SlideShare a Scribd company logo
1 of 6
News 39/SSL/2015
Lunedì, 5 Ottobre 2015
Utilizzo della Posta Elettronica Certificata - PEC
La Posta Elettronica Certificata o PEC è un sistema di comunicazione simile alla
posta elettronica standard a cui si aggiungono caratteristiche di sicurezza e di
certificazione della trasmissione.
Il messaggio elettronico ha lo stesso valore di una lettera Raccomandata AR grazie
alla ricevuta che costituisce prova legale dell’avvenuta spedizione del messaggio e
di eventuali allegati
Una trasmissione può essere considerata posta certificata solo se le caselle del
mittente e del destinatario sono entrambe caselle di posta elettronica certificata.
I gestori certificano con propria ricevuta:
1. che il messaggio è stato spedito;
2. che il messaggio è stato consegnato
In passato era possibile inviare da una casella di posta elettronica ordinaria un
messaggio agli indirizzi PEC dell’Istituto, dal 12 ottobre prossimo invece il sistema che
gestisce la PEC è impostato in modo da consentire esclusivamente la
comunicazione con altri sistemi PEC, pertanto non permette più di recapitare
messaggi di posta elettronica ordinaria; un messaggio di posta elettronica ordinaria
inviato ad un indirizzo PEC dell’Istituto verrà rifiutato dal sistema che fornirà al
mittente una notifica di errore.
Fonte:inps.it
Modalità telematica per libro unico e per comunicazioni in materia di lavoro
Fra i decreti attuativi del Jobs Act, approvati il 4 settembre ed entrati in vigore il 24
settembre, è ancora il DLgs 151/2015 a richiamare il nostro interesse per una serie di
argomenti ricompresi nel Capo II del Titolo I*.
Primo, il libro unico del lavoro, che, secondo l’art. 15 del decreto attuativo, dal 1°
gennaio 2017 , sarà tenuto, in modalità telematica, presso il Ministero del Lavoro.
Per effetto dell’art. 39 del DL 112/2008** nel libro unico del lavoro deve essere
effettuata ogni annotazione relativa a dazioni in danaro o in natura corrisposte o
gestite dal datore di lavoro, comprese le somme a titolo di rimborso spese, le
trattenute a qualsiasi titolo effettuate, le detrazioni fiscali, i dati relativi agli assegni
per il nucleo familiare, le prestazioni ricevute da enti e istituti previdenziali.
Il libro unico del lavoro deve anche contenere un calendario delle presenze, da cui
risulti, per ogni giorno, il numero di ore di lavoro effettuate da ciascun lavoratore
subordinato, l’indicazione delle ore di straordinario, delle eventuali assenze dal
lavoro, anche non retribuite, delle ferie e dei riposi.
Il libro unico del lavoro deve essere compilato per ciascun mese di riferimento, entro
la fine del mese successivo.
Il secondo comma dell’art. 15 del DLgs 151 prevede che vengano stabilite*** le
modalità tecniche e organizzative per l’interoperabilità , la tenuta, l’aggiornamento
e la conservazione dei dati contenuti nel libro unico del lavoro.
Secondo, le comunicazioni telematiche. Questo il testo dell’art. 16 del decreto
attuativo. “Tutte le comunicazioni in materia di rapporti di lavoro, collocamento
mirato, tutela delle condizioni di lavoro, incentivi, politiche attive e formazione
professionale; ma anche il nullaosta al lavoro subordinato per cittadini
extracomunitari nel settore dello spettacolo, si effettuano esclusivamente in via
telematica secondo i modelli di comunicazione, i dizionari terminologici e gli
standard tecnici di cui al decreto del Ministro del lavoro del 30 ottobre 2007”.
Spetterà a un decreto del Ministro del Lavoro, di concerto con il Ministero per la
semplificazione e la pubblica amministrazione, da emanare entro 9o giorni dalla
pubblicazione del decreto 151 in GU, l’individuazione delle comunicazioni in via
telematica.
Allo scopo di armonizzare e semplificare le informazioni richieste, in quella occasione
si procederà all’aggiornamento dei modelli esistenti. (Articolo di Enzo Gonano)
Fonte:quotidianosicurezza.it
Verifiche periodiche, decreto 22 settembre 2015, nuovo elenco dei soggetti abilitati
Verifiche periodiche. È stato pubblicato dal Ministero del Lavoro, con decreto
dirigenziale del 22 settembre 2015, il nuovo elenco dei soggetti abilitatiper
l’effettuazione delle verifiche periodiche di cui all’articolo 71, comma 11, del
Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e successive modifiche e integrazioni.
L’elenco sostituisce integralmente il precedente, pubblicato con decreto
dirigenziale del 20 gennaio 2015.
Fonte:Ministero Lavoro, abilitati verifiche periodiche, decreto 22 settembre
Il 151 disciplina l’uso degli impianti audiovisivi e di controllo in azienda
Fra le disposizioni in materia di rapporto di lavoro del Capo I del Decreto attuativo
151/2015, l’art. 23 sostituisce il testo dello Statuto dei lavoratori* a proposito di
impianti audiovisivi e altri strumenti di controllo.
Ecco la sintesi del rinnovato articolo. Se dagli strumenti “deriva anche la possibilità
di controllo a distanzadell’attività dei lavoratori”, essi:
A) possono essere impiegati esclusivamente per:
• per esigenze organizzative e produttive;
• per la sicurezza del lavoro;
• per la tutela del patrimonio aziendale.
B) possono essere installati previo accordo collettivo stipulato dalla rappresentanza
sindacale unitaria o dalle rappresentanze sindacali aziendali. In alternativa, nel caso
di imprese con unità produttive ubicate in diverse province della stessa regione,
oppure in più regioni, l’accordo può essere stipulato dalle associazioni sindacali
comparativamente più
rappresentative sul piano nazionale.
In mancanza di accordo, gli impianti e gli strumenti di controllo possono essere
installati previa l’autorizzazione: a) della Direzione territoriale del lavoro o, in
alternativa, b) del Ministero del lavoro**.
Il modificato articolo dello Statuto dei lavoratori, precisa che tutto ciò non si
applica agli strumenti utilizzati dal lavoratore per rendere la prestazione lavorativa
nè agli strumenti di registrazione degli accessi e delle presenze.
Ed inoltre, il c. 3 dell’art. 23, premesso che le informazioni raccolte con gli impianti
audiovisivi e gli altri strumenti di controllo sono utilizzabili a tutti i fini connessi al
rapporto di lavoro, dispone che ciò avviene a condizione che sia data al
lavoratore adeguata informazione delle modalità d’uso degli strumenti ma anche
nel rispetto di quanto disposto dal DLgs 196/2003. (Articolo di Enzo Gonano)
Fonte:quotidianosicurezza.it
Modalità telematica certificazioni di infortuni e malattie professionali
Il testo del DPR 1124/1965 (Testo unico delle disposizioni per l’assicurazione
obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali) ha subito diverse
modifiche ad opera dell’art. 21 del Decreto attuativo 151/2015 del Jobs Act, che
titola appunto Semplificazioni in materia di adempimenti formali concernenti gli
infortuni sul lavoro e le malattie professionali.
Ne ricordiamo alcune, di interesse di questa Rubrica. “Qualunque medico presti la
prima assistenza a un lavoratore infortunato sul lavoro o affetto da malattia
professionale è obbligato a rilasciare certificato ai fini degli obblighi di denuncia … e
a trasmetterlo esclusivamente per via telematica all’Istituto assicuratore”.
“Ogni certificato di infortunio sul lavoro o di malattia professionale deve essere
trasmesso esclusivamente per via telematica all’Istituto assicuratore, direttamente
dal medico o dalla struttura sanitaria competente al rilascio, contestualmente alla
sua compilazione”.
La trasmissione per via telematica del certificato di infortunio sul lavoro o di malattia
professionale… è effettuata utilizzando i servizi telematici messi a disposizione
dall’Istituto assicuratore”.
“I dati delle certificazioni sono resi disponibili telematicamente dall’istituto
assicuratore ai soggetti obbligati ad effettuare la denuncia in modalità telematica,
nel rispetto delle disposizioni di cui al DLgs 196/2003 (Codice della privacy o del
trattamento dei dati personali)”.
Gli adempimenti per la gestione delle certificazioni relative alle informazioni e i dati
su assenze per malattia, infortuni sul lavoro, malattie professionali, che competano ai
datori di lavoro, o all’Inail, o all’Inps, o alle Direzioni territoriali del lavoro, o ai medici
certificatori… si assolvono, quindi con modalità telematiche, in virtù delle modifiche
(di razionalizzazione e semplificazione) volute dal decreto attuativo del Jobs Act,
che come è noto, è entrato in vigore il 24 settembre, insieme agli altri 3 (n. 148, n.
149, n. 150, approvati dal Consiglio dei Ministri il 4 settembre 2015).
A queste novità apportate dall’art. 21 del DLgs 151 si aggiunge che, a decorrere dal
23 dicembre 2015, è abolito, come si è avuto già modo di rilevare, l’obbligo di
tenuta delregistro infortuni. L’abolizione, come è facile intendere, è la conseguenza
della introduzione della modalità telematica per la gestione anche degli infortuni.
“Agli adempimenti derivanti dalle modifiche dell’art. 21, le amministrazioni
competenti provvedono con le risorse umane, strumentali e finanziarie già disponibili
a legislazione vigente e comunque senza nuovi o maggiori oneri a carico della
finanza pubblica”. (Articolo di Enzo Gonano)
Fonte:quotidianosicurezza.it
L’Italia aderisce al brevetto europeo con effetto unitario
L'Italia ha aderito formalmente al Brevetto europeo con effetto unitario e diventa
il 26esimo paese Ue a far parte della cooperazione rafforzata. Lo ha annunciato,
ieri, la Commissione europea, ricordando che l'Italia è il quarto maggior mercato
europeo in termini di brevetti concessi.
Inizialmente, l'Italia non aveva aderito, assieme alla Spagna, in segno di protesta per
la scelta di privilegiare inglese, francese e tedesco come lingue di lavoro per la
concessione del nuovo brevetto unitario. La decisione, commenta l'esecutivo di
Bruxelles, rende ancora più interessante per le aziende e gli inventori l'utilizzo di una
sola procedura per la registrazione di un titolo brevettuale in tutti i 26 paesi che
fanno parte della cooperazione rafforzata.
Fonte:ministero dello sviluppo economico
Sicurezza sul lavoro: POS e DPI anche nell’impresa familiare. Cassazione Penale, sez.
IV, sentenza 21 settembre 2015, n.38346
Sicurezza sul lavoro senza “zone franche”. Anche l’impresa familiare è tenuta alla
redazione del POS - Piano Operativo di Sicurezza, ma spetta a ciascun familiare
dotarsi del DPI - dispositivo di protezione individuale individuato come misura
antinfortunistica nel piano stesso. La Corte di Cassazione si sofferma su una
questione di estremo interesse, in precedenza mai affrontata espressamente dalla
giurisprudenza di legittimità, in particolare ponendo l’attenzione sulle peculiarità del
procedimento di valutazione dei rischi nell’ambito della c.d. impresa familiare.
In tema di prevenzione degli infortuni sul lavoro, devesi coordinare quanto é stabilito
in tema di POS - Piano Operativo di Sicurezza dall’art. 96, d. lgs. n. 81 del 2008 e
l'obbligo che l'art. 21 del medesimo decreto pone in capo ai componenti
dell’impresa familiare di "munirsi" di DPI - dispositivi di protezione individuale.
Mentre in generale la valutazione dei rischi e la dotazione del lavoratore dei DPI
compete al datore di lavoro, ove si tratti di attività svolta da soggetti facenti parte di
un’impresa familiare, la valutazione del rischio é ancora del datore di lavoro, ma è
ciascun componente familiare che é tenuto a dotarsi del DPI individuato come
misura antinfortunistica nel POS.
Con la sentenza 21 settembre 2015, n. 38346 la Sezione IV Penale della Corte di
Cassazione si sofferma su una questione di estremo interesse, in precedenza mai
affrontata espressamente dalla giurisprudenza di legittimità, in particolare ponendo
l’attenzione sulle peculiarità del procedimento di valutazione dei rischi nell’ambito
della c.d. impresa familiare.
La Cassazione, nel caso esaminato, nell’annullare la sentenza con rinvio al giudice
di merito per una nuova valutazione della questione, evidenzia come la sentenza
annullata avesse valorizzato un parametro del tutto inconferente rispetto alla
questione della riconoscibilità o meno di una operatività dell'obbligo di redazione
del POS - Piano Operativo di Sicurezza in presenza di impresa familiare, ovvero
l'esistenza di un vincolo di subordinazione del prestatore d'opera (che, ove
ricorrente, si sovrappone, svuotandola di rilevanza, alla qualità di componente
dell'impresa familiare). (Articolo di Alessio Scarcella)
Fonte:ipsoa.it
Fonte:ministero dello sviluppo economico
Sicurezza sul lavoro: POS e DPI anche nell’impresa familiare. Cassazione Penale, sez.
IV, sentenza 21 settembre 2015, n.38346
Sicurezza sul lavoro senza “zone franche”. Anche l’impresa familiare è tenuta alla
redazione del POS - Piano Operativo di Sicurezza, ma spetta a ciascun familiare
dotarsi del DPI - dispositivo di protezione individuale individuato come misura
antinfortunistica nel piano stesso. La Corte di Cassazione si sofferma su una
questione di estremo interesse, in precedenza mai affrontata espressamente dalla
giurisprudenza di legittimità, in particolare ponendo l’attenzione sulle peculiarità del
procedimento di valutazione dei rischi nell’ambito della c.d. impresa familiare.
In tema di prevenzione degli infortuni sul lavoro, devesi coordinare quanto é stabilito
in tema di POS - Piano Operativo di Sicurezza dall’art. 96, d. lgs. n. 81 del 2008 e
l'obbligo che l'art. 21 del medesimo decreto pone in capo ai componenti
dell’impresa familiare di "munirsi" di DPI - dispositivi di protezione individuale.
Mentre in generale la valutazione dei rischi e la dotazione del lavoratore dei DPI
compete al datore di lavoro, ove si tratti di attività svolta da soggetti facenti parte di
un’impresa familiare, la valutazione del rischio é ancora del datore di lavoro, ma è
ciascun componente familiare che é tenuto a dotarsi del DPI individuato come
misura antinfortunistica nel POS.
Con la sentenza 21 settembre 2015, n. 38346 la Sezione IV Penale della Corte di
Cassazione si sofferma su una questione di estremo interesse, in precedenza mai
affrontata espressamente dalla giurisprudenza di legittimità, in particolare ponendo
l’attenzione sulle peculiarità del procedimento di valutazione dei rischi nell’ambito
della c.d. impresa familiare.
La Cassazione, nel caso esaminato, nell’annullare la sentenza con rinvio al giudice
di merito per una nuova valutazione della questione, evidenzia come la sentenza
annullata avesse valorizzato un parametro del tutto inconferente rispetto alla
questione della riconoscibilità o meno di una operatività dell'obbligo di redazione
del POS - Piano Operativo di Sicurezza in presenza di impresa familiare, ovvero
l'esistenza di un vincolo di subordinazione del prestatore d'opera (che, ove
ricorrente, si sovrappone, svuotandola di rilevanza, alla qualità di componente
dell'impresa familiare). (Articolo di Alessio Scarcella)
Fonte:ipsoa.it

More Related Content

What's hot

346 le semplificazioni alla disciplina del durc – parte i - lippolis
346  le semplificazioni alla disciplina del durc – parte i - lippolis346  le semplificazioni alla disciplina del durc – parte i - lippolis
346 le semplificazioni alla disciplina del durc – parte i - lippolishttp://www.studioingvolpi.it
 
Circolare numero 17 del 29 01-2015
Circolare numero 17 del 29 01-2015Circolare numero 17 del 29 01-2015
Circolare numero 17 del 29 01-2015EnricoPanini
 
Decreto MISE 9/08/2014: partenza credito d'imposta ricercatori (domande dal 1...
Decreto MISE 9/08/2014: partenza credito d'imposta ricercatori (domande dal 1...Decreto MISE 9/08/2014: partenza credito d'imposta ricercatori (domande dal 1...
Decreto MISE 9/08/2014: partenza credito d'imposta ricercatori (domande dal 1...Parma Couture
 
IVA -eFattura e fatturazione elettronica
IVA -eFattura e fatturazione elettronicaIVA -eFattura e fatturazione elettronica
IVA -eFattura e fatturazione elettronicaSimone Bucaioni
 
Guida autoliquidazione inail 2014
Guida autoliquidazione inail 2014Guida autoliquidazione inail 2014
Guida autoliquidazione inail 2014Antonio Palmieri
 
Bando handicap grave 2014 inps
Bando handicap grave 2014 inpsBando handicap grave 2014 inps
Bando handicap grave 2014 inpsFabio Bolo
 
Gestione separata ENPAPI
Gestione separata ENPAPIGestione separata ENPAPI
Gestione separata ENPAPIENPAPI
 
Il Decreto “Cura Italia”
Il Decreto “Cura Italia”Il Decreto “Cura Italia”
Il Decreto “Cura Italia”Estensecom
 
Modello OT24 Guida alla Compilazione
Modello OT24 Guida alla CompilazioneModello OT24 Guida alla Compilazione
Modello OT24 Guida alla CompilazioneAntonio Palmieri
 
Enpapi - Nota informativa per tutti i committenti
Enpapi - Nota informativa per tutti i committentiEnpapi - Nota informativa per tutti i committenti
Enpapi - Nota informativa per tutti i committentiENPAPI
 
Fatturazione elettronica pa (fatturaPA) - Ordine ingegneri Rovigo
Fatturazione elettronica pa (fatturaPA) - Ordine ingegneri RovigoFatturazione elettronica pa (fatturaPA) - Ordine ingegneri Rovigo
Fatturazione elettronica pa (fatturaPA) - Ordine ingegneri RovigoMarco Avezzu'
 
Incentivi per assunzioni 2015: messaggio INPS istruzioni operative
Incentivi per assunzioni 2015: messaggio INPS istruzioni operativeIncentivi per assunzioni 2015: messaggio INPS istruzioni operative
Incentivi per assunzioni 2015: messaggio INPS istruzioni operativeAntonio Palmieri
 
Webinar British Chamber of Commerce of Milan and Giambrone & Partners LLP
Webinar British Chamber of Commerce of Milan and Giambrone & Partners LLPWebinar British Chamber of Commerce of Milan and Giambrone & Partners LLP
Webinar British Chamber of Commerce of Milan and Giambrone & Partners LLPVincenzo Senatore, LL.M. (US)
 
Legge di stabilita' 2014 IMU DE
Legge di stabilita'  2014  IMU DELegge di stabilita'  2014  IMU DE
Legge di stabilita' 2014 IMU DEProserin
 

What's hot (20)

346 le semplificazioni alla disciplina del durc – parte i - lippolis
346  le semplificazioni alla disciplina del durc – parte i - lippolis346  le semplificazioni alla disciplina del durc – parte i - lippolis
346 le semplificazioni alla disciplina del durc – parte i - lippolis
 
Circolare numero 17 del 29 01-2015
Circolare numero 17 del 29 01-2015Circolare numero 17 del 29 01-2015
Circolare numero 17 del 29 01-2015
 
Decreto MISE 9/08/2014: partenza credito d'imposta ricercatori (domande dal 1...
Decreto MISE 9/08/2014: partenza credito d'imposta ricercatori (domande dal 1...Decreto MISE 9/08/2014: partenza credito d'imposta ricercatori (domande dal 1...
Decreto MISE 9/08/2014: partenza credito d'imposta ricercatori (domande dal 1...
 
IVA -eFattura e fatturazione elettronica
IVA -eFattura e fatturazione elettronicaIVA -eFattura e fatturazione elettronica
IVA -eFattura e fatturazione elettronica
 
Guida autoliquidazione inail 2014
Guida autoliquidazione inail 2014Guida autoliquidazione inail 2014
Guida autoliquidazione inail 2014
 
News SSL 20 2015
News SSL 20 2015News SSL 20 2015
News SSL 20 2015
 
Bando handicap grave 2014 inps
Bando handicap grave 2014 inpsBando handicap grave 2014 inps
Bando handicap grave 2014 inps
 
News SSL 04 2016
News SSL 04 2016News SSL 04 2016
News SSL 04 2016
 
Gestione separata ENPAPI
Gestione separata ENPAPIGestione separata ENPAPI
Gestione separata ENPAPI
 
Il Decreto “Cura Italia”
Il Decreto “Cura Italia”Il Decreto “Cura Italia”
Il Decreto “Cura Italia”
 
Modello OT24 Guida alla Compilazione
Modello OT24 Guida alla CompilazioneModello OT24 Guida alla Compilazione
Modello OT24 Guida alla Compilazione
 
Enpapi - Nota informativa per tutti i committenti
Enpapi - Nota informativa per tutti i committentiEnpapi - Nota informativa per tutti i committenti
Enpapi - Nota informativa per tutti i committenti
 
Fatturazione elettronica pa (fatturaPA) - Ordine ingegneri Rovigo
Fatturazione elettronica pa (fatturaPA) - Ordine ingegneri RovigoFatturazione elettronica pa (fatturaPA) - Ordine ingegneri Rovigo
Fatturazione elettronica pa (fatturaPA) - Ordine ingegneri Rovigo
 
modulo superbonus
modulo superbonusmodulo superbonus
modulo superbonus
 
News ssl 5 2014
News ssl 5 2014News ssl 5 2014
News ssl 5 2014
 
News SSL 04 2015
News SSL 04 2015News SSL 04 2015
News SSL 04 2015
 
Incentivi per assunzioni 2015: messaggio INPS istruzioni operative
Incentivi per assunzioni 2015: messaggio INPS istruzioni operativeIncentivi per assunzioni 2015: messaggio INPS istruzioni operative
Incentivi per assunzioni 2015: messaggio INPS istruzioni operative
 
News ssl 2 2014
News ssl 2 2014News ssl 2 2014
News ssl 2 2014
 
Webinar British Chamber of Commerce of Milan and Giambrone & Partners LLP
Webinar British Chamber of Commerce of Milan and Giambrone & Partners LLPWebinar British Chamber of Commerce of Milan and Giambrone & Partners LLP
Webinar British Chamber of Commerce of Milan and Giambrone & Partners LLP
 
Legge di stabilita' 2014 IMU DE
Legge di stabilita'  2014  IMU DELegge di stabilita'  2014  IMU DE
Legge di stabilita' 2014 IMU DE
 

Viewers also liked

Attest fra bakergården
Attest fra bakergårdenAttest fra bakergården
Attest fra bakergårdenHenrik Vikeby
 
Pedagogical content knowledge
Pedagogical content knowledgePedagogical content knowledge
Pedagogical content knowledgenakshatraveena8
 
Iværksætter DNA Modul 2 - Opstartsfasen
Iværksætter DNA Modul 2 - OpstartsfasenIværksætter DNA Modul 2 - Opstartsfasen
Iværksætter DNA Modul 2 - OpstartsfasenNicolaj Hansen
 
16 Vocab Hacks | For Writing Headlines That Sound Less Hack-y
16 Vocab Hacks | For Writing Headlines That Sound Less Hack-y16 Vocab Hacks | For Writing Headlines That Sound Less Hack-y
16 Vocab Hacks | For Writing Headlines That Sound Less Hack-yAmanda Tiffany
 
ROSIV COMPANY PROFILE37
ROSIV COMPANY PROFILE37ROSIV COMPANY PROFILE37
ROSIV COMPANY PROFILE37Ronald Hlabane
 
Мат.олімпіада 2014
Мат.олімпіада 2014Мат.олімпіада 2014
Мат.олімпіада 2014270479
 
ORACLE HCM_2708
ORACLE HCM_2708ORACLE HCM_2708
ORACLE HCM_2708ukst
 
3. Soladi Buyers Guide FA 2
3. Soladi Buyers Guide FA 23. Soladi Buyers Guide FA 2
3. Soladi Buyers Guide FA 2Will Gubb
 
History of Horror: The 1940s
History of Horror: The 1940sHistory of Horror: The 1940s
History of Horror: The 1940smsrennerharding
 
Factory and Climate Change
Factory and Climate ChangeFactory and Climate Change
Factory and Climate ChangeRavenskirk Llp
 
REGISTRATION, STAMPING AND EXECUTION
REGISTRATION, STAMPING AND EXECUTIONREGISTRATION, STAMPING AND EXECUTION
REGISTRATION, STAMPING AND EXECUTIONAdvocate Selvakumar
 
мастер-класс Раджаба Ибрагимова
мастер-класс Раджаба Ибрагимовамастер-класс Раджаба Ибрагимова
мастер-класс Раджаба ИбрагимоваPeri Innovations
 

Viewers also liked (17)

Bilans 1,2,3,4 focus
Bilans 1,2,3,4 focusBilans 1,2,3,4 focus
Bilans 1,2,3,4 focus
 
Attest fra bakergården
Attest fra bakergårdenAttest fra bakergården
Attest fra bakergården
 
Shoot
ShootShoot
Shoot
 
Pedagogical content knowledge
Pedagogical content knowledgePedagogical content knowledge
Pedagogical content knowledge
 
Iværksætter DNA Modul 2 - Opstartsfasen
Iværksætter DNA Modul 2 - OpstartsfasenIværksætter DNA Modul 2 - Opstartsfasen
Iværksætter DNA Modul 2 - Opstartsfasen
 
16 Vocab Hacks | For Writing Headlines That Sound Less Hack-y
16 Vocab Hacks | For Writing Headlines That Sound Less Hack-y16 Vocab Hacks | For Writing Headlines That Sound Less Hack-y
16 Vocab Hacks | For Writing Headlines That Sound Less Hack-y
 
Novena to st expedite
Novena to st expediteNovena to st expedite
Novena to st expedite
 
Computer lessons 2
Computer lessons 2Computer lessons 2
Computer lessons 2
 
Novedades octubre 2015
Novedades octubre 2015Novedades octubre 2015
Novedades octubre 2015
 
ROSIV COMPANY PROFILE37
ROSIV COMPANY PROFILE37ROSIV COMPANY PROFILE37
ROSIV COMPANY PROFILE37
 
Мат.олімпіада 2014
Мат.олімпіада 2014Мат.олімпіада 2014
Мат.олімпіада 2014
 
ORACLE HCM_2708
ORACLE HCM_2708ORACLE HCM_2708
ORACLE HCM_2708
 
3. Soladi Buyers Guide FA 2
3. Soladi Buyers Guide FA 23. Soladi Buyers Guide FA 2
3. Soladi Buyers Guide FA 2
 
History of Horror: The 1940s
History of Horror: The 1940sHistory of Horror: The 1940s
History of Horror: The 1940s
 
Factory and Climate Change
Factory and Climate ChangeFactory and Climate Change
Factory and Climate Change
 
REGISTRATION, STAMPING AND EXECUTION
REGISTRATION, STAMPING AND EXECUTIONREGISTRATION, STAMPING AND EXECUTION
REGISTRATION, STAMPING AND EXECUTION
 
мастер-класс Раджаба Ибрагимова
мастер-класс Раджаба Ибрагимовамастер-класс Раджаба Ибрагимова
мастер-класс Раджаба Ибрагимова
 

Similar to News SSL 39 2015

349 le semplificazioni alla disciplina del durc – parte i - lippolis
349  le semplificazioni alla disciplina del durc – parte i - lippolis349  le semplificazioni alla disciplina del durc – parte i - lippolis
349 le semplificazioni alla disciplina del durc – parte i - lippolishttp://www.studioingvolpi.it
 
Una guida alla Fatturazione Elettronica
Una guida alla Fatturazione ElettronicaUna guida alla Fatturazione Elettronica
Una guida alla Fatturazione ElettronicaVittorio Pasteris
 
Gdpr's new regulations and the criticalities detected by the privacy guaranto...
Gdpr's new regulations and the criticalities detected by the privacy guaranto...Gdpr's new regulations and the criticalities detected by the privacy guaranto...
Gdpr's new regulations and the criticalities detected by the privacy guaranto...Sergio Guida
 
Copertura obbligatoria di RC professionale per l’attività di apposizione del ...
Copertura obbligatoria di RC professionale per l’attività di apposizione del ...Copertura obbligatoria di RC professionale per l’attività di apposizione del ...
Copertura obbligatoria di RC professionale per l’attività di apposizione del ...Fabrizio Callarà
 
P. Dell'antico - Fatturazione elettronica: gli adempimenti per le imprese
P. Dell'antico - Fatturazione elettronica: gli adempimenti per le impreseP. Dell'antico - Fatturazione elettronica: gli adempimenti per le imprese
P. Dell'antico - Fatturazione elettronica: gli adempimenti per le impreseCamera di Commercio di Pisa
 
LA NUOVA PROCEDURA DI CONVALIDA DELLE DIMISSIONI: Agidae 2015 n6 art 4
LA NUOVA PROCEDURA DI CONVALIDA DELLE DIMISSIONI: Agidae 2015   n6 art 4LA NUOVA PROCEDURA DI CONVALIDA DELLE DIMISSIONI: Agidae 2015   n6 art 4
LA NUOVA PROCEDURA DI CONVALIDA DELLE DIMISSIONI: Agidae 2015 n6 art 4Dario Vinci
 
Le modifiche apportate dalla L.228/12 al D.P.R. 633/73 in tema di fatturazion...
Le modifiche apportate dalla L.228/12 al D.P.R. 633/73 in tema di fatturazion...Le modifiche apportate dalla L.228/12 al D.P.R. 633/73 in tema di fatturazion...
Le modifiche apportate dalla L.228/12 al D.P.R. 633/73 in tema di fatturazion...Digital Law Communication
 
12 Fatturazione Elettronica Leggi
12   Fatturazione Elettronica   Leggi12   Fatturazione Elettronica   Leggi
12 Fatturazione Elettronica LeggiLuisella Fasano
 
Spesometro proroga 2013
Spesometro proroga 2013Spesometro proroga 2013
Spesometro proroga 2013Proserin
 
Newsletter Sportiva aprile 2017
Newsletter Sportiva aprile 2017Newsletter Sportiva aprile 2017
Newsletter Sportiva aprile 2017Beatrice Masserini
 
Nota provv 8 agosto 2014 titolare effettivo krogh
Nota provv 8 agosto 2014 titolare effettivo kroghNota provv 8 agosto 2014 titolare effettivo krogh
Nota provv 8 agosto 2014 titolare effettivo kroghMarco Krogh
 


La dichiarazione precompilata

 - L’innovazione del modello fiscale





La dichiarazione precompilata

 - L’innovazione del modello fiscale




La dichiarazione precompilata

 - L’innovazione del modello fiscale





La dichiarazione precompilata

 - L’innovazione del modello fiscale


CAF CIA
 
Fattura elettronica, nuovo servizio in aiuto alle PMI
Fattura elettronica, nuovo servizio in aiuto alle PMIFattura elettronica, nuovo servizio in aiuto alle PMI
Fattura elettronica, nuovo servizio in aiuto alle PMIInnocenti Andrea
 
Comunicazione conti correnti al FISCO 2013
Comunicazione conti correnti al FISCO 2013Comunicazione conti correnti al FISCO 2013
Comunicazione conti correnti al FISCO 2013Proserin
 

Similar to News SSL 39 2015 (20)

349 le semplificazioni alla disciplina del durc – parte i - lippolis
349  le semplificazioni alla disciplina del durc – parte i - lippolis349  le semplificazioni alla disciplina del durc – parte i - lippolis
349 le semplificazioni alla disciplina del durc – parte i - lippolis
 
Una guida alla Fatturazione Elettronica
Una guida alla Fatturazione ElettronicaUna guida alla Fatturazione Elettronica
Una guida alla Fatturazione Elettronica
 
234 decreto fare
234   decreto fare234   decreto fare
234 decreto fare
 
Gdpr's new regulations and the criticalities detected by the privacy guaranto...
Gdpr's new regulations and the criticalities detected by the privacy guaranto...Gdpr's new regulations and the criticalities detected by the privacy guaranto...
Gdpr's new regulations and the criticalities detected by the privacy guaranto...
 
Copertura obbligatoria di RC professionale per l’attività di apposizione del ...
Copertura obbligatoria di RC professionale per l’attività di apposizione del ...Copertura obbligatoria di RC professionale per l’attività di apposizione del ...
Copertura obbligatoria di RC professionale per l’attività di apposizione del ...
 
P. Dell'antico - Fatturazione elettronica: gli adempimenti per le imprese
P. Dell'antico - Fatturazione elettronica: gli adempimenti per le impreseP. Dell'antico - Fatturazione elettronica: gli adempimenti per le imprese
P. Dell'antico - Fatturazione elettronica: gli adempimenti per le imprese
 
GUIDA ALLA COMPENSAZIONE PER GLI AVVOCATI AMMESSI AL PATROCINIO A SPESE DELLO...
GUIDA ALLA COMPENSAZIONE PER GLI AVVOCATI AMMESSI AL PATROCINIO A SPESE DELLO...GUIDA ALLA COMPENSAZIONE PER GLI AVVOCATI AMMESSI AL PATROCINIO A SPESE DELLO...
GUIDA ALLA COMPENSAZIONE PER GLI AVVOCATI AMMESSI AL PATROCINIO A SPESE DELLO...
 
LA NUOVA PROCEDURA DI CONVALIDA DELLE DIMISSIONI: Agidae 2015 n6 art 4
LA NUOVA PROCEDURA DI CONVALIDA DELLE DIMISSIONI: Agidae 2015   n6 art 4LA NUOVA PROCEDURA DI CONVALIDA DELLE DIMISSIONI: Agidae 2015   n6 art 4
LA NUOVA PROCEDURA DI CONVALIDA DELLE DIMISSIONI: Agidae 2015 n6 art 4
 
Le modifiche apportate dalla L.228/12 al D.P.R. 633/73 in tema di fatturazion...
Le modifiche apportate dalla L.228/12 al D.P.R. 633/73 in tema di fatturazion...Le modifiche apportate dalla L.228/12 al D.P.R. 633/73 in tema di fatturazion...
Le modifiche apportate dalla L.228/12 al D.P.R. 633/73 in tema di fatturazion...
 
12 Fatturazione Elettronica Leggi
12   Fatturazione Elettronica   Leggi12   Fatturazione Elettronica   Leggi
12 Fatturazione Elettronica Leggi
 
Spesometro proroga 2013
Spesometro proroga 2013Spesometro proroga 2013
Spesometro proroga 2013
 
296 modifiche al dlgs 81 approvate
296   modifiche al dlgs 81 approvate296   modifiche al dlgs 81 approvate
296 modifiche al dlgs 81 approvate
 
Newsletter Sportiva aprile 2017
Newsletter Sportiva aprile 2017Newsletter Sportiva aprile 2017
Newsletter Sportiva aprile 2017
 
Nota provv 8 agosto 2014 titolare effettivo krogh
Nota provv 8 agosto 2014 titolare effettivo kroghNota provv 8 agosto 2014 titolare effettivo krogh
Nota provv 8 agosto 2014 titolare effettivo krogh
 


La dichiarazione precompilata

 - L’innovazione del modello fiscale





La dichiarazione precompilata

 - L’innovazione del modello fiscale




La dichiarazione precompilata

 - L’innovazione del modello fiscale





La dichiarazione precompilata

 - L’innovazione del modello fiscale



 
News SSL 15 2016
News SSL 15 2016News SSL 15 2016
News SSL 15 2016
 
Fattura elettronica, nuovo servizio in aiuto alle PMI
Fattura elettronica, nuovo servizio in aiuto alle PMIFattura elettronica, nuovo servizio in aiuto alle PMI
Fattura elettronica, nuovo servizio in aiuto alle PMI
 
Comunicazione conti correnti al FISCO 2013
Comunicazione conti correnti al FISCO 2013Comunicazione conti correnti al FISCO 2013
Comunicazione conti correnti al FISCO 2013
 
News ssl 8 2014
News ssl 8 2014News ssl 8 2014
News ssl 8 2014
 
News SSL 23 2014
News SSL 23 2014News SSL 23 2014
News SSL 23 2014
 

More from Roberta Culiersi (20)

Notizie SA 03 2018
Notizie SA 03 2018Notizie SA 03 2018
Notizie SA 03 2018
 
Notizie A 03 2018
Notizie A 03 2018Notizie A 03 2018
Notizie A 03 2018
 
Notizie SSL 03 2018
Notizie SSL 03 2018Notizie SSL 03 2018
Notizie SSL 03 2018
 
Notizie SA 02 2018
Notizie SA 02 2018Notizie SA 02 2018
Notizie SA 02 2018
 
Notizie A 02 2018
Notizie A 02 2018Notizie A 02 2018
Notizie A 02 2018
 
Notizie SSL 02 2018
Notizie SSL 02 2018Notizie SSL 02 2018
Notizie SSL 02 2018
 
NOTIZIE SA 01 2018
NOTIZIE SA 01 2018NOTIZIE SA 01 2018
NOTIZIE SA 01 2018
 
NOTIZIE A 01 2018
NOTIZIE A 01 2018NOTIZIE A 01 2018
NOTIZIE A 01 2018
 
NOTIZIE SSL 01 2018
NOTIZIE SSL 01 2018NOTIZIE SSL 01 2018
NOTIZIE SSL 01 2018
 
NEWS SA 52 2017
NEWS SA 52 2017NEWS SA 52 2017
NEWS SA 52 2017
 
News A 52 2017
News A 52 2017News A 52 2017
News A 52 2017
 
News SSL 52 2017
News SSL 52 2017News SSL 52 2017
News SSL 52 2017
 
NEWS SA 51 2017
NEWS SA 51 2017NEWS SA 51 2017
NEWS SA 51 2017
 
NEWS A 51 2017
NEWS A 51 2017NEWS A 51 2017
NEWS A 51 2017
 
NEWS SSL 51 2017
NEWS SSL 51 2017NEWS SSL 51 2017
NEWS SSL 51 2017
 
NEWS SA 50 2017
NEWS SA 50 2017NEWS SA 50 2017
NEWS SA 50 2017
 
NEWS A 50 2017
NEWS A 50 2017NEWS A 50 2017
NEWS A 50 2017
 
NEWS SSL 50 2017
NEWS SSL 50 2017NEWS SSL 50 2017
NEWS SSL 50 2017
 
News SA 49 2017
News SA 49 2017News SA 49 2017
News SA 49 2017
 
NEWS A 49 2017
NEWS A 49 2017NEWS A 49 2017
NEWS A 49 2017
 

News SSL 39 2015

  • 1. News 39/SSL/2015 Lunedì, 5 Ottobre 2015 Utilizzo della Posta Elettronica Certificata - PEC La Posta Elettronica Certificata o PEC è un sistema di comunicazione simile alla posta elettronica standard a cui si aggiungono caratteristiche di sicurezza e di certificazione della trasmissione. Il messaggio elettronico ha lo stesso valore di una lettera Raccomandata AR grazie alla ricevuta che costituisce prova legale dell’avvenuta spedizione del messaggio e di eventuali allegati Una trasmissione può essere considerata posta certificata solo se le caselle del mittente e del destinatario sono entrambe caselle di posta elettronica certificata. I gestori certificano con propria ricevuta: 1. che il messaggio è stato spedito; 2. che il messaggio è stato consegnato In passato era possibile inviare da una casella di posta elettronica ordinaria un messaggio agli indirizzi PEC dell’Istituto, dal 12 ottobre prossimo invece il sistema che gestisce la PEC è impostato in modo da consentire esclusivamente la comunicazione con altri sistemi PEC, pertanto non permette più di recapitare messaggi di posta elettronica ordinaria; un messaggio di posta elettronica ordinaria inviato ad un indirizzo PEC dell’Istituto verrà rifiutato dal sistema che fornirà al mittente una notifica di errore. Fonte:inps.it Modalità telematica per libro unico e per comunicazioni in materia di lavoro Fra i decreti attuativi del Jobs Act, approvati il 4 settembre ed entrati in vigore il 24 settembre, è ancora il DLgs 151/2015 a richiamare il nostro interesse per una serie di argomenti ricompresi nel Capo II del Titolo I*. Primo, il libro unico del lavoro, che, secondo l’art. 15 del decreto attuativo, dal 1° gennaio 2017 , sarà tenuto, in modalità telematica, presso il Ministero del Lavoro. Per effetto dell’art. 39 del DL 112/2008** nel libro unico del lavoro deve essere effettuata ogni annotazione relativa a dazioni in danaro o in natura corrisposte o gestite dal datore di lavoro, comprese le somme a titolo di rimborso spese, le trattenute a qualsiasi titolo effettuate, le detrazioni fiscali, i dati relativi agli assegni per il nucleo familiare, le prestazioni ricevute da enti e istituti previdenziali. Il libro unico del lavoro deve anche contenere un calendario delle presenze, da cui risulti, per ogni giorno, il numero di ore di lavoro effettuate da ciascun lavoratore
  • 2. subordinato, l’indicazione delle ore di straordinario, delle eventuali assenze dal lavoro, anche non retribuite, delle ferie e dei riposi. Il libro unico del lavoro deve essere compilato per ciascun mese di riferimento, entro la fine del mese successivo. Il secondo comma dell’art. 15 del DLgs 151 prevede che vengano stabilite*** le modalità tecniche e organizzative per l’interoperabilità , la tenuta, l’aggiornamento e la conservazione dei dati contenuti nel libro unico del lavoro. Secondo, le comunicazioni telematiche. Questo il testo dell’art. 16 del decreto attuativo. “Tutte le comunicazioni in materia di rapporti di lavoro, collocamento mirato, tutela delle condizioni di lavoro, incentivi, politiche attive e formazione professionale; ma anche il nullaosta al lavoro subordinato per cittadini extracomunitari nel settore dello spettacolo, si effettuano esclusivamente in via telematica secondo i modelli di comunicazione, i dizionari terminologici e gli standard tecnici di cui al decreto del Ministro del lavoro del 30 ottobre 2007”. Spetterà a un decreto del Ministro del Lavoro, di concerto con il Ministero per la semplificazione e la pubblica amministrazione, da emanare entro 9o giorni dalla pubblicazione del decreto 151 in GU, l’individuazione delle comunicazioni in via telematica. Allo scopo di armonizzare e semplificare le informazioni richieste, in quella occasione si procederà all’aggiornamento dei modelli esistenti. (Articolo di Enzo Gonano) Fonte:quotidianosicurezza.it Verifiche periodiche, decreto 22 settembre 2015, nuovo elenco dei soggetti abilitati Verifiche periodiche. È stato pubblicato dal Ministero del Lavoro, con decreto dirigenziale del 22 settembre 2015, il nuovo elenco dei soggetti abilitatiper l’effettuazione delle verifiche periodiche di cui all’articolo 71, comma 11, del Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e successive modifiche e integrazioni. L’elenco sostituisce integralmente il precedente, pubblicato con decreto dirigenziale del 20 gennaio 2015. Fonte:Ministero Lavoro, abilitati verifiche periodiche, decreto 22 settembre Il 151 disciplina l’uso degli impianti audiovisivi e di controllo in azienda Fra le disposizioni in materia di rapporto di lavoro del Capo I del Decreto attuativo 151/2015, l’art. 23 sostituisce il testo dello Statuto dei lavoratori* a proposito di impianti audiovisivi e altri strumenti di controllo.
  • 3. Ecco la sintesi del rinnovato articolo. Se dagli strumenti “deriva anche la possibilità di controllo a distanzadell’attività dei lavoratori”, essi: A) possono essere impiegati esclusivamente per: • per esigenze organizzative e produttive; • per la sicurezza del lavoro; • per la tutela del patrimonio aziendale. B) possono essere installati previo accordo collettivo stipulato dalla rappresentanza sindacale unitaria o dalle rappresentanze sindacali aziendali. In alternativa, nel caso di imprese con unità produttive ubicate in diverse province della stessa regione, oppure in più regioni, l’accordo può essere stipulato dalle associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale. In mancanza di accordo, gli impianti e gli strumenti di controllo possono essere installati previa l’autorizzazione: a) della Direzione territoriale del lavoro o, in alternativa, b) del Ministero del lavoro**. Il modificato articolo dello Statuto dei lavoratori, precisa che tutto ciò non si applica agli strumenti utilizzati dal lavoratore per rendere la prestazione lavorativa nè agli strumenti di registrazione degli accessi e delle presenze. Ed inoltre, il c. 3 dell’art. 23, premesso che le informazioni raccolte con gli impianti audiovisivi e gli altri strumenti di controllo sono utilizzabili a tutti i fini connessi al rapporto di lavoro, dispone che ciò avviene a condizione che sia data al lavoratore adeguata informazione delle modalità d’uso degli strumenti ma anche nel rispetto di quanto disposto dal DLgs 196/2003. (Articolo di Enzo Gonano) Fonte:quotidianosicurezza.it Modalità telematica certificazioni di infortuni e malattie professionali Il testo del DPR 1124/1965 (Testo unico delle disposizioni per l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali) ha subito diverse modifiche ad opera dell’art. 21 del Decreto attuativo 151/2015 del Jobs Act, che titola appunto Semplificazioni in materia di adempimenti formali concernenti gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. Ne ricordiamo alcune, di interesse di questa Rubrica. “Qualunque medico presti la prima assistenza a un lavoratore infortunato sul lavoro o affetto da malattia professionale è obbligato a rilasciare certificato ai fini degli obblighi di denuncia … e a trasmetterlo esclusivamente per via telematica all’Istituto assicuratore”. “Ogni certificato di infortunio sul lavoro o di malattia professionale deve essere trasmesso esclusivamente per via telematica all’Istituto assicuratore, direttamente
  • 4. dal medico o dalla struttura sanitaria competente al rilascio, contestualmente alla sua compilazione”. La trasmissione per via telematica del certificato di infortunio sul lavoro o di malattia professionale… è effettuata utilizzando i servizi telematici messi a disposizione dall’Istituto assicuratore”. “I dati delle certificazioni sono resi disponibili telematicamente dall’istituto assicuratore ai soggetti obbligati ad effettuare la denuncia in modalità telematica, nel rispetto delle disposizioni di cui al DLgs 196/2003 (Codice della privacy o del trattamento dei dati personali)”. Gli adempimenti per la gestione delle certificazioni relative alle informazioni e i dati su assenze per malattia, infortuni sul lavoro, malattie professionali, che competano ai datori di lavoro, o all’Inail, o all’Inps, o alle Direzioni territoriali del lavoro, o ai medici certificatori… si assolvono, quindi con modalità telematiche, in virtù delle modifiche (di razionalizzazione e semplificazione) volute dal decreto attuativo del Jobs Act, che come è noto, è entrato in vigore il 24 settembre, insieme agli altri 3 (n. 148, n. 149, n. 150, approvati dal Consiglio dei Ministri il 4 settembre 2015). A queste novità apportate dall’art. 21 del DLgs 151 si aggiunge che, a decorrere dal 23 dicembre 2015, è abolito, come si è avuto già modo di rilevare, l’obbligo di tenuta delregistro infortuni. L’abolizione, come è facile intendere, è la conseguenza della introduzione della modalità telematica per la gestione anche degli infortuni. “Agli adempimenti derivanti dalle modifiche dell’art. 21, le amministrazioni competenti provvedono con le risorse umane, strumentali e finanziarie già disponibili a legislazione vigente e comunque senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica”. (Articolo di Enzo Gonano) Fonte:quotidianosicurezza.it L’Italia aderisce al brevetto europeo con effetto unitario L'Italia ha aderito formalmente al Brevetto europeo con effetto unitario e diventa il 26esimo paese Ue a far parte della cooperazione rafforzata. Lo ha annunciato, ieri, la Commissione europea, ricordando che l'Italia è il quarto maggior mercato europeo in termini di brevetti concessi. Inizialmente, l'Italia non aveva aderito, assieme alla Spagna, in segno di protesta per la scelta di privilegiare inglese, francese e tedesco come lingue di lavoro per la concessione del nuovo brevetto unitario. La decisione, commenta l'esecutivo di Bruxelles, rende ancora più interessante per le aziende e gli inventori l'utilizzo di una sola procedura per la registrazione di un titolo brevettuale in tutti i 26 paesi che fanno parte della cooperazione rafforzata.
  • 5. Fonte:ministero dello sviluppo economico Sicurezza sul lavoro: POS e DPI anche nell’impresa familiare. Cassazione Penale, sez. IV, sentenza 21 settembre 2015, n.38346 Sicurezza sul lavoro senza “zone franche”. Anche l’impresa familiare è tenuta alla redazione del POS - Piano Operativo di Sicurezza, ma spetta a ciascun familiare dotarsi del DPI - dispositivo di protezione individuale individuato come misura antinfortunistica nel piano stesso. La Corte di Cassazione si sofferma su una questione di estremo interesse, in precedenza mai affrontata espressamente dalla giurisprudenza di legittimità, in particolare ponendo l’attenzione sulle peculiarità del procedimento di valutazione dei rischi nell’ambito della c.d. impresa familiare. In tema di prevenzione degli infortuni sul lavoro, devesi coordinare quanto é stabilito in tema di POS - Piano Operativo di Sicurezza dall’art. 96, d. lgs. n. 81 del 2008 e l'obbligo che l'art. 21 del medesimo decreto pone in capo ai componenti dell’impresa familiare di "munirsi" di DPI - dispositivi di protezione individuale. Mentre in generale la valutazione dei rischi e la dotazione del lavoratore dei DPI compete al datore di lavoro, ove si tratti di attività svolta da soggetti facenti parte di un’impresa familiare, la valutazione del rischio é ancora del datore di lavoro, ma è ciascun componente familiare che é tenuto a dotarsi del DPI individuato come misura antinfortunistica nel POS. Con la sentenza 21 settembre 2015, n. 38346 la Sezione IV Penale della Corte di Cassazione si sofferma su una questione di estremo interesse, in precedenza mai affrontata espressamente dalla giurisprudenza di legittimità, in particolare ponendo l’attenzione sulle peculiarità del procedimento di valutazione dei rischi nell’ambito della c.d. impresa familiare. La Cassazione, nel caso esaminato, nell’annullare la sentenza con rinvio al giudice di merito per una nuova valutazione della questione, evidenzia come la sentenza annullata avesse valorizzato un parametro del tutto inconferente rispetto alla questione della riconoscibilità o meno di una operatività dell'obbligo di redazione del POS - Piano Operativo di Sicurezza in presenza di impresa familiare, ovvero l'esistenza di un vincolo di subordinazione del prestatore d'opera (che, ove ricorrente, si sovrappone, svuotandola di rilevanza, alla qualità di componente dell'impresa familiare). (Articolo di Alessio Scarcella) Fonte:ipsoa.it
  • 6. Fonte:ministero dello sviluppo economico Sicurezza sul lavoro: POS e DPI anche nell’impresa familiare. Cassazione Penale, sez. IV, sentenza 21 settembre 2015, n.38346 Sicurezza sul lavoro senza “zone franche”. Anche l’impresa familiare è tenuta alla redazione del POS - Piano Operativo di Sicurezza, ma spetta a ciascun familiare dotarsi del DPI - dispositivo di protezione individuale individuato come misura antinfortunistica nel piano stesso. La Corte di Cassazione si sofferma su una questione di estremo interesse, in precedenza mai affrontata espressamente dalla giurisprudenza di legittimità, in particolare ponendo l’attenzione sulle peculiarità del procedimento di valutazione dei rischi nell’ambito della c.d. impresa familiare. In tema di prevenzione degli infortuni sul lavoro, devesi coordinare quanto é stabilito in tema di POS - Piano Operativo di Sicurezza dall’art. 96, d. lgs. n. 81 del 2008 e l'obbligo che l'art. 21 del medesimo decreto pone in capo ai componenti dell’impresa familiare di "munirsi" di DPI - dispositivi di protezione individuale. Mentre in generale la valutazione dei rischi e la dotazione del lavoratore dei DPI compete al datore di lavoro, ove si tratti di attività svolta da soggetti facenti parte di un’impresa familiare, la valutazione del rischio é ancora del datore di lavoro, ma è ciascun componente familiare che é tenuto a dotarsi del DPI individuato come misura antinfortunistica nel POS. Con la sentenza 21 settembre 2015, n. 38346 la Sezione IV Penale della Corte di Cassazione si sofferma su una questione di estremo interesse, in precedenza mai affrontata espressamente dalla giurisprudenza di legittimità, in particolare ponendo l’attenzione sulle peculiarità del procedimento di valutazione dei rischi nell’ambito della c.d. impresa familiare. La Cassazione, nel caso esaminato, nell’annullare la sentenza con rinvio al giudice di merito per una nuova valutazione della questione, evidenzia come la sentenza annullata avesse valorizzato un parametro del tutto inconferente rispetto alla questione della riconoscibilità o meno di una operatività dell'obbligo di redazione del POS - Piano Operativo di Sicurezza in presenza di impresa familiare, ovvero l'esistenza di un vincolo di subordinazione del prestatore d'opera (che, ove ricorrente, si sovrappone, svuotandola di rilevanza, alla qualità di componente dell'impresa familiare). (Articolo di Alessio Scarcella) Fonte:ipsoa.it