NISPPS-FARE RETE PER FARE MEGLIO

1. In collaborazione con
www.forumpachallenge.it
Documento di approfondimento della soluzione:
NISPPS-FARE RETE PER FARE MEGLIO
1. Descrizione della soluzione - https://www.slideshare.net/antoniotomassone39/nispps-
premio-pa-sostenibile-e-resiliente-2021-per-comuni-del-medio-e-basso-molise-
248406734
NISPPS nasce dall’analisi territoriale delle criticità e potenzialità del medio e basso Molise e
dei suoi piccoli comuni. Le criticità che questi comuni si trovano ad affrontare sono molto
simili: abbandono dei luoghi, età avanzata degli abitanti che restano, isolamento, terreni e
ruderi in abbandono, mancanza di rete sia materiale che tecnologica ma le soluzioni spesso
sono parziali e ripetitive con scarso impatto territoriale proprio perché confinati all’interno di
realtà troppo piccole per dare soluzioni di sistema e ad PA con risorse umane scarse e
finanziare scarse. Da qui fare rete per affrontare in maniera sostenibile, creativa, efficace e
innovativa le criticità dei territori e mettere a fattor comune le potenzialità degli stessi
creando circuiti di approfondimento formativo delle PA e riversamento costante sul territorio
delle iniziative comuni.
Fare rete per fare meglio nasce dall’unione di 4 piccoli comuni del basso Molise (al di sotto
del 3000 abitanti) e da due partner tecnici associazioni del terzo settore Itaca-Ned associazioni
che hanno lo sviluppo locale come mission.
N-Ned I-ITACA S-Spinete P-Portocannone P – Pietracatella S-San Felice del Molise
L’idea di unire le forze e le competenze per poter creare progetti che da soli non potrebbero
essere realizzati ma insieme impattano su un territorio ampio e diversificato ma con gli stessi
problemi e le stesse enormi potenzialità.
L’unione rende i territori e le PA in grado di ricercare soluzioni e progetti orientati a
promuovere la crescita sostenibile e solidale del Paese a mettere a fattor comune le
competenze ed esperienze e strutture e ad utilizzarle in ottica sostenibile e di rete
ottimizzandole e riducendo gli sprechi ed evitando l’entropia di ripetizioni inutili di stesse
pratiche con stessi servizi. In quest’ottica è pensato anche il supporto tecnico di ITACA-
Associazione per lo sviluppo locale, che ha un’esperienza ultraventennale nel sostegno alle
piccole amministrazione e dei territori e di Ned-New European Dream, che ha come mission
creare reti e fare da ponte con l’Europa. In linea con gli obiettivi fissati dall’agenda 2030, in
particolare con l’obiettivo 12-sviluppo sostenibile, la rete dei piccoli comuni è un progetto che
si iscrivere all’interno della categoria 4 del premio PA sostenibili 2021 in quanto, ha come
obiettivo FARE RETE per raggiungere obiettivi di sostenibilità.
Fare rete significa dunque, fare nascere una capacità progettuale di comunità che prenda il
meglio esistente dei 4 territori e ne faccia base per progetti futuri insieme, creando una

2. In collaborazione con
cultura di PA in circolo, non solo sostenibile ma più vicina ai cittadini perché di comunità
territoriale.
Attraverso la forza della rete i comuni possono creare progetti finanziati anche a livello
internazionale e comunitario, far conoscere le proprie potenzialità e best practice nella
gestione delle criticità ben oltre i confini regionali. In questo contesto si iscrivere il supporto
tecnico delle 2 associazioni. NISPPS. è quindi, una rete nella rete perché unisce PA a terzo
settore con l’obiettivo di creare sinergie e progetti che impattino sul territorio e possano
essere replicabili ad ogni livello dal regionale al nazionale finanche Europeo.
2. Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze
Il team di NISPPS è formato da 3 sindaci, 1 assessore al bilancio e 4 consulenti dedicati, messi
a disposizione dalle due associazioni.:
Capofila di NISPPS è il sindaco Antonio Tomassone del comune di Pietracatella
situato in basso Molise, ai confini con la provincia di Foggia, è arroccato su di uno sperone
roccioso di natura tufacea. Il borgo medievale, mostra ancora il suo fascino attraverso le mura
incorporate negli edifici, i reperti archeologici incastonati nei portali e nei muri delle case, i
fossili marini ben visibili nella roccia.
Giuseppe Caporicci, sindaco di Portocannone situato a 148 metri s.l.m, la cui popolazione ha
origini albanesi, non è nata con gli albanesi. Essa infatti già esisteva in epoca medievale, molto
prima che arrivassero i nuovi coloni. Ogni anno si svolge la spettacolare gara della Carrese, il
lunedì successivo al giorno della Pentecoste.
Angelina Di Iorio assessore al bilancio del comune di Spinete è situato ai piedi del Massiccio
del Matese, nella parte centro meridionale del Molise. Il centro abitato è situato sulla cima di
una collina e si estende verso la vallata. Di origine medievale, oggigiorno conta circa 1355
abitanti. Il borgo è circondato da borgate, situate su collinette a 600 metri sul livello del mare
e nei punti più alti raggiungono anche gli 800 metri.
Fausto Bellucci sindaco del comune di San Felice del Molise cittadina di circa 900 abitanti dalle
origini medioevali, sorge su di un colle isolato a m. 546 s.l.m. che domina le più basse colline
circostanti fino al Trigno che è distante circa 8 Km. Dal paese si godono meravigliosi panorami
verso l’Adriatico, le isole Tremiti ed il Gargano a Nord-Ovest i monti dell’Abruzzo. Insieme ai
comuni di Acquaviva, Collecroce e Montemitro costituiscono la minoranza etnico - linguistica
di origine croata nel Molise.
Mauro Vanni- Presidente di ITACA-Associazione per lo sviluppo locale ITACA. ITACA, il
Territorio Al Centro dell'Attenzione, è un ente del terzo settore (associazione non
riconosciuta) fondato nel 2002, la cui
missione è "suscitare e mobilitare le risorse territoriali nascoste, disperse o malamente
utilizzate" per contribuire ad affermare uno
sviluppo:
- locale, ovvero attento all’identità e alle diversità, alla cultura, alla valorizzazione delle
risorse territoriali;

3. In collaborazione con
- ispirato a logiche di integrazione (tra politiche, attori, risorse, …);
- sostenibile, in grado cioè di tutelare e rispettare l’ambiente, valorizzare il potenziale sociale
e culturale, creare reddito e
ricchezza.
Ci consideriamo, nel nostro piccolo, un mezzo di miglioramento sociale a disposizione della
società civile e offriamo servizi di
informazione, supporto e assistenza tecnica ai promotori di iniziative progettuali ispirate ai
principi sopra enunciati.
Luigia Caponi-Presidente di NED-New European Dream-APS è un think tank e un’associazione
del terzo settore. E’ un luogo d’incontro per parlare delle politiche europee e delle istituzione
nelle accezioni presenti e future; un luogo di approfondimento delle opportunità che l’Europa
offre ai suoi cittadini e territori; un luogo di diritti politici, civili e sociali ispirati alla parità di
genere e alla non discriminazione; un luogo di laicità e democrazia perché nessuno possa
imporre la propria visione del mondo; un luogo di ripensamento delle politiche per un’Europa
più green e sostenibile.
3. Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare
La sfida che NISPPS intende affrontare e di conseguenza il bisogno che intende soddisfare in
estrema sintesi sono:
1-lavorare insieme per obiettivi comuni al di là delle differenze territoriali, economiche e
sociali facendo sinergia e colmando le eventuali lacune reciproche, in ottica di sostenibilità di
sistema;
2-Sviluppare competenze tecniche e professionali, nuovi pratiche di alleanza e partnership tra
comuni e tecnici esperti di materie, facendo rete e mettendo in circolo know how e territori;
3-Facilitare la disseminazione dei risultati e la condivisione delle best practices per una
ripetibilità dell’azione su tutto il territorio regionale, nazionale ed Europeo
4- ottenere risultati in maniera più efficace ed efficiente riducendo gli sprechi ed elevando la
sostenibilità a sistema di lavoro e di vita nei territori secondo gli obiettivi di agenda 2030
Dallo sviluppo di queste sinergie i risultati attesi e prefissati nei due anni sono:
1-Incremento della ricezione dei finanziamenti dei progetti sulla sostenibilità territoriale e
sociale
2-Aumento delle possibilità di lavoro e creazione di nuovi lavori
3-Dimininuzione dello spopolamento dei piccoli comuni
4-PA digitalizzate e accessibili ai tutti i cittadini: PA senza barriere
5-Internazionalizzazione dei comuni attraverso lo scambio con altre paesi e la conoscenza
delle loro prassi di risoluzione a problemi simili
6-Inclusione delle diversità di provenienza e multiculturali presenti nei territori

4. In collaborazione con
7-Favorire il dialogo fra gli enti operanti negli stessi territori mettendo in rete nei 4 comuni i
servizi per una PA efficiente ben oltre i propri comuni territoriali aumentandone sia la
sostenibilità dei servizi che l’efficienza.
4. Descrizione dei destinatari della misura
I destinatari della misura sono le comunità locali dei comuni in convenzione che beneficiano
della messa in comune dei progetti e delle loro ricadute creando un senso di comunità
territoriale e di legami che oltrepassano i confini di ciascun piccolo abitato.
5. Descrizione della tecnologia adottata
Non si parla di tecnologia ma di metodologia per affrontare in modo sistemico le criticità e
trasformale in opportunità.
In dettaglio:
wp0-costituzione del gruppo di progetto a cura di Ned-Itaca
chi- 3 sindaci, 1 assessore al bilancio, 4 esperti di progetti e finanziamenti
come- riunioni on line e scambio di informazioni
output- schede progetto e candidature
wp1 – ricerca e analisi delle opportunità di finanziamento
chi - Ned
come- mapping dei bandi e matching con gli obiettivi delineati dai comuni
output- newsletter, riunioni con i partner;
wp2- informazione, formazione e animazione territoriale
chi: Ned verso i Comuni
come: attraverso incontri scadenziati on line ed in presenza
output: idee progettuali e nuovi modi di intendere la sostenibilità dei servizi;
wp3-redazione candidatura
chi – NED
come – reperendo i formulari e attività di progettazione
Output – formulario e invio candidatura;
Wp4- gestione – disseminazione e rendicontazione del progetto approvato
Chi- Ned e sindaci
Come – riunioni e realizzazioni delle attività – monitoraggio in itinere ed ex post
attraverso griglie appositamente formate – creazione spazi di pubblicità e marketing

5. In collaborazione con
delle attività realizzate, gestione pagine web e social dei comuni e delle associazioni,
creazione di calendari di appuntamenti per trasmettere ai cittadini cosa si sta facendo
e quale futuro si sta pensando in un’ottica di partecipazione democratica alle
decisioni.
6.Indicazione dei valori economici in gioco (costi, risparmi ipotizzati, investimenti
necessari
La convenzione stipulata con i 4 comuni ha un costo di 2000, eur annui e serve per coprire
i costi di gestione tecnica dei tecnici dedicati e delle candidature dei progetti.
7.Durata del progetto
La durata della convenzione è biennale perché è un tempo congruo a vedere realizzati i
progetti messi in campo e a poter poi riparametrare la convezione stessa a seconda dei
nuovi bisogni e potenzialità emerse.