1. IL BAUHAUS E IL RAZIONALISMO
Nel 1919, dopolafine dellaprimaguerramondiale,l'architettoberlinese WalterGropiusriceve l'incaricodi
dirigere l'Accademia di Belle Arti di Weimar in Germania, che in seguito prenderà il nome di BAUHAUS (
Casa della Costruzione). Il Bauhaus è una scuola d' arte e di artigianato che si propone di riprendere il
rapportotra produzioneartisticae industriale. Mobili e oggetti iniziano a essere progettati e realizzati in
serie,ogni forma è funzionale e pratica, abbandonando così l'aspetto decorativo ed estetico sia nelle arti
visive che architettoniche. Si sviluppa così il design industriale e nasce il ruolo del designer. Al Bauhaus
insegnanoanche alcuni dei massimiesponenti delleavanguardie come Kandinsky e Mondrian. Sui principi
del Bauhaus si basa anche il movimento del RAZIONALISMO in architettura, che annovera tra i suo
esponenti lostessoGropius.Nel 1925 il Bauhaussi trasferisce a Dessau, in un nuovo edificio progettato da
Gropius ma nel 1933 con l'ascesa di Hitler la scuola viene chiusa.
L'ARCHITETTURA RAZIONALE
Dopo le devastazioni della prima guerra mondiale, l'esigenza di ricostruire pone una serie di problemi
urgenti,architettonici e urbanistici,traquesti la necessità di garantire migliori standard di costruzione. Gli
architetti stabilisconoregoleperfavorire un'ordinatacrescitaurbanisticae fornire abitazioni anche le classi
sociali piùdisagiate.Perciòeliminano elementi decorativi privilegiando l'aspetto pratico e funzionale del
progetto architettonico. Per abbattere i costi si utilizzano nuovi materiali come cemento armato, acciaio,
lastre di vetro. La struttura portante dei nuovi edifici è in evidenza e le superfici si aprono con grandi
vetrate che permettono l'illuminazione naturale degli interni, secondo i principi dell'architettura
razionalista.
IL RAZIONALISMO SECONDO LE CORBUSIER
Il francese Le Corbusier ( pseudonimo di Charles Edouard Jeanneret Gris) è il principale esponente del
Movimento moderno, che promuove un nuovo modo di costruire con l'idea che l'architettura possa
migliorare la società e la qualità della vita delle persone. Le Corbusier fonda i suoi progetti su un attento
studioe calcolodelle proporzioni pervalorizzare l'aspettoesteticoe funzionaledegli edifici.Studiaprototipi
di abitazioni da riprodurre in serie, composti da volumi geometrici sospesi su pilastri di cemento armato
che lasciano libero il piano terra, da lunghe finestre a nastro e tetti piatti adibiti anche a giardini. Le
Corbusier affronta con uguale creatività anche la progettazione di abitazioni popolari.
Ville Savoye:una strutturarealizzatainperfettaarmoniatrafusione esteticae funzionalità( vedi sul libro a
pagina 373).
L'ARCHITETTURA ORGANICA DI LLOYD WRIGHT
L'architettostatunitense FrankLloydWrightè unodei piùnoti innovatori dellaprogettazione e teorizzatore
dell'architettura organica. I principi su cui si basa sono molto diversi da quelli del Razionalismo. Egli
sostiene che l'edificio deve derivare da un equilibrio tra la natura e gli elementi costruiti dall'uomo e che
le caratteristiche del luogo influenzino la progettazione stessa. Perciò i suoi progetti sono così diversi tra
loro, tenendo conto della committenza diversa e del luogo prescelto. Nel 1936 realizza il progetto più
emblematico, lacasa sulla cascata. Nellaprogettazione dellavillalanaturadiventa la protagonista , infatti
l'architettotiene contodei dislivellinaturali del terrenoe articolal'edificiointornoallacascatae al ruscello.
( vedi pagina 372 )
2. L'ARTE INITALIA TRA LE DUE GUERRE
Dopo la Prima guerra mondiale in tutta Europa si manifesta una tendenza che si può riassumere come
"ritorno all'ordine". In Italia, questa esigenza viene coniugata con i nuovi valori espressi dal fascismo, in
particolare dal gruppo artistico NOVECENTO nato a Milano nel 1922 e dalla rivista VALORI PLASTICI.
NOVECENTO: temi con la composizione, l'armonia, la chiarezza delle forme vengono sempre più ripresi
dagli artisti di questi anni,nell'ambitodellatendenzaarivalutare latradizione classicaitaliana. Lasceltadel
nome fa riferimento alla voglia comune di diventare protagonisti del proprio tempo, della propria epoca
elaborando una pittura rappresentativa. ( continua a studiare sul libro a pagina 374)
VALORI PLASTICI: é una rivista e nasce nel 1918 fino al 1922 a Roma. Un gruppo di artisti che ricercano un
recuperodellatradizione pittoricadel passato,e dellasoliditàcompositivadi pittori come Giotto, Masaccio
e Piero Della Francesca. E' il caso di Carlo Carrà (del futurismo) che ritorna alla pittura figurativa fatta di
figure concrete, di volumi fatti di ombre e spazi prospettici.
GIORGIO MORANDI: un pittore fuori dagli schemi.
Ha contatti con Valori plastici e il gruppoNovecentoma percorre unsentiero artistico del tutto personale.
Figura solitaria, è un caso straordinario di pittore isolato, al di fuori di movimenti con scarsi contatti con
altri pittori e maestri del tempo. Ha praticamente dipinto quasi esclusivamente gli stessi soggetti come
bottiglie,vasi,caffettiere,fiori,ciotole e paesaggi dipinti nellastessastanzadove ha abitato tutta la vita. Le
sue opere giovanilipartonodalle riproduzionidi opere di Cezanne e proseguono al contatto con futuristi e
l'adesione allaMetafisica.Trai dipinti piùinteressantispiccanoNaturamorta metafisicae naturamorta con
palla. Poi dal 1920 la sua opera si concentra con pochi modesti soggetti, soprattutto bottiglie e paesaggi.
Morandi sembraattiratodall'atmosferadi meditazione e dal silenziodellacontemplazione.Il rigore formale
che guidalasua produzione artisticainfonde anche agli oggettipiùbanali e semplice unasolennitàpacata e
austera.
ARCHITETTURA RAZIONALISTA ITALIANA
Allafine degli anni venti le innovazioni dell'architettura razionalista raggiungono anche l'Italia. Il regime
fascista apprezza la grandiosità e l'austerità data agli edifici e dal 1928 vengono organizzate le prime
esposizioni italiane di architetture. (vedi sul libro pagina 376-377)
Giuseppe Terragni è fra gli architetti italiani che più si avvicinano alle esperienze internazionali
dell'architettura razionale. La casa del fascio realizzata a Como costituisce il tentativo di coniugare il
linguaggioastrattodellamodernitàcongli idealiclassici. Il risultatoè unedificioancoraoggi modernissimo.
( vedi su internet )
3. L'ARTE IN GERMANIA TRA LE DUE GUERRE
Sconfitta e distrutta la Germania all'indomani della prima guerra mondiale è alla ricerca di un sistema
politico nuovo: dal 1919 al 1933 si assiste al tentativo di istituire una democrazia, periodo noto come
Repubblica di Weimar e finito con l'ascesa di Hitler.
L'affermazione deiregimi totalitari e laguerranonlascianoindifferenti gli artisti che, con modalità diverse
danno voce ai gravi problemi sociali e politici che investono L'Europa di quegli anni. In Germania dopo la
prima guerra nasce un movimento chiamato NUOVA OGGETTIVITA' che vuole denunciare la tragica
situazione dellasocietàtedescadel dopoguerra, mostrandola in tutta la sua crudezza, anche attraverso un
linguaggio molto provocatorio. Otto Dix partecipa alla Nuova oggettività con una pittura distaccata e
desolata. Otto Dix aveva vissuto in prima persona l'orrore della guerra e dopo la fine del conflitto eseguì
alcune opere in cui descriveva l'orrore della trincea ( vedi opera su internet TRUPPA D'ASSALTO AVANZA
SOTTO I GAS del 1924). George Grozslasciaampiospazioallasatirapoliticae sociale,lasua azione diventa
tanto feroce col nazismo tanto da dover partire per l'America (opere da internet LE COLONNE DELLA
SOCIETA' del 1926). Dal 1933 con l'avvento del nazismo molti artisti sono costretti a fuggire, persino in
America. Hitler vuole bandire tutti gli artisti che non si sottomettono al regime e alle sue volontà
eliminando dai musei le opere che offendono il più alto grado della morale del popolo tedesco. Viene
definitaarte degeneratae Hitlerorganizzapersinounamostradi opere nonallineate allaculturaufficiale e
considerate immorali.
da approfondire ARTE DEGENERATA attraverso ricerche.
IN ITALIA seppure contoni menoaccesi che inGermania,si affermanoesperienze artistiche che esprimono
il loro dissenso politico. E' il caso della rivista di Milano CORRENTE, dove si raccolgono alcuni artisti come
Guttuso e Giacomo Manzù.