3. CONTRO LA TIRANNIDE
• NON ESISTE UN METODO INFALLIBILE PER
EVITARE LA TIRANNIDE.
• IL PREZZO DELLA LIBERTA’ E’ L’ETERNA
VIGILANZA.
• IL FUTURO DIPENDE DA NOI STESSI E NOI NON
DIPENDIAMO DA ALCUNA NECESSITA’
STORICA.
• ERGO:SOCIETA’ APERTA.
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5. L’EPISTEMOLOGIA POPPERIANA
• “Tutta la mia concezione del metodo
scientifico si può riassumere dicendo che esso
consiste di questi tre passi:
• 1)inciampiamo in qualche problema;
• 2)tentiamo di risolverlo proponendo qualche
nuova teoria;
• 3)impariamo dai nostri sbagli.
• O per dirla in tre parole:
PROBLEMI-TEORIE.CRITICHE
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7. POPPER “LA SOCIETA’ APERTA E I SUOI
NEMICI”
• Il problema del libro:
• ‘Esso cerca di mostrare che questa civiltà non si è
ancora totalmente ripresa dallo schock della sua
nascita;il passaggio cioè dalla società tribale o
‘società chiusa’,con la sottomissione alle forze
magiche, alla ‘società aperta’che libera le capacità
critiche dell’uomo. Esso cerca di mostrare che lo
schock di questo passaggio è uno dei fattori che
hanno reso possibile l’emergere di quei
movimenti reazionari tesi a rovesciare la civiltà
per tornare al tribalismo.’ p. 19
7
8. Societa’ aperta 2
• DISTINZIONE TRA PREDIZIONE SCIENTIFICA E
PROFEZIA STORICA.
• Per Popper ‘la sapienza profetica è dannosa
perché le metafisiche della storia impediscono
l’applicazione dei metodi graduali della scienza
ai problemi di riforma sociale’ p.22
8
9. SOCIETA’ APERTA: I NEMICI.
PLATONE
• PLATONE: PADRE ANTICO DEL TOTALITARISMO
MODERNO.
• “La formula idealistica è: Bloccare ogni cambiamento
politico! Il cambiamento è male, l’immobilità è divina.”
• Come?
• “Ritornare allo stato originario dei nostri avi, allo stato
primitivo fondato sulla conformità della natura umana
e quindi stabile;
• Ritornare al patriarcato tribale dell’era anteriore alla
Caduta, al naturale governo di classe dei pochi sapienti
sui molti ignoranti.” p.117
9
11. POPPER/PLATONE 2
• Per Pericle ,invece, “Noi non dobbiamo
sentirci in diritto di importunare il nostro
vicino se decide di comportarsi a modo suo.”
p.135
• Per Popper “ questo individualismo, unito con
l’altruismo, è diventato la base della nostra
civiltà occidentale. Esso è la dottrina centrale
del Cristianesimo” “Esso è anche la dottrina
etica centrale di Kant.” p.135
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12. POPPER/PLATONE 3
• PLATONE VS SOCRATE.
• SOCRATE E’ COLUI CHE NON SA. LA FILOSOFIA NON E’
POSSESSO DI VERITA’, MA RICERCA PERMANENTE.
• PLATONE TEORIZZA IL FILOSOFO-RE, AL DI SOPRA DI
TUTTI GLI UOMINI E AL GOVERNO DELLO LO STATO.
• “E’ impossibile concepire un contrasto più radicale fra
l’ideale socratico e l’ideale platonico. E’ il contrasto tra
due mondi: il mondo modesto, ragionevole
individualista e quello di un totalitario semidio”. P. 169
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13. POPPER/PLATONE 4
• IDENTITA’ PLATONISMO/TOTALITARISMO.
• “Sembra che sia coerente e difficilmente
confutabile interpretazione dei dati a nostra
disposizione presentare Platone come un politico
totalitario che non ha avuto successo nei suoi
tentativi pratici immediati, ma che , a lunga
scadenza, ha avuto anche troppo successo nella
sua propaganda per l’arresto e il rovesciamento di
una civiltà che odiava.” p.212
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15. SOCIETA’ APERTA: I NEMICI.
HEGEL 1770/1831
• Per Hegel :“Lo Stato è lo Spirito del Popolo
stesso… La storia è la competizione dei vari
spiriti nazionali per la dominazione del
mondo”
• Popper contro lo Stato-nazione : “esso è un
mito; è un sogno irrazionale, romantico ed
utopistico, un sogno del naturalismo e del
collettivismo tribale” p.63
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16. POPPER/HEGEL
• “ lo Stato è la Legge, la legge morale e,insieme, la
legge giuridica…Il suo solo giudice e la Storia del
Mondo. IL solo criterio possibile di giudizio nei
confronti dello stato è il successo storico
mondiale delle sue azioni. E questo successo, il
potere e l’espansione dello stato, deve
sopravanzare tutte le altre considerazioni nelle
vita privata dei cittadini; diritto è ciò che serve
alla potenza dello stato. Questa è la teoria di
Platone ed è la teoria del totalitarismo moderno:
ed pure la teoria di Hegel: essa è la moralità
platonico-prussiana.” p. 79
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19. POPPER/MARX
• Popper è molto indulgente verso Marx : “
non si può rendere giustizia a Marx senza
riconoscere la sua sincerità” “ …provava un
bruciante desiderio di andare in aiuto degli
oppressi” p. 98
• Il marxismo “non fornì certamente le basi
della linea condotta dal Partito Comunista
Russo dopo il suo accesso al potere”
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20. POPPER/MARX 2
Perché allora attaccare Marx? Per Popper fu un
FALSO PROFETA.
“ Egli fu un profeta del corso della storia e le sue
profezie non sono risultate vere” Ma soprattutto
“egli sviò un gran numero di persone intelligenti
portandole a credere che la profezia storica sia il
modo scientifico di approcciare i problemi sociali.
Marx è responsabile della rovinosa influenza del
metodo di pensiero storicista tra i ranghi di quanti
vogliono far avanzare la causa della società
aperta.” p 98
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21. POPPER/MARX 3
• IL TEMA DELLA VIOLENZA POLITICA
• In Marx-Engels la rivoluzione sociale contempla
l’uso della violenza politica.
• “Ora io desidero mettere bene in chiaro che
proprio questa profezia di una rivoluzione che
può essere violenta ritengo che sia l’elemento più
dannoso nel marxismo” p. 178
• “L’uso prolungato della violenza può portare alla
fine alla perdita della libertà, dato che è destinato
a portare con sé non il governo spassionato della
ragione, ma il governo dell’uomo forte”p. 179
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22. POPPER/MARX 4
• RADICALISMO MORALE E RADICALISMO
POLITICO.
• “Questo radicalismo morale (di Marx) è ancora
vivo. Ed è nostro compito mantenerlo vivo e
salvarlo dal sentiero su cui si muove,invece, il
radicalismo politico. Il marxismo ‘scientifico’ è
morto. Ma il suo senso di responsabilità
sociale e il suo amore alla libertà debbone
seguitare a vivere.” p. 249
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23. LA DEMOCRAZIA LIBERALE
I PUNTI ESSENZIALI
• 1. La democrazia non è solo governo della
MAGGIORANZA. “Se gli uomini al potere non
salvaguardano quelle istituzioni che assicurano alla
minoranza la possibilità di lavorare per un
cambiamento pacifico, il loro governo è una TIRANNIA.
P.189
• 2.Esistono solo due forme di governo: DEMOCRAZIA o
TIRANNIDE.
• 3.”Una costituzione democratica deve escludere
soltanto un tipo di cambiamento, quello che può
mettere in pericolo il suo carattere democratico”p.189
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24. LA DEMOCRAZIA LIBERALE
I PUNTI ESSENZIALI
• 4.” In una democrazia l’integrale protezione delle
minoranze NON deve estendersi a coloro che violano la
legge e specialmente a coloro che incitano gli altri al
rovesciamento violento della democrazia.” p.189
• 5. Attenzione democratica verso la presenza di possibili
tendenze antidemocratiche tra i governanti e/o tra i
cittadini.
• 6. “ Se la democrazia è distrutta, tutti i diritti sono
distrutti”.
• 7. “La democrazia offre un prezioso campo di battaglia
per qualsiasi riforma ragionevole dato che permette
l’attuazione di riforme senza violenza.” p. 189
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