2. Son talor fresca sorgente,
son ruscello e son torrente,
sono mare, lago, fonte,
passo pure sotto il ponte.
A formar le nubi in cielo
Salgo come un lieve velo;
dentro i fiori mi nascondo,
nella terra mi sprofondo.
Sono ghiaccio e bianca neve,
son ristoro a chi mi beve;
sono pioggia chiacchierina;
sai chi sono? Su, indovina. (T. Stagni)
15. Abbiamo fatto
l'esperimento in classe
con la cartina tornasole,
abbiamo visto che
l'acqua di rubinetto è
potabile quindi si può
bere. Abbiamo notato
che le cartine avevano
una colorazione diversa
a seconda dell'acidità e
basicità. L'aceto come la
coca cola ed il limone
sono molto acidi.
L'acqua piovana
normalmente ha un PH
tra 5 e 5,6. la leggera
acidità dell'acqua
piovana è dovuta
all'anidride carbonica
presente nell'atmosfera.
Le piogge acide hanno
un PH inferiore a 5 e
rendono il terreno su cui
cadono acido
ostacolando la normale
crescita di molte piante.
16. L' acidità dell'acqua
Con il termine piogge acide si intende generalmente il processo di ricaduta
dall’atmosfera di particelle, gas e precipitazioni acide. Se questa deposizione
acida avviene sotto forma di precipitazioni (piogge, neve, nebbie, rugiade, ecc.)
si parla di deposizione umida, in caso contrario il fenomeno consiste in una
deposizione secca. Solitamente l’opinione pubblica fa invece coincidere il
termine piogge acide con il fenomeno della deposizione acida umida.
Le piogge acide sono causate essenzialmente dagli ossidi di zolfo (SOx) e, in
parte minore, dagli ossidi d'azoto (NOx), presenti in atmosfera sia per cause
naturali che per effetto delle attività umane.
UNA PIOGGIA SI DICE ACIDA QUANDO E' INQUINATA NON SOLO DAI FUMI
DELLE INDUSTRIE MA ANCHE QUANDO LA PIOGGIA PENETRA NEL TERRENO E
ASSORBE I PESTICIDI E GLI INSETTICIDI E DOPO EVAPORA E FORMA LE
NUVOLE CHE QUANDO PIOVONO … PIOVONO PIOGGE ACIDE.( CLASSE)
24. LABORATORIO VITA ACQUATICA
PARCO SAN ROSSORE
Il progetto educativo ha unito l'apprendimento e il piacere
della scoperta collettiva.
25. Il giorno 29 aprile abbiamo fatto la gita a San Rossore e
abbiamo partecipato ad un laboratorio “ Vita acquatica”
Siamo arrivati in una stanza dove c'erano delle sedie... li
ci aspettava una signora di nome Silvia che ci ha
spiegato le prime forme viventi comparse nell'acqua.
Dopo abbiamo iniziato il laboratorio: c'erano tre tavoli e
noi ci siamo divisi in tre gruppi. Ogni gruppo aveva un
libro, una lente d'ingrandimento, un foglio e una penna.
Silvia ci ha portato una vaschetta con dentro pochissima
acqua e con un essere vivente acquatico. L'abbiamo
osservato con la lente d'ingrandimento, poi l'abbiamo
individuato sul libro e abbiamo scritto la frase relativa
all'essere vivente. Silvia ce lo ha fatto osservare anche al
microscopio ( ci ha fatto notare che il microscopio costa
quanto un cellulare) è stata un'esperienza bellissima.
Conclusione : anche il più piccolo organismo vivente per
vivere ha bisogno d'ACQUA( Relazione di L.P.)
34. NOI PORTEREMO A CASA QUESTA ESPERIENZA E CI
IMPEGNEREMO INSIEME ALLA NOSTRA FAMIGLIA A
RISPETTARE L'ACQUA CHE E' UN BENE PREZIOSO …
SI PUO' VIVERE SENZA ORO MA SENZA QCQUA NO
( KIRIKU')
38. Caterina disse: “
Quanto è bello
andare su nel
cielo!”
non era sola c'erano
tante altre goccioline
avevano formato una
nuvola
39. Ad un certo punto
arrivarono altre nuvole
cariche di gocce che si
scontrarono e...
cominciò a piovere
40. Caterina e le sue
amiche impaurite
dissero:
“Oddio! Che cosa
succede?”
41. Arrivarono al suolo e
penetrarono dentro la
roccia, corrodendola e
formarono le stalattiti e
le stalagmiti
Caterina riuscì ad uscire
dalla grotta e con le sue
amiche
42. arrivarono al fiume , lo
percorsero tutto e
insieme arrivarono
finalmente a....
casa... e la storia
ricomincia