7. MONDO GRECO
Tecnica come pro-duzione
Processo che favoriva l'opera
della natura senza
stravolgerla
Chi costruisce una cosa (modella un
calice) rende manifesto ciò che
prima risultava assente
Rendere manifesto ciò che
prima non era tale
8. La questione della tecnica
MONDO MODERNO
TECNICA come
disvelamento che porta alla
PROVOCAZIONE
TRARRE FUORI DALLA
NATURA ENERGIA DA
ACCUMULARE E
IMPIEGARE
9. La questione della tecnica
La tecnica dei moderni si configura come
un'accumulazione di energia naturale messa
a disposizione dell'uomo
10. La questione della tecnica
PRO-VOCAZIONE TECNICA
L'energia nascosta dalla
natura viene messa allo
scoperto (immagazzinata,
trasformata, ripartita)
L'energia accumulata
diventa un
FONDO (Bestand) –
riserva di energia
La tecnica moderna non è un produrre
come poiesis, ma è provocare,
accumulare energia nascosta nella natura,
trasformarla e metterla a disposizione
dell'uomo seguendo il principio di
massima utilizzazione con minimo costo.
11. La questione della tecnica
“Il disvelamento che governa la tecnica moderna non si dispiega in un
produrre nel senso della poiesis. E' invece una pro-vocazione la quale
pretende dalla natura che essa fornisca energia che possa come tale
essere estratta e accumulata. Ma questo non vale anche per l'antico
mulino a vento?No, le sue ali girano, si, spinte dal vento e rimangono
dipendenti dal suo soffio. Ma il mulino a vento non ci mette a
disposizione le energie delle correnti aeree perché le accumuliamo.
All'opposto, una determinata regione viene pro-vocata a fornire
all'attività estrattiva carbone e minerali. La terra oggi si disvela come
bacino carbonifero, il suolo come riserva di minerali. In modo diverso
appare il terreno che un contadino coltivava, quando coltivare voleva
dire ancora accudire e curare.
Oggi l'agricoltura è diventata industria meccanizzata
dell'alimentazione”
(La questione della tecnica)
13. La questione della tecnica
L'essenza della tecnica è il GESTELL
In tedesco: suppellettile,
piedistallo, scaffale
Struttura, impianto
costruito dall'uomo
14. La questione della tecnica
lTECNICA
Qualcosa di artefatto, costruito, prodotto
15. La questione della tecnica
lNATURA
Ciò che cresce spontaneamente, ha in
se stesso il principio della propria genesi
e del proprio movimento, del proprio
nascere e morire
16. La questione della tecnica
GESTELL
Atteggiamento che ha
soffocato la spontaneità
della crescita delle cose che
sono per natura
“Mentre da un albero nasce un
albero, da un letto non nasce un letto”
(Aristotele- Fisica)
17.
La questione della
tecnica
PERICOLI DELLA TECNICA
PERDERE L'ESSENZA
DELL'UOMO
Promuovere la
cultura della
valutazione della
scuola. L’esperienza
delle prove INVALSI
(2011-2012)
PERDERE L'ESSENZA
DELL'UOMO
PERDERE
L'ESSENZA DELLA
VERITA'
19. PERDERE L'ESSENZA
DELLA VERITA'
Quando l'uomo non si
accorge che il Gestell è solo
la modalità nichilistica del
disvelamento
(l'essere come tale non è più
nulla)
20. PERDERE L'ESSENZA DELLA VERITA'
La tecnica
coincide col
nichilismo
compiuto
Oblio dell'essere
che si manifesta
sotto forma di un
dominio
incontrastato della
volontà di potenza
Volontà creatrice dell'uomo che porta al dominio
incondizionato dell'uomo sul mondo
21. La questione della tecnica
1.“Ma là dove c'è il pericolo cresce anche
qualcosa che salva”
22. La questione della tecnica
TECNICA
Porta l'uomo verso la
dimensione nichilistica
Contiene la
possibilità di un
disvelamento più
originario, in grado di
fare spazio alla verità
dell'essere
23. La questione della tecnica
LA TECNICA NON RAPPRESENTA UNA CONTINGENZA
STORICA DA FUGGIRE MA UN EVENTO DA ASSUMERE
NELLA SUA AMBIVALENZA ORIGINARIA DI POSSIBILE
ANNUNCIO, NEL PERICOLO, DELLA SALVEZZA.
L'UOMO NON HA NESSUN POTERE SULLA TECNICA.
ESSA NON E' UNO STRUMENTO DELL'UOMO MA UN
MODO DI DISVELAMENTO DELL'ESSERE CHE
SFUGGE ALLA NOSTRA PROGETTUALITA'
24. La questione della tecnica
LA TECNICA SI MANIFESTA NELLE
PRINCIPALI DOTTRINE POLITICHE DEL 900:
FASCISMO, NAZISMO, DEMOCRAZIA
“MONDIALE”: SONO TUTTE MANIFESTAZIONI
SOLO APPARENTEMENTE OPPOSTE
DELL'ORGANIZZAZIONE TECNICA DEL
MONDO CHE MANIPOLA LE COSEE SFRUTTA
LA TERRA, ALL'INSEGNA DEL CONSUMISMO
SFRENATO.