Entra in vigore il 6/6/2014 l'obbligo della Fattura elettronica per le PA - In questa slide è illustrato il contesto relativo alle istituzioni scolastiche
Imparare le strutture base della comunicazione efficace e dell'ascolto attivo per capire e conoscere meglio se stessi e gli altri.
• Principi base della comunicazione:
• Modello di Jakobson
• Assiomi della comunicazione
• Imparare a capire e a conoscere se stessi e gli interlocutori per facilitare la comunicazione:
• Riconoscere i principali sistemi rappresentazionali (VAKog) con cui le persone percepiscono il mondo esterno
• La comunicazione paraverbale: saper gestire la respirazione, il tono, il ritmo, il volume, le pause
• La comunicazione non verbale: la postura che favorisce la
comunicazione
• La lettura dei segnali oculari d'accesso (LEM)
• Il rapport e le modalità che facilitano una buona comunicazione:
• Il ricalco, la calibrazione e la guida
Enermanagement 2013: introduzione alla sessione sui modelli di businessDario Di Santo
La presentazione tenuta da Dario Di Santo alla conferenza FIRE Enermanagement 2013 il 20 novembre a Milano. I temi trattati riguardano i 3 passi dell'efficienza energetica e i fondamentali sui nuovi modelli di business.
Entra in vigore il 6/6/2014 l'obbligo della Fattura elettronica per le PA - In questa slide è illustrato il contesto relativo alle istituzioni scolastiche
Imparare le strutture base della comunicazione efficace e dell'ascolto attivo per capire e conoscere meglio se stessi e gli altri.
• Principi base della comunicazione:
• Modello di Jakobson
• Assiomi della comunicazione
• Imparare a capire e a conoscere se stessi e gli interlocutori per facilitare la comunicazione:
• Riconoscere i principali sistemi rappresentazionali (VAKog) con cui le persone percepiscono il mondo esterno
• La comunicazione paraverbale: saper gestire la respirazione, il tono, il ritmo, il volume, le pause
• La comunicazione non verbale: la postura che favorisce la
comunicazione
• La lettura dei segnali oculari d'accesso (LEM)
• Il rapport e le modalità che facilitano una buona comunicazione:
• Il ricalco, la calibrazione e la guida
Enermanagement 2013: introduzione alla sessione sui modelli di businessDario Di Santo
La presentazione tenuta da Dario Di Santo alla conferenza FIRE Enermanagement 2013 il 20 novembre a Milano. I temi trattati riguardano i 3 passi dell'efficienza energetica e i fondamentali sui nuovi modelli di business.
L'azienda. Presentazione sintetica. Diego Piselli.DIEGO PISELLI
Una presentazione sintetica sull'azienda e sul suo trasferimento (sorte dei debiti e dei crediti, sorte dei contratti,).
Cenni ad affitto e usufrutto di azienda.
Le fonti di questo ebook sono state reperite su wikipedia.
Ho voluto raccogliere tutti gli argomenti che ritengo importanti per le PMI .
Nella New economy non è più concessa la navigazione a vista!
Questo è il motivo per cui ho raccolto tutti gli argomenti che ritengo indispensabili per un imprenditore.
Oggi il male che alimenta la crisi si chiama CATTIVA GESTIONE!
Voglio condividere una mia riflessione sulla cattiva gestione.
Mi rendo conto sempre più che la cattiva gestione è la causa di tutte le crisi.
Il cancro della cattiva gestione se non curato uccide:
famiglie,
imprese,
uomini,
educazione ecc.
Uccide
le famiglie perché se non si gestisce il bilancio sentimentale dei bisogni e dei doveri il castello famiglia crolla.
Uccide
Le imprese perché se non si gestisce il bilancio delle entrate e delle uscite se non si conosce il piano dei conti e non si usa un GESTIONALE la sopravvivenza di una impresa non è lunga.
UCCIDE
le persone perché se non si controlla e gestisce lo stress l'alimentazione e le cattive abitudini le prospettive di vita si accorciano notevolmente.
Uccide
L'educazione perché se si accontenta sempre per facilitare le operazioni di crescita eliminando le difficoltà ed i relativi sacrifici per ottenere risultati all'educando , lo stesso crescerà seguendo un modello nocivo alla sua indipendenza.
Il presidente di Banca Etica, Ugo Biggeri, è stato ascoltato, il 10 novembre 2014, dalla commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati nell'ambito delle audizioni per la legge di riforma del Terzo Settore.
In questa presentazione i contenuti salienti dell'intervento.
2. I bisogni e i Beni
L’uomo, nel corso della vita, avverte
molteplici bisogni di vario genere.
Per soddisfare i propri bisogni
l’uomo deve procacciarsi dei mezzi
necessari per soddisfarli.
I mezzi, materiali o immateriali, atti a
soddisfare i bisogni sono detti BENI
2
3. I bisogni e i Beni
quando i beni si presentano in condizioni
di scarsità sono detti
BENI ECONOMICI
(per l’ottenimento dei quali si devono
sopportare degli oneri)
3
4. I bisogni e i beni
L’attività di produzione e l’attività di
consumo di beni economici è detta
Attività economica
4
5. L’azienda: a cosa serve
L’azienda è lo strumento di cui l’uomo si
serve per soddisfare i propri bisogni.
Come?
Attraverso l’attività economica, cioè l’attività
di produzione e l’attività di consumo di beni
economici
5
6. L’attività economica
I bisogni sono innumerevoli mentre le risorse
necessarie per soddisfarli sono, nella gran
parte dei casi, limitate
Le attività di produzione e consumo devono
essere svolte in modo economico.
economico
6
7. Il concetto di Economicità
Economico fa riferimento
all’ottimizzazione delle risorse, alla
riduzione degli sprechi mantenendo,
ovviamente, la capacità di soddisfare i
bisogni.
7
8. L’Azienda
E’ lo strumento di cui l’uomo si serve per
svolgere, in modo “economico”, attività
di produzione e consumo di beni atti a
soddisfare i suoi bisogni.
8
9. LE CLASSIFICAZIONI DI
AZIENDE
secondo il fine perseguito
secondo la natura dei soggetti promotori
9
10. Le Aziende: classificazioni
Le aziende si classificano secondo il fine:
Aziende di erogazione (o di consumo)
Aziende di produzione ( o imprese)
10
11. Le aziende di erogazione
I beni e i servizi prodotti non sono
destinati allo scambio di mercato, ma al
soddisfacimento diretto dei bisogni delle
persone che hanno dato vita all’azienda.
11
12. Le aziende di produzione
I beni o servizi sono da
destinare allo scambio
sul mercato, cioè ad
essere venduti dietro il
ricevimento di un
corrispettivo.
12
13. Aziende di produzione:
Classificazione
Imprese di produzione diretta;
Imprese di produzione indiretta;
Imprese di servizi.
13
14. Secondo la natura del soggetto
promotore:
Aziende pubbliche: mirano a
soddisfare i bisogni pubblici legati alla
collettività.
Aziende private
14
15. Aziende di erogazione pubbliche
Le Aziende degli enti territoriali
(Stato, Regioni, Province, Comuni,
Città Metropolitane)
Le Aziende degli enti istituzionali
(INPS, INAIL, Camera di
Commercio, ecc…)
15
17. Imprese pubbliche private
Le imprese pubbliche sono aziende di produzione
per il mercato, il cui soggetto economico è di
natura pubblica pur rivestendo una forma
giuridica di società commerciale
Le imprese private sono quelle in cui sia il soggetto
giuridico sia il soggetto economico hanno natura e
scopi privatistici.
17
22. Aziende collettive
SOCIETÀ DI PERSONE SOCIETÀ DI CAPITALI
(S.s., S.n.c., S.a.s.) (S.p.a., S.r.l., S.a.p.a.)
Caratteristiche:
Caratteristiche Caratteristiche:
Caratteristiche
Priva di autonomia Personalità giuridica
giuridica
Responsabilità Responsabilità dei soci
illimitata e solidale dei limitata al capitale
soci sottoscritto
22
24. Società di capitali
Soggetto giuridico = SOCIETA’
Soggetto economico:
Tutti i soci
Solo i soci di Maggioranza, se il capitale è suddiviso fra
molti azionisti, ognuno dei quali possiede un numero di
azioni insufficiente per incidere nelle assemblee.
I Manager, se il capitale è frazionato tra un grandissimo
numero di soci ognuno dei quali possiede una quota
irrilevante.
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