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Documentazione dell'Unità di competenza:
ORTO IN CONDOTTA
Istituto scolastico:
I.C. GIORGIO GABER
Destinatari:
Classi 2^ - 3^ - 4^
Scuola Primaria
Ore dedicate al percorso:
Intero anno scolastico
Coltivare l’orto a scuola
è un’attività interdisciplinare adattabile ad ogni età,
un’occasione di crescita
in cui
si supera la divisione fra insegnante ed allievo
e si impara
condividendo gesti, scelte e nozioni,
oltre che metodo.
E’ il luogo in cui coltivare sapere e sapori.
Il piccolo orto, realizzato in uno spazio idoneo all’interno del cortile
della scuola, è stato uno strumento per promuovere e sviluppare
l’educazione alimentare ed ambientale.
Avvicinare i bambini alla terra facendo coltivare loro piantine, frutti
e verdure più o meno conosciuti si è rivelato un modo per educarli
alla varietà, alla stagionalità, ai metodi di coltivazione biologici e
biodinamici, al rispetto della natura e di tutte le creature viventi, ad
incuriosirsi per ciò che è diverso e ad assaggiare ciò che loro
stessi avevano coltivato.
Gli stimoli dati ai bambini sono andati nella dimensione del
BUONO, del PULITO e del GIUSTO.
Le alunne e gli alunni hanno potuto verificare direttamente che ciò
che non è coltivato in maniera intensiva, è raccolto al momento
giusto e non fa centinaia di chilometri per arrivare a destinazione,
non può che essere organoletticamente più buono ed
ecologicamente più sostenibile.
COMPETENZE
SPECIFICHE
OBIETTIVI ATTIVITÀ STRUMENTI
Osserva e
descrive il ciclo
vitale delle piante
Osservare, con i
compagni e
autonomamente, a
occhio nudo o con
appropriati
strumenti un
fenomeno.
Semina nei vasetti,
le innaffiature, la
crescita delle
piantine, la luce, il
buio.
Vasetti, semi,
palette, carta
assorbente, terra
cotone, libri,
interviste, Lim
Riconosce le
caratteristiche
che differenziano i
diversi tipi di
piante
Conoscere la
struttura e le
funzioni delle
piante.
Coltivazione di
ortaggi e piante
aromatiche.
Coltivazione di
piante in vaso.
Piantine,
zappette,rastrelli,
innaffiatoi, diffusori,
concime, canne,
spago, libri,
interviste, Lim
COMPETENZE OBIETTIVI ATTIVITÀ STRUMENTI
Osserva e formula
ipotesi di
classificazione in
base a
caratteristiche
diverse
Raccogliere,
organizzare,rappres
entare, analizzare e
interpretare dati.
Osservazioni,
misurazioni,
esperimenti,
discussioni,
classificazioni,
registrazioni,
confronto dei dati,
verbalizzazioni, uso
di linguaggi
espressivi,
simbolici,
schematici,
multimediali.
Strumenti di misura,
computer, libri,
documenti, Lim,
filmati, registrazioni.
Osserva e formula
ipotesi sulle
relazioni tra
organismi viventi e
l’ambiente in cui
vivono
Conoscere la
relazione tra pianta,
ambiente, stagione,
clima.
Osservazioni,
discussioni,
esperimenti,
classificazioni.
Computer, libri,
filmati, registrazioni,
interviste.
COMPETENZE
SPECIFICHE
OBIETTIVI ATTIVITÀ STRUMENTI
Osserva e formula
ipotesi di
classificazione in
base a
caratteristiche
diverse
Raccogliere,
organizzare,
rappresentare,analiz
zare e interpretare
dati.
Osservazioni,
misurazioni,
esperimenti,
discussioni,
classificazioni,
registrazioni,
confronto dei dati,
verbalizzazioni, uso
di linguaggi
espressivi, simbolici,
schematici e
multimediali.
Strumenti di misura,
computer, libri, Lim,
filati, registrazioni.
SPAZI ESTERNI: Giardino
SPAZI INTERNI: Aula, laboratorio scientifico, aula Lim, auditorium, palestra,
biblioteca.
METODOLOGIA: La metodologia seguita è essenzialmente
quella del cooperative learning, tutoring tra pari, brainstorming,
ricerca–azione. L’utilizzo di schede tecniche o mappe e schemi
nonché la visione di filmati diventa momento di riflessione
personale da condividere poi nel gruppo. La natura del progetto
è laboratoriale e pertanto ogni attività diventa momento di
approfondimento di conoscenze sviluppo / consolidamento/
potenziamento di abilità e competenze. Il lavoro di gruppo
e le attività laboratoriali rappresentano i percorsi esplorativi
dove si uniscono i saperi disciplinari a quelli di ricerca e di
verifica, dove si imparano negoziazioni e dinamiche comunicative
caratterizzate dalla disponibilità e dalla condivisione cognitiva ed
emotiva.
COMPETENZE
TRASVERSALI
OBIETTIVI ATTIVITÀ STRUMENTI
Sviluppa
atteggiamenti di
curiosità
Favorire
l’esplorazione e la
scoperta.
Osservazioni,
discussioni,
esperimenti,
classificazioni, attività
di documentazione.
Griglie di
osservazione,
strumenti di misura,
Lim, computer,
ricerche web,
interviste.
Utilizza le
conoscenze
acquisite per
risolvere nuove
situazioni
problematiche
Applicare le
conoscenze acquisite
ad altri contesti.
Attività laboratoriali
per favorire la ricerca
e la progettualità.
Griglie di
osservazione,
strumenti di misura,
Lim, computer,
ricerche web,
interviste.
COMPETENZE
TRASVERSALI
OBIETTIVI ATTIVITÀ STRUMENTI
Agisce in modo
consapevole
Promuovere la
consapevolezza del
proprio modo di
apprendere.
Attività laboratoriali. Griglie di
osservazione,
strumenti di misura,
Lim, computer,
ricerche web,
interviste.
Promuove azioni
atte a migliorare il
proprio contesto di
vita
Prendersi cura di se
stessi, degli altri e
dell’ambiente.
Attività laboratoriali. Griglie di
osservazione,
strumenti di misura,
Lim, computer,
ricerche web,
interviste.
METODOLOGIA:
Didattica laboratoriale:
- Fase dell’osservazione e dell’esperienza
- Fase individuale
- Fase della discussione collettiva
- Fase della correzione individuale
- Fase della produzione corretta
TEMPI:
OTTOBRE/NOVEMBRE: sopraluogo, preparazione del terreno,
scelta delle semine;
DICEMBRE/GENNAIO: organizzazione degli spazi, stesura del
calendario per gli interventi;
MARZO: semine varie e lavori in classe;
APRILE/MAGGIO: lavori nell’orto con realizzazione di fotoreportage;
MAGGIO/GIUGNO: raccolta di prodotti
RISULTATI E VALUTAZIONE:
Il progetto prevede la condivisione di momenti di socializzazione.
Attraverso l’osservazione degli studenti al lavoro e nelle dinamiche
interpersonali (in relazione ad autonomia, sicurezza personale,
collaborazione, disponibilità, comunicazione verbale e non) la
verifica, di tipo qualitativo, viene svolta in itinere.
Costituiranno invece verifica quantitativa:
-La realizzazione dell’orto
-La coltivazione delle piantine
Il percorso si muove attraverso momenti fondamentali:
•OBIETTIVO: osservare, con i compagni e
autonomamente, a occhio nudo o con appropriati
strumenti, un fenomeno
• ATTIVITA’: la semina nei vasetti, le innaffiature, la
crescita delle piante, la luce, il buio.
•OBIETTIVO: conoscere la struttura e la funzione delle
piante.
•ATTIVITA’: coltivazione di ortaggi, piante aromatiche,
piante in vaso.
• OBIETTIVO: raccogliere, organizzare, rappresentare,
analizzare e interpretare dati.
• ATTIVITA’: osservazioni, misurazioni, esperimenti,
discussioni, classificazioni, registrazioni, confronto dei dati,
verbalizzazioni, uso dei linguaggi simbolici, schematici e
multimediali.
• OBIETTIVO: conoscere la relazione tra pianta, ambiente,
stagione, clima.
• ATTIVITA’: osservazioni, discussioni, esperimenti,
classificazioni, attività di documentazione.
Descrizione del percorso didattico
FASE 1: semina in classe
FASE 2: messa a dimora delle piantine
(zucchine, pomodori, insalata)
FASE 3: cura dell’orto e delle piante in
vaso
FASE 4: raccolta dei prodotti dell’orto
esposizione delle piante in vaso
LE PIANTINE A DIMORA
LA CURA
DELL’ORTO
UN BEL LAVORO DI SQUADRA
ED ECCO …
FINALMENTE
I FRUTTI DEL NOSTRO LAVORO
MOSTRA
DELLE
PIANTE IN
VASO
NELLA
PALESTRA
DELLA
SCUOLA
Durante le attività i bambini si sono dimostrati partecipi
ed entusiasti, intervenendo con suggerimenti e riflessioni
legati anche alle conoscenze acquisite durante il percorso
scientifico, che hanno dimostrato un buon livello di
coinvolgimento.
La verifica delle competenze è stata effettuata tramite
l’osservazione sistematica dei progressi sia a livello
individuale che di gruppo
Al termine del percorso i bambini hanno dimostrato di aver
acquisito la capacità di prendersi cura di un piccolo terreno
con pieno senso di responsabilità e spirito di squadra.
“Coltivare la terra è l'arte di saper attendere”
Documentazione dell'Unità di competenza:
S’i fossi acqua
Istituto Comprensivo Giorgio Gaber
Destinatari:
Ultimo anno Scuola dell’Infanzia Primo anno scuola Primaria
Ore dedicate al percorso:
L’Unità di competenza “S’i’ fossi acqua”, è un progetto di
continuità fra i bambini del quinto anno della Scuola
dell’infanzia e gli alunni delle classi prime della Scuola
Primaria.
Il percorso è stato suddiviso in tre argomenti che sono
stati intitolati:
L’acqua è
L’acqua fa
L’acqua serve
Per la realizzazione dell’unità di competenza, ci siamo
avvalsi della collaborazione di un esperto biologo che ha
compiuto alcuni interventi di laboratorio.
COMPETENZE OBIETTIVI ATTIVITA’ STRUMENTI
Osserva un
fenomeno
naturale
-Conoscere
l’acqua e le sue
caratteristiche
-Sviluppare la
capacità di
osservazione
-Stabilire
relazioni causa-
effetto
Didattica
laboratoriale
utilizzando il
metodo
induttivo-
sperimentale
Elementi
naturali,
materiale
scientifico
strutturato
e non
Computer
Cartelloni
Materiale di
facile
consumo
Esperto
COMPETENZE OBIETTIVI ATTIVITA’ STRUMENTI
Esplora
l’ambiente
che lo
circonda
-Approfondire il
rispetto della
natura
-Acquisire
comportamenti
responsabili
verso l’altro e
l’ambiente
Didattica
laboratoriale
utilizzando il
metodo
induttivo-
sperimentale
Elementi
naturali,
materiale
scientifico
strutturato
e non
Computer
Cartelloni
Materiale di
facile
consumo
Esperto
COMPETENZE OBIETTIVI ATTIVITA’ STRUMENTI
Comprende
gli elementi
tipici di un
ambiente
naturale
-Stabilire una
relazione
causa-effetto
Didattica
laboratoriale
utilizzando il
metodo
induttivo-
sperimentale
Elementi
naturali,
materiale
scientifico
strutturato
e non
Computer
Cartelloni
Materiale di
facile
consumo
Esperto
COMPETENZE
TRASVERSALI
OBIETTIVI ATTIVITA’ STRUMENTI
Esplora la
realtà
-Approfondire
il rispetto della
natura
-Acquisire
comportamenti
responsabili
verso l’altro e
l’ambiente
-Promuovere la
partecipazione
a problemi
ecologici
Didattica
laboratoriale
utilizzando il
metodo
induttivo-
sperimentale
Elementi
naturali,
materiale
scientifico
strutturato
e non
Computer
Cartelloni
Materiale di
facile
consumo
COMPETENZE
TRASVERSALI
OBIETTIVI ATTIVITA’ STRUMENTI
Impara a
riflettere
-Acquisire
comportamenti
responsabili
verso l’altro e
l’ambiente
Didattica
laboratoriale
utilizzando il
metodo
induttivo-
sperimentale
Elementi
naturali,
materiale
scientifico
strutturato
e non
Computer
Cartelloni
Materiale di
facile
consumo
Esperto
COMPETENZE
TRASVERSALI
OBIETTIVI ATTIVITA’ STRUMENTI
Dà e chiede
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-Promuovere la
partecipazione a
problemi
ecologici
Didattica
laboratoriale
utilizzando il
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induttivo-
sperimentale
Elementi
naturali,
materiale
scientifico
strutturato
e non
Computer
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SPAZI METODOLOGIA VALUTAZIONE
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Lavoro di gruppo
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Osservazioni in
itinere
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DOCUMENTAZIONE
DEL PERCORSO
L’INTERVENTO
DELL’ESPERTO BIOLOGO
- n.3 INCONTRI
- PER OGNI INCONTRO I BAMBINI DEI DUE ORDINI DI
SCUOLA SONO STATI DIVISI IN DUE GRUPPI
ESPERIMENTI DI
LABORATORIO PER
SIMULARE IL DANNO
CREATO ALL’AMBIENTE
DALLE PIOGGE ACIDE
Nel Laboratorio Scientifico
testo
IL DRENAGGIO
SIMULAZIONE IN
LABORATORIO DELL’EFFETTO
FILTRO CAUSATO DAL
TERRENO CHE PERMETTE IL
DRENAGGIO DELLE ACQUE.
“L’ACQUA FILTRA NEL CUORE
DELLA TERRA…”
Testo
testo
IL TERRENO
ESPERIMENTO DI
FITODEPURAZIONE
LE RADICI SONO
IN GRADO DI
DEPURARE L’ACQUA
COME LE PIANTE
ASSORBONO L’ACQUA
ATTRAVERSO LE RADICI.
Durante le attività i bambini si sono dimostrati
curiosi e attenti, intervenendo con domande e
riflessioni che hanno dimostrato un buon livello
di coinvolgimento.
La verifica delle competenze, data l’età dei
bambini, è stata effettuata in forma orale e
grafica.
Al termine del percorso i bambini hanno
dimostrato di aver acquisito una maggiore
sensibilità riguardo alle tematiche ambientali.
Documentazione dell'Unità di competenza:
NON SOLO ACQUA
Istituto Comprensivo Giorgio Gaber
Destinatari:
Classi: I A, II A, III A, IV A, V A, II C, IV C
Scuola Primaria Rita Levi Montalcini
Ore dedicate al percorso:
Secondo quadrimestre, un’ora settimanale per classe
Attività teatrale
inserita
nel progetto scientifico
sul tema “Acqua”
La drammatizzazione è la forma più
conosciuta e diffusa di animazione
nella scuola.
E’ un’attività rivestita di precisi
significati ludici e ottiene alto
gradimento tra i bambini in quanto
corrisponde ad una loro esigenza
profonda.
COMPETENZE OBIETTIVI ATTIVITA’ STRUMENTI
Comprende un
testo
teatrale e ne
individua
personaggi,
ambienti,
sequenze,
avvenimenti,
relazioni.
-Leggere e
comprendere un
testo teatrale
individuando i
personaggi che
costituiscono la
storia, il loro
carattere e il
modo di
rapportarsi fra
loro.
Lettura
collettiva ed
individuale dei
testi
Formulazione
di domande
Drammatizza-
zione
Giochi di ruolo
Testi
Musiche
Attrezzatu-
re tecniche
e multime-
diali
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re sceniche
COMPETENZE OBIETTIVI ATTIVITA’ STRUMENTI
Interpreta in
modo
efficace
situazioni di
dialogo
-Rendere i
bambini
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realizzazione di
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Lettura
collettiva ed
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testi
Formulazione
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Musiche
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re tecniche
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Utilizza il
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tipologie di
linguaggi, in
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momenti diversi
Lettura
collettiva ed
individuale dei
testi
Formulazione
di domande
Drammatizza-
zione
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Testi
Musiche
Attrezzatu-
re tecniche
e multime-
diali
Attrezzatu-
re sceniche
SPAZI METODOLOGIA VALUTAZIONE
Laboratorio
teatrale
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Dal movimento
individuale
all’interazione in piccoli
e grandi gruppi.
Sperimentazione dei
vari modi di utilizzare
la voce.
Lavoro sull’attenzione ai
movimenti del gruppo in
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itinere
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rappresentazione
teatrale
DESCRIZIONE DEL PERCORSO
-Selezione dei testi da drammatizzare in
relazione al percorso scientifico sull’acqua
-Lettura, analisi, commento dei testi scelti
-Assegnazione delle parti e progettazione
della messa in scena
-Training nel laboratorio teatrale
-Messa in scena finale
DESCRIZIONE DEL PERCORSO
All'interno del laboratorio teatrale:
1) sono stati selezionati i testi da mettere in scena inerenti a
problematiche relative all'acqua e ...non solo.
- Il Gigante Elegante
- Guizzino
- Il Mostro Peloso
- Cappuccetto Rosso
- Acqua
- Nubi di pietra
- I figli
2) E' stata portata avanti l'attività di training sulla voce, la gestualità,
sull'ascolto e la concentrazione, singolarmente e in gruppo.
3) Sono stati assegnati i ruoli (lo stesso personaggio veniva interpretato
da più bambini in un'azione corale).
4) Il percorso si è concluso con la messa in scena di una rappresentazione
collettiva.
ALL'INTERNO DEL
LABORATORIO
GLI SPETTACOLI
MESSI IN SCENA
ACQUA
DIVERSITA'
ACCOGLIENZA
NATURA
CORAGGIO
INTRAPRENDENZA
FIDUCIA
RISPETTO
PACE
MEMORIA
...QUESTO ERA LO
SPAZIO SCENICO
ALLESTITO NEL CORTILE
DELLA SCUOLA
Durante le attività i bambini si sono dimostrati
partecipi ed entusiasti, intervenendo con
suggerimenti e riflessioni legati anche alle
conoscenze acquisite durante il percorso
scientifico, che hanno dimostrato un buon livello
di coinvolgimento.
La verifica delle competenze è stata effettuata
tramite l’osservazione sistematica dei progressi
sia a livello individuale che di gruppo
Al termine del percorso i bambini hanno
dimostrato di aver acquisito la capacità di
mettere in scena una complessa opera collettiva,
con pieno senso di responsabilità e di spirito di
squadra.

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  • 44. Documentazione dell'Unità di competenza: ORTO IN CONDOTTA Istituto scolastico: I.C. GIORGIO GABER Destinatari: Classi 2^ - 3^ - 4^ Scuola Primaria Ore dedicate al percorso: Intero anno scolastico
  • 45. Coltivare l’orto a scuola è un’attività interdisciplinare adattabile ad ogni età, un’occasione di crescita in cui si supera la divisione fra insegnante ed allievo e si impara condividendo gesti, scelte e nozioni, oltre che metodo. E’ il luogo in cui coltivare sapere e sapori.
  • 46. Il piccolo orto, realizzato in uno spazio idoneo all’interno del cortile della scuola, è stato uno strumento per promuovere e sviluppare l’educazione alimentare ed ambientale. Avvicinare i bambini alla terra facendo coltivare loro piantine, frutti e verdure più o meno conosciuti si è rivelato un modo per educarli alla varietà, alla stagionalità, ai metodi di coltivazione biologici e biodinamici, al rispetto della natura e di tutte le creature viventi, ad incuriosirsi per ciò che è diverso e ad assaggiare ciò che loro stessi avevano coltivato. Gli stimoli dati ai bambini sono andati nella dimensione del BUONO, del PULITO e del GIUSTO. Le alunne e gli alunni hanno potuto verificare direttamente che ciò che non è coltivato in maniera intensiva, è raccolto al momento giusto e non fa centinaia di chilometri per arrivare a destinazione, non può che essere organoletticamente più buono ed ecologicamente più sostenibile.
  • 47. COMPETENZE SPECIFICHE OBIETTIVI ATTIVITÀ STRUMENTI Osserva e descrive il ciclo vitale delle piante Osservare, con i compagni e autonomamente, a occhio nudo o con appropriati strumenti un fenomeno. Semina nei vasetti, le innaffiature, la crescita delle piantine, la luce, il buio. Vasetti, semi, palette, carta assorbente, terra cotone, libri, interviste, Lim Riconosce le caratteristiche che differenziano i diversi tipi di piante Conoscere la struttura e le funzioni delle piante. Coltivazione di ortaggi e piante aromatiche. Coltivazione di piante in vaso. Piantine, zappette,rastrelli, innaffiatoi, diffusori, concime, canne, spago, libri, interviste, Lim
  • 48. COMPETENZE OBIETTIVI ATTIVITÀ STRUMENTI Osserva e formula ipotesi di classificazione in base a caratteristiche diverse Raccogliere, organizzare,rappres entare, analizzare e interpretare dati. Osservazioni, misurazioni, esperimenti, discussioni, classificazioni, registrazioni, confronto dei dati, verbalizzazioni, uso di linguaggi espressivi, simbolici, schematici, multimediali. Strumenti di misura, computer, libri, documenti, Lim, filmati, registrazioni. Osserva e formula ipotesi sulle relazioni tra organismi viventi e l’ambiente in cui vivono Conoscere la relazione tra pianta, ambiente, stagione, clima. Osservazioni, discussioni, esperimenti, classificazioni. Computer, libri, filmati, registrazioni, interviste.
  • 49. COMPETENZE SPECIFICHE OBIETTIVI ATTIVITÀ STRUMENTI Osserva e formula ipotesi di classificazione in base a caratteristiche diverse Raccogliere, organizzare, rappresentare,analiz zare e interpretare dati. Osservazioni, misurazioni, esperimenti, discussioni, classificazioni, registrazioni, confronto dei dati, verbalizzazioni, uso di linguaggi espressivi, simbolici, schematici e multimediali. Strumenti di misura, computer, libri, Lim, filati, registrazioni. SPAZI ESTERNI: Giardino SPAZI INTERNI: Aula, laboratorio scientifico, aula Lim, auditorium, palestra, biblioteca.
  • 50. METODOLOGIA: La metodologia seguita è essenzialmente quella del cooperative learning, tutoring tra pari, brainstorming, ricerca–azione. L’utilizzo di schede tecniche o mappe e schemi nonché la visione di filmati diventa momento di riflessione personale da condividere poi nel gruppo. La natura del progetto è laboratoriale e pertanto ogni attività diventa momento di approfondimento di conoscenze sviluppo / consolidamento/ potenziamento di abilità e competenze. Il lavoro di gruppo e le attività laboratoriali rappresentano i percorsi esplorativi dove si uniscono i saperi disciplinari a quelli di ricerca e di verifica, dove si imparano negoziazioni e dinamiche comunicative caratterizzate dalla disponibilità e dalla condivisione cognitiva ed emotiva.
  • 51. COMPETENZE TRASVERSALI OBIETTIVI ATTIVITÀ STRUMENTI Sviluppa atteggiamenti di curiosità Favorire l’esplorazione e la scoperta. Osservazioni, discussioni, esperimenti, classificazioni, attività di documentazione. Griglie di osservazione, strumenti di misura, Lim, computer, ricerche web, interviste. Utilizza le conoscenze acquisite per risolvere nuove situazioni problematiche Applicare le conoscenze acquisite ad altri contesti. Attività laboratoriali per favorire la ricerca e la progettualità. Griglie di osservazione, strumenti di misura, Lim, computer, ricerche web, interviste.
  • 52. COMPETENZE TRASVERSALI OBIETTIVI ATTIVITÀ STRUMENTI Agisce in modo consapevole Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere. Attività laboratoriali. Griglie di osservazione, strumenti di misura, Lim, computer, ricerche web, interviste. Promuove azioni atte a migliorare il proprio contesto di vita Prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente. Attività laboratoriali. Griglie di osservazione, strumenti di misura, Lim, computer, ricerche web, interviste.
  • 53. METODOLOGIA: Didattica laboratoriale: - Fase dell’osservazione e dell’esperienza - Fase individuale - Fase della discussione collettiva - Fase della correzione individuale - Fase della produzione corretta
  • 54. TEMPI: OTTOBRE/NOVEMBRE: sopraluogo, preparazione del terreno, scelta delle semine; DICEMBRE/GENNAIO: organizzazione degli spazi, stesura del calendario per gli interventi; MARZO: semine varie e lavori in classe; APRILE/MAGGIO: lavori nell’orto con realizzazione di fotoreportage; MAGGIO/GIUGNO: raccolta di prodotti RISULTATI E VALUTAZIONE: Il progetto prevede la condivisione di momenti di socializzazione. Attraverso l’osservazione degli studenti al lavoro e nelle dinamiche interpersonali (in relazione ad autonomia, sicurezza personale, collaborazione, disponibilità, comunicazione verbale e non) la verifica, di tipo qualitativo, viene svolta in itinere. Costituiranno invece verifica quantitativa: -La realizzazione dell’orto -La coltivazione delle piantine
  • 55. Il percorso si muove attraverso momenti fondamentali: •OBIETTIVO: osservare, con i compagni e autonomamente, a occhio nudo o con appropriati strumenti, un fenomeno • ATTIVITA’: la semina nei vasetti, le innaffiature, la crescita delle piante, la luce, il buio. •OBIETTIVO: conoscere la struttura e la funzione delle piante. •ATTIVITA’: coltivazione di ortaggi, piante aromatiche, piante in vaso.
  • 56. • OBIETTIVO: raccogliere, organizzare, rappresentare, analizzare e interpretare dati. • ATTIVITA’: osservazioni, misurazioni, esperimenti, discussioni, classificazioni, registrazioni, confronto dei dati, verbalizzazioni, uso dei linguaggi simbolici, schematici e multimediali. • OBIETTIVO: conoscere la relazione tra pianta, ambiente, stagione, clima. • ATTIVITA’: osservazioni, discussioni, esperimenti, classificazioni, attività di documentazione.
  • 57. Descrizione del percorso didattico FASE 1: semina in classe FASE 2: messa a dimora delle piantine (zucchine, pomodori, insalata) FASE 3: cura dell’orto e delle piante in vaso FASE 4: raccolta dei prodotti dell’orto esposizione delle piante in vaso
  • 58. LE PIANTINE A DIMORA
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  • 62. UN BEL LAVORO DI SQUADRA
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  • 65. ED ECCO … FINALMENTE I FRUTTI DEL NOSTRO LAVORO
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  • 72. Durante le attività i bambini si sono dimostrati partecipi ed entusiasti, intervenendo con suggerimenti e riflessioni legati anche alle conoscenze acquisite durante il percorso scientifico, che hanno dimostrato un buon livello di coinvolgimento. La verifica delle competenze è stata effettuata tramite l’osservazione sistematica dei progressi sia a livello individuale che di gruppo Al termine del percorso i bambini hanno dimostrato di aver acquisito la capacità di prendersi cura di un piccolo terreno con pieno senso di responsabilità e spirito di squadra. “Coltivare la terra è l'arte di saper attendere”
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  • 90. Documentazione dell'Unità di competenza: S’i fossi acqua Istituto Comprensivo Giorgio Gaber Destinatari: Ultimo anno Scuola dell’Infanzia Primo anno scuola Primaria Ore dedicate al percorso:
  • 91. L’Unità di competenza “S’i’ fossi acqua”, è un progetto di continuità fra i bambini del quinto anno della Scuola dell’infanzia e gli alunni delle classi prime della Scuola Primaria. Il percorso è stato suddiviso in tre argomenti che sono stati intitolati: L’acqua è L’acqua fa L’acqua serve Per la realizzazione dell’unità di competenza, ci siamo avvalsi della collaborazione di un esperto biologo che ha compiuto alcuni interventi di laboratorio.
  • 92. COMPETENZE OBIETTIVI ATTIVITA’ STRUMENTI Osserva un fenomeno naturale -Conoscere l’acqua e le sue caratteristiche -Sviluppare la capacità di osservazione -Stabilire relazioni causa- effetto Didattica laboratoriale utilizzando il metodo induttivo- sperimentale Elementi naturali, materiale scientifico strutturato e non Computer Cartelloni Materiale di facile consumo Esperto
  • 93. COMPETENZE OBIETTIVI ATTIVITA’ STRUMENTI Esplora l’ambiente che lo circonda -Approfondire il rispetto della natura -Acquisire comportamenti responsabili verso l’altro e l’ambiente Didattica laboratoriale utilizzando il metodo induttivo- sperimentale Elementi naturali, materiale scientifico strutturato e non Computer Cartelloni Materiale di facile consumo Esperto
  • 94. COMPETENZE OBIETTIVI ATTIVITA’ STRUMENTI Comprende gli elementi tipici di un ambiente naturale -Stabilire una relazione causa-effetto Didattica laboratoriale utilizzando il metodo induttivo- sperimentale Elementi naturali, materiale scientifico strutturato e non Computer Cartelloni Materiale di facile consumo Esperto
  • 95. COMPETENZE TRASVERSALI OBIETTIVI ATTIVITA’ STRUMENTI Esplora la realtà -Approfondire il rispetto della natura -Acquisire comportamenti responsabili verso l’altro e l’ambiente -Promuovere la partecipazione a problemi ecologici Didattica laboratoriale utilizzando il metodo induttivo- sperimentale Elementi naturali, materiale scientifico strutturato e non Computer Cartelloni Materiale di facile consumo
  • 96. COMPETENZE TRASVERSALI OBIETTIVI ATTIVITA’ STRUMENTI Impara a riflettere -Acquisire comportamenti responsabili verso l’altro e l’ambiente Didattica laboratoriale utilizzando il metodo induttivo- sperimentale Elementi naturali, materiale scientifico strutturato e non Computer Cartelloni Materiale di facile consumo Esperto
  • 97. COMPETENZE TRASVERSALI OBIETTIVI ATTIVITA’ STRUMENTI Dà e chiede spiegazioni -Promuovere la partecipazione a problemi ecologici Didattica laboratoriale utilizzando il metodo induttivo- sperimentale Elementi naturali, materiale scientifico strutturato e non Computer Cartelloni Materiale di facile consumo Esperto
  • 98. SPAZI METODOLOGIA VALUTAZIONE Giardino della scuola Aule Laboratorio scientifico Didattica laboratoriale secondo i protocolli dei LSS della Regione Toscana Lavoro individuale e a coppie Lavoro di gruppo Lezione dialogata Utilizzo di filmati Osservazioni in itinere Realizzazione di materiale grafico
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  • 101. L’INTERVENTO DELL’ESPERTO BIOLOGO - n.3 INCONTRI - PER OGNI INCONTRO I BAMBINI DEI DUE ORDINI DI SCUOLA SONO STATI DIVISI IN DUE GRUPPI
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  • 103. ESPERIMENTI DI LABORATORIO PER SIMULARE IL DANNO CREATO ALL’AMBIENTE DALLE PIOGGE ACIDE
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  • 107. testo
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  • 112. SIMULAZIONE IN LABORATORIO DELL’EFFETTO FILTRO CAUSATO DAL TERRENO CHE PERMETTE IL DRENAGGIO DELLE ACQUE. “L’ACQUA FILTRA NEL CUORE DELLA TERRA…”
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  • 117. ESPERIMENTO DI FITODEPURAZIONE LE RADICI SONO IN GRADO DI DEPURARE L’ACQUA
  • 118. COME LE PIANTE ASSORBONO L’ACQUA ATTRAVERSO LE RADICI.
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  • 121. Durante le attività i bambini si sono dimostrati curiosi e attenti, intervenendo con domande e riflessioni che hanno dimostrato un buon livello di coinvolgimento. La verifica delle competenze, data l’età dei bambini, è stata effettuata in forma orale e grafica. Al termine del percorso i bambini hanno dimostrato di aver acquisito una maggiore sensibilità riguardo alle tematiche ambientali.
  • 122. Documentazione dell'Unità di competenza: NON SOLO ACQUA Istituto Comprensivo Giorgio Gaber Destinatari: Classi: I A, II A, III A, IV A, V A, II C, IV C Scuola Primaria Rita Levi Montalcini Ore dedicate al percorso: Secondo quadrimestre, un’ora settimanale per classe
  • 123. Attività teatrale inserita nel progetto scientifico sul tema “Acqua”
  • 124. La drammatizzazione è la forma più conosciuta e diffusa di animazione nella scuola. E’ un’attività rivestita di precisi significati ludici e ottiene alto gradimento tra i bambini in quanto corrisponde ad una loro esigenza profonda.
  • 125. COMPETENZE OBIETTIVI ATTIVITA’ STRUMENTI Comprende un testo teatrale e ne individua personaggi, ambienti, sequenze, avvenimenti, relazioni. -Leggere e comprendere un testo teatrale individuando i personaggi che costituiscono la storia, il loro carattere e il modo di rapportarsi fra loro. Lettura collettiva ed individuale dei testi Formulazione di domande Drammatizza- zione Giochi di ruolo Testi Musiche Attrezzatu- re tecniche e multime- diali Attrezzatu- re sceniche
  • 126. COMPETENZE OBIETTIVI ATTIVITA’ STRUMENTI Interpreta in modo efficace situazioni di dialogo -Rendere i bambini protagonisti, soggetti attivi e partecipi alla realizzazione di un progetto condiviso Lettura collettiva ed individuale dei testi Formulazione di domande Drammatizza- zione Giochi di ruolo Testi Musiche Attrezzatu- re tecniche e multime- diali Attrezzatu- re sceniche
  • 127. COMPETENZE OBIETTIVI ATTIVITA’ STRUMENTI Utilizza il linguaggio mimico- gestuale e motorio- musicale -Sapersi relazionare con i compagni e gli insegnanti con diverse tipologie di linguaggi, in luoghi e momenti diversi Lettura collettiva ed individuale dei testi Formulazione di domande Drammatizza- zione Giochi di ruolo Testi Musiche Attrezzatu- re tecniche e multime- diali Attrezzatu- re sceniche
  • 128. SPAZI METODOLOGIA VALUTAZIONE Laboratorio teatrale Auditorium Palcoscenico Dal movimento individuale all’interazione in piccoli e grandi gruppi. Sperimentazione dei vari modi di utilizzare la voce. Lavoro sull’attenzione ai movimenti del gruppo in relazione ai propri. Osservazioni in itinere Realizzazione di rappresentazione teatrale
  • 129. DESCRIZIONE DEL PERCORSO -Selezione dei testi da drammatizzare in relazione al percorso scientifico sull’acqua -Lettura, analisi, commento dei testi scelti -Assegnazione delle parti e progettazione della messa in scena -Training nel laboratorio teatrale -Messa in scena finale
  • 130. DESCRIZIONE DEL PERCORSO All'interno del laboratorio teatrale: 1) sono stati selezionati i testi da mettere in scena inerenti a problematiche relative all'acqua e ...non solo. - Il Gigante Elegante - Guizzino - Il Mostro Peloso - Cappuccetto Rosso - Acqua - Nubi di pietra - I figli 2) E' stata portata avanti l'attività di training sulla voce, la gestualità, sull'ascolto e la concentrazione, singolarmente e in gruppo. 3) Sono stati assegnati i ruoli (lo stesso personaggio veniva interpretato da più bambini in un'azione corale). 4) Il percorso si è concluso con la messa in scena di una rappresentazione collettiva.
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  • 156. ...QUESTO ERA LO SPAZIO SCENICO ALLESTITO NEL CORTILE DELLA SCUOLA
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  • 159. Durante le attività i bambini si sono dimostrati partecipi ed entusiasti, intervenendo con suggerimenti e riflessioni legati anche alle conoscenze acquisite durante il percorso scientifico, che hanno dimostrato un buon livello di coinvolgimento. La verifica delle competenze è stata effettuata tramite l’osservazione sistematica dei progressi sia a livello individuale che di gruppo Al termine del percorso i bambini hanno dimostrato di aver acquisito la capacità di mettere in scena una complessa opera collettiva, con pieno senso di responsabilità e di spirito di squadra.