2. Scopriamo brevemente la sua
storia…
Dopo la sconfitta di Marco Antonio Roma si aspettava
molto da Ottaviano, soprattutto una pace duratura.
Nel 29 a.C. Ottaviano, già rivestiva la carica di
tribuno a vita; rientrò a Roma e ottenne anche il
titolo di imperator, cioè generale vittorioso.
Operò con grande astuzia chiudendo il tempio di
Giano, cosa molto gradita dal Senato, che
simboleggiava la fine delle guerre e la pace di
Roma.
Ottaviano, in realtà, credeva che per amministrare
un territorio così vasto fosse stato meglio che un
solo uomo si occupasse di tutto; ma per non ledere
le tradizioni romane, a cui tenevano tanto gli stessi
romani, non disprezzò la Repubblica e disse di
volerla difendere.
3. L’abilità di Ottaviano nel costruire il
suo potere per gradi..
Ottaviano fu molto abile a costruire il suo potere per
gradi e a dare l'impressione che nulla fosse cambiato.
Nel 27 a.C. Ottaviano rimise volontariamente i suoi
poteri al Senato; ma in realtà fu una strategia affinché il
Senato riconoscesse ufficialmente i suoi poteri.
Così ottenne anche i titoli di princeps (cioè primo
cittadino dello Stato) e di Augusto ( = consacrato) che
dava alla sua autorità un carattere sacro.
In questo modo trasformò la Repubblica in principato e
successivamente in impero.
Augusto, comunque, non rinunciò mai al comando
dell'esercito e fu molto astuto ad assicurarsi la fedeltà
dei soldati; inoltre il titolo di princeps gli dette la
possibilità di votare per primo al Senato con la
conseguenza di poter condizionare le altre scelte.
4. Tra il 23 e il 12 a.C
Augusto nel 23 a.C. ottenne:
* la potestà tribunizia, riuscì ad avere i privilegi
come tribuno della plebe, nonché il diritto di
veto;
* l'imperio proconsolare, cioè l'autorità di
governare le province . Tutte le province
romane.
Nel 12 a.C. assunse il titolo religioso supremo di
pontefice massimo e nel 2 d.C. il titolo di padre
della patria. Ormai le cariche più importanti
della "monarchia mascherata" erano in mano di
Augusto e il Senato perse il suo potere.
5. Augusto di Prima Porta
Questa statua ritrae
l’imperatore
Augusto. È
realizzata in marmo
bianco ed
attualmente si trova
nei Musei Vaticani.
La statua
dell'imperatore è
raffigurata in piedi,
con il braccio destro
alzato e il gesto di
attirare
l'attenzione: si
tratta della posa con
cui si richiedeva il
silenzio prima
dell'adlocutio(incita
mento all'esercito
prima della
battaglia).
6. …Sventonio. Chi
era?
Sventonio è stato uno scrittore
romano d’età imperiale, ed era
un fondamentale esponente
della biografia. Difatti aveva
una visione ben precisa su
Ottaviano. Non si conosce con
precisione il giorno in cui è
nato e altrettanto ignota è
l’origine sociale.
Sventonio non studiò solo
grammatica e letteratura, ma
anche giurisprudenza,
diventando avvocato e facendo
fortuna.
Che idea aveva di
Ottaviano?
Racconta che ha sempre visto
Ottaviano Augusto come
un uomo impegnato ad
alimentare di sé una forma
che nulla ha a che spartire
con l’ornamento e il fasto
esteriori dell’abbigliamento
o della figura.
Difatti ne ha sempre parlato
come se fosse una persona
molto decisa e astuta.
Secondo uno storico di quei
tempi…