In questa presentazione (convegno presso Unione Industriale Savona nel febbraio 2016) si descrive l'importanza della cultura di sicurezza, di illustrano due sistemi per l'analisi della cultura di sicurezza, e si evidenziano le principali azioni e approcci per il miglioramento della cultura di sicurezza.
La procedura è uno strumento diffusissimo ma non esistono definizioni convincenti del termine. Quali sono le opzioni possibili? Come definire correttamente una procedura? Introduzione ad un argomento di ingegneria organizzativa.
L’Azienda Ospedaliera Papardo di Messina, in collaborazione con la Società Agile s.r.l. di Catania hanno creato un software per ottimizzare le attività del personale sanitario all’interno del Pronto Soccorso, integrato con il percorso Codice Rosa.
In questa presentazione (convegno presso Unione Industriale Savona nel febbraio 2016) si descrive l'importanza della cultura di sicurezza, di illustrano due sistemi per l'analisi della cultura di sicurezza, e si evidenziano le principali azioni e approcci per il miglioramento della cultura di sicurezza.
La procedura è uno strumento diffusissimo ma non esistono definizioni convincenti del termine. Quali sono le opzioni possibili? Come definire correttamente una procedura? Introduzione ad un argomento di ingegneria organizzativa.
L’Azienda Ospedaliera Papardo di Messina, in collaborazione con la Società Agile s.r.l. di Catania hanno creato un software per ottimizzare le attività del personale sanitario all’interno del Pronto Soccorso, integrato con il percorso Codice Rosa.
Presentazione 3 Qualità Innovazione PMI e RdI @ 13 ott 2014Piero Mignardi
Qualità Innovazione PMI e Reti di Imprese
Bologna 13 Ottobre 2014
Le Reti di Imprese per le PMI: una realtà in evoluzione
Eugenio Ferrari, Presidente di AssoRetiPMI
Presentazione 5 Qualità Innovazione PMI e RdI @ 13 ott 2014Piero Mignardi
Qualità Innovazione PMI e Reti di Imprese
Bologna 13 Ottobre 2014
Horizon 2020: le opportunità per le Reti di Imprese e le PMI
Marlene Mastrolia, Aster
Presentazione 6 Qualità Innovazione PMI e RdI @ 13 ott 2014Piero Mignardi
Qualità Innovazione PMI e Reti di Imprese
Bologna 13 Ottobre 2014
La leadership; assertività e delega nelle Reti di Imprese
Sergio Marchesini, Consigliere di AICQ Emilia Romagna
Presentazione 4 Qualità Innovazione PMI e RdI @ 13 ott 2014Piero Mignardi
Qualità Innovazione PMI e Reti di Imprese
Bologna 13 Ottobre 2014
Internazionalizzazione delle Reti di Imprese
Luciano Consolati - AICQ ER, responsabile reti di Unimpresa
Presentazione 2 Qualità Innovazione PMI e RdI @ 13 ott 2014Piero Mignardi
Qualità Innovazione PMI e Reti di Imprese
Bologna 13 Ottobre 2014
La gestione dell’innovazione nelle PMI
Michele Frascaroli, direttore tecnico CRIT Research
Presentazione 1 Qualità Innovazione PMI e RdI @ 13 ott 2014Piero Mignardi
Qualità Innovazione PMI e Reti di Imprese
Bologna 13 Ottobre 2014
La nuova versione 2015 della norma ISO 9001 sui Sistemi di Gestione
Piero Mignardi, Consigliere di AICQ Emilia Romagna
2. Migliorare la sicurezza dei
pazienti e degli operatori sanitari:
opportunità e sinergie
Bologna, 10.12.2014
3. Argomenti
• L’erogazione di prestazioni sanitarie come
processo
• La sicurezza del lavoro come processo
• Elementi critici e fattori di successo
comuni ai due processi
• Strategie, management e strumenti
operativi
4. Il processo di erogazione
di prestazioni sanitarie
• L’erogazione di prestazioni sanitarie si
configura come un processo di cui
possono essere studiati input, modalità
operative ed output
• I processi sanitari, come la maggior parte
delle attività di servizio, sono ripetitivi per
la loro stessa natura
• A differenza di altri processi, tuttavia, la
variabilità intrinseca è in genere elevata
5. Il processo di erogazione
di prestazioni sanitarie
• Fonti di variabilità: chi eroga le prestazioni, i
materiali e gli strumenti utilizzati, chi riceve le
prestazioni
• L’intrinseca tendenza di tali sistemi a
generare esiti non desiderabili può tuttavia
essere oggetto di una sistematica azione di
prevenzione e contenimento
• Materiali e strumenti hanno raggiunto livelli di
affidabilità elevati, meno procedure e
comportamenti
6. Il processo della sicurezza del lavoro
• Anche la sicurezza del lavoro, in qualsiasi
organizzazione, può essere studiata come un
processo
• I confronti internazionali, per dati omogenei,
dimostrano una ampia variabilità negli
outcome relativi alla sicurezza del lavoro,
anche per attività tecnologicamente
comparabili
• Gli infortuni sul lavoro sono drasticamente
diminuiti, meno le malattie da lavoro
7. Il processo della sicurezza del lavoro
• Anche in ambienti sanitari tecnologicamente
adeguati, permane comunque un livello di
rischio intrinseco per gli operatori, dovuto, ad
esempio, all’uso di strumenti taglienti o di
farmaci pericolosi
• Tuttavia, i più frequenti problemi relativi alla
sicurezza del lavoro in ambiente sanitario
sembrano essere (oltre a punture e tagli) i
disturbi muscoloscheletrici, i disturbi
psicosociali e le aggressioni
8. Elementi critici e fattori di successo
comuni ai due processi
• La formazione degli operatori sanitari è
essenzialmente rivolta all’acquisizione delle
indispensabili technical skill
• La ricerca scientifica in materia di diagnosi e
terapie è realizzata in genere in contesti
altamente selezionati; sono meno frequenti
ricerche che mettano a confronto diverse
modalità organizzative di erogazione di
identiche prestazioni
9. Elementi critici e fattori di successo
comuni ai due processi
• Le non-technical skill (essere consapevoli
della situazione, saper comunicare, saper
collaborare, leadership, saper prendere
decisioni appropriate, saper gestire lo stress,
saper gestire la fatica) sono raramente
oggetto di formazione
• Nei sistemi complessi (vedi aviazione) è stato
dimostrato che spesso gli incidenti sono
dovuti a carenza di non-technical skill
10. Elementi critici e fattori di successo
comuni ai due processi
• Elementi a cui si dovrebbe dedicare
maggiore attenzione:
- sviluppo della cultura della sicurezza a tutti i
livelli e presidio della cittadinanza
organizzativa;
- orientamento ai risultati con incentivi e
disincentivi appropriati;
- valutazione sistematica di affidabilità
(outcome desiderati e indesiderati, indicatori,
obiettivi);
11. Elementi critici e fattori di successo
comuni ai due processi
- incentivazione del life-long learning;
- sviluppo di strumenti che facilitino l’adesione
ai cambiamenti;
- adozione di misure che rendano esplicita la
responsabilità di ognuno sui processi (shared
responsibility);
- sviluppo di una cultura organizzativa che
metta al centro di tutti i processi le persone
(CREW: civiltà, rispetto, coinvolgimento);
- sviluppo della cultura della accountability.
12. Strategie, management e strumenti
operativi
• Usare tutte le conoscenze disponibili (nessun
alibi!)
• Rendere partecipe tutta l’organizzazione
attraverso una leadership credibile e
determinata e obiettivi realistici
• Coinvolgere ogni persona nei processi di
miglioramento della sicurezza di pazienti ed
operatori: raccogliere tutti i suggerimenti,
rispondere a ciascuno, attuare quelli più
appropriati
13. Strategie, management e strumenti
operativi
• Adottare immediatamente le misure che si
ritiene siano necessarie (cultura del
cambiamento rapido)
• Monitorare frequentemente gli eventi rilevanti
e comunicarli in modo trasparente all’interno
e all’esterno dell’organizzazione
• Informare pubblicamente di chi ottiene i
risultati migliori ed indagare in modo
appropriato dove e perché si ottengono
risultati al di sotto degli standard
14. Strategie, management e strumenti
operativi
• Dare uguale considerazione all’efficacia e
all’efficienza
• Stimolare la prevenzione dei possibili eventi
indesiderati (la Legge di Murphy …)
• Far sì che ogni evento indesiderato che
comunque avvenga costituisca un’occasione
di apprendimento per tutti (i panni sporchi si
lavano in pubblico …)
• Introdurre questi processi nel DNA
dell’organizzazione
15. Francesco S. Violante
Professore Ordinario di Medicina del Lavoro
Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche
francesco.violante@unibo.it