SlideShare a Scribd company logo
1 of 40
Convegno: Benessere Animale e Qualità dei Prodotti
nella realtà Italiana ed Europea
NUTRIZIONE E BENESSERE ANIMALE NEGLI ANIMALI
D’ALLEVAMENTO
Antonella Baldi
Università degli studi di Milano
Le Cinque Libertà (Brambell report, 1965)
1. dalla sete, dalla fame dalla cattiva nutrizione
2. di avere un ambiente fisico adeguato
3. dal dolore, dalle ferite, dalle malattie
4. di manifestare le normali caratteristiche comportamentali specie-
specifiche
5. dalla paura e dal disagio.
• elevate performance produttive
• razioni specifiche e bilanciate
• maggior controllo degli animali
• suddivisione gruppi funzionali
• controllo agenti eziologici
Sistemi di produzione
In condizioni di pascolamento
libero, la disponibilità di risorse
alimentari nell’ambiente può
essere scarsa e soggetta a
variazioni stagionali (FAO, 2011)
INTENSIVOESTENSIVO
Il percorso
Anni ‘70: Benessere animale
Anni ‘70: Innovazioni
nella selezione genetica
gestione selezione genetica
e innovazioni strutturali
Innovazioni nella gestione
nutrizionale
Anni ’70-80: vaccini,
antibiotici,
antiparassitari Anni ’70-‘80: l’avvento della GDO
Anni ‘90: i computer e l’attenzione
alla qualità del prodotto
2000: la sicurezza alimentare, le nuove tecnologie e la
globalizzazione
2006: bandito l’uso di auxinici nei
mnagimi
2010: la problematica dellemissioni,
dello spreco alimentare
Alimentazione Animale
Punti chiave:
1. Definizione dei fabbisogni alimentari e formulazione
2. Valutazione qualitativa degli alimenti
3. Modalità di somministrazione della razione e della formulazione
mangimistica
Definizione dei fabbisogni
Risulta fondamentale definire e successivamente soddisfare i
fabbisogni nutrizionali di ogni specie allevata nelle diverse fasi di
allevamento per garantire e supportare le performance produttive
Bovine da latte Bovini da carne Suini Avicoli
Manuali di Nutrient Requirements
Programmi di razionamento
Valutazione qualitativa degli alimenti
Analisi chimiche:
rapide
economiche
specifiche (SS, PG, EE, NDF,..)
Al fine di garantire
elevati standard qualitativi  razioni bilanciate
assenza di contaminanti e sostanze tossiche (micotossine, FAN,..)
Metodi rapidi di screening per mangimi
Biologia molecolare
PCR, Real time PCR, Microarray
Metodi immunologici
ELISA, immunofluorescenza
MPID
Microarray
FoodExpert ID
Sensi elettronici
/biosensori
Cell-based
bio-assays
Identificazione di contaminanti e fattori
antinutrizionali
NIR
Impiego della termocamera per la valutazione della
qualità degli insilati
(Magan & Evans, 2000)
Somministrazione della razione
Carro Unifeed Auto alimentatoriPosta fissa
Miglioramento dell’efficienza alimentare nella
bovina da latte
Periparto e patologie metaboliche
(Drackley et al., 2001)
(Goff and Horst, 1997)
Esigenza Apporti
Glucosio g/d
Drackley, 2001
Stress da caldo
Con l’incremento della
temperatura ambientale, si
verifica la riduzione
dell’assunzione
(Colditz & Kallaway, 1972)
THI = temperature humidity index
Interventi nutrizionali:
• foraggi digeribili (peNDF > 23%)
• Aumento della quota amilacea
• grassi protetti (max 5-7%)
• Additivi
• Dcad (aumentare K+ e Na+)
• acqua fresca e di buona qualità
9
11
13
15
17
19
21
-20 -10 0 10 20 25 30 35 40
INGESTIONEKG
TEMPERATURA °C
Assunzione di SS
Stimata Effettiva
(Savoini et al, 2006)
Efficienza ed impatto ambientale
La quantità di azoto (N) e fosforo (P) eliminate da una bovina che produce 50
litri di latte sono decisamente inferiori rispetto a quelle emesse da due bovine
che producono 25 litri.
Latte
(3,7% grasso,
3,3% proteina)
PG % s.s. P % s.s.
Escrezione
N g/capo/d
Escrezione
P g/capo/d
50 litri 17,8 0,46 570 81,5
25 litri 15,6 0,40 359 49,7
25 l x 2 = 50 15,6 0,40 718 99,4
L’inquinamento per unità di prodotto è
inferiore quando la produzione è elevata
Monitoraggio della ruminazione
Espressa in minuti o in termini di variazioni Grazie al controllo
della ruminazione è possibile prendere decisioni inerenti alla
quantità o alla qualità degli alimenti utilizzati, adattandoli con
maggior precisione alle esigenze fisiologiche della bovina.
(Dairyfarm: Vacca da latte - alimentazione e benessere, 16 settembre - PTP Science Park)
Monitoraggio dei
tempi di ruminazione
nelle 24h
Suini: DON e ingestione
• Tricoteceni (T-2; HT-2; DAS; NIV; DON)
• riduzione dell'ingestione
• potenti inibitori della sintesi proteica
• irritazioni dermiche ed orali
• necrosi
• gastroenteriti
• Il DON causa:
 rifiuto dell’alimento
 alterazione del metabolismo proteico
a livello epatico
• I tricoteceni sono rapidamente metabolizzati dall’animale ed escreti. I residui
non rappresentano un problema di contaminazione delle carni (CAST, 2003).
(Smith, 1997)
• Programmi di razionamento e modalità di
supplementazione sempre piu precisi
• Gruppi uniformi, ma non è possibile eliminare la
variabilità biologica
• Controllo dei residui in mangiatoia e monitoraggio del
comportamento alimentare
• Additivi
Grain production
Digitare il titolo
primarily
Veterinary profession
Distribution
EC DG III/Dir. 81/851/EEC
Veterinary products
Animal health
Feed industry
Premix industry
Distribution feed additives
EC DG VI/DG XXIV
Dir. 70/524/EEC
FEED ADDITIVES
Animal nutrition
ANIMAL PRODUCTION Horticulture
Digitare il titolo
AGRICOLTURE
Food and Feed for wellbeing
molecole bioattive
(peptidi, carotenoidi,
polifenoli, Vitamine)
modulazione di
attività biologiche
(antiossidanti,
immunostimolanti,
antibatterici)
effetti specifici a
livello cellulare e
moleolare di alcuni
principi nutritivi
Sistema antiossidante cellulare
Vitamin Eb-Carotene
Extracellular space
Cellular
Membrane
SODsGLUTHATIONE PEROXIDASES
Vitamin C
Selenium Copper
Zinc
Antiossidanti e dieta
Sostanze reattive
dell’ossigeno (ROS):
• naturalmente prodotti dall’organismo
• radicali liberi
• controllati da antiossidanti
Antiossidanti:
• endogeni: enzimi
• esogeni  apportati con la dieta
 minerali: Selenio, Zinco
 vitaminici: Vitamina E, C ed A
 non vitaminici: carotenoidi, polifenoli
Immunosoppressione nel periparto
• I livelli di - tocoferolo plasmatici diminuiscono in
maniera significativa al parto
• L’attività dei neutrofili e dei linfociti diminuisce
durante il periparto
(Nonnecke et al., 2003)
Neutrophil
Lymphocyte
Antiossidanti, ghiandola mammaria e
cellule somatiche
4.3
4.4
4.5
4.6
4.7
4.8
4.9
5
5.1
5.2
7 DIM 14 DIM
Bovine
1000 IU
vitamin E
2000 IU
vitamin E
SCC,log10/ml
5
5.2
5.4
5.6
5.8
6
6.2
6.4
1 2 3 4 5
SCC,log10/ml
Settimane post- partum
CRT: 50 IU
VITE: 200 IU/day vitamin E
[high SCC >500×103/ml (HSCC)]
Capre
* * *
(Pinotti & Baldi, 2009)
(Baldi et al., 2000, Pinotti e Baldi 2009)
Sovradosaggi di antiossidanti nella dieta
migliorano lo stato ossidativo e riducono l’effetto
negative dello stress da caldo nelle pecore
Thermoneutral Heat stress
Feed intake
g/d 779a (C) 764a (VitE+Se) 680b ( C) 756a (VitE+Se) TxD 0.014
ROM 92.8b (C) 101b (VitE+Se) 114a(C) 85.4c (VitE+Se) TxD <0.01
mg H2O2/dl
(Chauhan et al., 2014)
Vitamina E e Selenio aumentano la stabilità
ossidativa della carne prolunga la shelf life, mantiene
le caratteristiche organolettiche e nutrizionali.
Il selenio determina un miglioramento dello stato ossidativo
nei ruminanti, che si riflette sia sulla salute degli animali che
sulle produzioni. Il selenito di sodio, forma organica, risulta
più biodisponibile e si ritrova in concentrazioni maggiori
nelle carni.
0.425
0.791
0
0.2
0.4
0.6
0.8
1
Se (mg/kg muscolo)
Selenio inorganico
Selenio organico
Stabilità ossidativa della carne
Ossidazione
(Baldi, et al. 2012)
Vitamina E
(Baldi et al., 2000)
0.65
1.11
0
0.2
0.4
0.6
0.8
1
1.2
1000 UI/day 2000 UI/day
Effetto dell’apporto dietetico di
vit. E sulla concentrazione di α-
tocoferolo nel latte (mg/mL)
Effetto della concentrazione di vit. E della
dieta sul contenuto di vit. E del latte
(Vagni et al., 2011)
Acidi grassi polinsaturi PUFA
La supplementazione di olio di pesce
a capre in lattazione aumenta la
concentrazione di EPA e DHA (g/100g
grasso tot) nel colostro e nel latte
Colostro
EPA Control 0.43a
Fish oil 0.84b
DHA Control 0.33A
Fish oil 0.71B
Latte
12 d 26 d 40 d
EPA Control ND 0.10A ND
Fish oil 0.50 0.62B 0.50
DHA Control 0.07A ND ND
Fish oil 0.51B 0.29 0.32
a,b= P<0.05
A,B= P<0.05
(Cattaneo et al.,2006 )
Aumento della concentrazione di omega-3 nel
latte di capra
0
0.2
0.4
0.6
0.8
1
colostro latte 12 d latte 26d latte 40d
Controllo FO
Contenuto di EPA (mg/100g LG)
(Cattaneo et al.,2006)
0
0.1
0.2
0.3
0.4
0.5
0.6
0.7
0.8
colostro latte 12d latte 26d latte 40d
Contenuto di DHA (mg/100g LG)
L’aggiunta di olio di pesce (FO) nella dieta di capre in
lattazione (1.1 % razione t.q.) comporta un aumento del
contenuto in EPA e DHA (mg/100g grasso) nel latte.
EPA e DHA migliorano le “performance” di neutrofili e monociti di capre
aumentandone l’attività fagocitaria
Pisani et al., 2009
Neutrophils
Monocytes
Lecchi et al., 2012
La colina: una molecola polifunzionale
• Funzioni della colina per se: sono
quelle nelle quali è richiesta la
partecipazione della Colina come
tale
– fosfolipidi: PtdCho, LysPtdCho,
sfingomielina
– sostanza lipotropa: azione
antisteatogena
– precursore dell’acetilcolina:
neurotrasmettitore
• Funzioni della colina come methyl
donor: fonte di gruppi metilici
– Ruolo comune con la metionina
CH3
OH- CH2 - CH2 - N+
CH3
CH3
Colina + metionina proteggono le cellule
mammarie dallo stress ossidativo
Cho500μM-Met715μM + H2O2 15μM Cho1000μM-Met1430μM + H2O2 15μM
H2O2 15μM DMEM (Controllo)
Colina + Met hanno esercitato un effettosignificativo nel
ridurre i fenomeni apoptotici nelle BME-UV1 dopo
trattamento con H2O2
Colina e metionia impiegate in
associazione contrastano lo
stress ossidativo
Probiotici e benessere animale
• L’uso della probiosi può:
 ripristinare e rendere stabile il sistema microbico intestinale
 migliorare l’utilizzo intestinale dei nutrienti (digeribilità e
assorbimento)
 migliorare l’incremento ponderale e l’indice di conversione degli
alimenti
• Con un effetto finale positivo su:
 Performances produttive (efficienza di utilizzo dei nutrienti)
 Incremento ponderale medio
 Qualità delle produzioni
 Stato di salute dell’animale
Requisiti fondamentali nella scelta di un
probiotico
EFSA
QPS= Qualified Presumption of Safety
Valutazione della:
SICUREZZA: studi di tolleranza, tossicologici, suscettibilità/ produzione di
antibiotici, impatto ambiente
EFFICACIA: sulle caratteristiche del mangime, sulle performance e
benessere animale, sulle caratteristiche del prodotto di origine animale
Additivi alimentari costituiti da microrganismi vitali in grado di migliorare
la salute animale bilanciandone la microflora intestinale” Fuller, 1989
Regolamento CE 1831/2003;
Regolamento CE 183/2005 stabilisce i requisiti per l’igiene dei mangimi
Eliminazione dell’uso degli antibiotici dal 1/1/2006
Valutazione degli aspetti funzionali di ceppi di lattobacilli isolati da
salumi
Identificazione dei batteri lattici intestinali a finalità probiotica nei
vitelli a carne bianca e verifica in vivo della loro efficacia (Progetti
Provit e Biovapro, Regione Lombardia)
FOOD
FEED
Effetti della somministrazione di un
formulato probiotico sulle performance di
crescita di vitelli a carne bianca
Agazzi et al., 2011, Progetto Regione Lombardia
Sfide maggiori per la sostenibilità delle
produzioni
Livestock
production
Efficiency
Environment
HealthWelfare
Resources
Emissioni
• CH4
• NH3
• N2O
Alimento /kg carne-latte
produzione
Competizione cibo uomo/animale
Uso di acqua
Deforestazione
Controllo della salute
animale
Dalla percezione alla norma
Grazie
www.foodandfeedforwellbeing.com
Alimentazione di precisione
• Proteine totali aa specifici
• Micronutrienti (minerali e vitamine)
 evitare carenze
 Interazione fra i principi
nutritivi
Efficienza = minore impatto ambientale
Le modalità di allevamento condizionano fortemente
l’impatto ambientale
22.0
20.3
18.6 18.0
16.0 15.3
0
10
20
30
1981 1986 1991 1996 2001 2006
Kg CO2e per kg di peso vivo (Canada)
Desjardins et al., 2012
- 30%

More Related Content

What's hot (20)

Vitamine
VitamineVitamine
Vitamine
 
Mangiare sano
Mangiare sanoMangiare sano
Mangiare sano
 
I principi nutritivi
I principi nutritiviI principi nutritivi
I principi nutritivi
 
Sali Minerali Presentazione
Sali Minerali PresentazioneSali Minerali Presentazione
Sali Minerali Presentazione
 
I cereali
I cerealiI cereali
I cereali
 
Alimentação saudável
Alimentação saudávelAlimentação saudável
Alimentação saudável
 
Biomolecole 3. lipidi
Biomolecole 3. lipidiBiomolecole 3. lipidi
Biomolecole 3. lipidi
 
1 la cellula
1 la cellula1 la cellula
1 la cellula
 
Presentazione Lipidi
Presentazione LipidiPresentazione Lipidi
Presentazione Lipidi
 
ויטמינים
ויטמיניםויטמינים
ויטמינים
 
A composição química dos seres vivos[1]
A composição química dos seres vivos[1]A composição química dos seres vivos[1]
A composição química dos seres vivos[1]
 
Alimentos e Nutrientes - Alimentação Humana
Alimentos e Nutrientes - Alimentação Humana Alimentos e Nutrientes - Alimentação Humana
Alimentos e Nutrientes - Alimentação Humana
 
Dal chicco di frumento al pane di vita
Dal chicco di frumento al pane di vitaDal chicco di frumento al pane di vita
Dal chicco di frumento al pane di vita
 
Alimentazione
Alimentazione Alimentazione
Alimentazione
 
Protisti
ProtistiProtisti
Protisti
 
Educazione alimentare
Educazione alimentareEducazione alimentare
Educazione alimentare
 
Piante
PiantePiante
Piante
 
Alimentazione e attività fisica
Alimentazione e attività fisicaAlimentazione e attività fisica
Alimentazione e attività fisica
 
Gli animali
Gli animaliGli animali
Gli animali
 
Aula 04 - Vitaminas.ppt
Aula 04 - Vitaminas.pptAula 04 - Vitaminas.ppt
Aula 04 - Vitaminas.ppt
 

Similar to Nutrizione e benessere animale negli animali d'allevamento

Equilibrio dell'ecosistema intestinale
Equilibrio dell'ecosistema intestinaleEquilibrio dell'ecosistema intestinale
Equilibrio dell'ecosistema intestinaleRoberto Conte
 
Giovanni Dinelli – Coltivare salute: il Progetto VIRGO - 33°Convegno di Agric...
Giovanni Dinelli – Coltivare salute: il Progetto VIRGO - 33°Convegno di Agric...Giovanni Dinelli – Coltivare salute: il Progetto VIRGO - 33°Convegno di Agric...
Giovanni Dinelli – Coltivare salute: il Progetto VIRGO - 33°Convegno di Agric...APAB
 
MIcronutrizione ed attività fisica
MIcronutrizione ed attività fisicaMIcronutrizione ed attività fisica
MIcronutrizione ed attività fisicaMaurizio Salamone
 
L. Antonioli - OBESITA' E DISFUNZIONI MOTORIE INTESTINALI: QUALE POSSIBILE AI...
L. Antonioli - OBESITA' E DISFUNZIONI MOTORIE INTESTINALI: QUALE POSSIBILE AI...L. Antonioli - OBESITA' E DISFUNZIONI MOTORIE INTESTINALI: QUALE POSSIBILE AI...
L. Antonioli - OBESITA' E DISFUNZIONI MOTORIE INTESTINALI: QUALE POSSIBILE AI...Camera di Commercio di Pisa
 
L'Informatore Agrario Fieragricola 2012 - l'impronta animale e gli aspetti g...
L'Informatore Agrario  Fieragricola 2012 - l'impronta animale e gli aspetti g...L'Informatore Agrario  Fieragricola 2012 - l'impronta animale e gli aspetti g...
L'Informatore Agrario Fieragricola 2012 - l'impronta animale e gli aspetti g...L'Informatore Agrario
 
Esame Didat. Anatomia E Fisiologia + Lab Dieta E Nutrizione
Esame Didat. Anatomia E Fisiologia + Lab   Dieta E NutrizioneEsame Didat. Anatomia E Fisiologia + Lab   Dieta E Nutrizione
Esame Didat. Anatomia E Fisiologia + Lab Dieta E Nutrizioneguest8311de
 
ECOSISTEMA INTESTINALE, CEFALEE ED EMICRANIA
ECOSISTEMA INTESTINALE, CEFALEE ED EMICRANIAECOSISTEMA INTESTINALE, CEFALEE ED EMICRANIA
ECOSISTEMA INTESTINALE, CEFALEE ED EMICRANIAMaurizio Salamone
 
I Mille volti della Nutrizione - Nutrizione, Stile alimentare e Benessere
I Mille volti della Nutrizione - Nutrizione, Stile alimentare e BenessereI Mille volti della Nutrizione - Nutrizione, Stile alimentare e Benessere
I Mille volti della Nutrizione - Nutrizione, Stile alimentare e BenessereDigital for Academy
 
"Salviamo la Pelle" - Integratori e salute della pelle
"Salviamo la Pelle" - Integratori e salute della pelle"Salviamo la Pelle" - Integratori e salute della pelle
"Salviamo la Pelle" - Integratori e salute della pelleMaurizio Salamone
 
Salamone pianezza30 05
Salamone pianezza30 05Salamone pianezza30 05
Salamone pianezza30 05Roberto Conte
 
S. Minieri - DIMMI COSA DAI DA MANGIARE AGLI ANIMALI E TI DIRO' COSA PRODUCI:...
S. Minieri - DIMMI COSA DAI DA MANGIARE AGLI ANIMALI E TI DIRO' COSA PRODUCI:...S. Minieri - DIMMI COSA DAI DA MANGIARE AGLI ANIMALI E TI DIRO' COSA PRODUCI:...
S. Minieri - DIMMI COSA DAI DA MANGIARE AGLI ANIMALI E TI DIRO' COSA PRODUCI:...Camera di Commercio di Pisa
 
Panorama alimentare 2020: tensioni & opportunità
Panorama alimentare 2020: tensioni & opportunitàPanorama alimentare 2020: tensioni & opportunità
Panorama alimentare 2020: tensioni & opportunitàCircolo degli Inquieti
 
Igiene alimentare e intolleranze
Igiene alimentare e intolleranzeIgiene alimentare e intolleranze
Igiene alimentare e intolleranzemaxrox99
 
Hacking Health Milano / Cafe#2: Sicurezza Alimentare
Hacking Health Milano / Cafe#2: Sicurezza AlimentareHacking Health Milano / Cafe#2: Sicurezza Alimentare
Hacking Health Milano / Cafe#2: Sicurezza AlimentareHacking Health Milano
 
20161105 - G. Banderali - Le mode alimentari nei primi 1000 giorni di vita
20161105 - G. Banderali - Le mode alimentari nei primi 1000 giorni di vita20161105 - G. Banderali - Le mode alimentari nei primi 1000 giorni di vita
20161105 - G. Banderali - Le mode alimentari nei primi 1000 giorni di vitaAsmallergie
 
Allergie+e+intolleranze+alimentari
Allergie+e+intolleranze+alimentariAllergie+e+intolleranze+alimentari
Allergie+e+intolleranze+alimentariRosanna de Paola
 
L'Informatore Agrario Fieragricola 2012 - obiettivi della commissione scienti...
L'Informatore Agrario Fieragricola 2012 - obiettivi della commissione scienti...L'Informatore Agrario Fieragricola 2012 - obiettivi della commissione scienti...
L'Informatore Agrario Fieragricola 2012 - obiettivi della commissione scienti...L'Informatore Agrario
 

Similar to Nutrizione e benessere animale negli animali d'allevamento (20)

Sacco 3 giugno 2015
Sacco 3 giugno 2015Sacco 3 giugno 2015
Sacco 3 giugno 2015
 
Equilibrio dell'ecosistema intestinale
Equilibrio dell'ecosistema intestinaleEquilibrio dell'ecosistema intestinale
Equilibrio dell'ecosistema intestinale
 
Giovanni Dinelli – Coltivare salute: il Progetto VIRGO - 33°Convegno di Agric...
Giovanni Dinelli – Coltivare salute: il Progetto VIRGO - 33°Convegno di Agric...Giovanni Dinelli – Coltivare salute: il Progetto VIRGO - 33°Convegno di Agric...
Giovanni Dinelli – Coltivare salute: il Progetto VIRGO - 33°Convegno di Agric...
 
Prodotti 05 2015
Prodotti 05 2015Prodotti 05 2015
Prodotti 05 2015
 
MIcronutrizione ed attività fisica
MIcronutrizione ed attività fisicaMIcronutrizione ed attività fisica
MIcronutrizione ed attività fisica
 
L. Antonioli - OBESITA' E DISFUNZIONI MOTORIE INTESTINALI: QUALE POSSIBILE AI...
L. Antonioli - OBESITA' E DISFUNZIONI MOTORIE INTESTINALI: QUALE POSSIBILE AI...L. Antonioli - OBESITA' E DISFUNZIONI MOTORIE INTESTINALI: QUALE POSSIBILE AI...
L. Antonioli - OBESITA' E DISFUNZIONI MOTORIE INTESTINALI: QUALE POSSIBILE AI...
 
L'Informatore Agrario Fieragricola 2012 - l'impronta animale e gli aspetti g...
L'Informatore Agrario  Fieragricola 2012 - l'impronta animale e gli aspetti g...L'Informatore Agrario  Fieragricola 2012 - l'impronta animale e gli aspetti g...
L'Informatore Agrario Fieragricola 2012 - l'impronta animale e gli aspetti g...
 
Esame Didat. Anatomia E Fisiologia + Lab Dieta E Nutrizione
Esame Didat. Anatomia E Fisiologia + Lab   Dieta E NutrizioneEsame Didat. Anatomia E Fisiologia + Lab   Dieta E Nutrizione
Esame Didat. Anatomia E Fisiologia + Lab Dieta E Nutrizione
 
Tsp tenppe lez 4 nutrizione
Tsp tenppe lez 4 nutrizioneTsp tenppe lez 4 nutrizione
Tsp tenppe lez 4 nutrizione
 
ECOSISTEMA INTESTINALE, CEFALEE ED EMICRANIA
ECOSISTEMA INTESTINALE, CEFALEE ED EMICRANIAECOSISTEMA INTESTINALE, CEFALEE ED EMICRANIA
ECOSISTEMA INTESTINALE, CEFALEE ED EMICRANIA
 
I Mille volti della Nutrizione - Nutrizione, Stile alimentare e Benessere
I Mille volti della Nutrizione - Nutrizione, Stile alimentare e BenessereI Mille volti della Nutrizione - Nutrizione, Stile alimentare e Benessere
I Mille volti della Nutrizione - Nutrizione, Stile alimentare e Benessere
 
"Salviamo la Pelle" - Integratori e salute della pelle
"Salviamo la Pelle" - Integratori e salute della pelle"Salviamo la Pelle" - Integratori e salute della pelle
"Salviamo la Pelle" - Integratori e salute della pelle
 
Salamone pianezza30 05
Salamone pianezza30 05Salamone pianezza30 05
Salamone pianezza30 05
 
S. Minieri - DIMMI COSA DAI DA MANGIARE AGLI ANIMALI E TI DIRO' COSA PRODUCI:...
S. Minieri - DIMMI COSA DAI DA MANGIARE AGLI ANIMALI E TI DIRO' COSA PRODUCI:...S. Minieri - DIMMI COSA DAI DA MANGIARE AGLI ANIMALI E TI DIRO' COSA PRODUCI:...
S. Minieri - DIMMI COSA DAI DA MANGIARE AGLI ANIMALI E TI DIRO' COSA PRODUCI:...
 
Panorama alimentare 2020: tensioni & opportunità
Panorama alimentare 2020: tensioni & opportunitàPanorama alimentare 2020: tensioni & opportunità
Panorama alimentare 2020: tensioni & opportunità
 
Igiene alimentare e intolleranze
Igiene alimentare e intolleranzeIgiene alimentare e intolleranze
Igiene alimentare e intolleranze
 
Hacking Health Milano / Cafe#2: Sicurezza Alimentare
Hacking Health Milano / Cafe#2: Sicurezza AlimentareHacking Health Milano / Cafe#2: Sicurezza Alimentare
Hacking Health Milano / Cafe#2: Sicurezza Alimentare
 
20161105 - G. Banderali - Le mode alimentari nei primi 1000 giorni di vita
20161105 - G. Banderali - Le mode alimentari nei primi 1000 giorni di vita20161105 - G. Banderali - Le mode alimentari nei primi 1000 giorni di vita
20161105 - G. Banderali - Le mode alimentari nei primi 1000 giorni di vita
 
Allergie+e+intolleranze+alimentari
Allergie+e+intolleranze+alimentariAllergie+e+intolleranze+alimentari
Allergie+e+intolleranze+alimentari
 
L'Informatore Agrario Fieragricola 2012 - obiettivi della commissione scienti...
L'Informatore Agrario Fieragricola 2012 - obiettivi della commissione scienti...L'Informatore Agrario Fieragricola 2012 - obiettivi della commissione scienti...
L'Informatore Agrario Fieragricola 2012 - obiettivi della commissione scienti...
 

More from Food and Feed for Wellbeing

Self Sustainable Plants: the contribution of soil-borne beneficial microbes
Self Sustainable Plants: the contribution of soil-borne beneficial microbesSelf Sustainable Plants: the contribution of soil-borne beneficial microbes
Self Sustainable Plants: the contribution of soil-borne beneficial microbesFood and Feed for Wellbeing
 
Sviluppo di un protocollo per la valutazione del benessere in allevamenti int...
Sviluppo di un protocollo per la valutazione del benessere in allevamenti int...Sviluppo di un protocollo per la valutazione del benessere in allevamenti int...
Sviluppo di un protocollo per la valutazione del benessere in allevamenti int...Food and Feed for Wellbeing
 
Il progetto AWN: innovazione nella valutazione del benessere animale
Il progetto AWN: innovazione nella valutazione del benessere animaleIl progetto AWN: innovazione nella valutazione del benessere animale
Il progetto AWN: innovazione nella valutazione del benessere animaleFood and Feed for Wellbeing
 
Food structure design: innovazione di prodotto per la salute e il benessere
Food structure design: innovazione di prodotto per la salute e il benessereFood structure design: innovazione di prodotto per la salute e il benessere
Food structure design: innovazione di prodotto per la salute e il benessereFood and Feed for Wellbeing
 
Integrated Management of Phytoplasma Epidemics in Different Crop Systems: ge...
Integrated Management of Phytoplasma Epidemics in Different Crop Systems: ge...Integrated Management of Phytoplasma Epidemics in Different Crop Systems: ge...
Integrated Management of Phytoplasma Epidemics in Different Crop Systems: ge...Food and Feed for Wellbeing
 
Il ruolo della ricerca scientifica nell'innovazione e sostenibilità delle fi...
Il ruolo della ricerca scientifica nell'innovazione e sostenibilità delle fi...Il ruolo della ricerca scientifica nell'innovazione e sostenibilità delle fi...
Il ruolo della ricerca scientifica nell'innovazione e sostenibilità delle fi...Food and Feed for Wellbeing
 
Grapenet: una rete europea per la conservazione e valorizzazione della biodiv...
Grapenet: una rete europea per la conservazione e valorizzazione della biodiv...Grapenet: una rete europea per la conservazione e valorizzazione della biodiv...
Grapenet: una rete europea per la conservazione e valorizzazione della biodiv...Food and Feed for Wellbeing
 
Food and Feed for Wellbeing: un network COST-UNIMI4EXPO
Food and Feed for Wellbeing: un network COST-UNIMI4EXPOFood and Feed for Wellbeing: un network COST-UNIMI4EXPO
Food and Feed for Wellbeing: un network COST-UNIMI4EXPOFood and Feed for Wellbeing
 
Rumen protected methyl donors and the genome beyond nutrigenomics
Rumen protected methyl donors and the genome beyond nutrigenomicsRumen protected methyl donors and the genome beyond nutrigenomics
Rumen protected methyl donors and the genome beyond nutrigenomicsFood and Feed for Wellbeing
 
Milk and dairy products: dietary partners for life?
Milk and dairy products: dietary partners for life?Milk and dairy products: dietary partners for life?
Milk and dairy products: dietary partners for life?Food and Feed for Wellbeing
 

More from Food and Feed for Wellbeing (15)

Welfare del bufalo e qualità dei prodotti
Welfare del bufalo e qualità dei prodottiWelfare del bufalo e qualità dei prodotti
Welfare del bufalo e qualità dei prodotti
 
Self Sustainable Plants: the contribution of soil-borne beneficial microbes
Self Sustainable Plants: the contribution of soil-borne beneficial microbesSelf Sustainable Plants: the contribution of soil-borne beneficial microbes
Self Sustainable Plants: the contribution of soil-borne beneficial microbes
 
Sviluppo di un protocollo per la valutazione del benessere in allevamenti int...
Sviluppo di un protocollo per la valutazione del benessere in allevamenti int...Sviluppo di un protocollo per la valutazione del benessere in allevamenti int...
Sviluppo di un protocollo per la valutazione del benessere in allevamenti int...
 
La prospettiva molecolare nel benessere animale
La prospettiva molecolare nel benessere animaleLa prospettiva molecolare nel benessere animale
La prospettiva molecolare nel benessere animale
 
Il progetto AWN: innovazione nella valutazione del benessere animale
Il progetto AWN: innovazione nella valutazione del benessere animaleIl progetto AWN: innovazione nella valutazione del benessere animale
Il progetto AWN: innovazione nella valutazione del benessere animale
 
Oltre la sicurezza: le sfide del futuro
Oltre la sicurezza: le sfide del futuroOltre la sicurezza: le sfide del futuro
Oltre la sicurezza: le sfide del futuro
 
Food structure design: innovazione di prodotto per la salute e il benessere
Food structure design: innovazione di prodotto per la salute e il benessereFood structure design: innovazione di prodotto per la salute e il benessere
Food structure design: innovazione di prodotto per la salute e il benessere
 
Integrated Management of Phytoplasma Epidemics in Different Crop Systems: ge...
Integrated Management of Phytoplasma Epidemics in Different Crop Systems: ge...Integrated Management of Phytoplasma Epidemics in Different Crop Systems: ge...
Integrated Management of Phytoplasma Epidemics in Different Crop Systems: ge...
 
Il ruolo della ricerca scientifica nell'innovazione e sostenibilità delle fi...
Il ruolo della ricerca scientifica nell'innovazione e sostenibilità delle fi...Il ruolo della ricerca scientifica nell'innovazione e sostenibilità delle fi...
Il ruolo della ricerca scientifica nell'innovazione e sostenibilità delle fi...
 
Grapenet: una rete europea per la conservazione e valorizzazione della biodiv...
Grapenet: una rete europea per la conservazione e valorizzazione della biodiv...Grapenet: una rete europea per la conservazione e valorizzazione della biodiv...
Grapenet: una rete europea per la conservazione e valorizzazione della biodiv...
 
Food and Feed for Wellbeing: un network COST-UNIMI4EXPO
Food and Feed for Wellbeing: un network COST-UNIMI4EXPOFood and Feed for Wellbeing: un network COST-UNIMI4EXPO
Food and Feed for Wellbeing: un network COST-UNIMI4EXPO
 
Feed for health: a best practice COST action
Feed for health: a best practice COST actionFeed for health: a best practice COST action
Feed for health: a best practice COST action
 
Farm animal proteomics
Farm animal proteomicsFarm animal proteomics
Farm animal proteomics
 
Rumen protected methyl donors and the genome beyond nutrigenomics
Rumen protected methyl donors and the genome beyond nutrigenomicsRumen protected methyl donors and the genome beyond nutrigenomics
Rumen protected methyl donors and the genome beyond nutrigenomics
 
Milk and dairy products: dietary partners for life?
Milk and dairy products: dietary partners for life?Milk and dairy products: dietary partners for life?
Milk and dairy products: dietary partners for life?
 

Nutrizione e benessere animale negli animali d'allevamento

  • 1. Convegno: Benessere Animale e Qualità dei Prodotti nella realtà Italiana ed Europea NUTRIZIONE E BENESSERE ANIMALE NEGLI ANIMALI D’ALLEVAMENTO Antonella Baldi Università degli studi di Milano
  • 2. Le Cinque Libertà (Brambell report, 1965) 1. dalla sete, dalla fame dalla cattiva nutrizione 2. di avere un ambiente fisico adeguato 3. dal dolore, dalle ferite, dalle malattie 4. di manifestare le normali caratteristiche comportamentali specie- specifiche 5. dalla paura e dal disagio.
  • 3. • elevate performance produttive • razioni specifiche e bilanciate • maggior controllo degli animali • suddivisione gruppi funzionali • controllo agenti eziologici Sistemi di produzione In condizioni di pascolamento libero, la disponibilità di risorse alimentari nell’ambiente può essere scarsa e soggetta a variazioni stagionali (FAO, 2011) INTENSIVOESTENSIVO
  • 4. Il percorso Anni ‘70: Benessere animale Anni ‘70: Innovazioni nella selezione genetica gestione selezione genetica e innovazioni strutturali Innovazioni nella gestione nutrizionale Anni ’70-80: vaccini, antibiotici, antiparassitari Anni ’70-‘80: l’avvento della GDO Anni ‘90: i computer e l’attenzione alla qualità del prodotto 2000: la sicurezza alimentare, le nuove tecnologie e la globalizzazione 2006: bandito l’uso di auxinici nei mnagimi 2010: la problematica dellemissioni, dello spreco alimentare
  • 5. Alimentazione Animale Punti chiave: 1. Definizione dei fabbisogni alimentari e formulazione 2. Valutazione qualitativa degli alimenti 3. Modalità di somministrazione della razione e della formulazione mangimistica
  • 6. Definizione dei fabbisogni Risulta fondamentale definire e successivamente soddisfare i fabbisogni nutrizionali di ogni specie allevata nelle diverse fasi di allevamento per garantire e supportare le performance produttive Bovine da latte Bovini da carne Suini Avicoli Manuali di Nutrient Requirements
  • 8. Valutazione qualitativa degli alimenti Analisi chimiche: rapide economiche specifiche (SS, PG, EE, NDF,..) Al fine di garantire elevati standard qualitativi  razioni bilanciate assenza di contaminanti e sostanze tossiche (micotossine, FAN,..)
  • 9. Metodi rapidi di screening per mangimi Biologia molecolare PCR, Real time PCR, Microarray Metodi immunologici ELISA, immunofluorescenza MPID Microarray FoodExpert ID Sensi elettronici /biosensori Cell-based bio-assays Identificazione di contaminanti e fattori antinutrizionali NIR
  • 10. Impiego della termocamera per la valutazione della qualità degli insilati (Magan & Evans, 2000)
  • 11. Somministrazione della razione Carro Unifeed Auto alimentatoriPosta fissa
  • 13. Periparto e patologie metaboliche (Drackley et al., 2001) (Goff and Horst, 1997) Esigenza Apporti Glucosio g/d Drackley, 2001
  • 14. Stress da caldo Con l’incremento della temperatura ambientale, si verifica la riduzione dell’assunzione (Colditz & Kallaway, 1972) THI = temperature humidity index Interventi nutrizionali: • foraggi digeribili (peNDF > 23%) • Aumento della quota amilacea • grassi protetti (max 5-7%) • Additivi • Dcad (aumentare K+ e Na+) • acqua fresca e di buona qualità 9 11 13 15 17 19 21 -20 -10 0 10 20 25 30 35 40 INGESTIONEKG TEMPERATURA °C Assunzione di SS Stimata Effettiva (Savoini et al, 2006)
  • 15. Efficienza ed impatto ambientale La quantità di azoto (N) e fosforo (P) eliminate da una bovina che produce 50 litri di latte sono decisamente inferiori rispetto a quelle emesse da due bovine che producono 25 litri. Latte (3,7% grasso, 3,3% proteina) PG % s.s. P % s.s. Escrezione N g/capo/d Escrezione P g/capo/d 50 litri 17,8 0,46 570 81,5 25 litri 15,6 0,40 359 49,7 25 l x 2 = 50 15,6 0,40 718 99,4 L’inquinamento per unità di prodotto è inferiore quando la produzione è elevata
  • 16. Monitoraggio della ruminazione Espressa in minuti o in termini di variazioni Grazie al controllo della ruminazione è possibile prendere decisioni inerenti alla quantità o alla qualità degli alimenti utilizzati, adattandoli con maggior precisione alle esigenze fisiologiche della bovina. (Dairyfarm: Vacca da latte - alimentazione e benessere, 16 settembre - PTP Science Park) Monitoraggio dei tempi di ruminazione nelle 24h
  • 17. Suini: DON e ingestione • Tricoteceni (T-2; HT-2; DAS; NIV; DON) • riduzione dell'ingestione • potenti inibitori della sintesi proteica • irritazioni dermiche ed orali • necrosi • gastroenteriti • Il DON causa:  rifiuto dell’alimento  alterazione del metabolismo proteico a livello epatico • I tricoteceni sono rapidamente metabolizzati dall’animale ed escreti. I residui non rappresentano un problema di contaminazione delle carni (CAST, 2003). (Smith, 1997)
  • 18. • Programmi di razionamento e modalità di supplementazione sempre piu precisi • Gruppi uniformi, ma non è possibile eliminare la variabilità biologica • Controllo dei residui in mangiatoia e monitoraggio del comportamento alimentare • Additivi Grain production Digitare il titolo primarily Veterinary profession Distribution EC DG III/Dir. 81/851/EEC Veterinary products Animal health Feed industry Premix industry Distribution feed additives EC DG VI/DG XXIV Dir. 70/524/EEC FEED ADDITIVES Animal nutrition ANIMAL PRODUCTION Horticulture Digitare il titolo AGRICOLTURE
  • 19. Food and Feed for wellbeing molecole bioattive (peptidi, carotenoidi, polifenoli, Vitamine) modulazione di attività biologiche (antiossidanti, immunostimolanti, antibatterici) effetti specifici a livello cellulare e moleolare di alcuni principi nutritivi
  • 20. Sistema antiossidante cellulare Vitamin Eb-Carotene Extracellular space Cellular Membrane SODsGLUTHATIONE PEROXIDASES Vitamin C Selenium Copper Zinc
  • 21. Antiossidanti e dieta Sostanze reattive dell’ossigeno (ROS): • naturalmente prodotti dall’organismo • radicali liberi • controllati da antiossidanti Antiossidanti: • endogeni: enzimi • esogeni  apportati con la dieta  minerali: Selenio, Zinco  vitaminici: Vitamina E, C ed A  non vitaminici: carotenoidi, polifenoli
  • 22. Immunosoppressione nel periparto • I livelli di - tocoferolo plasmatici diminuiscono in maniera significativa al parto • L’attività dei neutrofili e dei linfociti diminuisce durante il periparto (Nonnecke et al., 2003) Neutrophil Lymphocyte
  • 23. Antiossidanti, ghiandola mammaria e cellule somatiche 4.3 4.4 4.5 4.6 4.7 4.8 4.9 5 5.1 5.2 7 DIM 14 DIM Bovine 1000 IU vitamin E 2000 IU vitamin E SCC,log10/ml 5 5.2 5.4 5.6 5.8 6 6.2 6.4 1 2 3 4 5 SCC,log10/ml Settimane post- partum CRT: 50 IU VITE: 200 IU/day vitamin E [high SCC >500×103/ml (HSCC)] Capre * * * (Pinotti & Baldi, 2009) (Baldi et al., 2000, Pinotti e Baldi 2009)
  • 24. Sovradosaggi di antiossidanti nella dieta migliorano lo stato ossidativo e riducono l’effetto negative dello stress da caldo nelle pecore Thermoneutral Heat stress Feed intake g/d 779a (C) 764a (VitE+Se) 680b ( C) 756a (VitE+Se) TxD 0.014 ROM 92.8b (C) 101b (VitE+Se) 114a(C) 85.4c (VitE+Se) TxD <0.01 mg H2O2/dl (Chauhan et al., 2014)
  • 25. Vitamina E e Selenio aumentano la stabilità ossidativa della carne prolunga la shelf life, mantiene le caratteristiche organolettiche e nutrizionali. Il selenio determina un miglioramento dello stato ossidativo nei ruminanti, che si riflette sia sulla salute degli animali che sulle produzioni. Il selenito di sodio, forma organica, risulta più biodisponibile e si ritrova in concentrazioni maggiori nelle carni. 0.425 0.791 0 0.2 0.4 0.6 0.8 1 Se (mg/kg muscolo) Selenio inorganico Selenio organico Stabilità ossidativa della carne Ossidazione (Baldi, et al. 2012)
  • 26. Vitamina E (Baldi et al., 2000) 0.65 1.11 0 0.2 0.4 0.6 0.8 1 1.2 1000 UI/day 2000 UI/day Effetto dell’apporto dietetico di vit. E sulla concentrazione di α- tocoferolo nel latte (mg/mL) Effetto della concentrazione di vit. E della dieta sul contenuto di vit. E del latte (Vagni et al., 2011)
  • 27. Acidi grassi polinsaturi PUFA La supplementazione di olio di pesce a capre in lattazione aumenta la concentrazione di EPA e DHA (g/100g grasso tot) nel colostro e nel latte Colostro EPA Control 0.43a Fish oil 0.84b DHA Control 0.33A Fish oil 0.71B Latte 12 d 26 d 40 d EPA Control ND 0.10A ND Fish oil 0.50 0.62B 0.50 DHA Control 0.07A ND ND Fish oil 0.51B 0.29 0.32 a,b= P<0.05 A,B= P<0.05 (Cattaneo et al.,2006 )
  • 28. Aumento della concentrazione di omega-3 nel latte di capra 0 0.2 0.4 0.6 0.8 1 colostro latte 12 d latte 26d latte 40d Controllo FO Contenuto di EPA (mg/100g LG) (Cattaneo et al.,2006) 0 0.1 0.2 0.3 0.4 0.5 0.6 0.7 0.8 colostro latte 12d latte 26d latte 40d Contenuto di DHA (mg/100g LG) L’aggiunta di olio di pesce (FO) nella dieta di capre in lattazione (1.1 % razione t.q.) comporta un aumento del contenuto in EPA e DHA (mg/100g grasso) nel latte.
  • 29. EPA e DHA migliorano le “performance” di neutrofili e monociti di capre aumentandone l’attività fagocitaria Pisani et al., 2009 Neutrophils Monocytes Lecchi et al., 2012
  • 30. La colina: una molecola polifunzionale • Funzioni della colina per se: sono quelle nelle quali è richiesta la partecipazione della Colina come tale – fosfolipidi: PtdCho, LysPtdCho, sfingomielina – sostanza lipotropa: azione antisteatogena – precursore dell’acetilcolina: neurotrasmettitore • Funzioni della colina come methyl donor: fonte di gruppi metilici – Ruolo comune con la metionina CH3 OH- CH2 - CH2 - N+ CH3 CH3
  • 31. Colina + metionina proteggono le cellule mammarie dallo stress ossidativo Cho500μM-Met715μM + H2O2 15μM Cho1000μM-Met1430μM + H2O2 15μM H2O2 15μM DMEM (Controllo) Colina + Met hanno esercitato un effettosignificativo nel ridurre i fenomeni apoptotici nelle BME-UV1 dopo trattamento con H2O2 Colina e metionia impiegate in associazione contrastano lo stress ossidativo
  • 32. Probiotici e benessere animale • L’uso della probiosi può:  ripristinare e rendere stabile il sistema microbico intestinale  migliorare l’utilizzo intestinale dei nutrienti (digeribilità e assorbimento)  migliorare l’incremento ponderale e l’indice di conversione degli alimenti • Con un effetto finale positivo su:  Performances produttive (efficienza di utilizzo dei nutrienti)  Incremento ponderale medio  Qualità delle produzioni  Stato di salute dell’animale
  • 33. Requisiti fondamentali nella scelta di un probiotico EFSA QPS= Qualified Presumption of Safety Valutazione della: SICUREZZA: studi di tolleranza, tossicologici, suscettibilità/ produzione di antibiotici, impatto ambiente EFFICACIA: sulle caratteristiche del mangime, sulle performance e benessere animale, sulle caratteristiche del prodotto di origine animale Additivi alimentari costituiti da microrganismi vitali in grado di migliorare la salute animale bilanciandone la microflora intestinale” Fuller, 1989 Regolamento CE 1831/2003; Regolamento CE 183/2005 stabilisce i requisiti per l’igiene dei mangimi Eliminazione dell’uso degli antibiotici dal 1/1/2006
  • 34. Valutazione degli aspetti funzionali di ceppi di lattobacilli isolati da salumi Identificazione dei batteri lattici intestinali a finalità probiotica nei vitelli a carne bianca e verifica in vivo della loro efficacia (Progetti Provit e Biovapro, Regione Lombardia) FOOD FEED
  • 35. Effetti della somministrazione di un formulato probiotico sulle performance di crescita di vitelli a carne bianca Agazzi et al., 2011, Progetto Regione Lombardia
  • 36.
  • 37. Sfide maggiori per la sostenibilità delle produzioni Livestock production Efficiency Environment HealthWelfare Resources Emissioni • CH4 • NH3 • N2O Alimento /kg carne-latte produzione Competizione cibo uomo/animale Uso di acqua Deforestazione Controllo della salute animale Dalla percezione alla norma
  • 39. Alimentazione di precisione • Proteine totali aa specifici • Micronutrienti (minerali e vitamine)  evitare carenze  Interazione fra i principi nutritivi
  • 40. Efficienza = minore impatto ambientale Le modalità di allevamento condizionano fortemente l’impatto ambientale 22.0 20.3 18.6 18.0 16.0 15.3 0 10 20 30 1981 1986 1991 1996 2001 2006 Kg CO2e per kg di peso vivo (Canada) Desjardins et al., 2012 - 30%