1. News 05/SSL/2016
Lunedì, 01 Febbraio 2016
Circolare Inail sul pagamento del premio di autoliquidazione 2015/2016
“Il pagamento all’Inail della rata di premio può, a richiesta del datore di lavoro,
essere effettuato in quattro rate di uguale importo da versarsi alle scadenze del 20
febbraio, 31 maggio, 31 agosto e 30 novembre di ciascun anno cui la rata di premio
si riferisce.
Le somme relative alle scadenze successive a quella del 20 febbraio di ciascun
anno vanno maggiorate degli interessi ad un tasso pari al tasso medio di interesse
dei titoli del debito pubblico dell’anno precedente da indicarsi da parte del
Ministero del tesoro. Il pagamento della regolazione del premio relativo al periodo
assicurativo precedente va in ogni caso effettuato in un’unica soluzione, entro il 20
febbraio”.
Così, l’art. 44, c. 3, del DPR 1124/1965 inserito dall’art. 59, c. 19, della Legge 27
dicembre 1997 n. 449.
Ecco, invece l’art. 55, c. 5, della L.144/1999: “I termini di pagamento previsti …
dall’art. 44 del testo unico, … sono unificati al giorno 16 dei rispettivi mesi di
scadenza”.
Le due norme sono state richiamate in una recente circolare dell’Inail (Pagamento
in quattro rate del premio di autoliquidazione 2015/2016.Tasso di interesse annuo e
coefficienti per il calcolo degli interessi da applicare alle rate) che ha fatto
riferimento, allo scopo, al tasso medio di interesse dei titoli di Stato per l’anno 2015,
pubblicato dal Ministero dell’Economia. Il tasso (0,70) va utilizzato per il calcolo degli
interessi da versare in caso di pagamento rateale del premio di autoliquidazione.
I coefficienti, comunica la circolare Inail, vanno moltiplicati per gli importi della
seconda, terza e quarta rata dell’autoliquidazione 2015/2016, “che tengono conto
del differimento di diritto al primo giorno lavorativo successivo nel caso in cui il
termine di pagamento del 16 scada di sabato o di giorno festivo e della possibilità di
effettuare il versamento delle somme che hanno scadenza tra il 1° e il 20 agosto
entro il 20 agosto senza alcuna maggiorazione”.
Seguono i dettagli del pagamento rateale per l’autoliquidazione 2015/2016 in
scadenza al 16 febbraio 2016 e di quello in scadenza al 16 giugno 2016. (Articolo di
Enzo Gonano) Fonte:quotidianosicurezza.it
2. Pubblicato il bando per progetti formativi nelle pmi.
L’Inail mette a disposizione 14.589.896 euro per il rafforzamento della formazione in
materia di salute e sicurezza sul lavoro nelle piccole, medie e micro imprese.
Sono ammessi a finanziamento progetti realizzati in almeno quattro regioni (una
regione per ciascuna delle seguenti quattro macroaree: nord, centro, sud, isole).
La domanda, unitamente a tutta la documentazione, deve essere presentata entro
le ore 13 del giorno 19 aprile 2016, con le modalità indicate nel bando.
Per maggiori informazioni www.inail.it.
Come trasmettere allarmi: la norma EN 50131-10:2014
L’evoluzione del comportamento criminale richiede, in parallelo, una evoluzione
delle tecniche di protezione. L’aggiornamento di una norma per avere un moderno
strumento di lancio a distanza di allarmi. A cura di Adalberto Biasiotti. Appare
evidente che a poco serve installare un impianto di allarme, se esso non è in grado
di trasmettere con sufficiente affidabilità le segnalazioni ad una centrale di
sorveglianza remota.
Questa è la ragione per la quale il comitato tecnico, che ha dedicato la sua
attenzione alla elaborazione normativa afferente agli impianti di allarme, ha deciso
di elaborare una norma, che illustra i requisiti di un ricetrasmettitore, posto in periferia
- Supervised Premises Transceivers (SPT) - , che deve trasmettere una segnalazione a
un sistema remoto - Intrusion and hold-up alarm system (I&HAS).
La norma EN 50131-1 impone che la presenza di un allarme sia registrato da una
sirena oppure da un sistema di trasmissione di allarme remoto. Questa norma, in
particolare, illustra i criteri di prestazione del sistema di trasmissione dell’allarme, che
deve essere trasmesso a distanza, in funzione del grado di sicurezza attribuito.
Ricordiamo ai lettori che la norma prevede quattro gradi, rispettivamente basso,
medio basso, medio alto ed alto rischio.
La norma in questione illustra i requisiti cui deve soddisfare la SPT periferica, quale
che sia il sistema di segnalazione o realizzato, vale a dire incendio, allarme sociale,
intrusione e così via.
3. In particolare, questi requisiti devono essere abbinati a quelli previsti dalla norma EN
50136-2.
La norma si applica a qualsiasi tipo di dispositivo di trasmissione dell’allarme, nonché
alle varie funzionalità specifiche.
Da notare che per prendere meglio in considerazione diversi requisiti di questi
apparati, la norma prevede una loro suddivisione in tre tipi, rispettivamente X, Y e Z.
È bene precisare che la norma europea non include i requisiti per quanto riguarda
la rete di trasmissione, ma solo per l’apparato periferico.
Dopo avere illustrato le caratteristiche generali, vengono illustrate le funzioni
aggiuntive e le caratteristiche dell’apparecchiatura.
Particolare attenzione ovviamente è dedicata al livello di sicurezza, che deve essere
proporzionato al livello di rischio.
La norma illustra quindi quali sono le prestazioni del sistema, in funzione dei requisiti
ambientali, nonché le prove che devono essere effettuate per essere certi che
l’apparato soddisfi i requisiti della norma. Particolare attenzione è posta alla
protezione da manomissioni e soprattutto al rischio di sostituzione dell’apparato con
altro, secondo uno schema che purtroppo già più volte si è verificato, sulla base di
attacchi perpetrati da malviventi assai raffinati.
Nel caso vengano usate delle connessioni senza fili, occorre garantire la integrità
delle stesse.
Particolare attenzione è dedicata alla documentazione del prodotto ed ai
contrassegni.
La norma passa quindi ad esaminare le modalità con le quali è possibile effettuare
delle prove, che permettano di garantire che l’apparato sia in grado di rispettare le
specifiche illustrate in precedenza.
Una serie di tabelle illustra le modalità con le quali è possibile verificare
l’individuazione e la protezione da attacchi per sabotaggio, nonché le dimensioni
degli strumenti che potrebbero essere utilizzati per perpetrare gli attacchi. (Articolo
di Adalberto Biasiotti)
Fonte: puntosicuro.it
4. Via libera allo Statuto dei lavoratori autonomi, nuove tutele per i professionisti
Deducibilità totale dei corsi di formazione, accesso ai fondi europei, congedi
parentali fino a sei mesi, agevolazioni in caso di malattia e infortunio.
Corsi di formazione e aggiornamento professionale interamente deducibili, maggiori
tutele in caso di maternità o malattie, congedi parentali più lunghi e possibilità di
accesso ai fondi europei come per i piccoli imprenditori.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato lo Statuto dei lavoratori autonomi, conosciuto
anche come Jobs Act degli autonomi. Come spiegato dal Ministro del Lavoro e
delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti, sono stati confermati i contenuti annunciati
nei giorni scorsi. Il testo ora dovrà affrontare l’iter per l’approvazione in Parlamento.
Statuto lavoratori autonomi: formazione deducibile al 100%.
È prevista la deducibilità totale, fino a 10 mila euro annui, delle spese per l’iscrizione
a master, corsi di formazione o aggiornamento professionale e per la partecipazione
a convegni e congressi.
Saranno deducibili al 100% le spese sostenute per i servizi personalizzati di
certificazione delle competenze, orientamento, ricerca e sostegno all’auto-
imprenditorialità finalizzate all’inserimento o reinserimento del lavoratore autonomo
nel mercato del lavoro. In questo caso è stato previsto un tetto dell’agevolazione
pari a5 mila euro all’anno.
Fondi europei e appalti nel Jobs Act degli autonomi
Nell’accesso ai piani operativi regionali (POR) e nazionali finanziati da fondi strutturali
europei, i professionisti saranno equiparati alle piccole e medie imprese.
I centri per l’impiego dovranno dotarsi di sportelli dedicati al lavoro autonomo
attraverso i quali le Pubbliche Amministrazioni promuoveranno la partecipazione dei
lavoratori autonomi agli appalti pubblici. I requisiti e le procedure previste dai bandi
saranno adattati con questo obiettivo.
Maternità e congedi parentali con lo Statuto dei lavoratori autonomi
Tutte le professioniste e le lavoratrici autonome potranno ricevere l’assegno di
maternità indipendentemente dalla reale astensione dal lavoro. L’assegno coprirà i
due mesi precedenti e i tre successivi al parto, ma in questo periodo si potrà
comunque lavorare ed emettere fattura senza perdere il corrispettivo della
5. maternità. La disposizione è stata studiata per equiparare le lavoratrici autonome
iscritte alla gestione separata dell’Inps alle professioniste appartenenti ad altre
Casse di previdenza di categoria, che già prevedono questa possibilità.
I professionisti, genitori di bambini nati a partire dal 1° gennaio 2016, potranno
usufruire di un congedo parentale della durata di sei mesi entro i primi tre anni di
vita del bambino.
Gravidanza, malattia e infortunio di professionisti e lavoratori autonomi
In caso di gravidanza, malattia e infortunio di un lavoratore autonomo che presta la
sua attività in via continuativa per un committente, scatterà la sospensione del
rapporto di lavoro fino a 150 giorni, senza diritto al corrispettivo.
Nel caso in cui la malattia o l’infortunio siano tali da impedire lo svolgimento
dell’attività lavorativa per oltre 60 giorni, si potrà sospendere il pagamento dei
contributi previdenziali e dei premi assicurativi per l’intera durata della malattia e
dell’infortunio fino ad un massimo di 2 anni.
I periodi di malattia certificata come conseguente a trattamenti terapeutici di
malattie oncologiche, saranno equiparati alla degenza ospedaliera.
Jobs Act autonomi e tempi di pagamento
Saranno considerate abusive le clausole contrattuali con cui le parti concordano
tempi di pagamento superiori a sessanta giorni dal momento in cui il committente
riceve la fattura. Il committente non potrà inoltre modificare in modo unilaterale le
condizioni contrattuali o recedere dal contratto senza un congruo preavviso. In tutti
questi casi, il professionista avrà diritto al risarcimento dei danni.
Lavoro agile
Il testo regola anche il lavoro agile. Non si tratta di una nuova tipologia contrattuale,
ma di una modalità flessibile di svolgimento del rapporto di lavoro subordinato per la
conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.
La prestazione di lavoro subordinato potrà essere eseguita in parte all’interno dei
locali aziendali e in parte all’esterno, entro i soli limiti di durata massima dell’orario di
lavoro giornaliero e settimanale, derivanti dalla legge e dalla contrattazione
collettiva.
6. Sono previsti lo stesso trattamento economico, le stesse garanzie in materia di
sicurezza e gli stessi incentivi applicati a chi svolge le medesime mansioni
esclusivamente all’interno dell’azienda.
A detta del Colap, Coordinamento libere associazioni professionali, lo Statuto è
migliorabile e potrebbe fare di più. L’allargamento delle tutele è considerato ottimo,
ma bisognerebbe aggiungere una sorta di incoraggiamento ad aprire Partita Iva e,
per il cliente, a rivolgersi ai servizi professionali. Nel nuovo testo, propone il presidente
Emiliana Alessandrucci, si potrebbero inserire incentivi per le nuove partite iva,
opzione di riduzione delle aliquote contributive per i primi anni di attività e possibilità
di deducibilità delle fatture anche dei professionisti associativi. (Articolo di Paola
Mammarella)
Fonte:edilportale.it
Ripristinata la possibilità di iscriversi alla Banca dati dei giovani genitori.
A seguito di accordo con il Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile
nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è stata ripristinata la possibilità di
iscriversi alla Banca dati dei giovani genitori per le persone che non abbiamo
compiuto 36 anni e che abbiano almeno un figlio minore.
L’assunzione a tempo indeterminato, anche parziale, di lavoratori iscritti alla Banca
dati dei giovani genitori comporta per le imprese la possibilità di godere di un
incentivo di 5.000 euro, fino ad esaurimento delle risorse stanziate.
Per la disciplina dell’incentivo e le relative modalità di fruizione si rinvia alla circolare
115/2011 ed al messaggio 20065/2011 dell’Istituto.
Alla Banca dati si accede seguendo il percorso “Servizi on line”, “Accedi ai servizi”,
“Servizi per il cittadino”, autenticazione con codice fiscale e Pin, “Fascicolo
previdenziale del cittadino”, “Comunicazioni telematiche”, “Invio comunicazioni”,
“Iscrizione banca dati giovani genitori.
Fonte: inps.it
7. Corsi per pizzaioli con stage in pizzeria
Sono aperte le iscrizioni per due nuove edizioni del corso di formazione per
diventare pizzaioli, organizzati dal Centro Assistenza Tecnica (C.A.T.) di
Confcommercio Lecce.
Un’edizione della durata di 30 ore (6 lezioni di 5 ore ciascuna – euro 350,00 iva
inclusa) e una speciale edizione di 80 ore (euro 500,00 iva inclusa), quest’ultima con
la possibilità di svolgere uno stage formativo presso alcune pizzerie di Lecce e
provincia (40 ore di stage).
Entrambi i corsi sono rivolti sia agli operatori di Pubblici Esercizi (pizzerie e ristoranti),
sia a coloro che intendono intraprendere la professione di pizzaiolo, con lo scopo di
acquisire le necessarie competenze per inserirsi nel mondo della ristorazione, che da
sempre offre ottime opportunità di lavoro.
Durante il percorso formativo, che avrà un taglio prevalentemente pratico, gli
aspiranti pizzaioli potranno apprendere le migliori tecniche per preparare una
buona pizza, curando tutti i momenti della produzione, dalle diverse tecniche di
impasto, a quelle dell’infornatura, dall’utilizzo degli strumenti al bilanciamento degli
ingredienti.
Per chi già opera nell’ambito della ristorazione, invece, ci sarà la possibilità di
migliorare l’arte di fare una buona pizza, approfondendo le proprie competenze
professionali.
La giornata finale sarà dedicata ad una “Competition Pizza” durante la quale i
corsisti saranno impegnati nella preparazione di pizze dai gusti più svariati, che
verranno valutate da una giuria composta da imprenditori salentini, titolari di
Pubblici Esercizi.
Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
Le lezioni si terranno presso strutture attrezzate di Lecce e saranno tenute da un
maestro pizzaiolo riconosciuto a livello nazionale.
Per maggiori informazioni e iscrizioni è possibile contattare la segreteria organizzativa
al numero di tel. 0832/345146 o scrivendo una e-mail
all’indirizzo: lecce@confcommercio.it
Fonte:confcommerciolecce.it
8. Corsi Caffetteria – Latte Art - Barman
Sono in calendario per il periodo Febbraio/Marzo corsi professionalizzanti di:
CAFFETTERIA, LATTE ART BASIC e BARMAN BASIC. I corsi sono realizzati con la
collaborazione di Barista & Coffee School. Per info e prenotazioni contatta i nostri
uffici allo 0832/241204.
Fonte:confcommerciolecce.it
Corso di Cucina
Si è svolta il 18 gennaio, la prima lezione del corso di Cucina presso l'hotel Hilton
Garden Inn di Lecce.
Lo chef Francesco Anglani, dopo un'introduzione volta a spiegare l'organizzazione e
l'attrezzatura di una cucina professionale, ha passato la parola alla biologa Dott.ssa
Milena Di Biase che ha spiegato ai corsisti alcune regole fondamentali per la
conservazione dei prodotti alimentari e per una corretta sanificazione degli ambienti
e degli strumenti di lavoro.
Quindi la lezione è entrata nel vivo con la preparazione di alcuni fondi e brodi che
costituiscono la base per una buona cucina e per l'esaltazione di sapori nei piatti da
ristorante ma anche della cucina domestica quotidiana.
Il prossimo appuntamento in cucina è previsto per martedì 26 con la preparazione di
antipasti di cucina mediterranea innovativa.
Fonte:confcommerciolecce.it
Tariffe SIAE 2016 “Musica d’Ambiente”
Vi informiamo che la Siae ci ha comunicato che, pur nella necessità di rispettare i
termini contrattuali e gli obblighi di intermediazione, in questo particolare momento
di crisi economica, ha ritenuto opportuno non apportare aumenti ai compensi per
Diritto d’Autore per l’anno 2016, che pertanto rimarranno uguali a quelli pagati lo
scorso anno.
Ricordiamo che l’abbonamento annuo per la musica d’ambiente scade, come di
consueto, il 28 febbraio 2016, termine dopo il quale, se non interverranno
proroghe, non si avrà più diritto allo sconto previsto per gli operatori aderenti alla
nostra Organizzazione . La modulistica per il pagamento dell’abbonamento
annuale usufruendo dello sconto è disponibile presso la nostra sede di Lecce in via
dei Salesiani, 15. Fonte:confesercenti.it