L’innovazione organizzativa attraverso il Project Cycle Management: l’esperienza dell’ASL Città di Torino - Premio Qualità 2017/2018 (*) - Prima edizione elettronica: Dicembre 2018 | ISBN: 978-88-943964-0-9 | Edizioni Asl Città di Torino | WWW.ASLCITTADITORINO.IT
2. GRUPPO DI PROGETTO
• Fuggetta Leonardo
• Leli Renzo
• Martinengo Cristina
• Miele Gianni
• Tutti gli infermieri e gli OSS della Chirurgia Multidisciplinare (Chirurgia Vascolare,
ORL, CMF, Chirurgia generale 2, Chirurgia Toracica)
STRUTTURE AZIENDALI PARTECIPANTI
S.C. DiPSA, Chirurgia Vascolare, ORL, CMF, Chirurgia Generale 2, Chirurgia Toracica
Premio Qualità 2017 – Progetto Araba Fenice
OBIETTIVO GENERALE
Definizione e implementazione di un nuovo modello organizzativo presso la Chirurgia
Multidisciplinare
3. CONTESTO
In occasione del trasferimento della Chirurgia Multidisciplinare a marzo 2017 con
l’incremento di 2 p.l. (da 26 a 28 p.l.) e l’inserimento dell’attività della Chirurgia Toracica
a cui sono stati assegnati 4 p.l. che si sono aggiunte alle attività delle altre specialità già
presenti (Chirurgia Vascolare, ORL, CMF, Chirurgia Generale 2), si è ritenuto necessario
ridefinire il modello organizzativo, trovando la condivisione del direttore del Di.P.S.A.,
del responsabile dello Sviluppo Organizzativo e delle Risorse Ospedaliero, del
coordinatore infermieristico della Chirurgia Multidisciplinare, del direttore del
dipartimento e dei direttori delle S.C. specifiche afferenti.
Premio Qualità 2017 – Progetto Araba Fenice
4. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ PROGETTUALI
Il progetto è stato articolato in cinque macro – fasi
Fase 1: Preliminare l’avvio del progetto
Fase 2: analisi del contesto
Fase 3: identificazione del nuovo modello organizzativo
Fase 4: sperimentazione del modello
Fase 5: valutazione del funzionamento del modello
Premio Qualità 2017 – Progetto Araba Fenice
Fase 1 Preliminare l’avvio del progetto
L’ideazione del progetto ha avuto origine nel trasferimento della Chirurgia
Multidisciplinare e dalla percezione che la motivazione al cambiamento fosse alta per
tutti gli operatori, in ragione delle criticità organizzative già presenti prima del
trasferimento. Si è ritenuto che il cambiamento del modello organizzativo, dovesse
avere avvio identificando in prima istanza il modello assistenziale di riferimento. La
presenza di p.l. di cinque specialità ha orientato in prima ipotesi verso un “modello
modulare”, peraltro già presente da alcuni anni e virtuoso, presso la Chirurgia Generale
2 (tre moduli). La plenaria ha identificato il titolo del progetto: “Araba fenice”.
5. Fase 2 Analisi del contesto
In due riunioni plenarie successive con il gruppo infermieristico e OSS, sono stati
identificati:
• I temi dei sottogruppi e i loro componenti:
a. Modello assistenziale
b. Revisione prestazioni
c. Analisi risorse umane
d. Risorse materiali
e. Comunicazione
f. Logistica
g. Revisione documentazione (procedure, piani standard, altro)
h. Aspetti burocratici amministrativi
i. Valutazione dei rischi connessi al nuovo modello organizzativo
• I dettagli del cronoprogramma
• Le relazioni cronologica e di interdipendenza, tra i
sottogruppi.
• Le modalità di comunicazione nell’ambito del singolo
sottogruppo e dei sottogruppi tra loro.
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6. Premio Qualità 2017 – Progetto Araba Fenice
Fase 3 Identificazione del nuovo modello organizzativo
La scelta ha confermato il modello modulare, con il seguente assetto:
• Modulo 1 con 12 p.l. dedicati ai pazienti di Chirurgia Vascolare
• Modulo 2 con 10 p.l. dedicati ai pazienti di Chirurgia generale e Toracica
• Modulo 3 con 6 p.l dedicati ai pazienti di ORL e CMF
Le considerazioni che hanno condotto alla scelta del modello modulare sono state le
seguenti:
• miglioramento atteso della personalizzazione dell’assistenza;
• aumento della responsabilizzazione di tutti i ruoli, nella gestione dell’utente
• numero di p.l. complessivi e loro assegnazione per specialità
• numero di risorse assegnate
L’assegnazione del numero di p.l. per singolo modulo, è stata fatta in considerazione dei
seguenti aspetti:
• occupazione dei p.l. per singola specialità
• correlazione tra modulo e specialità
7. Premio Qualità 2017 – Progetto Araba Fenice
TURNO MODULO 1 MODULO 2 MODULO 3
MATTINO 1 infermiere
responsabile del modulo
1 infermiere
responsabile del
modulo
1 infermiere
responsabile del modulo
2/3 operatori trasversali ai moduli
POMERIGGIO 1 infermiere
responsabile del modulo
1 infermiere
responsabile del
modulo
1 infermiere
responsabile del modulo
1/2 operatori trasversali ai moduli
NOTTE 2 infermieri
Fase 3 Identificazione del nuovo modello organizzativo
Il personale previsto per singolo modulo è il seguente
La scelta del modello assistenziale ha orientato i sottogruppi a definire con
coerenza:
•Strumenti operativi e strumenti di comunicazioni interna ed esterna, orientati al
visual management
•Prestazioni, procedure, protocolli e piani standard
•Regole e responsabilità di ruolo
•Definizione degli spazi di lavoro, logistica del materiale
8. Premio Qualità 2017 – Progetto Araba Fenice
CRITERI INDICATORI STANDARD STRUMENTI DI
MISURAZIONE
Modalità operative Registrazione dati su grafica SI NO 90% Verifica a
campione
Registrazione su decorso SI NO 90% Verifiche a
campione
Compilazione lavagna visual
elenco pazienti
SI NO 90% Verifiche
osservativa a
campione
Rispetto orari visita medica
e briefing debriefing
N° segnalazioni 80% Verifica
segnalazioni
Rispetto modalità e orari
dimissioni
N° segnalazioni 80% Verifica
segnalazioni
Rilevazione segnalazioni
dimissioni difficili
SI NO 90% Verifiche a
campione
Modello assistenziale Rispetto del rapporto numerico
infermieri e moduli
SI NO 90% Analisi turnistica
mensile
Fase 4 Sperimentazione del modello
Nel rispetto del crono-programma la fase di sperimentazione è stata avviata a
settembre ed è stata preceduta da una riunione di presentazione in plenaria con
i direttori di Struttura e tutti gli infermieri e OSS della Chirurgia Multidisciplinare.
Gli ambiti e gli indicatori utili alla valutazione del funzionamento del modello,
sono stati individuati in riunione plenaria.
9. Fase 5 Valutazione del funzionamento del modello
Sulla base degli indicatori individuati è stata programmata una prima valutazione a
carico dell’esperto del progetto e dei coordinatori di reparto e del dipartimento, da
effettuarsi nel mese di dicembre-gennaio. I risultati della prima misurazione saranno
oggetto di confronto in plenaria con tutte le figure professionali coinvolte per valutare
le criticità e definire correttivi.
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10. Fase 5 Valutazione del funzionamento del modello
Sulla base degli indicatori individuati è stata programmata una prima valutazione a
carico dell’esperto del progetto e dei coordinatori di reparto e del dipartimento, da
effettuarsi nel mese di dicembre-gennaio. I risultati della prima misurazione saranno
oggetto di confronto in plenaria con tutte le figure professionali coinvolte per valutare
le criticità e definire correttivi.
Premio Qualità 2017 – Progetto Araba Fenice