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GERMANIA NAZISTA
1933-1945
IL SIMBOLO DEL TERZO REICH.
 Il Terzo Reich ebbe un simbolo universalmente riconosciuto, ovvero la svastica.
 La tipica bandiera della Germania nazista, rappresenta la croce uncinata della
cultura Buddhista, su un disco bianco e sfondo rosso; questi elementi tuttavia
non furono scelti casualmente, Hitler li scelse per rappresentare la parte della
popolazione tedesca che prediligeva la sua teoria razzista.
 Lo sfondo rosso rappresenta la parte socialista del movimento nazista.
 Il bianco il nazionalismo e la croce uncinata l’obbiettivo dell’uomo ariano di
prevalere su tutti.
 Inoltre questi colori facevano comunque riferimento alla bandiera del vecchio
impero(quello di Guglielmo II).
GERMANIA
NAZISTA
Scienze-Tecnologia
Il motore a reazione
Il Primo aereo a reazione.
 Il primo aereo a propulsione esclusivamente jet (va escluso perciò il progetto
datato 1910 sviluppato dal romeno Henri Coanda, il Coanda 1 che usava una
propulsione non completamente a jet) mai sviluppato fu di proprietà del tedesco
Hans von Hoain , nonostante il primo progetto fosse realizzato dall’inglese Frank
Whittle, Hans ne creò un altro da zero e lo sviluppò per primo. Tuttavia il record
del primo aereo a reazione fu consegnato all’Italia, dato che il progetto di Hans
era strettamente riservato e nelle mani della Luftwaffe, l’aviazione militare della
Germania nazista.
 Perciò, in tutta segretezza, venne prodotto il Messerschmitt Me 262, il primo
aereo a reazione della storia.
Funzionamento del motore a jet
 Il motore a reazione sfrutta uno dei principi della dinamica, ovvero il terzo, detto di azione, reazione che recita che ad una forza
esercitata su un corpo ne corrisponde una uguale, istantanea ma di verso opposto.
 Il motore a reazione usato dal Messer Schmitt Me 262 è detto a turbogetto(o turbo jet), oggi in disuso per il troppo carburante
utilizzato e sostituito dai moderni turbo fan.
 Il Turbo jet ha della specifiche fasi di funzionamento chiamate in base alle parti del motore che entrano in funzione:
 -diffusore: l’aria entra alla stessa velocità del velivolo ma in senso opposto.
 -compressore: l’aria che entra è fredda e lenta, nel compressore viene compressa.
 -camera di combustione: l’aria compressa viene messa a contatto con il carburante e viene innescata la combustione.
 -turbina: qui si entra nella fase detta calda del motore, infatti i gas derivanti dalla combustione vanno ad alimentare la rotazione di 2
turbine le quali generano energia elettrica per il velivolo.
 -ugello di uscita: da qui escono i gas combusti ad alta velocità che creano la spinta necessaria a far volare l’aereo.
 -postbruciatore: presente solo nei velivoli militari, è una parte finale che inietta carburante ai gas combusti ma ancora caldi, riesce così
ad innescare una combustione aggiuntiva che aumenta la velocità, consuma molto carburante e può danneggiare il motore.
-Mappa
Geografia
L’economia Nazista
Morfologia 1939
 La Germania Nazista, in seguito all’Anschluss, cioè all’annessione di parte della
Cecoslovacchia e dell’Austria, riformò i suoi confini.
 A nord confina con la Danimarca.
 A ovest confina con Lussemburgo, Olanda, Belgio e Francia.
 A sud si trovano Svizzera, Italia e Jugoslavia.
 A est con Ungheria, parte della Cecoslovacchia, Polonia e l’Unione Sovietica.
Economia Pre-Bellica
 L’economia Pre-Bellica ebbe 3 punti fissi: Opere pubbliche; produzione a scopo militare e
alto tasso di sviluppo.
 Settore Primario: come successe nel fascismo, si esaltò la figura del contadino, anche se
in verità non ci furono veri finanziamenti o misure che incentivarono questo settore,
causa anche le poche risorse agricole rapportate al numero della popolazione.
 Settore Secondario: La macchina nazista era propensa all’industria, specialmente bellica,
infatti la prima, in 5 anni, con varie riforme industriali, rimosse totalmente la
disoccupazione e rese la Germania paese leader per lo sviluppo economico in Europa.
 Settore Terziario: il sistema nazista aumentò il numero di servizi nelle città per renderle
più funzionali, aumentando l’efficacia della propaganda, oltre ai servizi furono costruite
varie infrastrutture(alcune sarebbero poi servite per lo spostamento di forze militari).
-Mappa
Arte
Scuola del Bauhaus
La Storia
 La Staatliches Bauhaus( il termine Bauhaus era stato concepito per richiamare la
dimore d’epoca medioevale dei muratori, la Bauhütte) nacque nel 1919 dalla
fusione dell’ex istituto delle belle arti di Weimar e dall’ex scuola d’arte superiore
del Granducato di Sassonia. Divenne direttore Walter Gropius ( ex insegnante
della sezione di architettura). Nel 1926 la scuola cambio sede trasferendosi a
Dessau, in un nuovo edificio progettato dallo stesso Gropius , questi restò fino al
1928 quando diede le dimissioni, così divenne preside lo svizzero Hannes Meyer.
Nel 1932 la scuola fu trasferita a Berlino e l’anno seguente fu chiusa, poiché
considerata una scuola di arte degenrata dai nazisti.
Una concezione creativa
 A questa scuola si riconoscono diversi meriti, uno di questi fu la scelta del corpo
docente, infatti i professori erano artisti, e questa scelta fu determinante per la
qualità dell’istruzione. Da ricordare il pittore vasilij vasil evic kandinskij.
 Alcuni degli studenti più bravi, in seguito divennero professori, come accadde a
Marcel Breuer.
 Lo Stile: la scuola del Bauhaus riprese un movimento artistico post-bellico, non
concepiva l’arte come un quadro o una scultura, ma invece mirava a prendere
oggetti e toglierli dal proprio contesto, oppure a fare oggetti d’uso quotidiano
come lampade o sedie, le quali venivano poi pubblicizzate tramite mostre o libri.
La figura di Freidl Dicker-Brandeis
 Friedl nasce a Vienna da una umile famiglia ebrea, prosegue gli studi nelle scuole statali fino a scegliere
una scuola di grafica e fotografia, forte della sua passione per l’arte, successivamente si specializzerà in
tessitura. Divenuta la preferita del professore e artista Johannes Itten, lo segue nella scuola del Bauhaus
nel 1919. Nel 1923 lascia incarichi importanti nella scuola per andare a Berlino con l’amante e aprire un
laboratorio di belle arti. Nel 1926 il laboratorio ha acquisito fama a livello internazionale ma deve
chiudere perché Friedl partecipa, da comunista, a una manifestazione antifascista e viene arrestata.
Dopo una breve reclusione l’artista e il compagno emigrano a Praga, vi restano fino al 1939 fino a
quando vengono espulsi, e nel 1942 vengono deportati a Terezìn, nel frettempo i due si sposano.
 Nel campo si offre come professoressa d’arte e ha un ruolo rilevante nello sviluppare un clima mite nel
campo e accentua i bambini a seguire i corsi di poesia e i suoi d’arte. Nel 1943 il suo coniuge,
conosciuto come Pavel, viene trasferito ad Auschwitz, il mese seguente Friedl di sua volontà volle
seguire il marito, e seppellì circa 2000 disegni di bambini in 2 valigie per preservarli, ma morì nel 1944,
mentre Pavel sopravvisse.
-Mappa
Musica
Musica dei lager
Le Musiche dei Lager
 Durante la seconda guerra mondiale, precisamente dopo la conquista della Polonia da
parte dei tedeschi (campagna Blitz-Krieg 1939-1940), i nazisti incominciarono ad usare
sistemi più drastici per eliminare la razza ebrea e altre razze impure secondo Hitler,
ovvero i Lager o campi di concentramento.
 Questi consistevano nel raggruppare Ebrei dai dintorni (spesso i campi erano situati nelle
periferie) e fucilarli, o comunque ucciderli, per poi seppellirli o cremarli.
 In questi luoghi era proibita qualunque forma di divertimento, tuttavia un giorno, del
1941, uno dei sottufficiali di Himmler, capo delle SS, venne a sapere che gli ebrei erano
tristi, e si rifiutavano di lavorare, anche sotto pena di morte, allora gli fu permesso un
nuovo tipo di musica, perché prima nei lager era applicata la musica di oppressione,
ovvero la musica diretta all’antisemitismo, invece da allora fu possibile suonare
componimenti di alcuni grandi artisti o componimenti fatti dagli internati. Un brano in
stile dodecafonico che fu fatto per ricordo degli internati è ‘Un sopravvissuto di Varsavia’
scritto da Arnold Schönberg.
-Mappa
Dodecafonia
 La Dodecafonia, o Stile Dodecafonico è un modo di composizione per fare brani
sviluppato dallo stesso Schönberg.
 Consiste principalmente nel dare la stessa rilevanza a tutte e 12 le note, creando
così una scala tonale che prima di ripetere una nota abbia ripetuto le altre 11 una
volta.
 Ne conseguirà perciò una musica con un profondo senso di sospensione.
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Educazione Fisica
Olimpiadi Berlino-1936
Spiele der XI. Olympiade
 Era il 13 Maggio 1931 quando al Reichstag (parlamento tedesco) si decise
l’approvazione dei giochi dell’undicesima olimpiade. Questa decisione fu poi però
messa in discussione quando, nel 1933, Adolf Hitler. Tuttavia suoi stretti
collaboratori gli fecero capire che, se avessero vinto in maggioranza atleti
tedeschi, si sarebbe fatta un’enorme propaganda per la razza ariana sia in patria
che all’estero.
 Così nel 1936 furono aperti i giochi, nonostante in alcuni paesi ci furono
movimenti di protesta. Dappertutto vennero lodati gli operati tedeschi, l’Olympia
Stadion fu una struttura molto apprezzata, fu costruita secondo gli standard più
all’avanguardia, e fu costruito in stile classico, in modo da rispettare i gusti
tedeschi dell’epoca.
Il caso Jesse Owens
 È stato scritto da diversi giornali che, durante le olimpiadi tenutesi a Berlino ,
Adolf Hitler abbia rifiutato con un gesto di dissenso i 4 ori conseguiti dall’atleta
Afroamericano Jesse Owens. In effetti Hitler conseguiva la sua teoria razzista ,ma
questa “storia” fu solo figlia della propaganda, lo stesso Owens, nella sua
biografia, affermava il contrario, Hitler lo aveva addirittura salutato con un cenno
amichevole, a cui l’atleta rispose.
 Chi inventò questa storia fu Franklin D. Roosevelt,presidente statunitense,
occupato a fare una propaganda anti nazista all’epoca. Oltretutto, alla fine delle
olimpiadi, fu proprio Roosevelt a non accettare Owens, in quanto il primo annullò
un appuntamento alla casa bianca con l’atleta temendo le reazioni dei numerosi
gruppi razzisti degli stati americani del sud.
-Mappa
Storia
Campagna del Nord-Africa
La Guerra del deserto
 La campagna del nord-africa, detta anche la guerra del deserto è una campagna iniziata nel 1940 dalle forze
fasciste italiane e conclusa nel 1943 da queste insieme a quelle tedesche con la vittoria delle forze
angloamericane.
 Nel 1941 Benito Mussolini, causa l’imminente perdita della Libia per colpa degli Inglesi , fu costretto a chiedere
aiuto all’alleato tedesco, che gli inviò una divisione chiamata Afrikakorps guidata dal celebre generale Erwin
Rommel.
 Questi sbarcò in Tunisia(controllata dall’Italia) forte dei temibili e moderni panzer , partendo da Tripoli riuscì a
sfondare le linee inglesi e a riprendersi tutta la Libia tranne Tobruk, successivamente furono però ricacciate nella
Tripolitania. Allora Rommel rafforzò le sue forze italo-tedesche e sfondò di nuovo le linee nemiche riuscendo a
riprendersi Tobruk e tutto il territorio egiziano fino ad el-alamein facendo ripiegare gli inglesi, nel frattempo
veniva presa tutta l’africa settentrionale grazie al supporto della Francia di Vichy. Fino al 1942 Rommel mantenne
questi territori, ma poi una doppia offensiva a Est coordinata dall’inglese Montgomery e a ovest da Eisenhower,
nel frattempo sbarcato in Marocco, respinse i tedeschi in Tunisia, nel 1943 Rommel andò in Germania per
organizzare la difesa della Francia occupata e il comando fu lasciato a Hans-Jürgen von Arnim, che si arrese quello
stesso anno mettendo fine alla guerra in africa.
 Perché quel fronte? Il controllo dell’africa settentrionale era ritenuto essenziale per il passaggio delle risorse dal
medioriente all’asse europeo.
-Mappa
Italiano
Le poesie dei piccoli poeti nei Lager.
Il campo di Terezìn
 A Terezìn, in Cecoslovacchia, fu costruito nel 1939 un campo di concentramento
che restò operativo fino al 1945 quando l’Armata Rossa libero i prigionieri rimasti.
Vi perirono circa 45.000 detenuti, ma questo campo è tristemente famoso per la
categoria dei detenuti, la maggior parte di essi erano bambini o addirittura
neonati. Gli adulti(internati) cercarono di alleviare quella condizione per i
bambini facendo corsi di canto e teatro e, di nascosto, facendoli studiare e
facendogli scrivere poesie e facendoli disegnare. L’8 maggio 1945, quando il
campo fu liberato ci furono poco meno di 100 sopravvissuti, i quali avevano più di
14 anni.
 L’UOMO PROPONE E DIO DISPONE

 Chi a Praga fu senza aiuti
 e chi a Praga fu un riccone
 a Terezìn non è che un povero diavolo
 col corpo fasciato di bende

 Ma chi fu provato dalla vita
 sopporterà questa prova,
 chi era abituato a farsi servire
 si scaverà la fossa da solo
 M. Kosck 30.3.1932 - 19.10.1944
 H.Lobwy 29.6.1931 - 4.10.1944
 Bachnei
 IL GIARDINO

 E’ piccolo il giardino
 profumato di rose,
 è stretto il sentiero
 dove corre il bambino:
 un bambino grazioso
 come un bocciolo che si apre:
 quando il bocciolo si aprirà
 il bambino non ci sarà.
 Frantisek Bass 4.9.1930 – 28.9-1944
-Mappa
Henri Coanda
Modello del Coanda 1
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CON OCCHI DIVERSI - catechesi per candidati alla Cresima
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XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
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Germania Nazista

  • 2. IL SIMBOLO DEL TERZO REICH.  Il Terzo Reich ebbe un simbolo universalmente riconosciuto, ovvero la svastica.  La tipica bandiera della Germania nazista, rappresenta la croce uncinata della cultura Buddhista, su un disco bianco e sfondo rosso; questi elementi tuttavia non furono scelti casualmente, Hitler li scelse per rappresentare la parte della popolazione tedesca che prediligeva la sua teoria razzista.  Lo sfondo rosso rappresenta la parte socialista del movimento nazista.  Il bianco il nazionalismo e la croce uncinata l’obbiettivo dell’uomo ariano di prevalere su tutti.  Inoltre questi colori facevano comunque riferimento alla bandiera del vecchio impero(quello di Guglielmo II).
  • 5. Il Primo aereo a reazione.  Il primo aereo a propulsione esclusivamente jet (va escluso perciò il progetto datato 1910 sviluppato dal romeno Henri Coanda, il Coanda 1 che usava una propulsione non completamente a jet) mai sviluppato fu di proprietà del tedesco Hans von Hoain , nonostante il primo progetto fosse realizzato dall’inglese Frank Whittle, Hans ne creò un altro da zero e lo sviluppò per primo. Tuttavia il record del primo aereo a reazione fu consegnato all’Italia, dato che il progetto di Hans era strettamente riservato e nelle mani della Luftwaffe, l’aviazione militare della Germania nazista.  Perciò, in tutta segretezza, venne prodotto il Messerschmitt Me 262, il primo aereo a reazione della storia.
  • 6. Funzionamento del motore a jet  Il motore a reazione sfrutta uno dei principi della dinamica, ovvero il terzo, detto di azione, reazione che recita che ad una forza esercitata su un corpo ne corrisponde una uguale, istantanea ma di verso opposto.  Il motore a reazione usato dal Messer Schmitt Me 262 è detto a turbogetto(o turbo jet), oggi in disuso per il troppo carburante utilizzato e sostituito dai moderni turbo fan.  Il Turbo jet ha della specifiche fasi di funzionamento chiamate in base alle parti del motore che entrano in funzione:  -diffusore: l’aria entra alla stessa velocità del velivolo ma in senso opposto.  -compressore: l’aria che entra è fredda e lenta, nel compressore viene compressa.  -camera di combustione: l’aria compressa viene messa a contatto con il carburante e viene innescata la combustione.  -turbina: qui si entra nella fase detta calda del motore, infatti i gas derivanti dalla combustione vanno ad alimentare la rotazione di 2 turbine le quali generano energia elettrica per il velivolo.  -ugello di uscita: da qui escono i gas combusti ad alta velocità che creano la spinta necessaria a far volare l’aereo.  -postbruciatore: presente solo nei velivoli militari, è una parte finale che inietta carburante ai gas combusti ma ancora caldi, riesce così ad innescare una combustione aggiuntiva che aumenta la velocità, consuma molto carburante e può danneggiare il motore. -Mappa
  • 8. Morfologia 1939  La Germania Nazista, in seguito all’Anschluss, cioè all’annessione di parte della Cecoslovacchia e dell’Austria, riformò i suoi confini.  A nord confina con la Danimarca.  A ovest confina con Lussemburgo, Olanda, Belgio e Francia.  A sud si trovano Svizzera, Italia e Jugoslavia.  A est con Ungheria, parte della Cecoslovacchia, Polonia e l’Unione Sovietica.
  • 9. Economia Pre-Bellica  L’economia Pre-Bellica ebbe 3 punti fissi: Opere pubbliche; produzione a scopo militare e alto tasso di sviluppo.  Settore Primario: come successe nel fascismo, si esaltò la figura del contadino, anche se in verità non ci furono veri finanziamenti o misure che incentivarono questo settore, causa anche le poche risorse agricole rapportate al numero della popolazione.  Settore Secondario: La macchina nazista era propensa all’industria, specialmente bellica, infatti la prima, in 5 anni, con varie riforme industriali, rimosse totalmente la disoccupazione e rese la Germania paese leader per lo sviluppo economico in Europa.  Settore Terziario: il sistema nazista aumentò il numero di servizi nelle città per renderle più funzionali, aumentando l’efficacia della propaganda, oltre ai servizi furono costruite varie infrastrutture(alcune sarebbero poi servite per lo spostamento di forze militari). -Mappa
  • 11. La Storia  La Staatliches Bauhaus( il termine Bauhaus era stato concepito per richiamare la dimore d’epoca medioevale dei muratori, la Bauhütte) nacque nel 1919 dalla fusione dell’ex istituto delle belle arti di Weimar e dall’ex scuola d’arte superiore del Granducato di Sassonia. Divenne direttore Walter Gropius ( ex insegnante della sezione di architettura). Nel 1926 la scuola cambio sede trasferendosi a Dessau, in un nuovo edificio progettato dallo stesso Gropius , questi restò fino al 1928 quando diede le dimissioni, così divenne preside lo svizzero Hannes Meyer. Nel 1932 la scuola fu trasferita a Berlino e l’anno seguente fu chiusa, poiché considerata una scuola di arte degenrata dai nazisti.
  • 12. Una concezione creativa  A questa scuola si riconoscono diversi meriti, uno di questi fu la scelta del corpo docente, infatti i professori erano artisti, e questa scelta fu determinante per la qualità dell’istruzione. Da ricordare il pittore vasilij vasil evic kandinskij.  Alcuni degli studenti più bravi, in seguito divennero professori, come accadde a Marcel Breuer.  Lo Stile: la scuola del Bauhaus riprese un movimento artistico post-bellico, non concepiva l’arte come un quadro o una scultura, ma invece mirava a prendere oggetti e toglierli dal proprio contesto, oppure a fare oggetti d’uso quotidiano come lampade o sedie, le quali venivano poi pubblicizzate tramite mostre o libri.
  • 13. La figura di Freidl Dicker-Brandeis  Friedl nasce a Vienna da una umile famiglia ebrea, prosegue gli studi nelle scuole statali fino a scegliere una scuola di grafica e fotografia, forte della sua passione per l’arte, successivamente si specializzerà in tessitura. Divenuta la preferita del professore e artista Johannes Itten, lo segue nella scuola del Bauhaus nel 1919. Nel 1923 lascia incarichi importanti nella scuola per andare a Berlino con l’amante e aprire un laboratorio di belle arti. Nel 1926 il laboratorio ha acquisito fama a livello internazionale ma deve chiudere perché Friedl partecipa, da comunista, a una manifestazione antifascista e viene arrestata. Dopo una breve reclusione l’artista e il compagno emigrano a Praga, vi restano fino al 1939 fino a quando vengono espulsi, e nel 1942 vengono deportati a Terezìn, nel frettempo i due si sposano.  Nel campo si offre come professoressa d’arte e ha un ruolo rilevante nello sviluppare un clima mite nel campo e accentua i bambini a seguire i corsi di poesia e i suoi d’arte. Nel 1943 il suo coniuge, conosciuto come Pavel, viene trasferito ad Auschwitz, il mese seguente Friedl di sua volontà volle seguire il marito, e seppellì circa 2000 disegni di bambini in 2 valigie per preservarli, ma morì nel 1944, mentre Pavel sopravvisse. -Mappa
  • 15. Le Musiche dei Lager  Durante la seconda guerra mondiale, precisamente dopo la conquista della Polonia da parte dei tedeschi (campagna Blitz-Krieg 1939-1940), i nazisti incominciarono ad usare sistemi più drastici per eliminare la razza ebrea e altre razze impure secondo Hitler, ovvero i Lager o campi di concentramento.  Questi consistevano nel raggruppare Ebrei dai dintorni (spesso i campi erano situati nelle periferie) e fucilarli, o comunque ucciderli, per poi seppellirli o cremarli.  In questi luoghi era proibita qualunque forma di divertimento, tuttavia un giorno, del 1941, uno dei sottufficiali di Himmler, capo delle SS, venne a sapere che gli ebrei erano tristi, e si rifiutavano di lavorare, anche sotto pena di morte, allora gli fu permesso un nuovo tipo di musica, perché prima nei lager era applicata la musica di oppressione, ovvero la musica diretta all’antisemitismo, invece da allora fu possibile suonare componimenti di alcuni grandi artisti o componimenti fatti dagli internati. Un brano in stile dodecafonico che fu fatto per ricordo degli internati è ‘Un sopravvissuto di Varsavia’ scritto da Arnold Schönberg. -Mappa
  • 16. Dodecafonia  La Dodecafonia, o Stile Dodecafonico è un modo di composizione per fare brani sviluppato dallo stesso Schönberg.  Consiste principalmente nel dare la stessa rilevanza a tutte e 12 le note, creando così una scala tonale che prima di ripetere una nota abbia ripetuto le altre 11 una volta.  Ne conseguirà perciò una musica con un profondo senso di sospensione. -Indietro
  • 18. Spiele der XI. Olympiade  Era il 13 Maggio 1931 quando al Reichstag (parlamento tedesco) si decise l’approvazione dei giochi dell’undicesima olimpiade. Questa decisione fu poi però messa in discussione quando, nel 1933, Adolf Hitler. Tuttavia suoi stretti collaboratori gli fecero capire che, se avessero vinto in maggioranza atleti tedeschi, si sarebbe fatta un’enorme propaganda per la razza ariana sia in patria che all’estero.  Così nel 1936 furono aperti i giochi, nonostante in alcuni paesi ci furono movimenti di protesta. Dappertutto vennero lodati gli operati tedeschi, l’Olympia Stadion fu una struttura molto apprezzata, fu costruita secondo gli standard più all’avanguardia, e fu costruito in stile classico, in modo da rispettare i gusti tedeschi dell’epoca.
  • 19. Il caso Jesse Owens  È stato scritto da diversi giornali che, durante le olimpiadi tenutesi a Berlino , Adolf Hitler abbia rifiutato con un gesto di dissenso i 4 ori conseguiti dall’atleta Afroamericano Jesse Owens. In effetti Hitler conseguiva la sua teoria razzista ,ma questa “storia” fu solo figlia della propaganda, lo stesso Owens, nella sua biografia, affermava il contrario, Hitler lo aveva addirittura salutato con un cenno amichevole, a cui l’atleta rispose.  Chi inventò questa storia fu Franklin D. Roosevelt,presidente statunitense, occupato a fare una propaganda anti nazista all’epoca. Oltretutto, alla fine delle olimpiadi, fu proprio Roosevelt a non accettare Owens, in quanto il primo annullò un appuntamento alla casa bianca con l’atleta temendo le reazioni dei numerosi gruppi razzisti degli stati americani del sud. -Mappa
  • 21. La Guerra del deserto  La campagna del nord-africa, detta anche la guerra del deserto è una campagna iniziata nel 1940 dalle forze fasciste italiane e conclusa nel 1943 da queste insieme a quelle tedesche con la vittoria delle forze angloamericane.  Nel 1941 Benito Mussolini, causa l’imminente perdita della Libia per colpa degli Inglesi , fu costretto a chiedere aiuto all’alleato tedesco, che gli inviò una divisione chiamata Afrikakorps guidata dal celebre generale Erwin Rommel.  Questi sbarcò in Tunisia(controllata dall’Italia) forte dei temibili e moderni panzer , partendo da Tripoli riuscì a sfondare le linee inglesi e a riprendersi tutta la Libia tranne Tobruk, successivamente furono però ricacciate nella Tripolitania. Allora Rommel rafforzò le sue forze italo-tedesche e sfondò di nuovo le linee nemiche riuscendo a riprendersi Tobruk e tutto il territorio egiziano fino ad el-alamein facendo ripiegare gli inglesi, nel frattempo veniva presa tutta l’africa settentrionale grazie al supporto della Francia di Vichy. Fino al 1942 Rommel mantenne questi territori, ma poi una doppia offensiva a Est coordinata dall’inglese Montgomery e a ovest da Eisenhower, nel frattempo sbarcato in Marocco, respinse i tedeschi in Tunisia, nel 1943 Rommel andò in Germania per organizzare la difesa della Francia occupata e il comando fu lasciato a Hans-Jürgen von Arnim, che si arrese quello stesso anno mettendo fine alla guerra in africa.  Perché quel fronte? Il controllo dell’africa settentrionale era ritenuto essenziale per il passaggio delle risorse dal medioriente all’asse europeo. -Mappa
  • 22. Italiano Le poesie dei piccoli poeti nei Lager.
  • 23. Il campo di Terezìn  A Terezìn, in Cecoslovacchia, fu costruito nel 1939 un campo di concentramento che restò operativo fino al 1945 quando l’Armata Rossa libero i prigionieri rimasti. Vi perirono circa 45.000 detenuti, ma questo campo è tristemente famoso per la categoria dei detenuti, la maggior parte di essi erano bambini o addirittura neonati. Gli adulti(internati) cercarono di alleviare quella condizione per i bambini facendo corsi di canto e teatro e, di nascosto, facendoli studiare e facendogli scrivere poesie e facendoli disegnare. L’8 maggio 1945, quando il campo fu liberato ci furono poco meno di 100 sopravvissuti, i quali avevano più di 14 anni.
  • 24.  L’UOMO PROPONE E DIO DISPONE   Chi a Praga fu senza aiuti  e chi a Praga fu un riccone  a Terezìn non è che un povero diavolo  col corpo fasciato di bende   Ma chi fu provato dalla vita  sopporterà questa prova,  chi era abituato a farsi servire  si scaverà la fossa da solo  M. Kosck 30.3.1932 - 19.10.1944  H.Lobwy 29.6.1931 - 4.10.1944  Bachnei  IL GIARDINO   E’ piccolo il giardino  profumato di rose,  è stretto il sentiero  dove corre il bambino:  un bambino grazioso  come un bocciolo che si apre:  quando il bocciolo si aprirà  il bambino non ci sarà.  Frantisek Bass 4.9.1930 – 28.9-1944 -Mappa
  • 25. Henri Coanda Modello del Coanda 1 -Indietro