Come abbiamo introdotto la metodologia agile, attraverso SCRUM, in una piccola agenzia web multi progetto seguendo un approccio lean per gestire sia i team che i progetti.
49. Gli individui e le interazioni
più che i processi e gli strumenti
• Le architetture, i requisiti e la progettazione
migliori emergono da team che si auto-organizzano.
• Fondiamo i progetti su individui motivati, dando
loro l'ambiente e il supporto di cui hanno bisogno.
• I processi agili promuovono uno sviluppo
sostenibile. Tutti i soggetti coinvolti dovrebbero
essere in grado di mantenere indefinitamente un
ritmo costante.
50. Il software funzionante
più che la documentazione esaustiva
• Il software funzionante è il principale metro di
misura di progresso
• La nostra massima priorità è soddisfare il cliente
rilasciando software di valore, fin da subito e in
maniera continua.
• Consegnamo frequentemente software
funzionante, con cadenza variabile da un paio di
settimane a un paio di mesi, preferendo i periodi
brevi.
51. La collaborazione col cliente
più che la negoziazione dei contratti
• Committenti e sviluppatori devono lavorare
insieme quotidianamente per tutta la durata del
progetto.
• Una conversazione faccia a faccia è il modo più
efficiente e più efficace per comunicare con il
team ed all'interno del team.
52. Rispondere al cambiamento più che
seguire un piano
• Accogliamo i cambiamenti nei requisiti, anche a
stadi avanzati dello sviluppo. I processi agili
sfruttano il cambiamento a favore del vantaggio
competitivo del cliente.
• A intervalli regolari il team riflette su come
diventare più efficace, dopodiché regola e adatta
il proprio comportamento di conseguenza.
55. • Lo sviluppo avviene in cicli di lavoro chiamati Sprint
della durata di 1-4 settimane
• Ogni fase è time-boxed e non allungabile
• Il Cliente decide le features, il team la fattibilità
• Il team si impegna per consegnare un sottoinsieme
di features, per entro il termine dello Sprint
• Ad ogni Sprint, il team revisiona il lavoro con il
cliente, iterando
57. Product Owner
• È "Il Cliente", o chi per esso, responsabile delle scelte
strategiche e funzionali del prodotto
• Mantiene una lista di features da implementare
ordinata per priorità
• Può giocare su qualità esterna e scope delle features
per massimizzare il ROI (Return-On-Investment)
• Dev'essere presente e disponibile durante tutto lo
Sprint
58. Team
• È responsabile dell'implementazione del prodotto ai
massimi livelli di qualità interna
• Non esistono team managers o project managers interni
• Ha un alto grado di autonomia e si auto-organizza al suo
interno
• Ogni membro del team decide quale feature vuole
implementare tra quelle concordate con il Product
Owner
• Ogni membro lavora su un solo progetto alla volta
59. Scrum Master
• È “L’Arbitro", il responsabile di un'efficace esecuzione
delle varie fasi del processo Scrum
• Lavora affinché i principi Scrum vengano compresi e
applicati
• Controlla che ogni fase sia stata portata a termine
con dovizia dai responsabili
• L'efficacia dello Scrum sta nella capacità di reattività e
di autorevolezza dello ScrumMaster
60.
61. icelog backlog current in progress done deployed accepted
D
a typical week of work
A
B
C
E
F
Story: User purchases a premium plan!
As a Registered User,
I want to purchase a premium plan
So that I can access advanced features
!
Scenario: Successful payout!
Given I’m access result signed in
the of pricing brief
When I page
And I select one of the premium plans
And I proceed to the checkout
Then the premium plan should be enabled
And I should receive a confirmation email
62. icebox backlog current in progress done deployed accepted
demo time: the stakeholder tests the
stories and approves/rejects them
A
B
C
D
E
F
A1
A2
the stakeholder
prioritizes the stories
team estimates and accepts a
the works on the stories
set following of stories
the given priorities
65. difficoltà di
applicazione
team piccoli, framework sproporzionato
!
focus 100%?!
!
non solo programmazione: ci sono task, tipo la
grafica, che si adattano meno al framework
66. team piccoli, framework sproporzionato
“Gli individui e le interazioni più che i
processi e gli strumenti”
A intervalli regolari il team riflette su come
diventare più efficace, dopodiché regola e adatta
il proprio comportamento di conseguenza.
68. non solo programmazione: ci sono
task, tipo la grafica, che si
adattano meno al framework
brief
mood
wireframe
mockup
69. brief
Riunione di inizio progetto in cui il product
owner racconta e discute la visione del progetto
a tutto il team, sia grafici che sviluppatori i quali
si rendono parte attiva del progetto fin da subito
70. mood
È il concept design, un passo oltre il “colpo
d’occhio”. Definisce, senza tenere conto del
contenuto ma solo della vision, lo stile del
progetto in termini di font, icone, tipo di immagini
72. wireframes
È la rappresentazione dello scheletro di una app, una griglia
che non tiene conto della grafica/mood bensì del contenuto.
Il WF è creato con l’intento di disporre gli oggetti al posto
giusto per il raggiungimento di un determinato obiettivo
76. dal punto di vista del cliente, il
momento di maggiore
incertezza è il momento
peggiore per definire
specifiche (incerte) e accettare
clausole vincolanti.
78. what we think our quotation
{
we win
{
you win
preventivo
significa
che qualcuno ci rimette
working time
idea
qualità
79. come vendere l’agile?
• “formazione” del cliente
• definizione di un budget
• una stima non-vincolante
• pagamenti regolari
• contratti “settimanali”, senza lock-in
• garanzia di qualità interna