SlideShare a Scribd company logo
1 of 26
ROMANTICISMO ED EDGAR ALLAN POE
MATTEO EOLINI 5G
ROMANTICISMO ITALIANO ED EUROPEO
INSERIRE QUI IL CONTENUTO
Lumi della ragione, ideali della Rivoluzione francese, tentativo di
instaurare una repubblica al posto della monarchia e di acquistare
più libertà, rivoluzione anche ideologica unita al crollo della
monarchia.
Francia: modello culturale, capitale della cultura: nasce una delle
prime 3 università, punto di riferimento per gli autori del 700
La rivoluzione industriale in Inghilterra da il primato economico a
quest’ultima.
L’Italia invece è arretrata:
1. non può imitare la Francia dal punto di vista ideologico
perché la Francia era unita, l’Italia frammentata in vari stati
2. non può seguire il modello statunitense perché gli stati italiani
non erano definiti nei confini e non erano autosufficienti
come gli Stati Uniti
3. non può dedicarsi alla sua economia/industrializzazione
perché doveva dedicarsi prima a delineare i suoi confini
4. Maria Teresa d’Austria importa in Italia settentrionale un
regolamento (catasto)
5. al sud prevale lo sfruttamento dovuto al colonialismo
spagnolo (interesse solo per le materie prime)
PRIMA DEL ROMANTICISMO…
I piccoli stati iniziano a desiderare la propria indipendenza, scoppiano i moti
insurrezionali del 1820.
Mazzini cerca un’unità territoriale: fonda la Giovine Italia e Europa
(fallimentari) su modello francese.
Centro Italia: stato della Chiesa (conservatore, insieme ai latifondisti e
capitalisti) = oppositori dei moti rivoluzionari, paura di perdere i
possedimenti.
L’800 vive di eredità del ‘700
Ritorno al classicismo= scoperta degli scavi di Pompei ed Ercolano di
Winckelmann (bello ideale, arte classica, armonia, proporzioni)
Temi foscoliani: bello ideale, ritorno alla classicità dal punto di vista
formale; delusione politica+ amorosa, tema della tomba, cimiteri
1800: QUADRO STORICO
ROMANTICISMO:
QUADRO
CULTURALE
Romanticismo= movimento culturale che nasce in Francia e si
diffonde presto in Europa
 Movimento di reazione alle degenerazioni della
rivoluzione francese e del regime napoleonico: svanisce il
mito illuminista fondato sulla ragione e l’ideale di
cosmopolitismo
Caduti i punti di riferimento politici, si cominciano a mettere
in discussione le regole della classicità e i principi su cui si
fonda il classicismo, proponendo una nuova visione della
letteratura e dell’arte, che non si basa più su modelli
prestabiliti, ma si basa sulla diversità delle singole tradizioni.
 “romanticismo” deriva dal francese roman (=scritto in
forma romanza, neolatina) e dalla locuzione romanice
loqui (=parlare in una lingua romana, neolatina)
Accanto all’idea illuminista razionale si affianca un’idea
individualista con esaltazione del sentimento, che è quella del
Romanticismo.
 Importanza della natura anche nei suoi aspetti misteriosi, non solo nei suoi
aspetti positivi: portatrice di valori sia positivi sia grotteschi (es. Descrizione di
una natura tempestosa)
 Riflessione sui sentimenti
 Eroe romantico= non è quello che vince/ottiene ciò che vuole ma quello che
lotta contro un contesto sociale/politico, è un eroe malinconico che riflette sulla
sua introspezione psicologica, è un titano
 In Germania si diffondono scuole filosofiche con ideali romantici. Germania:
primato filosofico
 Romanticismo tedesco: poco realistico= dimensione e fantasia irrazionale
 Romanticismo italiano: attenzione al “vero” e alla realtà, storia razionale
TRATTI COMUNI ROMANTICI
 = cultura della borghesia emergente, nasce
con la rivoluzione francese
 In Francia la borghesia nasce come classe
‘nuova’
 In Inghilterra la borghesia è l’anima della
rivoluzione industriale= capitalisti,
industrializzazione
 => anche in Italia la protagonista è la
classe borghese, interessata agli ideali di
uguaglianza e libertà, dal punto di vista
economico interessata al progresso, al
capitale al commercio e alle industrie
 Naturalmente il pre-requisito necessario
affinché avvenga ciò è che l’Italia sia
UNITA (altrimenti si perde tempo nelle
guerre tra gli staterelli)
 Il Romanticismo italiano si concentra di più nel nord del paese (hanno avuto
dominazioni austriache, francesi, che hanno portato all’Italia la loro
amministrazione, a differenza del sud: apertura alla cultura europea)
 Come nell’illuminismo nasce il caffè, nel Romanticismo nasce la rivista del
CONCILIATORE= rivista che facilita la diffusione di idee/movimenti
culturali
 Gli intellettuali si riuniscono, scrivono le loro idee e le pubblicano sulla
rivista (arriva principalmente agli intellettuali, il popolo è ancora ignorante)
 Il dibattito politico-culturale punta all’elaborazione di una IDEA POLITICA
DI NAZIONE
 -> è vero che l’Italia ha avuto un primato nel passato e che questo primato si
deve aprire agli stati europei
 All’Italia, però, si deve il fatto che, nonostante la frammentazione politica, è
riuscita a trovare una LINEA COMUNE NELLA CULTURA, che è riuscita
a mantenere uniti i piccoli stati
 La letteratura assume sempre più importanza nell’identità nazionale italiana
ROMANTICISMO IN ITALIA
MAZZINI
Ha creato un modello democratico-moderato dell’Italia unita, incentrato sulla
priorità dell’unità della REPUBBLICA e sul popolo, che deve essere inserito
all’interno del processo rivoluzionario
Il ruolo della letteratura deve cambiare per poter educare il popolo ad essere
cosciente dei propri diritti/doveri, attraverso la cultura
La letteratura deve interessare il popolo (che deve essere partecipe della
rivoluzione democratica)
Valori di libertà, uguaglianza, razionalità, umanità che porta all’individualità
(l’Italia non si deve uniformare agli altri stati)
Popolo e nazione vengono letti in chiave spirituale nel Romanticismo:
rivalutazione dell’aspetto spirituale rispetto all’illuminismo (solo razionale)
Assetto spirituale unito alla celebrazione di popolo e nazione
Oggettivismo --> soggettivismo
LE VARIE SOLUZIONI IDEOLOGICHE PROPOSTE DAGLI INTELLETTUALI
LE VARIE SOLUZIONI IDEOLOGICHE PROPOSTE DAGLI
INTELLETTUALI
CATTANEO e il federalismo
Illuminista lombardo, riconosciuto come fautore di una federazione= insieme di stati italiani. Vedeva come modello di assetto
politico una FEDERAZIONE, dato che l’Italia non si riusciva ad unire in altro modo
Superamento di ogni forma di autoritarismo e speranza in una possibilità di una federazione mondiale, a differenza di Mazzini che
è invece contrario alla federazione in quanto secondo lui aumenterebbe la divisione tra gli stati
PISACANE e il socialismo
Socialismo= line di pensiero politico che porta le masse alla conoscenza e al potere politico
La rivoluzione politica deve intrecciarsi con quella sociale: al sud si viveva in condizioni pessime: il popolo deve lottare unito, non
si deve affidare ad altre potenze (austriaci/francesi) sennò l’Italia avrà sempre la peggio
GIOBERTI e il neoguelfismo
Matrice cattolica antilluministica e antigiacobina, propone una CONFEDERAZIONE nazionale affidata all’autorità del pontefice
Esaltazione degli ecclesiastici a partecipare alla lotta politica. La Chiesa è uno dei più grandi poteri della storia
QUADRO LINGUISTICO
L’Italia è divisa in piccoli stati: c’è una base di lingua italiana, ma ogni stato conserva la sua
inclinazione dialettale. Per facilitare l’unità italiana è necessario che anche la lingua diventi
comune a tutti gli stati: ad una unificazione territoriale deve corrispondere una unità linguistica.
Soluzione MANZONIANA:
L’opera di Manzoni ha convinto gli intellettuali del 1800 della necessità di una lingua italiana
UNICA e ha fornito un modello di lingua italiana (anche mantenendo alcune cadenze dialettali)
Da Manzoni in poi, per quanto riguarda la lingua scritta, la soluzione vincente sarà proprio la
sua.
Necessità di una lingua comune a tutti gli italiani:
 all’inizio: base toscana arricchita da latinismi
 successivamente: fiorentino parlato dalle persone colte (dopo il viaggio a Firenze)
Si rende conto che i Promessi Sposi sono scritti in una lingua che non è ‘universale’ per l’epoca,
rivaluta la lingua in 3 diverse edizioni. La lingua fiorentina resta come modello ma è necessario
che si uniformi.
QUADRO LINGUISTICO
 IL PURISMO
Corrente linguistica di fine 700
Unica fonte dell’italiano è il fiorentino del 1300 intesa
come lingua di Dante, Petrarca e Boccaccio unita alla
lingua parlata dell’epoca
Antonio Cesari, Vocabolario della Crusca: la lingua deve
rimanere così com’era nel 1300
 PROPOSTA CLASSICISTA
Proposta di alcune correzioni e aggiunte al Vocabolario
della Crusca: fiorentino parlato del 1300 unito a
grandi autori come Parini e Alfieri
Necessità di una lingua italiana comune a tutta la
penisola
Pietro Giordani: rivaluta tutti i più grandi autori d’ogni
tempo (storici, filosofi, scienziati)
Critica di Madame de Stael alla letteratura italiana
 La letteratura necessita di un rinnovamento capace di raggiungere le
moderne letterature europee (Inghilterra e Germania)
 Critica alla letteratura italiana perché riteneva che si trovasse indietro e
fosse ancora troppo legata alla classicità, avesse pochi legami con le altre
letterature e fosse poco aperta a delle novità e alle culture europee
 Madame de Stael suggerisce un atteggiamento più aperto alle letterature
europee, concretizzato in più letture e tradizioni di opere straniere
IL DIBATTITO IN ITALIA TRA CLASSICISTI E ROMANTICI
VS
CLASSICISTI (PIETRO
GIORDANI)
Ancora legati alla classicità, ritengono che la reazione
di Madame de Stael sia impulsiva, sostengono il
primato della letteratura italiana
Valore alla cultura antica: il bello nell’arte è eterno e
immutabile
Bisogna guardare al passato, rimanere nel passato e
non guardare al futuro
ROMANTICI (PIETRO
BORSIERI)
D’accordo con Madame de Stael, ritengono che la
letteratura italiana abbia bisogno di un
rinnovamento
Sostengono l’utilità sociale della letteratura con
generi più accessibili al pubblico
Importanza dello studio dei dialetti
IL DIBATTITO IN ITALIA TRA CLASSICISTI E ROMANTICI
In Italia si creano due gruppi:
1. Rivalutazione del sentimento, delle passioni, di tutto
ciò che è legato alla dimensione spirituale. Temi:
intreccio di amore e morte: sono alla base di ogni
esistenza umana e sono i due poli tra cui oscilla
l’animo umano
2. Importanza del tema patria-nazione (l’Italia era
ancora disunita)
3. Titanismo, titano= eroe solitario che sfida le regole
comuni del vivere (lotta contro gli altri e contro sé
stesso)
4. Interesse per la STORIA e per il PASSATO
(perché il passato è conosciuto, il futuro no)
I romantici fuggono dal presente (instabile) per
rifugiarsi nel passato (conosciuto)=Rivalutazione
del medioevo
5. Nuova concezione della NATURA, ambientazioni
suggestive, descritta anche nella sua brutalità
Sentimento del sublime, poesia cimiteriale
TEMI CENTRALI
DEL
ROMANTICISMO
Il romanzo si presta alla narrazione di vari temi (a differenza dell’elegia,
dell’epica), linguaggio medio-alto: è alla portata di ‘tutti’ gli intellettuali
Dà la possibilità al narratore di inserire diversi personaggi, è un genere
POPOLARE, filo conduttore: storia d’amore
A leggere i romanzi è soprattutto la classe borghese, il romanzo non nasce
come un genere raffinato: la cultura arriva alla nuova classe dopo essere
stata riservata solo all’aristocrazia e al clero
Dibattito delle idee, tono avventuroso della narrazione
Si sviluppa in diversi modi:
 psicologico
 realista (es. Dickens)
 storico
OTTOCENTO: SECOLO DEL ROMANZO
EDGAR ALLAN POE
(BOSTON, 19 GENNAIO 1809 – BALTIMORA, 7 OTTOBRE 1849)
“MI HANNO CHIAMATO FOLLE; MA NON È ANCORA CHIARO SE LA FOLLIA
SIA O MENO IL GRADO PIÙ ELEVATO DELL'INTELLETTO, SE LA MAGGIOR
PARTE DI CIÒ CHE È GLORIOSO, SE TUTTO CIÒ CHE È PROFONDO NON
NASCA DA UNA MALATTIA DELLA MENTE, DA STATI DI ESALTAZIONE DELLA
MENTE A SPESE DELL'INTELLETTO IN GENERALE.”
(ELEONORA – 1841)
LA VITA
 Edgar Allan Poe nacque a Boston (USA) nel 1809. I
suoi genitori erano attori itineranti. Sua madre morì
quando lui era ancora un bambino, suo padre, un
alcolizzato, abbandonò la sua famiglia e morì qualche
tempo dopo sua moglie. Edgar Allan Poe è stato allevato
da John Allan, un ricco mercante di Richmond.
 Dopo aver trascorso un periodo in Inghilterra con i suoi
genitori adottivi, tornò a Richmond e successivamente si
iscrisse all'Università della Virginia, dove studiò classici,
italiano, francese e spagnolo con ottimi risultati. Edgar
Allan Poe condusse una vita dissoluta, era dedito
all'alcol, al gioco d'azzardo e, per questo, ebbe continui
disaccordi con suo padre, che si rifiutava di pagare i suoi
debiti e lo cacciò dal testamento.
 Costretto a lasciare l'università senza il sostegno finanziario del padre,
Edgar Allan Poe decise di entrare all'Accademia militare di West Point,
ma fu espulso dopo soli sette mesi perché aveva trascurato i suoi doveri
per dedicarsi alla letteratura.
 Con difficoltà finanziarie, Edgar Allan Poe si trasferì a Baltimora a casa
di sua zia Maria Clemm. Continuò a scrivere racconti e vinse un
concorso letterario che gli permise di trovare un lavoro come redattore
per la rivista Southern Literary Messenger. Alla fine ebbe l'opportunità
di dedicarsi alla carriera letteraria, e in seguito sposò la giovanissima
cugina Virginia Clemm. Edgar Allan Poe era ancora in difficoltà
finanziarie a causa dell'alcolismo e del gioco d'azzardo, cambiò lavoro
più volte, ma non smise mai di dedicarsi alla scrittura, e gli anni
successivi furono molto fertili per lo scrittore.
LA VITA
 Nel 1838 Edgar Allan Poe scrisse e pubblicò il
suo unico romanzo The Narrative of Arthur
Gordon Pym (Le Avventure di Gordon Pym),
nel 1840 pubblicò la sua prima raccolta di
racconti, Tales of the Grotesque and the
Arabesque (Racconti dell’Arabesco e del
Grottesco) in due volumi: nel primo volume
affronta temi gotici e grotteschi, il secondo
volume affronta temi fantastici.
 Edgar Allan Poe scrisse anche poesie e grazie a
The Raven (Il Corvo) riuscì a raggiungere la
fama in tutto il paese. Nel 1847 sua moglie morì
di tubercolosi e in sua memoria compose la
bellissima poesia Annabel Lee. Solo e disperato,
lo scrittore continuò a bere molto e
probabilmente cominciò anche ad assumere
oppio, di conseguenza la sua salute già
cagionevole declinò rapidamente.
 Edgar Allan Poe morì nel 1849 in circostanze
misteriose, pochi giorni dopo essere stato
trovato in stato d’incoscienza in una strada di
Baltimora. I suoi contemporanei consideravano
Edgar Allan Poe immorale e matto, il suo valore
letterario fu riconosciuto solo dopo la morte.
LA VITA
POE ED IL ROMANTICISMO
 Poe nacque a Boston nel 1809 e morì a Baltimora nel 1849. Ancora oggi è considerato il
rappresentante più illustre del genere gotico, che mescola romanticismo e orrore, anche se i suoi
scritti sono posteriori al movimento nato nella metà del Settecento. A dire il vero Poe meriterebbe,
a tal proposito, una trattazione a parte, in quanto nel suo lavoro difficilmente ritroviamo le tipiche
ambientazioni gotiche. Quello che l’autore eredita dalla letteratura gotica è la passione per l’ignoto,
l’inspiegabile e il mistero, accompagnati dai sentimenti di orrore e angoscia. Potremmo dire che
l’intera produzione di Poe poggia su alcuni concetti chiave che possono essere distinti in base
all’aspetto tecnico e tematico: nel primo caso parliamo di racconto breve, cura per ogni dettaglio
della storia, brevità, suspence, ritmo variabile, Nel secondo caso, troviamo, invece, la morte,
l’oscurità, il paranormale, la reincarnazione e la trasmigrazione, il vampirismo, il rifiuto del
razionalismo di stampo illuminista, il mesmerismo, il male, l’angoscia, l’introspezione, l’ossessione.
 Tutti questi concetti hanno sempre come base la fervida immaginazione di Poe e il suo particolare
gusto per il romanticismo. Una menzione a parte è per la scelta della forma di narrazione, ovvero il
racconto breve. Poe lo scelse perché gli consentiva di racchiudere la storia in poche pagine,
tenendo viva l’attenzione del lettore in un crescendo di suspence che raggiunge il climax nella parte
finale. Scrisse un unico romanzo Le Avventure di Gordon Pym, ma fu anche un ottimo poeta
capace di scandagliare anche con i suoi componimenti le più oscure e represse ossessioni
dell’animo umano.
IL POZZO E IL PENDOLO
 Il Pozzo e il Pendolo è uno dei racconti più famosi di Edgar Allan
Poe. E’ stato citato in svariate opere letterarie, trasposto in molti
film, il primo dei quali risale addirittura al 1909.
 Il racconto narra le torture subite da un prigioniero della terribile
inquisizione spagnola. Il protagonista è rinchiuso in una cella buia e
profonda per dei crimini non specificati. Egli tenta di determinare le
dimensioni della sua cella, di trovare un appiglio per la salvezza.
Durante questi tentativi inciampa e cade, rendendosi conto di aver
evitato per un soffio una morte orribile, dal momento che al centro
della stanza è collocato un pozzo dalla capacità sconosciuta. Il
narratore perde conoscenza e al suo risveglio si ritrova disteso e
immobilizzato con una lama tagliente a forma di pendolo, sospesa
proprio sopra di lui. Il movimento della lama si fa sempre più
rapido e più vicino al suo petto. La fine sembra prossima, ma egli
riesce a scamparla con uno stratagemma che non manca di
inorridire il lettore. Ma le torture non sono finite: i muri della
prigione iniziano a muoversi, a diventare incandescenti e a cambiare
forma, per costringere il protagonista ad avvicinarsi al pozzo.
https://edgarallanpoe.it/il-pozzo-e-il-pendolo-racconto/
LA MASCHERA
DELLA MORTE
ROSSA
 Un'epidemia nota come "Morte Rossa", che uccide
causando violente emorragie, imperversa nell'Europa
Medievale. Il ricco principe Prospero allora decide di
rinchiudersi con un migliaio di persone in un castello
inespugnabile, per restare al riparo dall'epidemia.
 Dopo alcuni mesi, quando l'epidemia ha raggiunto l'apice
della sua diffusione, egli decide di dare una festa per
allietare i suoi ospiti. È una grandiosa festa in maschera
tenuta in sette sale ognuna arredata con un diverso tema.
Nella settima sala si trova un grande pendolo: il suono
dei suoi rintocchi è talmente inquietante che, ogni ora,
tutti si fermano spaventati. Quando il pendolo suona i
dodici rintocchi della mezzanotte tutti i partecipanti si
fermano di nuovo e la loro attenzione viene attirata da
una maschera, fino a quel momento passata inosservata.
Tale maschera suscita orrore negli ospiti perché
rappresenta una figura colpita dalla Morte Rossa.
Sebbene Prospero rincorra la maschera per cacciarla,
muore. Altri suoi amici, avvicinatisi, cadono a terra morti,
così come, uno ad uno, in poco tempo, tutti i presenti.
https://edgarallanpoe.it/la-maschera-della-morte-rossa/
IL MISTERO DI MARIE ROGET
 Il racconto, scritto nel 1842, è una fedelissima trasposizione in fiction di un omicidio
realmente accaduto che suscitò molto scalpore nella New York dell’epoca. Mary
Rogers era una ragazza nota per la sua bellezza senza pari che lavorava in un
negozio di tabacchi. Nata probabilmente nel 1820, nel 1838 scomparve per la prima
volta per una settimana.
 Quando tornò a casa disse semplicemente di essere andata a trovare un amico.
Quando scomparve una seconda volta il 25 luglio del 1841 non tornò più. Il suo
cadavere venne ritrovato il 28 luglio sulle rive del fiume Hudson. Per molti fu
assassinata da una banda di balordi criminali, una donna assicurò invece che la
ragazza era morta in seguito a un aborto fallito, si parlò anche del coinvolgimento
della celebre abortista Madame Restell. I giornali si interessarono morbosamente alla
vicenda per mesi. Il caso, però, non venne mai risolto.
«Il fatto avvenne all’incirca due anni dopo la strage della Rue Morgue. Marie, il nome e il cognome
della quale non mancheranno di attirare l’attenzione per la loro analogia con quelli della sfortunata
fanciulla sigaraia di New York, era l’unica figlia della vedova Estelle Roget.»
 Baudelaire e Poe erano quasi coetanei. Charles
era nato nel 1821, Poe nel 1809. Entrambi
rimasero orfani in tenera età ed avevano un
animo sensibile, curioso, tormentato che li
porterà entrambi a fare uso di alcol e droghe.
Poe morì a soli 49 anni, il 1849, mentre Charles
morì nel 1867 a 46 anni. Entrambi giovani,
entrambi scrittori, letterati, insoddisfatti e legati
da un comune destino: resi immortali grazie alle
proprie opere. Venti anni prima della sua morte,
Charles Baudelaire "scopre" Edgar Allan Poe e
le sue poesie, è il 1847. Ne rimane a dir poco
folgorato e diventa traduttore di moltissime
opere di Poe nella sua lingua francese.
 Lo stesso Baudelaire ammetterà che Poe gli
“somigliava un poco, su qualche punto, cioè una
parte di lui stesso”. Entrambi amavano i gatti :
Baudelaire dedica molte poesie a questi animali
nella sua opera più conosciuta "I fiori del male "
dal canto suo Poe scrisse un intero racconto
intitolato "Il gatto nero" del 1843.
POE E BAUDELAIRE
Charles dedicò alcuni saggi a Poe:
«In questi ultimi tempi fu tradotto dinanzi ai
nostri tribunali un infelice la cui fronte era
illustrata da un raro e singolare tatuaggio:
Sfortuna! Egli portava così al di sopra dei suoi
occhi l’etichetta della propria vita come un libro
il suo titolo, e l’interrogatorio provò che questa
bizzarra scritta era crudelmente veritiera.»
(Charles Baudelaire – Edgar Poe, la sua Vita e
le sue Opere. Mondadori Editore, 2005)"
 Il primo intitolato "Edgar Poe" La sua vita, le sue opere del 1856 , dove
Baudelaire racconta la vita dello scrittore americano tracciandone un
profilo intellettuale e psicologico, ed evidenziando le difficoltà attraverso
cui l’autore s’inserì nel panorama letterario statunitense.
 Il secondo saggio, "Nuove note su Edgar Poe "(1857), è incentrato sulla
poetica e lo stile dello scrittore, le cui convinzioni estetiche e filosofiche
Baudelaire condivide così profondamente da dare l’impressione, in
alcuni punti, che l’analisi dell’opera di Poe sia un pretesto per parlare di
se stesso e della propria poesia.
POE E BAUDELAIRE

More Related Content

What's hot

I governi della sinistra da Depretis a Crispi
I governi della sinistra da Depretis a CrispiI governi della sinistra da Depretis a Crispi
I governi della sinistra da Depretis a CrispiSimona Martini
 
La rivoluzione scientifica del '600 (Alex)
La rivoluzione scientifica del '600 (Alex)La rivoluzione scientifica del '600 (Alex)
La rivoluzione scientifica del '600 (Alex)26digitali
 
Giovanni Pascoli
Giovanni PascoliGiovanni Pascoli
Giovanni Pascolimiglius
 
Scenari del primo dopoguerra: Russia, Germania,Francia,Gran Bretagna, Usa
Scenari del primo dopoguerra: Russia, Germania,Francia,Gran Bretagna, UsaScenari del primo dopoguerra: Russia, Germania,Francia,Gran Bretagna, Usa
Scenari del primo dopoguerra: Russia, Germania,Francia,Gran Bretagna, UsaGiorgio Scudeletti
 
El so gravat
El so gravatEl so gravat
El so gravatrllanes
 
Aristotele Etica Politica Poetica
Aristotele Etica Politica PoeticaAristotele Etica Politica Poetica
Aristotele Etica Politica Poeticarobertnozick
 
rivoluzione industriale inglese
rivoluzione industriale ingleserivoluzione industriale inglese
rivoluzione industriale ingleseAlessia Pitzalis
 
Dal secondo dopoguerra
Dal secondo dopoguerraDal secondo dopoguerra
Dal secondo dopoguerraRiccardoGaluca
 

What's hot (20)

I governi della sinistra da Depretis a Crispi
I governi della sinistra da Depretis a CrispiI governi della sinistra da Depretis a Crispi
I governi della sinistra da Depretis a Crispi
 
L’età giolittiana
L’età giolittianaL’età giolittiana
L’età giolittiana
 
La rivoluzione scientifica del '600 (Alex)
La rivoluzione scientifica del '600 (Alex)La rivoluzione scientifica del '600 (Alex)
La rivoluzione scientifica del '600 (Alex)
 
l'età giolittiana
l'età giolittianal'età giolittiana
l'età giolittiana
 
Giovanni Pascoli
Giovanni PascoliGiovanni Pascoli
Giovanni Pascoli
 
Scenari del primo dopoguerra: Russia, Germania,Francia,Gran Bretagna, Usa
Scenari del primo dopoguerra: Russia, Germania,Francia,Gran Bretagna, UsaScenari del primo dopoguerra: Russia, Germania,Francia,Gran Bretagna, Usa
Scenari del primo dopoguerra: Russia, Germania,Francia,Gran Bretagna, Usa
 
L'età giolittiana
L'età giolittianaL'età giolittiana
L'età giolittiana
 
Le guerre di religione
Le guerre di religioneLe guerre di religione
Le guerre di religione
 
12 questione sociale
12 questione sociale12 questione sociale
12 questione sociale
 
Napoleone
NapoleoneNapoleone
Napoleone
 
Naturalismo e simbolismo
Naturalismo e simbolismoNaturalismo e simbolismo
Naturalismo e simbolismo
 
Rivoluzione russa
Rivoluzione russaRivoluzione russa
Rivoluzione russa
 
Fascismo
FascismoFascismo
Fascismo
 
La Grande crisi del 1929
La Grande crisi del 1929La Grande crisi del 1929
La Grande crisi del 1929
 
Epicuro
EpicuroEpicuro
Epicuro
 
Giuseppe Parini
Giuseppe PariniGiuseppe Parini
Giuseppe Parini
 
El so gravat
El so gravatEl so gravat
El so gravat
 
Aristotele Etica Politica Poetica
Aristotele Etica Politica PoeticaAristotele Etica Politica Poetica
Aristotele Etica Politica Poetica
 
rivoluzione industriale inglese
rivoluzione industriale ingleserivoluzione industriale inglese
rivoluzione industriale inglese
 
Dal secondo dopoguerra
Dal secondo dopoguerraDal secondo dopoguerra
Dal secondo dopoguerra
 

Similar to 4)Edgar Allan Poe.pptx

Present risorgimento
Present risorgimentoPresent risorgimento
Present risorgimentoMaria Pisano
 
Fascismo Paper
Fascismo PaperFascismo Paper
Fascismo Papersimonardi
 
1. umanesimo e rinascimento 1
1. umanesimo e rinascimento 11. umanesimo e rinascimento 1
1. umanesimo e rinascimento 1Elisa2088
 
ppt imperialismo e colonialismo
ppt imperialismo e colonialismo ppt imperialismo e colonialismo
ppt imperialismo e colonialismo VittoriaAvallone
 
Dal romanticismo a d'annunzio
Dal romanticismo a d'annunzioDal romanticismo a d'annunzio
Dal romanticismo a d'annunzioGiulia Guidotti
 
La civilizzazione presso i popoli moderni, di Paul Leroi-Beaulieu
La civilizzazione presso i popoli moderni, di Paul Leroi-BeaulieuLa civilizzazione presso i popoli moderni, di Paul Leroi-Beaulieu
La civilizzazione presso i popoli moderni, di Paul Leroi-BeaulieuFausto Intilla
 
028 Espansione dell'italiano in direzione europea
028 Espansione dell'italiano in direzione europea028 Espansione dell'italiano in direzione europea
028 Espansione dell'italiano in direzione europeaFrisoni_Andrea
 
Sternhell & Sznajder & Asheri. - Nascita dell'ideologia fascista [ocr] [2008]...
Sternhell & Sznajder & Asheri. - Nascita dell'ideologia fascista [ocr] [2008]...Sternhell & Sznajder & Asheri. - Nascita dell'ideologia fascista [ocr] [2008]...
Sternhell & Sznajder & Asheri. - Nascita dell'ideologia fascista [ocr] [2008]...frank0071
 
Contesto sociale-culturale del seicento
Contesto sociale-culturale del seicentoContesto sociale-culturale del seicento
Contesto sociale-culturale del seicentoSpaanIt
 
Età napoleonica – neoclassicismo – preromanticismo
Età  napoleonica – neoclassicismo – preromanticismoEtà  napoleonica – neoclassicismo – preromanticismo
Età napoleonica – neoclassicismo – preromanticismoGianvito Difilippo
 
Italia presentazione
Italia presentazioneItalia presentazione
Italia presentazioneVieni Dapaj
 

Similar to 4)Edgar Allan Poe.pptx (20)

Giuseppe Parini
Giuseppe PariniGiuseppe Parini
Giuseppe Parini
 
IL SETTECENTO
IL SETTECENTOIL SETTECENTO
IL SETTECENTO
 
Giuseppe Parini
Giuseppe PariniGiuseppe Parini
Giuseppe Parini
 
Present risorgimento
Present risorgimentoPresent risorgimento
Present risorgimento
 
Fascismo Paper
Fascismo PaperFascismo Paper
Fascismo Paper
 
Romanticismo
RomanticismoRomanticismo
Romanticismo
 
Alfieri
AlfieriAlfieri
Alfieri
 
Rinascimento
RinascimentoRinascimento
Rinascimento
 
1. umanesimo e rinascimento 1
1. umanesimo e rinascimento 11. umanesimo e rinascimento 1
1. umanesimo e rinascimento 1
 
ppt imperialismo e colonialismo
ppt imperialismo e colonialismo ppt imperialismo e colonialismo
ppt imperialismo e colonialismo
 
Dal romanticismo a d'annunzio
Dal romanticismo a d'annunzioDal romanticismo a d'annunzio
Dal romanticismo a d'annunzio
 
La civilizzazione presso i popoli moderni, di Paul Leroi-Beaulieu
La civilizzazione presso i popoli moderni, di Paul Leroi-BeaulieuLa civilizzazione presso i popoli moderni, di Paul Leroi-Beaulieu
La civilizzazione presso i popoli moderni, di Paul Leroi-Beaulieu
 
028 Espansione dell'italiano in direzione europea
028 Espansione dell'italiano in direzione europea028 Espansione dell'italiano in direzione europea
028 Espansione dell'italiano in direzione europea
 
Sternhell & Sznajder & Asheri. - Nascita dell'ideologia fascista [ocr] [2008]...
Sternhell & Sznajder & Asheri. - Nascita dell'ideologia fascista [ocr] [2008]...Sternhell & Sznajder & Asheri. - Nascita dell'ideologia fascista [ocr] [2008]...
Sternhell & Sznajder & Asheri. - Nascita dell'ideologia fascista [ocr] [2008]...
 
L’illuminismo
L’illuminismoL’illuminismo
L’illuminismo
 
Marx.docx
Marx.docxMarx.docx
Marx.docx
 
Contesto sociale-culturale del seicento
Contesto sociale-culturale del seicentoContesto sociale-culturale del seicento
Contesto sociale-culturale del seicento
 
5. l'eta' comunale in italia
5. l'eta' comunale in italia5. l'eta' comunale in italia
5. l'eta' comunale in italia
 
Età napoleonica – neoclassicismo – preromanticismo
Età  napoleonica – neoclassicismo – preromanticismoEtà  napoleonica – neoclassicismo – preromanticismo
Età napoleonica – neoclassicismo – preromanticismo
 
Italia presentazione
Italia presentazioneItalia presentazione
Italia presentazione
 

More from MatteoEolini

Documento scansionato 2.pdf
Documento scansionato 2.pdfDocumento scansionato 2.pdf
Documento scansionato 2.pdfMatteoEolini
 
Capitolo_7_Gruppo_BertiDaFermoEoliniFrancia (1).pptx
Capitolo_7_Gruppo_BertiDaFermoEoliniFrancia (1).pptxCapitolo_7_Gruppo_BertiDaFermoEoliniFrancia (1).pptx
Capitolo_7_Gruppo_BertiDaFermoEoliniFrancia (1).pptxMatteoEolini
 
La Città Medievale
La Città MedievaleLa Città Medievale
La Città MedievaleMatteoEolini
 
Intelligenza Artificiale».pptx
Intelligenza Artificiale».pptxIntelligenza Artificiale».pptx
Intelligenza Artificiale».pptxMatteoEolini
 
Intelligenza_Artificiale-Certificato_di_completamento_7634 (1).pdf
Intelligenza_Artificiale-Certificato_di_completamento_7634 (1).pdfIntelligenza_Artificiale-Certificato_di_completamento_7634 (1).pdf
Intelligenza_Artificiale-Certificato_di_completamento_7634 (1).pdfMatteoEolini
 
LNEMTT03L10A488N_1371351_2855524_f.pdf
LNEMTT03L10A488N_1371351_2855524_f.pdfLNEMTT03L10A488N_1371351_2855524_f.pdf
LNEMTT03L10A488N_1371351_2855524_f.pdfMatteoEolini
 
LavoroDiGruppoEOLINI
LavoroDiGruppoEOLINI LavoroDiGruppoEOLINI
LavoroDiGruppoEOLINI MatteoEolini
 
Luce e microrganismi
Luce e microrganismiLuce e microrganismi
Luce e microrganismiMatteoEolini
 
Derivate e teoremi sulle funzioni derivabili.pptx
Derivate e teoremi sulle funzioni derivabili.pptxDerivate e teoremi sulle funzioni derivabili.pptx
Derivate e teoremi sulle funzioni derivabili.pptxMatteoEolini
 
5B I LASER-Comignani,Eolini,Savini Giulia.pptx
5B I LASER-Comignani,Eolini,Savini Giulia.pptx5B I LASER-Comignani,Eolini,Savini Giulia.pptx
5B I LASER-Comignani,Eolini,Savini Giulia.pptxMatteoEolini
 
4B FisicaApprofondimento.pptx
4B FisicaApprofondimento.pptx4B FisicaApprofondimento.pptx
4B FisicaApprofondimento.pptxMatteoEolini
 
4C Pile, elettrolisi ed applicazioni.pptx
4C Pile, elettrolisi ed applicazioni.pptx4C Pile, elettrolisi ed applicazioni.pptx
4C Pile, elettrolisi ed applicazioni.pptxMatteoEolini
 
5A Elettromagnetismo.pptx
5A Elettromagnetismo.pptx5A Elettromagnetismo.pptx
5A Elettromagnetismo.pptxMatteoEolini
 

More from MatteoEolini (20)

Documento scansionato 2.pdf
Documento scansionato 2.pdfDocumento scansionato 2.pdf
Documento scansionato 2.pdf
 
Capitolo_7_Gruppo_BertiDaFermoEoliniFrancia (1).pptx
Capitolo_7_Gruppo_BertiDaFermoEoliniFrancia (1).pptxCapitolo_7_Gruppo_BertiDaFermoEoliniFrancia (1).pptx
Capitolo_7_Gruppo_BertiDaFermoEoliniFrancia (1).pptx
 
La Città Medievale
La Città MedievaleLa Città Medievale
La Città Medievale
 
12838.pdf
12838.pdf12838.pdf
12838.pdf
 
Intelligenza Artificiale».pptx
Intelligenza Artificiale».pptxIntelligenza Artificiale».pptx
Intelligenza Artificiale».pptx
 
Intelligenza_Artificiale-Certificato_di_completamento_7634 (1).pdf
Intelligenza_Artificiale-Certificato_di_completamento_7634 (1).pdfIntelligenza_Artificiale-Certificato_di_completamento_7634 (1).pdf
Intelligenza_Artificiale-Certificato_di_completamento_7634 (1).pdf
 
LNEMTT03L10A488N_1371351_2855524_f.pdf
LNEMTT03L10A488N_1371351_2855524_f.pdfLNEMTT03L10A488N_1371351_2855524_f.pdf
LNEMTT03L10A488N_1371351_2855524_f.pdf
 
Sclerosi Multipla
Sclerosi MultiplaSclerosi Multipla
Sclerosi Multipla
 
LavoroDiGruppoEOLINI
LavoroDiGruppoEOLINI LavoroDiGruppoEOLINI
LavoroDiGruppoEOLINI
 
BIOTECNOLOGIE
BIOTECNOLOGIEBIOTECNOLOGIE
BIOTECNOLOGIE
 
OSSIDORIDUZIONI
OSSIDORIDUZIONIOSSIDORIDUZIONI
OSSIDORIDUZIONI
 
Luce e microrganismi
Luce e microrganismiLuce e microrganismi
Luce e microrganismi
 
Derivate e teoremi sulle funzioni derivabili.pptx
Derivate e teoremi sulle funzioni derivabili.pptxDerivate e teoremi sulle funzioni derivabili.pptx
Derivate e teoremi sulle funzioni derivabili.pptx
 
Probabilità.pptx
Probabilità.pptxProbabilità.pptx
Probabilità.pptx
 
5B I LASER-Comignani,Eolini,Savini Giulia.pptx
5B I LASER-Comignani,Eolini,Savini Giulia.pptx5B I LASER-Comignani,Eolini,Savini Giulia.pptx
5B I LASER-Comignani,Eolini,Savini Giulia.pptx
 
4B FisicaApprofondimento.pptx
4B FisicaApprofondimento.pptx4B FisicaApprofondimento.pptx
4B FisicaApprofondimento.pptx
 
4C Pile, elettrolisi ed applicazioni.pptx
4C Pile, elettrolisi ed applicazioni.pptx4C Pile, elettrolisi ed applicazioni.pptx
4C Pile, elettrolisi ed applicazioni.pptx
 
5A Elettromagnetismo.pptx
5A Elettromagnetismo.pptx5A Elettromagnetismo.pptx
5A Elettromagnetismo.pptx
 
Calore.pptx
Calore.pptxCalore.pptx
Calore.pptx
 
storia.pptx
storia.pptxstoria.pptx
storia.pptx
 

Recently uploaded

Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxLorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxlorenzodemidio01
 
San Giorgio e la leggenda del drago.pptx
San Giorgio e la leggenda del drago.pptxSan Giorgio e la leggenda del drago.pptx
San Giorgio e la leggenda del drago.pptxMartin M Flynn
 
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxLorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxlorenzodemidio01
 
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxLorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxlorenzodemidio01
 
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia RomanaXI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia RomanaStefano Lariccia
 
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia RomanaXIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia RomanaStefano Lariccia
 
RICERCA_SUGLI ANFIBI PER LA PRIMA MEDIA.
RICERCA_SUGLI ANFIBI PER LA PRIMA MEDIA.RICERCA_SUGLI ANFIBI PER LA PRIMA MEDIA.
RICERCA_SUGLI ANFIBI PER LA PRIMA MEDIA.giuliofiorerm
 
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxLorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxlorenzodemidio01
 

Recently uploaded (8)

Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxLorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
 
San Giorgio e la leggenda del drago.pptx
San Giorgio e la leggenda del drago.pptxSan Giorgio e la leggenda del drago.pptx
San Giorgio e la leggenda del drago.pptx
 
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxLorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
 
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxLorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
 
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia RomanaXI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
 
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia RomanaXIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
 
RICERCA_SUGLI ANFIBI PER LA PRIMA MEDIA.
RICERCA_SUGLI ANFIBI PER LA PRIMA MEDIA.RICERCA_SUGLI ANFIBI PER LA PRIMA MEDIA.
RICERCA_SUGLI ANFIBI PER LA PRIMA MEDIA.
 
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxLorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
 

4)Edgar Allan Poe.pptx

  • 1. ROMANTICISMO ED EDGAR ALLAN POE MATTEO EOLINI 5G
  • 2. ROMANTICISMO ITALIANO ED EUROPEO INSERIRE QUI IL CONTENUTO
  • 3. Lumi della ragione, ideali della Rivoluzione francese, tentativo di instaurare una repubblica al posto della monarchia e di acquistare più libertà, rivoluzione anche ideologica unita al crollo della monarchia. Francia: modello culturale, capitale della cultura: nasce una delle prime 3 università, punto di riferimento per gli autori del 700 La rivoluzione industriale in Inghilterra da il primato economico a quest’ultima. L’Italia invece è arretrata: 1. non può imitare la Francia dal punto di vista ideologico perché la Francia era unita, l’Italia frammentata in vari stati 2. non può seguire il modello statunitense perché gli stati italiani non erano definiti nei confini e non erano autosufficienti come gli Stati Uniti 3. non può dedicarsi alla sua economia/industrializzazione perché doveva dedicarsi prima a delineare i suoi confini 4. Maria Teresa d’Austria importa in Italia settentrionale un regolamento (catasto) 5. al sud prevale lo sfruttamento dovuto al colonialismo spagnolo (interesse solo per le materie prime) PRIMA DEL ROMANTICISMO…
  • 4. I piccoli stati iniziano a desiderare la propria indipendenza, scoppiano i moti insurrezionali del 1820. Mazzini cerca un’unità territoriale: fonda la Giovine Italia e Europa (fallimentari) su modello francese. Centro Italia: stato della Chiesa (conservatore, insieme ai latifondisti e capitalisti) = oppositori dei moti rivoluzionari, paura di perdere i possedimenti. L’800 vive di eredità del ‘700 Ritorno al classicismo= scoperta degli scavi di Pompei ed Ercolano di Winckelmann (bello ideale, arte classica, armonia, proporzioni) Temi foscoliani: bello ideale, ritorno alla classicità dal punto di vista formale; delusione politica+ amorosa, tema della tomba, cimiteri 1800: QUADRO STORICO
  • 5. ROMANTICISMO: QUADRO CULTURALE Romanticismo= movimento culturale che nasce in Francia e si diffonde presto in Europa  Movimento di reazione alle degenerazioni della rivoluzione francese e del regime napoleonico: svanisce il mito illuminista fondato sulla ragione e l’ideale di cosmopolitismo Caduti i punti di riferimento politici, si cominciano a mettere in discussione le regole della classicità e i principi su cui si fonda il classicismo, proponendo una nuova visione della letteratura e dell’arte, che non si basa più su modelli prestabiliti, ma si basa sulla diversità delle singole tradizioni.  “romanticismo” deriva dal francese roman (=scritto in forma romanza, neolatina) e dalla locuzione romanice loqui (=parlare in una lingua romana, neolatina) Accanto all’idea illuminista razionale si affianca un’idea individualista con esaltazione del sentimento, che è quella del Romanticismo.
  • 6.  Importanza della natura anche nei suoi aspetti misteriosi, non solo nei suoi aspetti positivi: portatrice di valori sia positivi sia grotteschi (es. Descrizione di una natura tempestosa)  Riflessione sui sentimenti  Eroe romantico= non è quello che vince/ottiene ciò che vuole ma quello che lotta contro un contesto sociale/politico, è un eroe malinconico che riflette sulla sua introspezione psicologica, è un titano  In Germania si diffondono scuole filosofiche con ideali romantici. Germania: primato filosofico  Romanticismo tedesco: poco realistico= dimensione e fantasia irrazionale  Romanticismo italiano: attenzione al “vero” e alla realtà, storia razionale TRATTI COMUNI ROMANTICI
  • 7.  = cultura della borghesia emergente, nasce con la rivoluzione francese  In Francia la borghesia nasce come classe ‘nuova’  In Inghilterra la borghesia è l’anima della rivoluzione industriale= capitalisti, industrializzazione  => anche in Italia la protagonista è la classe borghese, interessata agli ideali di uguaglianza e libertà, dal punto di vista economico interessata al progresso, al capitale al commercio e alle industrie  Naturalmente il pre-requisito necessario affinché avvenga ciò è che l’Italia sia UNITA (altrimenti si perde tempo nelle guerre tra gli staterelli)  Il Romanticismo italiano si concentra di più nel nord del paese (hanno avuto dominazioni austriache, francesi, che hanno portato all’Italia la loro amministrazione, a differenza del sud: apertura alla cultura europea)  Come nell’illuminismo nasce il caffè, nel Romanticismo nasce la rivista del CONCILIATORE= rivista che facilita la diffusione di idee/movimenti culturali  Gli intellettuali si riuniscono, scrivono le loro idee e le pubblicano sulla rivista (arriva principalmente agli intellettuali, il popolo è ancora ignorante)  Il dibattito politico-culturale punta all’elaborazione di una IDEA POLITICA DI NAZIONE  -> è vero che l’Italia ha avuto un primato nel passato e che questo primato si deve aprire agli stati europei  All’Italia, però, si deve il fatto che, nonostante la frammentazione politica, è riuscita a trovare una LINEA COMUNE NELLA CULTURA, che è riuscita a mantenere uniti i piccoli stati  La letteratura assume sempre più importanza nell’identità nazionale italiana ROMANTICISMO IN ITALIA
  • 8. MAZZINI Ha creato un modello democratico-moderato dell’Italia unita, incentrato sulla priorità dell’unità della REPUBBLICA e sul popolo, che deve essere inserito all’interno del processo rivoluzionario Il ruolo della letteratura deve cambiare per poter educare il popolo ad essere cosciente dei propri diritti/doveri, attraverso la cultura La letteratura deve interessare il popolo (che deve essere partecipe della rivoluzione democratica) Valori di libertà, uguaglianza, razionalità, umanità che porta all’individualità (l’Italia non si deve uniformare agli altri stati) Popolo e nazione vengono letti in chiave spirituale nel Romanticismo: rivalutazione dell’aspetto spirituale rispetto all’illuminismo (solo razionale) Assetto spirituale unito alla celebrazione di popolo e nazione Oggettivismo --> soggettivismo LE VARIE SOLUZIONI IDEOLOGICHE PROPOSTE DAGLI INTELLETTUALI
  • 9. LE VARIE SOLUZIONI IDEOLOGICHE PROPOSTE DAGLI INTELLETTUALI CATTANEO e il federalismo Illuminista lombardo, riconosciuto come fautore di una federazione= insieme di stati italiani. Vedeva come modello di assetto politico una FEDERAZIONE, dato che l’Italia non si riusciva ad unire in altro modo Superamento di ogni forma di autoritarismo e speranza in una possibilità di una federazione mondiale, a differenza di Mazzini che è invece contrario alla federazione in quanto secondo lui aumenterebbe la divisione tra gli stati PISACANE e il socialismo Socialismo= line di pensiero politico che porta le masse alla conoscenza e al potere politico La rivoluzione politica deve intrecciarsi con quella sociale: al sud si viveva in condizioni pessime: il popolo deve lottare unito, non si deve affidare ad altre potenze (austriaci/francesi) sennò l’Italia avrà sempre la peggio GIOBERTI e il neoguelfismo Matrice cattolica antilluministica e antigiacobina, propone una CONFEDERAZIONE nazionale affidata all’autorità del pontefice Esaltazione degli ecclesiastici a partecipare alla lotta politica. La Chiesa è uno dei più grandi poteri della storia
  • 10. QUADRO LINGUISTICO L’Italia è divisa in piccoli stati: c’è una base di lingua italiana, ma ogni stato conserva la sua inclinazione dialettale. Per facilitare l’unità italiana è necessario che anche la lingua diventi comune a tutti gli stati: ad una unificazione territoriale deve corrispondere una unità linguistica. Soluzione MANZONIANA: L’opera di Manzoni ha convinto gli intellettuali del 1800 della necessità di una lingua italiana UNICA e ha fornito un modello di lingua italiana (anche mantenendo alcune cadenze dialettali) Da Manzoni in poi, per quanto riguarda la lingua scritta, la soluzione vincente sarà proprio la sua. Necessità di una lingua comune a tutti gli italiani:  all’inizio: base toscana arricchita da latinismi  successivamente: fiorentino parlato dalle persone colte (dopo il viaggio a Firenze) Si rende conto che i Promessi Sposi sono scritti in una lingua che non è ‘universale’ per l’epoca, rivaluta la lingua in 3 diverse edizioni. La lingua fiorentina resta come modello ma è necessario che si uniformi.
  • 11. QUADRO LINGUISTICO  IL PURISMO Corrente linguistica di fine 700 Unica fonte dell’italiano è il fiorentino del 1300 intesa come lingua di Dante, Petrarca e Boccaccio unita alla lingua parlata dell’epoca Antonio Cesari, Vocabolario della Crusca: la lingua deve rimanere così com’era nel 1300  PROPOSTA CLASSICISTA Proposta di alcune correzioni e aggiunte al Vocabolario della Crusca: fiorentino parlato del 1300 unito a grandi autori come Parini e Alfieri Necessità di una lingua italiana comune a tutta la penisola Pietro Giordani: rivaluta tutti i più grandi autori d’ogni tempo (storici, filosofi, scienziati)
  • 12. Critica di Madame de Stael alla letteratura italiana  La letteratura necessita di un rinnovamento capace di raggiungere le moderne letterature europee (Inghilterra e Germania)  Critica alla letteratura italiana perché riteneva che si trovasse indietro e fosse ancora troppo legata alla classicità, avesse pochi legami con le altre letterature e fosse poco aperta a delle novità e alle culture europee  Madame de Stael suggerisce un atteggiamento più aperto alle letterature europee, concretizzato in più letture e tradizioni di opere straniere IL DIBATTITO IN ITALIA TRA CLASSICISTI E ROMANTICI
  • 13. VS CLASSICISTI (PIETRO GIORDANI) Ancora legati alla classicità, ritengono che la reazione di Madame de Stael sia impulsiva, sostengono il primato della letteratura italiana Valore alla cultura antica: il bello nell’arte è eterno e immutabile Bisogna guardare al passato, rimanere nel passato e non guardare al futuro ROMANTICI (PIETRO BORSIERI) D’accordo con Madame de Stael, ritengono che la letteratura italiana abbia bisogno di un rinnovamento Sostengono l’utilità sociale della letteratura con generi più accessibili al pubblico Importanza dello studio dei dialetti IL DIBATTITO IN ITALIA TRA CLASSICISTI E ROMANTICI In Italia si creano due gruppi:
  • 14. 1. Rivalutazione del sentimento, delle passioni, di tutto ciò che è legato alla dimensione spirituale. Temi: intreccio di amore e morte: sono alla base di ogni esistenza umana e sono i due poli tra cui oscilla l’animo umano 2. Importanza del tema patria-nazione (l’Italia era ancora disunita) 3. Titanismo, titano= eroe solitario che sfida le regole comuni del vivere (lotta contro gli altri e contro sé stesso) 4. Interesse per la STORIA e per il PASSATO (perché il passato è conosciuto, il futuro no) I romantici fuggono dal presente (instabile) per rifugiarsi nel passato (conosciuto)=Rivalutazione del medioevo 5. Nuova concezione della NATURA, ambientazioni suggestive, descritta anche nella sua brutalità Sentimento del sublime, poesia cimiteriale TEMI CENTRALI DEL ROMANTICISMO
  • 15. Il romanzo si presta alla narrazione di vari temi (a differenza dell’elegia, dell’epica), linguaggio medio-alto: è alla portata di ‘tutti’ gli intellettuali Dà la possibilità al narratore di inserire diversi personaggi, è un genere POPOLARE, filo conduttore: storia d’amore A leggere i romanzi è soprattutto la classe borghese, il romanzo non nasce come un genere raffinato: la cultura arriva alla nuova classe dopo essere stata riservata solo all’aristocrazia e al clero Dibattito delle idee, tono avventuroso della narrazione Si sviluppa in diversi modi:  psicologico  realista (es. Dickens)  storico OTTOCENTO: SECOLO DEL ROMANZO
  • 16. EDGAR ALLAN POE (BOSTON, 19 GENNAIO 1809 – BALTIMORA, 7 OTTOBRE 1849)
  • 17. “MI HANNO CHIAMATO FOLLE; MA NON È ANCORA CHIARO SE LA FOLLIA SIA O MENO IL GRADO PIÙ ELEVATO DELL'INTELLETTO, SE LA MAGGIOR PARTE DI CIÒ CHE È GLORIOSO, SE TUTTO CIÒ CHE È PROFONDO NON NASCA DA UNA MALATTIA DELLA MENTE, DA STATI DI ESALTAZIONE DELLA MENTE A SPESE DELL'INTELLETTO IN GENERALE.” (ELEONORA – 1841)
  • 18. LA VITA  Edgar Allan Poe nacque a Boston (USA) nel 1809. I suoi genitori erano attori itineranti. Sua madre morì quando lui era ancora un bambino, suo padre, un alcolizzato, abbandonò la sua famiglia e morì qualche tempo dopo sua moglie. Edgar Allan Poe è stato allevato da John Allan, un ricco mercante di Richmond.  Dopo aver trascorso un periodo in Inghilterra con i suoi genitori adottivi, tornò a Richmond e successivamente si iscrisse all'Università della Virginia, dove studiò classici, italiano, francese e spagnolo con ottimi risultati. Edgar Allan Poe condusse una vita dissoluta, era dedito all'alcol, al gioco d'azzardo e, per questo, ebbe continui disaccordi con suo padre, che si rifiutava di pagare i suoi debiti e lo cacciò dal testamento.
  • 19.  Costretto a lasciare l'università senza il sostegno finanziario del padre, Edgar Allan Poe decise di entrare all'Accademia militare di West Point, ma fu espulso dopo soli sette mesi perché aveva trascurato i suoi doveri per dedicarsi alla letteratura.  Con difficoltà finanziarie, Edgar Allan Poe si trasferì a Baltimora a casa di sua zia Maria Clemm. Continuò a scrivere racconti e vinse un concorso letterario che gli permise di trovare un lavoro come redattore per la rivista Southern Literary Messenger. Alla fine ebbe l'opportunità di dedicarsi alla carriera letteraria, e in seguito sposò la giovanissima cugina Virginia Clemm. Edgar Allan Poe era ancora in difficoltà finanziarie a causa dell'alcolismo e del gioco d'azzardo, cambiò lavoro più volte, ma non smise mai di dedicarsi alla scrittura, e gli anni successivi furono molto fertili per lo scrittore. LA VITA
  • 20.  Nel 1838 Edgar Allan Poe scrisse e pubblicò il suo unico romanzo The Narrative of Arthur Gordon Pym (Le Avventure di Gordon Pym), nel 1840 pubblicò la sua prima raccolta di racconti, Tales of the Grotesque and the Arabesque (Racconti dell’Arabesco e del Grottesco) in due volumi: nel primo volume affronta temi gotici e grotteschi, il secondo volume affronta temi fantastici.  Edgar Allan Poe scrisse anche poesie e grazie a The Raven (Il Corvo) riuscì a raggiungere la fama in tutto il paese. Nel 1847 sua moglie morì di tubercolosi e in sua memoria compose la bellissima poesia Annabel Lee. Solo e disperato, lo scrittore continuò a bere molto e probabilmente cominciò anche ad assumere oppio, di conseguenza la sua salute già cagionevole declinò rapidamente.  Edgar Allan Poe morì nel 1849 in circostanze misteriose, pochi giorni dopo essere stato trovato in stato d’incoscienza in una strada di Baltimora. I suoi contemporanei consideravano Edgar Allan Poe immorale e matto, il suo valore letterario fu riconosciuto solo dopo la morte. LA VITA
  • 21. POE ED IL ROMANTICISMO  Poe nacque a Boston nel 1809 e morì a Baltimora nel 1849. Ancora oggi è considerato il rappresentante più illustre del genere gotico, che mescola romanticismo e orrore, anche se i suoi scritti sono posteriori al movimento nato nella metà del Settecento. A dire il vero Poe meriterebbe, a tal proposito, una trattazione a parte, in quanto nel suo lavoro difficilmente ritroviamo le tipiche ambientazioni gotiche. Quello che l’autore eredita dalla letteratura gotica è la passione per l’ignoto, l’inspiegabile e il mistero, accompagnati dai sentimenti di orrore e angoscia. Potremmo dire che l’intera produzione di Poe poggia su alcuni concetti chiave che possono essere distinti in base all’aspetto tecnico e tematico: nel primo caso parliamo di racconto breve, cura per ogni dettaglio della storia, brevità, suspence, ritmo variabile, Nel secondo caso, troviamo, invece, la morte, l’oscurità, il paranormale, la reincarnazione e la trasmigrazione, il vampirismo, il rifiuto del razionalismo di stampo illuminista, il mesmerismo, il male, l’angoscia, l’introspezione, l’ossessione.  Tutti questi concetti hanno sempre come base la fervida immaginazione di Poe e il suo particolare gusto per il romanticismo. Una menzione a parte è per la scelta della forma di narrazione, ovvero il racconto breve. Poe lo scelse perché gli consentiva di racchiudere la storia in poche pagine, tenendo viva l’attenzione del lettore in un crescendo di suspence che raggiunge il climax nella parte finale. Scrisse un unico romanzo Le Avventure di Gordon Pym, ma fu anche un ottimo poeta capace di scandagliare anche con i suoi componimenti le più oscure e represse ossessioni dell’animo umano.
  • 22. IL POZZO E IL PENDOLO  Il Pozzo e il Pendolo è uno dei racconti più famosi di Edgar Allan Poe. E’ stato citato in svariate opere letterarie, trasposto in molti film, il primo dei quali risale addirittura al 1909.  Il racconto narra le torture subite da un prigioniero della terribile inquisizione spagnola. Il protagonista è rinchiuso in una cella buia e profonda per dei crimini non specificati. Egli tenta di determinare le dimensioni della sua cella, di trovare un appiglio per la salvezza. Durante questi tentativi inciampa e cade, rendendosi conto di aver evitato per un soffio una morte orribile, dal momento che al centro della stanza è collocato un pozzo dalla capacità sconosciuta. Il narratore perde conoscenza e al suo risveglio si ritrova disteso e immobilizzato con una lama tagliente a forma di pendolo, sospesa proprio sopra di lui. Il movimento della lama si fa sempre più rapido e più vicino al suo petto. La fine sembra prossima, ma egli riesce a scamparla con uno stratagemma che non manca di inorridire il lettore. Ma le torture non sono finite: i muri della prigione iniziano a muoversi, a diventare incandescenti e a cambiare forma, per costringere il protagonista ad avvicinarsi al pozzo. https://edgarallanpoe.it/il-pozzo-e-il-pendolo-racconto/
  • 23. LA MASCHERA DELLA MORTE ROSSA  Un'epidemia nota come "Morte Rossa", che uccide causando violente emorragie, imperversa nell'Europa Medievale. Il ricco principe Prospero allora decide di rinchiudersi con un migliaio di persone in un castello inespugnabile, per restare al riparo dall'epidemia.  Dopo alcuni mesi, quando l'epidemia ha raggiunto l'apice della sua diffusione, egli decide di dare una festa per allietare i suoi ospiti. È una grandiosa festa in maschera tenuta in sette sale ognuna arredata con un diverso tema. Nella settima sala si trova un grande pendolo: il suono dei suoi rintocchi è talmente inquietante che, ogni ora, tutti si fermano spaventati. Quando il pendolo suona i dodici rintocchi della mezzanotte tutti i partecipanti si fermano di nuovo e la loro attenzione viene attirata da una maschera, fino a quel momento passata inosservata. Tale maschera suscita orrore negli ospiti perché rappresenta una figura colpita dalla Morte Rossa. Sebbene Prospero rincorra la maschera per cacciarla, muore. Altri suoi amici, avvicinatisi, cadono a terra morti, così come, uno ad uno, in poco tempo, tutti i presenti. https://edgarallanpoe.it/la-maschera-della-morte-rossa/
  • 24. IL MISTERO DI MARIE ROGET  Il racconto, scritto nel 1842, è una fedelissima trasposizione in fiction di un omicidio realmente accaduto che suscitò molto scalpore nella New York dell’epoca. Mary Rogers era una ragazza nota per la sua bellezza senza pari che lavorava in un negozio di tabacchi. Nata probabilmente nel 1820, nel 1838 scomparve per la prima volta per una settimana.  Quando tornò a casa disse semplicemente di essere andata a trovare un amico. Quando scomparve una seconda volta il 25 luglio del 1841 non tornò più. Il suo cadavere venne ritrovato il 28 luglio sulle rive del fiume Hudson. Per molti fu assassinata da una banda di balordi criminali, una donna assicurò invece che la ragazza era morta in seguito a un aborto fallito, si parlò anche del coinvolgimento della celebre abortista Madame Restell. I giornali si interessarono morbosamente alla vicenda per mesi. Il caso, però, non venne mai risolto. «Il fatto avvenne all’incirca due anni dopo la strage della Rue Morgue. Marie, il nome e il cognome della quale non mancheranno di attirare l’attenzione per la loro analogia con quelli della sfortunata fanciulla sigaraia di New York, era l’unica figlia della vedova Estelle Roget.»
  • 25.  Baudelaire e Poe erano quasi coetanei. Charles era nato nel 1821, Poe nel 1809. Entrambi rimasero orfani in tenera età ed avevano un animo sensibile, curioso, tormentato che li porterà entrambi a fare uso di alcol e droghe. Poe morì a soli 49 anni, il 1849, mentre Charles morì nel 1867 a 46 anni. Entrambi giovani, entrambi scrittori, letterati, insoddisfatti e legati da un comune destino: resi immortali grazie alle proprie opere. Venti anni prima della sua morte, Charles Baudelaire "scopre" Edgar Allan Poe e le sue poesie, è il 1847. Ne rimane a dir poco folgorato e diventa traduttore di moltissime opere di Poe nella sua lingua francese.  Lo stesso Baudelaire ammetterà che Poe gli “somigliava un poco, su qualche punto, cioè una parte di lui stesso”. Entrambi amavano i gatti : Baudelaire dedica molte poesie a questi animali nella sua opera più conosciuta "I fiori del male " dal canto suo Poe scrisse un intero racconto intitolato "Il gatto nero" del 1843. POE E BAUDELAIRE
  • 26. Charles dedicò alcuni saggi a Poe: «In questi ultimi tempi fu tradotto dinanzi ai nostri tribunali un infelice la cui fronte era illustrata da un raro e singolare tatuaggio: Sfortuna! Egli portava così al di sopra dei suoi occhi l’etichetta della propria vita come un libro il suo titolo, e l’interrogatorio provò che questa bizzarra scritta era crudelmente veritiera.» (Charles Baudelaire – Edgar Poe, la sua Vita e le sue Opere. Mondadori Editore, 2005)"  Il primo intitolato "Edgar Poe" La sua vita, le sue opere del 1856 , dove Baudelaire racconta la vita dello scrittore americano tracciandone un profilo intellettuale e psicologico, ed evidenziando le difficoltà attraverso cui l’autore s’inserì nel panorama letterario statunitense.  Il secondo saggio, "Nuove note su Edgar Poe "(1857), è incentrato sulla poetica e lo stile dello scrittore, le cui convinzioni estetiche e filosofiche Baudelaire condivide così profondamente da dare l’impressione, in alcuni punti, che l’analisi dell’opera di Poe sia un pretesto per parlare di se stesso e della propria poesia. POE E BAUDELAIRE