Esperienza didattica, dalla vendemmia al vino. Progetto multidisciplinare per la classe seconda di scuola primaria. Istituto Comprensivo 2 Novi Ligure, scuola "Oneto"
1. Anno scolastico 2013-14
Classe 2°A - B
Insegnanti:
Lupori Milena, Montini Rosanna. Russo Letizia, Sara Piacentino, Diodora Fusco
MOTIVAZIONE
La vendemmia e la produzione del vino fanno parte integrante della cultura e delle
tradizioni della nostra zona geografica.
Il progetto nasce dal desiderio di far conoscere agli alunni, attraverso l’esperienza diretta,
le varie fasi della vinificazione, offrendo loro l’occasione di sperimentare attivamente per
facilitare l’apprendimento e acquisire e consolidare competenze.
Il nostro impegno a documentare il percorso completo, che si dilaterà nell’arco dell’anno
scolastico, rafforza l’intento di “lasciare traccia” nel percorso didattico e formativo dei
bambini.
Le attività previste faranno riferimento a precisi obiettivi trasversali e multidisciplinari, validi
sempre in tutte le fasi del lavoro: dalla vendemmia alla pigiatura, praticando la torchiatura,
attraverso il metodo scientifico, per osservare il mosto che diverrà vino. Si presterà
attenzione alle caratteristiche del nostro territorio, alle trasformazioni naturali e a quelle
che avvengono per opera dell’uomo, all’ordine cronologico degli eventi, osservando i
processi fino all’imbottigliamento del prodotto.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA
Imparare ad imparare
COMPETENZE DEL PROFILO DELLO STUDENTE
• Attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola e lo studio personale è in grado di
iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità le situazioni di vita tipiche
della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue
dimensioni.
ISTITUTO COMPRENSIVO 2 NOVI LIGURE
SCUOLA PRIMARIA "G. ONETO"
Viaggio intorno alvino
2. • Consapevole delle proprie potenzialità e limiti, orienta le proprie scelte in modo
cosciente, rispettando le regole condivise.
• Interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, interessandosi ed
elaborando opinioni su vari ambiti culturali e sociali.
• Affronta situazioni problematiche costruendo e verificando ipotese, individuando le
fonti, raccogliendo e valutando i dati; propone soluzioni e utilizza, secondo il tipo di
problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.
• Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo
capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi
in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo.
METODOLOGIA
Per promuovere apprendimenti significativi e garantire il successo formativo, i docenti
intendono:
• Valorizzare l’esperienza pregressa di ogni singolo alunno e l’attività pratica,
laboratoriale.
• Favorire l’esplorazione e la scoperta.
• Incoraggiare l’apprendimento collaborativo.
• Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere, valorizzando le
differenze di ciascuno, il personale approccio ai problemi e le strategie individuali
alla ricerca di soluzioni.
• Sviluppare autocontrollo e gestione di sé, sviluppare la capacità di gestire le
emozioni, aumentare la fiducia in se stessi e nelle proprie capacità, coltivando
attitudini ed interessi personali, assumendo incarichi e svolgendoli con
responsabilità
• Promuovere l’alfabetizzazione informatica per favorire lo sviluppo delle capacità
creative, logiche ed organizzative.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
• Sa assumere ruoli in una organizzazione, stabilire buone relazioni con gli altri,
lavorare in gruppo e cooperare.
• L’alunno rispetta ed apprezza il valore dell’ambiente sociale e naturale.
• L’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di
gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi
chiari e pertinenti, formulando ipotesi e confrontandosi con il punto di vista di altri in
un registro il più possibile adeguato alla situazione.
• L’alunno scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati alle esperienze
che la scuola offre.
• L’alunno capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali alla
descrizione dei fenomeni e delle relazioni.
• L’alunno usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e
individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni.
3. • L’alunno si orienta nello spazio circostante, utilizzando riferimenti topologici e punti
cardinali.
• L’alunno realizza semplici schizzi cartografici e carte tematiche, progetta percorsi
ed itinerari di viaggio.
• L’alunno individua i caratteri che connotano il paesaggio collinare con particolare
• Descrive il procedimento seguito.
• Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni grafiche e
schemi (tabelle e grafici).
• Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici.
• L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo
stimolino a cercare spiegazioni di quello che vede succedere.
• Inizia ad esplorare i fenomeni con un approccio scientifico; osserva lo svolgersi dei
fatti, formula domande anche sulla base di ipotesi personali e le verifica.
• L’alunno ascolta, interpreta, descrive brani musicali ed è in grado di osservare e
comprendere messaggi multimediali (filmati) ed opere di diverso genere.
• L’alunno comincia ad utilizzare le conoscenze e le abilità relative al linguaggio
visivo per produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi
e comunicativi) anche con il supporto di strumenti multimediali.
• Rielabora in modo corretto le immagini usando diverse tecniche, materiali e
strumenti (grafico-espressivi, pittorici e plastici)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
-Sa esercitare i propri diritti rispettando le regole ed i propri doveri
-Sa agire con senso di responsabilità,
-Sa gestire e risolvere pacificamente i conflitti.
-Sa rispettare i propri e gli altrui diritti e doveri rispettando le regole
-Collabora per costruire un personale progetto di vita
-Sa rispettare la visione altrui ponendosi nella condizione di condividerla
-Ha acquisito un metodo di studio
-Ha sviluppato capacità di ricerca e di documentazione.
-Ha sviluppato un atteggiamento curioso ed esplorativo nei confronti della realtà
circostante.
-Sa analizzare i fenomeni della realtà e descriverli.
-Sa cogliere le relazioni che sottendono i fenomeni.
-Sa formulare ipotesi e propone esperimenti per verificarle.
-Sa utilizzare una terminologia specifica, arricchendo il proprio vocabolario con nuovi
termini, sinonimi e contrari.
-Sa effettuare misure di grandezze con unità di misura convenzionali e non.
-Sa riconoscere, impostare, discutere, rappresentare e comunicare situazioni
problematiche.
-Sa individuare relazioni tra elementi.
-Sa interpretare ed elaborare dati
4. -Sa rappresentare schematicamente percorsi vissuti
-Sa orientarsi nello spazio attraverso punti di riferimento
-Sa descrivere elementi fisici ed antropici di un ambiente vissuto
-Conosce gli indicatori temporali
-Sa utilizzare gli indicatori temporali per ordinare gli eventi in successione.
-Ha coscienza e consapevolezza del trascorrere del tempo
-Sa collocare gli eventi vissuti sulla linea del tempo.
-Sa ricercare informazioni in merito a tradizioni, usanze ed alla tecnologia del passato
attraverso interviste, testimonianze e racconti.
-Sa rielaborare, rappresentare e comunicare oralmente l’esperienza vissuta.
-Sa rielaborare, rappresentare e comunicare per iscritto l’esperienza vissuta.
-Sa imparare ascoltando docenti e compagni.
-Sa comunicare, al di là delle differenze linguistiche, utilizzando anche codici e linguaggi
non verbali, imparando a fruire, come utenti e/o produttori, dei linguaggi multimediali
(cinema, teatro, letteratura…)
-Sa riconoscere i dati sensoriali in testi descrittivi e poetici;
-Sa utilizzare i dati sensoriali nelle rielaborazioni personali.
-Sa leggere e commentare testi narrativi, proverbi, giochi linguistici a tema.
-Sa sviluppare competenze linguistiche e grammaticali, analizzando nomi, aggettivi e verbi
inerenti all’argomento.
-Sa osservare e comprendere il funzionamento di strumenti usati per la vinificazione.
-Sa usare correttamente semplici strumenti tecnologici: torchio, imbottigliatrice,
mostimetro, 1ecc…
.
-Sa realizzare etichette adatte alla “commercializzazione” del prodotto.
-Sa riconoscere gli elementi di un ambiente vissuto e riprodurli a livello grafico e plastico.
-Sa utilizzare le informazioni tratte da documenti video e film per conoscere ed
approfondire l’argomento
CONTENUTI ED ATTIVITA’
STORIA
Gli alberi nelle diverse stagioni – disegno
Le stagioni Estate
Primavera Autunno
Inverno
Adesso siamo in Autunno:
• Le foglie diventano gialle
• Le foglie cadono
5. • Inizia a fare freddo
• Siamo ritornati a scuola
• L’uva è matura
• Si fa la vendemmia
• Si raccolgono castagne e funghi
INTERVISTA AI NONNI
• Hai Mai fatto la vendemmia?
• Quali macchine si usavano?
• Come si pigiava l’uva?
• Dove si metteva il mosto a riposare?
• Com’erano fatte le botti?
ELABORAZIONE DEI DATI
Per trasportare l’uva dalla vigna alla cantina….
NEL PASSATO (disegni)
Carro trainato da muli o buoi
A piedi nelle gerle
OGGI
trattore
L’uva si pigiava con i piedi in una
bigoncia, ed il torchio era manuale
La pigiatrice ed il torchio elettrico
spremono l’uva
Il mosto riposava in botti di legno o di
cemento
Si usano botti di acciaio
LA LINEA DEL TEMPO DEL VINO
MESE DI SETTEMBRE
1 2 3 4 5 6 7 8 9 1
0
1
1
1
2
1
3
1
4
1
5
1
6
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7
1
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1
9
2
0
2
1
2
2
2
3
2
4
2
5
2
6
2
7
2
8
2
9
3
0
6. LEGENDA
Vendemmia alla tenuta Saulino
Pigiatura
Le bucce salgono in superficie, la feccia si deposita in fondo. Il mosto inizia a
fermentare
ottobre, SECONDA PIGIATURA: separiamo il vino dalle vinacce. Lo filtriamo e lo
travasiamo nelle dame di vetro.
Il vino deve decantare e riposare
………………..
• Novembre; PRIMO TRAVASO, rimane tanta feccia
• Dicembre, secondo travaso, rimane poca feccia e il vino è più limpido
• Il vino riposa e decanta
• Gennaio, terzo travaso, rimane pochissima feccia
• Il vino riposa e decanta
• Febbraio, quarto travaso, il vino è limpido
• Marzo: ultimo travaso ed imbottigliamento. Il vino è pronto da bere. Posso
consumarlo o conservarlo per il tempo futuro.
ITALIANO
La nostra vendemmia (Traccia per la costruzione della cronaca di una esperienza:
domande comuni, risposte individuali)
DOVE? QUANDO?
Stamattina siamo andati alla tenuta Saulino.
COME? CON CHI?
Sono andato con il pulmino insieme ai compagni e alle maestre.
COSA HAI FATTO?
Ho tagliato l’uva con i forbicioni ed ho messo i grappoli in un secchio.
POI?
7. L’uva, rovesciata nel trattore, è stata portata nella vasca del torchio.
COS’E’ IL TORCHIO?
E’ una macchina che schiaccia l’uva e fa uscire il mosto.
DOVE VA IL MOSTO?
Attraverso dei tubi, il mosto, le bucce e i raspi vanno nelle botti di acciaio a riposare.
COSA SUCCEDERA’?
Il mosto si trasformerà in vino.
CONCLUSIONE
Ho imparato tante cose nuove ed è stata una bella esperienza.
LA PIGIATURA
Con l’uva che ci ha regalato la signora Ornella vogliamo fare il vino. E’ venuto un esperto,
il signor Enor, che ci ha fatto usare il torchio.
Ci siamo divertiti ed abbiamo succhiato le nostre dita bagnate di mosto dolce ed
appiccicoso.
Ora il mosto ha cambiato odore.
LE QUALITA’ Com’è?
UN PASTELLO giallo, appuntito, lungo duro leggero….
UN ROTOLO DI CARTA igienica, bianca, morbida, profumata….
IL MOSTO appiccicoso, dolce, giallino, buono, trasparente…
IL VINO opaco, marroncino, aspro, profumato…
++++++++++++++++++++++++
ATTENTI ALLE DOPPIE (SCRIVO LA PAROLA INTERA E POI LA DIVIDO IN SILLABE)
Trattore, vinacce, vendemmia, cassone, cassetta, grappoli, vinaccioli, assaggiare,
bottiglioni, imbottigliare, pasticcio…
8. SCIENZE
DALLA VENDEMMIA ALLA VINIFICAZIONE:
• Osservazione diretta della vite e delle parti di cui è composta
• La vendemmia e la vinificazione al Podere Saulino
• La “nostra vendemmia”
A SCUOLA:
• Osservazione di un grappolo d’uva e delle parti che lo compongono
• La pigiatura dell’uva
• Il mosto
• Il processo di fermentazione del mosto
• L’azione dei saccaromiceti
• La feccia
• La decantazione
• La vinaccia
• Travaso regolare, una volta al mese, del mosto
• La foglia
• Il frutto
• Il fiore
GEOGRAFIA
• Il percorso scuola-Podere: i punti di riferimento
• Costruzione di una mappa
• Individuazione del percorso sullo stradario della città
9. • Confini, regione interna, regione esterna
• La collina: discussioni ed approfondimenti
• Gli insediamenti umani in collina
• Elementi naturali ed elementi artificiali
MATEMATICA
• Situazioni problematiche
• Introduzione alle misure di capacità, lunghezza e peso
• Travasi, misurazioni, conservazione della quantità
• Addizioni e sottrazioni
• Addizioni ripetute e moltiplicazioni
TECNOLOGIA
• Osservazione diretta di moderne macchine usate per la produzione del vino:
torchio, coclea, tubi di raccordo, botti di acciaio, trattore, imbottigliatrici, etichettatrici
• Uso di un piccolo torchio per la pigiatura dell’uva
• Osservazione ed uso di strumenti specifici: mostimetro babo, imbottigliatrice
• Visione di immagini e filmati relativi a strumenti usati in passato: carri, botti di legno,
ceste di vimini, gerle…
• Ricerche in internet , di immagini, filmati, testimonianze
ATTIVITA’ ESPRESSIVE
RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE E PITTORICHE RELATIVE A:
• Come immagino la vendemmia?
10. • Le varie fasi della vendemmia e della vinificazione al Podere Saulino
• La pigiatura e la vinificazione nella nostra scuola
• L’ambiente della collina
• I colori dell’autunno
• I grappoli d’uva (uso di varie tecniche)
• Libere espressioni e costruzione di cartelloni
• Il plastico del vigneto: i tralci, le foglie, i grappoli (uso di tappi di sughero, cartone
ondulato, scovolini da pipa ecc..)
CINEMA E COMUNICAZIONE
• “ Il profumo del mosto selvatico” Stralci di storia dal film del 1995 diretto da
Alfonso Arau. A "Las Nueves", tenuta messicana immersa tra nuvole e magia, si
svolge una storia romantica, come tante si vorrebbe ce ne fossero, interpretata
magistralmente e con una colonna sonora degna di merito.
Tra i tanti bravissimi attori, spicca il ruolo dell'ormai attempato, ma sempre
bravissimo Anthony Quinn, nel ruolo del nonno saggio, e di Giancarlo Giannini, in
quello del padre rude e tradizionalista. La scena della protezione del vigneto dal
gelo e poi la vendemmia e la pigiatura sono esemplificative di antiche tradizioni
contadine. ( https://www.youtube.com/watch?v=vdaJApby4Vw )
MUSICA
• Per un bicchier di vino
GITA SCOLASTICA (maggio 2014) al Castello di Gabiano.
• Osserviamo i vigneti in primavera (le differenze rispetto al momento della
vendemmia) la fioritura delle viti, l'aspetto dei nuovi grappoli acerbi.
• Scopriamo diversi tipi di uve, lavorazioni, prodotto finale.
• Ascoltiamo la testimonianza dell'Agronimo/Enologo che spiega la pratica di
cura dei filari, l'età delle piante, i procedimenti e la tecnologia in cantina.
• Osserviamo le antiche attrezzature e le bottiglie storiche, le botti di legno, le
barrique)
Per riferimenti e contatti : milena.lupori@gmail.com