presentazione varietà allotropiche del carbonio.pptx
Report sondaggio Rete innova 2017
1. RETE…INNOVA
“LE TECNOLOGIE IN CLASSE PER
COSTRUIRE L’APPRENDIMENTO
Piano Nazionale Formazione
Ambito 10
REPORT SONDAGGIO ESPLORATIVO
CORSO INTERMEDIO E AVANZATO
A.S. 2016/2017 PENNE
2. INFORMAZIONI GENERALI
IL SONDAGGIO E’ STATO PROPOSTO NEL PRIMO
LABORATORIO DEDICATO AI CORSISTI DI LIVELLO
INTERMEDIO E DI LIVELLO AVANZATO DEGLI
ISTITUTI DI PENNE
SCOPO
LO SCOPO E’ STATO ESSENZIALMENTE QUELLO DI
CONOSCERE L’UTENZA A CUI ERA RIVOLTO IL
LABORATORIO CERCANDO DI INDIVIDUARE I BISOGNI PER
PROGETTARE UNA GAMMA DI ATTIVITA’ PIU’ RISPONDENTI
ALLA ASPETTATIVE DEI CORSISTI.
4. DOMANDA N° 1
Il 68,04% pari a 13 utenti affermano di aver seguito altri
corsi centrati sulle tecnologie. Si potrebbe dire che siamo
di fronte alla nascita di una significativa sensibilità verso la
ricerca di tecnologie utili nella didattica.
9. DOMANDA N° 6
La percentuale tradotta in numeri, pari a 16 su 19
utenti, risulta essere interessata ad usare i video
digitali. Forse sarebbe opportuno chiederci quale
definizione dare al costrutto “video digitale”?
11. DOMANDA N° 8
Il 60% delle risposte dimostra che l’interesse per i video
digitali è un fatto concreto; la loro realizzazione ad opera
degli stessi docenti è, invece, un obiettivo ancora da
raggiungere.
13. DOMANDA N° 10
Il dato che qui emerge ci induce a riflettere sul fatto che nella
scuola è ancora fortemente radicato un metodo di
insegnamento trasmissivo in cui, dopo la spiegazione, arriva
l’interrogazione o la verifica scritta. Sarebbe opportuno
abituarci a valorizzare, anzi capitalizzare, quanto gli alunni
apprendono, dando loro la possibilità di esprimersi in
performance più adatte alla loro natura di nativi digitali.
15. DOMANDA N° 12
Da questi dati si evince che l’uso di mappe concettuali è
abbastanza diffuso così come gli strumenti per la loro
creazione, tuttavia il dato non può essere comparabile con
informazioni provenienti dagli studenti.
19. DOMANDA N° 18
13 docenti su 19 affermano di usare
indifferentemente i device più disparati. Il
dato lo ritengo positivo perché
potrebbe essere interpretato
come un bisogno da parte dei docenti
di costruirsi delle competenze proprie da
spendere nella didattica.