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L’eccellenza nella Qualità come
base per la Lean Enterprise
Giancarlo Oriani, STAUFEN.ITALIA
L’eccellenza nella Qualità come base per la Lean Enterprise
L’eccellenza nella Qualità come base per la Lean Enterprise
Rischi e qualità
Il ciclo Lean
Atteggiamento verso i problemi
La piramide del problem solving
Ribaltare Pareto
Problem solving quotidiano
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Rischi e Qualità. Un circolo virtuoso
PREVENZIONE DEL RISCHIO
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STRATEGIA DELLA QUALITA’
• Sistema Qualità per un supporto
sostenibile della strategia di
business
• Introduzione di una cultura del
problem solving
CONTROLLO E PREVENZIONE
• Gestione dei rischi e comprensione
della variabilità di processo
• Anticipazione dei problemi tramite
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PROBLEM SOLVING
• Azione rapida ed incisiva contro i
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Il ciclo Lean
2. Flusso
 Nel caso ideale esiste un flusso continuo dal
grezzo al prodotto finito
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trasporto minima riduce il lead time
1. Assenza di difetti
 Processi stabili formano la base per le tre
caratteristiche successive
 Errori vengono eliminati direttamente.
 Ordine e pulizia formano la base per i
processi di minimizzazione degli
sprechi
4. Pull
 Alle interfacce residue viene applicato
il principio pull
 La responsabilità di gestione del
rifornimento del materiale viene affidato alla
produzione stessa
3. Ritmo
 La produzione pianificata e
livellata è orientata ad un
ritmo omogeneo
 Il ritmo (takt time) viene dato dal cliente
 Lavori standardizzati evitano lo spreco
Le quattro caratteristiche
della Lean Production.
Tre concetti da portare via
La qualità è la base di tutto
Atteggiamento verso i problemi
MANEGGIARE I PROBLEMI IN MODO CORRETTO GARANTISCE UN
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I problemi
sono
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 I problemi sono opportunità, che devono essere
trovate – dove ci sono problemi, lì si può
migliorare.
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le cause dei problemi (i 5 perché).
 Una efficace verifica dei dati è la base per
l’eliminazione delle cause dei problemi.
 Dopo il miglioramento, si deve standardizzare il
processo.
C‘è cultura della
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problemi
PRIMA
 Vengono visti come “normali” (cronici).
 Non c’è tempo per occuparsi di loro.
 Si incomincia a risolverli, ma dopo poco si abbandonano.
 Non c’è una precisa raccolta dei dati.
 Si combattono i sintomi, ma non le cause.
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Non c’è cultura della
soluzione dei problemi
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semplici
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problema
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Uno dei guru del Lean, Koenigsaecker, scrive nel suo libro “Leading the Lean Enterprise Transformation”: “si possono
ridurre i costi risolvendo grandi problemi di qualità con grandi impatti sui costi – in effetti, molte delle prime iniziative
Six Sigma si sono focalizzate esclusivamente sulla risoluzione di problemi di qualità che avessero un impatto sui costi di
almeno 250.000 dollari. Questo è certamente un buon modo di ridurre i costi, ma poiché il 99% dei problemi della
qualità hanno un impatto sui costi molto sotto quel limite, la maggior parte dei problemi di qualità resta non risolto.
Per diventare come Toyota, non bisogna dimenticare alcun problema di qualità.”
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sono stati cambiati in tempo.
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esiste un piano manutenzione.
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nessuno si è occupato di questo.
Problem solving quotidiano : Principio di Pareto
100
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60
40
20
0
% 500
400
300
200
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0
TEUR
100200
700
1.600
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A B C D E
48%
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Aumento del tasso di difettosità
per carenza di personale
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Come usare i metodi
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Tutti i problemi di qualità vanno affrontati (“sfruttati”)
Usare gli strumenti giusti per il tipo di problema
www.linkedin.com/in/giancarlooriani
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http://www.staufen.it/
Grazie!
Il ritmo
calendario
Tempo produzione oggetto A
calendario
30
20
10
Tempo medio del sistema = 20 gg



10
14
19
Tempo medio del sistema = 14,3 gg


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01 staufen italia_giancarlo_oriani

  • 1. L’eccellenza nella Qualità come base per la Lean Enterprise Giancarlo Oriani, STAUFEN.ITALIA
  • 2. L’eccellenza nella Qualità come base per la Lean Enterprise
  • 3. L’eccellenza nella Qualità come base per la Lean Enterprise Rischi e qualità Il ciclo Lean Atteggiamento verso i problemi La piramide del problem solving Ribaltare Pareto Problem solving quotidiano Problem solving frequente Problem solving occasionale
  • 4. Rischi e Qualità. Un circolo virtuoso PREVENZIONE DEL RISCHIO • Valutazione del rischio interno ed esterno, legato ai prodotti o ai processi • Riduzione del tempo di sviluppo del prodotto e del processo STRATEGIA DELLA QUALITA’ • Sistema Qualità per un supporto sostenibile della strategia di business • Introduzione di una cultura del problem solving CONTROLLO E PREVENZIONE • Gestione dei rischi e comprensione della variabilità di processo • Anticipazione dei problemi tramite identificazione dei trend PROBLEM SOLVING • Azione rapida ed incisiva contro i problemi che intralciano il flusso del valore • Identificazione delle cause e non dei sintomi
  • 5. Il ciclo Lean 2. Flusso  Nel caso ideale esiste un flusso continuo dal grezzo al prodotto finito  Un flusso continuo con una quantità di trasporto minima riduce il lead time 1. Assenza di difetti  Processi stabili formano la base per le tre caratteristiche successive  Errori vengono eliminati direttamente.  Ordine e pulizia formano la base per i processi di minimizzazione degli sprechi 4. Pull  Alle interfacce residue viene applicato il principio pull  La responsabilità di gestione del rifornimento del materiale viene affidato alla produzione stessa 3. Ritmo  La produzione pianificata e livellata è orientata ad un ritmo omogeneo  Il ritmo (takt time) viene dato dal cliente  Lavori standardizzati evitano lo spreco Le quattro caratteristiche della Lean Production.
  • 6. Tre concetti da portare via La qualità è la base di tutto
  • 7. Atteggiamento verso i problemi MANEGGIARE I PROBLEMI IN MODO CORRETTO GARANTISCE UN AVVIAMENTO DI SUCCESSO DEL PROCESSO DI MIGLIORAMENTO I problemi sono tesori
  • 8. Atteggiamento verso problemi DOPO  I problemi sono opportunità, che devono essere trovate – dove ci sono problemi, lì si può migliorare.  Cerchiamo e scopriamo in modo sistematico le cause dei problemi (i 5 perché).  Una efficace verifica dei dati è la base per l’eliminazione delle cause dei problemi.  Dopo il miglioramento, si deve standardizzare il processo. C‘è cultura della soluzione dei problemi PRIMA  Vengono visti come “normali” (cronici).  Non c’è tempo per occuparsi di loro.  Si incomincia a risolverli, ma dopo poco si abbandonano.  Non c’è una precisa raccolta dei dati.  Si combattono i sintomi, ma non le cause.  Non vengono coinvolte tutte le persone necessarie.  Non c’è alcuna standardizzazione dei miglioramenti. Non c’è cultura della soluzione dei problemi
  • 9. La piramide del problem solving 10% 20% 70% Metodi classici e semplici Shop Floor Management Metodi matematico- statistici Metodi orientati al processo A3 Complessità del problema Frequenza
  • 10. Ribaltare Pareto Uno dei guru del Lean, Koenigsaecker, scrive nel suo libro “Leading the Lean Enterprise Transformation”: “si possono ridurre i costi risolvendo grandi problemi di qualità con grandi impatti sui costi – in effetti, molte delle prime iniziative Six Sigma si sono focalizzate esclusivamente sulla risoluzione di problemi di qualità che avessero un impatto sui costi di almeno 250.000 dollari. Questo è certamente un buon modo di ridurre i costi, ma poiché il 99% dei problemi della qualità hanno un impatto sui costi molto sotto quel limite, la maggior parte dei problemi di qualità resta non risolto. Per diventare come Toyota, non bisogna dimenticare alcun problema di qualità.”
  • 11. Tre concetti da portare via La qualità è la base di tutto Tutti i problemi di qualità vanno affrontati (“sfruttati”)
  • 12. Problem solving quotidiano : diagramma causa effetto Esempio: Strutturazione di un Diagramma Ishikawa Fattori determinanti principali 1. Suddivisione 2. Suddivisione ManodoperaMetodo MacchinaMateriale Problema EffettoCausa
  • 13. Problem solving quotidiano : cinque perchè Perché la macchina é sporca? Perché esce olio dal filtro. Perché esce olio dalla macchina? Perché i filtri sono fortemente insudiciati. Perché i filtri sono fortemente insudiciati? Perché non sono stati cambiati in tempo. Perché non sono stati cambiati in tempo? Perché non esiste un piano manutenzione. Perché non esiste un piano di manutenzione? Perché nessuno si è occupato di questo.
  • 14. Problem solving quotidiano : Principio di Pareto 100 80 60 40 20 0 % 500 400 300 200 100 0 TEUR 100200 700 1.600 2.400 A B C D E 48% 80% 94% 98%
  • 15. Problem solving quotidiano: diagramma di correlazione 1000 5010 150 2 4 6 8 10 12 14 Aumento del tasso di difettosità per carenza di personale Riduzione del tasso di difettosità con l’aumento del personale
  • 16. Come usare i metodi Gruppo di operativi Mentore: “Seguimi ... e cerchiamo di capire insieme.” Tutti i giorni
  • 17. Come usare i metodi
  • 19. Gruppo interfunzionale Come usare i metodi Facilitatore Settimanale
  • 20. Prolem Solving occasionale Automotive OEM Veicoli bloccato Problema nel sistema idraulico 4 settimane Aeronautica Rotture nei cuscinetti delle ali Alcune parti poco rigide 6 settimane Energia Rottura delle lame delle turbine Porosità nella colata di un fornitore 6 settimane
  • 21. Gruppo interfunzionale Come usare i metodi Specialista Occasionale
  • 22. Tre concetti da portare via La qualità è la base di tutto Tutti i problemi di qualità vanno affrontati (“sfruttati”) Usare gli strumenti giusti per il tipo di problema
  • 24. Il ritmo calendario Tempo produzione oggetto A calendario 30 20 10 Tempo medio del sistema = 20 gg    10 14 19 Tempo medio del sistema = 14,3 gg   