2. Introduzione al Bauhaus:
• Bauhaus, il cui nome completo
era “Staatliches Bauhaus” è stata la
prima scuola di arte e design
democratica che, con il suo operato, ha
condizionato l’estetica fino ai giorni
nostri, divenendo il simbolo dell’epoca
moderna.
3. Contesto storico:
• Essa fu Fondata in Germania
da Walter Gropius, nel contesto
storico-culturale della Repubblica di
Weimar (anno 1919-1933). Ci troviamo
in una Germania devastata dalla fine
della prima guerra mondiale, piena di
disoccupazione e debiti insormontabili.
4. Nascita:
• Proprio in questo periodo di
incertezza e di miseria un gruppo
di intellettuali oppone
all’irrazionalismo politico del
paese un razionalismo critico e
culturale.
• Gropius decide di avere una parte
attiva nella ricostruzione del
paese, e decide di creare un
istituzione che possa non solo
cambiare la Germania ma il
mondo intero; egli crea la
“Bauhaus” (il termine richiamava
la parola medievale Bauhütte,
indicante la loggia dei muratori. )
5. Walter Adolph
Gropius:
• Walter Adolph Gropius nasce a Berlino
il 18 maggio del 1883, da una famiglia di
architetti
• Studia architettura a Monaco (1903) e
a Berlino.
• Nel 1915, durante una licenza militare dal
fronte, sposa Alma Mahler Schindler,
vedova del musicista Gustav Mahler.
• Finisce i suoi studi e diventa
un architetto, designer, urbanista e accade
mico tedesco. È stato uno dei fondatori
del Bauhaus; è ricordato come uno dei
maestri del Movimento
Moderno in architettura.
6. La Bauhaus:
• Questa struttura, durata solo 14 anni,
riesce a imprimere un cambiamento
autentico e durevole nel tempo
• Erede delle avanguardie anteguerra,
rappresentò anche il punto di riferimento
fondamentale per tutti
i movimenti d'innovazione nel campo
del design e dell'architettura legati
al razionalismo e al funzionalismo, facenti
parte del cosiddetto movimento moderno
7. Obiettivo :
• L’obiettivo è l’integrazione di arte e industria; contro lo sviluppo industriale, che già dalla fine del
1800 imperversa, il Bauhaus Design propone una visione comprensiva di Arte, Artigianato e
Industria in opposizione al carattere alienante di quest’ultima.
• Egli vuole fornire alle nuove generazioni gli strumenti pratici e intellettuali necessari per
costruire una società evoluta capace di portare avanti anche un’azione di riforma sociale. il
concetto era che una società democratica (cioè funzionale e non gerarchica) sia una società
che si autodetermina, cioè si forma e sviluppa da sé, organizza ed orienta il proprio progresso.
Progresso è educazione, strumento dell’educazione è la scuola; dunque la scuola è il seme
della società democratica”.
8. L'esposizione del 1923
(Haus am Horn)
• L'esposizione fu organizzata successivamente alla richiesta fattane
dal governo regionale nel 1922. Gropius dispose che tutti i laboratori
avrebbero dovuto realizzare una casa modello che rispondesse alle
tecnologie più avanzate: La “Haus am Horn,”
• Le innovazioni erano rappresentate dalla mancanza di corridoi: tutte le
stanze si rivolgevano al soggiorno, e da una migliore disposizione
degli spazi e strutturazione dei collegamenti interni: cucina in
comunicazione con la sala da pranzo, camera da letto con il bagno,
cucina con la sala dei bambini, affinché la madre potesse controllarli.
9. Le donne nel
Bauhaus
«Non ci deve essere
alcuna differenza tra
il sesso più bello e
quello più forte.»
La scuola era aperta a
entrambi i sessi e aveva
forti aspirazioni
progressiste, anche se la
reale parità era lontana da
essere applicata nella
pratica.
Quando il Bauhaus aprì,
nel 1917, ci furono più
richieste di iscrizione da
parte delle donne che da
parte degli uomini.
Nonostante ciò a molte
donne venne negato
l'accesso ai corsi.
A quelle che entrarono alla
scuola venne impedito di
accedere ai corsi ritenuti
molto più importanti, quali
pittura, incisione e design
industriale e furono quindi
dirottate ai
laboratori femminili:
ceramica, tessitura,
rilegatura di libri.
10. Conclusione:
• Riflettendo la crisi della società tedesca
fra le due guerre, il Bauhaus si pone
verso la società come uno strumento di
riforma. Uno strumento così innovativo
da aver attirato l’odio di Adof Hitler che,
non appena ne ebbe la possibilità,
decise di chiudere tutto. Non contento,
quattro anni dopo, il capo nazista fece
allestire una mostra dal titolo Entartete
Kunst (Arte degenerata) e ordinò ai suoi
di rimuovere tutte le opere d’arte
prodotte dopo il 1910
11. Bauhaus oggi
• Il Bauhaus Design ancora oggi continua la
propria produzione. Innovazione,
essenzialità ed alta qualità caratterizzano i
modelli Bauhaus in ambito architettonico e
d'arredamento. Garantiscono una scelta di
stile per personalizzare gli ambienti
con eleganza e, allo stesso tempo, di
usufruire di oggetti comodi e pratici.
• Oggi la scuola compie ben 100 anni