formazione Didattica per competenze
incontro "quadro normativo europeo ed italiano sulla didattica per competenze"
ambito "Sicilia 15" - sede de corso IC Venetico (Me)
Progetto SLOOP2desc. Corso di formazione online "Progettare e sviluppare corsi in rete e risorse didattiche basati sullo standard EUCIP"
Modulo 4: La didattica per competenze e i quadri di riferimento europei
Unità: Competenze chiave
formazione Didattica per competenze
incontro "quadro normativo europeo ed italiano sulla didattica per competenze"
ambito "Sicilia 15" - sede de corso IC Venetico (Me)
Progetto SLOOP2desc. Corso di formazione online "Progettare e sviluppare corsi in rete e risorse didattiche basati sullo standard EUCIP"
Modulo 4: La didattica per competenze e i quadri di riferimento europei
Unità: Competenze chiave
La misurazione degli apprendimenti.
I compiti e le attività dell'Invalsi nell'anno scolastico 2010/2011.
Relatore:
Dott. Dino Cristanini
Direttore Generale INVALSI -
I Compiti
La misurazione degli apprendimenti. I compiti e le attività dell'Invalsi nell'anno scolastico 2010/2011. Relatore: Dott. Dino Cristanini Direttore Generale - I compiti
La misurazione degli apprendimenti.
I compiti e le attività dell'Invalsi nell'anno scolastico 2010/2011.
Relatore:
Dott. Dino Cristanini
Direttore Generale INVALSI - I Compiti
Presentazione dei risultati sull'utilizzo della Griglia di valutazione e del Questionario sulla seconda prova scritta di Matematica agli Esami di Stato
La presentazione di Erminia Paradiso, tutor di numerosi progetti di formazione dell'Indire, relativa al suo workshop "Matematica interattiva con Geogebra" al festival futurText, ideato e organizzato dall'Indire e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca a Lucca dal 20 al 22 Novembre 2014.
http://www.futurtext.it/2014/
Lezione di aggiornamento sulla valutazione degli apprendimenti . nuovo sistema scolastico – INVALSI – indagine OCSE –PISA” tenuta il 13 Novembre 2009 all'ISIS O.Romero di Albino dal prof. Damiano Previtali.
Didamatica 2022 - La valutazione e l'autovalutazione negli ambienti didattic...Flavia Giannoli
Potenziare la capacità di valutazione e di autovalutazione nei processi formativi rappresenta una sfida per la scuola e, insieme, la più grande opportunità che essa ha oggi per continuare ad essere quel che deve essere: un luogo di formazione per le cittadine ed i cittadini e tutte le figure professionali di domani, un ambiente di apprendimento integrato e digitale, un ambiente “smart”, capace di preparare le persone ad affrontare le sfide della società sempre più “liquida” e di aver successo in un mondo altamente tecnologico, connesso e globalizzato.
La personalizzazione dell’apprendimento e l’inclusività grazie al sistema integrato. H5P è certamente uno strumento potente, embedded in Moodle, che riunisce in sé moltissime funzionalità tipiche delle App più amate dagli insegnanti e studenti, unitamente alla possibilità, tramite le funzionalità della piattaforma Moodle, di monitorare e valutare gli apprendimenti per il supportare il successo formativo.
OPEN DATA A SCUOLA PER LA PROMOZIONE DELLE SOFT SKILLS E DELLE COMPETENZE TRA...Flavia Giannoli
Progetto realizzato nell'ambito del curricolo verticale di Educazione Civica di un liceo scientifico per le classi seconde come esempio di strategia efficace volta a trasformare i percorsi educativi in ecosistemi accoglienti, in grado di sostenere uno sviluppo pieno e sicuro e di promuovere il benessere sociale dei futuri cittadini fin dalle prime fasi dello sviluppo.
Valutazione autentica e valutazione del processo di apprendimento.
Seminario 2018 per Oppi - Organizzazione per la Preparazione Professionale degli Insegnanti.
Didattica Digitale Integrata e valutazione onlineFlavia Giannoli
-Didattica online: andare oltre la semplice videoconferenza
-I cinque passi per creare un ambiente di apprendimento efficace
-Ideazione di attività interessanti e coinvolgenti
-La sfida della valutazione a distanza
Disegnare l'apprendimento: un modello dinamico. Emem 2018Flavia Giannoli
Questo articolo raccoglie l’esperienza sul campo dell’autore come insegnante e come docente formatore in questi anni di riforme profonde della società e della scuola italiana. Dopo una breve analisi delle necessità formative dei futuri cittadini dell’attuale società dell’incertezza, si esaminano le pratiche di progettazione didattica in atto. Si propone poi una riflessione sulla valorizzazione dei collegamenti fra i micro-, meso- e macro- apprendimenti sia dal punto di vista dei discenti che da quello delle istituzioni per ridisegnare i percorsi formativi mediante la creazione di curricoli dinamici ed una progettazione flessibile, adeguata a potenziare e migliorare i risultati formativi.
Coordinare e supportare il lavoro in gruppo: strumenti e metodi per l'AD, doc...Flavia Giannoli
VI meeting Docenti Virtuali & Insegnanti 2.0 - Roma 2018: WORKSHOP - Coordinare e supportare il lavoro in gruppo: strumenti e metodi per l'AD, docenti e studenti. Usare Trello per facilitare il lavoro di squadra con strumenti online.
La scuola italiana verso gli obiettivi strategici dell'unione europea per il ...Flavia Giannoli
Il lavoro vuole contribuire a fare il punto sullo stato delle esperienze di riqualificazione dell’offerta formativa della scuola italiana rispetto agli obiettivi strategici dell’Unione Europea per il 2020 e lo stato del “Progress to work”. I finanziamenti europei hanno infatti sbloccato possibilità per la creazione di ambienti di apprendimento 3.0 e per la formazione dei docenti di ogni ordine e grado su competenze trasversali, metodologiche e digitali di alto livello, da integrare con quelle disciplinari.
Grazie all’erogazione dei fondi strutturali PON (Programma Operativo Nazionale) per le Azioni del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) e per il Piano di Formazione Triennale (PFT), gli operatori scolastici stanno sperimentando nuove modalità di ricerca-azione per adottare mo-delli e processi flessibili, potenziati dall’uso delle tecnologie, significativi per l’acquisizione da parte degli studenti di competenze adeguate a vivere e lavorare nella complessità della moderna realtà.
Lo sviluppo degli ambienti di apprendimento è pensato come un processo iterativo, disegnato sul metodo della prototipizzazione per la sperimentazione ed il successivo riallineamento: lo sviluppo di comunità di pratica è la chiave per l’innovazione. In un contesto così operativo l’introduzione dei metodi del Project management nella gestione e nel controllo dei processi scolastici è ormai una necessità, data la complessità del mondo della formazione.
Si prega gentilmente di citare l'autore, nel rispetto della Licenza Creative Common: Contribution, Non Commercial, Share Alike. Grazie!
Metodo SAMR e formazione dei formatori - EMEM 2016Flavia Giannoli
Andare a scuola non basta più alla formazione. Per mettere in atto una didattica attiva in classe, che renda partecipi gli allievi in prima persona nel processo formativo occorre che i loro formatori, i docenti, ricevano essi stessi una formazione attiva nella quale imparino facendo (learning by doing). In particolare occorre approfondire le tematiche dell’utilizzo delle tecnologie: è opportuno introdurle per gradi nei processi di apprendimento e riflettere sulle finalità del loro utilizzo per non snaturare la formazione, ricordando che esse sono strumenti e mai fini. Utilizzare il metodo SAMR (Substitution, Augmentation, Modification, Redefinition) per una saggia e progressiva introduzione delle tecnologie a scuola può aiutare a ricomporre il puzzle della formazione richiesta dal PNSD (Piano Nazionale Scuola Digitale) e ridurne le criticità. Il formatore dei formatori propone innovazione, metodologia, flessibilità: diviene quasi un broker, piuttosto che un depositario, della conoscenza.
Workshop al Meeting dei Docenti Virtuali ed Insegnanti 2.0.
Come affrontare le moderne sfide di formazione a scuola: ambienti e strategie per l'insegnamento.
Coding, perchè no? più facile di quanto crediFlavia Giannoli
Introduzione al Coding durante le attività di Co-gestione al LS Volta di Milano. Si ringrazia il Prof Bagliolo ed il MOOC Coding yor classroom now! per l'ispirazione.
Il presente contributo vuole supportare l’approccio formativo basato sulla didattica orientata ai problemi come efficacie modalità per innovare i processi di apprendimento e promuovere negli alunni la resilienza, cioè la capacità di risolvere con efficacia le problematiche e sollecitazioni contrastanti e disordinate del mondo globalizzato e tecnologico che ci circonda. Emerge l’utilità dell’approccio didattico Problem Based ed ancor di più della sua evoluzione secondo modalità più progettuali e strutturate: il Project Based Learning (PBL). Viene quindi presentata un’esperienza formativa online che risponde alla forte necessità di formazione degli insegnanti su questi temi: “PBL & PBL nella didattica”.
L'innovative Design thinking per insegnanti è lo strumento ideale per progettare una didattica per competenze efficace. Creato dagli insegnanti per gli insegnanti, è il risultato di tre anni di lavoro e sperimentazione sul campo. Per scuole di ogni ordine e grado.
Riflessione sulle richieste e le necessità della scuola.
L'insegnamento è fra le professioni più appaganti (insieme agli infermieri ed ai pompieri), ma la scarsa considerazione da parte degli amministratori pubblici, l'aumento della burocrazia e la penuria di risorse concrete per l'innovazione didattica mina profondamente la fiducia dei docenti.
Seminario nazionale 'Verso la scuola del futuro' - Bassano del Grappa, 21-22-23 aprile Innovare la didattica si può! contributo metodologico per una progettazione didattica efficace per lo sviluppo delle competenze e della creatività in classe.
Didamatica 2015: Organizzare una didattica aumentata dalle tecnologie per imparare ad imparare ed inserirsi nella società delle competenze. Contributo esemplificativo su come si possa cambiare il modo di fare scuola quotidiano per favorire il passaggio dalla società della conoscenza a quella delle competenze. Utilizzo dell'Innovative Design thinking nella didattica.
M@t.abel come risposta ai risultati in Italia delle prove Ocse-Pisa e Invalsi
1. [email_address] PRIMA EDIZIONE Mat ematica. A pprendimenti di b ase con e-l earning Tutor: Flavia Giannoli Istituto Statale “Primo Levi”– Bollate 2009-2010 30 settembre 2009
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5. 1998 PISA paesi nel 2000 2001 2003 2006 2009 Copertura dell’economia mondiale 77% 81% 83% 85% 86% 87% PISA: OECD Programme for International Student Assessment
9. COME PISA MISURA LA LITERACY Quesiti a scelta multipla o risposta aperta da svolgere in 2 ore. Meno legati a prestazioni scolastiche e piuttosto capaci di saggiare nei giovani competenze spendibili nei contesti problematici della vita reale .
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11. Nella figura è rappresentata una scala che ha 14 gradini e un’altezza totale di 252 cm altezza totale 252 cm Quanto è alto ciascun gradino? Altezza: ........... cm profondità totale 400 cm Un secondo esempio: Scalinata (Spazio e forma)
23. LE PROVE INVALSI SONO QUINDI DIVERSE MA DANNO RISULTATI ALTRETTANTO NEGATIVI
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Editor's Notes
Presentazione dei tutor - anche scuole di appartenenza Presentazione dei corsisti – scuole di appartenenza
OECD organisation for economic co-operation and developement
La creazione dell' Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico , da cui l'acronimo OCSE (o Organisation for Economic Co-operation and Development - OECD in sede internazionale), nasce dall'esigenza di dar vita a forme di cooperazione e coordinamento in campo economico tra le nazioni europee nel periodo immediatamente successivo alla seconda guerra mondiale . Tra gli obiettivi vi è soprattutto quello di usufruire al meglio degli aiuti statunitensi dell' European Recovery Program , meglio conosciuto come Piano Marshall . Nell'aprile del 1948 si giunge così alla firma di una prima convenzione per la cooperazione economica, entrata in vigore il 28 luglio 1948 e ratificata da 16 stati europei: Stati membri dell'OCSE Austria Belgio Danimarca Francia Gran Bretagna Grecia Irlanda Islanda Italia Lussemburgo Norvegia Paesi Bassi Portogallo Svezia Svizzera Turchia Repubblica Federale Tedesca Spagna vi aderì nel 1959 . La sede dell'organizzazione, inizialmente denominata Organizzazione Europea per la cooperazione economica ( OECE ) fu fissata a Parigi . La cooperazione economica tra gli aderenti fu essenzialmente sviluppata attraverso una liberalizzazione dei rispettivi scambi, attuata puntando alla liberalizzazione degli scambi industriali e dei movimenti di capitali. Dall' 1 giugno 2006 il segretario generale dell'OCSE è il messicano Angel Gurria .
Il Costruttivismo è anche una teoria dell'apprendimento diffusa presso psicologi e pedagogisti (chi non si dichiara in qualche modo costruttivista?). Risponde a domande del tipo: come è fatta la nostra mente? come apprendiamo? Il Costruttivismo è infine anche una metodologia didattica per ora ancora in via di definizione. Cerca di rispondere a domande del tipo: come si insegna? quali sono le caratteristiche di un insegnamento efficace? Non ha elaborato al momento un modello didattico forte e unitario. Tuttavia, in molte esperienze scolastiche sono riconoscibili pratiche che, a vario titolo, possono dirsi "costruttiviste". Il costruttivismo è un nuovo quadro teorico di riferimento che pone il soggetto che apprende al centro del processo formativo ( learning centered ). In alternativa ad un approccio educativo basato sulla centralità dell'insegnante ( teaching centered ) quale depositario indiscusso di un sapere universale, astratto e indipendente dal contesto di riferimento, questa corrente di pensiero assume che la conoscenza: è il prodotto di una costruzione attiva da parte del soggetto; è strettamente collegata alla situazione concreta in cui avviene l'apprendimento; nasce dalla collaborazione sociale e dalla comunicazione interpersonale. Non esistono quindi conoscenze "giuste" e conoscenze "sbagliate", come non esistono stili e ritmi di apprendimento ottimali. Secondo Bruner (1992) la conoscenza è un "fare il significato", vale a dire è un'operazione d'interpretazione creativa che lo stesso soggetto attiva tutte le volte che vuole comprendere la realtà che lo circonda. Accettare e promuovere l'inevitabile confronto derivante da più prospettive individuali è uno degli scopi fondamentali del costruttivismo. L'apprendimento non è visto solo come un'attività personale, ma come il risultato di una dimensione collettiva d'interpretazione della realtà.
La prima indicazione si riferisce all’utilizzo sistematico del laboratorio sia come òluogo fisico che come momento in cui l’alunno è attivo (discute a argmenta le proprie scelte, vostyruisce significati, progetta e sperimenta, impara a raccogliere dati, La seconsa dindicazione ricorda che la matematica è un prodotto culturale, non è un oggetto statico fuori del tempo, ha una storia