partire da Novembre 2017, per un anno di attività ed azioni articolato in fasi di preparazione, formazione, promozione ed animazione territoriale coordinate da Enjoy Agency, manager della Rete. Il Progetto mira a orientare e promuovere lo sviluppo del nostro territorio, moltiplicando i flussi di visitatori, valorizzando le autenticità, generando nuove professionalità.
Una volta si chiamava baratto, ossia scambio beni, merci o servizi praticato in assenza di moneta. Oggi, nell’epoca dell’interazione digitale, prende il nome di “sharing” (condivisione) o “swapping” (scambio). Sulla base di questa premessa, è nato lo spazio “RIUSO³ – Banco del riuso in Franciacorta”. Il progetto aggrega attivamente 6 comunità amministrative della provincia di Brescia. Coordinato dalla Fondazione Cogeme Onlus il progetto si avvale del supporto tecnico di Linea Gestioni, gestore della raccolta differenziata e delle isola ecologiche dei comuni coinvolti, e della Cooperativa Sociale CAUTO, esperta nel settore. “RIUSO³ – Banco del riuso in Franciacorta” si caratterizza come uno spazio fisico sovra comunale dedicato ad una serie di politiche attive orientate alla riduzione dei rifiuti attraverso proposte di scambio e recupero di beni materiali ancora in buono stato o servizi come il recupero degli alimenti in avanzo dalle mense scolastiche.
Bilancio di Impatto Kilowatt_edizione 2018Kilowatt
Bilancio d'impatto delle attività di Kilowatt del 2018: uno strumento per riflettere sulle sfide che abbiamo cercato di cogliere e i risultati raggiunti, i compagni di viaggio, gli insegnamenti appresi, gli impatti generati.
La seconda edizione del Festival delle comunità del cambiamento | 13-14 Giug...RENA
La seconda edizione del Festival delle Comunità del Cambiamento sarà uno spazio aperto alla contaminazione, per aumentare l’impatto delle azioni in campo.
Dopo la straordinaria esperienza della prima edizione, ci poniamo l’obiettivo di esplorare e formulare insieme nuove pratiche e visioni di futuro per stimolare le comunità del cambiamento e fare in modo che possano acquisire maggiore impatto sulla società e maggiore peso sul piano del dibattito pubblico.
Il 13 e il 14 Giugno a Bologna, con pitch ispirazionali, panel, sessioni formative e laboratori in contemporanea in 6 sale, vogliamo creare ponti tra le comunità del cambiamento e le istituzioni, identificare spazi di confronto e co-progettazione, lavorare sulla costruzione di «coalizioni di attori» tematiche e sul loro rafforzamento, dando seguito a quanto già accaduto spontaneamente a valle dell’edizione 2014.
Breve descrizione del progetto Distretto di Economia Solidale del tarantino promosso da Mediterranea Consumo e sostenuto dalla Regione Puglia, Assessorato al Welfare, Servizio Politiche di Benessere Sociale e PO.
SISTUM - SISTEMA INFORMATIVO DI SUPPORTO PER IL TUTORAGGIO DI MINORI STRANIER...CRPuglia
Il progetto SISTUM (Sistema Informativo di Supporto per il TUtoraggio di Minori stranieri non accompagnati), intende attuare un virtuoso sistema di “dialogo” immediato e tempestivo per gestire efficacemente il processo di selezione, formazione, nomina, monitoraggio e informazione del Tutore volontario di MSNA a garanzia della salvaguardia dei diritti dei minori stranieri non accompagnati. Infatti, attraverso l’uso di tecnologie ICT innovative e collaborative, SISTUM consente di: creare e gestire corsi di formazione in e-learning, attraverso ambienti di apprendimento personalizzati, per facilitare l’iter di privati cittadini che aspirano a diventare Tutori volontari; interagire e mettere a confronto le esperienze dei Tutori volontari in uno specifico forum; digitalizzare l’intero iter che va dalla selezione dell’aspirante Tutore volontario fino alle sue deleghe di affido con monitoraggio periodico attività; osservare e registrare su di una apposita scheda (Capacity Document) le fasi di crescita, le attitudini possedute e le competenze maturate da parte del minore; generare statistiche e report per l’analisi e l’esplorazione dei dati presenti nella piattaforma.
Bollettino Rurale 11: Valorizzazione dei beni culturali: il patrimonio archeo...GAL Sole Grano Terra
Focus sulla valorizzazione dei beni culturali e sull'uso del patrimonio archeologico nella pianificazione strategica realizzato dal GAL Sole Grano Terra. Bollettino Rurale 11, novembre 2014
Bollettino Rurale 13: Lavoro di gruppo e gruppo di lavoro: strategie di effic...GAL Sole Grano Terra
Focus sulle strategie di efficacia e di gestione dei conflitti nel lavoro di gruppo e nei gruppi di lavoro del GAL Sole Grano Terra. Bollettino Rurale 13, dicembre 2014
Bollettino Rurale 8: Web, Social Media e Apps mobili per la promozione del la...GAL Sole Grano Terra
Focus sulla promozione del lavoro in rete attraverso il web, i social media e le app mobile del GAL Sole Grano Terra. Bollettino Rurale 08, novembre 2014
Lavoro di gruppo e gruppi di lavoro: strategie di efficacia e gestione dei co...GAL Sole Grano Terra
Le slide di Carlo Duò sul lavoro di gruppo e i gruppi di lavoro (strategie di efficacia e gestione dei conflitti), presentate il 27/11/2014 a Villaputzu e il 28/11/2014 a San Basilio in occasione del seminario interattivo organizzato dal GAL SGT - Sole Grano Terra.
Le slide di Francesco Congiu sulla pianificazione di una strategia di marketing, presentate il 13/11/2014 a Senorbì e il 14/11/2014 a Villaputzu in occasione del seminario interattivo organizzato dal GAL SGT - Sole Grano Terra.
Turismo attivo e settore ricettivo: segmenti cicloturismo, trekking, nordic w...GAL Sole Grano Terra
Le slide di Amos Cardia sul turismo attivo e il sistema ricettivo (segmenti del cicloturismo, trekking e nordic walking), presentate a Villasalto il 15/10/2014 in occasione del seminario aperto sulla domanda turistica (microtendenze, segmenti e target), organizzato dal GAL SGT - Sole Grano Terra.
Le slide di Sandro Mezzolani sul turismo minerario, presentate a Villasalto il 15/10/2014 in occasione del seminario aperto sulla domanda turistica (microtendenze, segmenti e target), organizzato dal GAL SGT - Sole Grano Terra.
Bollettino Rurale 5: Accesso al credito per gli operatori dei territori rurali: quali opportunità?
1. Bollettino rurale n. 05 - Ottobre 2014
Guamaggiore, 24/09/2014
L’accesso al credito per gli
operatori dei territori rura-
li: quali opportunità?
2. CALENDARIO DEI SEMINARI
Le economie informali: modelli di successo
con Mario Carfagna
10/12/2014, Selegas (Sa Domu de sa Contissa) h 1730-2030
Il mercato a Km zero: un modello integrato
per la valorizzazione dei prodotti locali
con Angela Galasso
17/12/2014, Guasila (Auditorium comunale) h 1730-2030
Associazionismo e Terzo settore
con Rodolfo Ciucciomei, Giulio Landis, Marco Antonio Pani
14/01/2015, Selegas (Sa Domu de sa Contissa) h 1730-2030
Seminari interattivi
Reti territoriali e di impresa: dall’idea al pro-
getto con Andrea Stroppiana
25/09/2014, Ballao (Casa Olla) h 900-1600
26/09/2014, San Basilio (Aula consiliare) h 900-1600
Web, Social media e Apps mobili per la pro-
mozione del lavoro in rete con Claudio Garau
16/10/2014, Escalaplano (Aula consiliare) h 900-1600
17/10/2014, Senorbì (Istituto Einaudi) h 900-1600
Pianificare una strategia di marketing
con Francesco Congiu
13/11/2014, Senorbì (Casa Lonis) h 900-1600
14/11/2014, Villaputzu (Sala polifunzionale) h 900-1600
Lavoro di gruppo e gruppi di lavoro: strategie
di efficacia e gestione dei conflitti con Carlo Duò
27/11/2014, San Vito (Sala conferenze) h 900-1600
28/11/2014, San Basilio (Aula consiliare) h 900-1600
Seminari aperti
Il territorio e le reti con GAL SGT
13/09/2014, San Nicolò Gerrei (Via S. Pertini) h 1700-2030
Le residenze artistiche e culturali per valor-
izzare i territori con Fabio Biondi
15/09/2014, San Vito (Casa Cauli) h 1000-1700
L’accesso al credito per gli operatori dei terri-
tori rurali: quali opportunità?
con C.arlo Usai, Bobore Bussa, Roberto Spano
24/09/2014, Guamaggiore (Teatro Comunale) h 1730-2030
La domanda turistica: microtendenze, seg-
menti e target con Amos Cardia e Sandro Mezzolani
15/10/2014, Villasalto (Miniera Su Suergiu) h 1730-2030
Agricoltura sociale: progetti inclusive
con Iser Sanna, Claudia Marras, Anna Franca Mascia
22/10/2014, San Vito (Azienda Paolo Murru) h 1730-2030
La valorizzazione dei beni culturali: il patri-
monio archeologico nella pianificazione stra-
tegica con Elena Romoli e Chiara Pilo
19/11/2014, Armungia (Casa del Segretario) h 1730-2030
Certificazione istituzionale e certificazione
dal basso: modelli a confronto
con Antonino Sutera
26/11/2014, Escalaplano (Aula consiliare) h 1730-2030
Il turismo di qualità e la rete dei B&B
con Giuseppina Scorrano e Alessandra Tore
04/12/2014, San Vito (Aula consiliare) h 1730-2030
3. Carlo Usai
Banca Etica è una banca cooperativa che, con
soci, clienti e collaboratori, assicura la presenza
in tutta Italia attraverso una rete di Filiali,
Banchieri Ambulanti e Gruppi di Iniziativa Terri-
toriale.
La gestione democratica è assicurata dalla
libera partecipazione dei soci secondo il prin-
cipio di “una testa, un voto” e, per assicurare
l'effettiva possibilità di un uso responsabile del
denaro, sono stati sviluppati strumenti di ga-
ranzia etica.
Banca Popolare Etica: una
banca di sani principi
Banca Etica si propone come una banca diver-
sa e alternativa rispetto al classico concetto di
banca, pur offrendo tutti i principali prodotti e
servizi bancari per privati e famiglie o per or-
ganizzazioni e imprese.
L’attività di Banca Etica è iniziata nel 1999
grazie all’impegno di tante persone ed or-
ganizzazioni che si sono attivate per costituire
un istituto di credito ispirato alla Finanza Etica,
basando l’attività su alcuni principi, sanciti dal-
lo statuto: trasparenza, partecipazione, equità,
efficienza, sobrietà, attenzione alle conseguen-
ze non economiche delle azioni economiche,
credito come diritto umano.
Carlo Usai è responsabile per la Sardegna di Banca
Popolare Etica, una banca cooperativa con filiali in
tutta Italia
Un momento del seminario
Il seminario
Con il risparmio raccolto, Banca Etica finanzia
organizzazioni che operano in quattro settori
specifici: cooperazione sociale, cooperazione
internazionale, cultura e tutela ambientale.
Insieme ad Etica SGR e alla Fondazione Cultura-
le Responsabilità Etica, Banca Etica si presenta
oggi come una rete di servizi finanziari e per la
promozione culturale, ambientale ed umana.
Uso responsabile del denaro
4. e ambientale; consumo critico, a cui si arriva so-
stenendo la produzione e il consumo
dei prodotti locali sardi e a Km zero; etica e
solidarietà, attraverso i progetti di chi mette
tra i suoi obiettivi imprenditoriali la salva-
guardia di questi valori.
L’obiettivo è quello di diventare prota-
gonisti nella gestione delle risorse dell’isola, de-
finendo, con chi vive nei territori, la loro desti-
nazione.
Come dice la parola stessa, che si può tradurre
in italiano con il termine vicino, Acanta nasce
con l’idea di stare vicino a chi ha progetti per
la crescita della Sardegna. Il circuito è impe-
gnato su diversi fronti attraverso diverse attività
di servizio tecnico gestionale per i propri soci.
Prima di tutto un servizio di Consulenza e
formazione, per accompagnare i soci nelle loro
operazioni finanziarie, contabili, gestionali e
patrimoniali; poi l’Accompagnamento nell’elab-
orazione di business plan e business model; e in-
fine azioni di Supporto ai soci nella reaizza-
zione dei progetti. Ma non solo. Per migliorare
l’efficienza dei progetti, Acanta promuove an-
che le sinergie e le azione di rete con altri stru-
menti tecnici e finanziari di volta in volta pen-
sati per i casi specifici.
Acanta: al fianco di chi crede
nella Sardegna
Acanta nasce in Sardegna come circuito di per-
sone che condividono tre semplici concetti legati
all’amore per la propria terra: sostenibilità, con
il desiderio di una crescita sostenibile dal punto
di vista economico, sociale
Bobore Bussa
Bobore Bussa è Presidente di Acanta Mag, un circuito
di persone che hanno l’obiettivo comune di diventare
protagonisti nella gestione delle risorse dell’isola
Oggi la Rete di Banca Etica è parte di un più
ampio movimento mondiale che si caratterizza
per la determinazione a promuovere e realiz-
zare iniziative “portatrici di senso”, intese come
progetti attorno ai quali persone, associazioni,
organizzazioni si aggregano e lavorano insie-
me, per rispondere alle sfide che l’umanità ha
attualmente di fronte: la lotta all’esclusione, alla
povertà e ai processi di degenerazione sociale;
la disoccupazione; la tutela dell’ambiente; i
rapporti Nord/Sud; una più equa distribuzione
delle ricchezze e delle risorse del pianeta.
Investi locale, investi nel futuro
della tua terra
5. Sardex: la moneta virtuale
che aiuta l’economia
Sardex è un circuito di credito commerciale in
cui le aziende dell’isola, attraverso l'utilizzo di
una unità di conto digitale, hanno la possibilità
di sostenersi a vicenda, finanziandosi recipro-
camente senza interessi. Il sardex è una mone-
ta alternativa, complementare e supplementa-
re, capace di affiancarsi a quella tradizionale,
con cui le aziende possono pagare e essere
pagati.
Acanta si occupa anche di attività finanziaria,
finanziando i progetti ritenuti “sostenibili” con i
capitali messi a disposizione dei soci, che hanno
deciso di valorizzare parte delle proprie risor-
se finanziarie per sostenere iniziative eco-
nomiche che hanno bisogno di risorse, ma han-
no difficoltà di accesso al credito tradi-
zionale.
Il seminario
Un altro momento del seminario
Roberto Spano
Roberto Spano è Amministratore delegato di Sardex,
un circuito di credito commerciale che utilizza una
moneta virtuale, complementare e supplementare a
quella tradizionale
Perché in effetti Sardex non è soltanto un cir-
cuito economico, ma anche un sistema che ge-
nera, oltre ai risultati economici, anche una rin-
novata coesione sociale e una rete di relazioni
all’interno delle comunità, con il rafforzamento
dei legami fiduciari preesistenti e la creazione
di nuovi.
Non un'alternativa pura e semplice, ma un'op-
portunità in più.
Nato nel 2009, attualmente Sardex conta l’a-
desione di circa duemila aziende, trenta-
cinquemila sono le operazioni fatte e oltre ven-
tidue milioni i sardex transati nell’ultimo anno in
Sardegna.
Ma non basta, il coinvolgimento della comunità
cresce sempre più. Sono infatti ben sette i cir-
cuiti avviati in Italia nell'ultimo anno. Perché
Sardex è un prodotto del lavoro in rete e vive
di questo: di connessione, di scambio costante e
di reti.
6. Aperitivo rurale
E c’è anche un aspetto meno conosciuto: il B2E -
business to employee, un programma attraverso
cui i dipendenti delle aziende del circuito pos-
sono ricevere stipendio, benefit, Tfr in Sardex. I
conti dipendenti aperti a giugno 2014 erano
982 e la proiezione è di 1500 a fine anno, per
una spesa media per dipendente di 270 euro
al mese.
Un successo che sta facendo scuola anche fuori
dai confini sardi: sono già nati altri sette circuiti
in Italia e il modello ormai è noto.
Nell’ultimo anno le aziende del circuito hanno
scambiato beni e servizi per un valore di circa
36 milioni di euro.
Il dibattito
Il dibattito aperto nell’aultima parte del seminario Rete economica e sociale
L’aperitivo rurale è un ulteriore momento di confronto sui
temi appena affrontati… ma non solo. È un momento di
relazione fondamentale per il processo di rete che si sta
attivando. È un momento in cui il GAL SGT, affidando il
servizio solo ad aziende del territorio, valorizza le
capacità e competenze locali e fa conoscere le diverse
realtà territoriali anche al fine di possibili e future
Azienda agroalimentare “Goymaior”
di Salvatore Moi - Guamaggiore
7. TERRITORIO
Il GAL SGT è una Fondazione di Partecipazione che uni-
sce i principi e lo spirito della Fondazione propriamente
detta e quello dell'associazione.
Tale forma giuridica è stata individuata come la più ade-
guata a soddisfare l'esigenza di garantire il massimo
livello di condivisione delle scelte.
Assicura, inoltre, maggiormente l'attuazione dell'approc-
cio Leader, in quanto si basa sui due principi fondamenta-
li, considerati dal partenariato essenziali per garantire
una reale partecipazione dei soci alle decisioni: il princi-
pio di "una testa un voto con divieto di delega" e il princi-
pio della "porta aperta".
Fondata il 9 luglio 2009, persegue lo scopo di promuo-
vere lo sviluppo sociale, culturale ed economico della
popolazione delle regioni storiche in essa rappresenta-
te, attraverso l'attuazione del Piano di Sviluppo Locale
(PSL), finanziato nell'ambito della programmazione
comunitaria e delle attività del Piano di Sviluppo Rurale
(PSR) 2007-2013.
I soggetti che hanno sottoscritto l'atto costitutivo e fanno
parte dell'Assemblea dei soci del GAL sono circa 230 di
cui 206 privati e 24 pubblici.
Gli organi della Fondazione sono: l'Assemblea dei Soci,
il Consiglio di Amministrazione, il Presidente, l'Organo di
Sorveglianza, il Revisore dei Conti.
GAL SGT
Attività di marketing territoriale
Promozione del territorio e delle sue peculiarità. Creazione di
un marchio territoriale partecipato, realizzazione di azioni
volte a migliorare l'immagine e la promozione del territorio,
anche attraverso sistemi di riconoscimento collettivo volontari.
Mobilitazione degli operatori e della popolazione locale
attraverso eventi
Realizzazione di aventi sportivi, culturali, storici, ambientali,
gastronomici, finalizzati ad attrarre flussi di visitatori e di ospi-
ti, al rafforzamento dell'identità locale e ad individuare nel
GAL un soggetto attivatore di processi di sviluppo locale.
Attività per l'accompagnamento alla nascita e sviluppo di
reti territoriali e di impresa
Supporto alla costruzione ed al funzionamento di sistemi di reti
tra operatori dell'area GAL, per consentire l'accesso a servizi
difficilmente realizzabili dai singoli. Sostegno alla creazione di
reti di imprese attraverso attività di orientamento, formazione
e consulenza, promozione della cultura di impresa.
La misura 421 vede il GAL impegnato nell'attuazione di
due tipi di cooperazione: la cooperazione interterrito-
riale, che coinvolge i GAL della Sardegna e della peni-
sola, e la cooperazione transnazionale, aperta a GAL
operanti in diversi Paesi d'Europa.
In tale ambito il GAL lavora sui seguenti assi: la valoriz-
zazione delle identità e delle produzioni tipiche, con
particolare attenzione agli ambiti di filiera, l'agricoltu-
ra sociale, il turismo ed il turismo attivo, la tutela
dell'ambiente e dell'identità.
COOPERAZIONE
INTERNAZIONALE
Il territorio del GAL SGT è costituito da 19 co-
muni della provincia di Cagliari facenti parte
delle 4 regioni storiche del Sarrabus, Gerrei,
Trexenta e Campidano di Cagliari.
Nell'intero territorio del GAL risiede una popo-
lazione di quasi 38 mila abitanti distribuita su
una superficie di circa 13000 kmq. Si tratta di
aree rurali con una forte vocazione agricola e
pastorale.
L'area presenta attrattive di rilievo e diversifi-
cate: la Trexenta, caratterizzata dal susseguirsi
di verdi e rigogliose campagne dove frutteti si
alternano a vigne, oliveti e campi cerealicoli; il
Gerrei, attraversato dal fiume Flumendosa e
dalla riserva naturale del lago Mulargia, con
un paesaggio caratterizzato
da altopiani solcati da profonde valli; il Sarrabus, che dal
sistema carsico del Monte Cardiga, nel territorio di Villaputzu,
nei cui pressi sorgono le miniere calcaree di Gibbas e S'Ac-
qua Arrubia, giunge sino al cuore dell'area ambientale e
montana dei Sette Fratelli.
L'area del Sarrabus-Gerrei fa parte del Parco Geominerario
della Sardegna e rappresenta la porta del territorio sul ma-
re, con le sue spiegge e acque cristalline. Si caratterizza da
altrettanti attrattori culturali e scientifici: dai circoli megalitici
di Pranu Muttedu alla presenza del Sardinian Radio Telesco-
pe (SRT).