2° edizione dell’Osservatorio Politecnico di Milano-Cineas, in collaborazione con Confapi Industria, sul Risk Management nelle PMI italiane e realizzato da RiskGovernance del Dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano
Aon’s 2015 Global Risk Management Survey is designed to offer organizations the insights necessary to compete in
this increasingly complex operating environment
2° edizione dell’Osservatorio Politecnico di Milano-Cineas, in collaborazione con Confapi Industria, sul Risk Management nelle PMI italiane e realizzato da RiskGovernance del Dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano
Aon’s 2015 Global Risk Management Survey is designed to offer organizations the insights necessary to compete in
this increasingly complex operating environment
La finanziarizzazione dei rischi catastrofali - Insurance-Umile Montalto
A FRONTE DEI REQUISITI LEGATI A SOLVENCY II, È NECESSARIO CHE LE COMPAGNIE, OLTRE A UN PROCESSO DI DIVERSIFICAZIONE FINANZIARIA, PREVEDANO ANCHE MODELLI CON TECNICHE DI COPERTURA DEI RISCHI DI CODA E AFFRONTINO COSÌ UNO DEI PRINCIPALI PROBLEMI PER GLI OPERATORI ASSICURATIVI
Mercato assicurativo scolastico.Ad oggi, in Italia, solo 5 compagnie su più di 148 offrono un pacchetto assicurativo specifico per le scuole, per i seguenti motivi:
Rapporto s/p e frequenza sinistri disastrosi.
Carico amministrativo gravoso per i CLD.
Premi troppo bassi.
Procedure di gara disomogenee e viziate da eccesso di discrezionalità.
Anomalie procedurali nell’indizione delle gare.
Competizione tra offerenti focalizzata al ribasso dei premi.
La scuola si trova oggi in posizione di vera e propria sudditanza contrattuale verso gli offerenti, a cui è difficile sottrarsi per:
Impossibilità di valutazione e di inquadramento del rischio.
Eterogenea contrattazione one to one delle singole scuole che genera polverizzazione e disomogeneità della domanda.
Da cui conseguono:
Scarso potere contrattuale.
Garanzie inefficaci con forti limitazioni sui rischi statisticamente ed economicamente più rilevanti.
Spreco di risorse su garanzie inutili o illecite.
Adattamento dei processi interni della scuola alle disposizioni dell’assicuratore (es. adozione bandi fotocopia, rinnovi automatici a scadenza, gestione sinistri farraginose e compromettenti etc.).
Gli interessi contrapposti tra Compagnie, Scuole, utenza, generano un circolo perverso di causa effetto:
Livellamento al basso delle garanzie e dei premi.
Speculazione su rischi reali e rischi commerciali.
Impotenza transattiva stragiudiziale della polizza.
Ricorso al legale.
Aumento del contenzioso.
Politiche avverse di strategia liquidativa.
Impotenza e frustrazione della dirigenza scolastica e dell’utenza.
Passività contrattuale delle Scuole
I principali dati del focus sui servizi bancari e assicurativi attraverso le principali difficoltà segnalate dai cittadini dal PiT Servizi di Cittadinanzattiva nel 2014. Presentazione a cura di Daria Ferrari, isabella Mori e Tina Napoli
Il programma Shell, è un processo sistemico ideato per le piccole e medie imprese, che facilita l’individuazioni di eventuali gap assicurativi in tempi rapidi, consente di presentarsi alle compagnie di assicurazioni con rischi ridotti e le stesse sono favorevoli ad accettarli proponendo costi a premi inferiori, rende consapevole l'organo decisionale dei rischi presenti e proietta l'azienda in un futuro più sicuro. #Shell #Innovation #Riskmanageent
Il business assicurativo in Italia è costretto a fronteggiarsi con un numero sempre più frequente di frodi, stando ai dati diffusi dalle associazioni di categoria e dai più importanti istituti di ricerca nazionali. Il fenomeno interessa, in particolare, molte aree del Mezzogiorno e obbliga sempre più spesso le compagnie assicurative a “chiudere a tamburo battente”. Una decisione imposta, dunque, che si scontra con la necessità di garantire il servizio offerto, con gli obblighi contrattuali assunti e con le disposizioni di legge che impongono ai cittadini una copertura assicurativa. Ne consegue una traslazione dell’attività agli agenti, che si occupano, così, di gestire il portafoglio clienti per altri 15-16 mesi in attesa di nuova collocazione”.
Le compagnie assicurative, dunque, non possono fare altro che aumentare le tariffe e bloccare gli sconti promozionali delle agenzie. Diretta conseguenza di tali scelte è una disdetta massiva e, quindi, la chiusura definitiva di molte sedi assicurative.
Presentazione della divisione Sanità della European Brokers Assicurazioni. Si tratta di una special unit dedicata alla copertura dei rischi da Medical Malpractice per Strutture Sanitarie Private e Ospedaliere nonchè per Professionisti individuali dell'area medica. La Struttura opera anche attraverso un'attività costante di Risk Management che ha come obiettivo la mappatura, mitigazione e trasferimento dei rischi sanitari.
Brochure di presentazione dell'attività di Framand Consulting, destinata ai dottori commercialisti, per proposta polizze di assicurazione di responsabilità professionale, tutela legale ed infortuni.
IPE- Project work Unicredit - MFA 2013. Il rapporto banca-impresa nell’ attua...IPE Business School
La crisi economica, insieme al recente downgrade dell'Italia, ha determinato una forte diminuzione del peso riconosciuto alle garanzie rilasciate dai Consorzi Fidi, istituzioni finanziarie che affiancano e supportano le PMI al fine di favorire l'accesso al credito bancario. L’acuirsi delle problematiche relative alla prevenzione e alla gestione dei rischi da parte delle banche che operano con suddette garanzie, determina la necessità di apportare delle modifiche agli assetti organizzativi delle divisioni crediti, introducendo, in particolare, nuove figure manageriali, responsabili della gestione delle garanzie ricevute dai Confidi. Una di queste è il Collateral Risk Manager, altamente specializzato nell’analisi e monitoraggio del livello di rischiosità dei Consorzi Fidi. Altro obiettivo di primaria importanza, è la creazione di un modello di misurazione e monitoraggio del rischio degli istituti garanti che permetta di definire un plafond massimo di garanzie acquisibili dalla banca per ciascun Confidi.
La finanziarizzazione dei rischi catastrofali - Insurance-Umile Montalto
A FRONTE DEI REQUISITI LEGATI A SOLVENCY II, È NECESSARIO CHE LE COMPAGNIE, OLTRE A UN PROCESSO DI DIVERSIFICAZIONE FINANZIARIA, PREVEDANO ANCHE MODELLI CON TECNICHE DI COPERTURA DEI RISCHI DI CODA E AFFRONTINO COSÌ UNO DEI PRINCIPALI PROBLEMI PER GLI OPERATORI ASSICURATIVI
Mercato assicurativo scolastico.Ad oggi, in Italia, solo 5 compagnie su più di 148 offrono un pacchetto assicurativo specifico per le scuole, per i seguenti motivi:
Rapporto s/p e frequenza sinistri disastrosi.
Carico amministrativo gravoso per i CLD.
Premi troppo bassi.
Procedure di gara disomogenee e viziate da eccesso di discrezionalità.
Anomalie procedurali nell’indizione delle gare.
Competizione tra offerenti focalizzata al ribasso dei premi.
La scuola si trova oggi in posizione di vera e propria sudditanza contrattuale verso gli offerenti, a cui è difficile sottrarsi per:
Impossibilità di valutazione e di inquadramento del rischio.
Eterogenea contrattazione one to one delle singole scuole che genera polverizzazione e disomogeneità della domanda.
Da cui conseguono:
Scarso potere contrattuale.
Garanzie inefficaci con forti limitazioni sui rischi statisticamente ed economicamente più rilevanti.
Spreco di risorse su garanzie inutili o illecite.
Adattamento dei processi interni della scuola alle disposizioni dell’assicuratore (es. adozione bandi fotocopia, rinnovi automatici a scadenza, gestione sinistri farraginose e compromettenti etc.).
Gli interessi contrapposti tra Compagnie, Scuole, utenza, generano un circolo perverso di causa effetto:
Livellamento al basso delle garanzie e dei premi.
Speculazione su rischi reali e rischi commerciali.
Impotenza transattiva stragiudiziale della polizza.
Ricorso al legale.
Aumento del contenzioso.
Politiche avverse di strategia liquidativa.
Impotenza e frustrazione della dirigenza scolastica e dell’utenza.
Passività contrattuale delle Scuole
I principali dati del focus sui servizi bancari e assicurativi attraverso le principali difficoltà segnalate dai cittadini dal PiT Servizi di Cittadinanzattiva nel 2014. Presentazione a cura di Daria Ferrari, isabella Mori e Tina Napoli
Il programma Shell, è un processo sistemico ideato per le piccole e medie imprese, che facilita l’individuazioni di eventuali gap assicurativi in tempi rapidi, consente di presentarsi alle compagnie di assicurazioni con rischi ridotti e le stesse sono favorevoli ad accettarli proponendo costi a premi inferiori, rende consapevole l'organo decisionale dei rischi presenti e proietta l'azienda in un futuro più sicuro. #Shell #Innovation #Riskmanageent
Il business assicurativo in Italia è costretto a fronteggiarsi con un numero sempre più frequente di frodi, stando ai dati diffusi dalle associazioni di categoria e dai più importanti istituti di ricerca nazionali. Il fenomeno interessa, in particolare, molte aree del Mezzogiorno e obbliga sempre più spesso le compagnie assicurative a “chiudere a tamburo battente”. Una decisione imposta, dunque, che si scontra con la necessità di garantire il servizio offerto, con gli obblighi contrattuali assunti e con le disposizioni di legge che impongono ai cittadini una copertura assicurativa. Ne consegue una traslazione dell’attività agli agenti, che si occupano, così, di gestire il portafoglio clienti per altri 15-16 mesi in attesa di nuova collocazione”.
Le compagnie assicurative, dunque, non possono fare altro che aumentare le tariffe e bloccare gli sconti promozionali delle agenzie. Diretta conseguenza di tali scelte è una disdetta massiva e, quindi, la chiusura definitiva di molte sedi assicurative.
Presentazione della divisione Sanità della European Brokers Assicurazioni. Si tratta di una special unit dedicata alla copertura dei rischi da Medical Malpractice per Strutture Sanitarie Private e Ospedaliere nonchè per Professionisti individuali dell'area medica. La Struttura opera anche attraverso un'attività costante di Risk Management che ha come obiettivo la mappatura, mitigazione e trasferimento dei rischi sanitari.
Brochure di presentazione dell'attività di Framand Consulting, destinata ai dottori commercialisti, per proposta polizze di assicurazione di responsabilità professionale, tutela legale ed infortuni.
IPE- Project work Unicredit - MFA 2013. Il rapporto banca-impresa nell’ attua...IPE Business School
La crisi economica, insieme al recente downgrade dell'Italia, ha determinato una forte diminuzione del peso riconosciuto alle garanzie rilasciate dai Consorzi Fidi, istituzioni finanziarie che affiancano e supportano le PMI al fine di favorire l'accesso al credito bancario. L’acuirsi delle problematiche relative alla prevenzione e alla gestione dei rischi da parte delle banche che operano con suddette garanzie, determina la necessità di apportare delle modifiche agli assetti organizzativi delle divisioni crediti, introducendo, in particolare, nuove figure manageriali, responsabili della gestione delle garanzie ricevute dai Confidi. Una di queste è il Collateral Risk Manager, altamente specializzato nell’analisi e monitoraggio del livello di rischiosità dei Consorzi Fidi. Altro obiettivo di primaria importanza, è la creazione di un modello di misurazione e monitoraggio del rischio degli istituti garanti che permetta di definire un plafond massimo di garanzie acquisibili dalla banca per ciascun Confidi.
Presentazione 3 Qualità Innovazione PMI e RdI @ 13 ott 2014Piero Mignardi
Qualità Innovazione PMI e Reti di Imprese
Bologna 13 Ottobre 2014
Le Reti di Imprese per le PMI: una realtà in evoluzione
Eugenio Ferrari, Presidente di AssoRetiPMI
Presentazione 5 Qualità Innovazione PMI e RdI @ 13 ott 2014Piero Mignardi
Qualità Innovazione PMI e Reti di Imprese
Bologna 13 Ottobre 2014
Horizon 2020: le opportunità per le Reti di Imprese e le PMI
Marlene Mastrolia, Aster
Presentazione 6 Qualità Innovazione PMI e RdI @ 13 ott 2014Piero Mignardi
Qualità Innovazione PMI e Reti di Imprese
Bologna 13 Ottobre 2014
La leadership; assertività e delega nelle Reti di Imprese
Sergio Marchesini, Consigliere di AICQ Emilia Romagna
Presentazione 4 Qualità Innovazione PMI e RdI @ 13 ott 2014Piero Mignardi
Qualità Innovazione PMI e Reti di Imprese
Bologna 13 Ottobre 2014
Internazionalizzazione delle Reti di Imprese
Luciano Consolati - AICQ ER, responsabile reti di Unimpresa
Presentazione 2 Qualità Innovazione PMI e RdI @ 13 ott 2014Piero Mignardi
Qualità Innovazione PMI e Reti di Imprese
Bologna 13 Ottobre 2014
La gestione dell’innovazione nelle PMI
Michele Frascaroli, direttore tecnico CRIT Research
Presentazione 1 Qualità Innovazione PMI e RdI @ 13 ott 2014Piero Mignardi
Qualità Innovazione PMI e Reti di Imprese
Bologna 13 Ottobre 2014
La nuova versione 2015 della norma ISO 9001 sui Sistemi di Gestione
Piero Mignardi, Consigliere di AICQ Emilia Romagna
3. L’ assicurazione è per sua definizione
uno strumento di trasferimento del
rischio, ed entra pertanto nel novero
delle scelte più significative a livello di
Risk Management Aziendale
4. Il passato
Le polizze di responsabilità civile tradizionali prevedevano un effettivo e
completo trasferimento del rischio a carico dell’Assicuratore, che dunque,
in caso di «sinistro», ovvero di evento avverso, ne assumevano
integralmente la gestione, dall’apertura alla definizione del danno.
Tale soluzione si è rivelata fallimentare per vari aspetti:
•
Esonero dell’Assicurato dalla gestione = scarso controllo;
•
Gestione «troppo assicurativa» ed orientata alla definizione cost-effective;
•
Effetto tam-tam con aumento della frequenza dei sinistri;
•
Fuga degli operatori tradizionali dal mercato;
•
Mancanza di informazione sulla gestione e sullo stato del rischio;
•
Minor interesse alla gestione virtuosa del rischio clinico.
5. L’ingresso degli Assicuratori esteri
Con l’inizio degli anni 2000 si sono affacciati sul mercato gli Assicuratori,
esteri, ed in particolare i Lloyd’s of London;
Gli stessi hanno contribuito alla diffusione delle polizze assicurative
a) operanti in regime di claims made;
b) Soggette all’applicazione di alte franchigie aggregate annue;
L’operatività claims made come noto è associata non al tempo in cui
il danno (o sinistro/evento avverso) si è verificato, ma al tempo in
cui lo stesso si sia manifestato attraverso un «claim»
6. La Franchigia Aggregata annua
La franchigia aggregata annua o Annual Aggregate Deductible ha rappresentato e
rappresenta ancora oggi una condizione assicurativa che offre vantaggi a breve
termine, ma comporta anche grossi svantaggi:
Vantaggi:
a)Riduzione del premio (o, in un certo senso, diluizione negli anni);
b) Riduzione delle relative tasse;
Svantaggi:
c) Difficoltà di gestione dei sinistri/reclami da parte dell’Assicuratore;
d) Allungamento dei processi liquidativi ed aumento dei costi legali;
e) Scarsa prevedibilità sulla gestione e riservazione;
f)Alla lunga, fuga dei players assicurativi, aumento esponenziale dei premi e
difficoltà nel rintracciare assicuratori disposti ad assumere il rischio;
7. Tendenze recenti
Come accennato, molti players assicurativi sono letteralmente fuggiti dal
mercato italiano, che in alcuni casi si è rivelato un business disastroso:
•
incrementi significativi dei valori tabellari del danno alla persona;
•
lungaggini processuali;
•
Timore del Giudizio Contabile da parte dei funzionari preposti
alla liquidazione dei danni;
•
difficoltà finanziarie degli enti assicurati;
•
risarcimenti milionari;
•
giurisprudenza altalenante;
8. Tendenze recenti - segue
Nonostante tale situazione, l’appetito assicurativo per il mercato della
medical malpractice italiano è rimasto vivo, ed anzi la situazione ha
favorito l’ingresso di Assicuratori che hanno adottato una strategia di
ampio respiro, letteralmente «rastrellando» tutti i rischi rimasti orfani
di polizza, e creando le condizioni per un quasi monopolio.
Altri assicuratori, rimasti più tiepidamente interessati al rischio della
responsabilità civile medica, hanno tentato e tentano di adottare
strumenti differenti:
•
Franchigia Frontale (Each and Every Claim Deductible) significativa;
•
Offerta di prodotti a copertura dei soli sinistri «di picco»,
attraverso l’adozione, da parte dell’Ente ospedaliero o della Clinica, di
una «SIR» (Self Insurance Retention)
9. La Franchigia Frontale
Pregi:
•
Aumento dell’appetito e della disponibilità da parte dell’Assicuratore;
•
Riduzione del premio a carico della
struttura;
Difetti:
•
Comporta in ogni caso una esposizione finanziaria alta della
Struttura, cui spetta la liquidazione di tutti i danni al di sotto del
valore della franchigia frontale;
•
La gestione dei reclami anche in termini di costi, pur a fronte
della esposizione finanziaria alla maggior parte dei danni da parte
della struttura, resta a carico dell’Assicuratore -> possibili
conflitti nella gestione.
10. La SIR (Self Insurance
Retention)Questo meccanismo di gestione del rischio si realizza attraverso l’assunzione di
una significativa parte di esso da parte della struttura assicurata, ed il
corrispondente esonero dell’Assicuratore anche dalla gestione degli eventi
avversi/reclami «ricadenti in SIR»
Anche la SIR offre vantaggi e comporta svantaggi.
Vantaggi:
•
Sensibile riduzione del premio;
•
Gestione in totale autonomia della maggior
parte degli eventi avversi;
•
Innesco di meccanismi virtuosi di gestione del rischio
clinico;
Svantaggi:
•
Creazione di strutture ad hoc, con capacità predittive e
liquidative;
•
Cura degli aspetti finanziari legati agli eventi avversi in
corso di gestione;
•
Assunzione integrale dei costi di gestione (esperti, legali,
consulenti);
•
Gestione e tenuta delle informazioni in caso di ricorso successivo a
strumenti assicurativi che comportino un più ridotto livello di autogestione.
11. In conclusione
La scelta del corretto strumento di trasferimento del rischio clinico è una scelta a carattere
fortemente manageriale, e comporta, a carico di chi la compie, una attenta analisi di diversi aspetti di
gestione, a prescindere dalla esistenza stessa di una polizza di assicurazione:
•
Individuazione di carenze strutturali che possono comportare il verificarsi di eventi avversi,
(anche attraverso un esame della «sinistrosità pregressa);
•
Adozione di sistemi di eliminazione/riduzione dei rischi connessi alle carenze individuate;
•
Adozione di strumenti di verifica sulle performance;
•
Esame dell’andamento del «proprio rischio» a livello assicurativo: quali premi a fronte di quali
garanzie? Escalation nella liquidazione di eventi avversi? Alternative di gestione?
•
Esame della propria capacità di gestione diretta degli eventi avversi: si può fare? Come? A quali
costi e condizioni?
•
Introduzione di procedure di «continuous assessment», in grado di raccogliere dati
ed informazioni sull’andamento del rischio, anche ai fini della presentazione al mercato
assicurativo;
12. AUDAX SRL
Via Sallustio Bandini, 7
00191 R O M A
www.audaxsrl.com
Gabrio Noja - g.noja@audaxsrl.com
Gianandrea Torre - g.torre@audaxsrl.com